Nuova Repubblica - anno V - n. 20 - 19 maggio 1957

(163) nuova repubblica SETTE GIORNINEL MONDO C-IELI APERTI I L PIANO in discussione alla Commissione per il Di– sarmo dell'ONU, a Londra, sta assumendo una forma sempre più precisa: si può parlare senz'altro di un piano Stassen-Zorin, di un piano russo-americano, cioè, che prende le mosse dal principio dell'ispezione aerea pro– spettato per la prirha volta da E•senhower, a Ginevra, nel 1955, e noto sotto il nome _di principio dei « cieli iperti l>. Si tratta, ad attenersi alle recenti indiscrezioni uf– ficiali d::Ì: fonte americana, non già di una « neutralizza– zione » o di una « smilitarizzazione » di una fascia di te~·– ritorio compresa soprattutto nel continente europeo, bensì di delimitare una zona aperta alle ispezioni aeree e ter– restri. Anzi, di 'fronte alle reazioni tedesche, Dulles ne ha escluso per ·ora l'Europa. Secondo le proposte amei:icane, tale zona dovrebbe avere la forma di un triangolo, il cui vertice sarebbe co-– stituito dal Polo Nord per scendere lungo 5 gradi di long. Est e 30 gradi di long. Ovest su una base situata al Paral– lelo })osto a 45 gradi di· lat. Nord. In altri termini, tale triangolo abbraccerebbe le nazioni scandinave, la Germa– nia, il Benelux, la Francia orientale, la Svizztra, l'Italia settentrionale, l'Austria, la Jugoslavia settentrionale, la Polonia, la Cecoslovacchia, l'Ungheria, la Roni.ania set– tentrionale (ma non quella meridionale, né la Bulgaria o l'Albania), parte della Russia occidentale, parte della Si– beria e l'Alasca. Secondo le controproposte sovietiche, formulate da Zorin,- tale zona dovrebbe invece avere la forma di un quadrilatero e comprendere pure la quasi totalità dei ter– ritori italiano e francese, ·una parte dell'Inghilterra, tutta la Jugoslavia, la Grecia settentrionale, l'Albania, una parte più limitata dell'URSS in Europa, ma una parte più estesa della Siberia contro l'inclusione anche di una parte degli Stati Uniti meridionali, ad ovest del Mississippi. Facciamo alçune osservazioni di massim_a: 1. Ogni passo verso il dis.armo e il controllo della smilitarizzazione va accolto come un passo positivo verso la pace. 2. Non si può non osservare immediatamente, tut– tavia, che l'esclusione dall'ispezione della maggior parte del terri\orio sovietico, americano e inglese, significa che i governi che controllano questi territori, i quali possie– dono il monopolio atomico e sono le maggiori potenze mi– Jitari del mondo, sfuggono a qualsiasi controllo collettivo. 3. Il piano Stassen-Zorin ha quindi una portata limi– tata: esso mira a smilita,rizzare i territori sui quali si pre– vedono possibili attacchi di sorpresa di uno dei due bloc– chi e non quindi a evitare la guerra. in generale. 4. Per essere effettivo, il piano russo-americano, che provvede alla smilitarizzazione di territori che sfuggono alla sovranità sovietica o americana (come per esempio quello italiano), ma lascia militarizzati ed esenti da con– trollo la maggior parte dei territori sottoposti invece alla sovranità dei due paesi proponenti, implica una condizione essenziale: una politica di neutralità dei paesi che le grandi potenze vogliono smilitarizzare. 5. Il controllo non può essere irrwosto dall'esterno: basta vedere come hanno cominciato a reagire gli am– bienti di Bonn. Deve essere la conseguenza di una neu– tralità decisa dagli stati disposti a sottoporsi a ispezione. L'ispezione deve quindi essere conseguenza della procla– mazione della neutralità ed avere c9me contropartita una garanzia collettiva di questa neutralità da parte delle grandi potenze. In tal caso abbiamo interesse a includere tutto il territorio italiano. 6. In questo caso, non si può parlare, come nel piano russo-americano, di ispezione su territori. Cosa vuol dire controllare la Romania settentrionale? O si controlla tutto il territorio di uno stato o non si controlla niente. Il pro-– blema del controllo non è puramente militare. Non è pèr– ché in que$tO momento i missili. atomici hanno un raggio di tanti chilometri, che basta controllare, per cautelarsi, un triangolo donde possano colpire i cèntri vitali russi o americani. Intanto, ci siamo anche noi, che stiamo in mezzo. Inoltre, fra un anno o due, forse questa fascia sarà troppo ristretta o non servirà più a niente, con l'inven– zione di nuove armi. Comunque, perché il concetto 'di smilitarizzazione sia effettivo, esso deve intendersi come un concetto politico. 7. Ma il controllo può avere un senso, anche per chi sia chiamato a subirlo, solo nel caso in cui esista una soUdarietà abbastanza efficace da parte del blocco neu– trale nei confronti di tutte le grandi potenze da non con– sentire loro, domani, di mettersi d'accordo alle spalle di questa o quell'altra piccola nazione smilitarizzata. E' il tipico accordo regionale previsto dalla Carta dell'ONU e, strano ma vero: applicato nello spirito della Carta. Siamo convinti che queste trattative potranno giur-i– gere in porto e avranno un senso concreto, anche per noi, solo dal _momento in cui noi, e le altre nazioni europee interessate, avremo preso una parte attiv·a all'attuazione di questi piani, avremo cioè elaborato una ·nostra politica, una politica europea, che trasformi un semplice accordo tecnico o militare in un accordo èollettivo di carattere po– litico, suscettibile di garantire effettivamente la nostra si– curezza e la nostra neutralità. PAOLO VITTORELLI Posteri atomizzati (l)is. di Oino /Jo1>d11J LETTERA DA NBW YORK I EISENHOWER INDIFFICO L A MORTE del senatore MacCarthy viene a coinci– dere con l'inasprimento della opposizione al Pre· . sidente Eisenhower. E' una coincidenza puramente casuale; ma quella scomparsa ha stimolato gli arnie-i del defunto senatore irlandese a stringersi assieme per combattere il programma liberale di Eisenhower, e una dozzina di senatori ne hanno approfittato per manife– stare sentimenti di estrema destra. Il decesso di MacCarthy è passato in genern.ìe quasi sotto silenzié,t-Eella grhnde stampa americana, che, è riuscita a c'elare a stento un'espressione di sollievo. Dopo la sua condanna da parte di un Comitato del Senato per i metodi da lui _seguiti, e la sconfessione di Eisenhower, egli aveva perso molto del suo potere, e il suo nome veniva ormai citato in funzione 11egativa, come un esempio di quanto solida fosse la democrazia americana, che non gli aveva consentito il successo. A sei mesi di distanza dalle elezioni, che gli hanno dato un Succèsso pari soltanto a quello di Roosevelt, Eisenhower si .trova in una poSizione delicata· e diffi– cile a causa del bilancio, che è o;;1eggiato dal Con– gresso, democratico in ambedue le Camere (situazione mai prodottasi dopo il 1848); dall'ala destra del par– tito repubblicano; e - pare - dall'opinione pubblicc1. Mentre il Congresso precedente, puc.e democratico, aveva seguito sostanzialmente il budget presentato dal Presidente, l'attuale è •tanto determmato a operare dei tagli quanto il Presidente è fermamente deciso a man– tenerlo nelle sue grandi linee. Esso consta di 32.3 miliardi di dollari in più del budget del '49, di cui più della metà dovuti alle instal– lazioni atomiche. Bisogna tener conto, però, che nello stesso giro di tempo la moneta americana ha subìto un'inflazione del 20 per cento circa, e che una somrn,1 notevole (sei miliardi) è destinata a spese governative per la attuazione dei vari programmi. ln generale, si nota con amarezza che poco è stan– ziato per l'educazione, per il lavoro e per il benessere in generale. Le singole voci sono coSi previste ·(in mi– liardi di dollari): 1949 1958 Spese militari lJ,50 38 Eneigia atomica 0,60.0 2,3 Aiuti all'Estero 6,3 4,4 Veterani 6,7 5 Lavoro 1,6 3,5 Agricoltura 2,5 5 Risorse naturali 1 1,5 Governo 1,1 1,5 Interesse 5,4 7,4.... per un totale di 71.8 miliardi di dollari, pari a circa 46.500 miliardi di Jire. La parte maggiore va, dunque, alla difesa nazio- \ nale. Oggi, · gli Stati Uniti dispongono di una flotta poderosa, i cui dati sono. segreti; di un'aviazione, com– posta ufficialmente di circa 50.000 aerei; e di un eser– cito di circa 2.500.000 uomini. Bisogna peraltro tener presente che i costi delle• macchine da guerra sono paurosamente saliti: per esempio, un aereo, che nel 1949 costava 3.4 milioni, pari a 2~250 mifioni di lire, nel 1958 costa 7.5, pari a 4.830 milioni di lire. E' fuor di dubbio, però, che grosse riduzioni sa- ranno attuate soprattutto in questo campo della. difesa, come in quello degli aiuti all'estero, che assieme rap– presentano più di 40 miliardi delle richieste presiden– ziali. Ma tutto il budget, che è il più alto della storia americana, è oggetto di c;ritiche violente, soprattutto da quando il Segretario al Tesoro, Humphrey, distinse la sua responsabilità da quella del Presidente, manife– stando l'opinione che un tale aumento di spese pub– bliche potrebbe condurre alla depressione. Ora, a parte il fatto che nessun cittadino del mon– do ama far sacrifici a cuor leggero, il solo menzionare la parola « depressione» è più che sufficiente per get,– tare nel terror pànico gli Stati Uniti. Il giorno dopo tale dichiar·azione, fiumi di lettere cominciarono a per– venire alle segreterie dei vari senatori, con la minac– cia di dare il voto ad altci, se essi avessero appoggiato il programma Eisenhower. E, poiché la cosa d'immediato interesse per ogni de– putato di questa terra (almeno dove funzioni davvero il suffragio universale) è di essere rieletto, è naturale_ che i membri delle due Camere nella grande maggio– ranza abbiano subito attaccato con violenza il budget del Presidente. Questi decise di placare le acque, concedendo un taglio di 1.8 miliardi, e contando sul periodo di va– canze pasquali, che avrebbe ridato ai deputati e sena– tori il contatto con i propri elettori, i quali - egli pensaVa - non avrebbero mancato di esternar loro il desiderio di veder attuato il programma finanziario di Eisenhower. . Invece, ,i deputati e i senatori tornarono .i Wa– shington dopo le vacanze più arrabbiati oppositori di prima, con la minaccia di estendere la propria ostilità ad altri campi, quali i Diritti Civili e la liberalizza– zione delle leggi immigratorie. La Camera ha passato finora soltanto due misure: la Dottrina per il Medio Oriente, e l'estensione delle tasse sui profitti delle ano– nime. Ma, su 14.9 miliardi di appropriazioni, ne ha tagliati 1.1! · Eisenhower ha deciso di rivolgersi al popolo. Egli esporrà le ragioni cte1 suo budget in una serie di di– scorsi alla TV, e si dice sicuro che questa chiarifica– zione gli solleverà un'ondata di simpatie Il risultato di questa offensiva è dubbio. Quel che è certo è che l'unità e l'efficienza del partito repubbli– cano sono ancora più minacciate. La Camera di Com~ mercìo conduce una propaganda violentissima contro Eisenhower tra le file repubblicane, che potrebbe avere delle conseguenze assai gravi. La crisi del partito repubblicano è tanto più seria, in quanto il XXII Emendamento vieta a un presidente di ripresentarsi per la .terza volta, sicchè ess~ soffre già oggi dell'assenza di un leader vero e proprio. E' certo che le elezioni del novembre scorso hanno dimostrato il successo dell'uomo e non del partito, e che con esse il popolo americano ha voluto esprimere il suo attaccamento alla politica intervenzionista del New Deal; ma è anche certo che ben poco dello spirito rooseveltiano appare in quel budget, la cui pesantezza potrebbe essere accettata solo nel caso di una politica progressista della Amministrazione. l\UNO VIANELLO

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