Nuova Repubblica - anno IV - n. 12 - 18 marzo 1956

(102) · nUOll'a r.epubblica , D I C I P R O I - A DEl)ORTAZIONE ,dell'arcivescovo di Cipro, Ma- - ..J kut'ios IU, nelle isole Scychelles, néll'o.coilIlO In- ~ diano, a nOI'el-ovest di MadagasC31', l'ieol'da la de– pod:a'zione nelle stesse isole c!el capo del nazion'alismo egi– ziano, ZHghlul 'Pascià, che ru ordinata dal governo I:>.l'i– tannico all'epoca della pt'irnl;t gncna mondiale. Ma come ' ren'ol'c a llci'a commesso nei con[j'onti dei capi del 1-Vafd . ln Egitto è costato più tal'di alla Gl'an Bl'etagn'a la pCI'– dita di ogni inftllen:r.a in Egitto, così anche il pl'ez?o dell'analogo e l'l'Dl'C commesso nei confronti dei capi' del nazionaliso'10 cipriota. potrebbe ('ostarle molto Cii t'o. Occupata dalla Ol'an Bretagna nel 1878, alla vigilia dci Congl'esso di Berlino, quando l'impero ottomano stava andando in sfacelo, in cambio clelia prOinessa 'di difen– dero lo. TUI'chia conh~o l'espans-ione l'\lSSa, l'isola di Cipro In anneSSa alla C01'ona britannica nel] 914. 'Ma da allora il na,.,ionalismo gl'eco si è spesso manifestato e l'occupa– zione britannica dell'isola ò sempre stata una spina nel ftanco dei l'appalti di arnicizia fra la Gl'an Bretagna e la Gl'ecia, ' L'anno scorso, la questione era giunta a un punto acuto, quando, dopo il fallimento dc Ile trattative anglo– elleniche - alle quali la Ol'atl Bl'etngna aveva fatto patte– ciptu'c anche la Turchia, pel' noutralizzare le rivendica– zioni elleniche - la CI'ccia si era finalmente decisa a sollevaro la questio~e all'Assernblea, generale dell'ONU, dove la sila }'ichiesta d'inseril'e lo. questione all'ordine del giomo dei lavori era stata sconfitta per un lievissimo scarto di voti, dovuto alla conni\'enza di tutte le grandi potenz;c aventi interessi coloLlial.i, La Gran Bretagna giustifica politicamente il suo atteg– giamento con )'importanza strategica che Cipro riveste nel sistema difenSIVO 'occidentale, Ma l'al'gomento vale poco, in q\lanto la restituzione di Cipro alla Crecia non mutcI'ebbe la sitlJH.zione strategica in questo settore, per– ché la Gl'ecia fa. parte anch'essa del sistema atlantico. Anzi, l 'ostinn:r.ione dci conservat()l'i inglesi rischia di spin– gere la Grecia ~m posi:r,ioni neutl'aliste o addil'ittur'a fìlo– sovieticl,le e pel'ciò, pCI' non perdel'e Cipro, la Gran Bre– tagna [a COI'1'OI'e il rischio tdl'alleanza atlantica di pel'del'e ]a GI'ecia, Ben più ILmgilllil'anti ftl;'ono i lablll'i~ti nel ur·t?, qnfmdo dettoro l'incliponden:la all'India, Ma fra consel'va– \Ol'i li lab~lristi \,i è nn abisso, che conta circa un 8ccolo, E~ · l\Jjb.~stunza sintomatico che il metl'opolita d'Atene si sia rivolto al putrii.\l'ca Alessio di Mosca pel;cbé 'questi interponga i suoi buoni uffici al fine di ottenere la libe– l'aZiol{e d,i Makados, Pi lì che il governo gl'eco tratfi con qucllo sovietico al!q, sfe~so fine il p'~sso è h1'cve. Del' resto, ' nol!e l'écpnti e.Iezi,o~i " politiche, tellut;e, in Grecia, il blocco di sinistra;. comprendente tutti i partiti, gl'cci ostili ai succes~ol'Ì del defuntq mal'esciallo PapagQs, blocco che si er:a irnpegnato a fare uscire '-ta drocia dal 'Pallo Atlan– tico, ave\'a ottenuto la maggiòl',~nz:a elei voti popolari: anche se la legge e,lettÙl'ale in \tigol'e ha impedito a questo blocco di ottenere ra m~ggiòranza 'dei ..... se.8~i in : par(a.mento. La l'agione principale' per la quale questo , blocco, 'al qll:lle pa,rtecip'avano p_31'titi di"chisratamènte oonsel'\'litol'i e occidentalisti, aveva ' a~8unto questa. "pdsi– ii~l)eJ el'a il dissidio con la Gl'a11 l;l-:?fagna a pJ'opo~ito 'di Cipro. e Ja SClll'Sa ~t\Cmi\ione prestata dagli jl.ll ,eati aUan– ticj della. Greci'1 alle , rivendicazioni" 4i ' una delle potenze millo'ri pei ratto cqntro una dell:e Jnaggiori. Le ragioni gilll'idiche dell'arresto' e oell.a deporta~ìone dei capi na:.".ionalisti ciprioti -valgono 'ancor meno dì quelle poliUcI'lc e strategiche, Makal'ios viene _accusato di aver,e al'pnggiato l'azione dei tel'l'oristL ,E poi? Quando un P04 1.)010 8sscl'vito non ottiene la sua indipenden:t.a con mez;d pacifici, è bc.n natu:rale che ricorl'a all'uso della fOl'za e-'si , fa "'presto a ' chiamare terrorismo la- forza dei ribelli 11a– y,ionalisti. Nelle 'suerrc 'di libe1'azione contro occupanti : stmniel'i non ci sono autol'itiL legali e tel'i'oristi, Ci sono sol'u tl'llPpe sb'}\niel'e che ,occupano tlf\ terl'itorio non' loro e liberi oittadini che in'sorgono come possono. ' , La OI':1n 'Bretagna ha cl'~dut'o tuttavia di , rialzare, col colpo di fOI':ta à' Cipro, che giova in parte anche alla 'fiu'cliia 'e a.Jla 'SII8 minOl'8117.a etnica nell'isola, il suo pI'O~ ' stjgiò fortemente scosso nel vicl~,o Oriente , dopo l'estl'o-' missione di Glubb 'Pascià. dalla Giordania, Ma non si ,è \, resa corl\o che 'i nazjonalisti di tutto il mondo arabo giù::. " dicheranno il' suo metodò' solo per unil'si piI) saldamente ~~ilihl , Dal giornò del suo 'insediamento alla massirna cadeR' religiosa e nazionale "dell1isola, nel 1951, Makarios è stato' il l'ianin'latore' del nazionalismo oipriota, Da cinque mesi twano in corso tl"attati\re per hl. restituzione delPauto~" nomia' all'isola e lHa-k8l'iqs aveva; ' j'iJiutato le proposte , inglesi, perché le autOl'ihì' occupanti, volevano conservare il contl'oHo della. pòli\6ia " e della difesa 'ri'rilita,l'e, ', che, IMnno sa.puto ,ora 'così,' ;bi.me utilizza1't~ 'Contro i negozia..: tOl';~ l'totte le tl·atta.tive ,al' prillcipio della ,~ett,imana 'scorsa, cinque giomi dopo i negò~iatori ' ciprioti veniv'aml infatti'" tutti ul'I'estati e deportat.i. I.e Clllllpane che- si sono m"esse a suonal'e 'a" sto1'ri~0 in tutte le cbìese di Cii11'o quando si è spal'sa la:' rtotizi'u del– l'al'l'csto dell'al'civescov'o antifascista, che l~el 'corso del. J'occnpazione nu:.;;ifascista cl~lIa Grecia parteèipò valoro– samente alla lotta contro tiiI1vaMI'e;' 'Potrebbero avere suo– nato la n'no' dell"illlpel'iaiislllÙ britannico in questa zona. PAOLO VITTORELLI 5 Scherza coi fanti e lascia st,arc i Santi ( Dis, di Dino Boschi) SPAGNA DI OGG I P I1~RO '~\J ... AMANDREI, quando 'pnrlò il 4 man-;o agli st.Th:IDn~i milanesi nolla gl'anele manifestazione ùa loro pl'OUloBsa a Milano per esprime1'e la 101'0 solidtuietù agli "studenti di Mad)'id ribelli al l'egime eli F runco, lesse una stupenda invettiva. di. un giovane anti- fascista sÌ)agnolo':' , 'o( Non' sallele' cosa 'Significa ciò, ' voialtri, Noi qua ci mordiamo le mani, Ci hanno 'avviliti, calpestati, ma a voi cosa. ' importa? Sinnlo a'l'l'iv--a'ti lino a w'lato di l'abbia COll'le lupi: TIo voglia' di vomitare la ni ;a disperazione, Senz;'av– vcnire. Tutto è proibito, Tutto è precluso, La nosha gio– ventù è condannata a vegeta l'e e a' maccil'e sul posto, Ma– ,Jedi",ionc ! .Ma non l'i uscil'et-e mai a.l-sentiJ'e quanto sof– friamo? Siamo disperati, El'aval11o l'intellighentsia, i va– lorosi, i combattenti di pl:ima ,linea, Siamo diventati dei l'ognosi e qei fnori legge, Siamo alla rnel'cé 'di uno sporco poliziotto che ,può picchial'ci fino a quando' ci ba massa M Cl'ati. Nessuna gal 'an7.ia , Niente l',' -I~e 'duro pArole dello studente spagnolo fecel'O 'rabbl'i– vidire .gli ascoltatol'i che 'gremivano. la sala del 'cinema ' Dul'ini. Esse si fondevano mirabilmente C011 l'alto eloqnio, deU'Ol'atol'e il quale ricordava l"associazione tra il franchi– smo e l'alto 'clero che soffoca intelligenza e cultul'a spa-' gilOla-, che riduce a sempre più miserabili condi:.;;ioni la grande massa proletaria, che mOl'tifica ogni tentativo di accostamehto 'della cultura spagnola con la cultura_dei paesi Illodemi. Ricorda.va, ' Calamandrci, i settanta pro– fessori universitari fucilati, l'ico)'dava i trecento professori pl'Ofnghi in Amel'ica del Sud, l'icordllva Garcia Lorca: e tutti i mal~tiri della repressione franchista J fra i quali gli studenti ,hanno ){:l.rga rappresentanza, La ti'eme'nda invettiva letta da Calamandl'ei è conte– nuta in un volnmetto pubblicato dall'editore ]/elhinelli: Spa,rJrtp -cJat1"d6$tina di J'uan Hel'manos, sCl'itto nel 1946 e pllbb]jo'aj:o\n el 1950 in Francia., Hel'manos è soltanto uno pseud,oni'mo, di un -giovane che vi\"e ancora in Spagna ed è. ,entl'ato.:''llellav lotta clandestina del 1939 proprio allo scoppiQ della 'guep~:a, quando tutti gli antifascist'i d'Europa si schiCl'arono dalla •.pal'le clelle democrazie occidentali che _ ap@ul'ivano diJ.:e~t~ -.f;lntagoniste dei rçgimi di. oppressione. PeJ' ;a~ni~ +a ' 10J,'Jl fiduc.ia nella v,ittoria dogli alle~ti {u,,~,ol.- ' talltol,' nnl atto ,di .It;cle, - e tuttavia pl'epa.ral'9no ~e file del1a. COSHil'&zione ~.Gome \ S€l la vittoria dolie democra:.;;ie" anzi della Democrazia, fosse un fatto acquisito, In' Spa.gna' le condizioni di vita e soprattutto lo condi M z~Qri.i ',moraH 'eL'ano on:.ibili; «chi non voleva vendersi era condann~to a: md'l'il'e di falile o, più osattarncnte, a viveJ'~ nt'llla famO', In taL {lloclo, si calcolava che la sua capacità. combattiva dilninuisse; invt ce, per vivere .comodamente, bastay.a eutJ'al'e nel partito ufliciale, opptH'e, meglio ancora, neLl'.Opus Dci, una ,specie di massoneria bianc;a, cbe, 'Senza le posizioni idea,liste d€lll'''11tl'a massoneria, ne aveva. tut– tavia la stl'llttUI'fl; SIIO unico scopo era eli, affcrmare l'auto– l'ità del l)apa é di concedersi [lrebende ~otto la benevola pl'olezione della Chiesa ». Cbi riesce a Jllangial'~, chi sfanga la vita alla meno peggio, anche molti giovani intellettual i, voltano le spa lle ai pl'oblenli del Jnomento e cercano di ' dimentica l'li in' una frivolez;za artificiosa. } Poi vengono le vittOl'ie alleate, poi v iene il disastro fascista e Franco si affanna a la!' dimentic81'o che 1'000igine - del suo potel'e dei'iva dagli ael'ei dai, ca rri al'mati e dalle ~" tl'uppe del na.-.i-Jascislllo, Le demoCl'azie occidentali con– till\;~no ad C':iOl'tal'e gli spagnoli a J'ibell'arsi a Franco, e promettono aiuti di ogni genere. Radio Londra è la più ,fervol'osa a incit.al 'li, Il piccolo eS~l'cif'o antifascista si' al'l'ic-f ,' chisce di nuo\"e leve; tutto è pronto, ,<:;i aspetta solo il mo– mento 'OPPOl'tU110, E il momento ,(lpportuno viene con "la totale libel'(\:.;;ione dell'Jtalia, fe8eC\l:.".ione di Mussolini, ~ \,' poi la pl'esa di Berlino e il suicjdio di Hitler, Franco ,::;em:" bm voler ,dimettel'si spontaneamente, basta un dito: pel" ' l'Oyesciarlo, L'ONÙ, si è pronunciata, contro il 8,tlO l'egillle. ; I 'falangisti semhrano impaz:ziti. Ma non sllccedo n u,l1a. La dicbiarazioJlo dell'ONU non è' che una dichiarazione platonica, Tocca ai govel'lli agire, Tll,a, tutto sta a ,vcdere ' quale «patto scellerato » sia intercorso dUl'ante la guerl'a fra gli nlleati, il Vaticano e Pranco. . Nulla succ'ede. « 'Le democrazie hanno fatto 'qualcos'a, ,di ancor peggio che abhandonal'ci, C'i hanno colati 'a .picco·~ con al'llu e bagagLi, IIanno abbattuto il nostro mOl'alé' per ",' sempre.», Oli alleati ritira~o simbolicamen,t.e gli amba8~ia.:. '! tOI'i, ma continuano a mandare a Franco felTo, lana: e cotone. rO'i vengono investiti capitali, poi' si comprano li'l ba'si navali e aeree, poi si l'imandano gli ambasciatori, poi si concedono aiuti. Infine il governo di Franco entra.' nel sistema militare occidentale, l'nanco a dido, ' per la 'dir'esa ,' della Democrazia, Voi cl'odete di ..aver vint.o, il fascismo, « ma lo sp~ttro del fascismo vaga ancora sulrEuropa; Rifugiato in Spa~'i\a, comincel'lt a riguadagnare tei'l'eno a poco a' poco, Qu'i c'è' , un focolaio , di oppressione. L'incendio si propagherà. di ', paes~ in paese », «Se è qu~sta la dernocrHzia - dice cnn amaro schel'no 1m antifascista con le lacrime agli occhi - mi faccio fa– langis~a », Iu' . é 1uesti) cii~hì8l'~zione' dispend:~ è ,rutto il dl'llmma''– della Spagna d!oggi, La OpU8 Dei, la massoneria clericale, si impone persino Il.- Franco o alla falange, Abbasso l'intel· ligenza, viva la morte, questa. è la sua pa.t~ola d'ol,dine. Vintelligenza è discussione, è vita: non può essere tolle- .. l'ata dai l'ea:.",ional'i di ogni clima e di ogni paese, E allora, ' viva l'intelligenza, .-iva la vita" come ha gl'id-ato ,Cala· '. nlandl'ci alla fine del suo stupendo discorso, Ricol'diamolo ai democratici dell'Occidente, ai quali Hel'l~lanop :Ja l'i– 'volto la invettiva che abbiamo ripol'tata, « Ma Ilon riusci. l'et.e mfli a senti l'e quanto soH'rialllo? », Ahhiamo sentito, cornpagni spagnoli, studenti spagnoli ; e anche noi non ci sent.iremo abbastanza libe!'1 fino a CJuando non l'iuscil'emo a spingere i no~tl'i gO\'erni ad ai llltH'vi. PIERO CALEFFI

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