La Fiera Letteraria - anno XVI - n. 32-33 - 6 agosto 1961

Domenica 6 agosto 1961 LA i\IORTE DI N GRANDE POET.\ S EDE E * LA FTERA LETTERA~TA ((--;',-Jl,J[ SCJRJl'"'JC'TOJ~ li * P•2. 3 LA\. Hialmar Gullberi Jomo l(enyatta: l'uomo e il mito * ~ E ' MORTO, a 63 anni, Hjotmar Gultberp, uno dei più orandi. poeti svedesi del nove– cento. Ha avuto una buona morte. 11cll'clcme11to da lui tanto amato. Quando apparve. nel '33, < Amore nel ventesimo se– colo • i lettori. di poesia (conipresi. noi che allora facevamo il ltceoJ manàa– rono a memoria ogni rtgo di questo e romanzo com– piuto,, d'una relazione dif– ficile E successe cos-ì. per ogni silloge di questo mae– stro, ncHo stesso tempo un mistico e un uomo d'azio– ne. dai. versi musicati. ap– parentemente facili. cari– chi. di significato. pieni. di. vitalità. Accanito difensore della dignità deU'ttomo. combat– teva la barbarie, quale ca• micia sfoggiasse, e si tro• vava sempre dalla parte della libertà. Lo dimostra• va nelle sue scelte per il repertorio del teatro della radio svedese, diretto da lui dal '36 fino al ·so, qutfz. di durante it flagello del fascismo e della guerra. tempi neri per noi che nel cuor nostro eravamo tut– t'altro che neutrali. Gullberg ci diede, an– che, ottime traduzioni e rappresentazioni dei clas– sici greci. Ebbe molte onorificenze: nel '37 fu mem.bro della società de e I nove> e nel '40 detrAccademia svede– se. Nel '44 la s-ua univer– sità, queUa di Lund, gli conferi un dottorato hono– ris causa. Dovette molto soffrire. Ma i lu11ghi periodi di ma• laltia furono per Lui perio– di fecondi: riuscì a libe– rarsi di. e questo viluppo mortale > e raggiunse nuo– vi vortici poetici., la som– ma chiarezza. Ne testimo– nia il suo ultimo libro, e Occhi, labbra>, pubbli– cato nel '59. E' l'epilogo del e romanzo> del '33. Gli occhi dell'uomo Tornati in giù sono gli occhi dell'uomo nella vigna arsa dal sole, pesanti e maturi come Puva cupa, blu, alla terra fedeli. Tornati in giù sono gli occhi delPuomo sotto l'accesa lampada serale della scrivania, con lenti rinforzati, dai segni delle lettere sciupati. Tornati in giù sono gli occhi dell'uomo verso occhi abbaglianti nella notte d'amore. sul giaciglio passionale, quando se stesso seppellisce in colei che possiede. Tornati in su sono gli Occhi dell 1 uomo una volta, quella sola quando passa, spalancati, tesi, per rompersi prima di essere nascosti nella sua cassa. (1933) Mezza estate Fino all'orlo bianco abbagliante sullo sfondo verde di giugno (spentosi il coro, calata la sera) un capriolo venne, brucò gelsomini. (1959) Solo le parole appropriate ( TOTA: Dalla t1ua casa di i\faralnl dove~ costretto a vivere In segregazione, Jomo Kenyatta ha dato re– centemente direttive ai lcaders del due pili Impor– tanti parllli africani del Kenla perché « si faccia pressione per ottenere l'Indipendenza entro quc– sl 'anno•· « cl Kcnla non si polrà raggiungere una definlllva soluzlonc politica fint.."tnto che Jomo Kc– nal la non verrà rimesso In llbcrlà •• dice Rakc In questo vivace promo del leader africano, la cui personalllà c la cui intera vlla sono legate, ln modo detennlnantc, alla sua carriera pollllca cd al mllo che è sorlo intorno a lui. L'uutore del pre– sente arllcolo, Alan Rake, già direllore nel Kenla dell'edlzlone per l'Arrlca orlenlale della rlvlsla • Drum •, si recherà prossimamente nel Lagos per assumcn•l la direzione dell'edizione per l'Africa occldenlale della stessa rh•lsra). * di ALA.'.\1 RAl{E le sorse nel Kenia soltanto cosa che a-li afric.:ani po~ nel 1921. quando fu organiz- tessero fare per migliorare la zata la • Youth Kikuyu As- propria situazione era quell_a sociation •. divenuta in se- di oqranizzar,i i_n un J?3r11- guito la e Kikuyu Centrai As- to politico di tipo occ1den– ~ociation •· con a capo tale. Dotato di genio '?11!'.aniz- i!0~ in~~t·a 1 fa~ 0 pa~~~Y~~j :tÌti~se~m~;;1· b~gno~~:~ 1922. L'interesse per la po- e di poter usare la suggc- ~f~~am;~t:t~~F~i.Jn ri~~~ri~; stionc della sua personalità aià un'importante carica nel gcJa P!~f~~~à~ 1 k~/ 1192~}1~af{~i partito e nel 1928 la politica recò in Inghilterra • allo era ormai divenuta la sua scopo di incontrarsi con il f~~lli~ca d~~~~~~o ed r:3~ilt~~ Z1v~nri:1r~nde:~i~~on~a~br~ di un giomale Kikuyu. d'idee su problemi conccr– Prima del 1920 non si può nen1i la tribù Kikuvu cd in U N GIORNO O l'altro, anni, egli abbandonò im- dire vi fosse nel Kenia un raart:~~;!~~ ~o~~~~~~e l~ae~= ~nros~~o. rrt::nd;~~~ ~~\~~~~eni~ c~~lodiaan:r~~ ~-::.iro bi;~~~~u! •ne~:. ~n~¼~ù poggio di alcuni londinesi di ~~~i~i~:~\l 0 kfi!ra ~t;~t~ f{c;i~~?an:{~!f~i~:!taif t ~~~in~~1%i!~~f ~~i~~i?~ ~:f ;~ 1 ;~it!r 1fli~~~i. Potrà' raggiun~ere una dc- Kikuyu, 0\'C chiese di es- c'erano vie d'espressione po- non ottenne un colloquio finitiva soluzione politica sere ammesso per rice\'ere lilica e l'idea che anche i con il Ministro in questione. fintanto che non verrà quel una regolare educazione. Ad rappresentanti africani se- elio stesso anno, 1929, gli ~~tin°~ 1 dt g~~~,:;:,~~c ~: ~~ri~~~resuundi cl~Ì\ :~t~t::; fi~~ers~~b~eeo;t~r1io ~~gsitJ:= ~~11·U~f~~! 12 S:,~ietf . ;:::::~ trova in. uno stato di prc- la fiorente ciuà pionieristica rata niente di più che una che però non ebbe su lui cario equilibrio rra le pres- di airobi, che solo pochi p;;u.zia visionaria. Tuttavia la nessuna particolare influen– sioni del nazionalismo afri- anni prima era ancora nien- • questione della terra • era za. Kenyalta non di\"enne cano da un Jato e le esi- le di più che un baracca- già, presso i Kikuyu, uno mai comunista. Mentre era gen1.e di politica intcma del mento per gli addetti ai la- scottante problema considc- a Londra, rice\"cttc anche partito consen,atore inglese vori della ferrovia del- rato che un numero sempre un certo aiuto dalla Lega dall'altro. l'Uganda. Non molto tempo maggiore di membri della comunista anti-imperialisla, è ~ì\~~~o 7 ~1 :r~~ol~c~t::~~ ~~tiJa ~e~rat::ce l~~~~mc~~ ~~b~he s:a Ì~~vfe~ 0 ~~~~~= m~sioan~ev~ug:u~~rg~~t le della libertà africana per ~~r:;\;ed~~~~lii~o :~m~~~ d~~~: ~~riubra~:~r A~~~i ~~~~F~i smo molti prima del suo ~iaas~h~gn!b~j~ig~~~ ~i~ ~~~ dulala costruite su palafilte, scontento erano. per i Ki- ~~r1"J~ 30 ~el Kenia, avvenuto minimo, interesse per la po- ~i sfs'-::o"rrij~àCdoo; k'c'". auropeo, kuvu ,le carie di ricono!ici- Nel 1931 ritomò a Londra litica. Gli africani lo con- mento obbligatorie che veni- e, benché al momento di la- siderano uo leader naziona- dj~/1~ ~!~~~• i~~{ìf;~~~; van~ '(i5aic per }enerliio~to ~!:ire il Kcnia non lo preve– le, l'unico che riesca a ele- e tenendo anche conto del- ~~~~i ~a~orim~ss~ibassi (Ì~ desse, sarebbe da quel mo- 7~~/1e d~~r'~o:t%sWn~~t;! l'educazione scolastica da lui media di circa 18 scellini al :~ril~ ~c'!?aj~ 0 a 1 g~i~anou:!~ 1:: sanali che attualmente divi- ~\je\•~~~si~ 1 ~cg~tf~io~~ mese) e la tassa sulle ba- tale periodo si assunse ,·o- doQ~es~!~o~~ri d~N~ i :~~~d~ d~fi~~o~~esso il Ministero :3c~s;· :t;r~~~taa~::n~~. 1922 ~nr~~~~c~~ci~sorudnc~~n:ri! penetrante, la barba folta, n primo movimenlo poli- Kenyatta giunse ben presto cani del Kenia. presen1ando ~~~tgor~a g~ti~c~ st o~;Faw~:: tico chiaramenle individuabi- alla conclusione cbe l'unica ~el~~Ct.6~ii~o~i f:~c~~~~fi~ mente. vive al di fuori della ,---------------------1 terprete del malcon1ento mischia e dei disordini della della sua genie presso ropi- politica d'ogni giorno da nionc pubblica britannica. circa IO anni - quanto ba- Duran1e il suo lungo sog- sta perché dì lui si sia fatto giomo in Inghilterra. S\"Obe ~gn~~n~ed l~nn:~~io;· p;~~~ l~cJsi! ::Ìa~~!e sc~~/;it8~a~~ degli Europei del Kenia tul- chera: frequentò un corso 1ora lo teme e ne diffida, cd d1 antropologia: scrisse il il govemo del paese non ha libro • Facing Mount Ke- ancora abbandonato la per- nya •: tenne conferenze; la- ~uasione che egli sia stato vorò come Oracciante in una l'animatore del movimento fattoria nel villaggio di Mau Mau o, come ha detto Storringlon nel Susse."t ed recentemente il governatore aiutò Kwame Nkrumah, del Kcnia, Sir Patrick Re- W. E. B. Du Bois e George nison, • il leader delle tene- Padmore ad orgaoizzarc. nel brc e della morte•· 1945, il famoso Congresso bi~~~n~o~w;~~d~r 1~~~~ati! Pan~~f:~:~b: :~n~::t~~ ~Ìl~an';~i 189J~)e~ui: 0 ~cni~~ ~~~ò s1~~r~i~~i~O Eff~toav~~~ appartenevano entrambi al- litico: infatti il suo primo la tribù dei Kikuyu. Da ra- ges10 fu quello di inginoc- gazzo egli Portava a pascola- chiarsi e bacbre il suolo del- re il bestiame della sua fa- la su.t adorata Africa. Ciò miglia nelle verdi e fertili accadde in un momento in terre della tribù. Fu educato cui il governo laburista in- secondo le usanze tribali ~lese ed il j!:Ovcmatore del passando, insieme agli alti; Kenia, Sir Philip Mitchell. cot:tanei, attraverso le varie sottovalutavano ancora peri- cerimonie d'iniziazione del- colosamente la forza po1en- l'adolesccnza e della ma- ziale del nazio11alismo afri- turilà. cano, che Kenyatta incomin- Suo nonno era uomo di ciava allora a simboleggiare. grande prestigio ed influen- Rifiutandosi di riconoscere ~ e ~~d~i ~ùi.ig ~~~ ;~~~~~: in lui uo leader nazionale, es- citava le funzioni di medico si tentarono di attrarlo con incarichi di minor conto nel f~t~~~,~~'~asc:rac~:td~~~ quando ciJi s1 ?PC!r(?, m"'~· :~n~?ani~~~ •~fn~~ e~~j Kcnia: kcnya African Union. Ben preslo, Kcnyatt.a co– minciò ad avanzare tutta una serie di importanti rivendi· ca7ioni: presenza di una rap- fa~~~ncldi:fr!d"~n~f:ijo legislativo; inserimento di \.otanti africani nelle fo;te elettorali· abolizione della barriera 'del colore; ri~lu– :,ione del problema del la ter– ra. Ma il Governo era del tutto impreparato a fa~ concessioni e ben presto ti Kenia cominciò a scivolare \"erso quella china che do- ;riaofo°~f10te~r~~i~~ Mau. Kenvatta tentò d1 u,;a– re le anni costituzionali, ma molti dei su'li giovani soste– nitori parlavano il linguag- f~0 ~~~ie v~~enobie~fi\~\'e~~~ di\'erso dal suo: vole,.·ano eliminare di colpo la pre– senza dell'uomo bianco dal, Kenia. Le varie forze del nazio– nalismo africano si scon– trarono immediatamente con la fermezza del Go\"crno di fronte all'esplodere del 1erro– rismo Mau Mau. Altrettanto me,.·itabilmente si volle \e– dere in Kenyatta il leader de I l'opposizione: occorreva quindi renderlo innocuo. f1 metodo adottato dagli ingle– si per far ciò fu di sottopor– lo ad un rigido processo; nessuno però fu sorpreso nell'apprendere che eg]i era staio giudicato colpevole di a,·er capeggiato i Mau Mau e condannalo alla dura pena di sette anni di la\'ori for– zati. Qual'era stata, in realtà, la parie sostenuta da Kem·atta? Poche persone sos1errebbero ancora, oggi come oggi, che egli fosse l'organizzatore del 1erorrismo Mau Mau. Ma ha egli agito, come gli europei di mentali1à apena e gli afric:i.ni del Kenia ritengono, da leader desideroso di man– tenersi nei limili della lega– lità e trascinato suo mal– grado in una violenta agita– zioni- che non gli è stato possibile controllare? O è .stato !"indiretto responsabi– le del terrorismo Mau 1\·lau? 1-13 chiuso volontariamente gli occhi, perché cosl gli con– \Cniva fare, di fronte agli ccc~si dei suoi violenti com– pagni senza far nulla per prevenire la )Oro delittuosa condotta? La questione forse sarà di– Pattll!a a lungo dagli storici. li processo a Kenyatta non hz da.10 cfno una risposta definiti\·a a!ta questione: lo stesso procedimento giudi– ziario, infa1ti, ha cominciato ad essere aspramente criti– cato fin da quando (1'8 apri– le del 1953), il magistrato lesse le S""Je 8S pagine della senten7a. 1 emmeno un do– cumenio ufficiale, come la Relazione Cornfield sulle • Origini e !.viluppo del M~ vimento Mau Mau, (pubbh– !';.U. nel 1960) e stata in _que– sto senso di qualche a-1ova– ~nto poiche a screditarla r~1~~!~ :~~tir~ f~1~!~ ~petto che s1 trattasse d1 un 1entativo del Governo del Kenia di giustificare co– si la prc,Juna:ata detenzione cli Kenvatta. Gli :i,mci di Kenyatta, d'aJtra parte, per scagionar– lo. non fanno che mettere r·a~nno ..u11e ripetute scon– fe,..,1om dc! \tm1mento Mau \tau da lui fatte parlando in privzto. sul suo mite tempe– ramento. .,uJk profonde amicizie che egli ha con– tratto b lnihilterra, sulla gene:-os:~ e S-ai;ge:zza _da !ui . ~,;o d,m,,...trate, e s1 chie– dono: • Com-e può un uomo tale essere col~vole di aver capeggiato un'orpnb::t.azlone delluuosa come quella del Mau Mau? •· Ma i suoi oppo– ,;itori continuano a sost.cncre che Kenvatt.a è un uomo che non si é mai realmente in– serito ncl!a societa moderna. Affermano che si è sempre dimostrato troppo ri.spettcxo degli antichi costumi triba-. li. che il suo carattere e ~mprc stato fortemente jn– fluenzato da irr.vJonali i.stin– ti d"africano primiti"·o. FincM Kenvatta continue– rà ad essere lenuto in segre– gazione nessuna risposta si potrà dare su di lui. Quando si determinò la crisi. egli agi come tanti altri leaders dei mo\.imenti nazionalisu, i quali insorsero contro la dominazione coloniale in pae– si come Cipro, Irlanda. ed altre colonie inglesi. Ea-li si trovò ad affrontare difficol– là particolarmente gravi pre– cisamente perché era il capo di una tribù m cui la gente mesc.olau l'attaccamento al proprio primi1h·o passato con !°ardente desiderio di godere dei frutti della mo– derna civilizzazione. Oggi, però, le cose sono cambiale. Tutto ciò per cui Kenvatta ha combattuto è s1ato onna1 ottenuto, in"i1e– me a molte altre cose an...-o– ra. Non si potrà cenamente più porre Kenvatt.a trà i problemi che il fenomeno Mau Mau ha presentato. Ed ora quale tipo d·uomo rapprcsentera il mito africa– no sulla nuo'\·a scena poliu– ca del prossimo decennio? Ora, finalmente guarito, passava l'estate a BOke– berg in Scania - la poesia e Mezza estate> è ambien– tata lì. - ospite della con– tessa Greta Thott. Verso mezzodì. il 19 Lugtio and0 a fare il sotito bagno, ma non torno per il pranzo. La sua compagna da molti anni lo trovò morto nel– l'acqua, colto da un un collasso cardiaco. The rest is silence. Solo le parole appropriate, parole con chioma e canto d'uccelli, hanno un 1 ombra come gli alberi. Ombra rinfrescante in cui chiudere gli occhi mentre la chioma e di consulen1e della tribù per i problemi spirituali. Ke– nyatta s'improtichl molto dell'arte del nonno e più tar– di ha dichiarato nel suo ce– lebre libro • F:lcing Mount Kenya •• che una fattura amorosa da lui praticata una volta e si dimostrò decisa– mente efficace•· Una poesia di George Trakl canta le parole appropriate. (1959) Occhi, labbra Qcchi che guardavano, grandi di meraviglia e teneri. Lacrime da raccogliere. Baci da perdere. Labbra che sanno e possono tacere. (1959) Traduz.lonl e nota di A. Paul Carlén L'educazione genuinamente tribale di Kenyaua getta molta luce sugli ambivalenti punti di vista da lui ma– nifestati in seguilo. Anche assumendo il ruolo di uomo politico occidentalizzato, im- ~~fiat~e~tuif~:~jl ~io ~~; moderne ,egli non ha ces– sato tuttavia di difendere le arcaiche costumanze della sua tribù - compresa Ira qucs1e la circoncisione fem– minile. Un giomo ,all'età di IO LUIGI BARTOLINl: « Le Baccani!• (particolare DJCAJRJCO DELL" APPARTATO * A PPARTARSI •ionifie•~., tl poeta ritirarsi s1ten.:10- si e pen.sierosl dal fra.go – re del mondo e, .., solitario ni– pote,. di .., una grande genera– zione,. in tramonto, rasse1;1na– tamente addossarsi e sopporta– re in sofferenza della. propria epoca. Visione lirica che non si. riferisce a. un smpolo 1na.1- viduo. ma va intesa come una possibilitd spintuale. Essa si svolge in una serie di quadn che attraverso spettacoh di ar– monia di tranquillitd di sop– porta.:iorn? t? rassegna:-ione, esprimono pradualmente lo stato d'animo del poeta. Alla pacata dcscri:1one del tramonto serale, sepue inJaru la pace ritrovala accanto al ae– sco, il riconoscimento a..·essere un solitario nipote, la trasfi– gurazione del mondo nella sop– portazione del dolore. Il cielo si chiude con un ritorno at quadro iniziale, alla serenitd del tramonto, in cui tt poeta, dopo rangoscia di uno smarri– mento che lo ha quasi p1etr1- ficato alle soglie della pazzia, ritrova e rivive - in opposi– =ione allo spirito di di.s..solvi– menro che domina l'umamtd - gti elementi essenziali della vita: la. misura e la tepge. Lirica profondamente meat– tata, soppesando il valore dt ogni singola parola. essa. esfg,c lo sforzo interpretatwo dt quei piccolo cerchio di lettori che ancora s'interessano di poesia. H verso è libero, manca. ogni rima, prevale la cadenza nt– mica dattilica: frequente tL 1a– scinoso " delicatissimo 1mp1e– go della. metafora per inver– sione. che seuna anche essa un supera.mento, un trionJo dello spirito sulla materia.. un dt– stacco dal mondo consueto. La coscienza del bene gli brilla nel cuore come una pic– cola lampada, il poeta st sen– te pietrificaro dal dolore: son stati d·ammo espressi appunto con metafore inverse, e non son soh. Gid nel terzo verso appaiono 1 .., cristalhni pascou del capriolo ... i prati montani dove la rugiada sctnttlla tn piccoli. cristalli. Ma su OQm parola ci sarebbe da fare qual– che osservazione. ciò che non è possibile in una breve nota informativa. Nato nel 1887 net Sahsbur– ghese. il Trakl per motto tem– po fu considerato un precur– ~ore deW espressionismo. In realtà non solo si stacca da quel pruppo di poeti, ma ten– de a un isolamento dramma– tico dal mondo circostante, * 1l canto di chi s'apparta dal mondo Tutto armonie è lo stormo degli uccelli. Le (verdi foreste si sono raccolte a sera intorno alle capanne (più tranquille; i cristallini pascoli del capriolo. Un'incombente oscurità attenua il mormorio [del ruscello, l'ombra umida e i fiori dell'estate, che squillano lieti al vento. All'uomo che medita già s'imbruna la fronte. E un lumicino, i1 bene, gli brilla nel cuore e la pace del desco; ché consacrato è il pane (e il vino dalle mani di Dio, e fra gli occhi notturni ti calmo il fratello, per riposarsi dal [guarda [peregrinaggio spinoso. O l'abitare nelle azzurrità della notte, vibranti [di vite. I1 silenzio abbraccia nella camera [amorosamente anche l'ombre dei vecchi, i supplizi purpurei, lamento di una grande [generazione, che devotamente svanisce soltanto nel [solitario nipote. Poiché chi sopporta si sveglia dai neri minuti (della pazzia più radioso sulla pietrificata sòglia, e lo abbraccia forte la fresca azzurrità e [l'illuminato declino dell'autunno, la_ tranquilla casa e le leggende della foresta, misura e legge, e i sentieri lunari di chi (s'apparta dal mondo. pur guardando intorno a se con tenerezza creativa, al mo– do degli ennetie1-. Richiamato sotto le armi net– l'aQosto del 1914, quale tenente fannacfsta, il Trakl fu mv1ato al fronte russo con una colon– na sanitaria. Dopo la battag,l1a di Grodek, ali furono atfidat, diciannove feriti aravwimi. L'fmpouibilftd di mittg,are le loro sotferenze lo turbò tanto che in un attimo di dispera– ztone tentò d·ammazzarsi. LJI- Traduzlonc .Sarmato dai camerat, e trasfe– rito neJl·ospedaJe di Cracovia, pensò lo avessero asseunato ai– la farmacia: era stato invece posto in osserva.:-ione nel re– parco psichiatrico. E cola mori il 4 novembre 1914 di soli ven– tisette anni: pare di veteno. . Tolto un volumetto di poe– Ste stampato ancora nel 1913 l'edizione delle sue opere 1~ curata postuma appena net 1949, rivelando un poeta de– ano di stare accanto a Ratner Maria Rilke. e nota di Darlo Dc Tuoni

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