La Fiera Letteraria - anno XVI - n. 12 - 19 marzo 1961

Domenica 19 marzo 1961 LA' FIERA T.F.TTF.RARIA Per la nostraindagine: "L'uomo neUe airti contemporanee,, Invito al dialogo * di RODOLFO ARATA Da. ...I fondamenti del 8"iudizio cstc.tico.. (Cap– pelli editore) - un \·olu– mc s:aia::isticoche conclu– dc\·a una Inchiesta con– dotta sulle colonne del ,. Popolo.. - stralciamo la seconda parte dell'in– troduzione di Rodolfo Arata. che quel dibatuto dlrci:sc e alla nostr-1 ln– da,::inc appena asviatn. - L'uomo nelle arti con– temporanee... preparò I precisi termini di discus– !ilone. come il lettore po– Irà subito il<""n-crr<>;. 11 compiacimento di se stC's<11i è put' scmnrc u,1 ar– to di vanità. Non vorrei incorrervi. riprendendo un tema dt largo interesse. Ma in realtà JJoicl1('. a s110 tempo. H mio compito /11 soltarlto quello di porre. in campo operto. le prC'– m"s~" di 1111 dialogo su la etica e l'estetica. il peri– cnln ir1sito nell'aurncita=in. ne vien meno. Resta. in– VC'CC.1·1mprevistn riso,u111- za dcll'il1vito clic ha tra– sfnrmato l'inconrro in 1111 dibattito. il dibalfito in un apuorto aoprofnndito di mrnotazioni e di medi1n– =ioni. La nuova ristampa di questo volume avmcric, cl1111q11c, all°inscgr,a di una rlu•l•;çc caratrcri.-:tica: 1',111. torità deali interventi d1 scrilfori italiani e Mranic– ri: il singolare interesse dimostrato dalla stampo di casa nostra. La paura della solitudine Or 11011P molto 1111 mt1- 11ifes10 lanciato a Londrn da giovnni scrlltor, nrrnb– biati den,mciava 11cll'ns– sordnnte frastuono del no– stro tempo 11011 il segno de I I cz sµrepiudicatczza. bensì la paura della soli- 11/c{itic. E' 1,ero. Jll(I i> pn•– cisamcn.t,. per sfuypire <il– l'isolnmc11to clic (lppe,w sorge 1m morivo o 1111 pre– testo. ·uno spunto o 1111a ra– gione per un impegnativo .,:cambio di idee e cli espe– rienze. la cro.'ita dell'indif– ferenza e dc>ll'aridilà si romp'c>, E tanto piri ui11a C' prrg11a11te (! la parol". quanto maggiore npp<1rC' la ansin di risc1111rC' ira se sll'SSi le uoci - a11ticl1e C' nuove - dello 1•C'ritrì e d<'lln bcllc:.:n. Al culmine dr 1111 pro– cesso di s11aturamc11to del– la persona umaua. l'over preso le mosse - come ,,:i 1• /ali.o 11er /'c,v11lo dc>/ di(l– logo - dalla scpara:zio11c o meglio clnl/a di1mricu– =io11._• dell'etica dalla csrc– tica. voleva dire riportare al ·1mnto d'origir1c e alln caus:1 csscri:iate e penna– ncnte le aberra::ioni os– sessive dell'arte, le dc1•ic,– =ioni ricorrcntr. i miti mo– struns;. dcll'e(locentrismo e della violen::a. Spente le luc i <folla 1rn– SC('11d1• 11za.la autonomia dell'arte era stata procla– mnlrf come '" risultante d1 una intuizione, espressa nll'i11fuori d1 q11nlsiasi t•t1- ca. Ma quel che 11cll'1ll11- .,coria co11cczio11c im111n1tL'" t1sta doveva ampliare gli ori-:zonli della libertà ,-:'(' inl'ece risolto in ,rn frana mento dell'1.-:11iru;::io11e. 111 una contrncldittoria fra111- mc111arietà del PL'IISiC'ro. in ,rn·anpusta e mut1/atn visione ridia vira Ricostruire l'um,,i tra etica cd e.,crctrra t10/etia tendere a ridonar<.• all'.nr– tc la sua forza primip!!– nia. rt('lla piene=za di una libertà erompente dalla coscienza dell'artista e ir– radiata 11ella com,mitti H primo tema è stnrn rnccolto da ws1p11i .-:crilfn– ri volti a rive11dicare la lihertri non in nomp di 1111 astratto cd erron~o posi u– lato imma,1cntista. ma sul– la base di 1rn'effc1tiua partccipa::ro,ic dell'arr, .:t" all'ordine creativo dC'lla Pro1·11iden.:a Fumct pone l':rcccr1ro su quesr·111tPrpre1t12io11c. mc,i. tre il Bourniqucl scrit'c: e fo molti casi l'artistn non è clic il mezzo - il m('d1t1m - di una r·c>rlta. dr cui "gli stesso non si i- reso conto e che cpli ci consegna allo stato gre::zo >. ,\taurine approfondisce Francia si delinea in que– sta sintesi: e L'unità sinte– lica di conrc11u10 e' /orma. di sentimento e intuizionp sostituita all'identità heoc– liana di reale e ra.ziona,e, aveva convertilo l'cspc>– rienza dell'arte e del pen. siero in esperienza quasi religiosa e ci aveua sve– lato La uoce di Dio l1pre11- do quaggiù. nell'attuale condizione 1crrc1rn ... il cir– colo più alto e conclusivo dei valori ulrraterreni >, li valore della trasfigu– razione dell'arte cosi viene indicato dal Melchiorre: e Ogni autentka opera di 1rto? C escatologica per S1rn essenza e trae il mondo al di. sopra di se stesso ver– so un avt:en10,. Mauriae 1>rosegue l'itinerario e oc– c>errna all'aspc110· :-aenr1l·a– le dell'artista, mcnrrc Fe- 1111 tocca il punto cfe/fa re– sponsabilità con11at11rataal crisri<lno-<rr1ista. 1111esa e co11cepita come aclcmpi– me11to cli imo vocuzio,ic Alta dismnina di questo problema recnr10 1111 contri– buto di idee e di espcrien– :e Sciacca. Lcon(' Piccio– ni, Gabriel l\farccl. Q1ic. sl'ultimo. cm1cl11cc>11clo ,ma iridapine critica .m Le Pain \"ivan1 di Mauriac. c11111nta: e Ciò che si dcvt• affermare è clic se ur1n /('– =io11c deve trarsi da 1m film o da 1111a cornposi::10. tie tecttralc. ciò deve pro d11.rsi in qualche modo rn– clipende11tcmc11te d<11l<1 Vo– l011tà dc11'aurore. il quale 11011deve intervenire. nw <' tc11uto, al contrario. 11 mel!ersi nl servizio della rcaltd •· , AL che lo stc.>s.!oMauriac rispo11de: c:QU<11110 dt ideo– logico si trova nelle mie opere c'P i11dipemle11tc– me11te clalln mia esplicita intenzione. Essendo per– meato di fede. ho espres– so ncl/<1 lrama del rac., co11to le mie idee, COIIVÌll· zioni e credenze QU(ISi sera– ::a accorger111e,1c. li clic prova che una fede cristra– ,rn profondamente sentita e vissuta s1 traduce 11t'llcz espressione arristrca con 11ccessità e spotllar1cttc1 lrl– sienw. conciliandosi per– ferramcnte con quel puro disinteresse che deve ca– ratteriz=àrt• il processo della creazione d'arte>. Non meno calzante (! il contributo di Ennio Fran– cia laddove .i:ichh-dc: , Se abbiamo cioè roucsciato il peso ciel/a nostra respon– sabilità e della nos1ra i11- regr11à nell'opera da noi svolrn come cririci, poeti cd artisti e se non iravece nel giudizio e nel fare 11011 ci siamo accomodati ad esigenze mondane 11egli– gc,1do l'eterno. Se abbia– mo vissuto e praticalo la legge morale, ad essa co11- forrna11do ogni allo della 11ostra 11ua e se 11011ab– biamo invece ricusato la stw prcscn.:a e spc.:za10 la passione di Cristo che dc. v~ compiersi 1,1 noi e da L'artista non è un dio A11cor piti esplicila ri– sulta l'afferma::ionc del Bep11i11: , Lo eterogcuciro dell'artl', ir1 rapporto a lilli<? le altre arrivirà uma. ne. 11011 la sottrae all'eti– ca. Al contrario. essa crea per l'artista tm'etica par– ticolare. JJIII esigente, piu responsabile di ognt mo– rale dopmaiica e sociale. L·artista non è un dio, sorrrauo alla legge comu– ne. Egli ,1011 è che. piu rrza11ifestame11te. ciò che i! og11i uomo: una persona che ... ; definisce dalla sua voca::-io11ee cl1e si piusll– fica per la sua fedeltd a questa voca.:ione i11sosfi. wibile>. Per Rosadoni il proble• ma morale ed estetico e ,i:i sposta nell'artista iri una i:fera precedente a quella della creazione ... l'artista i: 1111 ,,omo lacerato da guer– ra spie1ata tra poesia e t:erirà. se il co11flirro non è stato risolto in sede di catarsi personale. prece dentemente alla crca.:ione artistica>. da prm1 parte- denli inter– locutori. Il secondo terna del dia– logo uerte sul rapporto ,lel/'artista con la società. fl logico ... viluppo della prima posi...:ionc porto ,m. merosi scrittori a trarre co11seg11enti eonctusioni. Bournlquel ide111ifica 11c/l'ar1c e la ricerca mi– slcriosa di 1111linguangio .. ciof! a dire di una comu– nicazione tra gli esseri che si stabilisce in maniera quasi ,mml!cliata in un al– di-là del discorso e della /opica >. Ln polenzo evo– catrice deffartista è sot– tolineata dal Duhamel: e L ·artista ha la comples– sa funzione di farci cono. scere meglio - o addirit– tura di .<:coprire e ricreare per noi la natura e la vita, C' in..rieme di formare l'ani– ma de/ suo tempo>. Di Maio analizza la ca– pacitri dell'artista di espri– mere in siritesi e per i11- 111izio11e i pensieri e le arti ciel tempo i» cui vi11e cd opera: e Codesta capacità di scavare sotto le nude par1Jenzc, di scoprire le nerunture late11ti. di aderi– re ad un sottofondo sfug– (1ClllC' alfmrnlisi frcdaa. 110n elle ri.'iolversi in una invcn::ione affollo prr1tuitn costi11iisce al con1rario il trnmite clw lega l<1verità poetica alla pii, ampia rcoltà >. Al di Id dei VUlli balhPt– ta111,•,1tj c/ie 1:orn•hlu 1 rn mutare to scritlore in 1111 sup,•ruomo. C1lc1t11i 1nrc>r• VCllti sono essenzi(llme11te rivolti <1clelincarc la rt>– spo11sabilitd del(artisra di fro11tc aUa sua coscie112t1 cd al destino umano e so– prannaturale ciel prossimo. Guidi richiama il mes– saaoio di G. M. Hopkins: e [,'arie ... legala alL'urnani– td dc/l'artista. al s-110 dc- (Contlnu11 a P"i• 6) L'artista davanti al Sacro Bisognerebbe \'edere innanzi tutto se e fin do,·c l'esercizio delle .,ttività dello spirito di rronte al tema religioso rap– presenti tuttora un postulalo nCCC'-SSario ed una esiKenta na~ lurnle, o, ,·ero se esso non coi ril'=ponda piÌI alle pnrticolan richìestt del 1empo presente. E' diffidi~ 1iassumerc per schemi che non siano precon– cetti la situazione- dell'uomo di fronte al sacro nel mondo contcmparam .. -o. L'alone maiicO in .:ui era occultata e quMi rituali11.. ·ua la presenza dcli::: lor,c della natura, sono clementi omiai di– leguati dalla zcna sacrale che custodiva la loro mi<;terio"ta_ e milka presenza. In alcune forme cultuali l'horror \ 1 ac111 si compendiava con il lcrror sacri, a(tc\'olando In conti– guità cli ambedue le categorie la ritualizzazione della pau– ra e dell'ignoto. talchè una delle preoccupazioni foncl:1- ment::ili dcll'insc1tnamento paolino era ,•olla a dissi– pare le nebbie sentimentali cd iMinth-e che ottenebra, ano il· concetto della divinit3. La fede cristiana. nel suo con- ~i;i~~~ ~i ~~~~~11Y."'~~p~ora~~r 11 ~!~s~ st ~~n:!~~id~t;I ~ n~~; ;;~r:.,'?t'éf\.~~ 11 ;~i~~rfi?,\ 0 d~I Ad\~nci's;:~~~ 10 p~~~~~d~\ cl~~~n~l tutto un di\'crso vrizzonte di scelta culturale, cioè una maggiore ampieu.a di libcrt:\. Dissacrazione della vita comparsa o at1cnuatas1 In disposizione romantkn di entusiasmo e di orror-..: pc,· gli spettacoli della natum, la attesa e la raniasin dei conlt•mporanei non sono eccessi– vamente commo'-SC nonostante si sin toccato fisicamcn1c la lun,. e neanche spaiientit..: ncnostantc gli scienzi:Hi. anc;– stino dcll'impossibililà di penetrare con cettu almente li nu– ._tcm. per esc..mpio della ma1cria. Lo. sp:iz.io che le. tcc~1ic~1..: -'cmbra,•ano a, er smisurarnmcntc dllat at o oltre d hm1t..! dell'inrnizionc i:,iù :llld:v:~. in r~allà si è rncchiuso dentro l'indecifrabilità delle formule ma1cmatichc· che appunto perchè illçgibili ai pii,, appaiono ir:, est i te di potere magi– co, ma soprn1tu110 lii poten1.a rc.;.lizzatrice. ~on c'è pi~ segreto che non po,,;a essere 1·olato. anchC' 11 sei;:rcto d1 Dio, anche il SC5,!rctodell,1 , ila. In questo senso la diss:icrn;,:ione della, dta è un l;Hto rclali\·amcntc r.:..:r.nte e del tutto inedito, !-òeconsiderato nella Mta dime;n,ionc sociale. Vale n dire fino all'Illumi– nismo pote,•;r,i ragionare della con.sistema di un mondo oggc11ivo della rcdc (Ma" Pic-.ord) - la tPdc non soltanto in quanto atto e realtà trn:.ccnctcnte ma ncccssit3 e nonun immancn1c di \litio il fare dell'uomo - e quindi della rn~s~bil~ 'Un~i 0 èti~~~\uarc c1~t1i~cllfe~~:arch\~ritfn° 1 ~;c~~ i1\ 1 ~ fimi lh clii della , ila a:.sociatn ma non meno a~itati, per e:;cmpio del proletariato. La :.ociclà uffìcinlc era h: il Pon– tefice Vicnrio di Cristo, il Menarca Unto del Si\lnorc, il Saccnlo1io xclc.,.ia,tico e ql!ello 1:-..icoparte-c-ipantt in di• \Crs.t misur.l ma '-empre ampiamente legi11imati, nll'imc– 'ititura divina: o,m,;,; auctoritas a De.o. L-. rug.1 cm nel sin$Zoloche ,i ~ ottr.te\ "n con dec-isìonc autonoma e tannale alla comunit.\ dei crcden1i c ..,1 riliuta\'a all'osi-gctti\'it!\ della presen1a di Dio nel corpo ~ociale. Questo a,pcllo o,a:cttil'o della kdc, nono:.1an1c l'eroica "tOpra\, i, cn.1., delIL• ,1ru1tun; e,tcrnc. non ,cmbra c-..<!1\.·i• tare piu la funzione di lot7n L·ocsha della comunil:.\ ::,o• ciali:. La lnicina.tionc non esprime altro e altro non 111- tcndl.! ~e non la ruan e la libt"ni1 dalla srern dogmatica_ e dr,:~~:o l~~~~~C~'ll.::'c,nne :C~ 11 t, ~ea~~~l~nin~e°:l~~~iiinoa:~ ~:-~= ciso ambienti! di cultura ncquisita con la nasci1n e con il domicilio, or;cbbcne per decisione personale sottrnendo,:i con allo positi\'O alla nbdica1ionc comunitaria e alla i;c– ncrnle m•cr.,io a Deo. arehbc troppo lungo discutere nei confronti di coloro che drammaticamente ,i chiedono !-òC l'oggc11h•izzn1ionc èsteriorc delln rcde comporti r~,•~l– mente i a:rrmi d< lln 'iCris1ianiu;11ionc e se tale ~a1:ctt_1\·17;• .1a1iunc, non ~piritunlmcntc e culturalmente nutntn, St ri– duen a mero rito esteriore, a litur~ia del aesto piu che dell'anima, :\ J·ilo m:lgico_ e non sacramentale. In quella * ,1,; IEX.\1; O FIU.l't J.,1 f~~~~- c~ic ;i~~~~ud:1'ì: 0 pl~u;,!s dfi~i:1~~ .i~~~l~~}~7,'~~~~nr1l:,~– ~~,,~.~~a':r1·:~rd~~ei~~sìdJrs~';écfc:icm~,to~~Rl~Cl\~·tc~~:n~br.~ ,donale di fede, alla sua alienazione dallt- oil.l pe:.an1c re– sponsabilità: ci si libererebbe dalla fede allo st-:\so mod(? che ogacttiyand.o il co_rdoglio_ e) si li_bem dallo strn.-:io e s1 fanno monre I nostn morii in no,. e .;~~~il::in;I :~~:::~~o d1c}li5!~~~raii'>~~ta i~1~ì~1,~; 11~~ le conxl!'.ucnze che ne fumno dedotte. I!'. cioè la obhtern- ~~t~~-nf;'~gll.~10~~- 1 'È "c~"z!~~lo:.~m~~~~ 1 ~ 1 ~~~n~ 1 9[~~ 1 = \'Crato in nitri ,;;ettari, per esempio in 9ucllo. politico e della lotta ~oci:tle, se si riOclle che al hbcrahsmo \"anno ;ttlribuiti l'apparizione e l'estensione del ~f:lndc _capitale e conscgucntemenle In reazione del proletanato, il frn_n- 1umarsi. in nome del p1incipio di naz.1on:'lit~. dell'umt:11. cri,tfar.n medievale in stati c.. statarelli rivali, e che 11 comunisma e m S{;guito il r.uismo e il fascismo rappr'-;– ,entarono altrettanti rimedi per riparare alla d~ompO\I·· ,ione del mondo liberale: dnl!c ,-arcn;,c della 1dcoloa1a liberale nacquero legittimamente e ,j in,;ediarono le ideo- logie illiberali. . . . Caduta quindi nel mondo dl·lln kde ( si pcn:.1 nwccc alla impossibilità. di situ:usi di\'ersamcntc, as~racndo. d=-! ~~~~ri~~id'teo~~rd~~si didi~~~~et~g~~r_o d1 S~N\~a ~ffi~I s~ 111arsi di1Teren1emcntc non furono già arti!-òti_ e l~tterat1 ml\ teologi e fil~oti, in specie di tradizione anstotcilca) - e cadutn quindi del principio dogmatko e di CC:"lt! 7.IC tra– scendenti. Eliminato ogni p~nto es1rcmo ~i dkrin~c~t,o :' cui subordinar.: e conguaglmrc le ... ucce,;M,·c ncqm::M1om, non 'r.:st<wa· ~ltru che opporre :li mondo dol,!mntic:> della l"l':lll?l.e dcli;, responsabilità il mondo ogp:c11h·o dell.1 pc-.– ,ibili1à e quello sogg;etti,·o d<'lln disponibilit3. Sul piano ideolos:ìco si terminò :i.t11':l,•cr-,ole acccntu._1· 1ioni progressi:;tc del po:iiti\'i3mo al cullo della ma1eri.1 da un lato, sempre colleaato fin cfal tempo .dello 1 1.wm alle IJl':lndi scoperte (per q\lanto riguar~n no! t,1\ c attc~– !,!h'.lncnto l'imba\za in 1;1!lr<lodi pnrccch1 nnm _nel. ,c1_1ore dcli..: :i.rii pl:1stìcht·), e sull'altr o 1':lmo dcll:l d 1\'anca.11on..: ~i com:lu:;e curiosamente cd accademic:i.mcnle, :-.tllaH•r,o l'nttualismo. al culto dell'Io. Per qua1~to .le duo l·o1·rcn1i e le loro di\'crsc sfumature e i!11'!dua11omconcludc~"tCl'O a un assoluto ideologico e cioè :.!In di\'iniZfa1i~nc dclltì ma,– lt'ria (interprctat:i nelle '-UC dht:n,c epifanie concettuali, ~\~Ì~f~~i~~n~~1\~C;· ,;':ci1~t~~~h~1cic ,.~i~ ~ 1 :;~~i,t~,c~1i ~ 11 Ji pensiero pensante, di atto puro, di creatore di tutto _il rea– le). In lo:-c, 01- 1posi 7ionc e dicotomin n.:nhano :ld m(ran• izere la :ompatt.. 7.za dell'uniH 1so di kdc e di "PCl':lnt.1 eh= dalln dimensione <;piritualc (;dia t.-cc!c,i:1 arcaica .. ,I\ e• ,a TTli:~iunto nel mt>d10 cxo unn compa11e1..1a ,tonc,1 -~ lliuriciìca di cui la concc;,:ionc dar.tC"tCa ne rc..,ta. la pm cm~i;~c:n<fo~cu;._~h·fccg~~~m~.un clen'lmin.Hore .:h~ rioJcs: :-.ero rcp:g=re e lnr d.n. rulcro alle contrn,tant! rç,nnulp1!001 del pcnsict-o, la rc\lg1onc e le :,,uc l'sp1-- .!,s1c:in _1 :'r11...i\eO– le11cr.1rie non r,-:>tcvano non rc1rc•·l•dr1l' a rclu.uo. .,t.\ pml• tosto ,ag'.a cd 1ppro!,~imati,n \:1lc a dii·~ ,nho ca,i l'C• ce1io11Rli, a siilerni inno.:m e :.tcrili, !-òt.:11.1,1 prc,..1 perch~ ~enL:i mordente. Inconciliabilità definitiva On no!arc che mentre il 1,cmiero attu.11i~1ico chhc :-.?: cialmente vita piuttosto $Zl,,ma nonO'it:mte ~li enc1g1c1 inter,,.enti della -1.inistra heRClinna, il matctfahMno tro\'Ò incootcnibiJe ~roao nt'lln formultl1ionc della dinlctticn mnr- ::f1~i,•~heilald~~"a~isn~ig1~~~in~\ 1~diri;i 1 ,i{, ogcf° 1 i~~~llccm~C:~ del 111a1crio.lismostorico. E con il doamati'imO lr1 corri– spondente stni11ur.:. di inizia:tiouc catcchc1icn, di profcti<;mo. d1 aernrchin, di OJ'i::i.nismi pnr~chinli: di .e..,~atolop;.i~c.l~'i– '-ÌStn, di chic'i.t intesa come pnrlllO, 01 qm I !nconc1hnh1htb. totale. mdicalc, n~'iolutn, tra ronc-etionc cri..,tinnn e concc.- 1ionc mnniSltl rlclln , itn, di cui le inc-.orahili c tl.!hnithe condanne d'l una r,artc e da\l'al11,, c In lolla "ten.t.1c1uar– ticrc non ..,0110che 1.1 unira, chi~,ra cd lne\'il:\hllc cm1:-.c– gucn1a. L':mnllsi di 1alc situa1ianc rotrcbhe condurre all'c,nmc dal1':1llern1.ione e dei dclicit nei rapporti trn chil....,,1 cd umani!~ che e, 1 idcntemente l'On :-.i pongono una ,alta per ;~~:.farc~:~"nd~a 1: ~ill~~z nd~ì'~J~ ~~ ~t~~~. ng~m~!~~~ut~ll~ va dello ben chiaro, che ciò 3i a..,"tcriscc in run.11one di una totalità della storia, Ji unn , i<;ione unitaria, :1\la <1ut1le ben dillicilmcntc potr~ accc..-dt•rc chi con"tidcri l'an·cnimen- 10 corne atto di unn Moria mumnente m,lllralc o me1.1- 111cntcumana. La cnducit:'I, l'inc<'r1Cl71l,l'odio non pl:1c;.1to, l:l mnncan1.n di prospctti\'c serene, cordiall, p;.1ciliche, queMti cui soltnnto In prospettiva dell'immo11:11itl\ 1_1uò dare la risposta ,uffidenlc, pro\"oca1ono ncizli ~piriti plu attenti e 'icnsibili, ma rcpugnanli all'asSl1:timento rcli~ioso, il nau– raaio dcll'anaoscin come metodo e~l<,1cn1.ialc.L'uomo nel– la ~ua misurn di c,çscrc ,;;torico e naturn\c, comprc:,,o dnl di\cnirc del m'lndo e dcl1'~1manila, non può non dhJ1Ct'n1'C di "lianorcgaiare la rcalt:1 .se non tro\'a 111<' 7.IO di elc\'ar-,i oltre il suo cs-..~re storico :-òottando un.\ ,i si.1 ne mcl::i~IO• ricn che è , isione di Dio al di fuori i.lclla"durata e del tempo, e OrKaninando in proprio una Moria da lcgge1 e in chia\"c -;oprn11naturale "in ,erilicata questa a.ssunzionc dc rc,1lc, se e fin do,c In storia ra,ionalc e natu:-3lc, · la <,toria della "ttoria, sia stat:i Mwrbita e trasfiiurata nella ~toria sor,ranna1uralc. Ciò imulicher:bbc un proces:,,o ai •chierici• della cultur,1, -.pccialmenlc della cullur:l. cui era aflidato il mandalo di -:erb..>rcintatte l'r,.ttualità e In rrc-,chc-aa del mc-;sagg10 cri- stiano. Si trnttcrcbbc di \'edere 3e le opera.1ioni di di,;lur– bo ,erilicate-,i attra\"crso i !,Ccoli entro l'ambito dd co<,id– deuo mondo opizeth\"O della kde, non abbiano di ..1r.111n l'at1en1.ione dal tema centrale - la centmlit,\ della incar• nazione, l'a-.sunzic,nc dell'umanilà da parie del Verbo, le <;uc az.icni t=antrichc ondz cr,.1110PO':ile in ri,;allo l'autono– mia e I:, inlegralil, del :;uo c:.s~crc.Uomo - in un:l p,1rnla non ,;;i -,ia considerata :ihbastanza la rcal1a che il Cri..,to ha a,~un10 tUIIJ la natur,1 umuna e tullJ la na1u1-.1umnnn ha redento, dh:cntando, Lui Fiiz_liodi Dio e Figlio dell'Uo– mo. Lui Uomo-D10, l'unit!'! vhente del genere umano. Uni– tà pc1fctta e totale senza livelli di gernrchiu e ~tratifìc<1- 1.ioni classiste. Processo chierici cn Ci ~arcbbc ancora da chiedere se dopo la rottura ratale dcll'oigetth•it~ del mondo di fede '- con l'inizio della lu5,!a da D10, coloro che restarono interpreti di quella , bionc e apertamente po.!dicarono il Verbo rivcla_to e incarnato, abbiano messo in ooera gli strumenti '>pira1uali pili ellìcaci al line di r.:ndcre operante il fenomeno della ri\'elat.ione origin ale, o se rinunziando ai successi momentan..:i e agli in1cr.! S.si tr.insitori, abbiano sçelto sempre e dovunque e corag.iiosamente il prima10 di tutta la ,-erita sul piano dcll':l.zior1e e del comba11imento e non solrnnto ~u quello della polemica e c1ella discuS.!-ionc. stc~b~r d~cs~~~~:ar~ 1 st~~~i d::i ~it~xo~i i~~~l~~tt~~~•pi~~Ì perché il (crm-:nto restasse fermentante S<"'Condo la peren– toria immagine cli Cristo, se si siano custodite le pecorelle dell'o, 1 ile e rincorso le sbandate, !e l'azione di custodia :lbbi:1 prc\'nlso Jull'azione missionaria. Di fronte a un mondo c-he ha spezzato.gli antichi ari;:ini e travolge duemila anni di esperienze e duemila anni di la\'oro, non \! assu1do chi!' qualcuno inlili la lungu teoria dei •se,. e la filastrocc:i. degli interrogativi, e chieda conto di quanto è ~cca<luto e di ciò che sta :l\f\"Cnendo. Continuanc!o il processo ai chierici, non sarà proprio dif11cile :immeucrc il Joro compfocimento intellcuualistico per questioni di sottilissima clcaanz..'l e di raffinateu.c dia– lettiche mai;i:ari quando la casa bruciava, l'indebito attac– camcn10 a formularli dh·cnuti incomprensibili e fuori del ritmc , itale. !.1 pigrizia e forse il timore di rinnO\'arc il frasario e di ripensare con fedeltà e virile fcrmc-,.za il con- 1cnuto d::lla predicazione cristiana, la lentezza non sempre incolpevole a prender coscienza delle situazioni che nn- ~a;~~~ra~~i~~ib~!:!1s~t:11emd~~i'ri~:o;"'!~i~~~c\~;f;, Jar~~~ destare meraviglia, per esempio, l'opinione del Locwit-z on– de Heizel avrebbe rcs1aura10 • ciò che ern stato di<;cusso da Kant e dopo Kant: la vecchia metafisica, i dogmi della chiesa e il contenuto sostanziale delle forze etiche•, come se tutto cib appartenesse alla c:.ultura hegcliana, as-.entc o ianorala quel13 cattolica. difc11o e un decadere cui \Olcntero~amente si. rimedia co! ripristino di ,encrandc tralliliOni, con la. f!propos!n di testi emditi, co.n formule_ di 11rchcol~gia cic,01_1on_ale 1 '!_ un ~o~~~ 1 i à~,1~t 1 ~ ~i<'~naJ!110 di~~\~~,,<;~ 1 f']~lc';:..O;~n•:h~ .scccndo il p. J:,,aac. go'"emo tutto o ciua"'i 1u110 11 ~ns1ero conJi~~ira~~~umque, ond.c: ~cmprc bi imoca da taluno la atlu,11it!l di una 1eologia aderente e non astraila .. \\tale e non consuetudinaria. ma non per qucslo olt~n1"1s1a. E qui si mette il dito sulla. pi.1cz~d~ll'a11~.ag1n~cn10 pro- ~i~~~~~'l c" 0 ,~in~~~o al~~~~~pod 1<,t~~C0!~1•~c~~~lcsr 1 ~:o~ci:~; di Ironie allo spcttrx:olo dl'll'urnnni,tà che ,n,;,colta ,en.1.i piu sorpresa e forse c on 1,1inor_c.:: c~tu<;1a,mo I annunLJo e, an~~– lico e si rifiu1c1.il Reano d1 Cristo per o_pt:irc a!I al~ro d_o– miriio. e e si pcn,:;a alle illu~io~i caa1onate m l·ranc1a, 1~[i~c d~ t~~s~:io:i~ ~~di~;~~:~~;~fa t~r{ 0 dC~~~~Ìgni p~~= guitcnc specialm~"lle per <1';1::intc n~arda I a~stolato ope– raio. cd infine 11 nefasto mnus,;;o che la slcssa t~ndcn1..a continua ad es:;;:1citarc ,ull.1 aioHnlu e sul clero, s1 o,;ser: , erà for~<! eh:.: il mio artiçolo del !ClH. ( I.a çom·cr.i1011 d,. lsracl pubb!ic:w nel D1~11 . \fi,·a11t) mirava p1u lontano d1 quanto non serr.hra.ssc. Potchc... ,cenala\'~ la. caU"t:l. pro– fonda di un dis.:.gio che non tard:wa ~ ~' 1luppnpn. pcl ~cno del cattolicesimo francC\C, e ne md1carn I on~ml! ~~~~tt~:di~·~du~~~!oJ!caph~h~01ti 1 ~~ 0 É• ~'!~Co~~ i~e';~1sa~: nonostante la polemica di fondo. nel 1ilc\arc la _scarsa cflicienza con cui. per difcllo o per e~cesso, la 1eolog1_a cer– ca risoh·=re o s~mpliccmcntc compf('ndcre i problemi nuo– , i. lJn dcfici1 quindi tcolOi:ico ils quanto i~port_.i _una solu– zione: di contin11i13 ocr una non a,·,·enuta 1mmt•h1onc della ,'.ila .soprann.,t11rnle ·nella , ita cristiana dell'uomo conle!n– poraneo e n q!.!.CSIOdcfici; co~rispande. sul oiano ston_co un'analoga ,oh11.1onc di contmuttà tra \Ila cultumlc e ,11a politic-a. • E' effct11rnmcntc ,ero, C"t..,er.a 11 Del N~f!• che c'C una politìc-1 Jci canolici che non rie~cc a stabilire un rapporto c._atto con In cullura e che per l'altro ,..:r:o. c'e una rultm':l c..1ttulica che non hn incidenza ~ulla pt>li_L1ca ... Acçt•n11.1anrlo i toni. ma -.enta cadere nel paradosso, s1 puo dire che la ,·i1toria rhe il partii..:> dei eartolici h..1ottenuto con il predominio Jl()litico, si tro,n controbihi.nciata da una almeno pro,•,,.isoria '-c.onhlla nd campo della .::11!1urae del co~tumc ... Un dra m 111,a senza, luce Con,.idcra10 il momento :,rti'itico prc,entc alla luc!. di qm:.ste .sommane e rorse nppro!,simathè cc111,idc~1io11i,.!-e ne dt·duee una conf..:nnn di quanto ._•e , enuto 1mora di– cendo. Non i! cni non ,cela come lr.l le due ali opposte di ~~~1~Ìf~~ti~\~~n\'~~~i~~i~ dfnud:t~ro~~'cs~f:,~ 1~ 0 c~~U c 0 n 111 ~~~ , oltn adozione di un limm:1111i1iO wiluppntosi ntlra\ erso , ic di de7ionc certamente non religiosa, In resa dd sacro nòn hn rice\'11to un:t ,ua aulonomia espresshn e nemmeno una d1flel"'cntia1i.:>ncstilis1ica che indica,,e la fon1e e il costi• !~:~,i fi~1~~.~~i!~1:ic .. ~ ~~:\'!mcwa~ \~c/"Jci·s~ \~t~'.lei.liq~~II~~I cse~i mi...te1i u,am.I,;. le pro..,p..:111\cnalur.th e 1-n,ionah -.:nn 3\Cmlo la sp11ituali1a dell'ct,1 110,tr.1 ,:ar.tt1c1c e l!mbro !}articolari (alm.:no per noi testimoni di qUt'!-,tO dr.unmn :,enza suoni e ,cn1.a luci), ,arehbe da\'\·ero :,,traor– dinario rintracciare al di fuori di casi eccezionali, che sa– ranno poi i punti di blocco per lo !ltorico futuro, l'al\'eo in cui l'onda del • divino .s-ussurro,. s'è potuta felicemente in– canalare. L,ddo\'C non sarà pll.-onastico ricordnrc come o~ni mo– mento della .c:uhurn cat101ica, dalla bizantina alla igna- 1.i:'11:1, :1lln p.t::;.::aliana, :illa salc.-.i.ma, nbbin tro,•ato i suoi lllO!-òniclra\'ennati o siculi. i .s uoi Greco, i suoi Bernini, i ,uoi Philipp::c dc Chnmpap:ne e cioè il sno analoao nella eh iltà fo:mrntiv.1 La sopravvh•cnza di talune p1'Cdilezioni per fom,c lnr- ~:,Ò1c~~."~~rat~~ch1~,o~~renc~1 .Pi~~~~ 1~ ;:!~ikzioc~~~ per c~empio, per le forme rarTaellcschc o luinesche o tie– polcschc e ,•ia tlicendo, mentre denota una prcoccupazion~ ridoua nlla cocrenn fonnale e nlla rc11orica, sia ad indi– care In solu,ionc di continui!!\ tra forme correnti di , ita rcliiiOsa e forme c,prcs~he. quasi che ne-Ile fonne ._,orich..: di qualche -..?,·oln addietro fa rc-li~io-.it. contcmpornnea ll'Cl\",\',\Cs1iJi..,1iramcntc la sua magsi-1orc dlicicnla. Il che evidentemente ncin pub e-,i,c1-c.Vnlc a dire che ,mche nel .,cuore ,pccifico dell'arte ..,j riscontr.1 l.1 Identica solU7ÌOne di continuità trn \'itn e cul1urn. tra il ,acro e l'e.spres,.ione. Cib starebbe ad indicare, unn , olla di piu, che la ecclesin– lit;.I e la cnttolicil.\ del vh·ere cristiano non adempie tutte le funzioni vitali come è richic.!-to dnl paradiizma del bi– sogno :.1ttual:=. La identica o~scrvazione è avvalorala dai 1cn1a1ivi di sapore archeoloizico, onde non 'il è mnncuto di approfittare delle crisi pili 1ccenti del liniuagaio pl:i.,tico, per riportarsi, in rcn.tionc nlla tll'OHolanilà in cui er,1 dc– µ1 adnta la tradi.1ione oggcttivi:-11ça, sulle lonti romanclchc e pr'Crinnscimcntah. Tra il rcali!lmo che 'iUole dclinir~i di tipo mnr .;is1a e l'astmttismo che suole lifcrirsi n un tipo <li mentalità rn- ~~~31lia1an::,~~11finf::.:i01lf:~1~rl~e Jt 1 i~::.frsfu~~~ ~~f~~~~'. le varie approssima.doni tra le due all dello schicramcnlo nttualc s01101incanC' il disnaio di a\\'iarc con qunlche suc• ccs~o un di'icorso pienamente responsabile in QUC)IO campo. Bisognerà atlcnòcrc che un nuo\'O ,·ento, una nuo,a rientc..:osle, \'enaa a sommuovcrc le acque della vila ..:ri– stiana per <.·onforirlc il vi.rare di uno prc~cn:,H,melimtnnbile dni problt'mi c!ella acn•:rnz1:>nc attuale, ch'è la condizione fondamentale oer la r .11mazione d'uno • ultura. nel senso to1ale del termine. Architettura emo * di UE1'10 \71JJN'l'UllA Affermare che la carattcri,tica più apiceata dell'uomo co11tcmporaneo &la nella dinoclazlone della pcr&o11alità, C formulare un cortcetto già. rkouo&ciuto dai mougiori atu· diosi di quealo problema. Il dialogo aui fondamc11tl del gludliio <'&tetico,pro– mouo da Rodolfo Arata, e protrnttosi a lu11go 1ui. motiui di questa diasoeia.zlonc. ha dimoatrato come il rema è proforidamcnte 1crulto ed attuale. IL dualism.o fra pcu&lero e aemimc,uo, determinato dal rapido progrcuo della .,cien.z,1 e della tecnica nel aec. XIX, ha. prodotto nel noatro inrn,10 una frauura. de– terminando nell'arte e quindi anche> 11rLl'archuet111ra, quel divorzio fra mondo e1terlco e 111011do etico che ha Jhlito per 11tra11iarel'artl.,ta dnlll! narurali dir11c111ioni della vita etica e aociale. Di qui il aig,iificato della rrisl dcll'<1rchltettura co,t– tcmporanea e di qui I.a neccuità di un ridime111io11ame11to dei termhii di rapporto tra momle ccl e,reticu. attrnverao una rchttegrazione dei valori diasoeiati della pcrsonalitri. unwna. In verità. nella &toria dell'ctrchifcllura l'bta,ua per m!a morali~zazloue no,i &uo,rn ouol come vqcc 11 110va. Gtci .rul fimre del accolo scorso la rlvoluzic,ric dcli'" art no1weau,. si levò nel nome del/ci purezza e della aincc– rità delle forme nrC'ltiteltoniche. Pur nella aua vita rela– tivamente breve. H movimento geLtò le baai per la riCi!rca di un linguaggio nuovo. del quale permane ancora l'itt· flltenza sopratturo nel contrnttto. p11ì. che, ovviamente, nella forma. Quale l'esigenza 111oralc di que&la crociata rlnnoua- 1ri,ce? Hcririt Van de Velde. e/te fu tra gli ante.tignani di QU~llo mov.1mento. ma che nucva e&ordito come pittore, ap,egaua d1 euere stato indono a diveritare architetto dalla dilagante •immoralità,. dell'architettura delle abi– raziortl allora eaiatentl e nelle quall. prr !scrupolo di /~!~~~• non .,i tenriva di far vivere la moulic e la Dunque il .m<?vimento .tyiLuppatoal come oppo,izionc al vuoto ma1ucn,mo prcc111re,11c. venne ,entito e pro– clamato come un fatto ocnuiname,uc morate. Per la pri– ma volta. dopo Interi decerrnf di squallot(' artiatlco. di ecle~tiamo domfnantc. d.l nrlM 1'h1u11cia, a/cu,il uomini 3entirono la nceea.tità di hitrodurre uria dfmen.done mo– rale alla loro creazione arti1tica. l'argomento e ne dà una p r n ba n te motit'a=ione. e l'11°opera d'arte (' in dc fintttt·a la testimonitrn.:a p1u t:alida clcll'esistenza di Dio. La bellezza estetica. quella che rispecchia tutttt la personalità dcll'artrsln creatore, ci prot•a nelto maniera pili eloquente chP la vita non i! sorra spon. tancamcntc dalla crosta rerrcstrc > Jt pensiero di Ennio Come (! agevole consta– tare In concezione unitaria dell'etica e dell'estetica, è ,,:;t(Jtaripresa e rinsaldata da un gruppo di eminenti personalità del pensiero e detrarte: l'enuncia=ione fi– losofica e critica in q11e.-:1i inrerucnti non rappresen– ta soltanto il frurro di dis– serta:zioni accademiche o comunque a.~trattc. ma vie– rie implicitamente suffra– aata e convalidata dalla testimonianza delle rag– guardevoli opere compiute !orlo VlnrelU; e; Crocefìulone,. (particolare) Oueslo allenlarsi e decadere della cultura cattolica ren– de improbabile la considerazione del tema sacro, ed è un . Fu coai che la creazione vert11e adatt.ato n/lc &ue ea1ge11i-c funzionali e i materiali vc1111eroevide,iziati nella (Contlnua a pag. 6)

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