la Fiera Letteraria - XV - n. 1 - 3 gennaio 1960

Domenica 3 gennaio 1960 JL CO:\TIUBOTO DI RA \'IWNANI * t~ FTER~ LETTERARJW SC..\FF,\LE \'ECCHIO E Nl:O\'O * Pag. 3 Icontemporanei di ieri ed oggi Conti intascaDon tisande * * Quel che oggi sembra facile in sede cli consuntivo. era allora difficile in via di preventivo, siu che taluni ab– biano con ervato validità e sia che rahhiano perduta cli .IIAll/11 1 0 PARE!~TI di E.l'RICO P.IU} IJI Uno degli episodi più noti con un po' di attenzlo.1e, la Imetà e si arrivava fino alle della vita del Manzoni è !accenda cambia a.spetto. due lire per i tre tomi del certamente la pubblicazione sotto molti punti di vista. piacent 110 Del Maino e per dell'edizione Illustrata del Che il Manzoni fosse par- I quattro del Pomba di To– suo romanzo. fatta a suo ri- lito con l'intenzione. anzi rlno. Nel t • - schio e pericolo. col dlchla- con perfetta sicurezza di 5',la- Come ave\'a potuto pensa- d 1 , .. presen ar4:, coi hpi pagine finali degli !ndici e· I ristabilire. le proporzioni. rato Intento di sfuggire aJla dagnarci. è cosa certa e a re. Il :\1anzonl. che la • ri- e 1 editore Cesc!'tina. _la ter- c_ippunti bibliografici, quasi Non è dal particolare, ben- rapacità e alla pirateria de- nulla erano valsi gli allarmi ~clocquatura • del te;:;to e la za ri st am~a dei suoi Con- m esaudimento del voto sì dall'insieme, che vuol es- gli editori. e le riserve che venl\•ano dal mode.sta aggiunta della Ccr temporanei_ (vol. 1: 1930, espr~~ a__commento dt sere giudicato il suo pano- 1939, 19~9. voi. II .. 1936! quelli msertti, trent'anni fa, rama, avuto riguardo della Una storia che. con mol- suoi stessi familiari. fonna Infame. potess~ro in- 1959), Gm_ser,pe Rav~gnam nella prima serie, con la partecipazione da lui accor- te inesattezze e nelle sue Al nipote Giulio Beccarla. durre diecimila lettori a -ri- c~nfessa d1 essere n!llasto persuasione che ., l'informa- data alla pienezza di tutti i grandi linee. è diventata po- che ~iù degli ~Itri aveva _avu- l)ete~e l'acquis!o. per la?cifra pmttosto perples~o a riguar- zione bibliografica è compie- suoi aspetti, significati e va· polare, da qbando n Man- to 11 coraggio di scrivere cospicua che s1_e detto. do della convenienza. trat- mento logico e necessario di lori. zoni volle autodefinirsi lo apertamente la sua optn1one. Fu. Indubbiamente. una tandosi di autori ormai un ogni libro di critica lettera- • • • 11 speculatorone l) alla pre- (Corse perchè la lontananza magnifica prova di fiducia in P?'. stagionati. E_dunque ad· ria, sia pur esso documenta· Siffatto concetto del ..con- sunta cattiva conclusione gli permetteva una mi~ore se stesso. d1r1ltura e fuori dal tem- rio e provvisorio •. E chi dia temporaneo. poté venti an- dell'impresa. reverenza e una maggiore E questa fiducia. purtroppo. po•? Ma gli è bastato for- un'occhiata non superficiale ni fa, sembrare (c'tr. M. Ali- Il trallore Angelino tra Palaueschi e Baldini, la sera della premiazione M d I schiettezza) aveva risposto ebbe un influsso sulla valu- mul~re la. dom~nda per tro- agli appunti sugli studi di cata Ruota, dicembre 1940 ) a a guar are dentro. recisamente: ((punto primo. tazlone delle spese e delle v~r~1 su?_1to c~70.ndato da letteratura contemporanea, un'astrazione a chi avrebbe non iscapiterei; punto secon- retribuz.loni, Impostata su 1,11.1;a a.1t:1 e p1u dec1s1 mterrog~- sugli almanacchi e lunari e preferito darne esemplifica- AD lN'J,f).N IO BAI DJ "''( 11 1>1•EJ1,..JOTOR "'IA llGA""A do. farei guadagno». larghezza che non fu certo t!v 1 s,ull~ • co~temporane,- florilegi letterari, sulle rivi- zione letteraria in contrasto · 1 , 1' ., ., :a l, l, E la sua sicucezza eca tale abituale nel Manzoni. ta • ~ essi autori, dal D'An- s~e e sui periodici di ieri e con quella. per differenti * da affrontare una tiratura di L'incisione delle illustrazio- nunz10 al Grande. di oggi, sui singoli autori tendenze e ragioni culturali, diecimila copie per un libro nl venne retribuita al Sacchi: . "E' davvero storicamente trattati nei due volumi, con- tacciata per l'appunto di ch'egli sapeva benissimo. a per contratto. sulla base di s1~temata la letter~!ur<! del s!aterà_co~e detta informa- astrattismo. Già allora, con- MELAFUI1l0 HA CHJ uso L'AJì\.TNO priori, di èover vendere a 90 lire. l'una per l'altra. primo Novecento, g1a viven- z1one bibliografica per esse- tro la leiteratura artificio- 1 f.J. '. 1' 1,;.1.1a cifra enorme per quei escluso il frontesplzlo per il do noi quella del secondo re raggiunta e •utilizzata, samente consider~ta nulla tempi. sulle quaranta o cin- quale ne furono pagate _30Q_; Novecento? E di essa tutto esiga ricerca e pazienza non più di una istituzione stili- quanta lire alla copia· qual- per una somma totale quindi. davvero si conosce. tutto si indifferenti. stica veniva invocata la * checosa. oggi. eome q~aranta di .:ltre quarantamila. ricorda. tutto è già stato La mole degli studi ha or- • serietà umana. e rivendi- 0 cinquanta mila. Tale cifra COnSE11ti al Sac- dett<;>? •· Si può in coscien· mai un'entità che nQn può cato .. l'impegno sociale., a i- ELIO ~.,. A CCII.QCCA Vorrei conoscerlo. ai tempi chi di impiantare uno stabi- !! è~~d~:~t~~M:b~~~~~ ~%e 1~::r~~~fo d/~~~t~~~ ~~~:agu .. ~i:a te~:~a tr:!i:n~ Anche se qualche volta s,· Quan(u· i ne sono r'1mast1· ~ nostri. quell'editore. non sol- limento apposta. In quegli an- altresì aggiungere che il sciare nulla di inosservato·. arso che batte l'altra vita. della giuria del Tor Marga- originalissimo temperamen- tanto in Italia. che s! •~r- ni una macchina da sa,tinare 'b d diverte a far la faccia scura, oggi? na), la Sobrero, la Marniti, to s'illuminano nella riani- dasse a fidare su d1ec1m1la costava_ 3~ lire e. l allora contr1 ll;lO e) R~vegnani é!-1e agli studi già raccolti in quella degli uomini •· Melafumo è una pasta d'uo- .. Nel contarli ne manca- la Mamml, 18 Lombardi. ecc. mazione delle molte figure rsone d_ isposte a digiunare moderniss1m_o torc~10 0 alla conse'1:'1"'!ento d1 certe _s1-vol~me saranno quindi da _Edove.van~ tr~scorrere a_l- mo come ce n'è ochi: ecco n ese te si Stanhope s1 compe- a\a per s~emaz1oni non. è .stato m- agg1unge~e, .con .accresci: tr1 vent anni prima eh~ m un'autodeflnizion/ di Anto- va sempre uno ... Adesso an- Il libro più recente di (particolarmente femminili) u !" . 10 ro per proc.urar . · · differente, s~ s1 tien cont.o mento dt diffkolta, quelli quello st~sso ~oncetto di al- nio Baldini un e ritrattino• che Cardarelli s'è sistema- Baldini (Ariosto e dintorni, che popolano ormai le pa- copia di_un romanzo. sia pur la meta. . delle date d1. quel suo pr1- ancora sparsi in riviste e in lo:a venisse mvece ricono- da portars{ tutto chiuso in to.... e pure Barilli... Bac- edito da Sciascia) era espo- gine numerose di Baldini. celeberrim~. . Nè il Manzoni aveva 1 ~!- mo _lav?ro: sul filo del!e giornali. Lungo lavoro di ri- sc 1 uta (cfr. P. P. Pasolini: una mano chell.1 sta a Milano• andava sto nella vetrinetta, ma Un autore per il quale la Eppure. in un primo tei;n- n~to sul costo della compo.:.i- qualt s1 risale al decennio capitolazione che ciascuno Officina. aprile 1956) l'affer- quasi raccontando a se stes- quella sera i titoli di tutti gli letteratura - stando ad una po. I rt1damento delle vendite zione e. della st ampa pur dal '25 al '35. dovrebbe. a ri ore ricomin- mazione polemica di una Così l'abbiamp v1_stousci· so Baldini quando. lo. an- altri erano nell'aria: da Mae- sua famosa frase _ non è p~rve .da_: ragione al ~a~zo· con la giusta p:etesa che tut= · Quel che oggi sembra fa- ciar da capo. :e v~lesse ga- ., posizione. indipendente re dalla trattoria dt Angeli- dammo a trovare. g1orn1 fa, stro Pastoso a Nostro Pur- mai stata un terno al lotto. m, po1che. poco dopo mlz1ata t~ fosse eseguito alla perfe cile in sede di consuntivo. rantirsi di non incorrere in dalla cosiddetta cultura uni- no, con i due quadri di Mac- nella sede della Nuova An- gatorio, da Michelaccio a E non è già questo un mo- la stampa e quando questa zione. . era allora difficile in vi,a di sviste èd in dimenticanze. versitaria e ufficiale nonché cari sott~ il_ destro (due .,j~- tologia. Beato fra le donne, Buoni tivo di merito? n?n era giunta che ~!la de- Ma dove la gene.rostt_à ap– preventivo, sia che taluni Quanti ci si sobbarcano? dalla cultura borgh~se. •Po- terpretaz1_on1• dello scrit- "Niente letteratura. Non inco!l-tri d'ltalia. lt4;lia di Con tanti e cacciatori di cima_delle_centoott? dispense. pare ~rfi~o eccess1v~ e oel– giudizi abbiano conservato Enciclopedie e compendi sizione • che, pur agendo in tore assai ~us1~s~) e con la fatemi vedere i letterati ...•. Bom~contro, Ruganti~o- _l_l terni letterari• che vanno quasi meta della tiratura era la !:~nbuz1one ~eg~I illustra– validità e sia che l'abbiano sopraggiungono, con Je loro sede letteraria, non respin- t~rre sotto il s_mi_stro:la !ac- La sera del 22. a piazza doppi~ f.!elaf~mo,. dai pm in giro mettendo a soqqua- st ata ~e nd uta. ton, 11so10 Gonm. ~nfatti. eb– perduta. Nel quale ultimo indicazioni riassuntive. a geva un impulso morale; ma eia era del rrughor Melafu- Margana. c'erano le perso· r~m~!1 (1I PrJmO e del '14) dro i novanta numeri della Il r1s1:1ltato._ ~er se stesso. be. un com~n~o d1 novanta~ caso vorrà dire che non di fornire il mezzo per presu- che. pur avendo coinciso con mo, tale e quale ye la. pote- ne <:h'e_gli gradiya vede.re. a1 p1u recenti. già intrigata e manomessa ha dell'mcr!d1bile: ma. dopo mila franc~1. cifra che: a quei autentici giudizi critici si mere di poter sbrigativa- l'affermazione di un deter- tf:! figurare con I occhio_ ~a- Moltt, li av-eva d1 nuovo m- Non si premiava un'opera cabala di casa nostra, e par- qu~sta sfuriata. che nessun t~~pi. do\ette ~~panre ad– trattava, bensì di informa- mente fare a meno di inda- minato gruppo letterario in ci_lea.Ile numerose des~~io- filati nello spiedo. senza far- particolare di Baldini. ma la so l'unico modo di chiuder editore avrebbe potuto met- dinltura ~balorditiva. zioni, di documentazioni ero- gini che non risultano mai un particolare periodo, non 01 di queS t a umanissima sene accorgere. intera sua attività di scrit- bene l'anno di grazia 1959. tere alla base di un fondato A questo punto. se Si vuol nachistiche, da sottoporre infruttuose, poichè ogni stu· perciò si c~nsidera .né vu~I "maschera • mode~na. Dei quaranta sigari posti to~e, ed anche quel suo di- Proprio all'insegna di Mela- piano in?1:5triale. era logico tz:~rre da, questi fatti e. ancor poi al necessario vaglio di dioso. se guidato e regolato essere considerata mamov1- Nel locale, proprio al cen- torno torno alla torta su cui ch1arato amore di Roma e fumo, una volta tanto. e preved1b1le un arresto qua- ptu. dall eloquenza delle ci- una revisione storica. Né da un' .. idea. propria le ri- bile ed insostituibile. tro della parete riservata ai era impresso il nome "'Me- la predilezione sua per la s1 totale. E così fu. tre. una conclusione conv:n- d'altronde era possibile ade- percorre e le riesprime da Un_a .._posizione•. valida • d~cumenti • d~l premio, t_ra lafumo >, ne toccò uno per f~rma, i~ suo gust';) della pa- fl prentio D Manzc,,j cercò allora di cente su ~u:lli c~e poSt;tno guare i e contemporanei. di un proprio punto di vista. per 1del'_ltificare e ststen:iare la. m~egna rustica_ e la mc-1 ciascuno agli amici riuniti gma scritta con rispetto del- della «- Cri/ ica _interessare lo stampatore Gu- essere. stati t sentimenti pro- ieri a quelli di oggi; e non che di più in più, col pas- 11 megl_10 della _produzione ch1a 11lum!nata ?ov_e si con- attorno al premiato: Palaz- la penna (e del lettore}, glielm!ni alla vendila. ceden- pulson del Manzoni in que- ~~~s~~u1i~o d~lt~r!~~~n~v%~ ~~e,1:g~a~~f/à ~~!ri~~~~:r: !!~f~~r~~nd:~òp~l:~ner:o~== ~~~~;ti~~ t~~f; ~:!::st~e~~ te.,5f!~el~chit~ari~se pr:::~: :~;;~:·ntiu:;~~~~o~ fosse lo tlpre il 1960 ~~~~ ~~e:si~e 1~!~ c~:~e~~ !!!v\:11:r~~ai~~a;:~:ente da per la prospettiva stessa che la conferma della sua giu- lida anche per il secondo sa in cornice. cari, la Òe Stefani,' Anto- I suoi personaggi. da Ad aprir l'anno i:iuovo, in- forfait di cinquanta.mila da ln partenza fu. Indubbia– ciascuno e venuto determi- stezza, sempre che invece 1 Novecento. Ma, a c~mservar- Baldini, entrando, l'aveva nelli, Bocelli (che lesse lo quelli più familiari a ·quelli vece,. e_a porge:gh _la cart_e pagarsi in sei rate annuali dl mente, la tentazione del gua– nando e assestando. rispetto s~ quella prospettiva fu ini- la non de~ t_utto inoperosa notata. Cose di quarant'anni elogio del festeggiato), e più fantasiosi, dai più con- de 'VISlte per . il r!con~sci- 8333. contro ritiro delle copie dagno. Lo abbiamo visto in a sé e agli altri: ed a meno z1almente avventata nel rin- ancOré_loggi, e quello s~e~s_ofa, quando i Savi, tutte e tutti gli altri: Villaroel, Gui- genia li ai più divagati, re- me~to del. d.mtto dt_ primo- corrispondenti. esordio e lo conferma il con– d) togliere dalla te~timo- correr~ le spesso fallaci al- •_sentimento della _politici- sette,. tenev~n~ banco dal_la dotti, L~isi, Passeri. I~ D'A- st.an~ .Ie sue r~ppresentazio- gei:ii~ura. e li Prenuo della Prudente, come sempre. tratto con gli stampatori che manza .. 9 uel ~apore d1 ~em- ternat~ve della cr?naca fino t;i•.- che alt_:o non e se !!on redazione d1 p1azz_aVenezia, lessandna, Jannatto111 (en_- n1 .PIU autent1chE: _e perso- Crit'.ca. _ .. . pretendeva. anche. di farsi Si apre. all'articolo pr!mo, p~ che. s1 voglia ~ non s1 ~•o- a Jasc1a!'sene. dorpmare, no_n 1~s1genza d1 una pa~t~c1pa- a un passo da qu1. trato a far parte, anch'egh, nah, dove le qualita del suo Dteci giorni tra gestaz10- garantire da UQ.acaparra di con la precisa dichiaraz1c11e ~ha, s~rve_ megh.o a capire deb1?a rml!-nziaref alla soddt- z1one .altamente spmtuale ,------------------------------, n,e ~ parto. per questa i~- oftomila lire, che il Gugllel- che « l'cdiz.ione snrà fatta per 1I_farsi dei. nostri _pe:sonag- sfazione di tale conferma. a_lle.vi~end~ ed alle esprE:5- z1~tiva destinata_ - ausp1- mini avrebbe perso se non conto dell'autore)>. gi letterari, e quindi della E queste sono osservazio- siom di U:J~poca letterari~. IL SALIJ'J'O DI Alf1l"ALDIJ BOCEl,JL/ c~tamol(? - a ri~ar cr~dito fosse riuscito a vendere. in Poi. con ogni probabilità. vi nostra letteratura •. nj che avevamo già mani- U_na -e ~sizione • l~tt«:raria at premt l«:tter~n. E 010 sa due anni. per la cifra di si aggiunse un po' di punti- Di fatto è in rapporto al- festato, in merito ai Con- di .un rigore che giovo n~I * se ce ne sia bisogno. 16666 gliosa ribellione ai suggeri- lé!-perce~ione e alla definì: temporanei ?el Ravegnani, c%::~od~rrrrde~; ~ 0 ~11~°s~l= Niente l<:'cali~ mar~ne o In Questi termini. risultato m~nti prud~nziall di quanti z10ne di quel ..sapore di quando, nel 36. ne fu pub- 1 .. lt d ltut TR DIZIONE E NOVIT , montane, ne Aziende dtSog· di alcune modifiche a un pre- gh stavano intorno; come per tempo> che il contr~buto re- blicata la seconda se~ie t~' ~:~a p~o s~~~a~~e n:l se= A I' A giorno o Enti . pe.!" il Turi- cedente progeÙo del Manzoni. dire: Ma per c~i mi avete cato dal R_avegnam vuole (cfr. Novecento _letterano, condo •dopoguerra.' col so- 1 smo, eh~ ormai s1. sono ac- il Guglielmini si era dichiara- preso. per un mgenuo ch_e essere es~!llma~o ~d accer!a- V, 1_72-179). Esperienze sue- vrapporsi delle masse alle ca?arrati _la_ magg_1or parte to disposto a concludere. mette a repentaglio un patn- t<:'-E a ci.o sara d1_a1_utom- cessiye -:- a mano a mano élites. Né ciò, per quanto dia Se c'era un premio che ad Antonio modi dello scrittore, dell'artista. li det premi m Itaha. Ma raccordo 000 fu rag- mcnio senza la certezza di ri- d1~~nsab!le 1~ bibl~ografi~ che. tl _primo Novecento ce- luogo 8 particolari insoddi- Baldini spettasse di diri-tto. questo era quale alternando e mescolando in sè il Nessuna votazione affida- giunto. forse perchè il Ferra- portarlo a casa con l'aggmnta cr1t~ca sui vai:1 autori_ e sui deva Il p~so al seco.ndo, sfazioni e insofferenze si il 11 Tor Margana "· un premio fatto su narratore e il saggista, il 1:rico e il ta ai sindaci dei Comuni. i rio. primo editore dei Pro- di un bel gruzzolo di gua- yan argome,nu, d~ lui posta se11;za tutt~v1a arr~stars1 ed tradurrà in e quello specia· misura, rispondendo al alcune delle critico, il classicista e il baITOCCheg- cui interessi - normalmen· messi Sposi. che bEn cono- dagno? m fondo al! opera. quantun: eSlmguerst, bensi pr?se- le apriorismo che in Ame- princ;pali o più evidenti caratteristiche giante, da Maestro Pastoso (che è del te - sono di tutt'altra na- sceva il Guglielmini. dovette E. infine (per questo met· lque noy. ritragga p~n~ufl_ guendo e trasforman~OSI .- rica vien- detto posizionali- dell'umore e del gusto baldiniani. Un 19H) ad Ariosto e dintorni (che è di tura da_ quella strettamente mettere il Manzoni in allar- terei la mano sul fuoco) un me~te intero stato ei a non hann~ potut<:' ormr~ smo • ma che da noi oggi premio dato da amici, sia già messi da quest'anno), attraverso Beato fra le letteraria. E nemmeno vota· me circa la poca serietà del bel pizzico d'ambizione. vord, ~~sa dà_ pur s~rr~i:e nuova dimostrazione ~I ne.Ila, fattispecie lett~raria' Baldinl «allo spicòo», sia eventualmen- donne, Rugantino e I Buoni incontri, zioni irresponsabili come ac- tipografo E i rapporti futuri Che i signori letterati fran- TT1roe ~ri~rft~e:is=~~i:ni~à ~h~~ tl~~n~i~!n~gp~~~~~~:~ c:~i d.enotere1?be il ran~i~o Pf:!r~ te da mettere; e dato senza cerimonie ci ha dato tutlta una serie di bellissi· ~::r ~el\a vr:;~gg~~~~nz:ss::! fra i ~ue· f1:1rono.infatti. bur- ~esj Si potessero permettere soprattutto in tema di ..con- contemporanei come se fos- s1st~~ d1 un or~ai 1rraz10- né !ronzoli, alla Me.lafumo, in una di mi libri, che occupano un posto rile. motivafo1 in sede critica at- ras~os1sslm1. . 1I lusso d1 buttare .sul mer- temporanei. e di loro cono- sero già morti: come se, più nahst1co nove~ent1smo .• An- quelle e osterie• che fin dai primi suoi vante nella nostra letteratura, e non traverso un articolo O un . Si sa che .. per esaur1:~ la cat.o ~ loro « romant1qu~s )> •• a scenza e di loro classifica. che il lettore coetaneo, fos- ch_e se non esist~, a_lmeno a scritti sono state gioviale tappa delle solo di Quella che prende nome dalla . rimanenza_. c1 vollero p1u di prezzi cons_lderevoli e in ri- costituiscono motivo di sod- se un fortunato archeologo •. m10 pa_rere - dichiara Ra- sue passeggiate e delle sue fantastiche- ROnda, ma del primo cinquantennio, saggio. , , ottant'anni. perchè ancora spettabili tirature. e no~ fos- disfazione O di insoddisfa- In tal guisa pure non ri- vegnant. (II. 391) . -, una rie romane. (Ricordate quella di Santo Ma non mi soffermerò su quest'opera. Ma pro~ed1amo con ord1- dopo la prima guerra mon- se concesso anche a lui che zione. Una bibliografia ser- nunziando a' servirsi di un pe:entor1a lacerazione tra Onofrio in campagna? « Se aveste po· sia perchè essa è presente a tutti voi ne nell'11lustrare questa diale. un libraio milanese ne pur si reputava. giustamente. ve anche a far ricordare e proprio metro. a seconda del pr!mo. e secon~o Novecei:ito, tuto favoriTe, c'era, nel mio primo piat- sia perchè _ se ho bene interpretato nuove «strenne• _ rappre- ~ssedeva un fondo. che umi- il do':linato~e della sca,a let- rispettare le fonti impeden- proprio gusto il Novecento P01che a~che m arte esiste to, una frittata con pre!ciutto e cipol- l1! intenzioni dei promotori del • Tor se~t~ta dal Premio della hava ad uso scolastico per tera.ria tta~1ana. non doveva do confusioni e 'appropria- viene "accett'ato in blocco: una .rea_lt_ache• non. muta: 1~ letta: nel secondo fava fresca: il vino Margana:. - il premio di questa se· Critica. una vent?l'.."la di lire la copia. andargli giù. ~ioni. E a q_uesto proposito così come fa un critico per c~ntmultk·de~ uom~)~e qu~ era d'oro verde:.). In una osteria. dì· ra vuol essere soprattutto un attestato II_padre di. q-iuliano Le.g- Ma qual_i furon?. ~rincipal- Av:eva ?imenticato, però. il Ravegnani lamenta, per procedere all'esame di un se- ric~ rd0 . ier egaar • tut cevo, posta in una di quelle piazze o gen - un giovane scr1t- mente. gh errori d1 calcolo che m ltalla. fino allora. non esperienza dil'etta, che una colo lontano». Sennonché. tavia .b~sog~a.ammettere che piazzette della vecchia Roma, che, spe- ~~ t! 1~~t~~tr~':er:t~~g:!1!:e:t~tt~~ tore molto apprezzato, re- nei quali era caduto il Man- esiste\·a il diritto di proprie- nuova libertà letteraria au- anche avendo l'aria di la- 1~ cr 151, crisi .umarrf e. so: cle di notte, restituite all'antica quiete. 1 1 "tà - . centemente scompars~ - zoni? tà e che le opere dei suoi torizzi operazioni un temoo vorare sulla letteratura del c1a_le, .che vediamo ~ori ~1 si aprono come scenari alla sua con- ~:rs:llea ~~e~z7~ni J~iteng~~~a~tetu~ per_ onorare la_memoria del La tiratura. prima di tutto. colleghi francesi. anche le proibite. e Oggi le virgolette Novecento per il "ricono- noi, s1 r1blette atlfht~ '"· noi. templazione e Immaginazione di • vi- insegnamento tanto più valido in figlio ha stanziato la somma Del romanzo erano già appar- più celebri. erano ben lonta- sono :::adute in disuso•: non scimento non tanto del sin· ehnon ~~ n:i~ r a en ~~si~~= sivo»; ai piedi di una di quelle torri d_i 300 mila lire, che. la giu· se più di cento edizioni. tutte ne dall'aver avuto la diffusio- ~~st~~nios~~~f::; ': %i;:~à ~ 1 ~: i::'~t1~ittitu:1tacr\~ic~·~~= ~e~~~E f;e~E~i~~i :i ;j_ ~~:~ 1 ~~t~ ~~1:::,a~~; ~;::~ ~~s:~: i~~?~:i:=:~~,:~~~~:f;:a~~t::: ~a·dt°c~iITitlEe,:,c1rr:1~1~i: :~::::.\:: u~ :~~~.~/;;t ~I~ d~ s;:.or'~~:~z~eit!' ~';: co~~f~tò dla ri~i~:!~~~le. dei ~f!:1:e Zett~;~~ia~· ut~~~:~~ ~f 1 :r~rend~t!::ef 1 \~s~~i~tr~~~ ~~~~~~~~: :~~~1 1 1~Xt~~~~~a:1\: :~: destia: che bisogna lavorare in silen- c~~co~~llo, eG~~~a~n:• ~~~= ~~r;:;~~~e~~~~f1atre~;i:. e n~~ z.io; !na~~:irvtrermato. aocora. Contempo7:lne~ di _Ravegna- bre .1954) si fa _o~bligo. ~ . . . · . lv • . ma di cul è inappagabile innamorato. zio, senza impazienza e senza boria, c~ia,. Geno Pamp~loni e testo italìano. e già erano su un'altra considerazione: ni tra~ g1u.stlfi_caz1?ne dal mento QUfJndo VI riesca, _di ~~rfCsdei~,:i_~:~. r~jl'i;~fefi- E - che più conta - dato, questo perchè l'arte è lunga, e ogni risultato Giac~nto gpag~oletti)d as;;o state diffuse traduzioni io che irf Italia non esistevano proposito ~1 ribadire e~~ accettar s1 ... !a c~ntestaz10· . r a - le •premio, tra una corona di belle donne. raggiunto, per quanto buono, dev·c pa- gn~ra a apo anno e l francese. tedesco. inglese. nè Daumier. nè Gavarni. nè .. date precise e controllab1h ne di qualsiasi scrittore nuo- d; 0 ll~~g iorac~~fr~pp~n!er~~a che a lui, adoratore della pura Forma rere inadeguato 8 quell'ideale di bel- all ~utore d! un opera_ n.ar- 1 svedese e spagnolo per un Johannot nè Grnndville · nè certo modo di yedere que- vo •! ma di rifiut8:r~ " la po- si~ur~ ~~cadenza spirituale. (con la maiuscola). e vagheggiatore le:z.zae di perfezione, proprio di ogni rativa. po~tic~ 0 saggiStlca. lcomplesso valutabil~ intorno tanti alt;i. tutti maestri 0 del- st~ o quel~o s~nttore, se~za lem1ca s_ul)a _nov1ta glo.bal~ Tuttavia sul punto di con- delle leggiadre forme (con la minusco- scrittore degno del nome. E, ancora, , N~to quu:id1 alla ~ne, del alle cmquantamila copie. l'illustrazione. aria tutta~ta di prof~la•;_ m- che tutti_ ms1e~e •. cosc1ent~ gedarsi 'dal lettore, eccolo la. ma che può valere anche più di nel segno di un amore quasi artigiana- 59, , 11 premio salutera _Ialba Si pensi. poi. che la più co- l\fa. pur sbagliando. al tesa com e a_ test1mo013:re o no, gli scrittori appor trascorrere dalla trenodia q~lla maiuscola) rappresentano il le per il lavoro fatto bene, che l'arte del l ann o nuovo. Eccezioi:ial- stosa fra queste edizioni, era IM:-,uoni \'8 riconosciuto il che e un c~mtributo,. ~r pie- tano •- _ _ . sullo stato presente dell'ar- coihpendio della vita e dell'armonia, il consiste più nel cavare che nel met- m~ n.te, per queS t a P\ 1ma stata la prima. i cui tre grossi merito di aver dato all'Italia colo che sia, alla cr1t.1ca del Oggi un s1m1le procedi- tista all'oroscopo augurale colmo della beatitudine. Un premio, ~~~~o Upnerpr 0ecgnet 1_to 10 cmlapsso,icos,pecqu 1_ 0 estpeo,rmil~ edmon,e,. la proc.lamazione volumi si vendevano a dodici il solo libro cui si addica ve- nostro Nov~ento • ~ st ato mento può sembrar~ super- sulla sua sorte futura sem- infine, il cui simbolo, la torre stiliz- avv;ra 11 t 2 f:n~ato nel co;- lire: mentre quella luganese ramente il titolo di roman- offerto dal _avegnant "CO~ fluo, rispetto al primo No- pre che la poesia conÙnui a zata a modo di clessidra, sembra ri- nostro che tende morbosamente allo r I Wl ra emre~obene - del Veladìni. pure in tre vo- tico. q~epa passione. c~be . 0 J 01 vecento; ma non lo era ieri 1 parlare all'anima nostra e chiamare alla fuggevolezza. alla labili· opposto: tanto più buono perchè ci i t~asd_ romana 1 _e .ne: lumi. costava esattamente la '.\tARINO PARESTI critico o lettor d1 h r1 o: quando di quel Novecento s1 sempre che l'anima nostra tà del tempo, che è il contrapposto. e il viene non da un retorico lodatore del e. • _ove s_arann!l _mvitatl · · v_rebbe po_sseder~ • e che di contestava e sprezzava e f!e- continui ad intenderla. con.trappunto dell'eternità di Roma. e passato, ma da uno scrittore che av- sc:ittor. 1 ~ giornah~ti (que- sicuro assistette 11Ravegna- gava fin l'esistenza. Non d1s- ENRICO FALQUI il cui pensiero costituisce il fondo se- verte il pungente richiamo della mo- st . 1 ultimi ammeSSl, pr~ba- ni negli anni del suo lavo- simile sfiducia si ripete, tut- _____ greto della sensualità visiva e formale demìtà. Come testimonia la pagina la b_ilm_ente, ~nc~e . ~ll'ulhm~ ro più inte~so ~ fortunato: tavia, di fronte ad ogni no- A t di Baldlni, Il polo in ombra del suo prosa di Baldln1, che mescola tradizio- r~umone dei. giu~IC!) tra cui Fuori dubbio, m_torno al vità; con opposizione mag- ssenna o umorismo. ne e novità, lingua e dialetto, senza 1m- SI trover~ 11 vmc1tore, del cont~m~ran~i. vig~ un~ giore O minore _a second a 5 Perchè se Baldinl, ama fare d'ogni bastnrdire le prime aè degradare i se- qua_le sara manten~to segre- contmutta di mdagme e d1 del1a contrarieta O della ' to 11 nome fi:10 aU atto del- analisi che annovera nel Ra- adattabilità insita nella no- il"Renaudot,, c~~sa v;:ta~t· m~~lio, d~uanto ~!tica- ~~~:!;· ~~:i ~~~~;d~~~im:n~::zrs~~; la p~::i1:m:z1:;re~t"esa sotto vegnani - 1 quantupq~e di: vità stessa. E appunto con- i~. aes~es~rfv~~~ n'a~~~lo °c~ns~~g~:; farsi Jntendere, e benissimo, da tutti, ogni riguardo. Ma la mag· tono natura e. e pre ento e tro tale sfiducia il critico mi- Il premio ...Renaudot,. è sta- o bonom1a scanzonata, secondo un gu- e che non c'è quindi motivo di ab- suo metod~ sia quello della Jitante è tenuto ad operare 10 nsse~nato ad Albert PaUe b gior novità è data dalla ..conversazrnne • (cfr. G. con la propria fiducia, ava- per il suo libro .,Ve:xperlencc». sto fra di epos popolaresco e di roman- andonarsi olla gesticolata disperazio• pubblicazione, in fascicolo, Debenedetti: Fiera lettera- ra e prodiga nello stesso Albert Palle è un giornalista zo di avventure (più su quello del Ber- ne del mùtolt. E altre cose Baldini dei giudizi critici che cia- ria, 3 agosto 1930;. SagrJi cri- tempo in cui accoglie e di- che lavora pre ~o i setti mana- toldo, insomma che del pur ammira· cl ha Insegnate: la tolleranza e il ri- scun giu~ice avrà formulato tici, Il) _ uno dei suoi _coo- stingue, accetta e respinge. Il .. France dimane.be, . ed tissimo Furio,o); è anche vero il suo spetto per gli altri scrittori, anche i pro O contro il libro pre- ~.ratori me:io. tracotanti ma approva e disappr~~a. E _a .. ~.len,;to 3 Le Havre nel 1916 acutissimo spirito critico non gli fa mai più lontani per i.dee o per gusto da noi; scelto. pm persuas1v1~ se non pr~- tal fine contera pm la h- ed è laureato in filosofia. Il perdere il contatto con la realtà, e dal e che il primo, vero impegno di uno Un premio " scoperto •, prio nel sollecitare e nel :1- bertà di giudizio e la !er- suo libro ... L'experlence ....è la contrasto (ra questa e la finzione deri- scrittore è quello di essere sempre più dunque, nella sua articola- velare, certamente nel ch1a- mezza di spirito con cuj coo- storia di un vecchio .giornali- va la sua scanzonatura una vena di se stesso. Lezioni, insieme, di costume zione, e - che appare il mi- rire O nello spiegare. Eppu: però al riconoscimento de_i sta quul cieco. _li. ~uale ri- malinconia. Vogllo dire che, padre di e di stile nelle quali si avvertono gli glior pregio _ affidato alla re anche il suo tono ha oggi suoi autori contemporanei, prende la sua athv1ta per or- Michelaccio e di Melafumo, Baldini echi di quel Carducci, rimasto sem· competenza degli addetti al q.ualc~a di mutat_o e_ di più conterà p~~ _il senso di_ cor- dine 0 :J~ ~~f:~~~ r~a::ir:t~:::;. non è però identificabile con i suoi pre alto sull'orizzonte letterario di Bai- lavoro, cioè dei critici, i qua- r1sentito: ~me s1 riscontra res~ns~b1hta che egh av- :· dramma. s faticati eroi. nel quali egli se mai dini. li a loro volta sono tenuti a n_el pa_ssagg10 dalle due ,se-lveru d1 dover ass~mere ~ Frat.t4llto è av\'enuta la ce- miticizz.a l'i nd01 enz.a romana. come un Ma qui laccio punto, perchè non vor- render conto della propria ne dei Conte-m.porane1 ( 30. mantenere verso i propri rimonia della coru.egna del rimedio O correttivo della fatica e pena re! che alla lunga il malizioso Bal<iini scelta e dei motivi della pro· 1936) agli Uomini visti del contemporanei di quanto premio .. Goncourt .. (un asSe- dì vivere. mi scambiasse per un « predicatore in pria preferenza. E' ciò che '55 (Mondadori, Milano), non potrà in~ece nuocergli ~no d1 5 mila franchi) ad An- Ed ecco che le rispondenze fra il «Tor casa». E' anche vero che egH conosce uno scrittore desidera. Ed stante la mutata dialettica una inesattezza momentanea dré ~~wad-~art.. . 1 d I Margana • e gli elementi della roma- bene il mio animo, e l'affetto di tutti anche i leuori, alla fine, dei rapporti f_r~tempo e cuJ- di val~tazione. Se gli. s1:1c-.. J~m~:~ "· 1•ui':l~';; ~ r gi:- nità di Ba1dini: di quella romanità che noi: H resto può benissimo immaginar- avranno il modo di giudi- tura, fra ~lt~ic; e cultura., ~~:~di~~ ~~~~;;rt cint:~:o= :~i~ahdi g~~2 rar:~~un~opi~~~~é ~~r~~~ ~~~e{a~T/i~~i·~~~:~ selo ba-Jdlnfanamente, da sé. :r:to, o~~:he a:i-:~~~r:i. pre- Di rammodernato. i due ranei, collocan~_oli ~opra Sc.hwarz-Bart si ac1:tnge a condotto al centro dei motivi e dei ARNALDO BOCELLI Auguri a tutti e tre. grossi volumi dei Contem- .. uno zoccolo g1a storico •· partire per un viaggio nello ..,,,ranei recano le duecento non gli manca occasione per Stato di Israele. ,_______________________________ t ELIO F. ACCROCCA Giuseppe Romano: a: Luc~ •

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