la Fiera Letteraria - XV - n. 1 - 3 gennaio 1960

Data Ia sovrabbondanza di scritti che cl pervengono con la ~splicita richiesta dì giudizi particolari, comunichiamo agli 1ntere5sati che direttore e redazione della • Fiera , sono as– solutamente impossibilitati a dar riscontro a queste richieste 1.iA FIERA LETTERARIA J ORARIO DELLA REDAZIOXE 11-13 Manoscritti. foto e dlsegn) non r,ubb11c-Ati nnn ,I rf'Stihil,r-nno I vecchie i eJovani LE PRIME RAPPRESENTAZIONI A RO;\IA * * di GllSEl,I_.E SCIOltTl.\·o COMMEDIA DELL'AR senza- presunzione arth olog * I\re « Le metamorfosi di un suonatore ambulante» Pep– pino De Filippo ha dimoslrato in qual modo i temi tradizionali della comicità rimangano vi\·i. rinvigo– rendosi continuamente sulle tavole ciel palcoscenico .Tem~o fa t.:mbr~ Apollo- dei colori: arbitrarict8 che astratti: da Tabusso di To– n~o :-- m una gentile lettera impedisce il necessario col- rino a Cugurra di Roma, de d1 risposta a un mio i.n~•1t~ lo~uio tra l'opera d·arte e Di Stefano di Xapoli a Fa– - accem_1~va. a po~moni cht le si. a~·vicìna per go- rulli di Firenze. da Barbaro semi?re p1u .d1\l.ergent1. nel d~rla. p~1che esclude il ma- di Genova a ì\Iagnolato di c~ns1der~re. l ~d1e.rna s1t~a- n:festars1 di uha coerente Udine, da Spizzico a Ban– z10ne artistica 1tahana. Ch1e- ed eccezionale personalità. chieri, da Guerreschi a Guer– d~ scusa. all'amico se rendo Parlare - come si fa - di ricchio e a tanti altri che a d1 pubblica .ra~ione un ac- materia. in que~to caso si· tempo e luogo elencheremo. cenno fatto _m linea de~ tu~- g~itìca. elude~e li. problema E' contro questi giovani che to confi?enz1ale:, e .a mia d1- d.1 un autentica interpreta- \·enezia si è schierata: e. ciò scolpa invoco t es1g~nz.a -:- z1one che dovrebbe sempre facendo. ha continuato - !ors~ sua. certo mia e d1 essere letterale-analogica- com'è destino delle mostre tanti altri - di giungere a estetica: imbastire. come uflkiali - a combattere l'ar– una c~i~rezz.a di metodo. a fanno i cr1tic1 astrattisti. te in nome dell'accademia e propos1z1oni ~omuni che c1,dei discorsi di!licili - che della moda: ieri trionfavano consen~ano d1 .gu.ardare alla c?~P~icano inv.ece. di .chia- Bistolri. Sartorio. Tito: oggi produzione artistica contem- nrh , problemi na via af- trionfano Consacra. Burri >-~.-""'""' Peppino De Filippo ha tato, come avrebbe fatto un opposta di sfruttare troppo P.oranea. s~cond_o intendimen· frontali - e. da parte di SentomaSo, che riteniam~ presentato nel Teatro delle auore tradizionale di cin· chiassosamente tutte le oc- t1 _estetici ~..upollenti. An- tali esege!i· un tradire il destinati a diventare i Bi- Arti di Roma una libera rie· quanta o di cento anni ad- casioni comiche offerte dal eh 10 vorrei che. quando loro compito: esaltano l'ar- stolfi, i Sartorio e i Tito di laborazionc di un antico te- dietro. Ha svolto gli spunti canovaccio. A!ro e compagni asserisco- bitrìo al posto della !anta- domani. ,/- -;;,.. ma dcli'• Arte~, che è stato contenuti nel canovaccio a Non si sa m qual !:enso no di essere l' <alta cult~- sia. il _casua_le al posto della Sia ben chiaro: non ci \ ripetutamente sfruttato dai modo suo, ha sfrondato o ha debba essere maggiormente ra >. }o fossero davvero. poi- lmmagme; 11 caos al posto rammarichiamo perché da / ~ ' comlci italiani e non soltan- arricchito là dO\'e gli sem· ammirata la discrezione di c,he ~<alta cultura> e come del 1 c_osmos. . . Venezia sono .stati esclusi i 1 1) ~ to italiani nei secoli scorsi. bra\·a opportuno, ha aggiun· Peppino De Filippo. Si è 1 ossigeno per un pop?lo ~-e- U_n opera d arte .. perch.e soliti mediocri maturatisi J ,t ~ La farsa si intitola Le meta- to qualche canzone (una. è detto quanto_ egli sia stato rarnen_te evo!uto. ed in giro pos:,a p~rlare a tt~tti. ha b1· fra le due guerre. che sino r morfosi di un suonatore am- persino di sua composiz10- spontaneo. s\'lncolato. estro- non s1 sa proprio do\'c pe- sogno d1 ~111~ .canea ~11nan.a a qualche anno ra ingom- .. ,..., I,: bulante, perché il protago- ne), cioè ha nramente di- samente indipendente nella scarla; ma basta vedere co- che l_adel~m1u e la riscatti: bravano il padiglione ita- ,. · nista. che nei canovacci ori- mostrato in qual modo i te- rielaborazione dell'antico te-/ me oI;>Crano .. leg~ere .quan- !a d1s.truz1one d1;lla forma liano dandogli un·aria. pro- :',,~., · · r ~,~H.·_ . ginarii porta\'a la maschera mi dcli'• Arte• rimane\·ano ma (senza lasciarsi .mai vin- to scnvon~ 1. sed1cent1 rap- 1mped.1sce la carica umana \'incialotta: ma non ci sen- ///. f.' di Arlecchino o di Pulcinel- vivi rinvigorendosi conti· cere dal complesso agghiac- presentant1 1 <alta cult.u~a.> (a.n7he Poll.oc~ e_ un caso tiamo di accettare l'assenza /: la. è ora divenuto un pove- nuamente ad una linfa nuo- ciante della cultura); ma bi- e. ~sse:v.a~e la tra nqmlhta, ~llmco): qumd1 diremo che di un gr.uppo di maestri ro •guitto• degradato al va sulle tavole del palcosce· ~ogna anche dire che. ~celta I o hmp1c1t a con cui cred.on~ 11 sogget!o. nel postul.are (quelli che tuttavia onora- basso rango di suonatore nico. la via della libertà, ha anche ~ quatt.ro formulette orm ai una .realta. come ?ggettiv~. no di fronte al mondo rlta- • ..- ambulante. E lo spettacolo, pur gene- impiega~to con estrema par- mve<:chiat~ e svuotate. per ra.gg1unge ~ espress1on~ arti- lia artistica degli ultimi cin- """'d~::::::---: L'aspetto nuovo ed entu- rosamente infarcito di truc- simonia la dovizie di me~au- convmcers1 che la loro • al- suca o\·e riesca ad attingere quant'anni) e di un 1 0 ' , •'\lì~-~~- siasmante della rielabora.zio· chi tradizionali (che oggi so- ribili occasioni offerte alla ta ct,litura > e ~olo .ùna pre- una. !or~a ..che ~a~i~amen- manipolo di giovani che a;~n ~.,r ~ .., ne dovuta a Peppino De Fi- no passati 111 gran parte ai sua perizia di attore esper- sunzione O un'illusione. te d1vent) I msost1tmb1le for- ignorano le esperienze nei i. lippa è costituito dal !atto comici del circo e dell'a\·an- tissimo. Gli innumerevoli Per tanti astrattisti ra- ma . dcli oggett? postulato. vari sensi. ma respingono J. ·· insolito che essa non ha al- spettacolo). appare fluido e ~ soggetti •e lazzi, che allie- strattismo consiste nell'imi· part1colarc e um~•ersale nel- ogni operare snobistico al- ' _• \, .,, :,..,,.l cun accento (astidiosamente gioioso. Lo spettatore non è tano La metamorfosi d1 un tare Ì\Iondrian. Kandinskj, lo stesso. tempo. i.I quale c~m l'oinbra di uno dei tant. ,t.'"' archeologico. Quasi tutte le invitato a visitare un musco suonatore ambulante. sono Pollock: :-.Ioore, Arp: ma sa- la :ealta d? CUI e partlt<:> < ismi. e lavorano per por- Oscar Kokoschka: • Autoritratto. Ptostra Palazzo Barberini) ~g!~;;ceoli ri~esl~~u.z~~~i:eeli~ ~~u~t~f/i ~:log;car:;i~:~~i:st :~-~~~:~i~a~re:~ 0 nal~~r;:rli~!~~ ~~~~:a ~~~=~rr:o~~n~r: ~!J~~ ~.~~~~d~ s~~~o 1 ~ap~~~~;ii~~ ~:r: :va~t: u.n trava.glio c_h~ . . . . . . _ . . . _ • dell'~rt~ sof~ ro.no _infatti di ~entre tutte le .r!costruzio- accennati con ironia allusi- sti poveri di fantasia: e sa- immagine che sono stati t m . d h eri ma dt. tt~ltl I grupore dell epoca. della. lo- do non r1usc1~mo m .pieno che 1 g10\·a111.m questo fran: tale muma h m 1taz1one: pre- ni pure e sempbc1 (compre· va. Peppino De Filippo pos– rebbe anche un voler elu- chiamati ad esprimere. Sic- e P 1 .t ~ e nontotr~ e:,~ere ro formazione - d1 poetiche a comprenderli. Essi ci con- gente. sentano che non tutti sumono, anche ~e. non se lo se quelle .della gloriosa .e siede la rarissima virtù di dere il problema. che inve· ché troviamo superati - f:a~~:~u'l~.ques a O m quel- e di mod~ strani.ere. ormai tinuano: continuano,. a loro si.amo ~ontro il loro bis?gno propong~no esphc1tal!lente e tro~po malintesa Commedia non lasciarsi trascinare dalla e è serio ·a affrontato in nell'anzidetta formulazione . . . legate a mteress1 che con- modo a tener \·1\·o I mteres- di vemre alla luce e d1 af· consal?C\olme.nte. d1 dare dell Arte) annoiano profon- risata dello spettatore, ma di ;ieno. Qui;~i non si può _ i concetti empirici d'imi- Le lamentele de! .fa!hu trast~no senza dubbio con i se per quei pr~blemi che ferm~rsi. A_nzi non siamo ~ma. ricostruzione fedel.e. (ed damente. . impiegarla astutamente co- nemmeno continuare a ripe- tazione e di riproduzione. posson~ esse:e r.astid.iose o nosTtr.1. . . . hanno s~r:npre ass 1~Jato il no: pochi que_lh che. o~c~i-pan- e. invece. so!tant~ fr1g1da) Due pericolose tentazi,<;>ni me elemento del ritmo della t . t . h I' senza giungere alle foglie .penose, ma 11. r1~entimento Noi che srnmo h1j3r1 di stro spinto. Tagliare fuori do posti di responsabihta. ci nella quale g)1 agg1orn.aryien- sono state supera!e dall m: sua rec-itazione. Le risate ,:~• d!fi~~~~::U~n~iÌnq:a~ 1 te~~ d'ottone tagliuzzate che do- e la protesta dei .g,ovan~ no.n o,ni. clan (torno all'iniziale d.a \·enezìa i gi(?\:ani perch~ sentiamo ovunque e sempre ti si denunciano fas~d~osa: terprete e dal regista, C~': ~ no.n lo fa_nno mai prig.ionie: . . b 1 . 1 . 1 \'rebbero rivaleggiare con debbono essere ignorati. R1- riferimento per concludere) s 1 vanno emancipando dai con loro: e non faremo mai _mente come commenti d1 ca lo stesso Peppmo De F1hp ro. ma ritornano a lui e s1 ~ 1~/om 3 t.on~ 1 pr{ta er~ Manzù ai sacchi vecchi ri- teniamo gra\·e tentar di abbiamo il preciso compito decadentismi più O meno come quei <maestri> che rattere intellettualistico. po: una era quella d1 cadere convertono in uno stimolo al / )mpresst?msmo .. d~ re_ cuciti ~ alle tele sporcate a troncare la strada ai gio\·a· di difendere le aspirazioni, astrattistici. è un atto di tal - chiamati ;i \·enezia a de- ~eppino De Filippo ha se- appunto in una ricostruzione suo giuoco. E' questo il Yero 1 ~~ • per un.arJe 1 piu bi cer ca.saccio che dovrebbero ni per esaltare quanti si so- i tra\'ag!i e gli ideali dei natura da non poter csi-ere cidere della loro sorte - li gmto una linea più sponta• saccente. che mostras~e ad segno della per~elt~ padro- ve 0 • s~ mai. e f-~ 0 1:ma. oscurare Antonello e Cara- no resi mancìpi - in un gio\·ani. che sono i nostri Il- passato sotto silenzio. Per- hanno abbandonati. nea e più \·era. Ha ripreso ogni scena la sua traccia del nanza della com1r1ta. ~~~ st : 1 \~;~!~~~~~. cazione va_ggio. ai ferri vari mala- certo senso costretti\'1 dal gli che amiamo. anche quan- ciò protestiamo: e vogliamo Git..iSEPPE SCIORTINO il cano\·accio e lo ha riadat- restauro. e l'altra era quella Ecco du~ql:'e uno .spetta- ~ . mente saldati che andrebbe-I------------------------------------------------------------- colo con hm1ll prec1s1, ma Pro~lem~ . che m sede ro periodicamente lubrifica- di perfezione esemplare, nel P.roprla. c1oe filosofica. va ti e che dovrebbero sgomi- L ~ l'~f o s· 'Il' ft':E ,o' A R 'I"' V .& R o ~1 A quale l'intenditore più raf- \'ISlO te.nenclo conto della nare Donatello. D lT. .A. IUJ lii.. ll linato può scoprire molti ~losolia 1de~hsta che ne.gava Sono in malafede, dun- *' ~otivi di riflessione (innan- 1 oggetto esistente hfon del que quanti negano. a noi z, tutto sulla natura stessa sog~etto .che lo pensa: ed non' contaminati dall'acca· · , . , ., • della Commedia dell'Arte) e esaltava 11 valore __ de!la for- demia astrattista. il diritto L' "" -- ... - fi .,. • .11--- de o l - K k- - ,._ -lik - nel quale lo spet tato re può ma postulando I md1fferen- di occuparci del presente, op era .-yra - e- -a-·~ - 1- s {_ar 0 - o- - s·--, e- - a-,.c - ~t tempo stess? t.ro\ •.are. più z~ del conten1:1to. Il racconto ritenendoci laudatori impla- !l_l 11nmed1ate ragioni d 1 d1ver- d1 un adulteno co~e qu_ello cabili e indiscriminati d'una -. !Imenio abbando~ato. . d1 Francesca da R1mm1 e m pittura \·edutistica. succube CJ . Gusto_s1ss1ma ~ la mser- se stesso volgare, ma can- dell'oggetto. Al contrario, ,,, ' . L o nrE 1••.z A n, ,,, .. ; e e 111 z1one dt tre anl!che canzoni ta!o da. Dante diventa su_- noi non vogliamo rivendi- ._, _. .i ■ u napo_h!tane. Palummella. Te bhme; il Tasso cl1e leg~! 11 care l'immutabile validità di , . . . , . . . . . \. . . ?ogho bene assme. E levate suo poema a Eleonora d Este tutto un passato: ma siamo L Ente Prem, Ron.,a, segwtau- che eg/r c~md11cec_ont.ro I acca- sof,a e la '!1usrca..For!e proprio (Sfinge e 1101110 d1 pagha), elle d~l~à a talune .tdce o. f?Cr a~m- p,tt~r~ co1~1pot1egrandi quadri a camme.sella. che sono 1~tt~u~lta~~~f;1~r~~ 0n/ ~~ decisame.nte contro co!oro fe~i;~~!1~'~,;:~a~~:,~~~ 1 ~:'es!n%~ :~~;,adievlofe~;,'~'a~is:t;";g~~'J~~,~~ ficf 0 ~~1~1a1~i,q 1 //ti~s~//k: 1 •11~cl;:,~ !~:!~~~~itig~':;,',~!ri,~~~1/: 0 ~f Vf~~:~ ~~~a ~d ;!~';;~id!~; 1 "~• ~7;:,~~ !~~~ u~tc;1dib~:~~e::~~;ft~~~ ~:n~~ st ~e~~i;i 0 ~:;~~~i~;~~~ di ìnto da Morelli di;enta cbe continuano a scamb1a_re ,1ella sede dt Pala::.~ Ba.rberim, le che ha sempre "'f!SS0 III so- sempre 1iviso il proprio tempo ua. A Kokosc!1ka si devono an- a,·a,1g11ardie.Ma, a ben vedere, ,,uso. la fc''~ura 1.a~ua Jerma ~ieme con le sue compagne u?B :omanticheri~: jJ. Mosè ~~e~~~~ ie:ri~::~ig~arr~ 1 ;~ ~~::fi~ì:: st di ao:z~~gi'kof_~sit::~~ !1:ttf!: !i ~~~!~c:;rg:~~o:!iat~ii~= !v:, ~~ 1 :~~h~e.ein%t:f.'_r:;,~r~~::, ~:i~ ;::,~~t: 0 :i 1U~;~:tfe,c~::1 ':t :,~akr"J~~!~ :~,~~k:0°Pd~~utt;~:~ ~~((~::~~ ~~;F;it~~:::ad:aJ'::~= M_a~ile!l~ e Fragoletta (le at- dt l\hchelangelo ~ u.~ opera presentanti unici del nostro quas, q.11att.roce,!to_pe.:.:_1 t~a ac- la~, dal .mondo per una co- ne_ .proP,rie e con musiche d, brelto d'opera, Orfeo ed Euri- borghese clte satirl!ggia in ogm nalita. poht1che. I! 11rt1st1cJ1e d trici Lidi~ M~rtora e Angel~ potente. quello d1 \ 1a del- tempo. difendendo una pro- Qll(!relh,. d1segm, _mc1f10m, da- sc1t!n:.afm troppo alta del _loro Hmde11uth, il dramma in w1 dice, musicato da Emst Krenek modo, atteggiamento, questo alcw11 paesaggi d /falla e dd Luce). L ultima .ca!lzone e le Terme a Roma è un or- duzione che _ nella mi- tali trq. !1 1906 e il /9:.,9, appar- valori:•, come ebbe a scrn•ere atto, Hotfnuni der Frauen e 1m grosso ,·olume, Schriften. elle gli ,·aie il soprannome di V.a!lese. pa qualcJ1e. anno s, è commentata m1m1camente z:r:t ~?fi~a~~tt~h~iò itaci;::t~~ ghore d_elle ipot~si - e so!- ~~i:ant~t'we:i;~1n:ai,~~11::~ ;~~= ~:~~~ Yr~;~ai;~~.a p;:,,":t;·e11~ !!:,~;a~;,~ -~~~;si~~"'~11 C~l:a::~ ~~,,~,~:~~'J'e'}~~;l:t!1~';;~1:cré ~it :trge~;;r,~r~. os;j~ogii ted:11: ?~;~,~7a i:t ~mvi:t::~~\.:I ;::~~~ fi.~ pua~s~~~~iale ''spogliarel- t g . ) t tanto d1 gusto, mtellettuah- prietano della Galleria Gurhtt occasione d1 una mostra tenuta espresstomsta; nel /908 allor- importanti opere. letteraril! del- stampa v1em1ese durante il suo rl lago /..e.mamç,. Peppino De Filippo con- Ju ~ non c~nta t c le ~on a stica. legata. ad istanze eh~ di Monaco tli. Baviera.. d_aKokpschka alla Galleria Pc.- cltè esp~m«: alla ~rima 'Kunst- l'artista. primo soggiorno in Austria. Kokoschka e•. con~e ab~!amo ressa eh h me · a. orma ... al _ora. dicono hanno ormai - nei luoghi 1>okos:=1tka e 1111 artista poli!- 111 nel 31. sc/1a11di Viemza, s1 presenta co- Oltre ad essere amico e pro- Abbandonato assai presto il d!tto, wi~ degli art1st1 pm m- 1 s ~ 3 ss~ 111 scena gli astrattisti. se 1.1 conte.nuto di origine _ compiuto la nuco, IS(!lato, cont.roco_rre11te. Kokosch~a è nato a. POCldarn '!'e _pittar.e e po~la c~ 11 il bel- tetto del celebre architetto decorativo simbolismo e la com- d1pe11de11t1 e controc~rreute del O P0~harello pei re~~ere non conta perche dobbiamo loro parabola. :-J'esswta im- Fa,!1osr, 111. Germania, m Au- sul Danubio, P,,ressoVum11a, 11~1 liss,1110 libro D1e traumenden Adolf loos, che lotta\'O /in dal plessa atmosfera artì.stica della nos~r~ tempo. ,yeunco d1. una o~a~g10. a. ~uella .trad1z1one perdere tempo a riprodurre mobilità er il lontano as- ,strta, .m f''':.:.era e III Cecoslo- mar:~ del 1886, da w,.a fam,- Kna_ben ( I ~a.gatti sognami), 1896 (a~mo della fonda:.ione del- Secessione, Kokoschka si de.di- socteta. prol~tana. e tecmc1~tz- ?1 . com1c1ta sch1ettame~te ~nt@»Uti e porci quindi dei P . bplT vaccl~ra, e m9desta11.1e11te ,•alt~- gha '.11 parte cec'! e, m parie dedicato a Kltmt e, w1 anno la rivista monacese Jugend} ca, r, 110al 1914, prevale,itemett• ca,. dl!.1 11101,1111e.1111_ d . ,_naSS[!e Italiana. dalla quale prov1e– Jimiti? Se l'arte è creazione sato, .. n.essuna unmo 1 1 a f[!I0 III Frauc,a, negh. Stati Um- amtriaca. Trasferitosi, doPo il dopo, mentre ha luogo ~a se- per dare. al mov1111e11Jo moder- te. ad una suie di ritraili di dGI hvellamentc, mdw1dllahsta ne ed al}a quale è stato edu• h. d bb' 0 . tar- per 1.1en. . . r, e ne!la st~sa [11gl111terra che, l'!(M, nella raffi,!atq. ~ co~mopo· conda storica mostra l<.unst- 110 austriaco uu passo ed una scrittori e di attori ul!i quali acc~o. 1 ! 1 algrado le sue decise calo. Ed in tutto Io spettaco- perc_ e _o_ iam .~ 01 at Cht sono .. m!att1. coloro pur~,. e dal,,~ 1I,s1~0 paese d, ltta V,em!a pr111c1p1~d1 seco- sclum. al{a ·quale e,:fi prende portata i11tema:1on(!li, .Koko- raggumge una profonda, quasi e c'?~aggios~ prese d, po~i:.rone lo si sente uesto caldo amor darci a 1m1tare. p1u o meno che non resistono alle sug· ado-.1one. Ce m l<.okoschka, nel lo, 7Jartec1pa al movimento ar- part~ assieme a Vmllard Ma- schka a,1110,·era tra , suor com- morbosa penetra-ione psicoto• politica, pnma contro I fran- filial h q t • • • !~delmen~e. il reale! Inv.en- gestioni della moda astrat- ~'° tale11tocaustico': dra,!1111a-tist,co più ."' vista del. te,~1po, tisse, 8011tiard, Mw,cll, Lieber- pagni di quegl; anni gio,·auili, gica. Ne.ila most;a di pala:.:.o cliisti_ in Sp~g,!a e po, contro e: \ e. come. u_tti 1 ver~ t1amo noi qualcosa m cui le ta ma s· schierano 3 sua t,co, nel suo orgoglioso ,sola· lo Jugcndsul, una spec,e d, ri- 11101111. (1 1 1 erano a11clie opere lo scrittore Kart Kraus e il Barberim ,:i 50110molte di que- 1 na:.u:t1, eg!1 rifugge da scuole amori .. a qua~1 timore d1 forme e i colori abbiano dif a I d 11 h . 1 loro men~o. nel SII~ ,·9~011tario at- fi<?rilllrn romantfca e barocca, di Van Cogli e Gauguin), rap- musicista Schocuberg. Fiu dagli ste società• radiografie artisti- e.movmie11tt e resla quel solita~ svelarsi. ecce~s1v~mE:nte. ~• m d d. st d 1 m- es . e ere O O .e e 1 . tegg1ame11to d1 esiliato penna- d1 gus10 decoratn·o, elle ha pa- presenta, co,uemporaneameute, esordi il pittore si mostra ri- che• che costituiscono se,ra no • etwa{1er errante • da lut una lezione d1 stile Jmpartl- o. ~ 1 e ~n ere. a co . attegg1af!iento. srn. eroica- nente, nella, lotta strenua, !"a re,!tele assai spinte co11 1:ar- una "''P!:a commedia, intitola- b'!lle a gruppi, scuole 0 ; 110• dubbio, il punto più alt~ e ori- ~tesso COSI b~ne caratteri:.:._ato tél:con cordiale e non forzata pos1z1~ne. e d1 darci accordi. mente nv?luz1onano? S?no anche ,m po troppo a11arco1de,clutettura, la letteratrlra, la filo- ta Splun.~ und S1rohmann v1111e11ti, sebbene, poi, per fe· ginale dell'arle di Kokosclika. m una bella. lttogra(la del ciclo discrezione. sensazioni. Una tela sp<>r~a- un Brandi .. un Lavagmno. I--------------------,----------------------· 1No11c' è forse n ella pitlura mo- La can1ata .di Bach ( 191.J), espo- Franco Laurenti ha creato t~ con .una s~ugna m.trisa una Bucarelh, un Argan. un derna. ncss.un pittore elle quan- st 'L,anclle"' q!l~ta. moSf;a, . inoltre una bella scenografia dt colon. una pietra le\ ·1gata A rcangeli. ecc. (tutti. Cun- Ti-lCClJl.l'(J DELLE JIOSTRE .,IILA.I.ESI to lw abbta saputo dare w1'i11- cultifr!I di l<.okoschk_a è d, all'italiana con quinte ro _ dal t~mpo. un unico colo.re zio~ari ~elio .Stato): so.no t~rpretazione approfondita del ~i~t~a di~:J,':i'{ca~a[t°');~,':; ::!·: 1~::~~ dali dipinti. che scom;aio~o càmp1to su una superficie~ quei <discepoli.> _- ovna- * ~,,~r~~' 0 •0 "';;,~e,;~':xe_';it~!~~f'o"~o~ e .romantico e.spress,omsmo, tt- in_soffitta sotto gli occhi de- un ca.rtone ~n la sola pre mente conformisti. - .eh~ la def':m~a:.ione di ,m ca--,.atterl!P!Camente nordico., si caratte- gh spettatori. e Nico Pepe, paraz1one d1 coll3: e ~esso, ~•anno ~cupando 1 posh d1 LA ~fISTERIOSA PITTURA ZEN fisiognomico, l'animo I! la psi- r,~za_per u.na contrmu~ testimo~ che è anche fra gli interpre- ecc ... sono ~pere d arte: ro: ispettori alle BB. AA. Un che segreta del ~oggetto trai• man._a dl!.1 comple.s,sr travagli ti più \·alidi in un personag- ~e 1~pr:ev1st_e, ~cco:'11 <.>n~movimento. l'astrattismo. lato. difa nJ!'rp tem~. Lopera grp- gio sapientemente derivato gmall, s~ntes! _d! m1stc nos1 che ha c.essato di e~sere , , Scoppiata ~a guerra 191~·'1.8 ! 110 og~i\ 0 11 ~~!f:~~;• 11 C:,, 1 1~ ~g:;~; dalla maschera di Pantalo- compless~ 001n~1. u.na tale ava~gua~d1a. e che ?rma1.tro- 1· LlJ'-'J -.. i\O uu••JGi\. .... l<.okosc.Jtka 51 !1-rruola ll~llar,- di Pala:.zo Barberini, metti! 111 ne. ha curato un interessan- formulaz1one, d1 primo ac- va I suoi d1fenson nell am- « I U .a.r , ., 1 nl. stocrat,cc. regeuuento de, dra- luce, forse ancora piu dt!lla sua tissimo programma nel qua- chito. sem~r~r~bb~ di. u.na b_iente uffi~iale. (o bur~cra- La lrem_cnda invasìo!le delle gno, una stampa, un dipinto di comprende opere e.1couilc da ha luogo in questi g,1omi alla fao1:~,~e~1':i ;~,,!;g,~iri ~! ~e~t~ P[ttura, il ~ls9 teso e la vi- le è rie\:ocata la ~toria d~l conseguenziahta ~d ealiSllca tico che ~ir Sl vt>gha). ed lacche. de, k11no_no,de, venia- que.-m g,rand1, raffinati.ssimi ar- monaci che non erano pittori di. galleria Brera. Jn realtà per le a rallentare il ritmo del pro- 510 ;/i apoc~ittrC?G tlel pittore, canovac~I? ripreso da Peppi– tale d.a pon conse_nt1re alcu.na e sempl icem ente. ass.urdo ali. dei paraventi_ e delle 10:.:.1- usti valgano a ripago rei a u.su- pro/d.1ione (i , pro/eu1oni.11i, opere d'arte. come per 'alt an- prio la,·oro. Tuttavia ancora q~-io~zct":r tmmante prooccu- no-De Filippo con precisione oppos1z1one, ma e la • tro\·a- pensare ç.he una rivoluzione. ne col drago cominciò nel 1860, ra della /~nesta m~naa delle ne sono s101i rigorosamente geli. non .11può far queslionc co111'alesce11te crea alcune Ira /e P ... d t~ 1 so~g:tto, quel 5 j 10 e con abbondanza di riferi– ta> che diventa il fine del- sia pure arti stica. possa es• con l'imbarco p~r l'Europa. del- lacche e de, bambti d1 cui t NO- e.schuiJ. ma da mae.stn dello di .1esso. G111d1care un quadro sue opere piu felice qua/r Orfeo ;~~is~lcoa ~~a f, 111 :uerano e ,e menti. Anche questo pro– l'artista: e pertanto dovre~- ser ratta da ~urocrati. la prim,a ambascaa1a g,iaJ?poncse. sin . solai ~ons~rvano ancora Zer. che ~! .seri.:ivanq della pll- o una ..scultura tenendo conto e Euridice. ~tabilitosi a Dr~da, temi, m;tmci:n~~'~ll~el~ ~r°/e[~ gramma non e, come troppo be sorprendere e mettere 111 Ecco perche, venendo a un Per p11t d1 due .secoli I Impero a~p1a traccia. Ci consolano un !tira e, pm, del disegno per se- che ess! so110 opera d1 una don- do,·e rcstera J!Crse!te _anm, la- la forma pur di ra 111 f 1g ere I spesso accade. un utile su _ sospetto i nostri astrattisti fatto di bruciante attualità. del Sol Levante e~,1. siato .Pro- po 1~_eno. a nQstro .sOmf!le.sJogna.re le t~,:fpe della loro. evo- na equw~lc. a_ ten~re conto. in vora pd w, ciclo d1. p1rtur': a~- voluti effetti narrati~~ e g sico- porto pubblicita • p . 1 f ll h , do ~t . . .. t I d . r.icamente 1naccess1b1l e agli al- g1ud1-10, le. opere della pnt11ra lu.:1one .sp1r11uale ver.10 1 Sa- sede dt g111d1.:10 critico del tipo legonche nelle qua/r vuol sigm- logici \'ell''d 1 t f. _ . r . rio, ma un 1 ~ o e e, _cos~ operan ~ r! e~ 13 mo rngius e e.. eci- trt popoli: dal 1638, l' an.no d~l Zen. Qua.11 cei:amente per il to!ì e come_ mezzo di sugge- di cravatra o del color~ dei ca- fica_re, come egli stesso ebbe a ne 11 ~1 1 cult~ 0 :rrra p~r a,ro- prezioso _lasc~co.letto da con– t~tll - dall oggi a~ doma s1on1 della ~ottoco.m'tn1ss 1on~ m~u~cro dei quarantamila cn- farlo che e.1.1e, tn realrà. h~nno .1t1one, se non I?roprio ?i hue- pelli di un pittore O dt uno scrivere,, • la lotta. dell'uomo sub umauita~ism~ r~,,~~~a, .~el servare in bibl!oteca. n~ -. potremmo . diventare della prossima 81enn~le d1 s~1an1 .colà Tes1denu. . soltanto I be.Il. poco a che fare con i arte. gnamento, per I loro d 13 ccpoh. scul1ore. Con questo non vo• cont~o ! uomo, nu'!-1 nelle loro nella dedizione alla pole~~!c':z• Anche per ricordare que– p1tt?n o. scul~on . ed ove Vene~!a ~-r quel .che nguar: eme.si. e uh olan deu avevano quale. noi la. intendiamo. Lo Que.1te ol?ere. secortdo ~I pro- gliam~ dire ~he una ranegna di pass,o,u, fOmmer~i dal colore Kokoscllka ha erse mto alcu: sta bella ed equilibrata pro– tuth fossimo pittori o scul- da gl mvtti spectelmente a-1 a~u to 11 pcrmes.so dt soffermar- Zen. 1nfam. e una delle ~nle fessor liem:. Bra.sch. ordtnalore quad~ e d1 .sculwre eseguili ~he lega l_uno ali alt~o •, e ntµ ni motivi ossision~ntL tipici va di Pepoino De Filipoo. tori. la pittura e la scultura pittori: la stanchezza dei fi- st per qualche_orn nel porto d1 scuole fiorite sul vecchissimo della ra.s.segna. dovrebbero pe- esclu..s1vamente da donne non /9 pa.rte(?ipa alle ultime mam- dell'arte espressionista quali la GIO\'AXNI CALEN"DOLI finirebbero di esistere. guratid presenti si è scon- Naa.asak1. Oggi un concerto dt ceppo della "!.alto 1o!leran1e re- 11ctrare :'"nel più prof~ndo_ ~el possa destare qu11lche rntere.1- f~ra;,.,om del gmppo della Brù- lotta alla guerra, l'ant~gonismo r-------.....:.:..::.:_ . _ trata ( incontrata) con la radioline a_tra:n5istors. e una 5a~ hu1one bu?d1.11a. Il .suo. ft;mda- cuore dt coloro 11 ~tn sp1n~o se, .sopra~mtto. dal lato monda- cke. dt!i sessi, il senso dell'an osc,a • Allora s~rge 11 Sf:>:,pe~t? . 0 . ' 1· raband!1 di g1ocattah elettr1c1 tare. Borh1dh~r~al lo diffuse'": .spl~"?e nella pu~1.1.snua lunu- no e soc1olog,1~0. E può anche pal '24 al '30 Kokosclika viag- e della colpa, il motivo e della LaQuad I (sospe~tto dt arretrati, d1ra capa.rb1a e ~et~aria \ olon a ma~e m Japan festeo(!iano 1n Cma una qumdtcma d1 .secoli nouta della propna luce,. Poi- accadere_ che sia una bella ras- gia per l'Europa, l'Africa del res11rrt!'-io11edel parr'cid·o del- rtenna e il 'J)r'?!. Ve?t~ri) c~e .dal: degli. astratt1st1: c~loro che qcc1den 1e . ti centeJ!-arto della [a: poi dalla Cina lo Zen pa.s~ò ~hè non siam~ ~erti di 1ro1:-arci .s.euna. ricca di opere di buon N.ord e l'Estremo Orie11te, ini- le origini. c0si la sua' v~e 'esal– l'ideahsmo si sia sfociali net ormai so'½> stufi d1 credere npre.sa ~e1 _rappo:u, .sul pta- m Giappone dove e.bbe dappn- 111 tale . cond1z.tone. dobbiamo lt~ello poeuco. Taper, p~r esem- z,aud.o quella. vasta produzio- tata ed esalia,ile, ardente ed sofismi (abbiamo altra volta con quanti - per fare c~rla no an1st1co I mcanc~ e affieùJ.to ma Il',' carane re ons1ocrat~c? e c,:edergh mila parola pio. quc.1ta dell~ gallcna ~rera, n.e .d! paes_agg1,fayolosi. e rea- umana è stata spesso una de- scritto che non siamo più a pittura - non hanno b1so- a una mostra della pittura ZEN guernero (nelle sue fila m1l11~- ,. . • • • ... promos.1a .e ordtJ!-ata da ~1olet- hsr1cz. t.u!tt esp{os,one. d1 color_i mmcia~ w 1 simbolo di lotta fistica ma addirittura gno di credere: il passato re- dal XVJI al. XIX se.colo che ha rono mo_ltt sam.urayJ, per dt- .. Perche nella .1tona dell'arte la Bes~~11, Sergio Franc1scone ag grqstvt e di segn, 11ervo~1_. Tuttavia, purlroppb, molte voi– una ~O. . . . d' _ cente con l'ufficialità di un com,nciat~ Ul questi g1om1 una vcntare m s_eguato. e~~ mutare s incontrano, almeno .tino a un e~ ~mll!o Sas~o: Sano un cen- c~ 1e.re.st( !nO tra l~ opere pm re per Kokoschka la p/. ltura è a un erish~a), e che !Il i{ t _ t tournée italiana dal Centro della .11w021one pohttca, una cerio punto cosi poche donne, una10 d1 plttnc.1 e una venima s1 gmfi ca11ve della pittura espres- più wr mez.-o che u, 1 / i.ne, la ferenz3: d1 contenu.to non meno :ec~n _e ~as:.a o. , Culturale S_an Fedele. dottrina piuttosto popolare. P1tì La s-pir.i1ua!'uò: femmmil" è for: di scul1rici di diversi paesi a sionista. Nel '31, ritorna a Vien- sua acre fmmagina:.ione · la vuol dire ass e nza·d1 conte~ . 11a .1 gio:am .. color? per ,E' noia l'mjluenza avuta dal- che una relig,1one vera e pro- .se inadeguata afl'espre'uio 11 e fi- molte del_le quali .11può agevol- na, ma dopo lav\le11to al po- sfrenata e complessa sen;uah– nuto. che la f~rma non puo 1 .q~ah _la \· 1ta d u n buio u~- l'arte orent.ale s_ul~a pitt.ura .eu- pria, lo Zen può e.s~~re definito gurauva? _A eccezione di Ro- m_e 11 1e ncono.1cere_ oute~ticirà tere d,, Doll/uss parte per ~ra- ~à' 1 il co11~plicato !itnbo~ismo, la essere forma di se stesSd (un b1d1r~ e so~ tan.to un_ <senti~ rope!l degli. ulum1 .cent a_nni, a u!'-a tecnica: la ~e?ica d1 rag- salba Carn~ra. Anuell.ca Kauf/- d1 voca21one e .1enetà d 1mpe- ga do,e conosce Olga Palkov- "!'Placabde a,!alif' psicologica vuoto pieno), ma di un con- to dire>: 1 g1o valll che s1 pamre dall Espo.s1:1one d1 Lon- g,11muer~ la ver1ia e la pace mann, Mar1e Laurencm, Berihe gno .. Degn~ d1 particolare at- fka .che 5.po5.a:P'?COdoPo,. Nel~ sotto esercrtati e d&piegatz t t Credo h l'estremo e no ricordano gli orrori dra del 1862 111 cm 1l pubbhco dello .sptri_10 (cioè il Satorì) at- Mori.s.1ote poche allre! le fan- ten:.tone c1 sono .sen~brate le 3? 1 Suor µ,pinti, _esposti alla 111.1~11a gr.ande varietà ed ecce,i– l~n~ o. d' t I c e t delle inutili stragi' A• fare po1è vedere per la prima volta traverso. Il .superamento delle ciulle devono limitarsi a con- opere pre.sentate da Dtana Lui- Btt!tm(!le d1 Venezia, sono at- tric,tà d, temi e soggetti ba– i.mite ~ a e J?e~samen .~ una statistica ci si: accor e- tma mostra di stampe giappo- antitesi insite 11ella vua. Gra- siderare la pmura, all'acquarel- .se, Maria Lup~erz, Gina Roma. taccati dalla. st!lmpa nazi/asci- dando poco alla forma e alla sia la pittura .d1. i1or~nd1. . , . 0 , n· m! _ ne.si. Artisti come Whistler, zie alla .sua concezione ultivi- lo natitralmente. come un com- Carla Ac~ard1, Enka. Kautf- st0 e oste,g!alt I pe~soualmente costmzrone di un [bigriaggio 1'e– un ·contenuto-d1 'nessun par- r!bbe che 1 gi. \a I g Fort unu, Diaz e. successiva- stica, irra~ionale, alogica e /or- pie.mento. assiem.e al ricamo e ~ann. Chiara Luraght, Anto- da Mussohm. ~~I 37 ben 417 r!lme,ue personale. (St confrou– ticolare interesse per delle giormente dotatt non sono mente. Mane1. Ti.ssot. Dega.1 e tcme111e indiuidualis1ica. lo al pianoforte. deUa loro edu- meua Ramponi. Graziella Sar- sue oper!!-, elle s,. trovano nelle tr, ad esempio co11l'espre.ssioni– composizioni di una purezza Monet. scrittori come t Gon- Zen ebbe un notevole mftwso caz1one .. bene,..:, In che cosa si no, Lid.ia Soa~i. Paola Levi collezzom pubbliche , te~eschet s,~,o di Kokoschka, l'espressio- . adamantina. Le Carnose bot- GlOR~'ALE ARTISTICO - court e Zola divennero ben .sul terreno pralico- e del co- può di;tferen.:iare l'opera di una .Mont~lcmo, L!hana Caraian, v~igono bollale con l ep,t~to dr msmo totalmente 11110,·o e dt Il Presidente della Re– pubblica ha inaugurato il giorno 26 dicembre scorso l'ottava Quadriennale_ di arte, allestita a Roma nel palazzo delle Esposizioni. La mostra è stata aper– ta, quesl°aJ1110; sen:a la tradizionale <vernice> ri– servata alla stampa. In 93 sale sono raccolte quasi duemila pitture, sculture e opere grafiche di circa. 1200 artisti, fra invitati e ammessi sotto giuria. Dar prossimo numero la ·Fiera inizierà la Pubblica– zione di ampi servizi sulla imponanre rassegna d'ar– te nazionale. . re sono il vocabolario di LETTERARIO cere.a ouovl pres10 ferventi adepti dell'art_e stume: ed anche ne, campo del- pittrice da quella di un pittore? Han~, Marchesi, Laura Padoa. ~ egenerate" e n_elmaggio del ben altra portata morale di tlg I h d' bb poeti, scrittori, musicisti, nipponica. Van G~gh s 0leva di- farle, in lesa come espressione Que.1ti e vari altri. e altreltanto Ma.rizo Warren. Felicita Fra1, 38 W!O sua tela e sole11!1~mefl~~ouaultJ .. Malgrado tutto ciò un ca?to C e_ !ventere ~ pittori, e neo Jaoreatf, am- re che i g, iappone.si diseu1U1no grafica del puro isunio. come inutili. problemi hanno sempre Ltusa_ C~ldirola: nella .scultura te. distrutta dalla poli:.,? dr Iopera di_ Kokosclika, pur non mugolio ove venisse a man bosessl, per collaboraslooe come respirano· e nel 1891 Ed- 111an1/esta.2:1one del subconscio .spscitata tuue. le manifesta-ioni Genm da un·cccellente te.stimo- Vienna. lo stesso, a,mo l<.oko- essendo innovarn·ce ri,·ela la care il mezzo per renderlo e valoriu.ulone merllevolL mond de GoncOurt, con 11suo in lotta contro la for'::a logica artistiche riJervate alle ·sale nian..:a del suo valore poetico e. sclzka e la ~nòghe. l~sci~no la forz.a di un ecce.:.io,;ale te,npe– intelligibile. Difatti una del- Scrlnre: Approdo del Sud, 3aggio su Utamaro, pubblicò la del pensiero e. al tempo steuo. donne: dal Premio Bof;:-ano. di a7camo a lei . .sidistinguono Li- c;;coilovacclu~ I! St ri/~tg1ano, ~ ra,.11en10grafico I! pittorico che le cose che più spesso sii Lunro Teatro Nuovo 29 - prima monografia su di un p. it- come affermazione dida.1calica e çinque o .1eHanni fa, a que.sta via Papini, Veronica van Euck e ;; 0 ra K'ek viv}f 1110 /md al 4.>agisce sullo spettatore e lo sti- UIEGO t'AiSiSKI rimprover.i agli astrattisti è Napoli. tore del Sol Levante. Kiyona- strumento di propaganda. La ra.1segna inti1olata ., La danna e Giuditta Scalini Compigli. na-·ove l't'! b 5 ~/ a .Pre,l) erà la 11 ! 0 la ad una vfra partecipa- 7 ...,'::"::":..: 1 c : 1 • :•: .•..:•.::."~•:::•!'.'"'~ l'arbitrarieta delle !orme e L-,._________ ..;. ga, Utamaro, Oku.sai: un d1se- mostra del Centro San Fedele nclt'arte contemporanea, che LUCIANO B DlGNA . l'uÌ;i,:',~ I ~o,iHit~~ 111 i~cmdi~t:m~ ;:.ione. LORENZA TR CCHI ~~~. ~-,e~:ri~c~o~e~:;;sl~ J

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