la Fiera Letteraria - XIV - n. 46 - 15 novembre 1959

Pag. 4 r;;1,~:~~;~1 rè~tu ~~~nV) ~1~~ I rzg1, 195:,; Cappelli, Bologna, 1959). E poiclté egli lza la con– ,,i,1;:,ione che l'i11telle1tuale ten– da ad insinuare il dubbio nella coscien:.a di tutti i partiti e che quindi . sia portato ad impe– gnarsi m fa,·ore del partito se- ~~J;ti~rfui ;,~f, iir,ffi ~{/.~~~z~~ poiché egli è persuaso che e tlz tolleranza nasce dal dubbio,. si è i11(ine domandato se 110,; convenga sollecitar l'intellettua– le ad insegnare e a dubitare. dei RACCONTI DI lUA.RIO AGATONI * • L~ FIERA LETTERARIA Lirica ed epica * di ENRICO 1'1ARV,1RDI Domenica 15 novemlire 1959 BIBLIOTECA STRANIERA DI PIETROCIMATTI * LO ZEN ·conquista l'Americ ;:~tH!~/df~~,;,;:f 11 di u:~r.::u~ Singo!arc questo. volume di scrive .:osì, perché v~c cosl, con:3e i~ten;ionali!à etica, C?mC e : nunzi d, rovina•· Ben \'t!'tl• ra~ont1 la peccarn_ce d,. Luccfl, ma. soprattutto perche sente des1dcno d1 bonta, come ncer- ~:bio,f:rci:bb~~~er~cel~~ci, fa~,~~ ~~~;nf~~b:i'i~!~va ,ti Mt~f. coEd è proprio a questo senti- ~n~:O v}~!ic fiKJ1e'Ja sa~~~~~~~~ Av, iene periodicamente che gusto di nor. dimenticare i mec- ti.smo •? !cechi; -singolare, ,pe_r una sua re che \'Olevo arrivare, perché Cos, che, quella problematica ~i~\i~~ ~u~~~~ca ospi~~~I~~ ~;;~~1e 1!·,~~dc:s~~ùeu~ad~~i yram.sci i!?vece presagi che {r::ò~~h~ ~~~~,~~; ~~e'cesr:~~d~ffi~~e::: ~;',1~~ ire~~ r~s;~ò ;p 0pr::f1e!dmi~~ 0 su~~: orientale siano scoperle dal- lura di curiosa iniziazione alla ~ rt 1 'j'° 1d 0 1 di essere del nuovo te_correnti esemplari neoreali- stro scrillore in flagrante de- ridale leuura dei racconti, C in ~~oi~~~;~;n~~• 1 1se~~~\~ ~j%~cfi~~~: i~~~':~:io~ere ::!,~ ~!~'// ~:,:is::;e~/'Jr%. f; 1 ~~~· d~~opc~ i~eusnuac ~fl~~ ~{t~u~lio ~~~nèn~~· :~·ro~~~r! b ~~,i~~ ~~~i~~~ng~ f~acut~ dità, con dilet.ta~ tesco entu~ia: Che è dunque successo in quenza, motr,~ esten~re e mo- t1p1che dello stesso narratore. il sentimento con j sentimenti immagine decide, con la sua smo, sah·o poi nperderlc di h America dello zen? Non è d1- ;::;;::~f b~':!.s~' ~~em C: 1e.lle_ Agatoni. innanzi tulio, non ha psicologici. i quali degenerano prq::nanza rappresentativa, la in=St l:.iJ'oi~d;~d~~{: !~~: ',·f;~:~aal:!e~~i~ 1~es~~aa;~~ auivam~ute alla vit: 1 _P~~i'i~!~ ~jt~ =r:azJ~~i ~h~i~.el:~ f~:;jf~ tn e~~~~en~~~s;iest: ~~~~c~ti~~fi;;~~f Ji~i~~ms:n~ iltlllil■I o per a\"Crle ass,m~late. a.I P~ se le• conversioni• al suo mes- come coSlmttore., orgama_atore 1 amministrazione della sua do- ~uo realismo non ha colore ro,. te. Ed anche qui l'autore non pno enorme bagaglio di feticci, sagiio sono state numerose perwasore_ perm'!'le,Jle:.. ·- _(Gli te lirica è considerata come im- mantico, ma è l'espressione ne- inteiviene. Ma questo suo non Renzo Vcspignani: e Scalo ferroviario. l~sa~~ed:1'.~k;ti~~!~~;ri~ ~m: J~~ !miri.~;i .ha~ri~~~:;a ~ d~~iae~~lf~r.t_ 1\~rfÌam~~~~~ ~g~c~/ J:r l~t'J~rcled~~-~~ ~~1i ~!inète,~c:,:;siu:lsi~e;; /~;~~:~~i~ ;fo idi.:t~:~i~~" 3 p~ ------------------------------ c,he ~ propno_cara11ens!1ca de)• non sono piuttosto vagamente. mese;olarf' attzvamenle ali~ vtla scene che gli occhi dell'autore del mondo de!J'autore. La quale sa di posizione più attiva per D • h Ioccidente Vi sono poi dottn- 1rntatamen1e, 1s1ericamente rc- p,:attca, m,, que.l fondere Il ,re':' ,·edono scrivendo. Una simile s'identifica con le immagini li- l'inlima intenzionalità delle im- •• ec1· CO nd1· z1· on1· t ne particolarmente indicate a hg1os1,protestanlt anche del lo- n~co _con wna_msta, ! 10 n C è d posizione n.1rra1iva non sem- riche realinicamen1e configura- magini in una necessilà lirica po e I e e penodJ della stona occidentale. ro protestantesimo, cacc1aton J-i~/!}fe,t:i~o~,~,~ ~gJ~~r:;~; ~~~~C %i: ~~;;~~ri:;~1.a~ }~~lis~- tulto tondo, dalla sua ~~~-inEdt:~~~~n~'!;i è,.;'1~hn~ • ~~s:C~bdr~~ 1 r~~:1e\~;1~ 1 :n~ ~ ~~~ 7:ieg:~~ 1 : : 11ù csr:1~~~P:~ Menlre e P~l!Cls~mente wt !"~el, anzi la complica, almeno nel E sembra allora che quello ti più felici de La peccatrice suoi moli, sconvolgunen11, ca- luah 0 presunte tali>). I se,, ~~!~i'~~e ..clz:: a~'.~te11~;;id~1fa ~~ri~;~~~orf.~na~~al~~I pr:_ ~~i ~tNvi~t~ri6lro!fJ 0 s~~I~ at ~~. t'cG~ ~cte~iiò d:ll~::::i~~';,~: * du~~l~pr:SCscoperte •, seppure guae, di Kerouac, 1 pitton !Il· ~f':~'(~~~:gt~~~e;~~:ib~;,ac~:. fn~~ ~ ~i:i~ 0 ar%"::~t~tt~ ~~: 0 sé~ 3 ~%~~ 1 :n~ e!~n~ ~nd;,/-'!o!~!i~~ 11e.l~~::t~~:i,':i . . di o LG A LO ili BA R DI ~~~~o d:ir:e~~a ~al~dot~an~ :~:1 1 :;,: em~~l~~t;:,~~t~an~~~ che ~al Marc!1est m ~masc.1t~ presupposto, raramente par- non avesse paternità, né un Renato, La madre di Ettore, . _ puro snob, addirittura ad un scoperto nello zen la loro ban- del_~i~emb~e 56: ora in Scnt11 Jando in prima persona e se nome, ma fosse uno tra i tanti Laz.:aro, Le vecchie e, soprat- Una linea a11conetat1a, di poe-Jtccnica, ma se il discorso \'alellerra esplodono sile11z.iosi i se- semplice arricchimento di ,-o. diera. forse la loro ultima le– poh!ici, ]!>319), dovre'!be sa: mai dimenticandosene subito. oggetti Ira l'uguagliatrice infi- lutto, in quello che mi sembra li fra la terza e la quarta ge- per un riuscito esperimento co mi delle erbe auw1111alt - e. w1 cabolario modernista. all'origi- galiu.azione di non-conformisti. ~;;fi~~~~~t':I~!a 1 acof~i~~:~;~ ti ~~detciu~Fa~~~~e~;i; i~ ~I~~ r~~in~si~;aei::~iri~f~~rec~ia;~~ ~ro~~,~~,ir~na ";ie~~~t!~i~~ A~~~~·a è p~~'ita ch!n PI~~~ j~e i·~~ì!~net:;alii!~. dtn .. ~ ~~f'cie:::P~?or~id~P:,:~t~~~~ ~~a?ce~s! 0 ;iùa~i 0 ~nr: fu~,~:. Lo ~n ~embra. nel su~. e~tu- fensore della liberta: pur m un dico dietro i colori del suo pae- un più intenso fascio di luce, L'angoscia di Marta, la pro- Antologia edita dal Bucciarelli zonetta a Dio• e di • Doma- Di Plinio Acquabona ci piace coincidenza: ci sono insomma siasm? _,~tale e sef!lP! 1 c~st1co 1 mondo dove orma, l'orren40 saggio o la sintassi della sua q_uasi per caso, si fosse indi- !agonista di questo racconto, di Ancona: sollo il titolo• Die- ni •· Cosi, quel comatto con la l'apertura a dialogo, la paca- delle ragioni segrete all'im• un m1st1c1smo matenahst~c~, e Odradek, P.lasu~alodalla spi~- Jeueratura o i riferimenli del- nzzato a centrarlo ed a iso- d~riva dal _suo convincimel'!to ci condizioni poe1iche •- reallà che l'Acquabona rile,,a tezza del racconto in cui pae. pro,'\isa congenialità, difficilissi- gli americani sono vitahsu e tala fantasia !-ft !(afka,. sta m la sua visione del mondo, per- larlo. d1 una fatalità dolorosa che m• E' una linea quanto mai va- come elemento di immediatcz. saggio e sentimento formano me da meuere in lettere ma materialisti fino al misticismo. agguato.a tult! gh angolt, pro11• ché le sue creature sono cosi Ma_~uesta impressione e in comba su tutte le donne nei ria, articolata in dieci tempe. za nella poesia di Franco Sca- una trama morbida. persuasi- che stanno nell'aria. esistono e Lo zen sembra autorizzi ogni to a slrilolarc,. in primo piano da riassorbire d_efimtlva la precisa individua- loro rapporti con gli uomini, ramenli diversi, ma legata a taglini 0011ci sembra abbia re- va. Forse un po' troppo affidato operano. L'attuale scoppio del- personalismo e sponlaneismo ESRICO FALQOI ~~~l~i i~i~:. ambientale io ~ 1 ~~~d~~nc:!:~~!~ifl:~i~~!o ~~: ~~;n:~! ::~trier:'~d\oiI~~en~! ~aild=:s 0 1e~ti~ ~~~r~Ì rica~iaq~esJf c~n;~~~zi~~u~ eJj ~~~~t~~e':1~r~a~if~•aif~~~,l~/e;1u~.~~f.ic.a non è casua- oll11:i_rivolta all'~rdine ~ ali; Tanlo è vero che il povero p_re tutta. soggettiva di un colo- e di brutalità subita dal cogna- rifiuto della disperazione esi- cui si parla nella presenlazio- liriche una precisione pillorica La scoperta d'una filosofia ci- socialità schemalica, ~~ 1 .fug~ CODICILLO _ V 1 cri1ico, il quale voglia cserci- n10 senllmemale con cui è as- 10; angoscia immancnle e non stenziale, alla ricerca di una ne: il suo accen10 più arreso (•Strapiombo•) e il suo accen- nese porlò alle cineserie la nel bosco delle foghe Vl\'entl annoiala la circosta,~ ,e:,~~;f l~re la sua !1orma)e. funzioi:ie sun1.a ~na_ data .real~à- da tra- ~utocoscicnte, part':'Cipata dal- difficile co~dizione di spel"?n• si lrova in frammenti come 10 si fa colmo dj trisle7..Zaum~• scoperta dello yoga è scesa' fino dalla ~iungla ~i morto a_sfall~– lro che sconfortante "c,;e Ila d1 scavo e d1 anahs1. propno sfenre m 1mm~g..mehrica e che Iautore attraverso 11personag- za. Nelle cmquantadue pagine questo: Ora settembre - pre, na nel rendere 11senso del d1- alla cura dimagrante per si- Mentre la dot1rma è do11nna dt 10 1111 po' severaménte c?;ti;~ per me_tt~re in. 1.uce i. filon! ya dalla. mamf«:Stazion~ dello gio, i:ion nella figur3: mol"?listi- della lntr!)dUZi?ne l'AcquaJ:?on~ para umide stanze ~ a{ venli stacco o della fes~a che fini- gnore e al succo di frulla, e sì autocontrollo e di aulolibera– nei confronti dello Zelia come della _maniera spmtuale_ m_cu! 10 ad un altra; differenziata co. e~ di ui:i en'C!re ps1colo~1co o p~nla 1 ~uo1 no,·e _poell (1I del nord.. - Et! è g1.d !l tem• scc e delude. (« Un altra !onta• polrebbero fare molti altri zione che dura tutta una vita, m~ra!~a n~i avevam~ rad_deu- i~yf;~~~;~ds~~~~g~i{~St!~ rai11:~tft~~- s~ 1 ~=· n~u~ 0 I~ ~g~~ l~~~ionc~~~~~,~n_t~ ~~:ì~~olui1 st ;!~~::n~~ ~i ;ÌI dl~n:,~rv;o~~rrigg,, - e ~~ 0 Jf t~/-~~~ 10 ~;1 nc~~i~~ ~uet ff::ri ~o~:rr:nei~n!si~izeso~i se !le è forse fallo un vessi_llo sa O so ,mes~o gi O .d! fKr coh d1 questa mlenz1ona1a po- magmi percet11,·e delle cose dcli allo bn.itale, ma come m- una affettuosa mtu1Z1onepsico. ci confronti di Franco Al- la cond1Z1one esistenziale que- late che roducono af~oramen- facile e com?'1°, un~ scanco_ clrf _parole r;1: 1stocrat,ct.s!no, sizione dell'au1ore ed a cor- esterne o la colga in quelle conscio terrore per la viola- logica che lo guida nell'analisi bonetti invece la reticenza del sto gn.imo di male: • '..una ti che fi~iscono per lrovare se dell'eterna esigenza d1 po.ce, d1 e.s etrsm~j /no J.smo, ~sim~ rere il rischio di trovare sol- interiori, pur mo' nate, sem- zione di un ordine spirituaJe, di delle ratoni propriamente presentatore corrisponde alla osc11ra - for:.a ti domitia e n~n una definizione una ~VI· un contallo immediato con la ~~~- 'l~ç;,::::r i,t;;,v;e v:fe• ~~~l~o~. personaggi e mai lo PE ~!~t~~resedist=re arri,·ato ~t~l~=~~n~~1:lcli~e~~pered~: ~~~i;:- in ~u=~:~~r~~el~ !~~~ ~~~ia~~e,!r ~::iipo~im~~~ ;~~,-=~o;~da~1~'a: n~/'/x:1t ';~;~ ~n;, s~es?;,c:id~~~. ~a t~~:~ ~~?· s~~~tadi d;~~~ici:~;~ !,~;~?e n:llasv~;;:a~io,:~ ~i'\,~ _Anzi, ad una pri~~ superfi- alla pr~isa id~ntificaz~oi:ie del de non sol~anto l'affetto per la c~c vo~ebbe ci fos~ e non nei quali è pili il presentimentÒ mi,-; q!,e.lche ci 11ni.sc ~. que.l in oriente, 0 questo a ,·enire ragioni sociali che irretiscono StlO scritto fecensi;o~ (nel Po- ~f~e f~~~~on~na]~~~~ sfe~ ~~~ ~~·~ute~u~~;t_1~l~ ~~~ ~~~ora~mdireun n;~:~~e:; ~~~! ~1:e~~eèmf~~a:c~~: ru~~n~~i~~c u°oi~ \'!:~~ ~~~/in!'::i~7· °j;;g::; 1 a,/ 1 ~C:,U~: ~~ri~~\~~~~/~i~~ ~C:i\~ i~~rso~al~~nte ~'individuo,½> P? 10 del l8 ollob_re 19:,9 ). E che. trebbe anche irritare di certe tanto nelle 1mmagm1 d1 sé per che s1 estende a tulle le don- no balenante. ne ques1a « Preghiera• di com- tua immagine percorro - e., due co~rent' oesistono basla s1 e po1 d1,'1So, 11nuovo arn– Slf .staio un giovane,_ per dt crudezze psicologiche che, del se stesso, qua~to dell_ecose per ne per la creduta necessità ad Per esempio, nella presen1a- piuta espressivirà: Signore co,11ro\'e1110, tento d'amwllar- ad assicura~loc l'occide~talizz.a- ,·ato, in Beat Zen e $quare Zen, f~;:t/x:::,'r°-:ins~de,'/..!P''/::,o~~~1 d resto, a.tt ~ngon~ aJla necessità se ~lesso;_ OSS!a~ egli .cerca di una loro soggezion~ _all'uomo: zione di G. _Vittori~ Orlali ci fammi salire dove - tremò I~ mi - per_non re,1derti il male zione evidente in lutto il mon• questo •quadrato•. ortodosso, dd'sf . g .. i 1 • croi:a,ach1~tiCf!, d1 1:Jlle le quarte decifrare 11m1s~ero d1_se stes- per _ui:i p~unto dml.to de~h ~n:ibra che il motivo umano, \'CSle di Maria nel. vet110, - elle m, fai•· d . t" 0 un ut re dei CO- e quello irregolare, sulla taiha ~1a :w~zz:~,~ Pf:Z1as!~ v;~i,:~~- :~nl~ ~~~~?<k~i~n~rac7:; :i°n~ ~a,~:''~h~u~e ~~~~o ~~n~~:11; ~io~~~f~~~ :~~iJ~a ~c~:.':,?e 5 ~ ~:le 1 "checok>sn~~~= gri~~ 1u;:::1r!l:e:;: 11 ::tdi'·i'o c;;~~~ il OLGA LO:\lBARDI s~u~r~~~ è ~·ci-: e aprop:in ri: anarchisa dei b~atniks di Ke- te~a, ma ~ella si~a pasStone. allra possibile fonte letteraria dentro ~i lui. . . . la partecipazione affettiva alla nissimo, sia sollcl::ilato a decan- profumo - dr' Colei che conob- ---------- voluz10,ne. Le _m~luenzeor:,entah rouac. il quale m The. Darma N1.e,1te fa~atismo_,me11t!! confor- cli questi racconli sia proprio . ~on e qu.estione d1 qualit~ vita della sorella fidanzata, tare il valore ancor.i sperimen- be la sua aurora - e si con- sono •i:i occ1d~nte sent_11c, al Bu~1s e_salta . la. n~o\'a ~a~ta mismo. Niente, btgolleria e nfen: lo spicciativo mestiere redarlo- hnca, ma d1 ~n. 5.uo modo. d1 quando Marta finalmenle capi tale ed il senso di confessione ftise al Sole, e non sofferse _ AR R I VI contrano, da ns~~tte ~_mora;;: Folha dei poeti d1 Fnsco. simile le 1 /paval!-f~r,a. f. pt!lle.grac-i nale. Ma una tale deduzione es~e~, per cui hnca ec.t,epica scc. nel superamenlo etico del diretta a cui si è fermata la la triste::.a accorala del tra- ze,. e ~tfn<? a •~P?.s•.~1ne d! a quella dei tempi antichi (di ue ~pposizione 1 !~ro. 1· non eliminere0be l'innegabile comc1dono nella soggett1,·a lu- dolore passa 10. che il rapporto ,·oce del poeta. Nella bre\'e liri• monto ~dna r!!' 0 u~iod~ 1~~• J· e, . 1 Li p 0 Hanshan Kit Smarl ;;11:.1. 1 e la f?r:alquas, 1 d;rzrala pregio.letterario a~che di quel- ce. di una interpretazion~ del t~ donna e ,uomo non è di ca •V<?la• _si può cogliere i;1 Non.possiamo non consentire A eehp!U ~ e 1 ":· I ·I ;t~ Blals:e)': dO\'e sol~ una limita~ e u~orgen._a,Cte a. a sua le pagine che aspirano ad una m1st_eroumano. La quale e sog- violenza ma damore. espressiva sintesi questo desti- con l'Acquabona quando rileva DI BIBLIO'rL'C I !)C_ e QUI sopra\~tene ~ _u · zi ne di cultura e di nozioni rece!tszo~euna C<?nfess,on.e, un~ anonima o~gettività realisuèa ge1uva come inten,retazione, La problematica morale di no poetico: Fui quella vela so- nelle soluzioni liriche di Ce. fJ Jl bio. se C!!rt~ mamfestazio~i ~ 1 0 . . -. lestu'!-Dman~a di. accento C~I decadendo m notizia, informa- ma universale se coglie uno questi racconti non resta mai spit1la - clte vedesti bianckeg- T p· "òl F · I cultura di~iar~te ema~a~t•. m g~graflche semb~. ~m~disca spoglio, cosi dCCf.!Oe (:()Sl in- zione cronaca; poiché anche in degli infiniti aspeui della verità problematica in sé, ma s'inten- giare un giorno. - Ebbi cura ~ 13 icct ~ e':1 b l~nza DON PINUZZO· L d e ma- una occas!one mt rad uc_ibilmcn- d1 allargare la simihtudme a freque!lle da mentare.di ~.sere esse 'rest_a_ ipeliminabiJ_e il ri- di cui s'intride ogni reale. ziona nella visi!)OC cli un mon- dei dolen.ti anni - ma al tem- a n':::a se~~~ ;b:;1" ;u~O ~~ dri _ Pontifici~ E~itrfee Ar- te P_red estrn~ta, d~ un 111 .contro tutti gli zen inconsci della sto- lrascrzfi!!ainel .suo mcal._ante flesso sllhsuco che nleva la Ed è proprio per questa epi• do ben determinato dalla con- po del ritorno - rion conobbi il carauere più voluto e con- civeseovile Daverio Milano. sloryco c~n il pen1 1ero o,nenial~i ria occidentale, da Shakcspea- trallo e. persooalità dello scrittore; la cità delle immagini dell'Agatoni figurazione lirica come inter• porto. Note sommesse di auto- tingente di una paesia che tro- 1959 lire 300 · 3:bb~anoh a;?e~ a rag 1 one ~ 1 re a Keats da Bruno a Cusano Tutta dello Zelia - egli af- quale. si è già detto, sembra che potrebbe sembrare proble- prelazione, scelta, costruzione biografia si trovano in liriche va invece la sua esatta resa 1 ·. 1 ·_ . f h hevito c e !C iarano_o se pmt• a Nietz.sche magari a Santo ferma---;- cè la.v~olenla fraltll- singolare. ., malica la sua visione morale d.ella. i:ea-Jt~a sicuri fonda.men- quali. «Pio.ggia•, •P_resto co- in tenuti moth•i affidati a una I risvoto ci m.orm~ e e tosto n!?n h_ p171es1mo, come Frane e' a Lawrence insie- ra mamcltea dt intellettuale e Cosl. ad una lettura pm pe. del mondo, mentre quelle im- Il et1c1. Ne potrebbe essere al• nobb1 la mia morte bianca• ed felicità coloristica (e Il allo cli ~n- Pi~uuo. era • i) brillante un esotico_ ,essillo .. A conclu- esco massa: s110 quell'odio intellet- netrata non appaiono soltanto, magici sono da lui \'cdute non trimenti, poiché siamo in un altre, in una fase ancora di oct.' •. Il 1 · g t ) di~mutlvo d un apos~lo del- dere, _ è chiaro <_:.he di front<: ~ me e paradossalmente. ruale verso il presenle (e. quasi cronachistici i b~vi racconti tanto quali simboli morali, ma autentico ambito di poesia ove appunlo e di incerlezza for- ~ a 'i~ci'd; i~~;fni e c~o~rri~ l'auone. e eh~ nell'azione per quesll fenomem_ tra lo spm- Lo zen è insomma una ricet– verso la vila); sua la tornita, cli Nolle di gennaio, Ladro di come realtà in sé e per sé, co- la spiritualità delle immagini male. chiscono di sensi il paesaggio la sua infa~1a a~band~nata e tual<: e J'eccentnco, l)er quanto 1a per 1u11i i mali e una ,eti– colta, sensibilissima di.spera.zio-cavalli, J mantelli neri di Bel- me aspelli di un sottofondo è__ garanzi~ della l~ro purezza Anche per Francesco Gbedini senza gravarlo di un reciso ,per le glone d~ Mana non ampia può essere la _g~m~. chetta per tulle le ampolle, ne di isolato~ di straniero, eh,. fonte, II misantropo di Filollra- coscienziale i cui riflessi gli linea. E il poeta infatti, non la presentazione accorda, a no- contenuto simbolico fitiamo serba nemmeno 11 tempo per n~n valg~no esatte _d<:fimnom '. purché abbiano contenuto 0 della stu1 incapacitd a cornun~-no, Un _santo ferrpviere, anch~ dann~ la gioia visiva delle co- si sgancia da~ temperamento stro a"':'.~• troPJ)C!credito agli da ,. Viaggio•:... M/ segui in d~inare al completo le pro• gh scambi, le osmosi, 1 trapassi contengano libertà e non-c:on- care pretende a fare. t!ffiZ mi- se l'aVV10 le11erano non cerchi se. siano esse .moralmente ne- s~. me_taf<?nzza~ .la rea~là elcry,enll. di ll;n'arctiteZ? forma- qllesto addio _ che ha sapore ~r!e generalità,.._ Le g~era- e. le_ «scoper.te :• avvengo.no :3:I . . stica, de.I suo_ amore ,mpossi- certo d'inpnnare chi legge sul gative o positive. emp!n~ m _unl!Jaguu che sia- le il cw anti<X?nformtSI_JlO può di fine; _ non so _ t10n so lita ~el nostro. D~n Pmu~o d1 l,a delle chiarezze_ razionali, tor:rmsmo, amore della :' 1ta -~ bile u,ia bandiera. metodo d1 lavoro del loro au- Ma que_lsottofondo. ne_llafan- no ~ simboli d1 un pro~ondo ~sere acccttab~le 5?l0 m y1sta se ancora rivivrò questa pena sono rnvece qm d~chiarate _m nel~ombra della stona. odio delle. formule razionali. e Ttlllo è. oggi pessimo e lri• tore. _ . , . . tasmaii:ona fi:nomenol_ogica ~(;I ~nllmento uma~o. non cs1sten- d1 una so~tanziale l!)n_ovaz1oneof,i volla più amara _ sosia tutte lettere. ~eco. Sac. G1u- S1 è_ accennato allo .Zen, que- La confusione è !anta, lo zen sto e moribondo, agli occhi di Ma la_ ragione .~. qu~ll avvio S!-10nn~tters1 come 1mmag.m1,.z1ale, ma essenziale. Le ~penenze registiche del a camreto il cacciatore _ e. seppe ~e Sunorn?. ~ar~oe~ sta piccola parola g1ap.pon~ stesso è del reslo .cosl. ~·a~o, Zolla; parrebbe che gid vive.re semb_ra, invece, p1u mtnnseca e si manifesta sempre o quasi ENRICO l\lARVARDI Ghedm1 rendono matura la sua ascolta, _ dai fos.si balzano della naUa _Bonea. I vaun d1 che sta conquistando_ IAmen- cosi ,,olutamente mdefm1bile, sia contaminarsi~ capire sia va. ncercata nel m~to co"!figu- ------------------------------ ciuffi gialli, _ nelle siepi è la questa poesia non pc,s,son? affi- ca, che sembra fatta d1 un ron- anzi e per mia definizione • Il soffrire; e l'amore e la pietd rat1_\-'0della ~a~1a~1a del_!Ag~• cenere viola delle bacche... da.~ 1 alle !ugga,110~ 1 dt uno zio. eppu~ ha la sintetica ni- Nonsenso come senso unico sot1oseulimenti perduti: il qua- tc_m1_. moto raP,1d1ss1moe smtell- TACCUINODELLE JVIOSTREMILANESI Anche l'acuto e puntuale di- c.nti.ca ~el metro .. E una poe- tidezza d'una definizione. Que- della realtà lo sfuggente come ~~~ ~~il:o~~e:iiJ;:,gi:;,rf~io~f ~ 1 ~~";lie~e g1: _~fe~~~f~ 0 ~~~~ • - • • • !~rsc~n~n3!~~i, R~~iaf~;~~ ;:a~dfu;,e~le~~ ~~e 0 ve 1 ~!:! ~ 1 ~~~ 0 · r~:ifi~~~~~!o~el :~11; verità,. il p;radossale come te- malignamente vòlto alla sco- san e ad esl?nmerh 1mmed1a• L tt a dt Cass1nar1 per quanto riguarda l'apporto esaminati. Come SI fa a par- sua clà venerabile, è una de- rapeu! 1ca e come lcg~. ta!e perla ed evide~~t.ione del ~g- t~mente quasi socond? la poe- a generosa pl ur de.li~ preparazion~ ~ilo\ogica e lern! in t,ermini_ di _attualità finizione ind!!finibile,. è pura che già p~rlam~ _è trad1rlo._g1~ gio (un pessimismo organico tJca della tr!-1-~clte d vie. Se non cntica nelle soluziom di questo poetica? E una po,!Sia tanto domanda e nsposta d1 se stes lentare d1 defimrlo \'aie 1rr1- sembra sia la musa di questo ~e. la. ,:apidità del i:noto deU~ poeta. il quale offre la sua pro,. grande de essere eterna. i so. Domandiamo a un maestro derlo ed c!Sseme irrisi•: la profeta laico) diventa un tra- tmmag!ni,. Q!-l~ndo SI ~ccentu1 El. F t • L b tt dI v· I lt • \'3 più sicura nella traduzione soggetti che la compongono lo dello zen cosa sia Budda. O lo nuova moda approfilla indub- JiCo_ in chiave di macabro ~t~\o~~mlJive~ll~e~lin~e~~f 1ano anUZZI· a o effa ecampo- IO aeart da ~~ke del poemello ·Or!~, sono certamente. zen, o ~ualsiasi allfa cosa;_ri- biamen1e di 1anta \'agbezza; .1ronia. . P I d li . . . P fJ 5 Eun<;t1c.e,Ermete•· La penz1a ORIO VEROANI: « Settimana spondera con un 11,ori.sens~. d,1rà ognuno può scoprirsi e farsi e Alla ricerca del per/e.Ilo tut !~~e e e ~C:n im~~t~~ far nS:. a.cqw~tata dal contatto con ~ di Dublino•· Rebeila:to Edl- che J:Judda è tre hbbrc d1.nso. zen; ognuno può scorgere net- to appare imperfetto, alla fred- cessaria disten~ne del discor- * u _delab_orata fattura quali tore. Pac\ova. 1959, lire 1.000 A! d1sc.epol(! eh<: cerca. d1 ca- lo zen nella sua diabolica poli- deu.a dell9, mente tulio appare . ffi h' . _ Kle1s1, Rilk~, Lorca s.caltnsco- Vn sottoUtolo dichiara: Ca· pire. dt razionalizza~, 11 mae:, • . ._ bestiale e fittizio: l'intelletwale so COID':1fl1Cante a ne e s1 com • . no la ~ua hrygu~ e gh C ?n.se ~- pitoll di un via lo ln brum stro zen dà uno schiaffo. o gh v~len~ masch~r3la_ d1 semplt di zolla non conosce equilibri po_ngaEil fcconto veti? e i?ro- ' d1, /.,,,IJCIAJ\10 BIJDIG.lì A tono v1rtuos1sm1 csprcss1v1 m da Milano a ~:nezla 1935 fa ripetere \e domande finché c1tà, 11suo m1raga10 e la sua di compromesso, non a~~l~a pno: ne. ~upporto smlttico, . _ . . . cu~ _il da.to umano, c~e è. alla Tultl sanno chi è or10 Ver- quello ~on capisca. c~~ non ci e, asione d1 uomo. nulla dall'allo e uon ha f1duc1a le . •~mafm. i;e5tahl'!f ~p:o Dice Raffaele Carrien nella nd 1940, m un tragico clu;na penda m?Stra d1 scultura ~ ongme di questa poesia, SI tra- ganl Possiamo ripetere che per sono rtspos1e poss1b1h. o me- Il fatto di costume è insom- nell'umano è solo e. vin lo dal dsc 1 J 1• i rei ~ ~e . 1 ed I f n-- prefazione al catalogo della mo- di allarme, proprio nella gal- e forme• m rame smaltato del- sfigura senza perdere. la sua noi è uno del migliori uomini glio che le risposte sono inutili: ma e,•idente gli abbagh ne tempo: la 'sua vcx;azione. è la 0 11 ~ onr ~n~ma~he { se~~ stra di Bruno Cassinari, che leria di Ernesto T~ni, pre- la tor\n~ bottega e Del_ ~r:n- <:~e.ace vecll"!enza: .C.i11amo la i;;Ucultura? Ha fatto bene Re- perché lo zen è la dottrina del- sono le con~gucnze: l'Amenca morte. Ma ~ mai stai':' vivo, c'è ~~ u ~Ire 3 ti~~n~~. Cosi come ha lu':)gO,in q~esti giorni alla senta_to da. Elio Villorim -. han- t •. d1 cw _fanno parte V1~gih? hnca che cosi ha m1;10: Accan,- bellato a a·ssleurarsl queste pa- l'illo~co,. della. presa_ di CO!l~at-del Nord è poi la terra per fea '/:/::,;;~1, j~/I!to ;i;;~~:ua; a;d~ i~c~erti ~cconti li~il~ ~~le~f làa~ 1~~:ri; ucno~~ 0 1 i~t ~~~~entJcato 0 volulo dimen- di:n(a;~~~niC~ 1 Bfa~~; 1 ~u;i~ ~~!; :~~~~ t~~ 1:~1~~d.1a -vi:!"~ ine tfplendlde. saporose. ed!- ~~ns~~nv~~~~\o'::e~;i~;a f~s~: eccellenza 'delle' 1!'f_atuazio~~- conosce davvero la vita che ~~l~u~~o ~~~~~:}j 1::::odf 1 8 ~[. sta del mare•· E- ancora: • le Erano. pai:ttchi ann~ che ~ru- n~tt(!, La s1çla ~ d~l ~ampo • s1 pru facile, - menle. piu fa pali· can · Slrugge i precelti della logica Ma lo zen: non . diciamo pm pretende condannare irrevoca- 1 1 ri U,i santo fer- sue materie calde, mosse, spac- no Cassman-: dopo 11. so.ggior- nfensce: ali an!1ch.iss1mo melo- ra. Ecc. . . _ Vari: POETI OIALETI'ALI e del senso comune, gli schemi co1!1e donnna orientale, ~om~ bi/mente' E quell'uomo-massa on .e 0 maga ca1e e legate hanno la mede- no francese e 1 successi b1enna- do tecmco - I arte della •c.am - Gonfia d1 una polemica es1- PELIGNI. Editrice Quadri- mentali definisce l'universo co- •via•• ma come eterna mtui- non è f~rse l'uomo e.te.mo, del roNig~e. arlerei invece nei con- sima vitalità dei quai:zi, <;telleleschi e inter!lazionali - non pitura•, appunto - dello smal- s~enziale _ma anche rie~ di ''.i• vto. Lanciano, 1959, L. 800. me mulevole, assurdo, parados- zione di lìberta e di na1uralez- quale qui si esagerano i ram- fronti cfl uesto difett0 di tagli pianle, degli orgamsm1 amma- esponeva a M1!an°:. questa sua to a gran _fuoco. Le ?pere. ~po, \'l spun~t è 1~ voce dt ~anho E' un buon sintomo la fiori• sale, sfuggente, e l'ordine di ze sotto le costrizioni delle so- modernamenti, tlOH è insomma intellettua~istici nel tes~ulo fan- li•· In effetti la pittura di Cas- mostra alla S1anes1 è. c.t,unqueste, .quasi. ~tic /1 .alt1ss1m~ Mannelli a. CUI.nu ,oce ogm ta~• tura di studi e di volumi sulle causa -ed effe110 ritiene una cietà e dei suoi rili non è una ~:~i~~ 1 ~ 1 ~~~o~f~"ff:tf/;,/::;;~:;~ tastico del ra~ont~. ix;rché I~ ;~~=.ri u~::~=~:a~~~ 0 ~ 0 ri~a u~a~= ~;n,:~P~J'~:;~e 3 f1 53 ~i~mi~~ fer;i~~ _:t:!~c~na 0 ;1~~e~- ~o d_r~~~ 1 ~~ 1 ~s,::e ~~~o~~ ll~gue vemarole. Con tutto cl~ e; 1~~~~nd::~:~m~n:J 1~nca~s~ occasionale -~per~ d~lla ~~ moderna, Id dove egli porta la ~~~u': an~~r:,: 11;: D~el: 0A~~~~' ratte,rc di ,iecessi~à espressiya ressa:i!e avvem!llento della •a.r- p!1f1caz1one delle .diverse, IC:C-là ': m certa sprezzatura d ~gm fe ~~ q~';:tn~l~~l n~tJ 1 ~:,!_ prima della sua angoscia. Non da,. che leg1t~1ma I.e nbel.hom immagine divina, là do,•e rap- sofisticala da' diCficili e anifi: quali raramente s1 JX?SSono_ m: t<: m1h1.ante- d1 questo scorc!0 mche: usa~~ d3:_van popo~1e m cedimento al canto _e, nell affi- siml quotidiani (Bellone!. Fai• esiston leggi, moduli; le filo- e 1 .nonsensi dell :111arch1smo pre.senta in effi.mero e transewi• . r lecniche com siti\•e· co"!tr?,re nelle mamfes1az1om d1 s1ag10!1e,e_no~ ~!tanto 1~ s~II dners1 .. dall onentale dare la resa .della lmca. a. ~ qui, Luzl) e erlodlcl (Milano sofie sono tulle prive di senso: amen~ a.no; _esso_ da nome e te l'eternità? , ~!~tre la febbre d!ÌÌe im: art1st1che del nosli t~~- lci ~oftra:d:~diy~,i s;e;t:'i-:Roca~ ~/g 1 .s~~~1~ c1;~a~fa'Cri~l1o~a~r~ door:,; 1 ~,,~ 1 ~/;:al: o;;,:',ih!co~ su l'Esp~~ Spagnolettl su l'uomo_ si costr:uiscc su un er- sem~hc1tà d1__ nozionc al -sogn~ e Disprer.~ndo l u~mo moder- magi_ni può essere facilmenl~ ~~r~~ l~~oitobdef1:' ,·oc~io- ri entro quadri costruiti con champlevé, di origine celtica. a fredda aulunnale presaga d'in- Italia-Domani. etc.) si è detto r'C?red1 val~1az1one, perché or: dcli_uomo p1u ~h':: ~3.l. og\j;t no Zelia dispreua l 11omoeter- guanta con la cura dt una BSS1- d. p· P p f sa do una la libertà il vigore e la misura quella della ba.sse taille nata verno _ bagnare il panno dei sul dialetto. questo volume ser- dme. ca~sahtà, legge sono vam schiavo della soc1c1a, trrctllo m no; co1!fla1tn~11dolose11~aa{e mil3:2ionc le11era~a i?iù siste- nel bre1~~~~~0~ dì Van di un 'felicissimo momento in llalia nel XIII sccoio. La fanli a Sebastopoli - e rigare ve da complemento non po- f~ntasr:i:11. e 5.ola ~ ,·era è. la formule aride e scadute di peli? dimenltca tutto ctò ~ '! mat1ca e !lleno episodica. . G)~ sui disegnatori giappone- creativo (e si ve~ano anche, mostra ha _luogo al. ?C-5~an1e. le mostrine blu degli usseri - stremo. D vema~Io non ha vita. 1.ln( ;ffabil3. vita dLa con°: umanità, intercambiabile ag– uell uomo non ha temfX?, ,,or . Ma contmu,3!1dOad ~minare s· potremo dire che Cassinari a riprova. la grazia e Ja for• Alla gallena Bolzam ti pittore accanlo a un fuoco ove le pal- solo valore per I filologi e l S?=re 10 imme .•atezz.a. l Prf geggio d'una macchina sociale lta tt.1ode, not1 ha tribuna I il proccs_so hnco. che Cl ha da. / •n e come respira. Per vi- za dei numerosi disegni espo- siciliano Franco Viola ha espo- mc screpolate - ungevano i professori del deciframento, ha tic.a zen consiSIC cos ne ? giunta con la psicanalisi a ra– unranz. Ques_ta che è pau.ra to ques~1 racconti,_ non trovere- . 1P 1 ta bisogno del colore co- sti): sono davvero • cose fatte sto una cinquantina di opere meccani.smi diacci dei fucili ...). valore in tutta la tradizione sgombrare la mente dall~ 05.s1- . r' h . •. Lo d~la massa e forse tuia paura mo _m3:1,<:<>megià notato,. o \ere dell'aria La sua tavolozza bene• secondo la incantevole che formano un bellissimo ili- Di Romano Palatroni il pre- colta di una letteratura. E' ciò ~aie sop:35trutturc, nel npuhre uona .1zzare anc e I so~m .. dt Dto. assal d1ffic1lmente. la narraz10- ~1 -ù ge~erosa varia sma defini~ione che della pittura nerario italiano· immagini na- sentatore sottolinea e con ra- che pare ci fa intendere nella 11 propno •castello• d3l fan- zen naprc, 0 potrebbe napnre, • Con sottile lama psichiatrt- O(" in prim~ persona. La_qual cl' a t 1 d' t ' a· ab,biam~ dà Bruno Cassinari stesso. turali e umane· di Capri e di gione, • lo scatto' surreale ... lucida e severa prefazione a tasmi. La c~si eterna dell'uo- il contatto diretto dell'uomo ca Zolla opera l'uomo e. pre.- ~a non è_ m sé né _un.d.1fetto, ~~~~s~iut~ q&n pcer"~~alcuno si _ . Portofino, di Roma e di Vene- che ... suscita il senso di una questo volume Ottaviano Gian- mo. non denva d.al ~atto che con le cose, la riscoperta dei tende a dimostrarci elle in !w ne un pregio ma _un.mdmo sol- può seri~mente parlare di AUa _gallena Gusbm, dove zia, di Taormina e di Torre popolarità•· Sono favole dalla nangeli. Il discorso cl era stato egh • de~·e ~ definire il ~ 0nd0 scn1imenti primitivi. U suo ri– non c'è anima. Sono quest.1 1 tan10 che no~ ci nporta. ~rò vitalità nell'arte• cosiui è cer- !Ma ~tu;rana scoqa . a espoS t0 del Greco, di Palermo e di Mi• morale amara composte-- nella anticipato anche da un altro e non. VI nesce .. ma dall oppo- fiuto del nin•ana è il rifiuto limiti estremi oltre i qualt il ad una poc11ca neoreahst1ca. ;amente Cassìnari . ~n~ uss_o - 1 giovane, va: !ano: angoli di paesaggio, volti linea classica del sonetlo, che preparato conoscitore di ver- sto, cioè che egh vuole, • pre- , . purismo dell'~teta inl~ansigen- ma, se mai al P:es!-lpposto del- M he rande · ricolo que- hd_issun? pittore napolet~!1°. 'P. di povera gente che il pittore raggi~ngono una viv~ efficacia nacolo abruzzese quale è Sa- tende~ de~inirlc_>, irretirlo in ~cli uo?'o a seguitare neUa _sua te, dal naso troppo delicato, dt: la tranche_ d_e vze intesa come 3 .c h g , Ch~ rossa zen- cm abb1~mo gi.à avuto ~m ~ ha scoperto ed espresso nel propno per quella misura, per bino d'Aeunto partendo da ea- schemi raz1onah, mentre no!"' u~mo_bile ;uga dal mo~do ma• venia bestemmia assenza d1 tendenza hnca alla pura ol>- Sia_ ncc ezza · . t' ~- or te _occasione di parlare. e e suo linguagigo semplice e di- essere ognuna un discorso ra- novacei addirittura di lingua de\'e, mentre questo non è 1I b1tab1le. Luomo \'U0I Vivere: lo umanità. L'aristoératico e frigt biettivaz_ione._ LA peccatrice di tazi~~~po~ibii\~à 1~~nmi~~~a ~n rC: ~~ 1 ~I~ confe~mto la _bontà e retto, appoggiato ?- una soli- pido sca11ante alla sua conclu• bulgara (esiste anche un suo suo c~mpito, questa non è la zen è un esorcismo disperato do" 51,peromismo intellemwle Lucca, d pnmo ra~nto che ~;., 1 d e tentazione diciam~ di mte: igenza. e. suo 1":pegno da esperienza tecnica. sione. Traduuore di Shakcspea- soggetto sull'argomento). Non sua vita. per ripropiziare la vita. La mi• di Zolla rivela al_ fondo una dà i_l~itolo a. _tutto Il volume. r~prodare alle fa~ili. comodis- ~~ 1C? -, %!st':aaug~ra Èli~~~ Da Ad~iano Totti due mostre ~ e di Baudelaire, i.I Palatrone possiamo sapere quale slgnlfl- • E~1rema p1oliferazione del siica della fuga ha fatto il suo impotenza a capire, propr!o commc1a cosi. • J?urante la sime rive del decorativismo F issui:i_a Sooo una uarantina personali: 9uel,la dello .~uho mrela nella ~~ern.1tà del su? cato hanno gli autori inclusi bud~1smo mahay~"!a: I'!_ Zen iempo: dieiro lo schermo dello laddove sembra e pretende P'!f guer11:1edro 11 parroco m ur;t ~r- astrattista. Per sua e nostra df°J= ti in cui le~ visioni • re Oreste G1org109t1a1.1nm, eh~ gusto la so.hd1ta d1 un nutn- in questo volume. Essi sono sostiene che la d1\'lmtà e prc- zen e dei suoi paradossi anti- capire e svelare.. Una moralistt- rocchia e a campagna I e- f Cassinari è buon gio- . . . 1 fi -' presenta una sene d1 cerami- mento classico. Umberto Postiglione Vltt-Orio sente nella vh·a molteplicità di . . , ca oriuontale, senta neppure. il c~ ,., M~ _l'og ~et.th, ism<?agato- ~~~~~• sta alle regole, ama i g\cli; m~:~!;(e ~u= r~~a t1~c~e di n<?tevole i.nteresse tee• Delle .voci a_~lte in questa; Clemente, Ottaviano 'Glannan. tulle le cose, e che la beati tu• ranon~h c è una. nau~ delle dubbio d~lla. trascendenza. co- man~ d1~og!Je .,mmechatamj• pericoli e le tentazioni soltanto fomani veneziani pariini ~ n!co per ti .ma1.enale usato, !! Antologia la p1u _mte~nte <:' geli stesso e Rino Panza. LA dine (quesia benedeua felicità, filosor!e, delle _ch1acch1e":,_del– me può guuficare? te _I10 dii' quell 1:ro i"en.~ P :{ per superarli, non per naurra- ne di 'bar. stazi~ni notti'.irne: d1_drammatico 1mpefOO_plasll- sembra quel!a d1_Mano Tr'C;\'l-lettura delle versioni italiane aggj~ngo) non consiste :1el sot I~ leggi che_ucc1dono, degli 1_dea- • Occorrerd ricordare e/re ognt ~htà de_f, atto!l e a , •~gos~ gare.i e pianger'! sulla •crisi• immagini fra le più •nostre• CC!· e quella d~la p1ttnce Re. Il su.o am~10 .d1scoi:5? lucido non ha dissolto il quesito. Un trarsi al Ousso della v11a per h che tradiscono, un atto irra– uomo, a1tc~e. l'uo_mo-massa, 1 ~•el mr:~:oes~nfi~~=a delle 'delle coscien~. L'a~'Cr su~ra- e al tempo stesso ." eu~opce. ~eeu~~hf~~Jf:,~~·~\~:~~ ~i fc~e~~i ef~n~t~'i •m~~~i giudizi.o c~rto può e:-5ere eo- svanire nell'incoscienza del ~ir- zio~ale di a~usa alla s~ttu!"3 Qt',~t;trz~:;:o di~:enii~~a~gt:~ ~1'!1:t~te:d~~~~ro~Jnl~~~ ~~eli ~cl.te ~~r~~~• ta~~: v~~r :~~naat~~~~~t~l~r::~~~~~ ;s~: :~~d~~eC:~iut::i i~J~~ ~i t~:~~~ \f°~~~a=~:n: =~ue dl 1 ~le~~:l~en~il~~e ~: ~~;rc!~~e nl~ll;st 3 nefe!.~~~ ~~~ 1 \le:~::~~.a~~~~~~ sua protesta rtmane a.stratta, a p !mira - uno det menta magg:ion, uno cologica diretta) sono rappre- eh B - R ·-3 Spa at ra e della •t teso f'n t.radlzlonl e ncchezze di con- re m ciascuna I 1mmens1tà del a entrare finalmente nella vi• sua critica non ad~vdit ~~~;: aNé voglio pensare che !a poe- d_ei più chiari s;J~i d~j:!i°ef!~~sentate con u_na1?iùn~ova, si~ gn~ ~ 1s~':iè:mi S:::;laf;;cbiostri :ll'~tremo deu•::.C~. è ris~lt~ tenuto formidabili. t~~to, nell'essere [elici_della fe- ta, a viv~rla in im~ediatczza, dere che la_su~ co . e,1::o de.i tica del nostro autore s1 e_ff~I-uyo valore poe golar'C; energia, m_ p,u .ampi: sono un felice, qJ.111ile stn.imen• nei termini degli aspetti natu- ROMAIN GARY: « Lady L •· hcità ~cl .mo1_1do eh~ ~•ivee pul- in semplicità, amandola come Zolla Ila vivo il se.?tim tui in tale presunta ogge111vità p111ura. E anche un !'"etro m<?-c_ar~,p1tur<:cromati<:,he, m C;UIto espressivo dr una fantasia rali con un'arditezza d'imma- Cino dei Duca Editore. Ml- lula d1 e,enl1 •, def11;nscemoli? ·1 I be Lo tempo ma non dell uomo •· perché egli crede di poter tra- ralt;, ~ d!,ffique estetlco. Cassi- I • mdefimt~ ~• d1 leopa!d~a: vagamente surrealista che tro- gini che sciolgono in motivi de- lano. 1959 lire 500. bene Um~rto .Eco m aJ)'pend1- ~. so o certo . ne. .2~ ~o~ Ecco un intellettuale r.çhe st sfondere la realtà storica in ~an e nmasto ,. redele al suo na 1;1~mona, V!Veentro h1?1111 va nella rappresentazione ani- scrittivi il suo folto tessuto poe- •. ce al saggio d1 Ala!! W. Wa.tts e co~templat~vo né Qu1et1st1co. batte con disperata fiducia per- quella lirica senza pericolo di libero mo.do . d mterpretare la prec1s1, entro_ strutture solida: malistica i risultati pili convin- tico: Le forme impiegano mi- Questo scnttore è molto no- apparso !]el\a c?ll~1onc Portico è attivo, è vitale, ma nel raJ> ché la propria voce, la P.roprza soggettivizzarla. con_fon.d~ndol~ :ealtà - 1~ ,olt!) della mad~e~ mente .coordmate. Questa, d1 centi. lioni di mottdi per definirsi, _ to per aver vinto Il preml~ d1 Bomp1am e m111olato appun- porto . concreto uomo-rea~tà, funz.io 11 e non venga annientata. così tra loro come_c 1_1p_1co d1 ti golfo di Anubes,. la. d_on Fantuzz1, ~ coeren~ e progres- Ancora ricorderemo la e per- premono nel buio con 1'11rgenza Goncourt e 11 Prix des Crltl_ lo L::, Zen. 1.1 lettor:e l";>verà non m quello pseudo-atU\'O E che sia un giovane poeta certo neorealismo d1 ongme so- amata, un mazzo di fion, un so: ~~ol1;Wo_ne. dal! mt.erno•. al? sonale• di Renata de Simone, invisibile delle radici - e di- ques. 1D: questo nuovo sorpren ~nzaltr:o nel.Iappendice d1 Eco uomo-società. controcorrente non potrà a me- praltutto sociologica,_ no; Aga- cavallo e una b~I~ jJ 1 !Oft qwsiz10~1 ~- linguaggio leg:i~ll-atla galleria del Bagullino, quel- vergorio verso l'alto come le al- ~f~tt libro t' na~f le incre- il ma_gg1ore interesse. del volu- Non è 10 zen che ha conqui- uo di piacere allo stesso l?l_t.a. ioni vede il mondo m un cer- l"I:···-, ~o_n~ape,.oe e e 1 !1 1 me e_~u~uficate, n_on gratmle la di Rino Carrara (presentato gite. cariche di l11gli sommer- avven ure una gran me; m esso sono discusse le • . • . A noi sembra ~i ~uon aUSP,I~'?-' 10 suo mod~. né 9 uesto vede~ mte _P?ss1b1h1à .~fferte dalle ,m- elargu:1om accademiche. affettuosamente da Franco Rus- si; _ il cacciatore scende nel dama ~entrica e capricciosa. ragioni di un~ f~rt1;1~ache, h~ s~ato Iocc1~en~e. I Amenca: è come tale e, siamo sen11tt tn è caratterisuco di un procedi- mag1n,1 naturali. per:fettamen{e La . . 1 soli) alla Pater e quella di Mi- bosco in cerca del cervo im- Una vtta anarchica. tra cocot- oltrepassato I hmitt dellepi- piuttosto locc1dente che dal dovere d! segnalarlo. Toma an- me,n_tove'"!:.ta lii q~_ale, in de- co~scio d~lla nere5;5ttà. ~~u~ è in j~~;a ri~~~n'f ra"11~ a~~t no Ceretti al Sal_one della An- prendibile, - fiducioso in un t~ e ,entiluominl annotati~ sodio di costu~e per diventa- suo pozzo. di an!ica sto~a e di che a npro_va delle fruttu?se fimtl\'a, dipende pm da _una artiSla. di f'sere cl" ~fncui è tissim"e mostre di questi giorni nunciata, .appendice.« astratta• segno <!ellestel_le _- p(t!parato Gtfà If c~e~atogra!.:r <etnea_ r'C;[enom_en? d1 cultura, avve:, recente disperazione attmge la sollecitazioni clte un l:bro vivo, natura che. d~ una poetica). rapportlJ ~ mon O 0 che• molti (una cinquantina almeno) ne della glonosa gallena della ~n- da wt,m ---:- esa!!tss,m'?: .- ... A,i. s ~u emds camif ne ~~ n~n:ien10-hm11ed'uno s~ontro ~1 ultima acqua di speranza, una come quello dello Zol~a, adesso ma, se _mai, dt una pe.1-sonal~~~rte, 1 n ~pefrano con lui indicheremo velocemente alcu- nunciata che present~ u~a 1m- ~he d dio ptu tem1b1le cerca ~li ':;Jn 1d0 ~lò m con 11 1~ c~v1ltà; _mentre che _il saggio nuova illusione. Chiamarla zen premiato a Crotone, nesce sem- presa d1 contatto con b. ~lta 1 n co fro .d. e. t ·one di ne seguendo un crilerio di va-1portante personale d1 Crtstofo- inconsapevole e muto - un. n,o O g a. tfbon tog e 8 d1\'ulga11vo dello studioso amc- 0 alt . e t' . rt pre ad esercitare sul lettore storica che dal punto d1 Vista ne a ervt issim 1 a s agi - - 'ra ulturale ro Dc Amicis. fratello te.rreuo piit debole cune valore al ro - ricano passalo dalla ragione al • nm n I non impo 3 • attento. della resa ~ invece ti~ica di W'! •Corrente,• C ~ ;a 1if~! "Ecc~ in pri~o luogo la SlU· LUCIANO BUDIG!\A quasi a prova d'~,nore; - dall~ G. T. nonsenso zen (ma con il buon PIETRO ClM.• \TTl E. F. processo hnco reahsta. Egli • persooa e» assm 1

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