la Fiera Letteraria - XIV - n. 13 - 29 marzo 1959

Pag. 4 LA FIERA LETTERARIA Domenica 29 marzo 1959 IL POETA DI IJNA GE~ERAZIOi\"E ------- EUGENIO M NTALE SCRIPTA ~IESTIERE DI POETA ~ 1 lANENT BIBLIOTECA TRA:\"IERA DI PIETRO CDIATTI * G. C. Malta -:. M1 ~cus1 del * cli CL.'1.UDIO RE.\JDl1\ 1 A Raymond Radiguet. il ra· cese. quali che siano le sue zonato ma con indubbia mi· ~~:r~eo~PI;. 0 1 /e,t~: ~!!c~~t:u!I; gazzo prodigio il cut Le dia- esagerazioni. le sue e rivo· sura. Radiguet ci conduce non sono ancora nusc:1to ad ble au corps ebbe incondi· luzioni per forza>. ncs.suno per .una galleria .di de!mi- avere nsposta alla nch1esta zionat~ successo in. Fra!1ci~ potrà mettere _indubbio c~e zioni. di intuizi?m. su.I sog· ~~~rroavf:~o d~lraii:ao p~~~!~~ A ci_rca tre anni dalla pub- natura stessa dei versi che Ja nese,. che è una delle testi- e Cuori. ~1orl a venl anni. d1 e s_tata_ proprio . la vecchia gett~ sempre _vivo d~1 rnp- za e contenursi per ora di bhcazion~ dc • ~ Bufera ed comprendono in parole e monianze più sentite. a pa- ~r.llCi-."11.•Cl tifo. Mori. natura~mente. 1a~ antipatica Francia ad msc- porti tra rar~1sta e ti pub- qu·e1che le dirò 10. ~ltro,. di Eugenio Montale. contenuto. La tecnica di ta- rer nostro. per rintendimen- ,lii( sciando I cassetti 1?1eni d1 gnare 11 modo di. fare del blico. tra l'artista e sè stesso: Anz.itutto il suo raceonto .è e oppo~tuno ~ P_arer nostr~ le procedimento isola senza to di un e correlativo ogget- q_uadernetti sco_lastic1 verga- tempo una dimensione (lu!· Insomma. qu!I che fa _d1 troppo luns:o; non perc:hè _sia (e c:ediamo_ ~ia 11parere d1 altro Montale da una poesia. th·o :io. e Notizie delrAmia- ti !lttamente d1 note. di ap- da. deUa cultura una mani- La regola del gtoco una prn- composto d1 dieci o venti o molti) classificare l'opera di diremmo. classica del perio- ta ,._ che chiudono il libro. fil'lllillìiili;::""'J( punti. di brevi saggi. di e il- festazione fislolog1ca. della ce"·ole lettura è i1 potere di trrnta _pagine. ma perc:hè vi que st0 ~e~a in un _detenni- do in cui essa stessa nacque sono il centro di un futuro •i···~ Juminazio~i ": talora persino fiducia un gioco d·azzar~o Radiguet di_ mettere a nudo ~~n_o Ln~:!~~:n~on'::~to nzc:~;:= nata pos1z1one storico-lette. (dalla poesia. per intenderci. collegamento dello stile rin- ~ sg~mmat1cal1 . tanta fu I.a c~e o~fre gh ste~s1 • a~s1,. Cf:rle s1_tuaz.ioru_ps1~olog1che tu~o qoua'ii in ceni pagina: ho ran~: un ~ta che ~ai più si di Ungaretti o di Saba) e novato e della liricità; in furia_ dello scrivere. eppure a1 semor1 e aj:Ch 1mberb1'. e d1 ~n~me tra I artista puro ben capito che si tratta d·un considera il maggio~ rap. trova un suo parallelo nella _questa poesia si scompongo- a distanza d·ann1 ancora basterebbe questo solo per e l artista che sa 11 gioco .• Ieit-mot,v •. ma ciò non to- P:resentante deUa poesia ita- poesia. se si vuole. di Eliot. no tutti i termini aJ loro più cosi vivi. cosi c. ventenni,., !arei ammirare l'elasticità scaltro. beffardo. capace di ghe che appaia monotono. an- liana C0!1_temporane.~. ~e pur non perdendo forme e giusto significato: te e No- .U'!ll~i•71, nella foga e nella sperlco- dello spinto francese. com- mano"~rare sottobanco con i che perche le:1non ha voluto )a voce plU ve~ e P 1~ Vl~ina \.'OCaboli di classica linea tizie> sono importanti come lata scelta dei contenuti. nel pa~o d·av\•enture d"ogni suoi strumenti più sca1tril1 var-aaro, se n~l~ nrlla soSlan- ad una generaz.1one d1sonen- poetica italiana. E' questo insieme di termini. come sin- loro vivace dar _di fionda al calldid_ato a,·"·enturiero. per inganna~e l'ingenuo con: z\n a ;e:::d: 1: 0 :~:~ .. 0 è t:lta dai bagliori di un·epoca uno dei primi punti positivi tesi di problemi esposti. che costume lettera_no del tempo. Rad1guet tu p~pr10 un sun:iatore d1 bellezze lette molto lettenrio o:era di per- e da una natura che essa è della poetica montaliana: lo Montale sviluppa cogliendo Radiguet e. in Francia. la candidato an·enturiero. che rane. In tal senso. il nostro sona • htterata; ma non mol- ~ giunta a non rico:noscere più essersi saputa tenere in una il tempo di un verso discor- dimostr.az.ione delJa possibi- passò sul cielo delle lettere ci si f1gura come un mo- to lSpirata. avveua a !'cnn- come fedele testimone delle linea classica italiana (D'An- sivo ed intimo. L'affrontare lita del miracolo: insieme francesi come una meteora. nello che confonde quella tt correttamente e_con decoro, sue stesse idealità. ma con. nunzio. Leopardi. Dante, Pa- l'oggetto. il porvisi dinanzi .....:.•u•- all'addirittura emi tic o,. Tra le sue note Cocteau ha scaltrezza. srompiglia le re- ma con ran slanci poetici. tro cui ha spesso trovato un scoli... - poniamo nomi sen. per una testimonianza. ha Eugenio Montate Rimbaud egli serve un p0· pescato il quadernetto ora gole ~i quel gioco. r:nostran- Nell'au:eme. comunque. U ostacolo che non facilmente za int~nzione di scende:e al ::1vuto n~lle c. Occasioni,. un . _ . . . . . da vessillo all:e_terna giovi- stampato da Longanesi nel- do _l'mgan~o e. insieme. la r\::Cs~~~, ':a u 1 ~t :;;!: :~~ud!/: ha potuto superare. In que- perche e al come questi no- punto d1 estrema importan- un feto manimato: mancava defm1re la pos1z1one storica nezza dello spirito francese. la collana della Fronda'. col ventà. la d1ffic~ltà e l_agran- :li proporzione e siJtnihcato sto poeta, la generazione in mi abbiano singolarmente za: Montale è riuscito qui. uno spirito interno che aves- di un'opera è un problema quella che ha in Cocteau titolo La regola del gioco. dena del mestiere di poeta. non risultano inutili. Spero di questione ha trovato non !uogo nella poesia di Monta- forse alcune volte lasciando se facoltà di regolarizzare. che si deve collegare alla ma a_ncor più in Sartre i rispettando il manoscritto PIETRO CIMATTI p~terle presto dire qualcosa d! tanto il p&ché di quelJa dif- le, il che interesserebbe un da parte una sua innata liri- E cosi giunse_ro' i cFlashes:io. moralità dell·opera stessa. \'e,cch 1 entusiasti assertori. fino nelle correzioni. negli ----------IPtù, ma l'avverto hn d'ora. d~ ficoltà. il perché di quello altro studio -). riuscendo cità che non aveva d'altron- le• Silvae,. e I e Madrigali,. tenendo in definitiva presen- Si parla. nei suoi confronti. errori .. nelle cnncellnture o. V E R B A noà ra~i 11J~f~~on1I sove~h~~- o~tacolo. quanto il ~estimane ad accostarsi a_nche a~ ~.ma de bi5<:'gno di sviluppo. a con _qu~lle e Conclusioni ti i_problemi e~~ i~ essa af- di e scienza inna~a d~llo sti· aggiunte. infine nel~a strana ~anra !:~! 0 a 1 1 ~~ 1~; 1 P~he uqu~ f~: U~:°s~t::~fn!;a uraaf~; fi~~~a~(Efi~:~ 1 :r? imo:~,~~jt ~~l~~r;i~z~~-:ag::a >~~~O qu:i ~i~~v;~~~r~ea~i~e~/~~inct::: ~~r;~i: ~:a n~f ~tr~~~~ b:~ ~~~\:r,rat;a~I\ ~; na~: g::~tl:i~~is~aft~~~~:a::'. fe~n A~~=:~i ~e~l~resi~~~:~n::: zion~ di ta!e ~ia, non ci Si parla. in Eliot e negli e n?n ,·ogli~m? ,., . di quel clusi?ne definitiva ~ell'ope- classi!ic~re c?n inten~1men- stra lingua :io. propri? ad (Pensiamo allo scolaro _schiz- V o LAN T guno. senti~mo d1 ~1rl?, ~a dato imagisti. di un e correlativo e g1rasol~ >: e ri~sc1_t~ ad al- ra d1 :'\lontale. Poesie come to unanime_ I oper3: d1_~1on- a_vallo d_eµa sua e_ccez1onale zinoso che salta le pagine su f * che st è ormai g1u~t1 _a_una oggetth•o,. che trova testi- largare 11 loro s1gnific~to, e • Dl!e nel crepuscolo"'·. come tale. lnfattt s_e no1. d1c1.am_os~ngolar1ta.- su. cui solo po- cui la sua penna scorrereb- comple~e~za del s1gmf1cat? monianza nell'oggettivazione quest? ha ottenu~o _toghend~ • lnd_e ~- come c. L orto~ che Montale c1 pa~e 11p1u ~•1-te. com~hce. il t~mpo. la be dif!icoJtoc;.a, con la mano AUG GA... Ancona. AGNE. . _ 1 _ della hnca montahana. c1 di cose viste e narrate nella proprio. e non c1 s1 merav1- (belhss1mo. lo svolgersi d1 c1~0 al ~ostro. a_mmo tra" n- volgare infezione t1fo1de. disturbata dal monte della BUO. Ruina (Napom. FE. M.O. laGbP~~ f:.~t~~~~a c~:a:~ ~~P:3:e opportu~o p~ender po- loro• secca,. realtà: non sta- gh. il senso a qu_elle cose. q!-lesta ~~sia). come• Proda ghat? d1 u~m~m conte~po- Se esiste una n_azione cui- piegatura) . Galaione <Leccel. JUNIOR '33 ropri~mente ;ndmu.ata a s1z1one per g1ustlllcare quel remo qui a sviluppare le teo- valutandone proprio la nuJ. d1_Ve_rs1ha,. o • Primavera rane1. che m"\ano abbiai:no turale che p~nt~ costante- Cocteau azzecca m pre!a- Ferr-ara, RE. MO Umbertide ~e dato che come lei ben carattere di testimonianza rie degli imagisti. ma sotto lità o. meglio, la secchezza H1tleria~~ > . hanno l'anda- cercato un lum.e da seguire mente suU~ giovinezza. sul- :uone la definizione di Ra- <Pe~a>. TO. ZA. Casell~ sap'rà. non è trlio compito oc– che tale poesia ha in sé. e l'accento di quel • correlati. e l'aridità. E. da ciò ne ha mento p1~ smcero che a n?- nella stra_da b1pa d~l mondo l'impre"•ed1bilità del giova- diguet in contrasto •_tra il (Vene1.. 1.al. I N. IN. Fano: unari- cuparmi delle poesie. quindi dargli un collocamen- vo oggettivo,. ci sembra che guadagnato la sua poesia po. stra avviso Montale _abbia (questo c1 teshmoma Monta. ne (eno~eno. questa è senza catti\.·o scolaro e d filosofo sposta. la steS$3_. per tutt.i.. ~ Però. dato che rindinuo to stori~o .. Naturalmente. il Ja poesia di Montale si possa sterio~e . in ~ui (e. ~alinari mai o~!erto. il tempo più n~- le) e che _quindi la. poe_s_iad1 equivoci J~ francese:. nessun cmese che insieme erar:io in ~r: ~t~7;; ~~~~~~~~~e!~ era ben chiaro. h? letto tutt~ modo m1ghore per eseguire porre al loro fianco Il • cor- non c1 dica d1 no) s1 e a\.·uto co e sicuro che la sua poesrn Montale e la poesia p1u at- altro ambiente e cosi pron- lui,. tra il saggio sorrtden- oltre lo s.fogo personale e prl quel ehe lei m ;a sp~1to. ciò, è quello di tener pre- relativo oggettivo,.,· in Mon- i~ pi~ completo ~oi:itale: _non a_bbia mai a\'uto. Il~ tali poe- tual~ che in Italia possa es. to al!'acclama~1one. e alla te e. il f1ondatore. C1 occor- vate. Molto lontano qumdl dal: t~~~~o3i:i~n~oc;;opa~~:~~na'.1~ senti cronologicamente le tale dove si deve ricercare? s1 dica che e I ultimo hbro sic Montale senz altro ha serci. con que st o n?n P~tre- d1rfus1one. aU elogio com- giamo della ba•olenz_a scor- la poe&ia che pretende ben al- poesia al matt da Che"o e la opere di Montale; dunque Apriamo gli cOssi di seppia, di versi non aggiunge nulla c~ncluso 11~uo ?Pernto poe- mo certo far cambiare _1de~ pleto. persino esagerato. e rendo le poche pagme del tre !agioru. ? almeno ben di- nota esplicativa. sottolineando Je date. si e leggiamo • I limoni :io; in ol Man.tale che conoscev~_- tlco. ha finito 11 suo t_esta- a coloro ~~e ~I -c?ntrnr10 s1 ne è prova in questo do~- quaderno: il giovane rena- versi risultau. Conosco anch'Io Chcrso, ma avranno prima gli « Ossi di questa poesia è il program- mo~- D accordo: Montale g1a ~en~o. e quel •.So~no di Prt- sent?no ~1u v1cm1 ~Il~ luc~ guerra l'infatuazione pang1- meno dello spmto francese n GlA:~- ~di~frt':!~arg 1 ~V~i appena di. vista, per esserci seppia)) (1920-1927). poi ma di tutta un'opera· e.Io Io Sl poteva conoscere dopo gioniero:io e _Iultimo canto poetica d1 Ungaretti. m cui na per le scaltre tristezze ha le idee molto chiai·e e\~i•q;;1f 194 /at ; 958 Ù1 passato v1cmo durante un « Le occasioni>) (1928-1939). per me. amo le strad·e eh~ • Le occasioni,_: lo ave:1amo che Mon_tale ci o!fr~: un can. quegli i~~ivi~ui hanno vis~o dcli~ Sngnn. Nessun altro quant~ a_ valori. regole ed ~• di/èb~ se Le dicessi eh~ ~~~Jl.:lont~!~,~~v~o~~.ì~a~~!: e infine « La bufera ed el- riescono agli erbosi _ fossi compreso. e c1 aUascmava to che ci strugge_ I animo. lo una venta. hconoscendo, m ambiente culturale. soprat· istituzioni cultunil1, pronto preferisco le più antiche? Per · b II d'un luog o ttmo– tro ,, (in cui. s'ir~tend~_o dove in pozzanghere_ mez- con _la ~ua string~nt.e p~ble- con~essia_mo. ogni volta che tal _m_od?.a se stessi che una tutto. s1. mo_stra così pronto a processa.rii di_na1~1:151lla una loro gra~a <:- Domani Do- :~~";r 1 r: 1 t1~'o. pieno di fase.mo. incluse le poesie d1 « F1m- zo sec cate agguantano i ra- mat1ca. ma _la_ f_u~1one~1 que- lo ri_leggi~_m0; nel sei:i,~o del ver1ta m. questo mondo_ ~1 a rovesciarsi _come un gua~- sua arguta sens1b1lltà ov_e mE"nica..... Pioggia di sera ..). La lettura della sua poesia. e. st.erre»). che raccoglie le gaz.zi _ qualche sparuta an- s!a C?n la lmc1ta deç:h e OS- ~alpito piu \.ero e P 1ll poe- p_uò rag~rnngere. In dcfm1- to per aderire al rovescio mostrino I segm della falsi- per una loro costruzione <• Il p_iùancora. della nota condu– ~oesie dal 1940 ad oggi. guilla: le viuzze che seguo- SI, SI ~ra avuta? Ossia. 1-!on- llCO: •· _ uva essi_ hanno t_rovato m d'un costu~1e. d'una m_enta- tà o della vecchiezza: ed. m- ù'!~t~';.ia .. i 1~~1J~ ~~~e Ce ~~v~.o~ae, ae:~~~r.~\~ 10vi ~i La stessa cronologica visto- no i ciglioni _ discendono tale c1 a,•ev~ dat~ un hbro S1 ~ra detto ali 1_mz10che Ungaretti _Ia_ tesumomanza l:tà rad1ca~1. cercando _in_ ta: sieme. pare talmente 1nna- manca. Vuole invianni ancora sono mse~iti spontaneamE"n- ne delle opere ci pare quasi tra i ciuffi delle canne _ e c~e com~'!d_1a_sse I due pun- non c1 ~ent1v3:mo d1 dire c~e del loro pensiero. la v~e che le sovvertimento_ motH:1 di morato di tutto ciò che \:ede qualcuna delle ultime po('Sle! te. come attratti da esso. un allettante invito al nostro mettono negli orti: tra gli t1 dell~ lmc1ta_ e de_Ua pr~- la funz,on': d1 qu_esta po~s1_a per loro ha parlato d1 spe- lotta contro og.m foss1hzz~- e discute da offrire I 1m- vort"";i poterLe d are un giudi- Ma. fone. lei ha fatto male intendimento. e noi tale fat- alberi dei limoni>. b~ematica? Se st no~ma • F,-,f?sse term1.nat_a; m _tale m1- ranza .•_ offrendo. 3. D10 _una z1one In questa lu<;e, se 11pressione che al_d_i.so~to del- -do p.1.ù preci.so. cosl mi perdo-• llped.itt a me giudice del.la to lo prendiamo se non pro- M t 1 t - 1 msterre "· noi non srnmo del z1ale artermaz1one e, sembra preghiera d1 P1eta: noi c1 passato ormai stor1!1cato ha la sua stessa critica intenda nerà se no n ho accettato di prosa; perchè. torse per v1 i. 1o prio a giusti!ic~zione a ra d · fn a e sctf;l a ~ s~io~on- pdrere di affermare • Fini- che già, in modo spicciolo. siamo riconosciuti inetti (e per la Francia un valore lasciar tutto come si trovo. chlamarLa Albero Vie-o. uno d1 m~llt1ere, ho apprezzato. di gione del nostro stucÌio. In: n~ i~ s;:..~z':.oaae • ~oi~s ~~f; st~rre,. capace di tale _sinte- ?"·evamo r1le.~•ato la nostra non e _che non abbiamo ten- pressoch~ assoluto. ess~ ~on a!11i tutto prop_rio com·e. :;:~t~onin;.o Q~~tt~br1:ngo ~~:~n~~d~a ct~s 1~ d~~~-~~~~a~ fatti l'opera di Montale ci razza di chi rimane a terra,.,_ s1. s1, la • Se_rena~a Ind1a_na > idea. cir~a I inquadramento t~to d1 non esserlo. ma ab- "':cne mai posto come hm1~e. l no sberleffo di ragauac- Mf ~O. Palermo: .. sono ,, 1 lita controllata qletteratura, pare la più lineare di ogni A parte il fatto che nessuna O '_La frangia dei capelli> o storico d1 questa p~esrn; \.'O•,biamo compreso .che era come o~t_acolo_ad un ~ros1e· eia e poco più avanti com- convinto che la mia poesia 6ia e nella prima (destinata a fa.– altra opera poetica italiana poesia. a parer nostro. puo •.Giorno e r:iotte, sono bel- g_ha!"o però ch,~nre. c-ome tutto proprio una \_nna spe- J?UO d1 mda,!itme e d1 sco- pcm:ato dn una sintetica senza fori.a. e la mia voce fJe• re ancella alla magciore). un contemporaneamente. come dire il perché di un determi- hss 1!11.e_poes1e,_ma la proble- c1 siamo proposti. meglio la ranza. nonostante 11 nostr_o perte. . . . mes:ta punto che. esaurendo bile ... r suoi frammentlnl II ha genuino sentimento che spes– avente in sé. sin dalle origi- n:ito problema e risolverlo mat1c1tà che _s1~ra mostrata s1tuaz1one . . • urger ~ol_le verso _u_n es1. In Francrn ass1sllamo .. m- il contrasto, lo porta su tut- giudicati da sè. Non posso con- 110 trova _le parole ,,uste per n,. tale disposizione. senza (anche se lo risolvesse. re- nelle •Occasioni~ neUa pre- P!_rsonalmente. 1101smmo to >) e c1_s_ian:iosent1t1 ~ome !;Omma. n_l rei:i,omeno_ ~ una l'altro piano. Se qunlcosn traddlrla. , , 1 t~pr1m~M1. ì\1JNOSSE alcun bisogno che, alla base sterebbe sempre una cosa sente raccolta s1 mostr~v_a del! _1den~he 1! collocar:nento quel e pngiomero,., che 1gno- cultu_ra Vl\.·a 111 tutti 1 trC' gli ripu~nn ~. il .\'Olga re, lo HOFFMANN della poesia di Montale. ci individuale), la poesia di s~cura al contatto con la lm. s~ori~o. d1 .un opera sia da ra ancora se sar_à e al !est mo tempi: passato. presei:ite e sciatto. _l'istrionico. l'lrra-1-------------------- sia una chiarezza classica, Montale ha appunto soltanto c1t~? No: a parer nostro la g1ust1C1cars1 c?n ~n _colloca- farc1tore o farcito,. ru_tnro. Q~~lunq_ue sia 11de- zionale, il dnda. Radiguet RETROSPETTIVA AL MUSEO JACQUEMART ANDRE' quanto all'esposizione, di im- un carattere di testimonian- umane aveva generato solo mento morale, chiariamo. 11 CLAUDIO RENOINA stmo dcli inte,lhgenza !ran- un classico; sa sente di casa - postazione se non di forma, za: questo lo dice espressa-1-----------------------------------------inella. storia culturale dt * di impostazione e procedi- mente quel e Non chiederci p • d • B ll B d • Francia. ~omp~gno del puri. mento se non dì sentimento la parola>, che è la più sin- o~s--a tJI ,a•un~ o on 'A dei forti .. E. ~eramente T I L t p . . animatore in senso lirico. cer3 a!!ennazione che una V ., ., • V ., straord1.nar.10 considerare .I~ Oli 011se - au ree a ar1g Tale fatto deve essere nte- poesia possa aver pronun- sicurezza con cui questo ra ( nuto di somma importanza. ciato per la generazione pre- (continua da par. 3) . 1ronquu1art nuoro. Dio di /tdtlld. d·origanr 1n alcuni casi in o·Annunz10. gazzo si sente a suo agio. dato che uno studio estetico sente: e secca,. rappresenta- - - scampatt al chiuso. alla fiom- non rrad,ta D10 d1 cc»ton.=a ma tutta lnt1m~. tutta nata da m regola col suo mestiere. * di un'opera tiene presente zione di un mondo per un casillabo) precedono que st [mo, all'ombra_ dtlla cucina - doloroso , d1 mtmono. 010 d1 una foirn d"anima_ J)f"r e_spri- ~ la ca_lma con CUI defm!sce. ogni procedimento sia corpo- arido mondo. si accompagna ~:~~:ti passanti . h con oh .1ouard1 /t'rond1 la loro . . (PoJsaone mE"rt' la quale Rond1 ha 1I .sorriso con cui demolisce. ,• I ('CIO I TTI l'l.,LLI reo. per qu:anto riguar_da _la a~ 1:ma amp_iezza di es_µres. . ' _impa~sr::~u!n! l'an.11,rd d1 C'Ont~:~~r!:.S(•d:i t!pre-.1.11t·ae 010 d1 '""it,~;o~: :~l~~o \'r::~r:1~~~~n~~~~er/~: ~~z~o~een~~ ~giic~rr:s:~i ~~~~ ,., f ..I • I ~ opera esteriormen~e. SI~ 1 r SJO~I e model per ereri che nparoando 1l g1ornole. Qllestl /!olroua: l'amor(' 11 Crocil'i.1-.10 1 dor1norto nrllt nal(' drlle in,·ocaz1onl. . 0 presunti. atur~lmente fa Il m_useo Jacq_ucmart·An- Incidenti consecutivi causaro- ;:~~i·tfe~il~=nt~l~~r Que~ ;::is~~no a amp. iare se che tr0.1locano dalle PJ!~~:~: pr!~~'::tr d"?t~t'~~~ric~llil:a~~,~~ braccia apert;o~!J ;:~as 1 ~!:~,:~ co!oq~~~I ;se;,:i~i'l~m:x,c;t:;; le spe~ del RI_OCO l~r llu_g?. ~;~o~~ ~ic8~p~~~Jfd;e'!!!!: ~~e laglt~!:~er:el~~a~~~~ C'h~ ~ interessan~ notare _e e l\Ieriggiare pall_1do e as. . • (l'uffi~iale col carte del Rond1. dt"lla sua autenHca e dtl ritrornmento t dunque alla poesia nuo,·1 c~ntem._n,.al- capto espiatrnc;.~e oh_spiri- stra dei dipinti di Prud'hon, mentre 1 J resto del corpo, mor– po1 1I fatto che 11 procedi- sorto>. e Portami 11 giraso- al guin.a'11i 0 f! 1 auvo~to con posl1.1one poetica. t' che _con- (D10 dt'I focolart larure, mutar<'. cioè. 1I hn- lo. rance~e a I e_c iese; ha Inaugurato nei giorni scor- tlficato, prendeva le tristi mento esteriore ha una sua le>. c. Felicità raggiunta>. . [la 'seicento~ traddlcono in par_te il r11,ore e drl fuoco. Amico de'1h amori guaulo sino ad accoglierli. _e chi pensasse il piu i,trnn 1e si una retrospettiva dell'opero espressioni dei dolore. rispondenzn nell'interiore: • Forse un mattino,.,, • \'al- ve!sl che c, r1con~ucono alla delle sue atrermaz1oni teoriche [rd anrht fare m modo _che certi tenni- poeta d1 Froncrn. ed ett I pittorica di Henrl de Toulou- • E dire che se avessi avuto infatti vi è nella poesia di bia . questi sono gli pm .. programmatica" .poesia quanto questa belli!!simn ehiu- Pnmo amonlf". sorrt''1ha. ra1•- nl magari tctn1c1. che sono pro_ rispose: Hugo, helas!, dov:c -La t 1 be , 1 . 1 h Montal un am liamento di mor. ,._. . . . . della «Giovane Italia-. -G11 sa che cl 1p1ae(' non poter n- 1ved1 prl d<'I ,·ocabolario della no- il giudizio è netto ma sorr1- se ~ ree. .• e gam un po p u unge, e . P . . e Ossi,. m cui il punto Itri- Inquilini•: portare lntt'ra: te mpero co rreooi itra t'poca non stridano ac- d t netto mn quasi con· Sessantaquattro tele e p1u non sarei mo! 6l3to un pitl~ !orme. un arricchimento di co h_a la sua magg~ore af!e_\- .. e l'a_J o M' 11 parlo e cu.nodi.so . .spave~ra, ra,srr~na cHnto 111•n~ore 0 alla luna al- t;on 1~ sorridente ;iserva): di cento e alfkhes » e Utogra- TCI•• mormorava dl tanto In contenuto parallelamente da mnz1one. la sua hbertà p1u Ira q11c.11e pariet1 d1 aeomietnc1 co.si· • Dio mao frarcllo e padrt ill um ino m etti .sprgni abban- 1 8 pietà t' a Dio cosl come t •or f1c, costituiscono un panoro· tanto Laut.rec nel momenti di suscitare meraviglia senz'al. viva e sentita: e il canto di /1ncan1~ .si squaderno. e pe.1a: mc;aviolia dei crtdt11ti ma del /dona crrte co.strur.\onl ln°cemento ar- me~trcR. n~quJs a. mni1~gi 1 ma sulflcientemente vasto di sconforto, mentre a scatti tro ad un attent~ letto:e: e Riviere,. è il più appassio- ptnso al .nnalt" d, quell'opera _ . ltutto povnnn traduci dm1rtti mato po~!lono uniformarsi pe_r cie O im_ au · rispct O 3 quella che é ad un tempo svelti ritraeva Ja vita che gli questi due caratteri pecuha- nato. lirico. fantastico. sen- c1nrma1ografica che, Fel!m 1 domr.1uco comr alla "rande o.s.salisc1 ira.sporta 1ram~10.. la patina _dr! tempo. e per 11qu_ale Radiguet professa ben ::;tc:.-so la storia del • conte stugglva d'attorno fra I locali ri dell'opera montahana timentale brano poetico che . fav~va Jcruro . . ftol1tud1nt dove_ forsE" !'an'bb<'ro ufonti- relativo d1Uaeco che anche su p1u che amm1nmone. Anche storpio,. e la vita della Pa- molfamatl della rue des Mou– hanno i loro estremi negli possa esser letto nella poesia per Rouelhn1 co1 11tolo , Eu- amorosa dtoh 1poi1 il lor uuo tkabill ..accenti beati di sè .. d_1loro s1 po!la. con I pala21.1 la posmone. d1 Ve rio me, e rlg· 1 tos dell-a belle epo- 11 C I di e Ossi di seppia,. da un lato ·1 rana di questo secolo: al- ,tropa SJ -. dot:e Sl t:tdet:a . (Od ti marf' !le con ques:o ,·ogliamo tnll'n- l'lnQU('C('Rle,ch: della !11('$58 poi quella eh Mallarmé (un 1 .~s I' ~a d~II Bulle vn'S. G :paro~ am ~ _ e ne_• La bufera> dalralt:<>. ;.:s~ttezza dei vocaboli _cor- a un alba .. Ora ::ù m~~t~~\· d a~:,~ d~~r!~bb;; f::: ~~~~~c~~! t~~ce~~:;: 1/~ pl~~t\:rave !lart'bbe abbattere ~~:e chr~t~~~:3,va s~~lo r;v~~ ~::nt:Oatr~ dove_ re:nava 11m:nlo~. ri ~ ce~::re::. c?ns1de~ndo ~ Le occa~i~ risponde un'ampiezza d~ vi- tendo l'orecch10 a queste urlo. · (caldo espressione di sen!lazione per- quei palazzi rinascimentali. per t ! hez · d'intuito celebre •chansonmer,, A:·1:;tl- lil.lrlo delle verità pittoriche, m,. un hbro di gr_and1 ssima sione che non cede ma1 ad {e t:lh defforrcch10 e p11ì ltnla d1 cepita P re.!=acon immed:atl'z- aff~rmarE" la valid:tà arch1tet- ~t c~n ~~c. z~ da O ni de Bru~t men_tre al Moulin divenendo cosi il triste e_me– importanza. in cui :'\Iontale enfasi e rettorica. C'è m que. le odo dll'ancors1 1n un d1- [Quantt' mo, poro!r za <e non è questo proprio del tonica_del cemento armato. co. • 8 si puo ire e e 1 gd. Rouge si sabbiava champa- ravlgUoso !rutto di dieci se- ha pro\.•ato se ste~. ha sto canto un'ansia verso l'at- . [sordine han dtuo ph uom1n1. mio poeta'!). per d1\·enire add:rit- me più p:ran sarebb~ negare pag:;a pa~ta un co po I gne fra le indiavolate grida coli d'anli-confonnlsrno. esposto le !orme tecniche d! tesa di qualcosa che deve 1nrne. ~ non sono mu s iche. (infiniio tura mus:ca: una mu~•ca. !'• ehe la poe!!ia vada nsolta m hon ~-. a _ritta e 8 manca. del trench can-can. Giunto alla pittura dal dl– poesia. ~a !atto prova d1 e rifiorire,._ che si eleva da . [né salmi amico irmprr toualt' e pur co.,l badi bene. non c~t<'nor~ eomf' un _llnguau10 (quale che s: per _!mir di abbattere O pe: Jean-Gabriel Domergue, di- segno pubblicitario, Lautrec eserc1taz1one _poetica. per ogni caga"·e> \.'erso Il mare: ma orida u:ttnche da tondt r--------------------, voaha. ma che lt' _<r:a proprio)_. pro\a_re la saldezza d1 que_ rettore del museo Jacque- conobbe da vivo la celebrità, !"ultimo suo libro. Cosi ad c'è qui il pianto di dolore e - [casah~phe. o and; pt'r con,cnttrl~ d1 parlare d1 sto o quel monumento. _F.p mart-André e cugino di Tou- anche se dopo la sua morte, uno slancio h:ico _è corrispo. di gioia che non trova freno clomon d, Jdevas;~r~I t~~~fe. p • d • AdI p • • .elt'VISione e ?·. ~ngiorno. ~~r:d;oi~ ; 1 e;t:t 0 d:t~~~~~~ louse-La~trec, ha presentato il mt1seo del LouVTe rifiutò la sto uno st~d10. d1. !ormt· e e pace nel~'• urger f?lle ... accese ripetono lo stes~o _Bon- oes ,e I en1 o a CCI an I E bastcnmno le c1taz1oni che quaderno. Parlando di p{)e- al pubblico venuto da ogni sua opera non considerandola alle due _situazioni di atto verso. un esito :io.quell .esito . [oiorn_o e moltiphcano abbiamo fatto per oHnre al tlche e poeti. con pil{lio scan- dove, una mostra assai parti- , valable •· Oggi, il museo di e sopraggiunto un terzo _tem- che s1 tenta sempre d1 CO- srn1t1l1anee l'1dient1co _spettro leltore attento una sufficiente, __________ colare oltre che !.Ingoiare nel Albi detiene tutti t suol dipln- po che ha completato l ope- .gliere. ma che resta sempre [che erompe coi saluti indieazione del mondo in cui 1• suo genere. I fastosi 5alon1 ti ed ~ da considerarsi un'cc- razione: slancio linco e stu- speranza. perchc noi e code- uanker.s .111U-oceanico splen- COSCIENZA Rondl !!I muove. della s.ufl ca!- C()''1E SISClll\/E che ospitano l'esposizione, so- ~zlone unica 5e Jeen-Gabriel dio di forme hnnno avut~ ne sto solo oggi possiamo_ dirli ... ~·[dore Dita scheletrite i rami della catalpa da.lar11:a partecipazioi:ie uma!1~· lJ no in!atli addobbat.1 In stile Oomergue ha potuto rrlunirne ' La bufera,. la loro ultima - ciò che non siamo. CIÒche della lampada dcli 1d10ll·~· rx sul bianco letto agitati in ombra ~i veda tutta .. I m1e1 a11c1. fine ottocento e sonorizzati da uno piccolo parte nei suol sa- t~ppa i!l una_ assimilata _l e- non vogliamo:io. per l'aut·enura a~ur:1:a~~n gi;~ da un invernale vento. Improvviso dao"~~nf.;~!:e •:c~~~e ~:tir:•; ALLA llEGINA a~toparlanti. dl-sslmulatl che Ioni del Boulevard Hauss- z1one .d1 t~cmca, foI'T!" la.hn- L_a comJ?le!e~a. e !a deri- [formale dell'altra.. timore scuote la falsa calma cosi corale. cosi istintivo e d11Tondono _fra quelle austere mann. li musco d'Albl, !nfatti; guaggio di vera poesia. "·azione d1 s1gn1f1cal! e ne- adunata e In una ragnatela invisibile xiovane da ri\.·elarci la tom- mura le ane che furono care per volontà degli 6lesst eredi E' bene subito c_hiarire un gli e Ossi,. indubbia, e la li- Ora non solo in questo esem- mi trovo avvoltolato. Come folgore. plrta dispanibil:tà del poeta (contlnoo da par l) a ~utrec nella sua • vie pa- del plt~ore, non presterà mai punto che in poesia contem- ricità e quella che più di pio è perduta. volontariamen- il !atto Innocuo che. evocante immagine alla speranza rls1enne •· più 1 disegni e le tele che co- poranea ha somma impor- ogni altro elemento fa scor- te. qualsiasi lezione o conqui- se stessi palesa. lnerm.e volontà -- Son t 1 edo ,olitudint- al h d 1 1 t 1 lt Fra le opere esp oste , quasi stitul1COno più del tre quarti tanta: lo stile: e somma im- rere limpidamente quei si- sta della poc1Siaermetica (quel- sussulta, insensibile poi col ritmo amp!o [mondo ~ ~ e lnpren _ere.d~ ~ !\f o t tutte provenienti d.il museo dell'opera di Toulouse-Lau- portanza tanto più viene ad gnificati: ma. al di là di que- le acc_ettabili. ane_be con i della piogg:.a sì fonde. sentimento malà"to E' ~n po· questo il mot~vo na e.i ~ g\ran ~J° : \:;. d~ Albi - città nat ale del trec. ave.re tal~ punt? in_ poesia sti. si p~trebbe notare che : ~:;:~: e~g~t~~t;ù ~ 0 ifoq~~ piano si scioglie, inesprimibile. ~~t'd~i a;~:m,~~~~a Annec~~ 1 ~~~; ~~~:~ ~nS/ pi~mpo~i f cosi Pittore - •_La b~anchisseuse,. Dal 1885, data dcll'an-ivo di H :41iana di queSll ultimi an- gl~ •Ossi_,. dal lato • pro~le- di impegno; e c;oè una più n- in bilico a due stati. Se domam le discordanze ~tilistiche ci gran Donna donare, più do- (~alita). 11 nLralt~ della ~utt:ec a Parigi, al 1901 anno n_1 (e non sapremmo di:e ~on m1,. abbiano solo enun_ci~to gorosa selezione dell'immagine. la paee ancora avrò della palude ,embrano evidenti. questa uni_ narei: ma quanto la grandez sciant~ Yvette Guilbert e 1n cw si spegneva alla età di s1cu_rezz3 quanto .•ultimi»). un programma. e non v_isia~ una mag.1nore carica della pa- ~c-ompiuto sarà n rise-atto e più profondo tà !!pirituale è la nota più sa- za del suo immen.;o valore ad del cugm~ Tap1é de Céley- trentasette anni, la sua opera in cui ~i e ali~ ricerca con- no in e~i ?ei J:!r'!blem1 rie- rola poetica). ma siamo persi- un rancor muto. fra ignare genti. hente. è Il dato pjù positivo afferirle la pura mente. e ran. racchiudono con la tela è_ 1-:r>pregnata d'una persona- tmua d1 uno shle. chi e s1gmf1cata11: sebbene no lontani dalla ..castità delJa come una colpa porterò. Dirà altrove· _ _ l'animo m'invita. tanto la mm del • Salon de la rue des mou- hss1rna forza espressiva del- Lo stile di i\Iontale si tie- questo non possa dirsi tanto prosa-.- ~ meno che per prosa C:o.1asptr~ dagh uomin~ lo dice indegnità mi offende. e da ciò Uns,. e la tit~afla della tata dall'amarezza di &entirsi ne innanzitutto lontano da facilmente. noteremo che n~I non :n .. intenda a.nche _q~ell~ L i\IORTE BASTERA' J amor d aria che m1 porta mi rimuove. J?Ur (qualche io ~ (?i tane,., (~!1~10:ie ~-. G. definitivamente 1sol-alo dal qtJalsiasi fo~a ermetica. d_i ~uo sec'!ndo h~ro (ed _ecco 11 ~~~•~a~!~ =~~;:nif'~:1n~~z~a :.~ , la arola roa}.sf~!e :!~~!: mi sia). ~r~irò in ~rpetuo M1ohel), _I c1ch p1ttoric1 d1 rest~ del mond~ .. An~egando modo che il frammento e pR.ssagg_10_dagli •Ossi_,. alle scatto dello stile e della fan- Alz.arsl, vestirsi con gesti d1 cir:hi o di templi che che per hum1hss1mo servitore de- Toulouse Lautrec c. Una testa nell alcollsrno p1u disperato, ccmpletamente ban~ito dal • Oc~as1om ,._. pass_agg1?. co- tasia: ancora. in altre paro!~ sempre più stanchi. [per me risuona fraterna. dicannele. certis!.1mo che la bruna, enorme, dal volto roseo Lautrec condusse_ una vita campo di unn poesia. che. l me s1 "'":de. d obbl!go) I ~ro- del linguagp:io. Ogni giorno dagli usci delle case CE notare come l'immagine Maestà sua. mi ~ebba nel nu- e barbuto, grasso ed untuoso. movimentata d1 giorno e non volendo rappresentare il blemi si sono svilupp~li e - L·ep1ca a largo raggio che le vecc h ie mi gua rd ano passare. !'Ubito si compone nella sua mero degli altri che la rive- Un naso che avrebbe potuto meno attivo di notte, In com- mando frammentario e cao- •:1rricchiti di significato. og,01 ci pari" necessaria è m so. Lavarsi mangiare parlare, giusta luce. acquista rilievo li. riscono. e ammirano volen- guarnire due volti. Una bocca pagnla di Maurice Joyant e tico con cui è a contatto. sl ri.tontale ha. esplorato ancor .stanza il rifiuto a_ ..chiude rie·· lunghe notti un·attesa vegliare r1co. quando il sentimento che tieri (quel che io mi sia) ri ~ali~ l~bbra rosee ~ violette. del cugino Gabr!el Taplé dc sloga con un verso libero e più neU-a~!mo .LI:mano. ba 11 t:erso s~ acc~nti ~roppo n_- sofTert.a e vana: nel pensiero la ~uscita è cosi for1e e sen- porre).'· . a_pp1att1te e pende~1_1,forman- Céléyran ch'egU ritrasse più cantato che con ampiezza d1 indagato p1u spiritualmente g_,di e beati di ~e•· d.ice _R0nd1 inchiodato, dissepolto passato titol _ E riponiamo anche noi il t1 una !e~sura omb1le e osce- volte nel saloni del c. Moulin significato riesce a bruciare e. parall~Jamente. ha. reso Va bene. ~1 7 lu, ~esso ci ~à 1~a in atroce nullità scorre. :er que st0 a lettura_ tenni- libro (qual ch'esso sia). pri· na ~•: cosi Lautrec ~1 !u de- rouge» e in altri • salons a il tempo alla frammentarif'- più elettrico il i:t!n:o d1 una :1! 11~~~:snstrp;:~~~os~~,../ a ~~-ae. (!~~tu~~ ni~nt~clli~· ;~~ ma ~h~ e\ vença la tentazio~ scntto da Yvette Gu1lbert ne~ non meno pubblici, facendo t3. Il procedin:ient4;> di stile costruzione . st1hst1ca eh~ .\f op~~ ch e ~mrnini 01 mio E' ora. Fa freddo. All'albore nciied~ di r:r se s~es~a la ne di_ invitare I no_stri lettori !uo romanzo autob1ograftco. che la sua poesia resti un è, a nostro a\.'\.'ISO.m !\1onta· ave"·a forse m alcune parti L/ ionco.da un giorno do anni - che _filtra le imposte vestirsi poesia. una particolare imme- al g1uoco dell~ sirene. _che ~ chanson de ':l3 v1e:io. fenomeno_ unico bruciante di le. qualcosa di connatura"..o, bisogno d1 .elaborazione. ~ mrnrre o li altri amori s1 d1ra- con gesti rabb:osi, desimazione> si è a\.-uto come comP?rterePbe 11canto d1 ul"! Discendente ?a1 . conti di fervore lirico. al suo stesso sentimento d1 h:3_t_en~ta intatta quella h- (dano. ~ orma~ la_ t•ita_ i cali::nre. poi correre le "·ie più ne:-e la ,ensazione d'aver letto una madr_1gale ": la _recitaz1on~ da TouJouse e d_a1 visconti di Mentre al museo Jacque- poeta: la libertà di un canto nc1ta .mnata. Dun9.ue _• Le - e t-•t~ni. coi p1ccoh :P~ da ·e corrose, più anguste. ,lunga ~eHera. In fondo Rond1 un mtermmab1_le • capitolo Lautrec, He:in d_e Toulouse- mart•André si commemora la poetico di testimonianza tro- occasioni :io .. ~ome g1a s1 era (pasroro d1 te ste.s.sa. cu_nosa.... (Le "·ecchie sugli usci delle case.) ha ~ntto una lettera d"amo- della rosa» e c1 '":farcirebbe Lautrec, figlio unico del conte sua arte. Cocteau afferma va. nel suo farsi. accosta- detto affiniz10. ~no da co~- e. ~n~ora tda la .. Gio,·ane Staticità O\.'e irrea!e il Tempo re: agli uomini. alle co~e. ali~ ?a t~ta di. un_a mfimtà ~i Alfonso e di Adele Tapié de che l'epoca in cui viviamo rn nt · a uno stile di •verso siderars1 punto d1 passaggio I.aha 1 . . un disperato giorno natura: alla mo_ntastna (che_gh dubbi. che 1I Rmgh1er1 si ri- Céleyraa. ebbe una esistenza sarà celebre quanto la • belle eg~a/mente libero: tale li- per un complet~mento. L"af- Le ropo.:u uahane '::'e;a h::~~ svelerà il suo valore. prossimi all'ora ~:igec~:cehac:;~ 1 tai;:~~;e;t~o; pr_omettev~ di risolvere. con triste m u_naeP<>C:3 particolar- epoque •· berta da origine a una musi- finarsi dello stile e del di: ma canti htti. t olchi che 11 dove non ha più senso. l'evidenza non solo di un af- mille. e mille altr!. contenuti mente felice che I francesi rl· Una domanda Cl ~ lecita: calità che non deve ric.ercar- scorso ~euco. sono notevoli 1sollevano Allora la morte basterà fresco ma talvolta di un allo- nel libro. m « un a_ltra O pra cor~ano c?me quella della chi saprà tramandarla nei s' nella rima o nel ritmo. che in poesie come • Carnevale dofc1ss1m1 di pen.sien. o un a cancellare rilievo) una lunga lettera di forse non men de s1dera.ta di c. Jo1e de v1vre >. Erede d'uno suol colori più orgiastici co- sPesso non esistono (par]an- di Gert1 ,._ • D?ra Mar~u~ ,._ [andare accorate testimonianza di noi negli esseri. amore. d1 un amore eontraddit- questa». . fra I più bei nomi di Francia, mc Toulouse-Lautrec seppe do da un punto di vista strel-1 • La casa dei doganieri >,J a due. a tre. per .strada ADEL)fO PACCIANI torio <'Salt~n•p dt"primt"nte. E Qt;1 1· evidentemente. la egli seppe soffrire della sua testimoniarci Ja • Belle epo-- tamente metodico del com- e Stanze,. e nelrimportan- [quando - giovani - l_'ora ms redelt' ~r>more'. alh "··ta. modestia 'fil ha !atto difetto. crudele Infermità. All'età di que »? porre una poesia), ma nella tissima e EJcgia di Pico Far- del pa&.segi,io .serale le spmg,e ,_ __________________ _, 1.,UCJANO LUISI MARINO PARENTI quattordici anni, in!attl, due LUCIO ATIL~El.,U Gf no Bianco

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