la Fiera Letteraria - XIV - n. 13 - 29 marzo 1959

l,A "FIERA LETTERARIA" AUGURA BUONA PASQUA A TlTTTI I SUOI LETTORI LA FIERA LETTERAR Ano~ XIV . N. 13 SETT JM AN A L DELL.E LETTERE DELL A RTJ E DELLE SCJENZE Domenica29 marzo 1959 Si PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE. AMMINISTRAZIONE: Roma . Via di Porta Castello. 13. Telefoni: Redazione 655.487 · Amminislraz1ooe 655.158 PUBBLIC!TA: A.rnmm1::.t.raz1une; • LA r'li=;RA LBTI'ERA.RIA • - Via d1 Pon.a CasLello. lJ • Roma - TARfff A: L. lS0 al millimetro ABBUNAMENTl: Annuo L 2.700 Semestre L l.400 . Trimestre L. 750. Estero: Annuo L. 4000 . Coola arretraUI L. 100 Soerlizkone In conto corrente onstale CGruooo 11) · Contocorrente ~le "· ' 13142 A IL LIBRO IJI ClJI SI P.4RLA RILEGGE~DO LE PROSE DI GIUSEPPE U~GARETTI AUTEN11CITA' Antologia d*i "Solaria " IL POVERO NELLA CITTA' di GUGLIELiUO PETRONJ L'ordine contro l'avventura. la ribellione ìndivì– àua:e e la necessità: di comunicazione. l'angoscioso bisogno d'un linguaggio diverso e l'impossibilita di accettare quello ereditato. si sono espressi nella prima metà del nostro secolo in un continuo bisogno di dare un nom..? ed un volto a suggestioni nuove. per lo più costrutte çon arditezza e sapienza. motivate. oppure cercate nel cuore Etesso del disordine contro l'insuf– ficenza dei ben ordinati canoni tramandati. Questo stato d'animo. suddiviso in tanti altri quanti furono i vari «movimenti)). le « avanguardie Il. dal principio de! secolo all'ultima guerra, forse non è stato espresso con maggior efficacia del surrealismo. pro{eti Apolli– naire. Breton. Eluard. ecc .. tanto. per citare soltanto un aspetto della rivolta degli intellettuali. l\'Ia che cosa possiamo cavare oggi_ da tutto qu.esto. se non !'insegnamento che certi « stati d'animo non sono mai gratuiti. rappresentano anzi la ribellione dell'intelli– genza nei momenti d'insicurezza che minacciano l'in– telHgenza ,stessa? Essi sono la formula nella quale l'intelligenza _si esprime- quando non ha più la pos– sibilità di sentirsi sorretta o fedele :id un passato. perché esso non risponde più agli impulsi del mondo presente. E' certo che di fronte al conformismo con– servatore a·un passato che non ha più possibilità di ricollegarsi alle aspirazioni e gli umori di un (1 uomo vivo». di fronte ad un avvenire che non riesce però a .?""ovare_un v?lto o una fede o almeno una speranza, gh espemnent1. anche quelli squisitamente intellet– tualistici. anche quelli del furore dello sbaraglio. so– no l'unica risorsa che consenta aÌl'intelligenza la pos– sibilità di sentirsi vitale. di non soccombere. di pro– porre l'assurda apertura di una libertà totale e con essa di lottilre ed almeno \entare. sperimeiitare. Per– ciò è vero indubbiamente che il periodo dei « movi– menti »artistici e letterari che. grosso modo. s'inqua– drano tra le due guerre. è un periodo glorio...s;odell'in– telligenza, anche se forse non tra i più fortunati. giacchè in esso si riconosce quella che fu definita la lotta tra l'ordine ed il disordine. più propriamente for~e tra l'accademia divenuta pregiudizio nel tenta– tfro di conservarsi. e la ribellione ad essa che porta ad assoluta pazzia libertaria. Che cosa ci resterebbe comunque del surrealismo e di tutti gli altri « espe– rimenti » se. sommerse le loro formule. non ci ri– manesse il significato stesso che. in essi. ci mostra stati d'animo vitali di fronte ad un tempo che sotto cento aspetti diversi minaccia la Jiberta e la spre– giudicatezza intellettuale. minaccia il diritto e ha l'in– telligenza di cer.care a qualsiàsi prezzo un ideale. anche quando gli ideali sono tutti infranti? Chi non ).la. almeno per un momento, sentito la gioia che· proveniva dalla convinzione. che i periodi sperimentali stavano per flnirè. bruciati nello stesso rogo che ha bruciato tante vite e tanta parte del mondo non più di quindici anni or sono. ia gioia di sentirsi certi che non solo albeggiavano ideali a cui potersi ancorare. ma che ad'diritlura sorgevano ele– menti per una fede? Ma quale sper3nza fu più rapi- ' damente aelusa: all'eroico, sperimentalismo intellet– tuale. invece di nuovi ideali subentrò violento uno sperimentalismo primordiale. privo di consapevolezza e di elaborazione intellettuale. ati.corato alle realtà senza riscatto. ottuso. bruto eppure adatto alla so– cieta che si era salvata dal rogo. I folli stati d'animo dei vari Apollinaire ormai allontanatisi di secolo in pochi lustri. divenivano risibiìe memoria. per chi ancora li ricordava. perché i problemi q'un linguaggio erano addirittura sprofondati. giacché ad essi suben– trava quello di salvare o di vendere l'anima. quello e non altri. · Oggi non sappiamo bene se esista ancora la possi– bilità di comprendere se è realtà per noi un· conflitto tra l'ordine e l'avventura. le primoFdialità che sono state la conseguenza dì tanto lunghi orrori. dell'odio scatenato su tutta la terra. ormai si sono attenuate. ma la speranza anche soltanto di un aisperato speri– mentalismo sembra ancora sommersa in un tipo di brutalit.3. culturale che ha saputo codificare e orga- GUGLIELMO PETRONJ (continua a par. 2) * di FERDl11 1 AtliDQ VIRDJA Tra !a p~ima e_ la_ seconda gie di SOlaria non reca il no- e soltanto parte di un più va– antologia di Solar.a mtercor- me del s-uo curatore: si -può sto colloquio europeo •. * di Etl'RICQ FALQIJI rono più. di vent'anni.: la pri- pensare. logicamente. che Al- Questo del Carocci e forse ma_ vide la luce presso r,li berto Carocci. dal quale la persino un. ridimensionamento Engcli. autore arabo e man- anni la ricchezza immen~ editori Fratelli Parenti di Fi- rivista fu fondata. e dal quale troppo rig&r0$0 del _mito,. so- cese ... e inoltrandosi in una che è !a vite•· :O,.fa 5:1 /aqlr renze ne! ~93i. yn an_no dopo fu. diretta insieme a Giansiro lariano; tuttavia esso esprime, balenante rievocazione del suo ..-è anche Yuomo che e forte. che la nvi.sta f1orentrna ebbe Ferrate. che poi nel novem.- sia pu.re con qualche reticenza. I' vecchio Cairo. si sofferma a l'uomo che testimonia che solo ce.ssat.ele pubblicazioni (pii ul.- bre 19J0 venne sostituito sino una situazione abbastanza con- mettere in luce ... un modo vive chi vede l'Angelo: non timi numeri. tuttavia. sebbene q, tutto il 1933 da Alessandro /onne alla realtà. sempre che d'essere umano» cbe esiste si sa che cosa vogliano signì- u.sciti·nel 1936 recavano la da- Bonsant.i, abbia curato la scel- si tenga presente e-Ome l'an- tra gli Arabi e cui dagli 5.care i suoi gesti e 1~ sue ~a- ta del 1934); la seconda è ta dei testi. penso insieme al- tologismo della rioista presu.p- Arabi vien dato il nome di role. e potrebbe darsi che s,a- a.pparsa di rece-rte presso lo lo stesso Bonsant.i, al quale si ponga una frattura non sol- faqir, per dedurne che la Spa- no semplicemente ma::i:e..... Se editore Lerici che annuncia la deve o!tremtt.o la respon.saòi- tanto con la letteratura ... u,J- gna. avendo conservato ..con non che -gli Arabi sono se.m- pubb!icazione di altre ant.olo.- lita di alcune indica.--i-0-nidi ficiale .. del tempo (ma quale gli Arabi consuetudini dirette pre in attesa_ d'un miNcolo, gie di quelle riviste italiane gusto di cui la rivista appare sia stata la letteratura ., uffi-- di vita più a lungo di qual- il cui presag10 potrebbe na- che ebbero una qualche in.ci- oggi come dei pìti concreti vei- ciale.. è difficilissimo dire: sia.si popo!o europeo,.. e aven- scondersi in quei gesti e J?a- denza n e-1la form_a.zione di coli. direi quel gusto letterario forse quella degli Ojetti, o dei done ~ ereditato più di altri rote oscure e non normali- ~:~l~a it';;i~n! !;ì ~~~;~:a ~;!~ ~~~z: ;~ro~!~lttn~t:rit!i i~sV:; ~!e~// ~; 11 :aR~~~!~an/! :-e~~;d usanze sociali e pieghe dello Ma soprattutto il faqir è per tempo. Di alcune riviste let- clima tipicamente fiorentino. nemmeno sotto il fascismo vi spirito e impulsi di carattere. gli Arabi "'il segno vivente terarie (o comunque di cul- un incontro tra quanto soprav- e stata mai una letteratu.ra fori.e ha in sé mantenuto. del sacro. uno che è libero tu.ra ) si ha un'idea piuttosto vive di una tradizione umani- ufficiale italiana: la stessa Ac- Giuseppe Ungaretti connaturato. un po' di quello perché è prote!"1° da ges:i .e imprecisa: rare e spesso inat-- stico toscana. la sua estrema cademia d'Italia. organismo - stupore e di quella reverenza da parole SlranL i.ocomprensr- tingibili nelle stesse bibliote- sottigliezza ed anche la su.a pleonastico in un paese come Se mai. un giorno. cedessi• tra gli autori dì Capitoli. re- che sempre, tra gli Arabi. pro- bili; di più: uno che è sorto che le loro colle::ioni. si e fi- estrema rarefazione e i ri- il nostro. accolse qualche no- mo alla solkcitazione ài ri- sta ugualmente vero che. e duce l'apparizione d'un faqir,..__a simboJO di libertà- . nito col fare di esse non di sultati. anclte in sede. di fin- me che figura persino sui som- stampare. dopo vent'anni. la ricercarle nella terza pagina Chi è èunque. costui? Un Il p0vero nella ciua non rado un mito vero e proprio. guaggio. d e l la narrativa di mari di Solar'..:a; e persino antologia dei Cap1toh (per della Gaz::eua del popolo. do\ e remoto antenato dell'mgenioso sarà dunque. per l1 destino. il Dal mito di ili.eon-arào a quello a:nalisi e di indagiiie psicolo- D'Annunzio, vate -na.zional.eper una storia della prosa d'arte furono pubbhcate nel periodo htdalgo? Non certo. un !ach1- poeta stesso. con il suo eroi– della Voce. della Ronda a So- gica fiorita fuori d'Italia nei definizione ed erede di.retto di 1tahana nd NovecentO). la più dal 31 al '35. a trascnveroe ro Semphcemente. un. pove- smo e con la sue pattia. m !aria. dai mito del '900 sino primi decenni del secolo. una tradizione aulica, a.vrebbe significativa e contrita de,l.e e riordinarne una esigua par- ro; stando al senso che deriva mezzo alla SOC1eta? E mterpre: a qu.ello ò~l Politecnico si è La seconda. curata da Enzo rifiutato sd.egnosamente di. es- rare giunte che vorremmo ap- te in volume. Ungaretti lasciò al vocabolo da due storie del tando cosi la &uggestione ~ finito talvolta col perdere il Sici!icno. un giovane studioso sere annoveiato tra. i poeti e portan; sarebbe quella ri- s<:orrere un'altra dozzina di Vecchio Testamento e della quel titolo. non ver.-emo m senso delle prO])OTZioni e ma- di una generazione che ha or- gli scrittori di una letteratura gt. -a.rd' ante Giuseppe Ungaretti. anni e a mala pena ne) '49 Genesi· ma un povero impa- -possesso della chiave segreta gari col d_imenticare alcuni mai la possibilità ài angolare siffatta; del resto l'indice ge- Nell'incertezza. approfittia- consentì di rilasciarcene un stato di eroismo e di pazzia. di lettura per introdurci nel ~;i~~~tLadi ~l:;~_. cf;;:a~ ~i ~;~far~!o:it~~~ r:r~ 1 t~m~ot ~ri!i,~\ t~ac;~hriu~~!n~! : 0 ~!~f ~~~~~e n°~~f:;~~:: ~~~~:~ett~am~~~~aari~ M~ridi~~ !e~!~ r:;:~~r~~ ~ ro unn~ !!:;~~~an~:n;~~oed~c°vi:geJ! ~~n:U.~e~~nz~i:!ni~~e!~~i:r':= ~c7i:i10'!ie~. c:e;:au:ael;rl:f;!~= ;,i~~'f:t~f(~~t~fogi~ndeilnsi;f: ~C:fa ~~~te~~~~ra d:fov~t~~ naè~1 11 q~veer~~f~~ c~!tà.sulle ~onm:::tt !d!~~ 1 ~~ 0 ~c~~ e t1iaf=•~~~o vuol essere i1 ria ham_io dett~to tut~av1a !1ra~ ne dello _stesso _ Carocc, che hano. et nse_rba qua~che. sor- per dichiarare che, in quella prime potrà suonare astruso. che è armato d'una fona oc- loro significato esemplare. pe:"– part~ ~i _qu~gh stessa temi S1.11 mett~ _assai bene tn l~e com~ p_resa_anche_in mate:ia dt an- antologia. egli avrebbe. seni.a l'Autore. in un suo scritto per culta; l'uomo che governano ché st~tò tanto e l'!1eUerne.11! q_uali s1 e f'!O!ta la .Proòl~- Il! rivista non fosse il f~~to u/asc1smo. ti eh; <:1 fa SI.IP: s!ono. potuto figurare fin dal-· la presentazione di una nuo- una debolezza e una forze salvo l documenti. prez10Sl :!e~:~'e.,.;\~iJ!:ri~u speci/i- ~~ ~~t:u:i;g:~~':::rs~r~~:!~ ~;i~~:ediq~!~ 1 ~~1~ 1 °;:e C~~ la prima edizione. E sia detto ya edizione del Don Chiscio~~e smisur~te; l'uon;i_o _c~e è debole an~é dfa i~ ~ifa!~ial~ !\'ell'im.possibilità quindi di sa di poshione completa e rocd nel I a StLl1 introduzione a sua lode. ma non del tutto illustrata dal Carrà (Conc 1- come e uno ali torno e al ter- pe . . rtP'Ubblicare per i~tero _· né coerente di -fronte all'am.bien- non debba essere intesa in a nostr?, torto:Y se nel 1938 glia. Milano. 1~46), partendo mine del:'avventura .te:rena: ~~~~~~~~~be cosi scarso se ne vede la. necessità - te. alla cultura. agli euenti modo rigoroso. ma che la ri.- a~ev? g1.apubb ..cato le prose da una probabm fonte del quando si_ nasce e si e per . ' • . • ~~:!~tns~eÌl~ue3/:n:i~~og~i !to~~~r:r~~ro~}uq~~~ia s~r~;,1 r:~ta i!crce~!~s~iti ~b1~~:; !~t:t:~~i;:r~r~t l~~r:~?:~~ ~rftt~sdfd!~~ra~e::~ ::~ !fè\P~~::ta.ein =·i iu:J~ n~ S:,:3 P~1:E~tta_m1:&fn~i~ creare le necessarie .prospetti- aggiu11:9e - l' e~pressione fii - qualc_he~ollaborazione s-par: ,--------------------------------, di~ta. azic:,ne di poeta. per b~; ve attraverso le quah una sto- una prccola "pohs" lette-rana, sa. abbia impegna.io anche I sci_ars:t~distrerre._, Ma sare ;::i;rat~aò ~~;;:ri:cC::i~C::na~: _;~n~u!~:,;~ati:i~:~ f:~!1t1 :'~t~~i ~~~elnt=tuiie a2= . A PROPOSITO I;)I UN LIBRO SU SABA k:ist~~ ~ ~:~~~ ~ da agevoli esemplificazioni ta.- s1wi dubbi. le sue esitazioni. nel. clima dell'obiezione sola- quanto a n01. d15? 0 nevamo di ~i1,! 0 si:r;;;:tt:;: a~~r~si~~ri:~~ ~1 1 ~;t~~:re c~t~::nt~ ... v 0 'J! ;~~°:~ti:° c~~~r:~pu~~: ~::1~ l l la e e ~~ua::.:~en~~u"r~ta ~~~ mo di media cultura di orien- certo senso questo e un modo a esse ogni commistione di scrit- po e t a e e a m 'f e la lltesso Autore. pe.r po.tèrvl n• tarsi in una selva piuttosto molto onesto di ridimensiona- tori eh.e non potessero aver I., correre con gar.mzia. E solo intricata e difficoltosa. anche re il - m.U.o,. di Solatia; ma diritto di cittadinan.:a in quel- più tardi. nel passaggio dal ru~~e~!ila nf:r:'~~ss::a p~~~~~ f:;:ee i1:ae'1~~: 1 fa fr 1 i!!?o!! ;:!: !~ ~~:~~en!~'° ce:z:;,~7oe"; di GIORGIO C1l.PRONI ~~gtt: f1°~~neall~ ~1~1 razione quel preventivo vaglio cipua. che -non fu solta.nto an- secondo una certa cultura e11- di quelli articoli subi. per la critico che ha allontanato dal tologica. o almeno fu antolo- ropei di. cui parla il Carocci Non vorremmo apparire troppo seve- Ove le beUe membra mutai.a condizione dell'Autore n.u.cleo centrale non soltanto gica nei limiti di un gusto stesso. e secondo quelli cl1e ri con Nora Baldi, che dopotutto, con Pose colei. che sola a me par donna... ne.I riprenderli e rileggerli. ~1t1'!~1!t~e;!ei\fia~~~f; ~! ~P~r_:f~~~tod~~,~~;i~i :l ~::l~ ~~fa°r/tati i suoi temi parti- H paradiso di Saba recentemente dato Nora Baldi ha tUl bel notare, poi, che ~a~~e~~total~n:\::;un~~~: denuncia sca·rsa coerenza con t-u.ra a quella che fu l'Italia E" d.if.ficile in/atti risco-ntra- alle stampe (Arnoldo Mondatori Edito- Saba (il quale, ella insiste, e portava per irradientesi. quasi inaspettata. Lo spirito di una rivista. quale ufficiale del tempo. Non una re in Sola-ria un programma re. Milano), ci ha offerto un libro di mesi Jo stesso vestito; soltanto il caro- anche su altri. esso risulta da una posteriore opposizione direttamente poli- coe-rente. ma non e difficile scorrevole lettura. Senonché. prima di biamento di stagione io decideva a so- So)ta.nto nel successivo f<1,r- :;!cer:az;on3i n~~IWl~e~~;:: ~~~ie simZ~i;e di~ :~;:,O ~;~~~f~ ~~{~~ 1 :te s~:::;~~a !i 1f~~,a:g~~ ii~cle,g~i ~~~a~;i~~/~~~•ic~e:t~u~~~ ~~;~~.rli~ms;r~lail s~~t~~;ase~~~i;~: ~)~ ~J:it!ta st ;1:~tti~a U:,Jci: ¼~~ ~~fas;e:~i1ant~l1a~1;; ~m~ue~~~t:;:,~areei ~u~~iJ! r~ ~a ~iec~~~~ ~~tol~;:ri::t s~~ tale libro che avrebbe dovuto uscire non e gitlStificava >, ne e mimetizzava>, pw- se in rapporto ad anni e di a.pporti molto diversi: queni. sua ascesa e raggiungeva il la testimo}lianza. anche se nel- in una con le lettere scritte dal pOeta e i suoi difetti. le sue manchevolezze. di- a s<:ritti così vicini; soltanto an.zitmto. di un ambiente geo- suo massimo trionfo. orma i la prima si nota una certa -all'Autrice - circa· ottanta - dal gen- ciamo pure le sue colpe, apponendovi in appresso. mercé la messa a grafico o topogr(ljico. quelli di quasi sen.::a più contrasti nel preoccupazione distributiva do- naio del '47 a tre giorni prima della l'etichetta di pOet.a >. E' che il lettore punto. quesi rivelatrice. ope- talune affinità di gusto. quelli paese. o almeno sen::a contra- vuta anche al fatto che trop- morte. cosi mutilato com·è, in quanto può aver l'impressione. scorrendo queste ~fc~li d~t~~~~:. s~ d:~~t::li chf hanno origine da affinità s~~. vis.ibili all'esterno_ e trad·ti- ~I viva e rect'!lte er_a nel_ e.on; - è mancato il consenso per la pubblica- pagine, che a giustificare tali debolezze ripresentare come la testimo- r0o,:n;~~~:P~i1i~fsccohn~ 7:'~ 0 ~~; ~ 1 11 ~lis;~/:?~o:iJnat: 1 ~it::io'!!~ ~;;:~i:~: dne~la st;ist~':1' 1 ~l di~ zione di tali lettere, aggiunga qualcosa in nome della poesia sia proprio lei. !or- nianza scritta di ., paesaggi e col rivelarsi del tutto incoe- di coscienza che in sos1an.za stacco di una 11.1·nga serie di di sostanziale - pur gira nd ole intorno se convinta (ed è pure questa un'im- persone e epoche visti a lume renti o almeno del tutto di- consisteva nel ricoTdare che anni permette al Siciliano di e spesso stringendola da vicino - alla pressione del lettore) di contribuire ali-a di fantasia e di proposito sot- sorganici. E· vero che in si/- ..-la leuèratura italiana con- documentart su un pitu10 cri- immagine che di Saba. noi che non ab- comprensione anche del poeta (altrimen- tratti quindi ad ogni preci:ia fatte distinzioni giocano m.ol- temporanea non era che una tico e storiografico assai più biamo avuto la fortuna di conoscerlo o ti non si capirebbe bene perchè lo fa) informerlone obiettiva,... e in- to spesso le affinità elettive e provincia della piti vasta Jet- rigoroso la tensione verso una d'incontrarlo una sola volta in vita. ci annotandone uno per uno i tic (gli scat- 1esi insomma. a rispec<:hiare quelle ideologiche del cu-rato- teratu.ra europea. e neanche la letterat-u.ra europea . ..-attraver- eravamo fatta attraverso la sua poesia li, gli umori. i vezzi, diciamo pure i v-i- suoi «stati d'animo». «attimi re. wt.ta.via nulla è piti as- provincia più sp:endidc. ~el so,.un f_iio continuo - come e la sua prosa; e fino a che punto e zi). i quali per non essere affatto ecce- fuggenti .. del suo sentimento: ~b~~tti~1tàq1.1!!!~11.1~~nV:bb?e~~li~ t 0 ;i~sc~~pi~~t -d:11:s~;f:::.~= f:t~O<i~~tv~ ~ ih": t~as;i:t~ possibile cancell-are. a lettura finita. il zionalissimi (da Sant'Agostino a Goethe ~~ 1 ~J~U:!ntf 0 Je[~~ta:~~ oità che nella maggior pane tura moderna erano fiorite al- amalgamasse tutti i punti di sospetto irriverente d'un·indiscrezione, siamo abituati a ben altre confessioni), in testi d'indubbio pregio. sia dei casi e l'alibi che copre i-rove. sì chiamassero esse questa-aspirazione ... cioè di in- sia pure 'perpetrata in perfettissima buo- corrono fortemente il rischio - sempre di per se stessi e sia in rap- la mancanza di idee o la ca- Proust o Joyce o Kafka.,. e che dirizzare il lettore verso quei- na fede. agli occhi d~Wl lettore non direttamente porto agli altri, coevi del ~~~? ed~r~;ri~.mpegrw critico ;::: 0 hevo~fi 'd:i~:t~7 c!t:1f1:~ FERDINANDO VlRDlA nefi! !!~?~ ; ;;!~f~~e.c~~ ;~,i;rt;r:~i~~~ informato sui documenti reali delle poe- ~t;;im~a g~~:~~liLi~~io~~ La prima delle due antolo- razione. ma che erano parte {contlnuO pag. 2) il libro per espresso desiderdo del poeta ~~g~n~e~ol~:~~m~t/i:i~~:: 0 ~'tJ venuta deficienza da riparore. (e ci crediamo, come crediamo che Saba poeta. quale potrebbe esser quella d'un ~~~ ;~~o n!e ri!!"~fr:~ Ci ,.,..n ••ad·, d',·gnoTanza che 1 •u •···nta Pentec~~e· a no·, le abbia detto: « Potresti intitolarlo: Sa- e a•ti'sta > che, perfettamente conv·,nto · · ,,., .,. . · T I • • b I · • :s ••• .... ....,, • • • cora la ristampa in volume d.j 16ptr?no t.enere~z.a e ~lacrita. eo og1a un1anes1mo e Il Olll ohsiaco~n t~~~'"à c~~ qs~r~~ ba, ultimo poeta), fedele aUa promessa della propria e grandezz.a >, e ponendo tutti i suoi scritti in prosa: di ~~tti.o~~rtem~fte~a~~g• lì~an~~ , contrastiamo le recenti d~spo- fattagli dì raccontare gli ultimi istanti ;:i.1centro dì ogni altra cosa la propria critica. di memoria. di viag- dì6Soda-rli cantando: ee n'è in- < sizioni ministeriali. sicu:ramen- della sua vita, e soprattutto dì essersi arte. giustappunto protestando l'assur- gio e di fantasia. vece che dànno sgomento e * te infonnate al desiderio di proposta di dire (che era nobilissimo dità di tale posizione (data però come Non sarà impresa agevole. a profonda malinconia. Nu!la ria1Z31I"e il prestigio della cui- impegno, e utilissimoj mentre proprio scontata) finisce con l'apparire terribil- causa della loro quantità; e a d~i;rs~ttipeùrd~l~il~:I:n:ap~:~ ,,,; JiL.4D/;IIIIIO CAJOl.,JI ~~ro~r:°i~~-v~~ ~m:n1~ su questo punto ci ha lasciati un po' a mente ccaratteristiCO>, e perciò limi- ~~;~~a1;l~oa~u~~;or;e~ sunzione s·4tteggi a su,periorità ciente preparazione tecnica. In ~~fan:r~~~~) m:it~~~ ~t~r~~!e:~d~r: ~~~e e~;o;a!ob;~:eo:~:.~~ ~~p~~~~ giornali: non perciò sa...-à da intellettuale: e se vi, pare che ci f~ s0:11igl_i.irea_ guegl_i es- ognuno il di_ritto d! scoprire g~~ e_àai .!'\Jl;llanì. ..,Qui nous questo epir.ito, a!fenmiemo che la scomparsa della sua "grànde'' Lina e minabile fatto d'esser dopotutt-0 un bam- accantonare. Ad affrontarla mi contraddica. mettendo in-1sagg1aton dt eten e d1 al- o non scopFu-e Idd10 per la de!nre,a aes Grecs et des non bisogna confondere uno S"Grà di necessario aiuto la sieme la di>tt.riinae il ,:t1ocon- coli. un po' comio} n~li at- salut_e del 1 !a P:"'Pria anima. ~on:i,ains?... è la nuo,,,~. :O,.!ar-scienziato con un tecnico. ov- la sua morte>; e meHe le mani avanti binone, può permettersi il lusso non sol- bibliografia reperita da Lucia- tra:rio. ascoltate questo r 3 u 0 tuzizi loro e PU:rs? vr.an ,. quan- c~1a_~o ~'le '"!a un abuso.s!gbese dell:a culhrra._ Ce_ pe~- vero lo studioso dell'atomo ce protestando di non saper scrivere, affin- tanto di non lavarsi (cosa che per un no Rebay. con una speciale peraonale. che potrebb"essere do si_ tratti di ncon0t."'C~~ se sc1:nt~f!co._impedire che I~ teo- su:io la ~~1ca: ~n gh_st~:dor1. dei limiti del euo :mpiego). ché egli. Saba. e possa perdonarle gli adulto sarebbe abominevole), ma addi- borsa di studio della Colum- una testimonianza d'aecru:a un v_mo abbia corpo. spmto e logia Cl sia 1nse.:,~ata ea o:f- gh ~!i. 1 t.oru, procotti dal: con l'addetto alla manopola errori che certemente commetterd, ed rittura che altri noti. e additi, che lui bia University di New York. contro una g.ran parte d.?Ila prof.umo. :,,.-ta. per _an~. oltre feta _almeno_CO'l!le.strumento I~ c:vdtà _c<>~!empoM_n,ea. C1 che comanda la ,;;:c:$ione. An accettare questa testimonianza di devo- i piedi (e i significati metafisici O stoici per un suo prossimo saggio ;~a~-e a ~'l~!miotea;de:;e r= ~in~~~~ig~~~liin ~~i~';~is~.!~ ~~~,~~~tuz?o~l~ddi ~~t~~v~j ~~-n~~o~~~,~~t~~ 1 1 ~t~~i:= f:\fs~g~~P~t~~e J!t:;;~; zione e di amore>. che al tatto si vogliono attribuire non ~~tti":~a e 6U)}'opera di Un- parte della culv.:-ra antica. o tissimi. e l)On ~-.igg:aton ~ol- t4:°log1a medioevale. Che co~ p1rh. con, i vosbn cl~ss1c1?». a ,preparare addetti. Apr::!"e A parte il fatto che la Baldi, invece: tolgono il puzzo) sì e no se li lava (tanto Quale miglior COntributo, ~r viltà O per pregiudizio. tanto. Uno scnttore med1oe- nsponder~ alle 'be=fe che c1 m~ non_ s acco~~o d1 deno- altre strade. sernpliiicare l'ac- sa scrivere con sciolta naturalezza. cor- è un bambinone: tanto è un poeta) due una vol!a fornito. el compie- Mi avvenne un gio-:-no di \·ale. nato àalle formule del- toccarono? {son passato dal- numrre 1 IOJ'Q.1doh con parole quisizione dei titoli teorici e rendo diritta al suo scopo, la ragione o tre volte l'anno. tame.nto e rafforzamento del conf.essa'rmi imbaraz.z.ato e l'P,lchimia contem~~anea. al- no al noi. _pe.~é la cosa ~i- g;eche. e !_'Omane. e. parla!:!o pratici in rapporto alla l"ichie- della nosl!'a riserva è un'altra. fondata No, siamo certi che Nora Baldi non suo stesso ritratto di poeta: :rammaricato. 'P~:-chè runi\"~=-- men quelle del tnvio (g-ram- guarda t<.Jtti). _Rispondere cne d.!.capire gh strumenti. quanao sta della tecnica ed alla pos-. non- sul dubbio circa l'autellticità di voleva giungere a questa immagine, co- alla storia e alla risonanza e sità pubblica 0 ~n .,,- ,,.. •·::i mat:-ca: retorica. dialettica: e i~ un pae:;e ~:ber'? e ~rant: c·e solo d~ i_ntender~ come si srbilità delle masse. e impresa quanto e riferito. bensì sull'utilità O sul- me del resto non ci giunge se riusciamo al fascino dei suoi versi? C'è permesso ài studiare teoiogia. non dL..11entichereT?mo il qu~- dj. . t_utte ~e _hbei:t"~· ~l.1 Sta_h co!:'porte,ra !"uomo rispetto ad sao.."'Osanta. Ma ~iamo l'im- I Li •t· d ( qualcosa. nella v,·ta e nello Una -ivisia retta e r: ."'Ì ,i. - dn',:-io. in fatto d1 contenuti). Uniti, le univeR>1ta p1u sene essi. e 1-uso che saprà farne. pressione che un gr.an numero a semp ce opportW11 a - al momento ·a superare o per meglio dire a inter- esperienza di un ...,,..ta ,.,.,_me cistic;mente · mi rispo!r- ~ito ~rà Olp'.to ìn t-utte le sue hanno cattedre e cor.si tre- I fanatici degli ià.oli nuO\•i do- di arriv:l:."'ti nei problemi e.ila che l'ultimo risultato, stringi stringi, non pretare con carità) ~rti suoi parag.rafi. Ungaretti. che non ... ~"a se~ìta ~1:n:;:1 n~~a~":'a fi~~0;!1'f~~~ ~\en~~~ :sp~~~t 0 so~~ni~ ~~:.ta~;m~/n!~;i. 8 lgr:t ~~~~!~~ 1 ~f~~e l~~ :~i~i. ~~~J~~~;~o~~:t1; ~~~~-~~;~~~= !~J~:i~~~l~ :n~ff~r~~!: mt~~il!~~. ~b~:s:°{~\i~!b~:;~ ttJ~ba~ fa 1 !~~tti~~a;e /~h~~hi~ né religiow dell'animo. a cw da chi riperco:-ra a~ una ad de1la teologia? Dovrebbe ba- sciato onne profon_de anch~ t-esaere e i distintivi dell'urna- aneddotica - di sciorinare. ora come col suo inconfondibile timbro dove mai si ~ecehi, attraverso que.}le si potess€ obiettarp &le nn:-~- una le tappe com,p-u._tedallo st:a!'e molto ~eno. ovvero que:. nel ~~"PO del~e scienze. Nei nesimo. In tempi recenti. si ora. e senza il sostegno di quelle lettere. manca il sale dell'ironia. se le lettere magie della tecnica il cui se~ ~~j:,!:-imri~isf~n~a~~irlre~; ~;~~~~re1•:~~~~o è si~;!~~~~ !!fam~S:~~~~d;\~i~~~ s:c:::~ ~~~~f~;.c 1 ;_~~8)~_ 3~~~: ~ùllf~\~al~l !t_~r:~v~~l e mentre la tomba di Saba è ancora lo avessero fiancheggiato. avrebbe ripor- greto è da scrutare nell'intimo làici, ov'e offerto. a chi \"O- :,iessan c::tico. moderno 0$e- sti che. ~irati e ng 1,a~1. non ~veva,- ..,II matem~hco non ~t~re e del1'3.c,~e. ~ra un_a fresca. certi particolari che dopotutto. tato all'ordine della verità e una e sola> spirito? Come i suoi «studi» glia. un primo contati.,:, con la rebbe accu)$e..'"6ial commento offron p1u sorprese .n~ con- ~ <Xlmp.uto se n~n 1~ quanto 1 U:us 1one demego.g1<:a,cne aspi- così come sono detii, non pè.rdono punto (quella che leggiamo nel Canzoniere) il di critica «non potrebbero scienza delle cose diV::ne. E:-o àel Convivio da~t~o. senza se!l~no_ letture s~1b1lmi:mte e un uom_o c~-pu.ito. m qu-an- rava <!Ile .sommita. Oggi. la il diritto, ci sembr:a, di restar privatis- ritratto tentato. reso senza .dubbio più avere altra mira se non il S'Uo semplicemente un filolo"o e un ;ener .presenti gl: scnemi che migho:n_. ove non s_ieamb: la to sente in se la beli~ del minaccia peggiore potrebb'e6- simi. Giacché proprio non vediamo quan- perfetto dalla presenza , dell',altra vo- lavoro di poeta .... così le sue t~~:1r~~~o te~~-n~rchèt~! ~:1f·~t~-i~~~~; e _ri~pet~va. :::.~ 1 ;i~~nff: d~0 % r~i~ftà ~~ ~~t:.ng~!e~~~~fe.a~~~o~~= ~~m 1 ~W~~~t:i aYI'e 1 ~:~~~~~~~ ! 0 grn::: Jl 0 s:::ae ts 1 ~:t~fi~n~~~~~e~{i~~ ~~->L;--~ 1 iafe ~~:e<:~~e!l~ude~ 1 :i !t~~ !~; ~~[~_se;oi~~évirìgg~t~ :if;~: P ;Jlbbl'ca ist."'l..lzione non mi b,-,e,ce. non c'e usi.gnolv del- campo degh studi danteschi c1 t !o.ne . pure~. chiarezza. gra- asiatiche. E quand' ancne il d r 1 . di .. 1 ,.b mente _conver~~no. ispirandolo, . a-,\·eva' aV\:iato ad intende.di_. la penn_ a. n~ c·~ Sibilla pra- son?. o_!ferte ohr.mai da queglli zal,a •. perfino67,.)·!e,gap:a». ,eò Plll1:fo di :iCer::men_to fosse a e tea l. cui I "1 ro e generosamente content,arsi, comé dobbiamo contentarci lvte',av,:mL•••sp,ueane,annz;_...:d:a•llnaon'""è •· di f I e O morte -ruo.1Os• che anno ;-peso a trave (p l ,U3, ma e occ:dente i\...-nenca av:rem- costellato. mentre da parte nostra prefe- noi. d"esser riuscit.à a offrirci - per non _ \.cQ: 0 t~di ~r~ft~a~~i~~!a1fa~~ ~hC: non :-fi11:da\i'·interpretar~ ;ita i~tomo alla !il~sofi,a e. m:atica n~n p~ò « ·elimin;,; mo I uguai~~nte :u.i;.è~ b;t,ba.. riamo l'altro pedale: quello della e sua> aver avuto la pazienza di aspettare - forse « sempre pronta a volare ~ei 1 ~e!"li. mi ero -accorto ~ c~·alca~n_t.o. d~! ~io. ~ alla .teologia del_ ).[edi? ~-o. alcun pre~i~io, noi], può se- rica. l'età d~ll'org_oglio_ sti:-u- umanità) l'essere informat.i, ad esempio. un Saba quasi tutto e dal suo punto di senza ritegni quando il vento una ... ~w ài più. che i mode:r- CÌll\'inare per nnu 01 -fiuto 1 \'.'oghamo_ provarci ad ~~tacr-: d3Te _ I_ostmaz1?n_e. ne placare ~en~le._ prodigo d1 um1J.ra,z10- ch'egli e detestava l'acqua> e e non si vista>, in pagine dove tutta,..;a non man- 1~ '-'."olgaaDa civilià degli Ara- ni non J)Oo.iSOno penet:are t:.no p:ù a,:dui ~ant_i d~ll? Com.me: h? Vogl!emo leggere i ,esh lo spinto -partigiano. Essa non m a1 ~1ccoli _po'POli che. no~ lavava quasi mai>. o che era un forte cane (dobbiamo finalmente riconoscer- b1 m mezzo aì quali ha tra- in fondo ~li e-.utori di quel dia. con I risu_l,at1 c:-oc!en: d:el Due e de~ Tre~nto com~ ha aloun p<>tere mo-r:ale,..__ hanno. 1 mezzi per segmre i bevitore (e in clinica, spesso, eccedeva >L lo) sagaci interpretazioni psicologiche, scorso ì begli anni .. ? tempo. pe'r i.gnoranza delle che tutti ricordiamo. ~uando 11.l~g~-a:no. 1 con,empor.anei Ove attu~~remo 11. ~t~re grandi. ne~ tol~e v~lo. _Che co- . 1 . d . fi eh . I suoi fondamentali temi del fo t· cui essi si f>ferivano l'ignoranza della teologia non di chi h scrisse? Non per al- morale. ee la cti.lrura a-ehg10- 63 6 ara di noi? c 1 ridurremo O 1 -ricor arei m ne e lui, Saba, per come, ad esempio, negli ultimi capitoli. dese_rto. del tempo. della me- d.n c~n~·nuo e per ine:.--pe.rien- ta intendere né la sek>--t.anza del tro che per intender gli avi: sa è el punto di .degro.dazione a costruttori di bulloni per ì autodefinizione e uno dei sei o sette poeti nei quali il gusto aneddotico cede a un mana. del dolore e della morte z; del!; log.ica con cui a!!.ro.n- paSSato né la _sua lirici~à. In- ohe. in fondo. è un dovere di che _1)3dre ).~-ariano ci illustra C?t_nPleesim~nismi. dei rie- che ha -avuto l'Italia>, considerava un tentativo, spesso riuscito brillanter;nente. do_v-r~o pertanto essere esa~ 0 le rcp .. ie esperienze e tatti. come J)\IO esser misurato casa nostra. dagh schermi TV. e ~ quella cm? La vianetà med.1tenranea semicupio - e come battuta non ci di- di bilancio spirituale, più che di spie- mmati anche -attraverso la te- :avan P,~no so.'ivendo. ~I calor~ di un sentimento. da • • • lwnanistica corre pcr1colo di dell'homo sapiens avrà l'aspet- spiace - il cìola cronaca e di curiosità. stimonianza. il filtro. il com- ;, =~~~: la· presunzion-e chi :.ignori O disprezzi ciò che O~enuta da un ~o •~ li: esser demo!ita a _furore. d_ito <!ell"~omo-Chaplin in Temp, Chiare, fresche e dolci a'cque GIORGIO CAPRONI mento delle sue prose. Ma di- _1'\!:'.a!frontartesti antichi con lo sosc:ite? berta dalla teologia: og?1 _s~ popc_,lo? ~ad'!"e :O,.fa:ia~o s: _: moae1;11? d di f.~ico controllo della l~icità, O"bene, pur. lasciando ad sfa_promovend.o la libertà a:.a.1 senhto chted.ere dati b1ogr-a:f1c1 VLAD11'11RO CAJOLI .,_ _______________________________ ( :;~te; ~er un~~:gm 1 t~!~

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