la Fiera Letteraria - XIII - n. 49 - 7 dicembre 1958

Dnmcni,·a 7 dicembre 1958 LA FIERA LETTERARIA Pag. 5 LETTERE ANGLOSASSONI PER J A \IIGLIOR CO. OSCE 'Z DEL * OSTRO NOVECE1 TO Poesia italiana ad uso de~li inglesi ,: di E RJCO FALQUl ~elln primavera del '58 è e tedesco (Fot-ster) Ma, la troppo e asciutta conclu- F. potremmo metter tcr- u :('itn in l11ghìltena un'an- forse. proprio per la garan- sione della raccolta"· Tra i mine alla nota se non lor- :;~!ft~\~: P~~~c~i•:,~,!:~n~ 0 ;~ !~~~ 5 r~Tte::!~:i;~c, 5 ~~e~:; ~~~~:c~~a~e~z~i~:~~~ st ::~= ~:s~~c 0 ff 0 ;~~izz~gg~~ 10 f 1~ Jamcs Joyce ncx wnrucr o. H. Lawrcnce Graham Grccne Geor,:e Orwell o/ ltnlinn V('rse: appartiene i.lato più largo e più pieno, sia che non può essere sot- lologic poetiche italiane jn ._ _________________________________________________ _. alla serie dei Penr,rm1 Books St' non iwessirno, ancora una taciuta sol perché nel '52 i lingun inglese (a. per con- ~:::;~•=~~: ~:;~~~giGe:·::; ~~~.~io .~,~;;~•~n .~~~·~~~~= ~~~\.·~~;;e·~·';;;o~ir~ ~o~~ ~··~~ ...~l~m~~;l:~tù;n"'ì\7,~~; n1·scuss1·on1· ul r manzo 1·ngle' sedel dopogue Kay. cosi nella t,·adw.oonc nelle altre. in~lesi. la rnp- ancora. con molti ouguri. itoliana, e al nostro vivi- Cin pro:;:a) come nella scel- presentanza dello poesia ita- nel '68. Ad ogni modo ce do interessamento J>er le t:i. che va dnl Cantico dell<' liana novecentesca \'Ì risul- n'erano pur altri ch'erano letterature straniere. nelle ~~~~~'t:t :/,a Sni(',it,~:nc~~1~ ~~-dif: 1 ~~: 0 ·rf~i;t~~f e:ui~l~~: :iil~)i~or~~qeui~r1~·. ro:~~e~he~~ ~~~~iaf~:'e 1 ;:t:io;~d::.~~~h~OI~ * mndre di Salvatore Qussi- a con:,;eguirc l'intento di meritato d"esserc presenti: rispondesse un pìl1 propor- modo. _E non dev'essel'(' sta- farci conoscere 11nche per da Campana a Onofri. La zionato e verace interessa~ tfi G.IA C0/110 1-li\TT01'\ IJV.I to rac1le l'adeguarsi. di se- quelli che siamo. olu·c che loro esclusione. togliendo men_to ,·erso la .nostra. ci colo in se_colo_.di au~ore. i~ per quelli che ru~,mo·.• Se il cont.inuit~. ali? .sv?l~ime~:o. sentiremmo meglio .persu~- oltanlo frs gente molto fa..Jto movimento di alellcrotura quella dovuta Gll'applicatione riunito una se.rie di saggi sul se che anche noi le portlarr.-o autore, a1 differenti st1h; parere dello straniero 3nt1c1- rende pm d1scut1b1le I m- s1 sull~ bu~na Qual_1tadi una coltosa è possibile intavolei·c è 1 1 suo assoluto artiftzio. Al- di una ricetta d'avanguardia problema dei rapporti fra lo perchè la considera c ome una quantunque la traduzione. pa quello ~el po.stt'ro, è J::io-clus1on~ del ~11chelstaedter. pa~tecipazionc e_di uno sol- una discussione seria sui va- cuni commentatori britannici che alcuni inglesi sembrano individuo e l'ordine 60Ciale opera d'art.e c he è un prez.io- – cs:-.e_ndom prosa e volendo co(oi·za r1cono_:-;cerc eh c_.Per rag1on1 cnllche. che tro- lecitudm_e. ql~ah le nostre. lori in borsa pe.rchè per inte- sembrano dlmenticare che i invidiare. Mer.aviglia soltanto esaminati attraverso l'opera so documento m ora.le e so– cost1tu1re più che altro un nell:\ sua severità. molto d1 vano. conferma __anc.he. ero- che. altr 1~ 1 en! 1• spesse : 0 1Je, ressarsi con ilnpegno a.Irialzo veri mno~ton m narrativa che lo dimentichino Clitici di olcuni grandi narratori da ciale. awto e una guida alla_ let- ~uel che •~on è do_vuto a n_ol?~1ca. q~estl e d1 la_ ~:li pur non meritandolo. _s1tm- od al ribasso delle azioni oc- non sì c.ono mai riuniti per britannici cile del romanzo Shakespeare, il cui genio in- Certo Rebecca West_si limi– tura e alla . comprenSione mcompren:-ionc . dcr1vn da limite storico prestabilito. g~>no perfidamente. dt pro- corre possedere il nevessario applicare di de.liberato propo- sanno In genere parlare mc- vade tutti i e.ampi, a Fie\ding, ta ad esaminare e dl6Cutere d~l testo origmale. non ab- scarsa inform~z1one. B :-;ela sua vuol essere ~m.nvrn_ciahsmo. Ne sara da ere- per averle eve!'ltuahnente a Gito una formula_ rivoluziona- gho di qual:s1asi altro, e 6lU- Trollope e, fuori d1nghilterra, grandi narratori del passato e bia dovuto ottemperare c_he ì\Ja anche 111J>rcceden~h eccezione. occorre leg1tt1- deie eh.e la scarsa conoscen- propria disposizione. Maocan- ria d'avanguar<:ha. La ,·era ptsce anche che non si ac- Mai·cel Proust e Franz Kat- non accenna al presente e all'esigenza di una retta m- la sorte delln "<:'.stra poesia ma ri o con _~ !tre e preceden- ~ cl~II odierna nostra poe- do i capiteli manca l'erd.ore originalità non è mai ricer- corgano che come narratori ka senza dimenticare Hcnry tanto. meno alla giovane g~– terpretazionc. presso gli Inglesi non l' sta- ti <' ccezi.om. I_ J:>rimi {I. non ~aa si~ da imput~r~ a un~ della discussione, E' una verità cala. voluta, programmatica- sperunentat- W11liamSolding, Ja~ 1 oo, Virginia Woolf e D. H. neraz1one menlre questo è il In quanto alla scelta. e ta fortunata. Nel Thc Oxford restar più v ahdt sono i ter- 1potell~a .su~ de(1c1enza d1 lapalissiana ma è d'uopo ri- mente proclamata. 1 e.a.po.la- Hu._f(OCharleris .e Chapm.an Lawrence. Non vi è bisogno vero tema lll discussione s_u condotta con una certa pre- Book .o/ ltahan Verse. 1>ermini cronoloJici. che, men- pr~stigio. ~s 1stono. anche da cordarla quando ci si prepara vari -sorgono spontane1 e non Morlimer sono più genuim e di condivldC!·e tutte le opinio_ Thc London Magazine. Il n– rercnza ed abbondanza per esempio. . tre col_ Cantico delle crea- noi autori che . s1 ~s sono ad esaminare la situezione su ordinaz.ione, essi vengono quindi più interc~anti dei ni dell'autor2 per 5cguire con correre continuo di alcuni no– gli autorù dei primi secoli: li volume fa parte d1 ture di San F1·ancesco re- ~ct~ere alla p~n de.eh stra- del romanzo inglese del dopo- Cl'eat.i e non fabbricati appli- francesi. ammlrat.a aLtenz.ionc il di- mi tanto in • Thc Court and mentre qualche economia un·at~t'a rinomata ~erie 3n- stano inizialmente fermi al nien sen 7 ,a .s~1~urare. Qu.~1- guerra. Ove il romanzo ingle- cando una formula. Per que~ Una riprova di quc;to l'ha acorso di Rebecca West. Essa, lhe. Caslle• quanto nei vari sarebbe stata cons1ghnbilc, tologica della poesia intcr- Xlll secolo. con Michel- cuna e addmttura superi(!- se non fosse per lunga t.radi- sto la nuova na1Taliva brit.a.n~ data molto di recente Rcbec- come molti altri critici e sag- erticoli su.i risultati raggiunti a vantaggio di_ poeti meno nazionale: que-11:-i della stn<'dter. per quanto :miei- re. :'._la sono ~1eno a_ppa1•!·zione il più ricco e vario di nica è più sa1~a,più v~ria. più ca West col volume ~ The J!:iStibritannici. dà un senso dagli scrittori più recenti. sot– antich1, aHinche 11 procede- O."Cford U11iversit11 Press; e d;1tosi a ventitre anni n~l scenti. meno_ 11. 1ternaz 1onail. tutti ed uno dei vanti m::i.g-ricca di possibilità dt quella Court iand thc Castle • (Mac- alla narrativa cd una giusti- tolinca però l'errore di pro– re per sommi capi risultas- la sua prima edizione risa- 1910. non si fermano più ~~eno « la_nciat1•: e h_anno giori in letterutu1·a della Gran francese, speciàlmente di millan cdil. London) dO\"Cha ficazione profonda oll'inlercs- spcttiva di elcuni commenta– se più equ11Jbrato. le al 1910 (Clarendon. Ox- al XIX_ I mcon~rcment~ di scr~vcre Bretagna, ove anche oggi non ------------------------------ tori, epecialmente di un Giunto. per esempio. -al (ord). Era lil;ià stato nstam- Meglio. allora. come con- in _1tal.1ano.-O alt~onde. 1 no- fosse con inevitabili alti e Frank Kennode tipico la.u- tempa moderno. il Kay sai- pato nel ·12. nel "24 e nel tinuili\ dimostPativa di s t n L mce, prcm,ano ' loro bassi vigoroso e fecondo di A PROPOSlrfO DELLA TRADUZIONE DEL « TRISTAM SHANDY » dalor tempari., acti oecondo ta. o piuttosto precipita da '33: ma sempre tale e qua- esempi riguardanti il '900. ~ ud.en con pacchetti di mi- sorprese non sarebbe possibi- * una moda sempre esistita in Leopardi a Giusti. dalla Gi- le. e a cura d: St. John Lu- la compilazione scolastica di liom. le intavolare periodica.mente Inghilterra. Rincresce per rieslra alla Guigliottina a cas. come denota la data .John Purves: A first Book ~essuno ~i pre_occupa che Etppassionali dibattili c.ull'ar- questo che ella discussione vapore: poi da Carducci, dello introduzione. rimasta of Jtallan Verse (Olivcr e ali estero s1 faccia qualcos3 gomento. L 91 d e s non abbiano partecipato cri- Pascoli. D'Annunzio passa (erma al febbrnio del '10. Boyd. Londra. 1930). Se d_i più ~cl poco o n~1lla eh~ E' la prim a c osa questa che ../ t t tici particolarmente compe- a Campana e ad Ungaretti. Solo nel ·52 e stai.O rivedu- non che Il la scelta er3 ma- SI r~ lll onore det ! 1 0Stn vorremmo d.it- e 0 John Lch- a r e I e r Il e tenti in materio di cui si de~ per concludere con Montale to e integrato da Carlo 010- gari troppo abbondante e. po~ti? Forse e proprio un mQO.n ed ai qu attro critici re- plora da anni che i saggi ed i e con Quas1modo, Non sa- msotl1. :\la 1;1 trafila per la lasciando pasto anche al cm.i pr~lungato e man~ato centemente da lui invitati a principali orticoU 6U1roman- rann_o un po' pochini'. Non quale p~ssano gli autori dal Pastonchi, perdeva dì rigo- ncon oscm~en~o, a far r1sul- scambiare le loro idee in pro- * z~ inglese dell'ultimo quarto forniranno. questi soh poe- Carducci in giu. non t! ror- re e sollecitava. per cosi di- la.re quns1 ridicole e spre- posito sulla sempre viva e sli- d1 secolo non vengano riuniti ti. un quadro troppo risti·et- se la. seguente: Carducci, r~. l'integrazione di ulterio- ~a_tc_ c~rte n~strc prcmuros~ motante rivista The Lon.don ,f: CLAlJDIO li~EJl'Dll•'A in volume; V. S. Pritchett, to, alterato . e ridotto, del Pascoli. Aganoor, D'_Annu1~-n contributi. , miziativ~. D occordo: non si Magru:ine, ed anche al redai- •· .- a • Cyril COnnolly, John Betje- reale svolgimento poetico zio. Gozzano, Corazzm1, M1- * lr~lt~ di regolai:c le que- tare del Times Literary Ma.- . . . . man, _J. J. Maclaren-Ross, novecentesco? chelstaedter? Sette poeti, Sono trascorsi molti altri ~llOlll dclln poes1~ secondo gazine che ha poi commentato Da tempo oramai è uscita mor_tc; ti che mvece valga r1stica dello Sterne, e da Franc1s Wyndham. Il panora- Ma è anche vero che. gli ultimi sei dei qnnli .;o- lu:-;tri. ma non ci risulta 1~ d-are e !'~vere d1 una par- il risultato in un articolo di la traduzione del e Tristam a dire che Sterne è uno di Foscolo più che altro in Ita- ma sarebbe stato più vario e s!Jrgando la prospettiva e no stati inseriti dal Dioni- che, a tutt"oggi. escludendo lita ~ontab1le. Ma__ un corri: Condo. La Francia continua ad Shandy • di Laurence Ster- quegli ingegni di scrittod Jia s'è tratta testimonianza più mosso. :wmen1.ando il numero de- sottì. Dove~·gsa giunt~, che le i.ndic.azioni dei num!:?l'i spett!vo, t~nto p1u perche avere il i»-:imato <iel ·ch1&()1JU 4 nei .e d.8 n)olt~. parii.s'è g.i~ phc. s'hanno da. tener prc- per chiarire il lato umano ~ loro avremmo voluto ve 4 ;:li eletti. sarebbe occorso pur non elimina la discuti- unici d1 riviste inglesi e np1~ 11~1mcr1tato,?arebbe or- -.solancio pubblicitario mentre detto e ridetto di questo h- senta oggi come ieri e come cd umoristico dell'inglese. dc1e aggiunto anche John ndoperare un'uguale misu- bilìtà delle presenze in rap- americane (quali: Adam, ma1 giusto_ sollcc1~rlo, e do- l'lnghilten-.a rimane ta tc.l'l'a bro e del suo autore, con sem_Prc, . per avere offerto Insistendo ancora su certo Raymond _eh: come dimostra ra anche per i secoli pre- porto alle assenze; e se mai 1947; Briarcliff Quarterly, veroso rc~1str~rnc 1I '.1tardo. dell'understatement. Si è lodi giustificate e al tradut- testim~mianze che, al di so- lato della questione, baste- lo recentiss1!'"a raccolta di ccdNlli: nel qual caso rin- la accentua. perchC nel '52, 1947; Italiau Literary Di- . Nella b1lai_-rc1a degli scam- quindj ovunque parlato un tare (Antoni_o _Meo) e ~I- pra d1 una prova di lette- rà ricordare il passaggio di saggi cd articoli • England's tera antologia Qvrebbe pre- anno della revisione e del- pesi. 1947; Li/e and Letters, b1 cu1;ural1 b_lsognerebbe momento delle nuova scuoio 1'~1tore (G1uho Em_audi). ratur~, danno una prova di un Foscolo ortissiano ad un on the Anvil > (Collins edit. so un differente aspetto. la ristampa. il Michestaed- 1949: Ma11drak:e. 1951: ~rew che all es~~ro !-1.deponesse di romanzieri francesi detta Noi non staremo a n;oa_lca- umamtà. Foscolo didimico, per dire London) è uno dei più etero- I) . ter non polcva più ess~re Oircctìons. 1950_: Vo1ces, ~ualche Plll tangibile prova detl'aletleratura che annovera r«; le parai: su q~esto hbr_o Le~lcra.riamc_nle parlando tutto il significato della pa- d~i e <:ombatUvi fra i criti- 'futta\"ia. anche cosi co- considerato un l{lllSto pun- 1947: \Vorld Revtew, 1951). lll favore. dcl_la conoscenza due scrittori non privi di in- d1 Sterne, m par_l!colare; d1- la di!Cus1one 1n Italia del- gina dello Sterne: t'abban- e~mgles1 della nuovo. genera– me e. un'antologia inglese lo d'arresto per una scelta ci sia m?lto da aggiungere e deJla diffusione della ~o- gegno: Natholie Sarrautc e remo qu~Jcosa m generale l'opera d_i Sterne si et3bc, dono da parte del Foscolo di zione. John Raymond può di poesia italiana, e in una opportunamente rammoder- 1n matena di poesia italia- stra poe~1a. Tutto _r':st_a_m- più ancora. Michel Butor. Si sullo scr~ttore, sul suo ca- come è risaputo, con il Fo- quegli abiti impetuosi del sorprendere, urlare ed irri– collezionc della strnordina- nata. della nostro poesia. E, na _del '900 pres_entata anto- vece amdato al_la 1111z1~hvatr~tta però d'un fuoco di pa- ra~terc d.1_grande uomo tra scol_o ~raduttorc di quel suo Iacopo per le vesti iro- tare _J>C.r certe sue prese di ri3 rinomanza dei Penguin anche a volerne far cnrico logicamente agli Inglesi. personale degli nul1:>r1: e glia acceso dcllberat.amente gh ~omm1; ~n. uomo che « V1agg10 sentimentale, che niche del Didimo dice }'in- ~iz1one paradossali o estre– Books, va sempre fcsteg- (come avvertl Fredi Chilp- (Non cosi per la narrati- non ~mpre basta, _ne s~m- per Iare ,effetto nella speran- non e tanto Iigho della sua appunto è -~empre stata tento di uno scrittore (e di miste ma non an?oia mai e E:iata. Chi oserebbe metter- pelli nel Mattino di Roma va. <"Ontranament.e a quello pre r_ientra_ nelb : 1 spe!l1va u che qualche scintilla riesca epoca (come a_ccade_spesso l opera che p1u ha dato mo- uo uomo) che conosce il da- non ~ colpevo!e d1 Quel can– ne in dubbio Ja buona in- dd 23 dicembre 1952) al che si veriiica da noi. dove capacità d! org?n 1 z~azione. magari ia rianimare le fiamme alle persone d1 gemo), m~ do di conoscere lo scrittore lo tragico della vita, ma ci formismo .che e una delle pia– ten7.ione? E il risultato? « princit:,io limitativo che sono in\'eCe Jc antologie Mentre è mdub1tab1le che, che si s tanno sp egnendo. Per- che appare tanto uomo d1 inglese presso di noi; cd io scherza sù per non finire in ghe maggiori del nostro tem– Questa del Ka_v comincia escludeva. ogni poctrt anca- poetiche. astrazion ratta dal come la_nostrn poes~a si av: ché in rea.HA la letteratura ogni tempa. li che non sem- direi che finora parlando di una rettorica (ove appunto po non solt.ant~ in Italia a.a ade_sso il suo lungo giro at- ra vivente•· nonché al « ri- merito. a sopravvanzare le vant::iggia del_l'cspenen~a d1 francese sLa attraversando un bri una contraddizione con Sterne, si è sempre inteso sarebbe finito Foscolo, con- 50 tto forme difierenti anche traverso j paesi di lingua sorgere di una inte1,zio- narrative. Ed è un curioso quell~ stramcre. cosi le periodo di magra e quanto di il significato vero e _pro!on- parlare del e Viaggio senti- tinuando c.ulla tmocia del- Oltl'ovc. Si cita di proposito inglese e nella stessa serie ne prevalentemente storica fenomeno, sul quale, lutto Slra,~icre non mancherebb<;- buono, di vivo, di promctten- do che il tempo ha 111Ster- mentale,. o, meglio ancora, l'Ortis), per intendere al John Raymond percbè la sua dc_,,dic::itaalla poesia è già (mostrare una linea di svi- $Ommato. debbono influire r? di trarre ~u~lche benefi- te c'è tuttora deve essere 'Si- 11e,un significato che è fon- incidentalmente,. di un Fo- contrario, con tenerezza' ma pa:teclpazlone come quella di :-;tata preceduta dalle anto- luppo alla fine del XIX se- sia lt"i maggior facilità di cio da una mighor conoscen- tuato al di fuori dél preteso te di mala esistenza, di de-- scolo didimico che intrapre- pure con malinconia con vo- Pntchett, ConnoUy e Wyn- Jogie del verso spagnolo colo)•• ciò non busta a g1y- compilazione e sia la minor za della nostra. movimento d'avanguardia. stino inevitabile che condu- se, dietro l'influsso dello ltrbito sensibilità ma pure con dham avrebbe c.econd? ogni (Cohcn). francese (Hartlcy) stificarc. se pur la spiega, spes:J di stampa). ENRICO .-ALQUI 11punto debole del cosidct- ce ad una vita che sarà una Sterne, un volto scanzonato fermo umorismo il senso del prùob:i~iltt.àProvocalo nsp_oste · e pur sempre serio, un volto tempo della vita da cui non pi vivaci ~el «Postscript, umano e pieno di humor. ci si può tirare indietro e ? 0 v~ _tre cri~ci sono troppo * BIBL J O TE CA tli.:I. 'J." •~A NIEBJI DI PIE TR t) lii IJIIA 'J" TI )f. D'altronde penso che s~- che è bene accellare ' mchru a cond,videre una stes.. i;:, •• "-- guendo la tracc,a foscoha- Il s,mbolo dell'orolog,o m s~ opinione, mentre nessuno na non s1 sia restati egual- Sterno dice il 1.empo tnlSlJN.- nleva quello che. e. nostro pa- L t • d • p d mente poi tanto d1stanh dal- to, dice li dramma di una TCre è l'errore ess_en7:1«1edt Sterne. po che scandisce 1 minuti e giovani a P a ria I Onn l'mtend,mento dell'animo di una v,ta che sollostà al tem- P;OSpettiva nel giudicare I Letteranamentc parlando, 1 secondi delle nostre gior- K A_ntbony Qumton e FraIDC credo s1 possa ancora con- nate; dice lo scherzare sugli beimode ~ns15tono 0 ~1 din: * d1v1del'e l'1dea valida che anni della nostra ella Ed è c e non Vl 6000 fra l nuovi Sterne non scrisse mai un un po' J.l caso qu~to di venuti romanz.teri dell'impor-- I I Il I ' ' I . . romanzo (nel senso tecruco ogni so,ta d1 umorismo ama- tanz.a di James Joyce, V1rgi- ~H Slld v1s1011c CC' n 1·cc1 la e qt1as1 es<: 11s1va.1UCJllC poc11c.:a, se 11011 llrJCd della parola) •ma pmttosto roche vela 1'-ammo di chl è ma Woolf e D. H Le.wreoce.. I~ la sua pagtuc1 a con f cnna cl i ciò. lcndc scm p1·c e sva ponnsi in poesia un~. arguta disgress1one padrone delle sue turbolen- ~u~~~~~~~rad 1 ~ 1 ~: ~=~n- na11at1va, piena d1 umore e ze e delle sue tragedie m- bl'ltannica Ore bi d ;2 padr-rno d'eccezronc. 111fun- ressa oltre quella. elle eati zwne degli art.tst1 srn daUa parole lapidarie, ha,rno qua- di . macch 1ette,. (Rebora); tenori; è, se si vuole, il scussioni ~nalog~e ~~c~~ef i~ do. a/Ul nascita de La terra vede la reattà sotto Quei so• oriarne della loro vocazione, le pruno dovere civico di cosi che 10 credo, per mci- dramma di un Gogol, il riodo _ e fae1le rttrovm:le~ desolata dr Eltot lo prisma DeH'Amertca, al- sono tdee sballate· ma son « non att1rare rt ndrcoto so, eh~ parlando d1 Sterne dram1:1a d1 un Pll'andello e volumi ed 10 annate di nvi- 11 volumetto. tradotto re- la /rne, no11 c1 offre elle la giuste osservazio,u quelle sulla Joro patria medurnte s1a p)u gn,tsto parlare del I>erche no di un Brancah; ste _ sa che un e uale . ce11te,nente per 1L Ce11tro unmagrne e 11 pr~sagto dt sulla situazione delle uni- le loro opere>. Onestamente, suo morahsmo, che non del è l'indice di una cond1z1one mismo ed un'iden1ica n:: hlleNt.llZtOttale del Libro quanta arte, quanta. prodot- vers1tà. sugh rnconvementi attraverso Poinzd è t'Ame- suo tono d1 romanziere. Per-- umana dolorosa e m.Jsera, gla del glonoso passato en _ dalla 1>.oetessa l\farghenta ti art1sttc1 potranno scatu.- della eccessiva specializza- r,ca che s'è messa m ridi- ché Stcmc roma?ne:e no~ è con 1 suoi drammi e i suoi vano espresse allora m: ~ Guidaccr. ha come sottoti- r1re dal suo fermento. dal- zione. ancora attualissime. colo. non è stato lui ad at- mai nel senso d1 chi sa dire pathos .. E que~to è appunto per luogo tempo nèssunn t?lo: « Dtscussion~ sulle ar- l'! sua 11ov~t~,dalla .sua cao. sui perico_l! d'una civiltà tirarlo. A parte le possibili. le .cose che narra da ~rana~ l'um~nsm?; una sorta di mo- quasi si è lanciato nella c:ru~ t1. tl loro uso _e ti loro fU;- t1ca co1~d1.z10.r1edt ntt0_vo sem,:,r~ . pm_ pes<!ntemente valutazioni in sede politica, ~hiere, da narratore d1 fatti do d1 scrivere 0e tende a scltia per proclamare la su– turo rn Amerrca •:__ sottot1- mondo m piena evolu.zio- t.ecmc1.shca, i11te_nzionata ad la figura di Pourzd esce da lll _sens~. rea~1s~1coe ~oder- r!st~e un ~radi._no più in pcriorità di Jarr..es Joyce Vir– tolo che d1~1ostra t·,mpegno ne. gl(~vane_elefante nel m11- aLlont~nare !artista ?al ceri- q~,esta sua raccolta di saggi no, e ce chi ~ntendera _che s':1rispetto ai suoi personag- ginia Woolf O D. H. La~– d1 Pound. tl stw carezzato se~ di dehcatt?zze del vec- tro vivo deHa re<1lla. sosti- mttda e cristaUina; la sua cronaca e reahsmo sussisto- g1. ad osservare questi e de- cc. Sta di fatto che J mestiere di profeta. E. do- ehm mondo.. tuendo!o a tu.tti gli usi. col patria è la poesia d'accor- no. anch~ nell'opera dello scriverli con una vena iro- Joyce è una specie dl ames p~ quasi mezzo s_ec?lo di ~enle t1elt'111terno del /or- tecnico. con__ lo. spec_ialist.a, do, ma anche {•America. scri~torc mglese, corn_ea di- nica! tipic_a dell'essere ché lito, cioè un fenomeno~:: g1ac~nza nella b_otugl1a d~l- mrcar~ un /ermenta,re V~(JO .• con t_utto ~1~. eh~ dimostri Quando si saranno deposi- re ti t_empo con cui _ha .a tanti mah conosce e che cd inimitabile, mentre v· i– l'oblw, Patna mia appar!. m ma sic':'ro. Ve~e I_ arclutet- dtoffnre uhhta d_t~etie. con- tate le polemiche e placate c~e fai e 11 personaggio h- vuol m?s~ax:e quelli nellJ. nia Woolf ha dovuto lot~re p1en<1 regola. con queU mi- t1tra :rnnovarst, tn1:'e~tare crete. mo!1cta~tlt. Forse le impressioni del «caso> pi co dell o _Sterne, e_la _real- sua nu~1ta, sia pure con un di conUnuo contro l'incorn– pefJrtO JJ'.0/~~1co: ~e non ~ u110 sttle, _e t grattac1e_lt so- Pow1d ~e'.tti~a "'_profondo Pound, sard possibile scor- tà del.la vita su cu1 g,~oca t<!no. <1:1commiserazione, di prensiooe e l'ostilità della « .,~no d~r t?m. v1~r, uno dei no uno stile. Avver~e mtor: che la. ct~tlta a~ertcana sta- gere sino in fondo q1Let!a lo scntt?re stesso. Ma si dc; paet~ m. cui poi affiori la e1·itica raggiungendo una po- Eua J>ound Pili be1 libri dt Poun~ •, no ~. sé un ara,tdrnare dt va brucran_d~ t _t~mpi per. e americanità > poundiana, v~ notaie che t_ut~oquesto e malmconta e la tristezza. sizione preminente soltanto ~ome pe,1_sa la. traduttrice polh~r. f:ensa ~he nmcer!? co~rompersi rn_Ct?Jtlta della dote qui Httla evidente e fi utto del ~~1ahsta e 1_1on E 1'3:rte di Sterne è ap- nell'ultima fase della sua vita. I.o storia si?1golarc d'un ucc<'llo .cui sia stutn aperta tntrodutt.r1ce, <' certo u11 americani non e affatto tl noia. che qumdt avrebbe che. a più catme considera- del n~rrat?1e, del moralista punto m questa maturità di Quanto a O H La mcrnoscritto che, per ur! ba- l~ qabbw: qursti d_u~ f~ttO• aaile e penetra_nte saggio di peggiore dei mali. Com.pren- avu~o. a _breve sc~de,i~a. ne: zioni, 11 on gU è mai manca- che rt~'!1P 1e duecento p~gi- ~nsiero_ che tende a stu- venne quasi ;emPre ~~~~~~ nnle incidente non por e ap- rl Jortemt'nl(• em_otw,. s1 ~o- am~rente americano con sa: de che sotto l~ terra gras- cessita ~' arte. _d.i art1stt. dt ta. d~nlro e /u~ri deUa sua ne e Pili s_u un fatto prima dt_are d1 ogni personaggio rato un romanziere mediocre parint che dopo 38 amti dal- 110 accompagnar, ali uscita naci puntate sul futuro di sa dei co11fornusmo mat1ira- pezze d appoggro deHa sua gabbia da gorilla. Ben al.- d~lla nascita del personag- • 11 corpo e l'ombra... tutti anche se uno spirit . t la sua stesura, e nel già lon• di _P:Hr'.a mia, quel mano- <JIH!!l'artc. . . no ricch~ stag_io,~i. f?a ~ue- nuova con~izio!1e: sentiva lo Ìri figlioli. prodigfii ha la gio della tram~ da_s;1olgere; gli ,screzi di quest'~mbra, sante e non otteno~%:::.~:; tano 1950; e la storia ancor ~cr~tto pe1·du1~ e ritrovato, I. arie: la _cosa c~r,sstma. Stt' co~sidcr~1ont d~ sc1e11-appressars, duna 11a1tsea mami .-lmerica. che le ru- che l~ trama m se e breve, come~sa ora s'allunghi cd era vivente mai un vero r ico– pit, singolare. dell'a 1 !tor(' d~ inrtto~~fo _in hngu<1 ,taha11a. I.a $Ola <"hc rnteressi davv~- .:.~ s9crn~e sui _generis .. tra~- delle cose,. delle.« scatolet- bano i dollari dal grembia- ma ~ 1l_u!1gata e ~ortata al!a ora s'~ntozzi, quasi a far le nascimento. La 6Ua fa.me. è di ralt> manoscrtlto, poeta _dt per l tto_nia dPl dt>stino, al- ro Po,rnd. che ha. uTla 1•1:eia tl pwno ~' un Rwasci- te_•· E _speriamo d1 non nver- le e vengono a spenderseli prohs~ita, e questo prop:10 smorfie al corpo, che intan- data molto recente dovuta in fama hllernaz 1on~le. rin- la patna carcer1eru. alla sione. della realta. quast m~nto _americano. ~!ieUo g!1 qui venduto_ un~ pro/e- con la bella facile Europa perc~e I a~tore_ non ha m- to non la calcola e non se gran parte al favore dei gio– chiuso iPf una prigione-aspe- nab_bia d~ cui l'uccell~ fol- esdus_rrnmente poetica,_ se por che in armi partes e av- zrn dei senno d, por. dalle tornjte colomic, dai tenz,one d'i scrivere un ro~ ne cura, (Pirandello). v.ant narratori. Vorremmo ag– dale sorto. l'accusa_ di tra~i- !e e fugr,1to. li pot>ta e, na- no11 lirica. E la sua pagrna. verato. che ha traboccato In tutto ~uel che dice ~ ric_ciuti capitelli, dagli. oc- man_z<>:,ma un trattato d1 In questo humor che ap giungere che Anthony Quin– mento politico <' di prrsttto turalmC!ntr, , Ezra Pound. a conferma._ 1e11de~emJ?re _anel mon_do. Per agevolarlo e canta>, s, 11ede a ogm eh, ridC!nti e fuagitivi, la • opm1on_1•.. E d~ quest~ pare sul1a pagina di Sterne ton ha gran torto 3 nominare della sua lmgu_accm_ta rntel- italiano dell Idaho. prof es- si:aporarsi rn poesia: t~ n- ~ou_nd sr mett~ a dare. con- buon conto c_he Pou,~d ama mami che benè O male man- ~unto d, . \'lsla vien , fuori qualcosa di più di e una for- Aldous Huxley assieme a ligenza al nemico cli gu_rrra. sore di letteratur~ rom~nz~. s('at_tnrla alla prosa s1gmfr_casigli, _a su.g'gerire prevtden- l'! ~ua Amer~c~. ne e, buon urne. sia pure in carcere. i I uomo. d1 Sterne;_ I ~omo ma del sentimento,, qual- Maugham e Priestley. E un mentre l'imputazione di fol- maestro d, poesia em17m1- or,111 volta un dover ~amb!a- ze ~imostran_do. e rn una ftaho. e crittc~rla e un suoi figli migliori e ne ri- che. vive come puo. vivere cosa_ di alto ed intenso, è Il segno di scarsa perspicacia lia gli aggiungeva un·au- suco e· Jam_oso ca~tore dt re araonumro, un rtcomm- ~ncrn1era quasi commovente, amarla con occluo e_uropeo: cava tro O spesso rim ro- og111 u_omo che sà ti senso !f10tivo primo dello scrittore fautore <ii gran confusione. reola e una leggenda. espo- SI' stesso ne, 11<?l1ssw11 c_ru- c1are da ~apo: . tL sno_sforzo e l~ sua ~r~oc- del resto la_sua cr1t1c~ tcn- . P_P P ~ella ~1ta, nella eter~a ma- inglese; il motivo che rende La generaz.ione successiva sto perfino dentro 1111 gab- civerba ps1colog1c1 a « qurz • f.,a µatna d, Po~nd e que- cttpazione (anch essa tlp1ca- de a costruire, vuol amtare veri e saura. come se came- h_nco111adelle sue giornate tutto il significato di una quella di Evelyn Wa gh G ~ bione di pesante rete ,ne. corittnuo. 1 Cantos, .~ colla- st'arle . . Ch_e .egli indov~ni "!'ente americana} di ~ppa- l'artista !)_ivo e nas~itnro ad rtcamtd>_ fosse questo, s_ep- rm7orse, dal tempo della arte singolare e vissuta, co- ham Greene, Anth:nY ;:_ ta/lica (« la gabbia da go- ges • storico-geograftco-eru- t~nt<' d,rezwm ed attuazw- rire ,w « i.omo pratico•• essere pm e meglio amen- pur r,e1tt1le, sputare sul piat- motte; l uomo ohe conosce me a dire arte di vivere e well, L p. Hartle Chr" t _ rii/a> d'un Suo verso},· r diti di u,1a memoria e di 11• della. cultti;a ~rner-i_c~na, p_er farsi as~~·tare ~a~ia pra- c~no•. ed aiutare insieme la to. Po1u1d, ~ii _ conf~onto. è l'arte di sap~r v_1ve~·e. meglio ancora come sopr~ pher Isiierwood Je~e po~\~~ dopo tredici anni di inutile una conoscenza ,çpavenrose. e co11 decem11 dt a11t1c1po,t,ca com,mnta > cm s1 rltlol- America ad ll.'ìar<• ed ap- 1111 bravo f10Lrolo rnnamo- Come J>Oc anzi s è detto, s'è accennato arte di sape" tata sempre di s ro ·t La tortura liberato e subito inoltre padre della moder- deriva proprio dal fatto che geva. L'idea. del « supercol.- prezzare più e meglio i suoi raro. . Foscolo fu il portavoce di vivere. ' ~ ammirazione J. P~~ f~gglasco, come cUlvvero un na poesia anglosassone e 111.tll'altro rerame11te l't11te- legio > ed nitre, s1tl/a protc- artisti. coloro elle, son sue J'lETltO CJI\IATTl certa pagma umana e umo- CLAUOJO RENDINA iQuinton per Ha.r~ey è giu~ri:

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