la Fiera Letteraria - XIII - n. 44 - 2 novembre 1958

Domenica 2 novembre 1958 LA FIERA LETTERARIA "NOUS AVIONS 1 7 EILLE TOU'l,E LA. NUIT,, * ~IA RIN ETTI, AI SUOI BEI DI', fu considerato la· nicotina d'Europa * Premiato daCa tulleMcndès r lanciaf o daSnrnh Bcrnhardt, cominciò la suararriera Parigi, sulfinirdell'Ottocento * E1VRICO /?,.ILQlJI Il racconto di come ebbe ve ·Kahn. Inoltre. fu la stes- sinislrl!!I et apaisCs - et Ja mia descr izione di aurora 20 febbraio del 1909: data no che meno, comunque si principio quello che doveva sa grande attrice a fargli bouche collCe sur ta bouche sorpassn.va in bellezza tutte fatidica del primo Mani- voglia giudicarlo. a Mari– poi diventare il 1\Iovimento da madrina declamando i !ormidablc - à broyer des quelle di Chateaubriand e festa. netti. Il quale non si stancò futurista. a rileggerlo ades- versi liberi di Lcs vicux rochers sans cffort! ... - La mi predisse la gloria di un Dati per morti Tempo e mai di ringraziare le forze so. nel Manifesto-fondazione marins alla ribalta del suo Mort. 13 Mort prCsidera à grandissimo poeta.» Spazio, e con la certezza di che presiedettero alla sua ( Figaro. 20 febbraio 1909). afrollatiss1mo teatro. Sono ce baiser funèbre! ... - Re- l\Ia da qu~l collegio fu viver e già nell'assoluto•· nascita e alla sua adole– sa quasi di leggenda. E!!ettì quelli che nel poema La gardez! Regardez! Ròdeurs cacciato per avervi inLrodot- grazie alla creazione del- scenza. evitandogli e una !\Iarinetti lo buttò giù di vitle chaniellc vanno sotto et Mnraudeurs, - Elernels to i romanzi cli Zola. Volle \'e eterna velocità onnipre- delle peggiori disgrazie che furia in francese: e in quel il titolo Lcs barques mon- cheminaux aux pieds san- vendicarsi e. indebitandosi. sente•· toccava ora al poe- possano mai capitare: la suo sonoro francese echeg- rants (e lln soir qu·i! fnisail guinolents. - mes frères fondò il suo primo giornale: ta di e sfondare le misterio- Monotonia•. Purtroppo fu– gia e rimbomba ben più for- 1rouge... >) e che soltanto bien-aime, ò derniers survi- Le pa1mrus. e gonfio di poe- se porte dell'Impossibile>. rono altresl esse a fargli ac• temente. al nostro orecchio. venfanni cl op o ~fari netti vants. - dejà la Morte en- sia romantica e d'invettive Sfonda, abbatti, ben poco cetlare come legge fatale il che non ne I I a successiva tradusse in Lussuria-Velo- fonce son ongle d'or crochu anticlericali contro i Gesui- sarebbe dovuto rimanere in programma di e una vita versione italiana. Sembra di cità. - sur !'are de l'horizon noi- ti>. Sicchè. per fargli con- piedi di quanto rappresen- tumultuosa, stramba, colo– cogliervi quasi un e attac- Dunque. prima ancora di r.itre ... - Comme un crois- tinuare gli studi. ti padro? tava e ricordava le antiche rata». che a lungo andare co > da cha,1so11 de geste, identificarsi con il dinami- sant de lune aux bonaces dovette spedirlo a Parigi. glorie ... e Noi non vogliamo non poté non provocare cui tien dietro un impen- smo futurist;-i. Quella di Ma- d'é,té!... - Regarde:z.! Enten- e Solo. a Parigi. diciasset- più saperne, del passato, stanchezza. E m agari noia. namento vittorutthiano e ga- rlnetti fu una poesie, in dez! Rodeurs et Maraudeurs, te anni. Tutte le grisettes noi, giovani e forti Futuri- Ma questi sono g.li incon– ribaldino. do,. e l°ep1co si versi e in prosa. tutta lan- - Les voiles sur la mer ... del Quartiere Latino. Tutte sli. E vengano dunque gli venienti - o i va ntagg i? - frammischia allo spavaldo. ciata f' anzi scaraventata les nuages nu couchant ... - le 3gitazioni studente3che. allegri incendiarli dalle di- della pena del contrappasso. il feroce al patetico. nell'n:z.ione. Romontica azio- bombent déjà leurs joues de Un pessimo esame di ma- ta carbonizzate! Eccoli! Ec- per cui. chi troppo a lungo e Nous avions veillé toute ne di rivolta e di attacco. séraphins. - soufflant dans tematica. _ma uno trionfale coli! Suvvia! date fuoco agli grida. finisce col non farsi la nuit mes amis cl moi. di conquista e di possesso. leurs buccins des fanfares di filosofia sulle teorie di scaffali delle biblioteche! ... ascoltare. Pag. 5 Questa è una fotogr.'.lfia che ben a diritto può considerarsi •storica• · Risale al tempi del primo Futurismo: di quello, per cosi dire, •eroico•• E "I tlrura.no , da sinistra a destra: Aldo Palaneschl, Carlo Carrà, Glov11.nnl Papinl, Umberto Bo cclonl. F. T. MarlnetU. Notare come • paplllon,. c bombetta conferiscano al l'ltarlncUI, dritto sull'allenll. quasi l'upeU.o di un capomanipolo. E tale Infatti risultò Il rruppetto fin che La discordia non lo smembrò sous de~ lampes dc mosquée. violenta e ~ravolgente_. E !=e guerrières. - l_lolà. hé; ... Stuart Mili;• Svia~e il cors_o dei ,fanali. ENRICO FALQUI Et tout en piètinant notre lo provano I tre poemi scnt- Holà hoo!.. Detrmsons.... Spunta 11 Novecento, e per mondare 1 musei .... OhJ---------------------------------------- nalive paresse sur d'opulents ti dal 1902 al 1906; quando Détruisons! ... > nel 1902 lo troviamo intento la gioia di veder galleggia- tapis persans nous avlons non era futurista: La con- Troppo francese? A parte a pubblicare La conQttéte re alla deriva. lacere e stin- R b t p • • t tt • t mes de la logique cl grif!é tion, La ville cliarncllc, con Brunello Latini. una tale della Ptume. Alla Francia se!... •· . . discuté aux f;onlières extrè- quéte des tto,les. Destruc- il fatto che, dal tempo di dcs ttoil!!s nelle edizioni te. le vecchie tele glorio- o er o a p I f l ra I s a le popier de démcntes écri- la giunto del poema dram- ambivalenza Unguislica no~ dei grnndi Romantici, alla G_rida che, a _nsenllrle tures. Un immense orgueil malico l..a momic sang!ante è straordmana fra I nostri Francia d1 V1ctor Hugo e oggi, pl~calo ormai lo scan- d-i * GIACOJIIO ANTOlVINI gonflait nos poitrines, à nous e rlella tragedia satirica L.c poeti e che. nel solo _N~ve- d! lutti i ~uoi i~nu~erevoli dalo, .risuonano ~I .n~slro sentir debout tous seuls roi Bombancc. luresse e vi- cento. la vantano fort1ss1ma discendenti. Mannett1. quel- orecchio come pac1flc1 ntor– comme des phares ou comm~ tesse erano già le sue ti- un D'Annunzio e un Unga- l'Effettì che cosi cantava e nelli. e Noi siamo sul pro– des sent.lnelles !ace 8 l'armée ranniche dee. E tra un lus- retti: a parte ciò. il Iran- gridava e imprecava e in- montorio estremo dei seco– des étoiles ~nnemies qui surioso Cltant de la jalousie cese fu per l\tarinetti la sua vocava con tuono profetico li!•· e Ritti sulla cima del campe:,.t dans Jeur bi;ouacs e un burrascoso Hynine à seconda lingua. Già ad. Ales- apocalittico, non dovette ri- mondo. noi scagliamo una cèlèstes •· la Mort, ecco la finnle fn- sandria d'Egitto stud!ò. s~ suonare estraneo. Gli fu volta ancora. la nostra sfì- Roberto Papi è uno scrit- p:no ». libro fra i più ori- non è soltanto degli editori li che ha le sue diramazio- 0. che s· trattava" n Ma- vocatio,, à la Mer Verigeres- m3i studiò. nel Colleg10 cle1subito accordato diritto di da alle stelle!>, e Guardate- tore d'eccezione. Di quelli ginali e sorprendenti che frettolosi e disattenti ma ni oltr'Alpe ed oltre Occa– ni/e~to lo :uuuse ne.I mondo se P,OILrqu·ell~ :'l~ délivre Ge_suiti francesi cSnint Fran- cittadinan~a. Ed e~li, qu~si ci! I nostri occhi non se~- che ogni letteratura deve ignorano non soltanto i gio- anche di Roberto Papi che no Bercnson è intangibile. attraverso lo sco >io di un- de LInfame Realtte. ço1s Xav1er. > . . . p~r rendi.mento d1 .grazie, tono alcuna sta.n~he~za, poi- tenersi preziosi perchè for- vani ma mollissimi anche per indole C di una discre- E Bernard Berenson merita dici e punti> confio l'immo- e As~1s au bout des pro- e Avcv? quattord1c1 01~111, ~,edc sub1~0 _fuoco, in lta- cl,1é s_ono n~tnlt d1 fuoco. mano uno dei suoi vanti. In delle generazioni precedenti zionc eccessiva in simili magari Qnche cotesta illimi- bTtà r sta· ·i s O montoircs sumageants - quando 11 padre Bu!fe1ne, ha, alla miccia della botta- d1 odio e d1 velocità! ... >. altri tempi, più liberi e perchè venne stampato da faccende e sopratutto no- tata ed affettuosa ammira– ci~~ troe 0e a fl~ll e O I ave~~;n~ qui lentement s'Cboulcnt. - mio professore_ di lrnmanit€, glia in pro del_ Simbolismo Soprag~iunti e_ scoppia~i spensierati, di lui si sarebbe una, casa cdi tric! d_'ecc~zio-st;a. Di n.oi c_ritici e croni- z~one_ma i~ signor Ber_enson. . PP J • grande Mcr Vengeresse, dichiarò un giorno solenne- e del Occadent1smo france- ben altn atroci clamori. fatto un gran coso. In una ne in poche centinaia d1 co- st1 che d1 l ui e della suo cioè 11 mito che egh e la ief 1na,J° e anco: omu }f.va ~lo nous attendrons la Mort. - mente. in classe. che una si. Baudelaire, Mallarmé. quelle grida di minaccia. epoca come la nostra dove pie presto scomparse dalla opera di poeta non parlia- sua corte dei Tatti hann~ ~Y a ~~~eratuia e sili ..aJ/ ~ ~-------------------, Verlaine. Rimbaud. Lafor- che già tanto s.can.daliz1.aro- tutto mira sempre più al- ci_rcolazione. oggi è introva- mo abbast:mza ed approflt- creato: !10n manca ~i tratti · anned e ~ompagnl 51 e gue. Verhaeren. Claudel. no i nostri gemtori. ci muo- l'assordante rumore ed al- bile. tando della sua gentilezza, eccess1v1 che un artista del dero a esa t~re ~/ mov.,- o s I A Fort. Jammes: ecco i poeti vono oggi. magari. nl sor- l'informità si tende invece e Piccolo Giudizio Univer- del suo innato riserbo lo talento di Roberto Papi ha ment~ ag~ressivo .. msonm.a u NA p E di cui prese a diffondere riso: dopo aver fatto il giro a trascurarlo. I primi col- sole• estrosa raccolta di rac- trascuriamo. saputo cogliere. Lo ha fat- febbnle, il passo di corr· il propugnacemente il nome. del mondo e scombussolato pevoli sono gli editori che conti alcuni dei quali bel- Uno scrittore d"eccezione lo con delicatezza. con di- ~tto mortaJe, 1 f sch~a O ~d · mentre guardava a Gustave fior di cervelli, ci giungono pur affannandosi per esse- lissimi, pubblicato dal co- oggi sembra trovare diffi- screzione. con quel sincero 1 p~gno >. ['! 1 < admaiono e ~ Kahn, teorico e poeta del ormai innocue e quasi pa~e- re alla punta dell'attu~lit~ raggioso. e .simpatico Ne_ri cilmente posto. Questo di- s~ntim!nto di rispettosa e un automo-..,i e a c~rsa co_ d • AIh • s I verso libero, come a un tiche, nella loro affievolita creando nuove collez1on1, Pozza d1 Vicenza ebbe m mostra la scarsa attenzione s1 mpal1a c he lo legano al suo. cofa~~ ado:11° di .groSSI I eri CO a a maestro. risonanza. Sono inoltre _la stampando libri di narrali- comun.e cogli altri libr_i di prestata finora dalla stam~ suo mo.de ~lo ma i:ion .senz<! t~b. 1 sim,ll .a serpenti. dal- Nel 1905 fondò a sua spe- riprova e la documentaz10- va m gran numero, non narrativa di questo editore pa ad un libretto fra i più que l p1zz 1co di ironia. d1 I ahto eSf~los1vo> era ? 1 &;an se e.. aiutato da Sem Bene!• ne che. a un certo mome!'- hanno a~cora .av,,ertil<! la ta. ~o:te ~ella mamm~la. I freschi e personali di tono humour tosc~no che ~ sem- lunga pm bella dcli ~rctf~- ~i. diressè a i\Illano la r1- to. anche e soprattutto m opportumtà dt una r1edl- cr1tlc1 pm autorevoli ne che si siano potuti fog- pre un prezioso condimento ~osa statua. della V1tr~rra vista internazionale Poesia. Italia. ru necessario passa- zione di e Piri pino>, libro scrissero con calore ma un gere in Italia negli ultimi dei suoi scritti. dt Samotrac1a. E può im- Contemporaneamente slam- re alfazione. nel campo davvero straordinario de- po' distrattamente ed il vo- anni: e Una Visita al signor Abnegazione perchè per maginarsi che cosa successe. pò a Parigi, conquistando di delle arti e delle lettere, se stinato. senza l'intervento lume che pochi avevano ve- Berenson e ai Tatti> (San- moltissimi lettori ed anche, in un mondo culturale che colpo la raccaforte del Mcr- si volle ottenere. come si ot- categorico del go\lerno fa. duto venne presto dimenti- soni cdit. Firenze). Certo ahimè. per alcuni critici i suoi. camp! di. battaglia cur.e. de Fr~nce, la tragedia tenne, un. c~rlo .svecchia- scisto,- ad avere una ven~i- cato. e Fine della V~I~e~gia- malgrado stilisticamente il troppo impegnati a seguire preferiva colt1varh nelle ac- sotmca Rot Bombarice, tut- mento e rmg1ovanimenlo. E na danni fn Il Premio Via- tura•· dopo e Pmpmo > libro si presenti in una ve- l'incalzante attualità i ri- cademie e nelle biblioteche ta scoppiante di spiriti so- questa è benemerenza che reggio che non era ancora forse l'opera sua di mag- ste ,R"i oiosae gradevole non sultati ottenuti da Roberto e nei musei. quando i Fu- cialistici. Passa qualche ol- non si può sottrarre all'a- l'indecorosa buffonata .di gior rilievo. è ancora ine- è .f.ra più :!acill aUa Papi non corrispondono alla turisti ~ccsero in piazza gri- tro po' di tempo e siamo al vanguardia (uturlsta. Me- questi u-Jtiml tempi e « Piri- dito. Intendiamoci la colpa tera tura . Esso corrisponde sua lenta fatica. al tesoro dando come indemoniati: ---------------------------------------- esattamente - e questo è di intelligenza e di scrittu- ~ Noi ''.ogliam<? ~istruggere il suo primo titolo di me- ra che ha profuso in que- l musei. le biblioteche. le ''L' d•N 1• I t• •d• I rito - alla personalità di sto lavoro. cPiripino» ieri :~~:::'.':~. ~i ~:o •scc,;,~,/ oro I apo I,, e anarra Iva meri 1ona e ~:!~:\~n:at~ill~~ti!~fm~on; ~.d~::'i!W;"g~~t:d~ ~.~~~l~à l1smo. 11 femmm1smo e con- carica di inattesi. Ascoltan- a pubblicarlo, e Fine della tro ogni viltà opportunistica do Roberto Papi si sa da Villeggiatura> gli daranno e utilitaria. -:- Noi can~erc- dove si parte ma non si sa la piena soddisfazione del mo le grandi folle_ agitate * mai dove si possa arrivare libri maggiori che i critici dal lavoro. dal piacere o dopo un viaggio ricco di più acuti ed attenti accol- dalla. som_mossa.... I! maree tli fl. 111. DE AN6ELIS belle sorprese. Cosi è pure gono con calore. e Una Vi- mult_icolor! e polifoniche ~el: in cotesto libro d.tlPappa- sita al signor Berenson e le rivo luzioni _nelle cap~tal! L'equivoco sulla narrati- mendoli dal ricordo nostal- pio Carrieri o a Titta Rosa) ni. si può dire. nasce come renza tanto jnnocente. ai Tatti> rischia im·ece di moci.er ~e... Gl~ .a~enah. 1 va. napoletana più che me- gico di una adolescenza dav. negato al racconto e all'in- scrittore con l'elzeviro eDon Questa volta volendosi passare per il libro minore c~~tien .. le st ~zt~ 111 •• 1~ 0 {- ridionale. nasce dal Colcore vero consumata in contem- treccio. insegnò il trucco. o Michele rassislito > che se- avvicinare più al saggio che sul qua~e non occorre s~f: ficme. 1 ~~nli. 1 . 1 p1rota· 1 • e dal boz.zetto. e non da oggi plozione ~ reverie. . il gioco. rius~e1~do a far seri- gna una ta.ppa. non soltanto alla narrativa pur rimanen- fermarsi. Questo tanto p1u le lo~omoti, ~· g I aerop 8111 :· 0 da ieri. Sinanche ai tem- L·occas1one del premio vere raccontm1 per le pub- per la storrn d1 Marotta. ma do sempre nell'essenza un c?e la figura del nonagena: prodigandoci ~~n a rd01 e. pi dell'epoca importante del speciale ottenuto a Viareg- blicazioni Rizzoli ai poeti forsanche per quella della poeta Roberto Papi rin un- rio ~re nson allontanandos. 1 sfarzo e "!umfi~en~a, per rJ'• ■.. • p:iornalismo partenopeo, lo gio da un suo libro e mino- fn:quentatorl delle e Tre letteratura italiana del no- ciando alla fantasia che è da Fi ~n.ze ten?,e d!'- ~01 aumentar~ 1 entu 5 ia.st1 c.? fer- l..1~1 i11,:1, CIISa.l, 1...,,e1•10 e,c;;empiodi Matilde Serao è re> (Marolta Ciak, cd. Bom- Marie >, un caHC che ebbe stro secolo. una delle sue grandi pre- e sbi~d 1TSi, .non irisveglla cioè "?r~ degli el,em~nti pllmor- compromesso da un·originc piani 1958) ci offre il .destro clienti le ctassi di .ferro ~el~ . ~ 1 larotta è g;a,to a Zavat: rogative ha inteso ritrarre qu~l'm~resse lett-erario che dia!!. ~t. ta~sez ~ous donc. Vento, mare, Tiberio li dibatti dialettale sin troppo scoper- di riprendere un discorso I~ letteratura e plttura Jl~- tmt e a Cantu_11,a Borel.h dal vero. Ma lo ha fatto a &ltn più g~era:lmente noti !es 1mbc-ciles. Cai nous bra tra le rovine della tua casa ta. in Clii la lezione del na- sempre lasciato a mezzo sul liane contemporanee: da S1- e ad Angioletti. al vecchio modo suo come un pittore per i loro t1bri ove rltiraltl quons s:ir vous comme u.,~ dove gemono, denti rorrottl, turalismo francese e nostra- conto di un autore che si è nisgalli a Quasimodo, da Mondadori e all'ultima ruo- che sceltosi un modello poi con tanta caustica acutezza revolver no~re coeur sene ne::a terra le tessere no (siciliano. per esser pre- imposto all'attenzione del Tofanelli a Orazio Napoli. ta del carro letterari.., ita- lo ricrea secondo il suo con- con una ,penna cosi estrosa cntre ,nos doig~s. notre coe~r dei mosaici leggeri al piede cisi) si disperde per i vicoli mondo ma non ancora a da Cantatore a Carrieri, al liano che lo abbia aiutato cetto. E per cominciare Ro- e funambola non manche- ch~r:g~, de hame cl de te- sca:zo. Voci per le scale, e Je rampe dello ~paccona- quella d~ll~ critic_a ital.iana, sott~scritto sempre di pas- a. girare: ma non può t~cer~ berlo. Papi non ~a voluto rebbero di provocare. mente •: . giù dalle volte rotte, poli e dei Gradoni. E. tutta- sebbene 1 nconosc11nenl1 non saggio e sempre con un nuo- di avere offerto a tutti gh fare il ritratto d1 Bernard La scelta del modello da M~ chi ~ra que~to i\lar!: nei passaggi sconvolti: via. quale libro può esser~ gli si3:no mancati nemmeno vo romanzo nella valit!a· . editor! ital.iani ~ ~•oro di ~erenson, l'uomo ~.il. cri: parte di Roberto Papi non netti che s1 pr~pa1.ava a. ,? 1 e il fischio delle inutili considerato quel e Paese d1 dn noi. . Marotta, passato a R1zzol1 Napoli> prima d1 mcontra- llco d'arte. quah 1en s1 è stata però casuale, né fu- ventare e la mcotma ~ Eu- fughe; il grido dello schiavo cuccagna> scritto di getto I lettori ci scusino se fac- dopo la scissione della socie- re_ Bompiani che è il suo presentavano od oggi si pre- rono sollecitazlOni esteriori rop3 > P che voleva uccidere che brand'.sce l'aragoda dalla pletorica donna Matil- ciamo un salto indietro. poi- tà Mondadori-Borletti, pilo- 010 in terra. sentano ma piuttosto quello ad indurlo sd affrontare il chiaro di lu~a·! Era un alle tue spalle; rurlo de. su una tavoletta mal chC abbiamo conosciuto Ma- tava in quel tempo una sua Già. chi lo avrebbe osato del famoso signor Berenson, l'arduo ed in parte ingrato irrefrenabile g1ovano~to~e dell'am:co non plù amic<J. piallata. a causa di un'im- rotta 30 anni fa a Milano macchinetta. e di notte con- Immaginare? L"oro parve cioC della figura leggenda- compito. Da molto tempo nato ad Alessandria d Egi~- Tiberio. eccomi provvisa e miracolistica ~ra- e da Milano intendiamo sumava più benzina lui che piombo e stagno a Monda- ria dall'uomo stesso creata era rimasto colpito dall'ec- to. 11 22 dicembre 1876. da (il guardiano è già S<'E'SOl vidanza1 muovere. per schizzare alla l'autobus che portava a Lam- dori. Garzanti, ecc. ecc.... attraverso un paziente la- cezionale personalità di padre yicmontese e_da_ m~- a m:o rischio son qu:, Bernari. Rea. e gli altri brava un ritralto di d~n brate: infatti era costretto o agli infallibili lettori ~i voro di decenni. il che è Bernard Berenson. dai suoi dre milanese. 'Con111~c 1 ~ 1 111 d:ctro il tramonto; 11s:ole che li seguirono, non si di- Peppino che non gli faceta ad accompagnarci nei punti q~elle f~m?se S:ase. Proprio tutt'altra cosa. Bcrnard Be- meriti grandissimi di criti- rosa e nero: pupo ! 1 0 1 enl<' si rivo:ta e il sangue staccano da un tale illustre torto. anche se il suo volto più disparati della città, d1.q.ue~ t1 ç1orn1. oltre a due renson, il saggista che ha co d'arte specialmente per e sano fra le braccia e le corre tra le siepi ah., precedente, sebbene i ro- non è cambiato molto da al- non reggendogli il cuore di edJZ1om . d1 lusso, .di quest? avuto una parte importan- quanto riguarda la revisio- mammelle c.olor ca:bone co- f..i gorgo sotto I cipressi, manii del Bernari abbiano !ora; e il naso sempre quel- abbandonarci senza un soldo aure? libro 80,mp1a.n\ ha Ji- tissima nell'evoluzione del- ne dei valori della pittura ke della mia nutnc~ suda- él\. ~ ('lig~ d1 f!amm;i Il !ar<J un sottofondo sociale di in- lo C. e alla deriva, nel deserto tenz1~to la_ 21- ed1z_1one. e la critica d'arte durante l'ul- italiana dai primitivi tosca- nese. > E q~esto spieg.a la da te concesso ai naviganti dubbio interesse. gli intri- Ci colpi il suo volto triste. glaciale della capitale lom- non m.ten_d1amoprecisare le timo mezzo secolo ed è a!• ni ai maestri del Rinasci- sua e co~1cez1onc un po. ne- ;-i gara con :a luna ghi e i personaggi affonda- di lampione spento. le su.e barda. tradu z10111 che sono .nume- l'origine di un nuovo ind1: mento. A questo va aggiun- gra dell am?re ~- nonche la ru ìit> notti di furia. no in un clima. in una recita. bugie pietose ed ingenue. 11 Arrivava a casa all'alba. ro.se . ~atura.lme.nte 11 pre- rizzo. di un nuovo modo d1 ta la sua gratitudine di fio- '. f_r3nca ant1pat.1a per l_epo- M no pall:da d1 te, diremo congeniali al roman- suo calvario manifesto, la in una casa dove teneva la mio V 1areg,,o e toccato .a vedere e gustare la pi.ttura rentino di vecchia schiatta l1t1che. e le diplomazie al ne1:·opposto c:elo pende zo come la buccia al frutto. generosità deJ suo cuore.: e moglie prigioniera (geloso e e Ma_rotta <:.1ak•: un p~em10 italiana dei secoli ~urei, an- per l'uomo che nato in una lattem~e!c· • . . . la luna; e le prime ombre Non parliamo delle e ma- le sue immagin_i ci colpir?- folle come sanno esserlo i special7. s int.en~ e. ~e al- drebbe a!!ronta~o m. _un a~- cittadina della Lituania ~d Storici e ~:uoi?rafimro:m~- :a nutl'ono dai terrazz.l battull schere > di Rea. che. arriva- no. le invem.1001 e.leisuo st1- napoletani innamorali. Ma 19ro dt Na poh: n e aglt ALun- tro modo. ma 11 m1lico s1- educato negli Stati Umti no. concordi. eh~ e Sll!diò 111 dag:: scog:1 chiusi dalle mar<.e. to di galoppo. e compiuto le che trasformavano le pa~ questa e un·ahra storia, la m de_t Sole: ne a. S~n Gen: gnor Berenson del quale. terntinando gli studi alla un .CoJl~g~o d! C es 1~•t1 fr:i_n: Avevi sceito il sole per la mort.::: il suo giro d'onore nell'aren- role collocan?o.17 nei Pllf:'ll più bella e inverosimile, che naro. non dice ma~ d1 no, ne tanto si parla col. tono d1 ~:iiversità di Harvard, dove ces1 e fm1 gl! ~tudi .c1.assici ora la luna Invade le tue stanze go letterario dietro i voce- meno preved1b1li del peri~- un giorno Io stesso Marott.a A Milan? non fa fr:ddo. alludere ad un mistero or- l influenza britannica una alla Sorbona di Pan~i. ot- e l'accusa dei mort: in volo boli e i luminelli di un dia- do esatto e cadenzato. e r1- vi racconterò.). E natural- ,Vecchia s.tona. N7 Alvaro, Hco non poteva trovare un settantina d'anni fa rima- tene!1dov~ il di1>loma di .ba: dal salto ol'r!do t'investe. letto impastato di realtà e battuto> parola ~cr parola, mente si metteva a scrivere: ne .Branca~• ha_ mai .ottenu- m.igliore .r:ilrattista. cioè un neva fortissima, ancora gio- d1elier rs leHres. G,lumd i L'ultima tua moneta affonda fantasia. ora ricerca la via anche quando gli sgorgava novelle per e Novella>, ri- lo Il premio Viareggio. pittore p1u adeguato per a{- v:missimo volse te spalle passò a studiar legge in Pa: d:etro 1e lsoie di perla; per superarsi. di getto per ~.erilo cli un.a sposte alle tettrici per . (E invece di e Panche Crontare un. simile ~o~ello. alla Russia, agli Stati Uniti via e in Genlwa. do\'.e si tutta ~a luce poi sarà rappres.i Prisco Pomillo stanno a ricchezza addirittura prodi- e Strettamente confidenzia- g1~1le,sang:i-e negro• fo pre- Roberto Papi i01z1ando ed all'lnp:hilterra per sta- laureò. > :'ih\. i.nvece di as- a: p:edi delìa donn.a che fra ul!v1 sé e pot:ebbero essere nati. giosa. te•· buffonate per I giornali m1ato un. tale co~ un _hb.ro questo suo la':oro ha avuto bilirsi definitivamente a Fi- soggettarsi a run.aner curvo d'una terra sarchiata dalle spade e~trambi. a Ginevra O a Assunto da ì\Iondadori a umo_ristici. _v~rsati~e. di ve- di bo.zzett.1:non d1?1enli~hia- un bel ~oragg10 ed ha !atto re.nze tr~sfori~ando p~i la sulle Pand~tte. si d~ede su- "' una Voce obbedi che Ja chf.amava. Basilea. calvinisti O cristia- 23 anni (dopo aver dato ad- na mesaunb1le, disposto a molo, ne lo d1ment1che- prova ~1 molta ~b1~cga~1one. Villa de1 Tatti a Sethgna- bito a scnver versi e, at- Qui, nella notte d'ottobre la tua cara, ni di una qualsiasi chiesa dio all'Agenzia di gas che scrivere sui bottoni o sulle remo!). Coraggio perche 11. s1gnC?rno in un centro perenne di traverso e una ~ollnboraz~o- T'.berio, è uno strazio di carte riformata. tanto è il loro lo ebbe impiegato) Marotta. lampadine fulminate, don Marotta vede per e pan- Beren~on . celebc~nmo m attrazione per quanti s'in- ne assi~u~ al.IAni/lolopte- e di bottiglie. Il nome della donna scetticismo e Ja loro consu- con i primi soldi avuti in P~PIJ:ino un. giorno si r~cor- nell! • la cronaca di tapoli; America, 1n lngh1lteri:a ed teressano all'arte ed alla Rer.me, n,· 1st.a italo-fra:1cese più del mare si ripete. TrasHlo, mala abilità di narratori di compenso di una novella do d1 Na.pol1. e si maledisse: ma 11bello è che questa ero- altrove ha una magari non cultura. che si pubblicava a Milano. tra ~e pallide veglie sulle rocce, tono internazionale. Non pubblicata in una rivista. si si trovò il polso legato. il naca diventa subito storia: molto numerosa ma agguer- Infine uno scrittore come entrò in contatto con la let- ~ i sonni traditi, non vide tanto per respingere i più comprò la prima cravatta cuore grosso , pianse tulle le per merito di una fantasia rita falange di strenui am- Roberto Papi tutto estro e teratu.ra francese di avan- la tua stella cadere cosi spenta. giovani. da Mantella n De di seta e i prin.1i !azz~letti sue !acri.me , e ricom.inclò I.a eh? gai:ant!sce sull'ident~tà miratori i q.u~i vegliano fant~sia, fun~mbolo e Sl~r- puard.ia. > E. a rafforzarlo ALBERICO SALA Jaco, quanto per entrare nel di lino; e, articolo dietro sua carnera letteraria, s~n• d~t vnn G.1useppe .Esp?s1to ~on oc_ul.a~a. d1f!tdenza sulla realista pe: innata ~o~a~io- magg1or mente nella persua- vivo dell'argomento. cl pre- articolo, pezzullo dietro pez- vendo e cancellando. r1co- d1 Margellma o d1 Piazza mtang1b11Jta d.ella sua fa- ne come dimostra l'mimita- slone che quella del poeta NOTIZIA : per chi non vi fosse mat stato, presso me dichia.rare che l'unicd. zullo, cominciò un'attività piando e stracciando sempre Dante. ma. Guai a chi magari solo bile e Piri pino> eppur pro- era la strada giuSll. sopr~g- 1 ruderi della villa di Tiberio, sul capo capre:;e, è autentico. narratore napole- di scrittore e brillante• per lo stesso racconto. che è uno Gli odori, i sapori. il fre- per scherzo .si ~ostri ~rri- fondamente toscano, cioè giunse'. nel 189~. fa. vmcita stata eretta una cappel!a alla Madonna, che di notte tano è per noi Giuseppe Ma- giornal.i umoristici. o ero- di quelli c,he ado.rnano la sco, il caldo. i pulviscoli. i sl?ettoso o <;ilar1mI?res.s1one misurato, concreto. elegan- del pnmo premio dei Same- è illuminata. Trasillo, astrologo, amico. era a Capri rotta che ha inventato una mantici», per e Novella • ed collana dell cOro dt NapoU». R. ì\t. DE ANGELIS d1 mettere m dubbio l ecce- te, leggermente scettico ed dis popu.laires di ~arah con l'imperatore. sua ·Napoli. un suo mare, altri rotocalchi dell°epoca. A Invitato per caso da Bo- zionale valore del maestro. ironico non poteva rimane- Bernhar.it, d,icretatagh da L--------------------' vicoJJ, piazze e cieli, desu- più di un collega (per csem- relli al e Corriere> a 40 an- (continua a. par, 8) Per la piccola corte dei '.l'Jt- re indifferente di fronte a• Catulle Mendes e da Gusta- \

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