la Fiera Letteraria - XIII - n. 44 - 2 novembre 1958

Pag. 4 LA FIERA lETTERARl~ Domenica 2 novembre 1958 (Cont111ua&lo11e dalla 3, 11as;lna) Idiversi mezzi per attuare l'unione europea d gli scritto d pochi omici lcggcrd. Ebbene. vien quasi. voglia di dtre. lcggiamolt 1101 ma t1Lttt no1. stampan– doc<'li noi. co,1 i nostri mezzi. l.. 'importante i: che questi piccoli g1ardint delle lettere. questi vi.vai della speranza poetica, in qualche modo esistano; altrimenti. saremo costrelti ad ammettere che il solo nutrimento spirituale oygi possibile sono le (Continua da 1rnr. 1) poco a poco quella comunità potrebbero e dovrebbero•grcsso della Stampa italia• straniere dovrebbero segui• quella che-. sal_vo le eccezi~- loro. casse di assi 51enza V ,wuc delle aurici e gli scandalt degli arricchiti. . -:-. europea che i governi invo- essere continui. Oggi dalle na il rappresentante del no- re direttive non dissimili da lii elencay:. r:conO!;Cc vah- pre\·1denza. . . Una pubblicaziot&e nostra sarebbe ancltc un ca e politica, di una s~essa cano ogni giorno, e anche NotLveUes tttteraires !rance- stra Sindacato si permise di q~1este: chiamare i rappre- do solo il contratto a pe~- Forse- questa m,a relazio- modo di conoscerci meglio. di stabilire un col- ~ultur::i_ europea. Dobbiamo per collaborare in una stes- si alla Fiera letteraria its- far notare ai direttori e ni sentanti della stampa. degli centuale: quella che :-tabi- ne :-embrerà manc.hcvole a loquio efficace. Già questo esperimento di incontro innanzi tutt? crea~e ~na ve: sa scienza. per partecipare liana e agli altri spagnoli e proprietari dei giornali il istituti accademici. dell'uni- 1:sce l'obbligo di un con coloto che dP!Hde~ino vera- ci sembra abbastanza promettente: 11oi vediumo ra ~ propria socteta deg~i di uno stesso spirito euro- tedeschi. abbiamo settima- danno di un tale disinteres- versità e gli scrittori del trasse~no ili tatte le copie mente la comunita europea qui. scrittori di paesi. praticamente assat più lon- uo!11m1 ~ 1 cultura eu:op:i, peo che possa poi esprimer- naH che ci sono utilissimi se, non solo p~r l_anazione. paese dove adempiono il lo- stampa~e _di un libro. pena de!\~ cultara e _che po_ssano tani. da Napoli di. quel elle non dicano le carte chiamarli_ 8 lavo~ar~ msie- si nelle !oro opere. poesie per seguire la cultura di ma per quei fini 111ternazio- ro ufficio ad ascoltare le la resc1s:,1on" dei contrnt_to. cons1g\·are altri me~zi i.1cr geografiche. La loro prese·nza c1 rati egra. ci con- me. a disc1:1~ere insieme .. ~ romanzi drammi. Avrebbe- una nazione e anche certi nali che gli uomini politici nuove liriche di un poeta perchè possa es~ere venfl- c~ns~,i-u1rla. ma sar~ forse forta. Pcrclté non continuare? Perché - ci si re nd ere .ra_cih e ~empre. piu ro dovuto ricordare, quegli influssi europei e non eu- dicono cli proporsi. Fuori del proprio paese gi<\ rico- cato il num,~ro delle cop:e ~ 1ud1cata as~urda_ dai nc~a- perdoni un po' d'utopia - te nostre associazioni. frequenti. 1 loro m~ont_n, 1~ uomini politici. che compiu- ropei su quella cultura. ma d'ltalia i giornali non han- nosciuto grande o appena a mano a mnno vendute; e 1or• I que,tn_ ,1 P<:'.derata Eu- le nostre socieid d'autori. non troverebbero il modo loro. residenz.a nei ~ 1"'.ers! ta l'unità politica dell'Ila- non certo per conoscere i no una ter--.r.apagina dedica- rivelatosi: a conoscere il quel_la che ohbl ga 1 'ed1tnn• rm::i _nn:i _d1 -".P.r:to nella di rendere questi convegni pitì frequenti. e, in ml paesi nelle ~hve~e citt~ .di lia con la fondazione dello problemi spirituali dell'Eu- ta alla cultura, ma pubbli- nuovo romanzo o il nuovo a d1ch1arare se r,stampa o \"' f'la C' d1ver~lla delle sue cPrto se,i.~o, più d.urcvoli? Se, ad esempio. in Eur~pa. Sar_a ~osi p~ss_ibtle Stato italiano, non si ebbe ropa d'oggi. Vi troviamo cano notizie e recensioni. li dramma che per una ragio- non _ristampa un l:brn qua,i-!j,!cnti. . ognuno dei nostri paesi. sorgesse unn casti dove st udiar~ e giudicare insien:i; da noi u11itù reale di nazio- magari i giudizi inleressan- Times ci dà un periodico ne o un'altra possono esse- do sia ancora invenduto uni \IA proprt() di queSla. la- scrittori rit altri paesi fossero t,witati a trascor- anc~c il .passato, sen~a P 1 l! ne. di popolo. se non quan- tissimi di una nazione sul- supplemento letterario che è re considerati un avveni- numero di esemplnrt non scl_atemr dire. sono oi:go- rere 1m ct>rto periodo di tempo. per Lavorare in sen~ime~~ 1 . _e risentu~enl! do settentrionali e meridi~- \'arte e il pensiero delle al~ una c.ompiuta rassegna dei mento intellettuale: a ~enti- sup~rlore a un decimo ciel- 11·0~0 cl•, es~e.r<' cittad,in~. pace o per riposare. nori sarebbe quesro, forst', n?-z1onah 5lici. senza _riven- nali poterono conoscersi v1- tre. ma nulla che ci mostri più importanti libri pubbli- re riprodotta in dischi. ap- la tiratura Allargnt,1i-1 dalla Rom ~n.ia ,m buon inizio? dacare 0 negare un primalo, vendo insieme o nell'ese.rci- come questa nazione parte- cali 111 Inghilterra e fuori pena composta, l'ultima so- Ci e sembrato d"avere co- C"heAVP\'Aered•tnto la ctvil- Non p0$Siamo dHungarci troppo in un sem.plice ma _solo. per conoscere le to in pace e in guerra. o cipi di una stessa vita eu- d'Inghilterra. e vi colla bo- nata o sinfonia o una sce- si dire~o quelli che a pare.r tà il pen~·cro l'arte la scien- e incompleto elenco di temi. sui qua/1 poter di- SJ?ecie diverse della no st ra nelle città dove emigravano ropea. Pensate quanti e qua- rano, non solo i migliori nn dell'ultima opera di un nostro po~sono essere cons1- z1 la teC"nca èe' _mondo gre- sru.tere. S'intende cl1e ogni. altra proposta sarà vi~a . e~ropea. P~rmettet~- per necessità di lavoro. Se li problemi potrebbero es- critici inglesi, ma anche cri- compositore illustre o nuo- derat1 gli 111leress1 _rond_.-i• co e romAno. ~mo a tutto hcnvenuta. non senza avvertire che. putroppo. i mt dt nco rd a;e qui una mi~ il numero d_egli scrittori sere chiamati a discutere tici stranieri di alta fama. vo e innovatore, E si po- mentali. supremi de~h scrit- il contine~te diventata da giorni. a nostra disposizione sono pocl1isslmi, men- recen_te espenenza. Tre anni. iscritti ai sindacati sembras- scrittori e critici di ogni E taluni giornali francesi, trebbe benissimo. senza at- tori I quali debbono avere es p re s ~ 1 on e ~eo.uafka tre le idee possano essere moltissime. Una certa fa. si radunarono p~r la se troppo elevato p~r Caci- paese d'Europa: quello del- se bene la Francia abbia un tendere la lun~a e fatic~sa un ~e~dito giusto .sicuro e ,-c;pres~ione <:torica. 1:Europa schematicità si rende perciò necessaria. Ma il prima volt~ a 1:- 0nd ra ~ rap- litazioni senza dubbio one- )a crisi. come dicono. della gran numero di settimanali preparazione d1 mostre 111-poss1b~lm_ente cont111uo dai ha creato dal \lled1oevo a nostro Congresso 11011 vuole esaurirsi in que.slo P.rese~ta":t 1 .dei centri n~- rose, i sindacati stessi do- coscienza contemporanea, letterari. raccolgono notizie ternazionalì, allldare alle loro ltbri. Dico q:'.e~to per- o~c-i ll' iciee e le rorme de)la modo. non vuote essere fine a se .stesso. Perché zi~nah ~ 1. ri~erche teatrali. vrebbero insieme con I rap- quello del rinnovamento del- e recensioni in un periodi- pareti delle stanze di ufficio chè credo che sarebbe au- \"tta .moderna: europea m- vi avremmo disturbati a venir qui anch1.• da paesi gh ~tonci ~ioè ~el. tE;atro presentanti dello Stato cer- la cultura dopo trent'anni co /eiiilletori. Tolti questi di questi rappresentanti g_urabile un accordo. tr_a I nanz1 tutto ,l'arte ne~le sue remoti. se fosse soltanto per dirvi ciò che già con 1 .l compito dL dicht~ra- care una norma che con- di studio della vita interiore esempi bisogna riconoscere quadri dt quei pittori che sindacati e le a_t-sccrnz1on1di\•erse spec:1e roman,ca «o- sapete, e cioè che le cose vanno male, elle bi- re. ciascuno. quale pertodo sentisse di dare i ribassi sino alla psicanalisi. quello che il giornalismo non adem- successivamente si giudi- d1 scrittori dei d1vers1 pac- tica. del Rtna!-cimento. ba- sogna prc11den1e at.to e tornarsene og111rno a casa O scuola O alttore .. d~l suo ferroviari solo agli scrittori del marxismo, quello del- pie i suoi compiti intellct- cassero degni di rappresen- si per stabilire (snlv~ _se11_1-rocca rococò neocJa-.!.ica ro- propria dopo un vago e improbabile arrir.;ederci? paese fosse Slato piu _impor- per una ragione o per un'~I- l'esistenzialismo. Sono o non tuali. né soprattutto contri- tare l'arte nazionale nelle pre le d1fferent1 cond1z1om) m~n1tc9 Mtratta. m_a euro- No. tutto sarebbe inutile SP non. ci i 11 co1itrns- tant.e per lo svolipmento tra meglio adatti o quali~- sono in decadenza o alla ft. buisce alla formazione di sue !orme nuovissime. appunto le .norme supremE: peo .anc½e 11 penc;iero d.i simo di. nuovo, se non cercas~imo di attu(lre quei d_ella_rte teatrale. Si !avo- cali a una tale consuetud1- ne l'ermetismo deUa lirica una cullura. di una comuni- E finalmente il Cinemato- di un qualsiasi contratto d1 Sant An~elmo ad Abelardo. sugoeri.menti che verranno proposti. e se, infine, riva 111. tal modo la tendei:i- ne di vita internazionale. e l'astrattismo dell'arte? La tà europea. Ora il giornale g_,rafo.Come pos~ano conre- edizione. Più attent.a dovrà da San Tom~aso al Machia- lC'nostre conctusioni 11011 si fondassero sulla 11eces- za _a 1 _nn_alzare la propna Più diffi~ile è il problema narrativa prende ancora per (come dicono) di notizie è rire alla formazione della essere ~a difesa d1 questi velli a Teles10 a Leonardo sttà di. gi1u1gere ad 1wa unione stabile di 1utt1 gli nazione sulle _altre. ~arve della residenza. U govern~ suoi temi le vicende di que~ in decadenza: la radio dir- comunità europea i docu- interes~1 net contratti _con a Bacone: da Giordano Br~- scritLori riel 110stro continente, Tale uriio11e po- allo:a necess~rio c 00 .rd111ar~ italiano ha nei mesi_ scor_s1sta vita interiore q_uall si fonde a 1111 numero di asco!- mentori tu.tti sanno: arte e le: Radio che hanno_ varietà no da Descartei- da _~tontai- trebbe costituire 1wa vera e propria Comunità 1 C: rice~cl~e &:liSh._1.dl I la.vor! annunciato la fond~z10 1 ~e m svolsero nel subcosciente e tatari assai più grande del costumi d1 popoli _magari d! programn~i o di. rc:ti o j,!n1;da Pa'lcal_ a Galileo e a Europea delle Lettere e delle Arti. itHesa ad w;si- d1 tutti i_ d_1vers1ce~tn di Roma di una spe_c1e d1 al- quali emerg·ono nella inco~1-numero dei suoi lettori le vicini ma sino a ien scono- di forme d1 trasm1s5ionc: Spinoza. da Vie~ e da Rouc;. curare la libera circolazione dette opere dc!t'in- una_ !~deiazione. ed 10 pro: bergo dove gli scr1ttor1 st:~- scia memoria? Se no.: se m notizie di ogni specie, fre- sciutj dal pubblico. sono og- bisogna _elencare le. diverse sea11 a Kant F1ch_te Hegel, gegno. a promuoverne la conasce,iza i 11 tutti i posi _d1_fondare un cent~o di nieri potranno ~sse_re osp1t1. una società d,ove _scienza. e sche fresche ad o,:?ni ora del gi ramilinri a tutti. i\<lapro- for~1e d1 c~lla_bo~az1one alle da ~erkerlev a Nietzsche e nostri Paei;i, a favorire ogni iniziativa c/1e ne assi- studi dt queS t a re:der_az!one, D'altra parte I Azione cat- filosofia e soc1ologia studia- giorno. Per vincere la con- prio i film possono affretta- rad10-trasm1ss1oni e concor- a Kierkcgaard. da. Ber~son curi /a continuità. Per la prima volta uella sua ~ 111 vero_ e proprio 1st1tu!o tolica italiana ha dato un no 01·mai altri problemi., correnza il giornale dovrà re quella comunità di vita dare per .ciascuna il com- e da Croce a. H_e1deji!:e:er ~ storia. l'Europa dello spirito non sarebbe pifi una internazionale per la. Slona esempio che p~trebbe es~e- quelli della convivenza d1 diventare di opinione. di e di lavoro che sarà ins~m- pe1~so mrn1mo pren~endo I.e Jaspers. Tutti t proble'!1 1 astrazione O mi'immagine rettorica, e neppurl:' 1 rna del teatro, a Venezia. La re almeno studmto: ha cioè uomini ehc hanno. come or- commento alle notizie. cli ma l'Europa. Non ho btso- tariffo ~ondnmentah per ti della n~tura e del\~ stona. mt?ta ideale. 0 piuttosto idenllzzata, dc, indicctrc pr~po~ta è stata accettata. fatto in modo che n Roma mai sappia_mo. una gremita articoli sulle diverse quc- gno di ricordarvi quanto repertono edito come ter- della scienza e dell arte so- nel programmi e 11 egLi ordini del giorno acl assem- e l !Slttut~ f~ndato. e potremo e in :iltre città italinne i suoi vita psichica. anche i temi stioni politiche e non poli- abbia giovato alla nostra mine di confronto per quel- no stati discussi da questa blC'e incredu.le O sfiduciate. Sarebbe u.na rcciltà lavorare 1115!eme con 11 ~m !l'e• iscritti trovassero alberghi della narrativa dovranno tiche. Possiamo dunque spe- società europea la con~s~en- I? inedito. N~IO~'• problemi assid\ta e sempre ,eroica SJ?e• r,ìva. testimoniata da n.omi di uomini , 1 otoria- lodo, tracciato ne ulttm.o dove il prezzo della camera naturalmente mutare e quel- rare che nbbia buon esito za di una certa cond1z1one si sono dovuti risolvere per culaz1one che giovò a m- mente respon.sabiti, garantita da istituzioni ope- C?! 1 gresso ~ che semb_ra_ti fosse eguale e modesto. E' li della poesia, e le formt: un nostro richiamo a quella umana rappresentata in film la difesa del diritto d'auto- nalzare la fede sulle .v\cen- ranti, sorretta da quegli organismi che giCl sono ptu conveniente alla miglior proprio assurdo pensar~ dell'a1·te, quali problemi d1 impresa di formazione d' neorealistici. Vorrei piutto- re alla Televisione perchè de della vita quot1d1ana. sorti per raggiungere scopi simitari ma clic an- conoscenza 1 de) t_eatro _euro- che i _sincl?cati e. i gove_rn1 espressi_one .dovranno. riso~- una cultura europea all~ sto che consideraste la im- debbono esse~e s,al,v~guarda: Nelle_an_titesi e nelle _sintes! cora mancano del necessario coordi.namento, La peo nella \ anet.:\ nazionale dei diversi paesi cerchmo vere gh scrittori e gh arti- quale vorremmo che con!c- portanza della cosi della co- ti anche altri diritti. quelli che s1 riassumono nei ~orni Comunità c/1(> noi a1LSpichiar110 sarebbe. insomma, delle sue forme. insieme in quale forma un sti che non possono certo risse. produzione: produttori regi- per esempio degli esecutori, di questi filosofi troviamo la sola capace di prefigurare il senso della futiira Stare insieme, par~ar~, di- proposito come 9-ue~to po~- usare le parole e _I colori La Radio del resto dà. si. sti attori ~i div«:rsi paesi e perc.hè opere dif !u.se per semp~e più numerose_ ~e ca- C'ivi/td etiropea; perc/1e t1itti 11oi sappiamo cl1e scuter~, lnvo~are ms1eme, sn essere attuato? E_ ~ssu1- come erano usati pnma de!- le notizie nei suoi successi- chiamati a 11nmagmare sce- lele\:ls1one - dra!nm,1. co~- le~one del nost,ro spu:1to. E tale civiltà 11011 potrd dirsi df'gna e/et proprio p~rtec1pare d1 una. stessa do pensare_ che ad_d1nttura l'ermetisn_,o e. dell'astratt!• vi ~giornali•· ma chiama neggiare girare insieme uno medie, oper~ mus1cah.- di- n:ii_sembra che. 1 nostn clas- passato se 110n riconoscerà i siioi. simholt 11etla vltn. cli una _stess~ cultura un gn~ppo 1nternaz1onale dL smo? Ch1edcrs1 questo s1- n commentarle uomini . stesso film potrebbero e do- ventuno ven e propri spet- s1c1 nella varietà del loro creozfollc e nella medi.tazionP. ~on il proposito d1 mettere costrullo_ri . ed~fk~i intm:ito gn_ifica discu._tere il realismo litici e studiosi. e cerca ~~i vrebbero manifesta1:e sullo tacoli. a pagament~ m sa~e Unguag~io parlino con noj, Noi. rie siamo convinti, possiamo uuirci ide(ll· m luce tutto quello che nelle prmc1pal_1 città veri e e 11neorealismo, la lettera- s·ioi programmi di fnr . schermo quello spinto nuo- pubbliche e addirittura m presenti e contempora~et. Tllf'llfe e a11c/1e praticamente. La mtllerrnria dia- 1:E1.1rop_~ ha Calto ~e1 .se_~o-propri alber~ht ?el.~a c_ultura tura pura_ e qucl~a impe- nascere ai suoi ascollat~~i vo. comune, che auspichi.i- t~ati:i per .~1ezzo di pro_1e- Dante Shakespeare Ra~u_1e ~pora che coutraddisti.ngue /a nostra presenza nel J1 scorsi. ~ d1scute1e_ ms1e- cercan~o dt d1s~11bu1re le gn_ata. Agg~u_ngete I proble- l'arte la letterntura il pen- mo. Se non c'è a~cora una zion.1 telev1s1~•e. La perdita Goethe tbsen Dostojesk1 m mondo ha sempre esctuso /a solidarietà, e /orse mc .tutti 1 pro?lem1. della spese m modo di avere un m~ della cntsca che non. può siero dei diversi popoli qua- arte cinematografica euro- d~ll aul?re 1 d1 un~ comn!e• Questa .nostra società sem- è stato un bene. perché i.ri tal modo si è ei;itata coscienza~ dell_mtelhgenza giusto p~ofitt~ anche_, 1 con p1u. e non avrebbe mai do~ li furono quali sono e quali pea dobbiamo credere che ?ia o d1 unoP:era 1n_m_us1ca pre un altra. e sem~re la un'arte turta legata a una sola maniera. come è euro~.ea di oggi. e ~uello prezzi un1rorm1 e ba.~s1. v~llo. prendere a .norma d1 probabilmente saranno. C'è la collaborazione sia man-~ evidente: s1 molt1plica~o stessa_ come 11 ~ole d1 Ora- avvenuto ;, 1 aUri continenti. Oggi pero, 11 on trat- che si dovrà f~re nell avve- ì\ta veniamo a ptu alte g1udmo una poetica, e eh€; nnzi. con diverso nome nei chevole. Sono assenti lnrat- 1": tnl modo rappresentaz10- zio alwsqtie et idem. Certo. tondasi. più dt assiciirare soltanto L'origilwhtà del- mre: questo è il nostro com- considerazioni. Istituti qua- da estetico che era. e poi diversi paesi un suo p O ti gli scrittori che dovreb- n1 che non danno a. quello da una parte è In grande /'opera ma anche di gararitire la sua protezione. pito. ,E .quando di~o e discu- li l'UNESCO 0 il, Consig.lio ~tills~ica, s~ è ora mutata grammo (da· noi il ter!o) bero essere chiamali I~ autore il reddito che per civiltà dell'Or_ie!"te, dall'al- 1111a voce twani.me diventa hidispensabile. Se uno tere m_s1eme >1 ~ns?. non so- di Strasburgo umscono m- 11~ 1tngulst1cn .. Sono. com~ specialmente dedicato alla maggior numero che oggi legge, dovreb?e avere. Ma tra la m!ova c1.v1ltàocclden- scrittore è offeso net proprio lavoro. tutti. gli lo aglt europei d_t qua .da sieme gli sto ti, i govern! d1rebb~ Moravia,, altrettanti cultura. ascoltato innanzi non siano o come consulen- non s1 può ch1ed.ere ne~suna tale dell ~menca. ma quel- scrittori d'Europa. debbono sentirsi offesi. Se u.110 un certo confine 1deolo_g1co.cioè delle diverse nazioni e nuovi argomenti., che do- tutto e soprattutto dagli uo- ti nella scelto delle opere pcrce,ntunle ~ugh.lncass1 fat- In. stn rma,scendo per lo scrittore non rie.1ce da solo a difendere i propri ma anche a quell_1 dt là. dell'Europn e del mondo. e vre.bbe~o essere. d~scu55I da mini di cultura. Non questo l~tteraric dalle qunli pu~ ti d~1 pro~netan dell_e sale stimolo de_llEu_ropa, e qu~- diritti, tutti gli. aUri debbono atut'arlo a dl/ertderU. perchè _le. s.tesse 1dcol?g1e odtmpiono compiti senza scrittori e studiosa di ogni (che ci pare ,zenernlmente essere tratto un sog~etto d1 e dei. teatri _c~n questi spet- sta è cresciuta m forme ori- Se uno scrittore 110n trova udienza a malgrado che oggi cl1v1dono,ql_1es~ Eu- dubbio imporlantisslmi per p~ese. non solo nei congres- degno di grandissima lode), un film, 0 come collabora- t~c?il tclev1s1vl alla Tele- glnallsslme su fondamenta .,1e;, moi meriti, tu.tti debbono offriTgli /a possi- ropa. sono ~spress101~i d1ver- In educazione dei popoli 1118s1. o ~elJe aduna_nze s~ra~r: ma gli altri programmi ci tori (almeno) nella inven- v1s1one .che non. è certo re- europe~. Non è c!rt? no~tro bilitri di. farsi intendere. E' davvero impossibile s~_d1 ~na vita che b1sog~erà agevolano piuttosto la P.ro- dm~r1e, "?a nei pe~1od1c1sembrano più importanti zione e nella sceneggiatura sponsl'l.blle, dell ~so. e ,del- prop_os1to ~I sostituire, I or- arri.vare a questo? Ci si dice da tante pnrti che p1u p1ofondnm.ent~ studiare paganda dell'una e dcli al- setttmanal 1 dov~ Il dialogo p.er il nostro fine. di creare del film stesso. Credo che I abuso dei tel~visor1. E un go.glia c~ntrn~ntale ali ?rgo- dobbiamo essere uomini prima che letterati, che nelle .sue _antitesi e ne~la tra cultura nazionale che può .essere meglio serrato e uno spirito europeo. di chio- allora potremmo avere una problem~ da dt~cutere. e che glto n_az1onahsta: vogliamo dobbiamo direttamente impegnarci nella societd. sua_ d1~lett1ca pl'r scoprire 11011 la creazione di una vera contmuo. mare tutti a µartecipare di narrativa clnemato~rnrica noi abbiamo nsolto _propo- solo dire .c~e appun~o que- Sta bene: ma w 1 modo di mostrarci uomini è ~ors~ in tutte. uno_ st~ss_o e propria comunità europea: Compito invece del gior- u~a stessa cultura europeo. veramente internazionale. n?~do eh~ sian~ fatti P_erlo- ste due cl'.i:1l~àcresciute al- proprio quesro. di sentire la pena e le esigenze spm~o. che ce1ca dt e:.pn: Per questo sono necessari nale quotidiano dovrebbe Sino ad ora solo le rubriche europea. d1c1 ob~hgaton. accordi tr~ la nostra s1m~tra e alla no- vitali di chi et sta vicino: m1 modo cli imr,e- mer~1 _111n.u?~e forme. Gli altri istituti. non governa- essere di dare notizie di tut- dello sport e i programmi Tutti gli argomenti che la S ?c1e.tà lt~li~n~ ~utor1 stra destra ci .hanno fatto pnarci socialmente è questo, di volere, wtti i11- uon1U?1 poli.tic! poss_ono ve- tivi. proprio nazionali e in to quello che si pensa e che di musica leggera sono or- sino a Questo punto ho, non e E~1tor~ e gl_i 1st1tut1. pro- n_on f,ors!! scoprire, ma sen- sieme. che la società accetti a sua volta il rii/li- dere. m O~lll d1ss7nz1~nte ~m un certo senso. di ~?P?lo. si scrive in Europa, delle dinati in modo da far co- dirò trattato, ma accennato J:ess1?na.h e ~1 cat~g~na ai lire l unità della nostra E~- c1le ma essenziale impegno dell'arte e delle idee. nemico. ii:i. ogm diversità Ho ricordato prima I 1st1tu- nuove tendenze delle nuove nascere i mm e diatamcnte in que.5ta mia modesta relo- qu.ah ~1a~o 1s~r1tt1 i. pro: ropn, che non vuole dom1- fo molti paesi, è vera, i governi si stanno ~ma o~pos1z1one e condurre lo internazjonale per _1:isto: teorie, delle opere letterarie Quello che c'è di nuovo in zlone ci riconducono dunque pnetari d1 quei teatri e d1 nare nessui:io ma n~ppure preoccu.pando della situazione degli. scrittori. Uria mnanz1 una _lotta eh~ po: ria del teatro, e a1ti:1 avrei artistiche musicali filosofi- tutte le parti d'Europa e allo scrittore. alla condlzio- quell~ sale _E finalmente e~ere dommata. anz~ con- polit'.ca culturale è in atto un po' dc,ppertutto, trebbe aver~ J! _mal e~1t? d1 potuto nominare msle~c che, Da cinquant'anni ormai del mondo come se gli asco)- ne dello scrittore nella no- dobbiamo registra:? la im- vtvere con una Am;ri~a d.n e talvolta è la sola politica che offra una possi- una guerra. g!1 uom1!11 d! con questo, per esempio i giornali italiani aprono latori fossero presenti nei stra società. ai suol doveri portanza sempre p1u grande poco nata e con un Asta n- bilità di. nvvicinamen.to a 11azì.011iid.eologicnme,irc c~ltura hann~ il co1:1p1to d1 quello che raccog~i~ in~ie- una intera pagina, la terza, diversi e più lontani campi ma anche ai suoi diritti. ?elle .traduz1011i, n~merose sorta, gr~ndi tutte e d_ue e diverse. E" bene che sia così. per /i.no se gli scopi discutere le d1ve.rse 1de~_pe~ me tutti gli stonci. Biso- alla cultura. Nei priml lu- sportivi. 0 in uno stesso tea- Cinquant'anni fa la sua ope- 1~ ogm paese. Mn ~1 questo progressive: e p~rtec1pa~e potessero talvolta apparire 110n d.et tuUo df:;in- vedere da quali cond1z1om gnerebbe che ne fossero stri del secolo i nostri let• tro. Ma vor'remmo che altre ra non era in nes:rnn modo v~ ,ha P.ar !ato con ~1cu~a ag- co~. tutt7 le flropne energie teressati. Ma ormai 11 0 11 si tratta sottauro, per n.asc~no e co~e pos~a~o coe- fondati a!tr~tt~nti 9,ua~te tori vi hanno tro~ato. non rubriche. altri programmi difesa: oggi in principio. se g1ornat1ss1ma dottrma 11Pa- spmtuah ne la nuova vita noi. di sopravvivere, o di. esercitare trna f1wzio11e s1ste1e o 1;>ac1flcars1111.una sono le discipline sc1ent1fi- solo saggi nel significato ar- f:icessero conoscere la Jet- non sempre nella realtà, il squera. . . _ d~I mondo. che su ~utte le distensiva. o rii favorire il prestigio dcUe 11ostre nuov~ so~1età europea. un che storiche letterarie ~er: tistico della parola, cioè teratura !"arte la filosofia la suo diritto di autore è ri- Sa~à anche_ poss1?ile ri- v.1e terrestri e ~elest1 apert~ Nazioni. Occorre soprattutto che tutti noi si assu- compito d1 pace .. Per questo chè in ci~sçuno gli stud1os1 prose d'arte di 9utori quali scienza dì ciascun popolo conosciuto, codificato intan- ~endic~re .a~lt ~uton. v1ven~ (malmen,t_e ~li uom~ dovra ma un voUo be,t de/i.nito, e/te tutti noi. .si costi- è forse_ ~ecessano c~e nes- di tutti i paesi potessero !a- il già glorioso d'Annunzio nella loro specie più pro- to nella convenzione di Ber- la ~a d~gmta d1 eredi de~h e~sere ptu sicura g1ov~ndo- tuisca una /orza numericamente esigua ma s;,i- sun , ~1v1_eto imped_asca a re insieme le ricercl~e delle o il nuovo Emilio Cecchi, fonda.mente europea. e quel- na che resta e deve ,·estnre scrittori de~ ~ass~to. chia- s1 delle forze na.turah pe~ ritualmente fortissima, capace cli opporsi a certe u?m_mi d1 cultura. d1 Q~l~ e testimonianze e _dei docu- ma scritti di critici di sto- le opere quei libri quelle fondament.ale per noi euro- rendo ~egho 1I s1g111fic~to~ccres.cere e pa_rtlre, a. tutti tendenze che noi stimiamo letali per il mondo d1 la_ ~~- quel co~fine. d1 ~n- menti necessa_ri ~1 loro stu- rici di filosofi che dichiara- idee nelle quali si manife- pei e per quanti fuori d'Eu- del C?SI dett_o e pu~bhc~ I be~! n~cessa~1 all es1st~n- stesso in etti viuiamo. Se la nostra esist.enza, atlra- c?nt1at:s1 per discutere 111· di. discutere ms1eme i pro- vano e illustravano le nuo- sli oggi in nuove forme lo ropa l'abbiano sottoscritta. doml111~• che 111:esita og~1 z~. ~1u giusta. m un~ socie- verso opport.une provvidenze. sard resa meno pre- sieme. _ . blemi non solo di ~et?do ve idee e le nuove teorie spirito contemp >raneo. Do- anche dopo la nuovo con- è q~aSi .se"?pre. il_ d?mmi~ t3: .norganata e paci~ca ~· caria, men.o avvilente. se noi. potremo lavorare Se questa es~genza _d, una di queste diverse disctphne. di quegli anni. Poterono vrebbero giovare a ciò le venzione con l'America. uti- deg.h e~lton s~11libri degh d1~iamo la parola, piu cr1- iti pace e iti amicizia. allora potremo rlat:i.:ero ver~ e. prop~ta. s~c1età di Si tratta insomma ?i crear J~gge_re i J?rin.cipii dell'este- con~ersazioni da nazione 8 lissima perchè i paesi d'ol- s~nttori, mo~ti da almeno shana; quella che un gran- rappresentare tm ostacolo alla brutalitd. atla cttpi- tutti gli uomma d1 cultura rEuropn non dall esterno. tica 1n art1coh di Benedetto nazione sulle onde medie tre Oceano Si sono flnalmen- cmquant ann1. Non pagan- de pensatore francese. cat- digia, alla frivolità che spesso dilagano. Se riu- sarà riconosciuta quale !on- per decreto, ma dall'inter- Croce, Je teorie del sindaca- non ancora concesse dal!· te obbligati a rispettare gli do, più nessuna perc?ntual4: tolico, Teilha~d de Chardin sciremo davvero a ut1trci~ se potremo imporre damento di quella nuova no per consenso. S~rebbe lismo rivoluzionario esposte radio dl alcuni paesi (l'In: interessi degli scrittori. ma ali autore . del quale tutti ha preannunciata come sola la dignitd del nostro compito, se ridaremo alle Europa che è. sembra. net µoi augurabil~ che c1asc~m dallo stesso Giorgio Sorel: ghillerra per esempio) ma certo meno giuridicamente possono ristampare l'opera. salvezza _del g~nere umano lelfere e alle arti. noi per primi. it posto che voti di tutti i popoli. biso- istituto pubbhcass~ !"ensile seguire la polemica religio- già in atto fra Italia e Fran- giusta. meno favorevole del- sembra eq~o dare una. per- altnmenlt deSltna~o all~ de- loro compete,. non di vana supremazia ma nep- gnerà che governi associa- 0 bimestrale una n~1sta ~o: sa dei modernisti negli arti- eia. Bisognerebbe ad ogni l'altra. Dimostrata la neces- cen_tuale_ s1~ J?Ure . piccola cadenza e alla distruzione. pure di dipc,idenza o di asservimento, allora anclte zioni sindacati giornali ren- ve fossero registra~1 tu~lt ~ coli di un Buonaiuti o di un modo che queste conversa- sità della collaborazione de- agli !ò=Critton vtvent1 per le GOFFREDO BELLONCI le r1ostrc opere ridi.venteram10 necessarie cd e/- dano facili gli incontri di libri. i saggi e gli art1coh Tyrrell; furono educati a 1 zioni fossero ordinate. non gli scrittori nel giornalismo /icaci. questi uomini non solo nei p_ubb!icat~ in Pf::riodici e per- c?mpr:endere la nuova so- s?l~ per la propaganda tu- nella radio nel cinema, bi- Noi siam.o certi che in questi limiti. abbostan.- ~ongress! e !'elle a~unanz~ sino '.n g1ornah nel me~e ° Ct<?log1a _ ~ la nuoya econ?• rtst1ca o per il divertimen- sogna in ogni caso che la za larghi det resto, saranno contenute le 110.stre 1nternaz1onah, ma m ogm nel bnnestre con n~te d1 po- mta pohhca proprio da V1l- to degli ascoltatori ma pro- legge garantisca a ciascuno discussioni. Siamo qui iu quanr.o scrittori., e po- paese. in ogni città .d'Euro- che righe che ne. nassu~es- fre~o Pareto: ,E in que~la prio per_ dar notizia della il giusto reddito del suo la- tremmo dare L'esempio abbastanza in.solito di una pa. Scendendo dalle idee al- sero almeno le idee d1ret- pagma un critico lctterano. cultura 111ogni suà mani- voro e che l'opera di eia- concordia che supera queUe opinioni personali la vita pratica,_ e. proprio tive. In tal modo il lavoro regolarmente, dava di ogni festazione. Occorre affidare scuno sia rispettata nella che vogliamo in ogni caso rispettare. A tlLtti ·chic- alle cose matei:iah .. dovre- di tutti gioverebbe al lavo- nu~v~ n<_>tevoleopera larga la scelta dei programmi a sua forma e difesa contro diamo di darci. un consiglio per un·opera comune ~o dun9ue studiare_ il mo_d~ ro di ciascuno. La pr~p~sta !10llzia 1llustr~ndn la sua vere e pr?prie redazioni ogni indebita appropriazio- che derivi da una comune vocazione. d1 alleviare a quegli uomm1 non è assurda: potrei cita- importanza e il suo valore nelle quali siano anche scrit-1ne da chi volesse servirse- Ancora •una parola sutla scelta delta sede di le spese di viaggio e di re-,re riviste francesi. tedesch_e espressivo, stilistico, con ri- tori ~he abbiano la coscien- ne per propri guadagni. Il C ç 1 _u, 1 e 0 :< 1 to Pceorc"i",eegNno 0 .p 0 P 1 ,.•, rcch,. éseNmabproa,lt'e· ~ ... "- 0 0 1 c',·,",an·dal 0 t.~ae sidenza. Il Sindacato Halia- inglesi che pubblicano ~,- g?~e: se~tendo la re~ponsa- za ~1 parlare ad uomini di tempo degli editori che si ..... ., no degli scriltOJ,"i ha doman- bliografie di qu.est~ specie! bilita _d1 eesser gmda al alt:1 paesi come a compa- arricchivano mentre gli au- non esiste, dove rum può esistere, 11.ess1u1apre- dato allo Stato di concedere e al'!leno un.a 1tahana, ~li pubbhco. . _ g111d1 la~oro. di un lavoro to~i morivano di ra1:1e è ven=ione contro L'arte. contro la letteratura. Q1Li ai suoi iscritti i ribassi fer- St.ud1 francesl. Pu:tr?ppo m Dopo quest ultima guerra cor:nune. m corso. che si chrnso per sempre, e un sono nati poeti_. artisti, filosofi. di gran nome, . . Il" . molte riviste la b1bhografla la terza pagina sembrava chiama cultura. brutto ricordo; ma non pos- ma qui si pttò ben dirlo anche l'i.gn.oto passante rovi~n _da. mo ~ ~nnt con- non è completa, e tutte: da condannata a sparire: dice- Quell~ che ho detto per siamo certo dire che gli au- am.a e' rispetta l'arte. 1:i uu mondo come l'at- cessi a1 giornali st i. La do- numero a numero la~cian~ vano che il giornale quoti- la Radio dovrei ripetere tori riscuotono oggi intera- tuale il caso non è frequente. Qui ha agita la manda non è stata accolta: passare troppo spazio d1 diano non deve occuparsi di con Q~~lche aggiunta per la mente il reddito al quale diretta eredità deUa Grecia, della Magna Grncia, i deputati che dovevano tempo. Dovrebbero essere cultura, bensì dare notizie. Telev1s1one e in primo luo- avrebbero diritto. C'è anzi della Sicilia: non lonta·no vissero Zenone e Par- esaminarla hanno senten- fatte o pubblicate, non solo solo notizie, e citavano per !!O per ì suoi programmi in alcuni paesi la tendenza menide, Pitagora, Jbico, Teocrito. La tradizione ziato che per i giornalisti per dare informazioni scien- esempio, a torto. i giornali e.urovisivi sino ad oggi fat- ad abbassare la percentuale cutturale di Napoli è così antica e cosi vasta, viaggiare è una necessità tifiche. ma anche. P_er.colla- americani. · Volevano farci ti per !fl~Strare le bellezze dell'autore sul prezzo di che in essa si possono ben riconoscere gli scrit- professionale, per gli scrit- b?rare con le no~1z1e 1.mme: credere. che l'~ltezz~ del delle c1t~a .e de_i pae~aggi. vend_ita d<:i suo.i libri. In tori. di. tutta Europa. Qui non ci. sono te ricchezze t . 11 f del "fi t drntc al lavoro d1 tutti e d1 tacco di un'attrice cmema- le feste I g1uoch1 le giostre molll paesi è vigente o è alte quaU si ispirano le dure favole moderne: on no. mo ,vo h n u O ciascuno: dovrebbero essere togra.fica è una notizia ma pop0lari. le grandi cerimo- in corso di discussione una petrolio, ferro, carbone ... Ma la ri.cch ~z.za .dello mo st ra che non an~o 8 ~ 1 - insomma riviste per uno che non meriti questa qua- nie. pubbliche e commemo- legge sul diritto d'autore spi.rito abbonda. Ci sia du11que con.senttti..1 di au- cor~ compreso eh.e glt scrit- stesso lavoro in co:so. So lificazione la stampa di un rative e soprattutto le gare sulla traccia della quale spi.care che questa Città veda no,t solo l'inizio ton debbono oggi poter an- benissimo quanto pesino sul- nuovo romanzo. Ho detto, dello sport. Non si potreb- può e potrà essere conclu- ma anche la prosecuzione di una nostra nuova dare con agevolezza da un le case editrici pubblicazio- accennando a 11 a stampa b~ trasmettere. per esem- so dai rappresentanti degli fortuna. capo all'altro del continen- ni di questa specie, ma so- americana, che era citata a pio la n~iova. opera musica- autori e degli editori un : ==========:::::::G::·=B=·=A::N::'G=I::O::L::E::T.,=T;I;;:,::'~•;;;;..,p~r:o;p~r•i:o;::.,.p:;.,e:r;;;;.;p:r•~P:•:r_•:rie_::a no persua~o _che qua~do ~orto perchè giornali quale !e esegmta m un teatro o contratto tipo di edizione. fossero ordmate e compila: 11 New York Times danno 1 ':1 un c~mcerto, nella quale Di tale problema vi ha &iniac&; • l'acPJ&"iO romano • te da istituti internazionali grande importanza alle no- srn manifesto un nuovo lin- parlato qui, con la sua alta e potessero co~tare ~u u~ tizie della cultura e pubbli- guaggio d'arte? O il dram- competenza giuridica di certo numero d1 a.cqu1rent1, cano recensioni dei libri ma (per esempi<' di Ione- sommo magistrato il dottor non sarebbe difficile accor- nuovi scritte o dal critico sco) che apra nuove vie al Pasquera. Presidente della darsi con gli editori per ordinario o da critici straor- teatro? O la mostra di pit- Commis~ione eletta a rive– pubblicarle. din~ri, di prim'ordine. Ad tura _ internazionale. per dere la nostra legge del di- I settimanali potrebbero ogm modo la terza pagina esempio quella del Sette- ritto d'autore. Mi sia con– avere una grande importan- è. ri.masta nei giornali ila- cento. a Monaco. che faccia cesso di aggiungere che il za per la fo11mazione di llan1 se bene alla critica Jet- meglio conoscere una specie nostro Sindacato ha deside– questa società europea de- teraria non siano più dati dell'arte europea? rato veder consacrate nella gli uomini di cultura. in- lo spazio o la periodicità di Gli stessi addetti alla cui- nuova legge alcune norme nanzi tutto I settimanali let- una volta; ma non adempie tura nelle ambasciate e neJ.,g i ud i ca te fondamentali, terari artistici scientifici nei più il suo compito di dif- le legazioni, gli stessi diret- quella che fissa un termine quali i dialoghi tra scrittori fondere e di difendere la tori degli istituti nazionali massimo alla cessione del e studiosi di tutti i paesi cultura, Nell'ultimo Con- di cultura nelle capitali diritto _q·autore all'editore; Un"esposizione cln~eica del neopoi;1tn·1!lmo e tulle le connessioni del nuovo movimento filo– sofico con i problemi fondamentali ciel pemiero contemporaneo. Introduzione di Enzo Paci. Pagg. 268 L. 1.000 BOMPIANI

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