la Fiera Letteraria - XIII - n. 7 - 16 febbraio 1958

Domenica 16 febbraio 1958 •A DALL * TORTE Concetto ~'la rchesi * di ENZIO CETIIANGOLO LA FTERA LETTER~RIA Tre poesie di Alberto Bevilacqua Voci lontane Voci lontane e chiare nel silenzio che colma la campagns in questa luce, dove le nuvole quietamente si allungano i capelli raccolti con il nastro - e lasciai aJ tuo sonno la dolcez.:r.a di un domani che mutavo in tradimento. GIORGIO SOAVI E IL ROMANZO DEIGIOVANI * <li GI.IC0.110 .1.1'1'0,l'I.H In 111e1110 .. ia N_ato a Catania H !. feb• più mah,re di uomo, di ai voS t ri passi sper<iuti in una curva • l~ i,?;:ar:ctf1\~rl~!/':'°;ira~~ !!5~~~~ ~;'":!u~:~aq~~ ~:':i: d~la•:~~:1~-::Uana: braio deL 1878 e spen.tost a scrittore e di. maestro· di di strada. ad una lunga va~1e che l'aprile Da quando amai. oppure m'illusi \'Il.~ Mauriac. romanziere ira ~no presentst con quelche li•à che da un ,fortè ro:~-o ad Roma il 12 febbraio deL 1957, qui qli derivò qud s~,nso arrossa di papaveri. O tu che vai d'amare. sul mare credente di sera . maggiori della ,>rim-1 metà ,>rometten•~ carta 10 mano. un lungo racconto come « n ;uoanf~t~oa:ra:~di~so p:i~n~ j:U~!~i~~;racl~~/i d~v,~:: cosi nella tua chiara sera. gentile jn un'alba più feconda di ritorni; ~~ 6 f: 0 ~~a~~~ dt~~a;>:;, ,-r!':i~d~=i~ro2;,';!,nj:a. ~t ~:~;~ did~~o ~; alle più alte cariche del cito. al Seneca, dalla Storia parlando. la treccia nera sulla spalla ma chiuse il vano stretto il suo sepolcro accennando a romanu cu. pen- sta d:m~.t,cando qualcuno che coppi.a dI giovani sposi cht" ai mondo accademico. Un in- della letteratura latina al Li- come il cuore Wl segreto e non ti vidi sa a ,-olle ma ~he seconds1 nwritereboe 1m-ece d1 es<ie-re ama eppure si ~ormcnta non ~~'f:t~o:t': 0 d:ai't7'~~ni~~!~~i; :~tio~?:?ete cii) ~~= 1 ~idt :u::~i~st:;;ir~~::e~~v:~=~~sti - nei miei sogni sublimi già perduto ~!i,::i~~i!àu~~U ~~ :u':!i 0 !~:/ n~~ 1 ~j- a~!iJdf~~l~ =~~o~e c:!"\m~~~~ lo prese fin dalla r,iovinez- stinaue da queali indirizzi e i capelli come lo sconosciuto che t'accompagna. il volto - quale pena soffersi. quale nome m~ue _.ne roi• e~~é ~a.."lto éì g.◊vani ~ Gortredo sono le mi,g:iort del libro. Ie .:a, lo spin.se neZ mezzo del.- letterari meramente e osti- ridiscese dai lutti dei parenti :;'~ J~l;;;.~o!l ~ ~P\.-a~!. p~~: 1 i~ 0 ~-{;~~li~~~ t!?o ~=~ 5 fa. .f~!imd le vicende politi.che più re- natamente /ilolopici, che si per le steriU tombe! Ma te sola ne ...s-sal gi-i.lSta se e,SSQ rntende Mo.r-,nt.,. DO!n-'nico Rea, Gior- questa coppia appro!ondendol i ~:~e~ioos~:rt:t~~~l~d~·a:yaeL~~~sa,~7s~:rod~el~o :~~bf:~~ L. li' lb che la sera mi ordivi nei mansueti ct;,re 00(' :·1n:R~. la cuno- g;o B -~~! o Fo-r·uneto Semi- ed ampliandola ma.;;c&ri ~~t '1- spirito dt parte, a dir uero, l"aridità del mezzo per la IUa Il~ a, ll suburbi per l'amore fuggitivo, :J~/~{~~o ~ d~~~ 1 ~: fr"':~~t'[)a 0 {~~~~~ ~~t~j;:!:;:~/~~~~o _f:o~ ~ non intaccò la nobiltd del vita del fine. la prammatica Fu qui dove. Lina, ti commossi nel timore dei petti rattenuti, ~etterar.:o poi possono ess,er,e e-ora moit1Str.mo da a.spett.are e sua migliore. ~~!?eafr':~~;.e s::-pr~ ~~':fg, r:-gr~ni~~t~~:cf~a~~~{ :ee~ (e piansi le parole nel silenzio nelle pi~e che in{erse iJ nostro tempo ~~e n~;:~~ 0~._,~,!m~ :~:~ l~ 3 ~! ~~ 0 ~P~ te~ri:ae~:n!,e~;~~~ Via: dei va.lori umani come uni,.. so dell'universo che qli con- degli anni che hanno invaso la stradU;a debole d'anni, pur vive nel lamento si.mpat:ca_ ,i'.t,em:ione della cri- c..,.o, Wla .L~o ~om.ia , d.mno af- reg:io è im-ece debole ed in. versale ?patrimonio, di cui senti di scoprire • l'inatteso d'erbe). Avevi i capelli nel 501 e di un domani d'addio _ mi riporta tica e d: quanti seguono da f.damt"nto li 1oro 1m~o air ronclud,ente pe.rchè l'au~ore no:1 !~st~d~d~gfi ft~~:~~oJe c~e ~~fe :. iDa 0 ~~e:te;afo~ft~raeat e svanivi come Ja stella della notte una luce di colli. Jntatto nel tramonto ~~i ,l~u-!~~u~::° ;e.r~J~t~ e reso~r~~ ~o~.!f~"f1 ~a :r~: d}\=t~~-.=~ potè essere a noi maestro di attinse la sua pitì alta umo. da lunghe ore di carezze tra il grano triste m'involge wi cielo di memorie. m.>~'altro militano rt'gOlannen- cui pr:mo J1bro ha desuto _un ll Premio Viareg,gi-0 può ~re umonità, anche quando La nità: per cui l'unità della e i colli digradanti verso il mare. ora. deserto e ali d'uccelli perduti ~ win~~~n~~rod~\~~: 1 ;~ ::~°se.~~en.!5!&a~"l:n -~~~!~~ ~ 1;:ète 8 ~:\~~~~ d~t ~~~ulio~n~::c'~~"!~~~g, d~r cla~:i~t fu la ara nd ezza Quando composi l'amore dove tocca una luna Jeggiere. una curva di grano. un narratore. specia1mente ~ come · I Getton.:.,. d.;_ E;naud1 n-ando noo uno ma dodici scrit- pur se aspra talvolta, come Per l'alta seuerità dello - il tuo capo posalo sulla siepe. ALBERTO BEVTLACQUA giù'~\ivi<!ia d1 giovani viva. di ":\Y~nJ~~a ne~';n~~~: ~i-~~g;;f!a itl~~n~!~oc3t parola della coscienza civile stile, espressione di. un tem. aperta e noc1--c-on!ormista. come blica:o presto w1 ~1ds1. pron- Marcodo-ro. Pe;.;.nsesL Crncln espressa nella cult1ira, Chf: peramento dotato di quella è s'.ata per par@C'('hi anni J1el nati. Polldorl e Tcn,pedo a ?<>- sola _stempera e sofferma glt non comune Jacoltd che al L....---------------------------------------1 periodo fra Je-due ~Ile .. so. terne presem-are neanch<! w str~lt della lotta. . fondo cor,lie i·essenziale I.aria ... può eSa--ered1 un l)O!l- c.-rioatu:ra. D tono è sbaclrGt..1 ni~t~ce;~i:~ez/:~ri~~i:!.uc;~~ i:~~~hecs~se,re~aarx;.i:::;ro~~~ BIBLIOlE<.;A STRA IERA DI PIETRO Cl~lATTI :~te~~~/:e~;ies/ 3 q~~t·~~ ~ i>r~!~~iru:trMon~ 1 a col ':e.,~~ ten.uta 1.n !1br_1che. non .e tL delle rivelazioni. supreme !onne M.ehele Prisco. c_he tra del libro . .Non si capisce com~ caso qui riferire, q1acche da del pensiero critico. Il pi. * ~0~~=0:;~iNl n;';_!~t:~! :~1 r~=1~:dt~1%n ~ ... ~ro :::zrincco;cgri~:~~ic~/; 1 ::nt~;~ fl/i i~~:;Laem:n/teu~erl~o~~:~ lo sul quale ci Eembra di po\(>r scr.:.ttore. vinca l'ambito pre- della vita intelletl1tale ita• parola ali viene da un ri- L' . · z ~tt;rdi cr~~~::.g~~1e:;~ 00 J: ;:~e~~~re~~~bro i ~-~ lianaede~rop~a,sipuòt1tt-aore me11tale che ignora o art-,sta e -, suo tempo timid~ianni~SJèm_anCdl.:i 'J)1~oliri!e.rentes.ialprem:oaen- ta raccoglier.e mtorno ad trn trascura ali appaaamenti (! (! in. ~~p,en~ :~ ~raridi cu~ za arrecargli alcun d· nno e :~~~~~iet::n°:rr•v~~ t;aL:r~l~ ::~:!t:ee:i; iapo::!~~: i~~ l'd1tr1c1de Bomp1~m a Ga~:ih. nza creare un ,·uoto. Ciò di- svolr,imento deL pensiero _la quel medesimo riaore onde . . . . .. . . 1 ~~ fa~~~~n~e l\~o;d;~o~~ ~~ ~t1Ìf_anto st ano, apprcc:cat. vita della _storia nella poesia. vivono le opere di poeti e L'usc,t:. di Totahtansmo _e S~rà ~ne i:1rordare subi~ ~be te_ I esponente dell 1deo~~g1ado- della ncer,ca de-1! gloria _è.da por'.e ai nuo,•i ..,,,,muti. Pa..'1tlato L"errore è di a,·èrl' volutc1 Certo e che oqni fatto scrittori c/ie furono l'infini. Cultura (Edizioni di Comum- gli arti~h. m foi:ido I più in- minante e deve edattarsi a tut- altra part~. la ev1.denz_a~1 ta~e il pe,riodo d: con.fus:one di va- far troppo. Gran part~ del li- umano svanirebbe quasi to alimento del suo spirito: tà. 1957. -pp. 530. L. 2500 .. pre- teressatl a~ un discorso che rl- te le su.e iluttuazi.oni e perso- abbandono .. Soddisr.auom .et1- lor, e di stolta anti-letteratura bro è dedicata 8 queUo chC' inavvertito se a fermarlo quell io·a I r ll . 6 fazione di Aldo Garosc1). si guard~ d1rettame!lte la loro nahzr.moni. A lm spett.a una che perseguite quasi per nval- degli anni del dopoguerra • 0 una nota ed..itoriale de!.niscc non fm:se questa mano in- L"affa~n~ 1 co~-~e ~ Ìi a r~:. presta come poche altre a tut: \•ila d1 uomini: non ban' :10.s.mo runzio_ne. a.nc ~e se non politi- sa di 1mpossibll~ o _troppo fati~ l:nteN'SSe più serio. il <."8lo~ .. ,"t'ro e proprio ritratto di u., corruttibile dcli.a . po~sia: m.~nta i,~ una detfe par,ine 1~n~iau~!r::r:~ 1 ~~f 1 d~ra:;~~~ i:g~f~mS:P~~o~:~i~~ 1 ~i:a~ ~~~t~Pl~~t~caa~! P 1 :~ag;~Ò ~:i ch1~ft~~ .. ~i~t:J~~~ ~~ 1 irn~ ~~-:.e n: 1 ~~at~:::n:: 1 ia,~d~~ ~~~~zi= ~i~~;ll~r~:d~ fia";~na I emu.la 1 d." 1 gr7,rnt ;s· P1.u. beU_e E: co,!'lm!JSSe d!!l!e menti dal politiro \1 cultu- zione d'una loro terza idea. essere eh~ pa_triott1ca: l'~spe_ri- ~1 .. attri~uendosi. per ouog~o Vi è O\'WlQU(' un 1)1"'('Ciso de-- la 808 intluenza qvrebbero do- sen i c IC rtsc Hara ,. om ra D1va,::i:az1qn1. l Untca awia rate. u volume raccoglie. a procacciandole nel contempo mento gh è 1mped1to d1 pnn- il marchio dl cm Il aveva g1~ side_rio di ,-edere sangue n-uo- \-uto mani:festarsi 21 ques!i ca- del passato .• E se ce nella clic .Pote con.solarlo_ alla cura di C. . Brioschi e Leo una spinta di propagaz.ione che c1p10. potendo esso condurre boJlati una soclet?l. incapace d1 ,·o mnesta.to nelle \tene del ro- pitoli dO\"e Lui.6 cd I MJOi emi- natura ,. deH_uom_o. qualche frontiera della Svizzera, Valian 1• I.a traduzione di ven- la sapesse portare al gran pub- a dev1az1onl. magan ad appro- com~renderh. c.he quindi non manzo 1tah<inO. Si ,,orrebbe cioè ci peròono tutti la tetita ~~s: c:d~n1~~ 1 d~:;ra 1 {f~ned~v!?in~_an~~u!:tt:s~rcòdte~n!:~~~ ~~~~~es~f\1a~f;1~:1~ta ~~:f:~~ ~l,i~~ist~e~oi~i':!!;reCO:o~~en~ ~~n~~'rit~~ u:~~;·/e a:~a s~~~~~ !f~:~;it I~ st~ù!u~~~~~zf~~ 1 t 0 p:: d~? :~r~~l~~r:~rllean.;allu:c~~ ~;~r~~- !;:~~ % ~ :~.~ t; tempo. e .C'? che s.t compre invernale; l'alba che presto na Confluence ad Intellettuali si lascmo definire. come si la- somma. domlitiva. ~he deve quanto ~amu!fata. suss1st_e an- .stoie d('l n<"O-I\..~lis:moregio- m:Janese. ed eccitati da~ gu 1 nel 1-)r~dtQIO dell arte: la lo avrebbe condotto alle ri- dell'Occidente su una robusta scino condurre per mano sul conc1hare 11sonno d un popo- c?ra, e I secondi meslle~1, che nale per a~·er.._ ..nc_nt' da no. presenza. da tm eontegno quale, tn una realta senza ve del laao di Costanza al- scala di temi scelti preceden- terreno pratico subendo maga- lo, orchestrata su pentagram- d1ve:1tano a volte te~1 me-- qut'lla :tu.rn ,one art1..;ti("0.ment~ volie amb.:igllo provocano ·-1. tennini che la cliiudano o la l'abbazia di San Fall~ E temente da un qualificato cor- n Il dolore d'essere mcompre- mi prestablht1 da.ll• aito. &t1er1.sono ~\•ldenze duna_ !U- rapp_resl"'ntat1\•:1che ha 111altri t&nti m:.lln'.esi e scl.-na~ ool:, consumino. produce t"eterna lunao il cammino il ~o po redazionale. La r\\-"isla nac- s1 e misconosciuti senza trov~- _L"altra concezione. che a~- ga dal. -ma_ledet.:o .. soeiale; pa-es1 quali J'I~ h.ì.tt! "rra_ e b mogll II difetto di un..t tr>n- reS1frrezi9ne de~U umani ac~ so inse uiva allora il que nel 1952 all"ombra deU~ re m se ~tessi_una fon.a polt- biamo de'.to assai meno prec~- tutta un ane. mfine, che m con- Fran..-:a. ).1:1 . .,tra<l.o _le ;n.si ~1e s!o™' drammat!ca. di ':ID fort, cadtmentr E ti Marchesi F5 .d . '1 d d . d . . università di Harvard ed ogni tica di nvend1c.az1one cocren- sa nella _formulazione. ~a on- traddiztone al suo tempo corre poste 1n certi set1or1 dal Ifa.so ril1e'\-o ncl disegno df'l perso- memore di Orazio, affermò rein ° ncor O et co tCt anno mmisce m -seminars,. te dei loro diritti. gmi . .antiche .. perdute_ ~n una lo sd~cci~lo della mass1m~ in- probk-lna del lineu io: d:11- na,g_;ti Si !a r.isenti.re ,>roprio che il mondo della storia al- che da Sa,i G~Ho rrsoraeva- estivi. mtelle11uali di tutto il E' per questo che si parla, !pec1e di pre1stona mille! _che t~nor1zzaz1one cd . lndh•1dua. )a ~an.a di ~,correre a; drn-: qui lora e assolutamente vero no ~Ua luce !n quel ;emo- mondo in libera discussione forse troppo. di ingaggio O non unpedlsce agli ste9SI storici di z1one. taghan.do oini ponte con ,eth .. ne.l.L.1. !aliacc spr-ranza d1 Una parentela es:ste non ro:1 dove H i,oe~a lo rappre.sen ta ;~~~~er1':i~e~:~ CJJ~ill ~t{~ ~~~ Pi~m1::cl~n~~i P:t!~~i ~~ ~~;t~io e !~l~~~tà nd~~~~~ :in:1!-e:~~~~~n i:~ere~t~e \~ ~ac~W!~i~/1 fa~~~- i!erJ~ ~:~~'7si i~ qu~~~,~~o ;: ~:; r\~ FB~~~~~f ~roro;o~~; 0 quan ° Sl~rico. e un quando dalla polv'.,re antica tervento rl~pecchia un settore re: è Ì,er questo che seguita, mglese Herbert 0 Read Cin un dotti. d·ane dei .. ru~rl com- e.-atto ,pittura d\.•lla ttaltà, di- narratore dal QUa1e si 118pe-r1 1 narratore . che tmp~tma. .a nel fondo opaco d1. una tor. d 0 operare e una mentalità. Dei ,·ariamente diluita. una doloro- saggio tradotto su Totalitari- merc10 .. nel senso disperante mooticando la .d1Ue.renz.a. ~e Glorg-lo Soavi un~ con.ferma deTIP prom , ,. personaaa,. 0 ad episodi il re le mani tremanti d~ Por,- ventotto sagsii tradotti in ita- sa polemica tra ane e vita. smo e Cultura) ... parole come del termine. intercorre !ro l <irte d-el d1p.m- contenute nei prim1 dU<: : · n suageUo di .11:na-presenza PC- gio restituivano alla rina- liano ed intitolati. un po· pe- che permette persino l'l.nge- libertd. 1nd1persdenza .-; appel- Ecco I due estremi: da una gerie e lo scatto d1 una mac- lo -as:-:cme a,l primo, e dai qua-: giovanili. Ne ... !La Deri.,,.a 1E_ r!l"":e. Catih'!a che manda scente uma11ità Lucrezio e re.ntoriame,nte, Tot!llitarismo e nuità colpevole di quanti an- landool -all3 storia dell'-arte vie- p...rte un-a eulturo lngag~iata ~h~na fot<>j"raf:ca cl)(' coglie un~ lì Qgigi a due o tre annt d1 naudi ed.Il. Tori.no) Ra!ffl :.o L~lttmo r.esp1ro sul c~mpo Tertulliano: le voci di Ro. Cultura. quelli di Interesse cu1- cora sanno vedere l".artista so- ae lecito mootrarc che - le lienz! 6peranza. e tutti ~anno 1stai_tanea deformando spesso 1 dlstan~ si ch1~e una confer- Br.gnettl ha tentato i] ritN:t. 1 dt battaalta. dove tutti era- ma pagana e cristiano che turale .!!ono meno de.U-a metà; lo in vest(' di • maledetto ... di molle deffarte sono unto sot~ considerato. lo spreco d rnte1- trath ed alberando qu1nd1 il m.1 d('Le qual1ta e sopratutto della ste$Sa genemz1one dt i;i;ii:,- rdo ec 0 ~i~ ~ 0 '~e~~ 1 ~t~~L~:H~ ~ief~~~~d~ 0 a dif!o nd ersi ~~c~a ~i. p~~t%~ r;::!iafi~ ~~~fi~nnbeat~lri~:; 1 r,ai!~ ::~ 1 sie i~~~~te::t 1 !:o~:~~:i'; ~t=~~ra~~~s~~\oi:i1rt 1 !~1~~\ 1 .m~ ~;~e7'ta1:!::!o :.-=~~:a,:~tar:; deir~~:Ìkrarh) da tre {plnj ;~~ ~:rt"m~ nd Jl;s:;~-d~~ ~!5i~"e~L'~~t;al~~ st i~p:!t~oti~ La se'!sibilità di Concetto ~~tt~aii~~~~~ :~bra~~c~!~= ~~~~!t~n~he~~:ns~~~~~·~~}te 1 ~: i~~~~Jos~~~o ndo:i: ~ic1:1~~ 1 : i~~ii~ :g 0 ~1e:1gt veg;n ~iiasina~~ ~~i~~·uità ~nd~: st t.el4>:~m~a~~t :~::aitn~fdd~~~~J:SJ~-_i(~; passione politica detto scrit. Marchesi. se -non ~'!sse sta- cato di centrare in altra sede. core. tanto palese dtSaccordo la sterilità... n?htà; dall 0 altra una cultura eooe~s}v.a o dl 0~1mismo. Un rette o pre~ese tali: i rillt'S!ti d! u~a delle ragazz.e che. d:so– tore e rianimato per sempre Lo. t! prev!l'lere _dell rnte:esse A noi ora Interessa. sulla gui- tra gli uomini più rappresen- Con la flue del mecenatismo disancorata dal suo tempo, 11- eiudiz.o potrà "-"6SewJonnulat~ inC'h.leste sociali. 1 docwnenti nentata. s_tanca, d,e!,u,..--a nella im dramma storico. cr1~ico Sllt. te~tt e suah a_u- da di alcune pregnanti illustra- tativi dell'epoca e l'epoca ste.s- pnvato. sostJtuito da una sua bera Ul1mltatamentt> ma per solt~nto a C06t>:fa1le. Può darsi grc~ hanno fotto. il -O~ tem- &pe.~a d amor~ e vuota. or - E che cosa è quel monu- tort che gh diedero occas10- z.Joni eulla condizione deU'ar- sa <testimomato da tutta una ombra statale conducente ad questo stesso ab~andonata a se be-n~lmo che molte promess(' po; cioè se concep,t.i_senamen- me1 d1 o~ 9("nltmento. s1 gt>t~ mento piÌl d ol d L ne a pensare e a muovere lista nel mondo contenute nel storia deU·.arte più recente) accademismi tolti dalla correo- stessa. e un ~rhsta senza do- s1 ntìO~vano _in dPluston.i ma t..? possono ancora rnteresso:tre ta d~ ~a t?rre t.l rom·. z.J b h O url:v d.: e la penna avrebbe forse tro- volume riprenderne l fll1 per derivano almeno ln parte pro- te viva del PI"Oftr'N"IOe anche veri di socialità. che dif!onde nulJa c1 autonua ad t'ssere ne- per quello che sono 'Veramente: manca di tenstone dramm-;t ~ d ;on.zo ,_ c i razto l r.ceua vato un. Ì,i.ù alto riposo nel- un medito svolgimento dello prio daHa immaturità po.liti- esso poi da ultimi .ridot.to a i germi della disperazione. o gotivl a vrion com~ troppo in~hleste, cronaca o documento Lungo e statico si svoli;re inte– . aver tnna fat~ codnl a poe- la creazione poetica· Qiaccltè usato ma sempre attuale te- e<r-sociale dl"'i primi eh(' non sterili e Ìimltate fo~~ dl pro- almeno den·mut1lltà della spe- spesso an'.1ene da noi ~r un ma non vengono p:ù considt"- rame-nt.e nel corro di UT' n ,t sia sopra la uria e l!? tem- a questo tendeua u· suo spi- ma· ~L·artista e il suo tempo ... sanno impeitnarsl ~ deflm.re tez1onismo. 8'è imposto quello ranz.a. timore t1p~<.'amente _p~\illC1ale rati coi:ne e.9Mll)i d'arte narra- di f~t.a durante 1'a _quale nu. a pest!?· se non la storta, tra- rito. Tale tendenza, del re. Nel mondo moderno campeg- una buona voJta Ja loro posi- che è l'atteggiamento caratte- Lo st~o me~can.1smo ..occi- g~~:a e=ut:°ns=.~~rell ab- t.va Riprend~ndo una ~onnula avv-..ene_ m~tre eovanott. _e sfenta aL cospetto deU eter- t . . t b·t giano due idee-limite sulla zione magari preferendo il ristico d 3 oltre un secolo delle dentale dei premi letteraru non . • ~icaCJ e i,a,nclata una ~ronhna danni fa ragazze. Elia. Orestre. San Fi- no? H ponte/ice e la vergine s O, / ns~on ra. te ·?'Jrs~- .funuone delllartista in s~o al- comp.romesso v1ttimistlco -alla società occidentali nei conrron- !a c~ mostrare in crudezza nav: ati. Un primo t.:bro non da G A Borgrooe, a:l.ora come lipPO, Ahp10, Luc:mia. :\fo•:t·,. di Vesta sono scomparsi dal. tne1t nei :ur,z SC~t h tn la società.. Una concezione mar- onesta d1chiaraz1one delle pro- ti delle arti· il lai!.st:·-fairt: il il paradosso della condizione b.i.~ e 1::-iaganneanche un ~- critico e narratore ell'apogeo Anna. Giovanna <L,-.ersi di ~~la vicenda terrena • . ma per. que f 1 ~o~ra. u_ od ft e a/i- xista, anche abbondantemente prie necessità vitali. da por- nconooc~to dell"a;tista CO- dell"arti5ta. abbandonato a se ~~' ~- a,~~o; ch_c questi nop deD~ ooa rama. è .. tempo di me ~a tanto uguali l'llDo a.– rnanaono nella ventd deUo do a in;nNta e a. co~ 1 • messa in atto secondo uno tare a conoscenz.a dell·epoca. me membro della comtmità ma st~o. senza alcuna di quelle èl:6 111 1 un ~ 1 c.,si, 0 pro~. cdi.I.care A~ Uf1: r~nto ed l~lt.o !1a poter essere. SC".m– spirito, e in virtù della poe• enza. 0 e. a me'!l-ona. a schema più o me.no definito: e E solo rispetto ad una risposta senza definizione della sua spe- form~ _previd~nziali ('d assL d-~)\"t 1 i sriec~,~t\:~/:~: u.n :romanzo si chiede cioè che b:e- 1 :, dlscorrono.een~ !mf' ~i– sia ascendono ancora rarce 110 !1- e a d!re, pot: che un un'altra molto più oscura di !-:ilenzio quel ,•ittimismo sa- cifica utilità senza un slste- stenz1ah che mvece si conce- t . h eg •· 1 1 siano V(!':ramente tali. che pre-- cen<lo col ~mo ,ono no.o– capitolina. E' questo H e non ant!710 poeti~o ab.bra so.ltan,: quanto 0 a formulazione. diver- rebÌ:ie leg1tl1mo. solo allora Io ma organico d1 protezione e di dono a piene i:i- 1 anl el lavora- c~~~ a~~f~= f~:en~~ !i~;:trno dei ~rsonaggi e nar- !'IO e pry.-ten~ioso IJe 5 ~ vu<1t omnis moriar,. anzi la vita t~ tl_verso l!l cu, adar,1ars.1. sa da paese a paese quanto ar1ista potrebbe In buona co- valorizzazione del suo .. me- tore del braccio (c~e ha sa sa :fe:andosi ighu . ~ r. o una v.1ccnda ,<:Onerte e ba-nallta dei pe~§t~ de• GLl intatta. immateriale. delle L-an.~mo puo ac.cen.dere Il ad attuazione. ma rapportab1- scienza rivendicare l'ingiustl- stiere .... libero d1 espnmersi fi~ puto ~r~anlz~nl polltlcamet_1te per presto 600 'f: ~rea&~;~ co ~ ~~tono n -p.u possibile ArniCl M.àlaU di Nen-. cose umane. pen.s.1ero. farlo _vibrar~, el.e: le alla definizione: l'artista de- zia sociale. no -alla pazzia ma d'una libertà e COSI. imporsi). la cui carne- biamo scritto e~ :ripetiamo. P<'U~ nortle che ricorr mol: b·~ro«La De{r1va•· ~~:i.a: Non fa m.eravir,lia perciò vars~ alla poe~r~ a nel.e nei ve essere libero. è. anz) ';!ella E torniamo alle due conce- che. è ~cora ~arola del Read. ra sociale è quanto di più alea- fuff"IQne tuttav.i.a H teno che t:pesso oggi quando si ~.:.e ~ rid~tto ~od~~fn~~~ Se il Mt1rèhesi. nelle sue in. mod.t della Crtflca. e della sua libertà pre-,.__~cpe 1lhm1t:at_a z!onl del presente sulla !~n• "a conti fatti è un abban- PIETRO CI.MATTI '6r$e rna:i come oggi tanti gio- narrali-va dei giovani e que.Oo potuto :forai.re la materia di ~~rpt,:::rt/ 0 d~1f•:~re 0 e~~-n~ni!i st onaENzIO CETRANGOLO ~ 3 a11f:'eq~r~~a :;t~u~u 3 v~f~~: ~~~ist~e~~rtr~~~~~ta::~~ do{ì 0 ·;...eccanismo psicologico (Continua a paf. G) ~~~ .. ~o~ v: .. ~~:~ :l!~ i~sr:::,c~~;;oe!';t~a:o ~~accr:ri)i:m~~~- di sopra delle contese ideo- --------------------------------------------------- stati iro i •pri.m.i.9siDU ad a,,..-erlo d"Elba e QUalclle .raro momento logiche e politiche: nulla di cita~ ~ ~ dei tre _mag- di tension:e attorno a Luci ,:,3. più coerente al suo abito di HOOD DA RIDE RE M A NON TANTO ,g;.0~1 scr.i.tton amerioaru del la racau.a che offre lii tm'.l umanista rré di più naturale periodo fra_ le ~ue ~erre quel- e~ ,:,er la festa. ~o .<> pa- alla suo vita interiore. dove lo che ,,,u ,d• -•,.•ltro ci1•= dove Ra\lacl:o B, ..,., \I H transitorio e il continpe-n- rendeva sens.:.-b1le il c4ma ~- dirn~r.a cap~c;tà !11_ narrat_1;"(' te !'on lasciarono (!Nna.- Egli ~n!~~~~ ~da..~~~ :.!..i<:e si. ~f~~r;!'; ~~~~: 1 c:~ ~;1;sFe~~~ !s!?{c!"f~v~f!t~;= * :1~:tog~~~at=~~ ~~ ~li ~:vdo~o~:t::v_l :~:: ~;;·u~~'~e',Z: ,g~~f!~tra ~~= cli .' L no e.,.,, E n 1.,- o ;: tu!~!~:: alm~t~ Y:1! 1 ~ 0 t:!~f':/:t~1~ 1 -~~~ le, per essere vitale, ha bi. specre da parte di chi lo ha tani da Scott F1'.7..:.<>ierald «i :,n- soqno di cose durevoli. di ,\fi pare mol10 probabile che il nome d1 smercio immediato aurebbe con lu.tta pro- d'Europa riconoscono I giwli menti d1 pre--- me contrasta_no. questi commenti figu_rahvi. !etto poco o pUfl'to. Soott Fib:.- che dalia stesura di un ,-.:>ro ciò che (! immutabile nella Thomas Hood srn del tulto 1gno10 a1 fer- bab1htd. lasciata dormire in. un angolo del cursore. mentre pi.ù di un poeta ebbe a di- con rumor heto o scinttilante e lucidusimo gerald non tu uno scrittore UD- romanzo. L·errore pr ne p...;.,d natura deU'uom.o>; e net' 1ori italiani; per lo mena. a quelli che sono suo ct:n.:ello. hanno una loro originah1d: e chiararse:ne,seguace; al Hood non sia toccata, dei ,1:uo1 versi che .scoppietta-no. Per e.sem- press.ion:sta colla so.la_arnbizio- Ciollgio&av. i, di &.f.· fe(>- 1.lo B: _ saggio sull'Iliade riaffermò affatto dig1un1 d"inglese. V1s.suto tra 11 1799 sono. dopo tanti anni, vivì, per chi li. voglia in Inghilterra. una egual sone. Queu-0 pro- pio? Per esempio: il .seggio d'Arturo e una ne di nt~rre alOUllJ stati di gnetti come di tanti altri è d il concetto dell'arte come Je-- e 11 1845, tl Hood scrisse moltissimo. A prt:- nesumare: e. quasi direi, rinfrescanti Va va (e. ripeto. si tratta di un cnt.lco di va- colltna a forma di testa di leont. m Iseo- anuno. So,to una pan,1-enza ele- aver trescurato .la creazione d nomeno misterioso detrin- :~~rc;c d:a'~fcu~~ch~pe.s~e J~n;;~.s:.e7::n~; :\:~c:to:~a~guf~r:n~i::~~ri:a:::'~c~;,f!~ rha) che i~.Hoodll~oi fu. s~lamente ~n b~r- ~a~ !f~~~~ ':t~~,!-.,s~:e~~~fd.•al~~~~z~~~~acr;;~ iai~te \Jon ~a irur: es~ f1 .m~o ~lido e 4 presen- dividuo. { i1 personale mi. quali un roman.zo . 1utte di valore assai re• re: ancor p1N: sapersi fermare in tempo. Ma c~':t~. ~~~rin 1 at~u~ ducra~/~~~~ 11 f%.s~:~oe s~~1t lo .slt:sso titolo . ..-JI st:gQio d'Arturo, il Hood u: %!a:ueere !otdo 0 :'!igo- ~on:eodl'\~ua~Per~~ma::: ;~colo di• la creazione poe- lattvo, i versi del Hood riempiono due gros- chi ltgga cott un buon grado di sale e .sap- te sulracqua. ci mostra u11 bambmelfo che sta mangrnndo roso d :deroso di ricreare in zo c_be tanto ~i aspeea da°: ICA(Poema di Lucretlo sul- ~ier~tu~~~mr;~. di ~e:;i d~!~~~ ..... p~~!~:e d~ :: 0 u:~:i f~;~/~dle~ st ffo'::d t~~,~~: :e3~\~":,!; lo Q;:~~~~:e s~p:!- 0 °n~afv~~ar ~r;, 1 ~~n:r: 0 fa~1~ ;~nifeap:ate!t/~~~~~t~o 1 ~n s:~g•;~~ne se~hi: I~a~~n~m:~Th::i:11 ~:a~ ~u; ~1.ar= ~:i=a~r; l~ Nat~z:a Conce!tO il~(!rche- una diuisione della materia latra secondo ragione d1 spa.sso. E· propno quello che glia e di.ssl?fl.Si. grandtsSlma parte dtl ma- d 0 acqu.a. Umori.smc questo? Sfogo ietro di Gat~y .., «The Beautil~ and SCTlt~ra ~t.a e eh.:ara sor.o st. dedico_ le ~ame. p~u me_- cnteri ottocenteseamente contenuhstici. Im- !"aurore intendeva dare ai suoi. molti let- teriale che potrebbe servire a una esalla un malato. cht non sa pu). ,1:cherzare ~e non Damned» e «Tender lS :.he le 'P-~ es:.gen%e ditate dei SllOI uttnm anni. possibile non scevuare. leggendo quello ton: quando scra·eva in ... Punch,. o in al• rico.stru.:ione della vita del Hood è andato colorando di cupo le proprie invenzioni. Ed N~t » trag~ci _desh.n.i. L"ln- .Da Ni-ceolò Tucci a _P. M P.1- E !~ qu~sto .a!'f!Ore per Lu- che 11 Hood scn.sse, 11 serio dal comico e ire nv1s1e. e in quella che prese 11 nome dislrul.to : ed è gran pecca10. ancht $e si tie11 t:eco (c:!~ le vignette che non hanno u te1?61tà drammat.i~ di ognuna smetti. <;laDente Tro.isi a Gmo crezro. dt CUI 10 avevo dato buffo e umoristico: dt ru.tt 'altra uena non da lu.1 stesso: ., Hood"s Oton ... conto delle molte nlazioni che il poeta tb- ttlola un intraducibile gioco di parole) ,.. Un d-e~ opere narrative ,va messa Cesarett1. da A3,erto • .&r...--òas.;..no nel '47 e nel '50 versioni solo, ma d1 cosi diversa ispira:ìone da far Ho paura che. nel sentir discorrere di. be con uomini-insigni. Ma io credo d'aver calco di ge :s.so- : un opt:ruio distratto ver$a m rilievo come una dene sue aD.'El.emi:re Zolla del racco..nto poetiche. da lui pubblica. credere a chi legga, sen=a troppa atten:ione t·ers1 comici. e accenn!lre. come ho fatto. a trovato, .sfo11liando una vecchia edizione dei il 11e.ssoliquido sul cupo a un di,1:graziato; ma_:iori qualità . .. Vis~:-a Angelic.a .:e . -via _de mente eloaiate, eh.!? iniziò e al frontespi..:io. si Lral!i di due autori an- una bravura inesauribile nel gioco di paro- , Comic Poems ... del Hood. qualche cosa e questi, ras.sodato.si subuo 1 1 geuo. rimane: .'\Dcli~ a ,>roJ)06lto ~l ro- Martin• e tanu tanti altn. • stabilì la nostra amici.zia. ziché di u.no stesso poeta. Scuro di ispira- le. 11 lettore nos1rale pensi., per mancanza che non si trova né leggendo le poesie ,se- monume11to di se medesimo. soffocato. Ecco m.dlzo di Giorgio Soa...·i ..,Gli promesse., sono mol~e. Oli_ 1(' ?ticre~ae~~a d~ri~1~;ir::r.<;;01r ~s~! ~er~:!;o p!a~:~~:i:iar:;n~:e~:n~! 1~t:ft:te~;~e~i:r ~~ad~g~~lt~:egl~~I~~; ~~;ào né gustando quelle ... comiche ... E mi ;a~::~~e~~taa~~r r~;aat~\a~!.m.~m~,;~r~~~ ~:;i ~~tiMi~:~t ~(~1:tt, =:-~t.a~'!..;~~~~a; Marchesi fu interprete pen. Iorio e drammatico al Hood serio. che in- Anebbe torto. E 10 non posso Qui metter- Giovinetto, 11 Hood imparò l'arte del li- colloquio ron un la.zio: e il bambino che è tl nom_e di ~tt. ~tz-gerald. S..mone. MastrocUl-qu~ e.be_ m soso e affascmato: e riespo- cominciò 1m1tando Keau e seguitò .senza ec- m1 a definire la t:ena comica del Hood nel tografo. Avei-a una certa abilitd di dUegna- con !e1, cade, stnza che ne.s.suno dei due Forse e sta:o 11 uro.o e sug- due sui tre lunghi .raccont. m nendola avL·ertì che L'inda- cessiva originahtd. a burta,r Qiù versi e ver. m1ghor modo possibile; ossia esaminando 1ore. E .se ne servì. per accompagnare con adulti se n_eaccorga, !I capofttlo ndl"acqua. g ~ri.re una ~~ntela, personag- .. Ri~rn~ a New York,. (Ca- pine sul!~ nat~ra atomic_a ~/en°t:~e . . J'a~~a~:l::;, s:!f;:~~~m~:[etria;;; ~;:o,:~': i~~eet:~iif:_ 3 il:lecu~u,:s~òs 1 : f~u:b:~:~ ;~~~:~i~n~ 0 f !:~p~e~~vi~°i!!n~o nrr :~:~: !r~ad~~ d~~~ii~tl~te~t~/ 0 :ti~~~;~1::,:~!: ~rt ev~f-~~rn~d~ =~ <li~:~> 1:a Q~~:.rr1~ n-0_n potra mai sudore il vita e i· continua acciacchi. il Hood comico; 11 cui giocoso procedere. la cui lieta e cor- sparsamente pubblicando. Quarantotto di un bimbetto tracanna a garganella. e ha sul gerald. od anch~ la CJrcostanza narratrice ,gen~a c™: ad alte mr st ero del_ m 0 .nd0 · come ispirato nella ridda dei giochi di parole che siva verseggialura non cadon mai nel val- questi disegni san riprodo1u neffediziOne volto u.n·upre.s.sione bestiale, per nulla af- c~ i. pro~isti deJ llb~ di mancano. 1 sei ,g:ovaru de «L- 1 non lo. svelo Epicuro, mae- balenano l'un dietro !°altro neJle sue obi- gare e .serbano. anzi, sempre, una dignità: che ho sott'occhio. E proprio da QUt:.ste è fatlo infanule: anche questa. a .suo modo. G:org!o Soavi sono ~o:,·aru be- StT.ada _..,-e.rso la F:~nUera • so- stro dt Lucrezio. ~l_lc: no. lissime rime. Jfattacchione e spennerato: e che il penere leggero di rado ,rag11rnnge:e facile dedurre (o: in que.ste è facile leggere) vend1canva. Pare e/te l"artuta voglia rac- n~ educati ~panenenti an'.aJ?- no ~ th bene .individ\J.a~i men~ stre _dor_nand.esequtra sent- non mai, forse . .satirico t.•ero. 61. piuttosto. ancor più di ,rado conserva. Ma il Hood fu certa triste.::za ,. malinconia e te:tragQine t: chiudt:rt:, ne1 .suoi se11ni, lutto il ueleno che b.ente Ulter.:ettu.a~e che poos1e- tre il :racconto è_ -penaso d, pre il s1lenz10. del~ n~tura: t·na e proprio autore da ridere. E se il ispirato: e dovete credenni sulla parola: mUantropia che dovette eut:re nel fondo gli /ennenta nell'animo. E g11Jngta Questa ~ono :u.r.omobili _e -passano quel Sell60 di mistero creat~ e da questo s1le-n.zto e sca. Hood serio ebbe successo col .. Ponte dei tanto più che le sue cose ,1:ono introduci- dell'animo del Hood: anche u il poeta non uignelta addinttu,ra disumana che porta per 1 e.state al ~re .. Si tratta co- dal contrasto. lm le f:rl'\-o.; turita la poesia altissima di sospiri,., soprattutto. e con la ...Canzone bili, come tutte quelle che fanno a!fidamen- trovò modo d 0 esprimerla con le parole (do- titolo: ,Tua madre .sa che sei uscita?.-: e m~ue. d! dati troppo. ~- ,pr~paziont _del '8l~li e • 0 Lucrezio. dove e la scienza della camicia ..... lacrimose .strofetie, del rt:- to su quella minuta qualitd d·inve-nzione vev!I tener troppo presl?flti le richies1e del la domanda € nuolta da u.n ngauetto stu- perficiah per ~ter costi"'U.ire ~ante pericolo di ~o:r.1! di Epicuro finiva di essere sto non mai privt: di una lor sorla di ispi- che €. in grandissima parte, lessicalmente pubblico: affannato com·era e ruuo schiavo pito a una bimbetta che precipita dalla fi- ~~ r?~rt~. N_e .. Gli ~_icl b~"°:i!c-~ IN C:.~rk .. e ~o- scie-nza per, far~i creazione razione. e altri ,pezzi,. che certi amator1 ammiccante e felicemente allu.siua delle nece.ssitd quotidiane, non poteva ar• ne~tra. ins1~me a un_uaso da fiori. e sia per te-~tà dr~licam~ ~- migÌiori ~ti letti.~~ ~t d~_u-narealta u_mversale non vanno. con gran piacere, ri.scovando nel f1t- Per dare un"idea della instancabile crea- TÌ$Chiarnulla, doveva tener la musa a di- .sp1accic~r.s1sul selciato.. . avrebbe -potuto esisere ~ i~~ t:mi U?mpi. piu cadu?J ne soaqeUa .a! to u~lr-~e ~.denso_ che c 1 ~mpren~t: migliaia ~:;~d, dt~o:~~ ~/,~c:~o.nil~~ 1!t~o~e;fi~ ~~ .sposizìone di quelli che pagavano: e richie- Uf1!onffilc t:t:ro. qut_llo d1 Thoma.s Hood zio di paren:ela fra i due eu- So1o tenendo presente !a le- :,~~~~r;~ich1e~~lle 1 ;t~~::~ ~n:' 1 ~;~~a p~p~t:~ 1 fd:qd~11~ ~ 0 u1:ì: i!~::ni un'opinione a$sai recente. Studiando il Hood 1:v~:~as':1r~~c~g!ead:::~ib~r~tn~{i! 1 t~~~~aiatu- ~::f,i:ed!~ !°u'!!~a~!~ee eu~o~"::~S::,~r~~~j i~~z~otfe~rh~:: da ogni Y&- ~~raniir ~~~d~ se barriere dell'universo guadagni che gli erano necessui. oltre a u.na giocondo, u.n critico ebbe a notan lo .sco- I disegni. alla lontana pos,ono ricordare pr'!P~ ve.rsi? Qualcuno parag~,nò le_più J_e-_ libro di Gio~gio Soavi si raecon_to ed' un romanz.o 30no ~:gm~~~t3~na,:~f~lf~ità[\~e~ Ja~!iì~:e d1uih:ri::ta'::ibsu: :!} 0 ·arowni11g t:::d/e;!~J:"J~p:e:a ~~~~~- ~/;\b.s::e:!~ ~;~~ ~!r· /uhsin:~~m/o~o~a;e~•' ~~~~~ ~~i~ ~~ ~f~tt:E_d:~ 0 :~:d afle c;::ta~t;s~~~~l;=; ~~~ :N>\:ar:eroap~~- ~or:r~ j~~o eS:P~r~! dunque la e ragione,., vor. ~ 1el Dicken.• ;/·altri ;o~\ tra I m~9l~obri f:ecu~dfa~!e';'de~ti~ha~ai~ ~::~Jir~~ :u:!~ priri d 1 ; superficiale abi!itd. un pachttto del Sw_1ftp1u amaro Vle_nfatto d_apen.sare. di mancare di Wl mtreccio ed ha quindi b~o di una remmo chiarire. ma la poe- / ter.np~ ~fo· 1omas oo u uno c e e soltanto per il divertimento che i posteri ;;~ I ustdano. ~~~ ho detta l versi del davanti a ~ueste t!tre !nvenz1on1. In es.se, sbendandosi in di-verse dire.zio- trama .e di person~i eht~ s 1 fa ha vinio la ~at!~Q!!:rJhi I fe;;o gi~c:r:ci~=~e parolt, trovando in non prevenuti possono cavare dai suoi ver- d:me:~r':1~ :et~: 1 gi~e i~~os;;;~Jt:n!~ f~;~ f:i;!uf/! 1 ~~11!:nf;~ci~~r': 0 :~;aH~~- ~~v;:g ~o ~~j~o~he:~egicil~t! ~~~e~i:re~~~r:~~~ uomo e .a na urd. ,........ esse affinitd o somiglian=e e ris!lle-ndo alle si; ma !lnche per la tecnica maestrevole e sempre (forse anche qu.i il poeta fu. guar- com,,re-nderlo; sa può maga,r1 perdonargh. per quali:à e possibi' .IJ.tà evj- giovani potrà :rispondere al.:.a e salvare l ~rcano. ella vtta radici e alle origini e mulinando in capo varia eh.e il Hood possedette a fondo, e cht dingo): ma. in qualche ca.so. in modo ad- Ma alla simpatia ~he ~i av1:ua ptr lo !/re- denti, anche ne .. Gli Amici attesa ohe vi è in l:a.!ia ... --d attraverso 11 ,:a1 1 mto dLel do. una specie di burlesca semanlica. del 1"t:sto gli. di€ modo di. variare i suoi modi all'in- dirittura lampante. nato e mt:"t'ralo giocoher dl parole. su.b1:n- M8'.ati di. Ner\'i ... comincia as- anche .an·estero dove contrar.;..,._ lf!re ~- c0m(! ha. atto ucre~ non priva a/fallo di rigore, richiede: una fintto. Soggiungeva il critico: molti poeti ve- Tanto amaro nell'animo. povero Hood: e tra una pietd grande: adesso cht. quast m- sai bene -presentando Lu:e e ~te a quanto Si pensa noi :;;:; etr~agi~~~tod~i e~~:~ SÉ r::i:!~àc:m~::. 1 i~e~:~:~bi~ r:::;~: itt~it ~n::: g~~:~r~n~:: 0 ,a<!,;o~~-i d~~e!~:r~il~e:;r~ :~l~r~~e:!!::a !iat~ 0 / ri~~~~~~: uen ct:sr: 0 qu!°!~ ~~::~::r::::~dct ;:::n~s ~~z~ ~~ 1 ;/~·~vce~~ :~~~o iind:to!'n~v~ ~~a~\~~tin:a~ =~~ proprio. su questo e ar~a~O- ~r~:e::rs~:~ r;:io~~aénctes::iri:~~~ ~~~;~ ~:nt~s~ ~lnoH:;:;i:enstiat;r~raevi:~i:r~°ci~e~ ~:.le 1 ~:!er~et d!:;;~~\s~~t;::;_d~nai~lt~. g::;:,_t lo scoperto più appie-no; e c1 pare tetra- so la Camargu.e mcntrE- Lui6. per eccell~Ill.18 J>E':" ambien• tr- !~1Jfta:~ta ~i !~~rc;i~s/nat:\ t:ati, e quelli che senza la necessità dello Jules Laforgue la letteratura e la poesia nm.1.ra u11 tono cattivo e vendicatico: e CO· mente nuelato ALDO CAMERL~O l~m~r~!~u~~~~o~~~ vi un ~~:~r;;: 0 A.."'\TO::SL"'\I

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