la Fiera Letteraria - XIII - n. 3 - 19 gennaio 1958

Pag. ~ Assr~nati adAvezzano i Premi c(Marsica)) ~7 * Per la narrativa sono risultati vincitori R. M. de Angelis e Umberto 1arvardi; per la poesia Marino Piazzolla e Renato Giorda; per il saggio storico - filosofico, Scevola Mariotti * di E. FILIPPO A«.:CROCCA LA ~'IEHA LEl''lEHAHIA UN ''Cl.1ASSfCO,, DELL'OT1'0CENTO FRANCl{SE * Maupassant • romanziere * di ltlAlllO PICCHI L'editore Gherardo Ca- ed azzardate previsioni ven- ria agli scrittori. come lo è Pietro e Giovanni_ leggiamo si11i pubbficherd prossi- gono confermate. egli si dì- a~l'incisori l'acido che mor-- q.uesta .r~ase: e Se_ 11 roman– mamente, in due volumi. pinge a noi lettori, e così de le lastre. z1ere d1 1en s<:e~heva e rac– tuth i roman.:::i di Guy de pure gli altri personagJ?i mo- , r.faupassant pare entrat~ co_ntava_ le cr:ISI d!lla_ vita. Mo:upassant_ Riporuamo strano la loro anima: non nella vita con un vigore d1 gli stati acuti del! anima e l'f.ntrodu.:fone di /Ifa rio uno di essi si salva: tutti so- disprezzo che sarebbe a ma- del. cuo~e. il romanziere di Plcch, no sciocchi. meschini. avidi. lapena Jtiustificato da cin- 0j?g1scrive la storia del cuo· L'amore di Giovanni per suo Quant'anni di esperienza>, re, dell'anima e dell'mtelh– fratello. e viceversa. si est in- scriveva un recensore di set. ~enza allo stato normale> '(ue appena il denaro soprav- Ami (Raoul Frny. sulla Noti- Ecco due inconsapevoli men~ * Un esame. sia pur som- viene ad arricchire l'uno. la- r,elle Reoue del t• aprile zogne, che tutta l'opera d1 mario, dell'atteggiamento di sciando l'altro come defrau- 18771. t\laupassant si cura di smen– Guy de l\Iaupassant nei con_-dato: l'amore di Pietro per In verit!t il giovane scrit- tire. Paradossalmente. anzi: L'annata dei premi lettera-I e Marsica li 1957. Negli anni ~r~~\i dr~~sf~~~ v~~~ 0 dfi~J: :us~n~~ad;~s:~7!f~fuff~~!d! ~treu~os~1~G~e.d~~~sia!nd~: (! 1 ~~~if~~: tiiÙ fehnd~!lo:~ D.a;;;~s~'. ~~o:1a,cl~-!~!\tileas\~~ r ~ll!tn~~v!\1fr!~~8 llllJ~: può condurre a constatazioni monile naturale \'iene colpi- sim·olto che non manca di di lui. attento a scegliere zione del Premio Marsica. il e riser.Jato a scrittori mar-si· dici~!.~~~=- tate~';.~~~-gonista !,~ 11 ~e;;;e 1 a 1 ~r::3;: r~!tac!,t ~~~g~f: et:~t~~ff!:f~~~~:a.f/~ ~~~~nt~h~ ~~~~s!~o idf;~~~ ti-iu~ed:l ~1a'1!>n;:~n~t:atf~~ ~::i/ 1 $~m~oi ~ì ;~cl~~ di Una vita, ci ~iene pre- vo soltanto Perchè ìl giova- dagli esordi e prima anco- lor~ alle sue pessimistiche mente si deve ritenere un ca intitolata e La lucerna II ed sentata mentre. ben colma ne è un pigro. è amante del- ra: e-Ii uomini. in genere. tesi. premio dello scorso anno. Di- Eleuterio DI Glan!lllppo per d'illusioni. è tutta protesa la vita tranQuilla e priva di sappiamo che siano. e così Un.a gran parte dei perso· ciamo: l'Ulthno premio dello la novella e Perdono a s. verso un avvenire che dovrà complicazioni. e poi perché le donne. strumenti inconsa- nagg1 dei suo_i romanzi e anno in ordine cronologico, Angelo>. essere sohantQ felice e ro• è contento dell'eredità: e co- pevoli nelle mani della na- racconti sono ritratti mentre con la te&ta nel '57 e la coda, Vincitori d1 questa settima seo. ignara della vita ma si via. lo scrittore vorrebbe tura. della e creazione> che attraversano un periodo di per ragioni logistiche. allun- edizione sono risultati, per la ~r~~ :i~~:à:v!t~~~ ~~~~~~ ~~l~~~e ~~~c~~~!mra v~~rih: ~:IP~:r:~. 0 ';: ~f;r~1usz~~n~'.n~~~!Ìii tàl!~ii s~c~~:re~i\r;~r~ gata sino all'Inizio dell'anno narrativa, Rau.l Maria De An· con accanimento, l'autore m- mi!lerabile essenza dell'ani- cosi tutto Il resto. senza che ficativi: basta tornare con la nuovo, cioè sino alla vigilia geJls e Umberto Mar.Jardi, tea frange tutte le sue illusioni. ma umana. c;idebbano ripetere cose già mente ai temi principali che dell'Epifania. 1 quaU è Slat.o suddlviso mez- insozza tutto ciò ch'ella ere- Tra Uno vira e Pietro e dette e ridette: ma oltre a corrono nell'opera maupas- Un premio augurale, dun- zo milione, rÌspettlvamenLe deva puro. e non le lascia Giovanni corrono cinque an- Questo. c"è un senso della santiana. per rendersene que. neonato nell'atluele for- ~r il romanzo 1 camo.sci a~- nulla. ":Ulla. se non un bar- ni: un periodo di teopo in \•ita. un modo di apprezza- conto. Nei personaggi dei ra- ma. e destinato a ripetersi in nveranno (editore Vallecchi) lume d1 speranza. n(!lle ul- cui il pessimismo di ;'.'.1au- re la luce. I suoni. i colori, manzi. che vivono per un ~~~~~~ ~re:~~\:!b~~i~~ ~at~~rdte lu;1:er~!~~?tn~ Ubr~. ~uin °pot!~ d~ 8 [~roere?1: ~is~~~:a~~raftb~s~e av~r~a~\ 0 ; f~ir:d 0 Jr g~py~~:rei n;na r~: d~;if~t~~ l~~~~!ssfoan~g~:!~ ~r;:n~~nh~!ib~J~U~!n~rgu• ~:~t~~~tJAvo~~~~e!iate~; at 1 ~~~ 1f~\foc~~:t~~!~~s~:1~: g~~r:aemde~1~~~ !i ~~~~ùl~~ci; rn~h~t~!~~\~~!~~~~\l~~! defìnWi,~~n:.rem~~ìfi~:a~tala~ ·Nel suo jnsieme. per l'art.i- aequo (centomila lire cia~u- fasce e le sue vesti. giun~en- trapelare dei bagliori di pie- Ciciale ma completa. de 11e scia scorgere sempre più di- colazione in varie sezioni. il 0 ?), Renato Giorda e Marino do a comunicarle un fievole tà: ora la condanna d:,mple- usanze sessuali. delle reazio- stintamente la proiezione Premio letterario «Marsica> ~!~~i~uu~r (~l~:o~aj~ ;:~c~rc,~~tedia c:c"~i~':i~~onr;;~a~Oil~~ci~1a~~ras~:i~~ \ m~i: ~~s~:~!~.uod~:rai i~~::11: ~~= !el~~!~~a p:rell;nut~~-m~~i~ va. considerato - ~e ha di- e Pietd della notte (editore tmte cupissime addensate creature. si,ETiificaassoluzio- mune. c'è l'abitudine di pro- due tra Questi personaggi in ch1arato Angioletti in una in- Cappelli)· per lo studi sto- d li' t l d terv! sta ra d lotontca - una rlco-filosÒ!ieo (Bre ~nto• aA:cuh;r~i5:ir:u~ b 1 i~u~:ni ~~~i°nf P;! 1 !0n~ ~~~= ~:;~'. ~';.~e~~t~~ 1 c~~ ! 1 C:~e~i~~1:i~~ ~~is!;icj~~: t'bi~~~au:~~adf tfj~ sp~i:r~; 0 pl 1~ 1 ~ 1~:~~~;: 7i1u~~ltu~~~e~~~ta /~~~: si apre su una scena dì ap- cosi imperfetti e miserandi? che proviene anche da un vira e Pietro. di Pietro e lTa n~le manifes~zloni della di Nevio di Scevola Marlotti; ~ri~~~ee sr~reun~~à~iraninfb'!11: ~~~~1~. 0 m~i 1/~Y;c';:t 1 :nz! 1 1.~ ~ e~~~: d~~~:~~~e:~f~ dc\òca~~; Gi~~~b:J~e sono presi in un e Set-timana l\'farsicana li pre- vlncitoiil ex aequo per la •no- ca: marito e moglie. botte- soprMfanno sempre. li co• stuoiva il critico delln Nou- momento di trnnQuillità e di sleduta dal Srndaco di Avez• velia marsicana» sono stati ~ai a riposo che vivon di c;trinJ?ono a rivelarsi nella velle Revue. felicità e condotti, attraverso ~~?tir~~a ;ir:~s~~t.a u~l~ b~~1iaat1N.G.p~~!rogira 0 i !~~:~:;:bii l~~rie\i~r~ ~:~~~t~ ~;;>br::Nà~ e~~~~i d~~f~i a~i sltne Ql~~~a ~~~ì~~~d~ 1 ~~ diari~~1=~~~~i~ 1 eacf ~c~~r::~i l'insegna della cultura ed or- Quali è 1:Ìtatadivisa la 1 somma iniziare la carriera. a sian- terra. a Quattro soldi. a un adeguato aoprofondimento che cosa sia la vita, e quanto mal giunta alla r.ettima ed.J· di sessantamila lire ciarsi nella vita. ed una Rra- faj?otto di s.tupide conven- psicologico. di sé e degli al- valga. Come accade quasi 7 .ione - dal 1957 è passalo Molti I segnalati· che nel• ziosa vedova amica di fami- zioni. La visione dello scrit- tri: si può notare. anzi. in sempre. il lettore non è por- dal. plano regionale a Quello le rispettive categ~rie rlsul- glia. che sarà la sposa del- tare. un poco crudele e gio- Mauoassant. un incomoleto tato a fraternizzare con essi na~onale compre nd e nd0 un~ tana: Rodolfo Doni (Società l'uno o dell'altro: appena un vanilmente beffarda. sì la- sviluppo psicologico. Difatti. e con la loro sorte, oerchè seztone di narrativa. una d. anonima) Al!onso De Me e accenno di una normale ri- c;cia commuovere dalla soli- appena abbandonato il ter- nel corso della vicenda que- poesia. 01 .tre al. settore per Agostino 0 T,arl (Cuore &ul ~i- valità tra i due fratelli ... Do- tudine degli esseri. simili a rena su cui sta cosi saldo. e sti personaggi hanno modo ~nfn~~dcr~. s~:i~g;fllg:c:t1~~- r~noJ~Jn\ 8 ;:!~ti~~~~'i: ~aui~s:a~~ ap:r,~esg~~~ìioc~1~ ~~~~ rg.~: 3 1~! !~roit~ r~i:roj ~~~ cènp~ic~u 8 i:p:l~i~~ ~~~~~~ ~~r~~~~~~~~t~heu~ouna~·i.sed~fl~ racconto d tsplrazlone mam· pino), Franco MatacoLtia (Ver• si diverta a sconvolgere legami che lo tenevano uni- QUato. Già in .Mont-Oriol ne- stessa stoffa delle altre crea- ca~~ premio. come sl vede. (~ft~~~l~:~~>-~~ge~J:r ~~~eJ:~~m~;:i~~ogrnc~f!~~nt: ;~p~~ 1 s 8 si~~: ~a~:=~id~'tc~~nt/i~~l~ia. d\1 sec~\~~e ilc~~n~i c~: tuée~n Giovanna l'autore è artico.lato in plù parti. e ta- va (MieJe) e Geppo Tedescbl tocca a Giovanni suscita. as- ,;;te e supolichevole dei cani meno preciso, meno netto: particolarmente crudele: la le che nell'lnsleme (compr~- (Zufoli &ul colle), per la poe- sieme alla gelosia dell'altro battuti che chiedono mercè nndando verso la sfumatura. fa di indole sognatrice fino so il settore della pittura già sia: Angelo Paoluzl (La teue. fratello. i suoi sospetti. ed (come la mnclre di Pietro verso lo psicoloj!.ismo. verso all'assurdo e non si limita precedentemente preso In esa• ratura della Res(.stenza), An· a poco a poco l'orrenda ve- quando implora almeno uno il bour~ettlsmo. r-.taupassant a dissolvere le bolle di sn- me) sta ad indicare. nel risul- tonlo Curina (Fuochi &ui mon.- rità viene a jit'.alla:la madre ~guardo di perdono dal suo perderà il suo bel vigore: a pone ch'ella ha costruito in tati. la bu~n~ affermazione tf dell'Appennino Toscano), adorata. l'unica creatura a figliolo). Un altro passo mano a mano che una com- gioventù, ma vuol distrug- dl una Iniziativa che va In· Livio Schirollo (Ant1'opologia cui Pietro volesse IJ:ene.a~e- avoi:,ti e. variand~ anc~e i mozione che non è 1~ suo l{ere anche le poche creden- coragglata. e dialettica nello ,Uo&ofia di Umberto M:i.n•ardl, l'altro va un amante e G1ovanm è temi, come accadra negli ul- pietà ma una tonna d1 sen- ze che in Qualche modo as- ha~c~io ~~~°un d:e~ro ~:1~:!;n~r Il saggio &tori- :!~1~!0 : o~e\ 11" 1!~~:"r~c~:~;; i,~:i~nt;~ ir!~tr~ 01 ~~gl~e;~ ~~!e:t~~i~~!i. p~~:~àa vi~~ ~n;e~~~u~~~oc~~ fr:àsi=~~~~ :~~ur!~~ l~te~~~~~~it~a~~~~ che nella geografla politica Un caldo voto è stato e- I tntltnla.tn • Ls cauedrale angosciosa di Pietro oroce- re. venendole a mancare quel cezione della vita verrà m<?-l'amicizia. e poi l'af!eLto e del nostro Paese, possiamo spresso dalla Commlssione deserta· de e tutte le sue più nere tanto di cattiveria. necessa- dificandosi. perdendo la pr1- la fiducia in sua madre, e f~ni~r~~- ~~lo~~ 0 d:i1; :,rc~td~n ~~g~oe,t~fi:t: --------------------------------, ~~~vaFgr~~ez;~mee 1 z:sc~~;~:; r~: !'1~:~~~a~ 1 e~~~ H:l~~: t clttfl ohe lo promuove - un la pubblicazione dell'opera di DIAIIIO ALL'AIIIA. Al•~1,T11. rri~i~~i':i~ftrz,d~~reét~~~~!,.~ ~ta~::re 8 d'r 8 ~~f~t 1 ;;iC~(ti~= premio •di centro>. Piera Di Stefano: Storia di e L'Angétus, che sarebbero ferto in particolari momenti. • • • Aveuano dal l806 al 186Z, * stati. forse. ancor peggio. In- si da accrescere la loro vio- Occorreva quest'appendice xxrosentata dattUOIGitt:a al tendiamoci: n_on che Questi tenzn. il loro effetto: ln sco- ~~a~ 5J~~:e:.acl/~i~; ~~:n~ ~ ~~=~~~fili,; Po I e 1111' ehe's li 11' a st·,ra tt1' smo ~i,%'::";;~t:;i.i!n~~,~~'. ~f~~od~a~i~ivior:'~i/~·~l\~ abruzzese un gruppo di scrlt- rl~rca e la ricca documen- versi dal solito tono a cui Giovann considerava la sua tori, componenti della com- tazione. siamo ~vvezzi, . abba:stanz~ sola amica avviene nel cor- missione giudtoatrice (G. B. per farci prefer~re gli ~l~n. so d'una passeggiata che Angioletti, Alfredo Schlafiinl, Qualche con&iderazione, tn I tre romanzi che d1c1a- vorrebbe rievocare certi mo- Arsenio Frugonl. Bruno Gen- sede di cronaca e non di gtu- mo e meno belli> mostrano menti dell'amore passato. nei ~W· c1!~1~0 ::.t~~rJ~n°t:.en; ~::ai~t1!10::!erà~~· !~~vv:n~~ * ::nt:v~doennzros~~";!gt~~~p;;; ~l~~rf~~~;~i~ ;h~o;r 1:i~~~~ Gennaro Perrotta); i quali, pesci> (e non &ulle singole far l'analista._ A lui s'addice perla detta ·doppia vita ~i accompagnati dal sen. Tira- opere ohe rimandiamo alle <li GIJGLIEL1IIO PETROLI I una penetrazione esalta ma sua madre avviene propno bassi. dal pro!. Dl Gianfilip• rispetUve rassegne) costringe non_p~olunga~a oltre un ce~ nel momento in cui Giovan- ~~~ t~nro° 1 a~~~1\ 0 !~~ ~ac~~aaU~po~~1tZ ;:e~~~ co:fin~a rà~c~r~pJ:u1~~0 8 :oe i:~o~:~c~: ~~~ierfi geariic~ (l c:,:~~g:~~i~:~s~~= ~~R~!c:~~: ;~~;r:~~l ~~r~a~t ~~ ;e~~Ìia nc~~!~~f;n!"~~YG di visitare alcuni del luoghi sminuire l'lmporlanza dt un al nostri occhi riesca a rappresentare una cettando perciò l'astrattismo come l'arte de. smaghanll, che possono purezza di sua madre. l'uni– più interessanti della regione premio sbriciolandoJo In ex specie di autobiografia si~bolica. nella d"avanguardia dei nostri giorni (ed uso anche lasciare col flato so- co soste~o. tra tutti i valori :;;,~~ca~;~r~f1~a 01 driù1ro!zl~ ~eq:n et:~:~:~~; ~~~:i~~ quale passono anche essere estranei i fatti. la deftnizìone assai brutta solo perchè mi :~es~s.ttf:zz~ l~roco~~i!r:~: ~~~~i T c~re~t or°avdd~l 0 a:~1 Silone. e vincitori. Tanto più. Quando ma rimangono vivi i signif\cati e i valori vraolcloamqoduaolc)hpoe "coisaamochdeednurron ed:;,ceobrbaeul~~che!]' SI ,ml_ban.ten~a!l~ lsemphre anni sereni che ella trascorre Da Incile al piedi del monte ci si prefigge dl trasferire un che ebbero i latti. non si è certo provato ne equi .1 no 1mz1a e, c e allevando suo figlio. sono in- Salviano si sono patute am- oremlo letterario dalJ'.area ~~~~l c~~~e~~;o~o n~nso~i~~r~o~l~prr:1s~ sc~~~tedi~ ~~~ei~~!~;;;ec"ht!. al loro mo- non ~I s1 debba Jornar s~ vece sbrigati in poche pa- =~:l a 9 n:h: ~~c;i?!~ ~::~tJ:1~J ~~ll~eraczl~:: sione di aver prodotto con disinteressata mento rappresentarono l'avanguardia. la ;r:~i~ t;~t}:~~Yr~ ~~~:~~r:~ ::~~ 0 ~~~ i~a~f;sh°o v 0 o:evr~ ~~aT~1~~ da; 1 tr!~~~~ e~ sic: ll~heservono tanti e tron• g:es:~r::i:~t::'~1°u~~ i;ot~~~!~~i :~i ~~o~~( ia° 1 i:~cafu~~~~ae: :;cte1i~~af~~:i~:~re~ na,?g10 f n dall_e prune ~at- vato sopra la protagonista lunga galleria scavata tra l coni li di premi? Per prima ;t!~ji/~~~~en~~ona colln<'azione delle ~~n~n 1:~~~i11!ft~u~t~, ~~~~i~ig~iifi~~:i~~ ~!e. nr~~ i~ari~ . 1 iia:~1~ 1 rji ~i ~~~ra~~tain"ad~!ntsoemp~:~ moDntii.cnel_ fil~~ c;-;ridio av Fsa nbobriclgtiovà danlonepmlpun\ al- Ho dovuto fare Jn questi giom1 qualche questo punto. è rappresentato a mio av- esplo!az1one ..Eglt .non .è cher- conto Maupassanl tenesse le vici~an«f:Jcosem~re phl al ve: s~.p~ cui den:m~:2:io~: ~s~ cosa che non avevo mai fatto prima. al- viso dal fatto che, ogni oppasizione alla to di .Quep;h scn~ton c e. opinioni da lui stesso dichia– llno nevoso e suggestivo nella da ricavare maggior lustro meno con scrupolo e attenzione; ho do- avanguard1.i non riusci mai ad annoverare ~ib:z~~~~ ~ 1 1~t~~ 1 ~;;nf::r~: ~a~~ ec~~ 13i~~apci~~~~~t~od:i sAJuab imF'uponenz.a. st è giunti ad mostrandosi integra nella ;~ 1 ~ f~itstclairedi as~rft~io~eoredl:guel~:lam~~ 0 p cd nelle 1 sue fi.le_ uomini di levatura sud perio- ap1;>ena Q~iest 1 • abbiano suf- comportamento dei due per- a cense. eventuale e !aseerta II del li• r'e. 'oppos1z1one venne sempre a una fica.ente. v1~a •.h fanno an~ar sona~gi. Giovanna e Pietro. .Lo s~colo. _dalla chiesa bro (o del libri trattandosi dl oegi. per poter ~Rherne akuni elementi argomentazione mediocre. piccolo bor- soh_ e st hm1tant;, a segmrll nel momento supremo della di Sand~ietro .. e ~eram~te varie sezioni) posto In evi- ~~:e p;~ st ite~~ ~~v~~a~~ 0 ~al 0 ;vu~o ~~ad~: ~~~~è 0 n,)~u~~~~~~r~,i~~~~z~~I ~ :::: ~r::t~~~~~~:sa;zt 10 i~~:çepa~ ~~~\gH=~~~a~~fer1~rtr!~ 11 : ~~=~~e 1~ =~~~~z~~:e·spaz~ -lenza dalla giuria. de simpatia per la valutazione dei valori e solidi 8J'g0menti che spiritualmente veva. S~TT_1pre strmj?er~ ~n .PU- rivelazione che li colpisce. a sul Piani Paleutinl e nella Altrimenti con e.x a equo a siano pur quelli che mi coinvolgono di- fossero in opposizione a quella che era mo I f1h delle sue v1v1ss1me proposito della loro madre: ampia conca del Fucino pro- iestra ed e:r aequo a sl~lstra rettamente: preferisco la registrazione dei Pavanguardia del loro tempo; ma perchè C'reatur:e, doveva sem-ere: ve- certi temi ricorrono In Mau– s-ciugata. ma con una nebbia n alto e ln basso, si fmls~ comportamenti. il C'ontrollo dell'accre5'Cer- quest'ultimi sentirono quasi costante- !e:leli~pi~~e] u~fie~~~ 1 t;~~ ~a!!~~\;;e~~o~inJ!~~s~~o~!: rimasta a mezza costa quas; col 'far mostra - non sembri ~ei~leil e~~\:;;~ ~et1eeli~~;~zl:n~lo:i~ mente la necessità di non esprimere po· qual~ tutto _pare p~ev1sto e sere state nella sua vita in- ad indicare il segno delle ~1a~oros~·~r~Jll => P;~- l'accrescersi dell'età Il «peso» dei risul- ~~~ic:a_~:~~ !~la~P~ c f!~l~~/~o~ut~~~~ orttsPfs~o tm ant1c1P<?.U tirna). ~iu:~ 1 f ~~~ota~o 3 n ee:t~:~. ~e ~ucl11 ~ella n:nre di Sa~ tati diviene interessante solo quando essi il basso filìsteismo. ri.ra. 1 aa~l~A~/oemapi~iro n~ vit~'udivi:~~! 0 ·irft~lle':-~e~(~: 1 : re concreto e svelato nel co- l:iilvestro. escono dall'orbita della vita quotidiana Questo. pur non presentando a-lcuna Giovanni.. sor_to l~vece t_ra accaduto Qualcosa che lo ha lori della invernale mattina E francamente Il Premio ~~nen~~a~o;ila;,~;~!~t~el~:a:!~r!f~ ~u;endl~ ~~u;~~nefa~!i P~~l~~= ~~~a o~~ltaior<;:a ~r~l:.~i~;~it~na c~r~ol%1!: ~fs}~o~:ef~~J'~bbii;~ ~\es;~ Restaurata e ricostruita ,tarsica. per I propoSti che s: ra'ppresenta e che. fin c-he esiste, ne è espressiva che si mette in opposizione elio d1 sé. P_ur non essendo QUistare una vera consape· dalla Sovrintendenza ai Mo• '>refigie e per il nome de responsabile attivo. alle tradizioni ed al gusto piò corrente e - ma. le prime due soltan- volezza della vita. delle dif- numentl. l'antichissima chle• ·omponentl della J[iuria. me- Quella della ricerca del 1empo perduto popolare. al di fuori dei suoi valori. ha un to - tn senso assoluto tra ficoltà e delle durezze che sa sovrasta l'Anliteatro tor ·ila di essere guarrlato con ri· o dPI tempo di cui si è preso possesso. è significato di rivolta spirituale. di insof· le più Perfette ch'eJ?li abbia essa comporta. Ebbene. oue– nato recentemente alla luce ,;;-pettoe no con una ~unta di un'esperienza alla quale ci dovremmo ferenza al conformismo. e che questo si· c~mPOSlo. La misura ideai': sta coscienza. che potrebbe e gli 6Cavi {opoortunamente -nalcelata Insoddisfazione. ~~r~rect.~ie~~s~neo c~:nl~~nolo G~i f;i~~~o ~!:i:r i~~es1\~~~l~a~tac~n!:~:::~: ~~~c~t~p~s;i~n~u:i1i8n1~ec~~~ ~~~}~nàir/od~~~~~i 11i :i~ condotti dalla Sovrintenden• partenza dal ·quale è possibile muoveri-i . t h h I h d' ffine mia dello svt1UPPo fosse ,;o- senso della vita. eJ?"lila ri· za alle antichità) di una ben ln particolare. infine. va verso esperienze maggiori con una certa un n.~pe .to c ~ t quf e e cosa l aI t ~•ern~ta.soltanto da n~cess1tà fiuta con orrore. e cosi ri- :;se~i~~ ::i~ o~f;:::i; ; ~r~~:;it:r~ 0 e~~: F;~t:;:i};~;li~~:!~~:i~!:St:1~~~~~ ~;~ ~f t ~[:Ii~::{.l[i~~j~~rot z. {~i~)~~J/i~i;\~ :hli ~r rt~r}~ altezza. Angioletti. per la pri· 13 breve e imoortantlssima Quando la direzione delle proprie inda· condividono. ~~:asto ~P~C:t'aneou~~3ibri~ da1J1: fdaltullaigit, dai le- ma volta in vita sua. s'è sen• dichiarazione del oresfde Giu• s:::ini e delle proprie scelte. invece che pa~ In conclusione. restando ai fatti attuali. Piet_ro e Gio~nnni ~·ap_uar:en- :ror:!~1e. e e~ ~i~fa~a c~dve~~ tito chiamare e onorevole• lio Butticci. Il Quale ha auspi- tire dall~ r~dice della nostra stessa esl• non vorrei non ammettere che non sin ta a1 racconti .ora c.1tat1.pm ~- vero e completo _ anche se dal custode di San Pietro cato che la letteratura con· stenza. prendono avvio dall'esterno. da possibile. per esempio. vivere dignitosa- tnsto che .aJ?h ~ltn romanzi: doloroso _ possesso della « Ero deputato e non lo sa- ~emporanea venga lntrodotta oegettf rhe stanno al di fuori di noi stessi mente. senza essere dei filistei. prof es- e C'O~essi ha m c~mune ~o vita. Pietro. come Giovanna pevo > ha risposto Il Segreta- ,ella scuola. e Vanno Mmo• che non hanno fatto fino ad allora parte sando argomenti più O meno validi e in ~t·olJ?imento del_la vtcenda m e come tanti altri dei per- rio del Sindacato Scrittori iernatl 1 programmi - ha dPlla nostra vita. contrasto ron Quelli rhe ora rappresen111 un breve spaz 1 i. di te.ml? 0 • -=onaJ?~idi Maupassant (dei Ma quel titolo (un augurio?\ -letto. - è oreferiblle che sl Si è apert11 una scialba polemica sugJ, per tanti Lionello Venturi: un aspetto f;1re nd0 sl C'he_ e I ever:iti sia: oen-onaggi, intendo. C'he so- è rimasto nel chiuso di quelle ·on()!ò:;cano gli autori del '900 :f~~~~~~'e gelineos~re~ l.se 0 ~ tom,·•buato_}.iu 1 :e'n"tu~ della vita non annulla n~essaMamente rl?m~;n~~~I~~t~t~g~~ ~,ra:;~ ~g ~~~ ~ffr~!\zt~n~o~~~~t~~t~;: mura trascolorate dal tempC' 01ù che alcuni minori del s~ 1:: ,.. ~li altri aspetti rhe con esso non sono c-leo.drammatlC(!. I~ Una vt- oido schizzo). in questo mo– e guardate a vista dall'lm· ~011 precedenti,. Ma per ot• siasrn_oper rendPrmi ronto in quale punto C'0ncordi; ma di fronte a quegli argo- ta., 1n. Bel·Amt. in_ Afoni- mento cruciale si ritira. non biancato e solenne Velino. ~~~er~ell~u~ 01 : ;~~~~ : 1 c~~lli;ts~:ei~t~n qt~~~~~o~:n~~z~r~~ ~t'\~~~ta~~se ci~~r~ua~~~ta c1,~~~!fo~~ 0,:1ol. 11nodo da sviluppare affronta la lotta ma fugJ?e. Il pomen ·gglo del S gennaio ,',Divin 0 ·to 0 ernu 1 oevo 0 .peuren einoete,res; 1 e 1 opere. as~ratte che ho .eiudic-ato ,belle e semplice • complessa. contro ogni Lradi- ~~ll?~alc~~it~~? ~a~:1 1 i~~j ~enn{e~a,es~ea:s~v7?rdiat~~f~ ._ ::on r1usc1te a smuoverp Qualche C'0!-adel- zione già comprovata contro ogni rispetto ~nni ad .alcunt de~enm. . alla vita è uno dei caratteri scorso, nell'Aula Magna de ;crittorl del primo cinQuan la mia sensibilità e clellp mie idee e din· delle convenzioni piò popolarizzate oc- Ma. P.1uttosto dl fennarm! salienti di tanti fra Questi Liceo Classico di Avezzano . d 1 1 nanzi ad opere astraltp brutte. inutili !' corre non prestare mai I propri argomenti ad analizzare le be!Jezze d1 personaegl: e la fu.ia da• alla presenza del Prefette '<>nn1o e nostro seco o. c:bagliate: so inflnE>che. in egual misura. alla eterna mediocrilà che C'Clntro~ssi s1 Q_uest ? 0 quello _tra I ro!llan- vanti alle difficoltà essen· Otello De Gennaro c?e han• '•Ebcc,,oogunneraàrgtoomerna~~ ~u~~~a; mi snn trovato d~vantl ~rl opere d'altrA ribella Al di fuori di tutto Questo. del l! QUI contenuti. v~rrei ~ar ziali è la loro tattica pre- Jt I I I h er d ,-.. f'OnC'ezlone belle. brutte inutili e rPSto. non restano altro c-he le opere d'ar- n~alto a rerte partic~larità. ferita. è la loro reazione abi- ;':o!e:;o :gJr i~ 81 ~i:zaior: ::e~rl~: vdo~t :~~~o~;;: -=b;~lifate.disrussinne odierna mi c:embra !~~rl~na:rli:c~~~~~~~n~!. n~Slr:s:";!~~~t~ ~r:di;;:r~~;r~~:;ror~ :1~:~~ ~~a~~: ~rfi;~t~OJ~ll~ 0 ~if/ i:~; del premloÌ~reset"t\~ 0 ~ ~~ ilrettamente una voce che Invece di poter trarre delle conclusioni. Indifferentemente trovarsi sulla scia degli zioSno~·,0 Il titolo di Una ,vit_a ~ri~c1a 0 ° 31 °m0 eninte v 0 aerrilemvo,d•i·d••, numerosebb•li ~u omerte in ,mcora, purtroppo, è presso che a me intf>re~sano particolarmente astratti o su quella di molti altri che l\1alp e; t h t gran pu CO viva n · r-he Isolata. L od' 1 a. ~ai; .a pos ~ un eoi- c:pn~i. aoPrez7~re) onanto la :~~~~~~- ~ll=v:~~~:S~z~or~f E a re,?lstrarla fa un Po' di u~a~•~=~t~rr;,~ùun::,~~~~1::e;t~:;~~ec::: ~~~~~~~~OH altre « ideologie n od altre ~,~!!~~.::!,::~Em':.~n:•••qri1nutàates~,'iu~nh ..al in ~o;,~~~~/ ,.~!:~,~~~. lndub· clamazione ufficiale det vin ,lacere. in ttahP nr-,.nnp ti• nll1mPnlP il tY'c:ln c-he GllG1,11::1 Mci •t ll<o:-.1 ;iffprm.:i;ir~ne cii fede artisti- ,, ,t-11,. PH'CHJ citori del Premio Jetterario ELIO F. ACCROCCA ca; nel saigio che precede (Conun~ par. '1) lJomenica 19 gennaio 1958 C1\RtO BETOC presenta: porsir. rli ERMEUNDA OU\ Ermelinda Oliva sta a Palmi, Reggio Calabria. Da qualche anno mi manda le sue poe.sie; e Qualche rac· conto. Ma non &o chi è. che co.sa facrrn. « Sono figlia unica, e mio padre è sempre rn campagna. dOtJe fa l'agricoltore », è tutto quanto ho appre.so di let, da uno stralcio di lette1'a. Io poc-o so anche della Ca· lnbria: dove ho farto rare e &porse punra,e: ma - oso dire - il mio cuore italiano ha degli .strani 1nrutt1 per cia&cuna delle no.srre regtom. F'l?r&e perchè è stato coltivato da una &cuoia ancorn t>rede dei tra– vaoli dell'otrocento. pet mio cuore tion c'è for:.:a t! difformitd di dialetti e di co&tumi che 1'ie.sca a .sepa– rare 1111 popolo che J1a fn comune uno sto1'ia ricca e profonda come la no..rra. nel n=do dì una &ola religione. E non sro a dire, qui ed ora, quanto &ia imporrante il compito di una grande letteratura come la nostra a un tal fine. specie Quando la storia &ta inte&a come maestra e prima fra le lettere. Discorsi. troppo grandi per questa rtmida occasione della fanciulla di Palmi dalle brevi poesie? Forse. ma non importa: importa essere sinceri. E sincere sono que&te poesie. &oprarurto senza nrti.jiri. Si noti come vi t.rapas.sa , filtrando J)eT tutto lo &parlo leUe– rario di un'Italia cosi lunga, un linguaggio nanonale .ser1.:'altra accentuazione che quelln delta fraaranzn dei &entimenti tenuti su un alto e quasi illu.sr- re Te• gisrro: e come, d"altra parte, il .soggetto sia ru.stico, di Il. vicino a lei. vicino all'animo drl!a poet~ssa: e In dedi.:ione dell'anima, vi &i nott, che vi &lcon– feua e reagr.sce. per altro, alla luce di Quetla sua culwra che forse è più infusa che appresa.. Non sa– prei dir altro. Ricordo che or è poco, cOTTendo in treno fra Siba1'i e Cosenza, vidi il paeaeUo di Ta.nia, e S1tbito mi battè il cuore al ricordo deJ poeta di quattrocento ànni fa. Ed anche que.sta, di E1'meltnda Oliva, è &empre l'Italia u&clta dal covo della sua an– ti~hitd, nella grande unftd umani&tica che aveva lag· gn't un Galeazzo ed una Isabella di Mor,,.a_. e a Vene– zia un Bembo. e una Ca.spara Stampa: e .ria pure un mazzolino di fiori, ma tutto italiano. CARLO BETOCCH1 FllfJCfJ . !\Ii rallegrava la tua rossa fiamma là sotto l'-0scura cappa; oppure fuori sull'aia. quando gli infreddoliti pnstori. con molta rrasca, . ti facevano grande quanto un rogo. Tra essi stavo lieta e accanto avevo il cane. adagiato ' suJJe bagnate z.ampe. ei ruvidi mantelli che in un lento fumo. discioglievano l'odore aspro del gregge! SlJGllltno Rimani là. Farfalle bianche (ora eh'è aprile) ti sfiorano con Pali iridate. e qualche agnello. ti bruca accanto l'erba. e Il suo pastore, che nulla sa del mare, non ti scalfisce e solo guarda, come sei aspro e verde di foglie. GlJFO Io ti conosco! Eri l'amico mio piò caro. allora: quello a cui tutto confidavo (io zitta accoccolata sul gradino di pietra e tu nel buco del fabbricato In crollo); erano curiosi momenti quelli, forse anche d'affetto fra te brutto e cieco e me sparuta bimba. ' Su te batte la pioggia, il vento ruba qualche foglìa che prima brillava e poi lesto si getta per la china tutta grondante- d'acqua e franosa. Raggiunge il fiume gonfio. il mare scur~ e Quindi ancora risale. pallido. largo d'ala, p:ronto un'altra foglia a carpirti. I l_,l l'fJ Per l tuoi cerull rami lesto ascende il bianco folletto del mio più fondo e immoto sognare Guizza ora qua ora là tra le foghe e in fine spicca il volo le sue brevi ali battendo. (JlJIE'l'E Niente piò suoni nell'aria. Cadde, si spense di là finanche il trillo dell'allegro volatile ed i castagni mute farfalle accolgono. zitti moscerini. L'acqua non c'è. La terra tutta l'arcolse e stnnse nelle sue aride zolle. E jl brontolio del carrn f1 raglio dell'asino legato al trClnr, dell'elce? ~ Questo tu volevi. anima. quando m mezzo al fragore. oel mio petto gridavi e t'agitavi disperata? n,o Ora da me, ora da ciò che d'attorno m1 sta (albera. case. fiumi, aperte distese bmlle o coltivate) balzi fuori e ser.za forma, senza voee chlec:H se ti veda, se ti oda. ~al Intanto come i miei occhi pungano tnvano_ l'aria Chf) ti contiene. il mio orec<'h1n "' SpPzzl Per udirti. ER.ì\1ELJNOA OLIVA •

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