la Fiera Letteraria - XII - n. 17 - 28 aprile 1957

Pag. 4 PER UNA ARRATIVA DELLA TESTIMONIANZA * INCENDIO·AL CATASTO , DICARLO MONTELLA * Neppure la provincia è più quella lontana isola d, t, istiss mo es /io che lino a ieri s,-mbra sia stata * di GIA11111 1 GUA1l'1I LA FIERA LETTERARIA Domenica 28 aprile 1957 l,'llillOnU,,110 CEDE A I, IJRAIIIJIJI * Santucci alla prova di un tema alto e dolente * di ITALO Al,IGIIIEllO CllllJSA,l'Q Lulgl Santuccl, ogni tanto. di una fede in comune. Saiituc- la propria natura angelica e col gesto discrelo dì chi met-1cl. infatll, è ben Jul, senza torna. di volo, _alranlma deJ– te un regaluccio suJJo scrit- bisogno di prestiti e di sbir- !'omicida. ch'egli aveva da co– toio d1 un amico. dà fuori ciatine laterali, e dalla sua sl gran tempo abbandonata a qtialche sua nuova operetta. opera ml par che scaturisca se stessa. E ogni cc_>sa.nella per lo più piccola di mole ma più di un personale messag- uazia di Cristo. sl ncomponl:: ghiotta e prelibata di conte- glo. non certo andato a cerca- Abele resterà, sl. tra I moru. nuto. E la gioia che il lettore re ma di spontanea rilevanza. ma più felice che rassegnato: prova (il lettore. intendo. c-he E soprattutto questo: che ama• Adamo ed Eva accetteranno in sappia leggere) non è minore, re Iddio e vivere secondo I spirito di sc:ntltà la tremenda appunto. di quella di un ami- suoi desideri è, prima di ogni prova ch·ess1 non se.ntono più co che riceva un bel dono. E· altra cosa. una impresa terri• inutile e di cui Intuiscono o~– cosl che, dal 1946 a oggi, il bilmcnte allegra e interessan- mai la benefica PC!rtata:.e Ca~. Nei C?tifront~ del cosi~detto zo alle quali siai.no spinti sen- ~onte a certi libri. Se ne d~ !~°x,v;t~e ~c/~!:~~~nd~ila~f:te~ ::!àliI~\~~ol~o~!fa~~r~~~sc~r~~! ~~·t/~!•e~i:cle';;:~~ 0 ·ri~~~~~ 1 1 ; ~~1°~~~mo~ ~n~ec;~~!~ 1 :ttf;; ~!pi1~e~:~ol~~f~~ee d~f~ior~: ~ff~~~ a: 1.ac ~~~~P 1 ~ 0 ~~ani~I~l Giovanni Stradone: "Figura sulla. spiaggia". (quadro offerto per i colleghi esuli gaudiosi. fo .Australia c~n mio per ~arei aJle ben. più te~re ~~fh\~o!~te it d~!J':~~b~it8 diversa. da 91;1ellaco~sueta nel- zi~ni E: d'i.dee o~~i possibile. di Mario Pon~i rivolti. a ;i: ungheresi) :t~1n~heLovi~'!et(f~· ; 0 ~:ato~~~ ! J:i 1 c;!ccga~~t.aU~elt~~~~etuJ;!: godi~ento ~ffettlvo della pa. le .acri critiche dei curatori Gli se.niton, uom~m tra.gli. al. levare - scriveva Vitt~nm un ambiente e a una condi- la mole del libro, dl romanzo zione è veritiera anche se In• zione con Anf(elo Romanòl, tizia sbarazzina, un onnipre• ce, 51 che. primo omicida e laJlimen~~} di. qué st a id«ten- 1[\ vi si°no tratti anchessi. e cl' «la ted'pe~atura del citta- zione, e non è rivolto a un non si può in alcun modo par- dugiante, troppo in. verità per L'imperfetta letizia e un buon sente e tulto - lnsaporante fratricida dell'u?T!ana famiglia. i:n::~?~e e;:~~o ~~~o~~~ anzior~neaèor~ n~a;~a i!,J:i~~r~q.~ta ~litcaUldeÌn;ii:et~. s~ !!~~d~ 0 apte;t~~n~~~i~of/ dru;i i:re~ 1 :~ire~~~~:n\r 1 fl~! ~or:; ~:r~~:ti e(s~ro riri: ~v~~Fr~~ ~~~:rotuftie. r~t~~ 0 ~fg s1~ii~l~ ~zz~~c:~ ~ 0 ~tm;èr~~1:,~~~ ~i!nsaanc~~~o 1 ~J~~:~een;tdat !ette~a:1,~ con ~retii_n~~ruttr~j j co~dizionaff "'• P;J us,Àre una ~-c 0rd er~ che il ~onzi per uno costretti e forgiati in quel• stessa. è essa chiaramente che c~nto pag0e}: la narraz.i~ne meno, di argomento religioso. iridescente pazzia (vecchia. CO· la misericordia di C~to. ~~~riatà~c:~ l ~:reentox:ietà de11e l~c~n~f~er~ti~n; se~iutto p;~!~ occis~~~~ J~c;i~~rn~ _:_v:~;i~ ~·i:::~~~ni~~ori.p~~t~ti div~:~ ~:te;~~1~o:td~t~~~ar~~~ qte:i~. ~:~1~ ~;;e~:1~~a~~ 0 a f ~~: ~ 1n~=~:i~~~~ nd tciir~fn~;~ 1a 0 s~~~~ia ideit:s~ro~~ .fni~ 0 à st~rt~s::·id:a1ra;~ 1 v;~~:rso~~ enun~tazi?ni che se n erano da. s10 vada a ':'antaggio. 0 pmt- rava alla dichiarazione yano• si. quasi facce distinte d·un lo che concerne la pretesa ziosa e a volte irrilevante ca- prepotenza, è uno scrittore. di spregiudicatezza da Gavroche fermarmi ancora un. attimo sui– te. s è Y 1st0 che tutto quello 10s10 a .detrimento d. 1 quella ni. O~a Carlo Mantella Cl am· solo prisma. modi diversi in formula nuova (il "'realismo sistica. non sorretta, come ve• quelli forniti e graziati dalla di fronte ai funerei miti di la esec~zione poetica. E non c~e ne e sortito~ sta to un fio- dec~,ntazione del sentimen~o e manmsce 1;1n .Jung.hissimo ra~• cui s'atteggia una comune CO· comico ..) che Montella avreb- rosimilmente poteva. dall'irn• nascita. per cui. parlando di questo meccanico Novecento tanto .su1persona~gi umani. rl. nmento stu ccl~e,olment~ vo- de.li idea ne~. ~empo che ,..i art~ con!o ~mb1entato in un ufflc!o scienza. Jn questa galleria di be Introdotto con questo rac· pegno in una più approfondita tematica ,.religiosa. occorre di. ammalato d'impotenza cronl• calcah con . gr_az1a.-.m~ senza vrabbon?ante ~ esemplRn a ca• esige, 0 se 1 idea s'.e~sa sin qui periferico del catas~o (Incendi~ tipi fanno Ja loro sortita run. conio. dandone anticipazione indagine psicologica e morale staccarlo da coloro che, pur ca dinanzi alla fulgida nudità sorpr:e.ndent1 rntu1z1om nuo: ~aa\\~~fco at;~~:~r:r~tic~e~~: ~n;e~g!11~~s:f~~~~s? 1 ea~~= :tùcat:fst1~· .:a~~~~~i~:~~n~eu~ r~eg:;fan~~le~te loe !v~~lf :ri.ed: i ti~~m"'e~i:e:~ ~:1e s~:s~~l;riè ~fte s~~~ilic~:7?~;;;/; ::ftr~! ~~~~~ne~~i esa~d ~~;f{to~lven~~ ~~~~a c~~~i~, ;i":r~c1~~eu:e~~ ~fici5~ 1 c~~t~~~ 1 :r/o ~~òh:~:1ait:; ~~~~nt:~~~~~a. n~~a /~~a ap: ta~pd~~bi~n c:~sc~~~ 0 ad~ ~si ;\~ ~~u;~~i~e~~!~t:e~~gl~~:; ~i~;;n: ~ ~·~r:~~- eil J:~i~~ iun~~~~n~o~~~~n!~~:~ ~~u: ~~:liz~!re vi~~toqu:~:~ut~r~a:~ =~:~· e~~~re~ 0 ! 1 ~anr~o ed~;l~ :;~= ~~ecre~tr~ 0 f~n~~cez~~~s~~~; dd~~r ~Vì! 0 ~i~~~~~f:~ ;~a:~~ht prodi .P'!etiCl <n:1 più. dota~1 na~ralmente pro!il~do in provmc7a italica~ pure. Mon• ha una sua storia persònale. tratti può esilarare, di quanto di 11:otevoleevidenza. e di tra- logistJ.. degli esegeti, degli primo acchit? e ~eguiX:e co~ della figurazioni: scemca CAda• e:cI equilib.rati). d au.tent1co rl- concreto qµ.ella co1:1m1surazio. tella V1 ha cm:truito attorno una sua famiglia. dei problemi l'autore viene narrando sulla sfenre quella che pot~va es- esp05itori del dogma. degli sto- mter~~ata. simpatia. C è po1 mo suona la chitarra. Eva cu. li':vo ~r Slllcentà e intima ge;- n.e .etlco•soci~e defl arte, .. rea- un .. romanzo .. di costume, as• propri• e infinlti crucci; e tutti innaturale e piatta vita di sten• sere una pura e semplice ero- rici della Chiesa, ecc. Persone Ceqm il d15cor-sovorrebbe far. c:. Crls~o e la sua Chiesa sono ~a~ 1 i 0~~~tfv~aPir!~~1~~ ~ it 1 ~~; lael1:~:z;:r~i cs~èr1~: t~~~nod':l:J u~c~e~~b~}f~ti~!i ~~f 0 deti~:i 1 1:ne~:~n~com?::~~~~es~f 1:%~;;tr %a1~~!~o m;u ~!~;a a1la v~~~~~~zi~~aid:lcq~I~ ~~ec:s~~~i.p~~ f~ov~l~e~ ~~:: ~e~:!al:s:t;~o s~!e· ~qu;~o~~~ fàp!;;~id:l Ja;:~t~àst~e.p:r:: un~ luc: vorremmo ~re etico• sistentemente auspicata. E In nostro paese, con l'fotento di di compilatori di moduli e di intenti caricaturali e ·.;atlrici vieto umorismo spicciolo Cenon po della poesia, che è quello. sito del quale bash dir questo: donna ~ata dai due tra• soci.o~og1:ca, esso acquista forse questo se1;1sogenerico. - in ritrarre e con acuto senso di ! . i I' d I ti' dell'autore che a volte colgono sempre rautore vi sfugge) su Invece, dove Santuccl la fa dalche, innamorato com'è di tut· telll ha il bel nome latino di un Slftuficat? diverso~Non ~i altra d1renon1: l'esame andreb- a~alisi delin~ar: i! mo~o di ~~f 1: 6 f~~~t!s 1e vi~en~ ~~e°"da~ nel segno. 'altre volte non con. qu,el piano di obieltività e dl padrone. Cosl. stan.do le cos~ to Q';lanto 1.'\miverso. Sa~tuc~ Flora), m?dernità che a volte ~~~i~; ~~l:~i)1 ~t~~l~~ :~ii~~~;?~~ t{f}~~ir~ ~!~~~~~f~~ tiff!s~ 1 ~:i~lt~i~J [~&l f~' ;}1~.:' 1 i,;~~~à:::,;~~~i rr~:~: 1th :::~!if.Je:li;~ ~~r~:~J~}tr::~!ffr:~i:f~: f~➔l~i:17:;:lf~i :::}~1~ fi~;~.·~ti~ii~~J~fi:F~~; ~;~,~:o;;r~{;:~;:Ftz:,~r :?:~d~~F1t:d :~t'i:~ 0~:~~'}] ! :~::;t:~; ~:~t~:{{,~f~~ [~::1• 1 ::~i.;!;~r- g~ardi. alla quan!ità delle te-: sociale. rato più volte dell'attenzione fo indi~~uautff.g ritratti a fior con mi~uziosa ed esasperante malismo. della corrutte~a dl natura. Pe~ certi nspetti. sem: curezza ?t ma:i~ che. r~r~ an• !atto. cosl pronto e solerte, sll1!1om~mze !orfi:lte da tant: degli scrittori. e anche nella di pelle non senza un certo analisi. i drammi risibi!i di certi am~ienti l_nveste 1 vizi mai, ~<:>r:e1a~costarlo a certi che tra 1 classici. è ~dd1nttura appena .perd.onato, a Illumina. scrittori ~ulle sciagure che ci Questo lungo preambolo vo.- nostra letteratura. risalendo gusto b~zzettistico non vivo• uestl oscuri travet alle prese d'una società minata da tare cattolici 1ngles1. come Chester• un~ perla. tra. lo sciamannato re. a rimediare. a. soccorrere. han~o co11;1voltonegli anni re- gliamo concludere notando che per i rami dell'Ottocento. più no di vita ropria. non agi- ~on I roblemi (llinlmi ma vi• lontane e incapace di ;tscftto. ton o Brune Marshall, ma solo scrivere d ogg1dL Ma qu~II~ che mi sembra .U centi. sullesperienza umana. e anche la critica ha il dovere d·una volta ci è dato imbat- scono e re~giscono secondo tali dtila loro mortificata esi- ~ la sua accurata anahsl re~~ cosi .Jlla 1011:tana: tanto p~r da. Lun?o Ncappello-. ma ne• ratto p1ù_1mpor,tan;e dl ques.o ~~r~: df~\i~uprreess~en;~ili~ di prender atto di qu7ste lar:. ~:ck~~chrsso. da Bersezio a una loro intima. logica perso- stenza P,iccolo-bor~hese: ra:a• ~~1t\/iv~os~cl d~~~t~I!!s/ c~; ;~c~~ta::d1~/~~~~:~:btih~ ~~i~. :~~1!~i~n~erch 1 ;t: 0 :r~~~~i ~:= ~~~~~~~! dnào~~al pr~i;rd: 0 :s~ come dlrez.lone valida a dar ghe convergenze d'inte.resse . . . nale .da cui 1. fatti ~ragg~no una me~te s1 è mossi a un nso n'è 'vitti~a \neo! vole vare affinità e ascendenze an• re dell'ultima operetta santuc. sere un dialoj!:atore mnturo per forma poetka a una presa di moraJe, per non t,rovarsi di• . L interesse di Montella. è però v.ltahtà e dinamicità significa- schietto. rpe RANA che dove ,non c"è che quella ciana: razione scenica In un la scena, è il per-sonaj!:giomuL coscienza nella realtà contcm• sarmala quando si trova di rigorosamente clrcostntto a tiva. La verità è che malgrado Comunque. la rappresenta- GIANNI G - - · - prologo e tre tempi intitola- :iplo del coro. dove I tratti poranea. • --------------------------------------------------- ta L'angelo di Caino e vinci. originali, se lo si confronta coi Risalendo peiò alle ragioni ~--------------------, ,--------------------, trice del premio Pro Civltate classici. cori dei gre<:L sono etico-storìche del fenomeno. e s h d Cristiana 1956 per un dramma parecch1. Esso è. tnrath: lJ un considerando quella che forse e e a I ... . sul tema: Gli uomini hanno coro che non solo assiste e è una seconda fase del «reali, llo111e, ;-1ucl1e f ett,o COSI, L'e1•t)e bisogno di Cristo (Ed. Pro commenta ma Ol7Ì$Ce: 2) un smo,.. contemporaneo. e comun. . Givitate Cristiana, Assisi): re• coro c~e agisce (ed è q!,le~ta i~~~~a a1gop:~:tt~'m 1 :ra\!~ft Ci SianlO a1•1•esi Nuova la voce ~t:a~~n 8 1a ~!~\~ J;at!~o si'~~= 8 a) 0 ii/ 1 ~e~~~tt~~leant;reP~ft~~ ca .... di costume o di critica nuova le figure contro il cielo rero e J'interpretatione di 3) un coro che, pur assistendo sociale: quei ripetuti tentativi I B e Queste case che restano cantieri, Giorgio Albertazzi. Il soggetto, e intervenendo diretlam_ente. è arrubinato, t d1 nf di ni :~:ta\~~!rarla u~:~:n1.~~ per•· a_ .. onan·n1 q ••U::n~oo~ua:~id:an~~:!ere in bei luoghi comuni? 11 contro il grigio del lego ~~n~~.-artl~~~t~:~~~\~~ 8 '1~nt~i~ d~f~r;atorl?~ci ~I pe:si ~: servazione diretta della realtà dove il salice immerge custode di Caino <ragazzetto momento. e !ll vedrà che è uo ~P~~ta f:~: ~~~~et!- Home sweet home, e dal sonno borghese il pianto verde che sorride. ~~~~=>.gi!h~lv!fe 1~: dJ 1 b~a~~ ~~ 1 \~ir~r~~:· ~~:P.irt~re~~ ~= Secolo dei «lumi .... cosl affine fugati il senso d'una lunga lite Oggi è cosi. amore per questa fragile e tre- differente .P~r la nascita di un come temperie morale e cultu- * (sul fango, sul cemento, Il lilla e il bianco Ma che sarà dorrÌ.ani? pida umanità da venir meno t:atro cnshano. che vogli.a ~~nedoal~~!ci~/et!po~e~::.!fl~à d-i OLGA LOIJ BA 1in1 dell'Ideale Intonaco) le grida Graciderll la voce, :~ro~e~!'::::~a~~ant!:1:1:iv~ r~i ~~;d~ar~a~sed:\acr1:Sf~~~fm~~ del fenomeno. par forse legit• apolidi del muratori. i ceni abbastanza randagi. scenderà il sorriso giallo ~i;::rdeen~a.conii. f~:~~ti~i;!~~ a.reQu~~~ee dieli'!itrs; ~~:-"u~: ~o s~~~ 6 ~{ 8 {aerg~ c~~~~lfJ~~ .semP.re più viv? si fa. ~ei loqica .. A n ~ i l'indicazione i torti pali per co nd urre cavi sopra l'ecque va decretato che Caino moris• ~ii:! pe:5p!cua .e palpabile raf. mento .. realistico,. _ in sen-" gtopa~t . narratory mendt~- pstpol?gtca. e lo schermo su del tutto provvisori a dare luce, come 'un tonfo di sasso. se fanciullo. cadendo In acqua f1guraz1one artistica .del d?gTI'la so lato - della narrativa con- -nati i esigenza dt un. reah- C!ll S,t prote.tta tutta ~a sto•_ di giorno in giorno, a fioche lampadine durante una scherzosa zuffa ~ella Com~nlone dei san.ti non ~1~~oI:~~a ~~~ienilziina:r:::: ~n~a ~~~des~\~ ii~ tca~~t ~~~a d~~recn;i:;ionid~'!f~tl: f~~ ai quattro canti della proprietà? ;~~iaA~r!e·p:/ ci>~a;;1~°rsi'.a !~;:: l a~~:~:;;:1;:;~:~~:~~a::~· è fe. dizlonaJe e delle tecniche con• teri di una cri.si del Un- le pi.ù arretrate. Di cupole Si gloria il panorama rl'••a111011to 1•1·ecoce gelo custode. vedendo il ter• licissima: e come tutte le in• validate. nella sua ~iù .a~pia guaQg~ nei confronti ~ella Perciò H suo scavo psi- che si compra, con vive esclamazioni, rificato strazio dei genitori tuizioni felici dà frutti degni accetione, come li~enssuno tra~tzwne dei nostTO v.ensmo cologico è condotto senza a riscatto: con molti cenni d'assenso Veleggia incontro all'isola la barca. rrinuncia alla sua natura cele~ t _s~. ~hi tle~e .u f d~fmn:ia di modo di descrive:e e rnterpre• reQtonale, 11;-a - proprio c~n una vera e propria teC11ica ed ammaestrati· stupori o rtsa di parenti· E già la inv~ste un torpido profumo :~~il~dd~sadu~ar~:ac~{;a:at:~ ci::!rà agh~c I~ ~a:~ ·Pi!u~~= tare. di pun~ahzzare in up tali caratteri di f7:attura ri- analitica, anzi a scorci rea- t ·i:! i ·i:! sens? o ne11altro. di « testi- spetto al modo di guardare Ust-ici e con -una pienezza ancora bambini. Il sole sverna sul fengo di ginestre. Nel vento, eh~ la prua ~c~~·estfJ~fc~s!:~~1~r1~ ~!~ ;ueeÌ1! ~~ve p f_;1e p:ror:. n~t~ momare "'· la reaJtà del propr!o la realtd ..da assumersi come corposa dell'espressione che . come una chioccia. Il sole sverna sciaguatta, stioccano le vele. Vive dre. Grave infrazione, super• loro semplicit.à. si tanno aJate !,n1!1~~;~~: c~~c~:~t~~~~~ il 1!!a!1.ifes.t~~i una nu{?v,a non solo mantengono a que- su nubi. chi sa dove. Più distante la sponda che lasciammo. Sopra l'acqua ba intromissione nel giuoco di e trasparenti. sono proprio la cronaca. il diario. il saggio e piu .inqme a im_versona_ita. sta il ~ono cònc,:eto ma le che ci attende 1 gabbiani rauchi gridano. Chi sa. meglio di noi. ciò che queste parti corali. In.cui tutto !tlornalistico la notazione epi• che mctde ~eU e~pr.ession:e danno tnoltre una pungente appar ormai la speranza d'un fregio veramente ci giova. E il casti. ci tocca e cl convince. Un pu_n. irammatica · 0 di costume. SI segnftndola di un intimo n- e amara evidenza. in questa saracena malinconia d'ipoteche. Alte nel cielo la felicità go viene. inesorabile. privo del to d'arrivo. dunque~ No. e sa che per questa via si può ~entimento. . Oltre aL e Fosso-> e a S'inarca promettendo fuochl e squilli. suo angel0 consigliere, onnai Santucci, da buon arti st a, 10 giungere ad una indifferen- . Muo~endo da. una r?.di~e <Palma>, uno dei racconti C'è troppo sterrato. Troppo ancora da fare. Ecco Je canne fremere allo schiaffo rimasto uomo tra uomini nel- sa meglio di noi: ma un pro- !~~z;inee 11:~~~~~~- ar:i~d~a~ ~;zi~!;~o L~~~ig;:t? Bzo~!: ~ft i~~g[:~ff1~:ft~t~ :nì~ ~::!e~~ ~::~at~~l~= ! 0 P~~ogs~:pre un'azione dell'ondata, e sorridere - sirene ~sci:;a dtpitd~m~.li:!~~n~P:! fe~;~voCh~in!~~cob~~~ton~inPdt lori che ancora si conviene n.i st arttc?la .verso interes:: naca dì casa>, in cui La scrit- color turchese coi cepelll in ruffa - alla passione più cieca. all'in• meCinticare. ed ascrivere esclustvamente alla si_ e pusti dt <;ultura cost trice puntualizza i caratteri per rompere, dentro e fuori, la sfere di vuoto vidla p!i:! veemente. sente na• si chi erà infine: e il poesia. E' un rischio che cor- diversi e persmo contra- salienti di una società stret- in cui s'oscilla. noi due, le tamerici el ciottolame glauco. scere in sè. primo tra• gli uo• Sant:ucci umorii5'a do,t~ anda. slamo giorno per giorno. stanti che ne deriva un ge- ta tra la miSeria e la su- quando svapora il nome sulle porta Siamo arrivati? :in~eb';n~oernJ~~~os:i°J~ 1 iss~~= ~o~: 1:t èq::;~ 0 f;osr~~ndosp;~: . Ma d'altra parte, pur ~enza nere di.. composizione assai perstizione; ~ se la distesa No, non vedi? Fiamma gue. Basterà l'amore per una no, troppo alto e dolente es- ipotecare il futuro. non si può complesso. trama del racconto allenta e la nebbia riporta la nostra storia di oggi donna (la quale ama. riamata sendo il tema per intrameuar. s~tto.valutare queS t o semp_re Ma neUa sua scrittura ha l'angustia di altre descr-i.zio- ad une vissuta ieri. sull'erba. vanente, le ba nd1 era st a a mezz'a s te il solo Abele) per scatenare in lo di amenità. Ma è sempre f~~ 1 ~~ 0 ln\:~~~e ; 1 i 11 a~fi~ H ~as?imo rilievo_ ui:ia s?l- ni su un:a~ertura acutamen- Pure In verde era scritto sul cartello sopra la bara muta nera grave. lui la bestia selvaggia e per ben vivo e vegeto. e ogni tan- della vita del nostro tempo. in. lecitazwne 1_1aturallstica tn- te ~morr.sttca, la raP.presen- Credeva d'arrivare _ e le ridevano fargli uccidere il mite frate!- to dà qualche sprazzo succo- dividuati nei datl più dimessi tesa a scopnre e r~~r~sen- tazione . ha ancora ti mor- che tu credi divelto (le sigle del ministero) lo in un attimo di assoluto ac. so. Forse (è un'idea balzana della cronaca O nei dati più ta:e 1l'!1 mondo pnmttt~o .e dent1::, dt una scoperta am~- _ Home, anche detto cosi. ci siamo arresi. gìi occhi e' le guance carnicine e il seno. cecamento. Ma a questo pun- o un suggerimento importan- risonanti della vita .sociale e ~miserrtmo, mi arretratlssi- ra, e a,icora la denuncta to l'angelo, perdonato da Dio te?) dopo il :acconto .e il d:-am. del costume: un impegno a mo stadio umano it cui cor- di una condizione di vlta LUIGI DE SIMONE ERVINO POCAR in seguito alle preghiere di ma stad~ed1tando d1 darCJ la fissare i momenti d"un'espe· rispondente psicologi.ca ha innaturale in un ambiente un onniprei:ente cqro di ani- comme 1 0 cristiana ... rienza che si rinnova ogni forse u11 solo precedente abnorme. --------------------''--------------------•me del Purgatorio, riacquista ITALO A. CHIUSANO giorno In una. diretta presa d! let~erario in quello del ver- Anche H paesaggio è sem– C?n.tatto con !l mondo In cui ghiano < Rosso Malpelo~._. pre citato nei suoi carat– v1viamo. un impegno alla te• E' un Abruzzo ancora pm teri aspri e realisti.ci così stimooianza che conferisce al squallido di quello assunto spogli di ogni mitizz~ione l?r? lavoro un cnattere dl ml- nella rappresentazione di da rassomigliare piit a un :! 21 !au~~~~o~c~7v 1 :~;~emfe;~~ Silane: eh~ è g,ià un m;ondo teste a carico che a un ele– dendo1o forse più ..fattivo .. nel u man ° t~ C}Ltlo scnt~ore mento della rappresentazio– presente Certo è la polemil-a scopre '! t?1dtp~ un pr.tmo ne. La montagna petTQsa è perdural1te suJ realis'mo che segn~ ~i ~tgmta e coscien- anch'essa protagonista di ~~~~=a a~c~: 1 s~r~o~ir!~~ifli~i d~il~io~Ì~a~ra~~ai, .~li~~ ; es;::i,~i~;ia /i s~~n:S~~o~ - l'asserto cl locca persona1- Abruzzo d~Ue fr~wm sper- senza grazia e senza illu– mente - ma si tratta anche di d.~te tra t m~ntt non ;ap- sione; e il pastore che D'An– una spontanea evoluzione delle g~unte dalle vie deU~ cwtl• nunzio aveva mitizzato come coscienze plù avvertite. che ha ta; un mo~zdo quasi s~bu- tz simbolo di un'eterna ar– un carattere d·inevit.abilità. i.n mano che ignora la misura cadia si.· ri.vela per quello t.-ALLEltlA DI GIOVANI POETI * "Iverdi fondali,, d Bosi e"tuci nel ·bosco,, diDe Cesa * ~:rt~ J! ~ 0 ·c:iJf:1o~te::t ;~: de;lrl rg;;g~za~he è il suo ~I~boria~:ti~~~~~J: sihi:! cli ELIO FILIPJ~O ACCROCC..4 ~~re~f"~~ 0 ~o~f~1;:~Qb;:i:~~ ~ 1 :::: ~:-:C:1:::a rficc;iitoi~~~~~a:.t~ st ~ dine e squallore. . La recente pubblicazione una terra antica. in pace col mio cieio - che porta su le bosco• che dà titolo al li- che comprende i versi scritti fei... »), o sul drammatico sen- ta di .,apertura ali~ rea.ltà ·: il pili ricco di scoperte nel Nella. s~operta <!,t q.ueSla dei racconti (Veronica, Man· cielo e immune dal dramma ,nuvole dal mare. - Mi pren- bretto stampato da Conte edi- dal '40 al '52) di una memono timento che Investe l'uomo qu~sla .risposi~ defi!l] scrittori senso di questa ricerca e C(!ratteris~ica realta pSi~olo- dadori) che, inediti. ott.enero di cose ~O~E:rte._ . . de nostalgia detta mia ter- tare. Napoli,. ungarettia.na . ':'isi~ile in c~r- 1 come e Framme.nto di •Un agh •stimoli 1mmed.atl dell;:i interpretazione di un mon- gtca e soctate la ~o'!1ann.t no7: un prem10 al concorso dt nar• La solitudine e 11filo tenue ra... •. Una poesia, questa del De te lra:>pos1z1om d1 vocaboli e corale•: e Scendt m mezzo realtà. . . . do quasi subumano. commette eccesSi di verismo, rativa Fiera letteraria, ha ri- che tiene unito il ricordo de- Sohtudine e nostalgia della Cesare, che va posta sulla nella stringatezza di alcune alle trincee - dell'odio e t?rj!:ono og.10 tah ~ tanti. mo• 1 . . t t rar~mente la sua rappresen: chiamato l'attenzione sul no· gh anni trascorsi tra pilscoli sUa terra. e dell'infanzia in- scia (specie il primo gruppo immagini (nei modi, quindi. ascolta il grido - dette turbe tivi, della concreta vita d~i si~. p 12 l un ptu recen e r~ccon ° tazione supera la m!-5Ura di me di Roberto Bosi, il giova- solitari e nubi aperte all'alto nocente (« è aUora che nel ~j)1"W?Mt;<""'"'·,s non certo nella sostanza); ebre di paura ... attendici col goli. cosl !tr.ettamen.te J~ph• e a Ìa> queS t O ~on llo c,:~- un . documenta.to :ealismo: s~ ne funzionario che dalla perfetto silenzio dove, ragaz- cuore - sento che mai ritor- e Va.ga ci oppnme arsura del- tuo Volto :'1quieto. - nella ~~;a ~on 1 f v~a 11degh ~1 !; 1 ~e~ ~'ii~? ir~o a~,ì,°~~iia~is~ vt:,_ mat l~ sua instste~.za puo stazione di Bologna dove eser- zo. ogni giorno sedeva: e Per- nerò fanciullo•), costituisco• l'esset1za: - lungi ondeggia- mascheTa tragica del ,.,o tra- . 0 e~su O ~ a s~cte c:sib~ e is in . 0 i.. a ~o apparire sospetta tn certe citava egregiamente la pro- duto mi sento e felice - se no la trama poetica di Rober- . te voi tra mare e cielo - ap· dito Amore, - net disappun- rinf;aci. i '\heu~e;~~c;:r~imu~ un paesaggi ~~t _z~irpaee_ supposiziOIJ,i psicotogiche, CO· fessione di interprete è pas· resto neLl'orbita, solo ... e que· to Bosi: un'oasi serena tra t parenze d'amore. elette for- to delta Pietà immortatE: ,, ~ r ra;deP ne a involversi nella mosso, su ~n ~u tatt me nel. racconto < H mo- sato - dopo il successo ot· sto io cerco, il freddo - se- le sabbie infuocate della gio- mE: - immemori figure•. ecc.). g~~a~!a 1 solitudine. il'TloÒssibile sano ~r~s.simo a con. 0 stra> di sorpren1ente a~- tenuto a Lascia o raddoppia? reno.tra.nq_uillo. I~ qutete• .. vane poe.sia. ecc.: e e.Non viyo che per L'a.ria di paese, con la no- ~str~niarc:,,ne sottr;oendosi a un 1ella c~t~. \!a PJOt~gonr1fa tezza, e. forse, di eccessiva per la sua conoscenza della Nei verdi fondali la memoria Un'oasi però, dove non è scor;gere 1l suo viso ... in im- stalg1a della terra d'origine. p>"eciso lmP"'eno di partPcipR· " guar a a in e~ ro a l! bravura. etnologia - alla letteratura s'acquieta. ignara, appagata giunta la e civiltà delle mac- orovvìso emergere ... •. si risveglia nel secondo grup- ztone. Neppure la provincia è sua confusa cos<:;enza di Ma quando racconta il senza riserve e. ormai. senza della visla serena del fiume. chine•. Nè quella di Sinisgal- Siamo. cioè. all'immagine oo. dove tra un paesaggio di più quella 1ontan;:i i~ola di !ri: donna a1cora ~~ci e tf 14-! 1 ~ suo Abruzzo. paesaggi e per- dove~ ricorrere a un secondo del .fi~no delle cont~ade, d~i li. nè quella del telequiz. E momenta;1ea del ricor~o. al- me~oria ?i distri~a un~ be~· stissimo esilio chP fino a 1en r.emota ~ egge i s'?. omts sone le stanno dinanzi nel mestiere. colli. m un paesagg10 domi- pure sar:ebbe bene che almeno lo scorcio d'un sentimento la 1mmag10e dell'mfanz1a ri- sembra sia stata: :>nche se an- St0ne all u~mo ma gta oscu- toro dimesso Limite reali- Con gli auguri per il lusin- nato da mitiche seoolte figu- una delle due (noi propen- ~ fugace. che appena intravisto masta come un canto chiuso cora forse può serbare alle co- ramente nb~lle. . . stico e la scrittrice trova su- ghiera viaggio verso la non razioni (A"nfitrite, Endimione. diamo per la prima) vi giun- dilegua, pur lasciando una in ~ola: e Dolce e cara terra scienze quella. linfa di lncor• Nella. partt~olare cond1zw- bito il tono gi.usto, il con- facil; n.~toriet~ let~eraria {è S~lene, Pan;, Dafne) che.a)eg. gesse. sensazione di formale fini- d'infanzia ... pigro gioca nel rotta spontane~tà del cuorf' e ne sociale dt q u es. t o s1~0 creta linguaggio che si adat- assai .PIU tacile Vlnc~re al g1ano n_ellmcantat.a v1s1one . . _ tura. sote - il vago erTOTe delle d~ll'imrnaJZillaz1onP che nel va: Abruzzo. ll!. ~on~!lm coglie ta a quel mondo povero e tel~qu1z) grnnga al giovane ,ie.J P?e~a come Lazzar~ resu· . Fondali (d1sumam ..non ver- Nella second~ pa_rte s'~v- a~que - che schiumano sui sh e. !rastronRntl a<H!lomr..ra'! con. s.ensibilita ptu acuta l~ .~chivo. a quegli umili pro- sc~1ttorE: questa n?ta. sul s~o c::c:tat: m una t~rra di Laz- d!~ e risacca detla v1.1a., terra verte un tentativo dt maggio- c,ottoti - e recanp atte for- u.mani si perde. g1ielle Ol'ISI cli posizwn~ della don~a. nei tagonisti; un linguaggio che pnmo 11.bro che .e di poesia z~n che resurrezione non me- d infa~z1a .e amara giota del- re fermezza. . . re - un canto chiuso in i:,o- silenzi? pn ~ardan:I de~.tro confronti . d~lla fam~glip ~ ha pure te sue punte dram- l ver~1 fond~h, stam?ato •·1tano. . . . la ~ohtudme sono. la trama I . La memona, ~alle 1mma. la. - ~iti colli chiomati di e considerare il mnto In ~a della ,societa; e poichP st matiche e la colorita vivez- presso I Fratelli Lega editori Nostalgia coglie 1J poeta dell altro poeta, Giuseppe De gini rarefatte, s1 ferma su castagm, - ondulat@ armonie significante p:o.!lpe tiva. ~. e tratta di una s.ocieU'l dalle za con cui si rappresenta I.a in F~enza . e ~·onde mar.ine e. d'assolat~ Cesar~, che ha racc~lto in due I cose concrete. su momenti d~!la natura. - m'appaTite S<?nocosl propiz\e allae ~t~i~.' f or m ~ .estrema :ner:z.te ete-: rea.listica 5 cena di e Vico Ahm7nt~.to dal. casto ncor ~J?lfl!)~e .. e. dt fil~n - l~ngh1 g:upp1 le sue ,t>oes1e: e Fuga I··. del tempo (Cof!le.eRoma l.944•: g1a chiari all'orizzonte - a E dunqul! ~fa. arga r t·- mentari il suo 111teresse st delle zitelle>. do d un in!,anz1a paesana di v1t1 .e d1 rocoh aUegr1 -. e d1 st~glonl • g1a segnalato al ,, e Notturna cttta conquistata comporre la pura i:,eometrìa gentecbso !\nauonda1i reaei~jlà muove in una direzione che agreste. ìl verso di Roberto di colltne verdi e casolari. .. premio Marzoito 1952 per la '°' ,... - ai crocevia torreggiano gli - del miriggio perduto ... '. ~f~sa. da Clque~~\ose ~~,/mez. non pub essere solo psico- O~GA LOMBARDI Bosi spazia nel paesaggio d1 di tramonti di fiamma e del Opera prima, e e Luci nel Giuseppe de Cesare Shermans. - i barbari tro- ELIO F. ACCROCCA

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