la Fiera Letteraria - XI - n. 44 - 4 novembre 1956

Domenica 4 noYembrc ] 956 * Il pittore Gino Lombardi è nato a Napoli il 12 gen– naio 1926; morto a Napoh il 9 1 ugllo 1956. Da. 12 anni parteclpa va a manifestazioni artistiche cH carattere nazionale. uc mostre personali: 1952. Napoli, Galleria d'Arte « Bleu di Prussia•; 1953, Roma., « Yetrina di Chiurazzi •; 1954. Napoli. Galleria d'Arte • i\ledca •; 1954, Mila.no, Galleria d'Ar– te « Montcna.polcone 6 A •; 1955. Napoli, Galleria d'Ar– te « La Mansarde•· Aveva partecipato alle pli1 Importanti coJlctthrc orga.– nlziate nel maggiori ccntrl d"nalia. * MEDITAZIONI DAL PAESAGGIO DEL * INCO~THO CON U)MHABDI * Con questa pagina del 1952, uno scrittore presenta l'immagine umana ed artistica di un pittore napoletano recentemente scomparso * di VASCO PRA1'01,INI Ho conosciuto Gino Lombardi, qualche anno fa, in un'aula dell'istituto d'Arte di Napoli, secondo anno di magistero, io di su quel podio anacronistico dove è costume debba stare appollaiato il professore. Egli era una faccia giovane e allegra, tra le facce allegre e giovani dei suoi compa– gni; e subito, era possibile distinguerlo per il suo comportamento attento e schivo, per questa sua ridente timidezza, per una caparbia volontà infine che gli permette– va di arrivare, a furia di applicazioni, là dove una magg10re prontezza, ma anche una dannosa improntitudine, gli avrebbe– ro concesso di giungere per via di Ulu– minazione. Presto circostanze sue private lo costrinsero a lasciare la scuola; lo po– tei quindi apprezzare le sue doti di carat– tere, prima ancora di controllarle sulle sue esercitazion: artistiche che i suoi Mae– stri, da Barillà a Str!ccioli. mi garantivano positive Ed è soltanto oggi, osservando i quadri esposti a questa sua prima perso– nale che ho potuto rendermi conto del cammino percorso da Lombardi: un punto d'arrivo comunque. delle sue esperienze scolastiche ed insieme del suo iniziale travaglio di artista libero e civile. Le sue opere si rassomigliano, e perchè modeste nelle intenzioni, e perché in esse io ritrovo, al di là di ogni ~ignificato este– tico, la caparbietà e serietà ,Jroprle della sua natura. Rifiutatosi alle facili origina– lità sembra, e cosi è, che Lombardi si sia proposto di essere soltanto 'lnesto e since– ro• E' la sincerità di chi è ancora perples– so dinnanzi al soggetto e lo dichiara; è l'onestà dell'artista :be non cerca di ca– muffare l'occasione della propria scelta. Evidentemente egli è. ancora preso nelle spire di un convenzionalismo paesano, di un formalismo che non può suggerirgli più nulla (se mai un formalismo può sug– gerire qualcosa) perché succhiato e dal tempo e dalla falsità dei contenuti sui IIE~E' quali, da decenni. hanno applicato la pro– pria iattanza gli illustri provinciali del Novecento. Così, in una Napoli tutta of– ferta alla mechtazione dell'artista, diversa e nuova dinnanzi ai suoi giovani occhi; dal suo contatto con una umanità che lo.t– ta diciamo al coltello per il proprio di- , ritto alla vita, con •soggetti• cd • og– getti • presenti, materialmente. al suo cuo– re di uomo, una volta a tu per tu con la tela, l'artista risuscita ancora ciò che di più stanco e pasticciato gli propone la ca– sistica figurativa: l'eterno Arlecchino, i pesci stranamente cubici, ormai fradici di mille bracicamcnli• Nondimeno, nelle ope– re, è il caso di dirlo, più fresche e più sue Lombardi ugualmente ci testimonia, in un modo altrettanto onesto ed esplicito, l'ambito entro il quale sl muove la sua ri– cerca, che va dai fauves allo Striccioli mi– gliore. Ma di già con un senso tutto suo della costruzione •domenicale> un poco, e magico quel tanto, fantastico quel tanto, grondante sentimento magari. che con– sente di individuare nel • paesaggic con la giostra• l'opera sua più compiuta: un limpido specchio ielle sue possibilità, del– la sua autentica vocazione Ora, da un artista alle sue prime av– venture, questa posizione è doveroso ac– coglierla come un dono. Direi tuttavia che è proprio a partire da oggi, (orzata la propria solitudine. che r...ombardi dovrà fare i conti con se stesso: scoprire quan– to di artefatto, e, di ,, a tratto» vi sia in questa sua sincerità, che non è più sin– cerità ma luogo comune, morte dello spi– rito: nutrire la sua arte di quelle verità più profonde, morali ed umane, dl cui uomo egli non può non aver preso co– scienza. E' un auguno che io faccio, con gioia, con fiducia, contento, discesa la cattedra, di accompagnarmi ad un amico. VASCO PRATOLINI f I F Il \ f.' T T r. R A P T '/\' « I' li I~ :\ E A Il .\ X D 'l' li .E 1 1 ~l .. » )(,. L 1 \ SEGRETA PAM·\ Ili MYERS * <li Gl,ICQ.IIQ .1,1 '1'0.\'l\'I Ogni letteratura ha 1 sw,1 Imo studio critico dedicato alla ve è nuscito a ricr are un t-iUO ·crittori segreti. ha cioè auto- personalità cd all'ln.-ieme del- mondo di fantasia appogg,an– ri di grande orl2inalltà e di i l'opera del sel(reto autore· dolo ad eventi t contrade lon– slcuro ingegno che per l'una, , L H. Myers. a Cr!:ical Slu- tani nella storia e nello spa· o l'altra ragione pur essendo dy. lJonathan Cape , dii. Lon zio avrebbe potuto dire di piu. molto stimati ed amati da un don> di e; H Bantock pro(es- ranto G. H. Bantock quanto ristretto gruppo di cono.scitori j ore ali ·uni\'crsltà di Leicester Leslle Hartley considerano ~imangono a lun~o m p<."nom- I Dodici anni dopo la morte av- The Near and lhè F(lr • la bra per acquistare soltanto sul venuta net 1944 a sessantatré sua maggiore creazione artisti– tardi, magari d·t postumi, la anni Leo Myer~ ritorna cos\ a1 ca ed un titolo di gioi ia iet– meritata fama L'esempio mi- lettori mentre non v'è più dub terarfa destinato a trovare gliore nelle l~ttcrc italiane di bio che ciò preluda al S!J.J dc- ascolto in una bempre piu va– oggi mi sembra es!=:cre Roberto rinitivo ricono.scimr:1·c ll:\!'ta sta cerchia di let.tQr1. Ma tanto Papi. •·Piripi o . pubblicato 'eggere lo studio critica cli Bantock quanto Hart!ey mal– nel 1938 in un'edizione di qual- G H Ba tock. che pur pro- grado un· ammiraz'one sincera e motivata per quello che con– che centinaio di copie è uno cEdendo colla a volte pesante sidcrano il capolavoro .d, Leo dei libri più riusciti personali ~erietà dell'universitario n"n Myers riconoscono esplicita– ed importanti scritti da noi esita a paragonarlo ad l:.:lward mente la superiorità artistica durante gli ultimi trent'anni Morgan Forster e Vir,iinia della prima parte. cioè i tre Forse esiterei ad atcermarlo WoolC mettendolo sullo stesso romlinzi che ,ssi<"lle rorma:io con tanta sicurezza se non ~a- piano per rendersene contn « The Root and the Flower ... , pessi che da Emilio Cecchi a Ma forse per quanto molto più sulla seconda formata da The Giansiro r'errata ed Enrico bceve e stringato è a quest'e(- Pool o[ Vishnu •· ralqui alcuni ira l critici più retto più eloquente ancora II Ambo considerano che la mi– attenti. informati e de~ni di saggio introduttivo di L. P nore intensità, la sia pur leg– stima condividorto con m<"que- Hartley prem sso alla nuova gera ma nettame:ite dist>ngui– st'opinione. ,dizione di "The Near and the bile differenza di tono sono do- Ebbene ., Pirlpino., è prati- Far H. vute ad un declino d'in~ere6se camente introvabile, i J(iovani Narratore dl grande !np..~gno, da parte dell'auto,re ~te~so per ne ignorano financo l'esistenza etterato scaltrito ci• gusto fi- la propria opera, l personaggi ed Alberto Mc dadori pur cosi nissimo Leslie Hartiey ha man- e le idee che la animano. Sta vigile a ristampare volumi di tenuto con Leo Myers durante di fatto che 'The Pool of v,– narrativa di un indubbio inie- anni rapporti d'amicizia che shnu • portando a fine la lun– resse nella collana dei • Gran- iùi hanno permesso di avere ga st oria iniziata due luSlri · d d prima da L. H. Myers e dan- di Narratori I aliani • si è Ci- una 1mme iata ed approfon i- dole una soluzione riprende oora lasciato sCuggire l'occa- la conoscenza dei l'bri al mo- <ollanto lateralmente i prota– sione di arricchire il catalogo mento della ;oro pubblica- gonisti dei tre romauzi prec~– della sua casa con un ti olo che tione. denti scegliendo una soluzione tanto le farebbe onore, Diverso da Jui come indole del lutto diversa da quella cui Perché? Forse soltanto per- Pd orienlamento :na aperto di in base alle prime cinquecen– ché nessuno glielo ha ma! det- !dee L. P HarUey ha potuto tocinquanta pagine si poteva lo. La natura schiva e riser- seguir~ da vicino i 'evoluzionP supporre volesse giungere. Non vala di Roberto Papi ha fatto di Leo Myers. un esteta ram- si allude con questo nalural– sl che. dopo il chiasso provo- nato ed un po' Jecadente se- mente ad eventi od a conse– cato d11 .. Piripino ~ nell'estate condo il gusto della seconda guenze precise d1 conflitti ben– del 1938, quando per ragioni e terza decade del Novecento, sì alle idee, ai motivi che so– politiche alquanto vergognose in seguilo ad amarezze, de- no alla base di tutta l'opera. s'impedl all'ultimo momento 1usioni e crl3i indotto sul tardi Percbè e The Near and the che ottenesse il Premio Via- ad avvicinarsi sempre mag- Far. sotto l'apparenza di un reggio, nessuno ne abbia più giormente ad una concezione romanzo storico è anzitutto un parlato. Perché in un'epoca marxista della vita romanzo d'idee nel senso in agitata ed in letteratura con- Di cotesto importante muta- cui questo si può dire di Der [usa e rumorosa come la no- mento nello spirito di L H Zauberberg • e • Doktor Fau· stra troppe sono le sollecita- Myers si trova un'eco nell'ul- stus, di Thomas Mann. Que– iioni per indurre gli autore- limo romanzo 1 < The Pool of ~to nome non si fa a caso. voli amici che a Roberto Papi Vishnu., uscito nel :940 ad un- L. H. Myers è più vicino a lui non mancano a prendere la pe- dici anni di distan,:a quindi che a qualunque altro autore na di accorgersi dell'urgenza daJI 'inizio di • The Root and contemporaneo. Mentre in al– di ristampare un libro che alla the Flower,. Si tratta di una tri narratori a sfondo mistico stragrande maggioranza dei !et- eco lontana ma abbastanza net o filosofico. ad esempio in tori interessali g,ungerebbe co- la e quindi necessaria ad in- Jea:i-Paul Sartre, Il dialettico me una assoluta novità. Fino dicare per capire un certo in. sovrasta sempre o quasi l'ar- a nuovo ordine nell'ambito timo di.saccord:i, una diversa ~~Ui j\bfiu7~o b~~ ~! 1 ;~f:t';a;d della letteratura italiana con- lonalltà ira ia prim~ e la se- aride illustrazioni di tesi in temporanea Roberto Papi ri- conda metà dell'opera oggi Ci Leo Myers come in Thoma mane quindi uno scrittore se- nalmente ripubblicat~ nella su:t Mann lo scrittore. poeta e nar- greto. integrità. ratore puro rimane ovunque Una posizione analoga ha oc- Perchè non vi è dubbie che in primo piano. Non v'è dub· cupa lo fino a ieri e continua • The Near and the Far• sia bio che :ome fn • The Oris– ad occupare oggi nelle lettere ~el suo insieme una delle ope· sers ., complesso romanzo di Inglesi contemporanee L. H. 1e più singolari, originali e ambiente moderno. anche in Myers. Benché i due scrittori sigr.iflcative delle lettere euro- • The Near and the Far. l'au– nulla abbiano in comune quan- pee del Novecento. Soltanto si tore ha inteso esprimert una to alla loro personaliti, ed il tratta d' una vetta non trop- propria concezione d 1 \'ita. una carattere deJJ 'opera nessun no- po facile di approccio. li cam- presa di posizione di Cronte a me può forse meglio di quello mino è luneo e lento. le valli problemi morali e religiosi ii Roberto Papi indicare la rident; non mancano ma è Ma le idee no~ sono divenute ~•greta Cama d1 L H M~ers. d'uopo essere preparai. anche te,, ed al personaggi è rlu- 11 suo nome si incontra di ra- " delle salite scoscese. Si trai- •cit,, in ogni circostanza a dar~ do, ma quando vien Calto è '.c. d1 un libro in cui rau1ore ,ila. colore. risalto seinpre accompagno.te d~ e- dedicandovi più di diec~ anni • The Near and the Far• spressioni di s incera stima ed della propria vita ha messo il I trasporta il lettore in India ai ammirazione. J suoi libri, cin- meJlio di se stesso cercando tempi dell'Imperatore Akbar, quc romanzi, sono rimasti per di ~primervi una filosofia del- il Gran Mogol, il cui regno si lunghi anni esauriti Pc! intro- la vita tinta di misticismo nu- è esteso su tutta la seconda •,abili. Tre di essi: "The Oris- trito a fontane fonti attraverso metà del Cmquecenlo. sers >~, ..._ Thc Clio >~ e « Strange una creazione artistica sorret- L'autore ha vegliato a rt– Gl I la da una immaginazione poe .. creare l'ambiente esotico ed ory ., 0 sono purtrop.p o lui- tica notevolissima. Del tutto il clima peculiare di quel pe• tora, mentre i due altri: "The diverso dal tre altri romanzi nodo lontano. Ma ad eccez10• Root and th e Flower ., e •·The • The Orlssers ,. • The Clio, ne di Akbar stesso, persona• Pool or Vishnu,. sono solo e • Strange Glory •• cui si può lità storicamente ben definita adesso stati ri st ampati in un dare la preferenza perchè più si è deliberatamente scosta!~ grosso volume sotto il titolo semplici di approccio pur es- da ogni tentativo di ricreazio– ~ The Near and the Far• CJo- send? non_ meno complessi ed I ne storica per lasciare libero natban Cape edit. London) che mqu1etant1 nel fondo. • The sfogo alla sua ricca fantasia L. H. Myers a,·eva dato in ori- Near and the Far~ segna cer- artistica. In una breve nota gine alla prima parte di « The tamente un punto di arrivo. preliminare L. H. Myers pre• Root and the Flowe.r,. pubbli- Anche e la morte aon lo I cisa il suo scopo ed avverte calo nel 1920 come smgolp ro- avesse sorpreso L. H. Myer5 eh aver voluto soltanto • dare manzo. non sarett:>e andato oltre. ne GIACOMO ANTONINI Contemporaneamente è uscito dopo questo romanzo d1 nove- _ presso lo st~sso editore il pri- centocinquanta pagine fitte do· (Continua a 1 ,ag. S) lf',IRRE_\ * Paµ: 5 Scrittori della settimana Il 17 ottobr~ a Pistola l'Accademia del Ceppo ha voluto festeggiare Gianna Man– zini pistoiese di nascita e che da moltis– simi anni non ritornava nella sua città natale. I pistoiesi l'hanno molto festeggia– ta in una bella e commossa manifesta– zione. Gianna Manzini è stata presentata da Leone Piccioni. anche lui vissuto lun– gamente a Pistoia nella sua giovinezza e legalo a quella città da motivi sentimen– tali. Dopo la presentazione, Gianna Man– zin! ha parlato dei • Motivi della narra– t;va contemporanea• ed ha risposto nelle più disparate domande nel corso di una piacevole intervista. Doni dell'Accademia del Ceppo e dell'Ente del Turismo sono stati dati in ricordo della bella serata al– la Manzini. PO ET I J ~ G A L LE Il I ,\ * • '' creatura viva,, di Biagia Marniti ali' insegna della solitudine I versi di que ta poete e un nuovo significato * a .rivelano una nuova dimensione della trepidante realtà femminile * di El.,,/0 FILll•PQ ACCHQC(',l A lar_go _giro, m una rtcO· in particolare della :iuarta cruda sensibilità. una tanto _gnizione sulla nostra poesia proprio il dato femminilmen- diversa 'ormazione del carat– lemminile di questi .1ltimi te più effusivo risulta assai tere. certamente una pi_ù ric- 1nni c'imbatteremmo nei no- ridotto. a ·,anta_ggio di una ca e :omplessa ?sper1enza. mi di Mar_gherita Guidacci. acutezza ~spres~iva ,ari 1lla che 'laturalmente ;i ·iflettono Biagia Marniti. Liliana An- crudezza analitica •· nel ·;erso a !arei ma 1:men· geli. Maria Luisa Spaziani, Altre qualità acutezza :li sione ~ un ,;enso !ella ·~epi– giannina Angioletti. Perla linguaggio e -:rudezza .:l'ana- dante realtà .'emmin.ile. Caccia_guerra, Valeria ::::arli, lisi) ,engono :lunque ad a_g- 'Jià nella )rtma ·acco. a di Alda Merini. ormai accolti ., giungersi e .id ,1ffiorare 'lella una tra le ;>oetesse .he ho documentati in collane ~dito-'poesia :emminile, -na '.a ~idu· nominato. in Nero imore ros– riali. riviste. antoiogie-reper- zione :li :iuel , dato femmi- so :imOTe di Biagia Marniti. lori. e schedati con almeno nilmente più effusivo • 3UOna s'intravvedevano i segni di altrettanti nomi sui registri un po' come un·auarme: sa- una tale .reoidazione dinnan– della P.S.C., nubblica sicu· remo costretti a riconoscere zi al manifestarsi del senti- rezza critica. la poesia femminile soltanto mento amoroso. Ma persino in generi gram- dal nome di battesimo della Il nuovo libretto di questa matico-ormonali va ora di- autrice? poetessa P u g 1 i es e (Città. stinta la poesia? Quella fem· Dove. allora. s'andranno a creatura viva con disegni di minile più recente non pare ricercare gli abbandoni. le Purificato. Edizioni Salvatore immune dall'esprimere. più ~onfidenze e le conquiste an· Sciascia) contiene ancora una che una certa effusione - che formali dell'amoroso lin- parte di auel • canzoniere ro– che le sarebbe propria - di guaiodo? (Lontani davvero i vesciato • visto e descritto sentimenti e passioni. anche tempi in cui « sull'esempio di l'ansiosa inquietudine e la eccellenti antologie stranie– sconcertante irreQuietezza del re n il Barbiera riuniva « in– tempo così irriverente - la· sieme. in gentile fami_glia. le sciaraddoppista com'è - e poetesse • a chiudere • colle non certo propenso alla 11a- loro viole delicate e colle lo– lanterie della distinzione dei ro rose fiammanti la ghirlan– sessi. da • di poesie moderne dello Pure Falaui ha sottolineato Ottocento ...). nel saggio introduttivo al SUP Alle delicate e non so repertorio - osservatorio che auaoto deteriorate • viole • e • nelle più qualificate poetes· , rose • d'allora. oggi si con– ~e delle ultime generazioni. P lrappongono una più acuta e METODO CO~IE INV,lTO ALLO STUDIO LETTERARIO * Biagia Mamiti dall'altra sponda sono ,e ul– time nove poe·ie all'insegna dell'ancora indocile sohtudi– ne che di tanto jn tanto rh·e– lano l'aspra frustata ai ricor– do· • ... Simile a paziente par– ca - fanciulla infrans, ore e speranze. - racchiusi fuoco - che me sola ha divorato. - Ero i! plinto ove lieto salivi... Tu mi ricorderai - sempre come una pugnalata,: • ...ha consumato il cerchio del mio soffrire - 11iorni e giorni di .~egreta solitudine... I\Ia co– stante è ancora la speranza che un qiorno nrima di mo– rire - i nostri passi s'incro– cino per caso · i nostri sQttar– di s'tmiscano nel temoc> e tu cada come fulmin<> ,,,,in terra • Solo nell'ultima poesia 1 • l ramt della vita" che ,·alse '!Ila Marniti il premio Ler1ci ii auest'anno) si deoosita l'amarezza scontrosa per dar 'uoeo all'acquietata memoria: • Se il corpo sin11hioz::a com'edera al vento · te non chiamo. amore lontano Ma se lu amor mio giungeMi, . morirei senza parlare , Nero e rosso restano nun– aue i colori 11untati nP' -ot– terraneo giuoco dei senti– ,ienti o,·e s'alternano ombra e luce, _gioia e disperazionP dell'incostante apoarenza del ,·i vere. Nel resto del libro. altro P il richiamo e una diver a di– rezione ~ssump l'in!'l,i.rine ooetir-;,· il ~pnti"TI"TJ .. l"l rlo11(1 ELIO F. ACCROCCA (Continuaapa.glna I)

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