la Fiera Letteraria - XI - n. 27 - 1 luglio 1956

Domenica ] lu1?:lio 1956 Il, lUUJ..\~ZO DJ Gl IUO UOl.'C..\. * Una r ùazza imprudente Si tratt~ di una prova senza dubbio positiva, e di uno crit– tore impegnato nel senso più chiaro e legittimo del termin ... di Gll:LIAi\ fJ Gff.,l1IIIG.l· . i 11 lavoro critico. ossia dis\in• stro t.empo; per orgoglio o per plice dt\'ertunento rappresen– tivo, nel campo della, narrativa difesa egli ha ragg~lato l pro- tativo, dalla disinteressata raf– italiana degli ultimi dieci an- pri sen.tlmenti nella caccia a figurazione d'una società colta ni è rempre apparso più age- una superiore • efficienza • a anche di prima mano: e la \'Ole e cc,nsolante di quello un prestigio mondnno (usiamo , non-chiusura # dell'ultimo ca– tentato nei domini della pro- il termine nella più larga ac- pitolo sembra alludere discrc• duzione poetica del medesimo cezione evangelica) a costituì- tamente ma con intima t1,ravez– µ~riodo (pe.n~iamo al!a serie re i! quale entrano natural• za a un giudizio morale. di ipotesi. di precisazioni. di mente anche 1 giochi amorosL Quecta , Ragazui impruden– crcd1ti fiduciari di cui doveva Giovane, lanciato nella società te > potr~mmo considerarla c.:1rcondars1 uno dei più ampi da un matrimonio tortunato, una ,educazione sentimentale. c...do:1~sti tentati\•i di ricugni- Andrea obbedisce addirittura a a ro\·escio'! In Flaubert la pro– ztonc co1r.parso proprio su que- un istinto di casta (• per lui nunzia finale. sia pure desolo– se colonne cd ora raccolto in nessuna pazzia sentimentale ta. era sempre un riSCEllo del volL.mc da Falqui). La \·erità I pote,•a disgiungersi da un ra- t~mpo. confuso e disperso. nel– è c_h.,;quella co.i:idiz!one psico: dicato senso del privilegio ~i jIa me~oria di . Federico e di l?g_1cr. , _post ruluv~un1 ~ cosi C:lsta •...: sorpreso dalla poli- De launers: qui i! tempo di uptca dei nuovi scrttton dopo zia in una clr~ostanza imba- Andrea resta deliberatamente il 1945. a,·e,·a trovato nella pro- razzante, a~merà l'atteggia- confuso. abbandonato. • Chi ~a narrah\'a, quale s'era venu- ment~ di * chi inviht alla com• vuole salvare la propria aniina ta 1_ormando attraverso le prensione dall'alto di una sicu- la perderà.; sebbene ben po• ~spenenze vsriat1ssime dal 1935 ra coscienza dell~ propria at- e-o auto1izzi questa vaga colo– m _poi. uno strumento gi à set1 - tendibi!ità e di un rispetto che razione mistica (f ma.gari ne s1b1l111cnte accordato non di.re - è abituato a imporre.) Così chiederemo scusa all'autore) il mo con nuovi contenuti . m a il paesaggio, nel libro. ha una riferimento può non essere t~,t– con l'asprezza del!e sollecita- funzione puramente di fondale to sbagliato. se voleva mettere z1oni morali sopravvenute. In• ed è piuttosto sostituito, come in luce soprattutto il rovello somma la rot•ura linguistica SUJ,?gestione o simbolo. da un intimo di questo romanzo che <~nterna) fra i giovani scritto- gu lo diremmo fisico degli og• è senza dubbio !a prova posi– n. c. p~niamo. un . ~ave~. un getti della vita ~~iata; .l'abito tiva di uno ..crittorc impegnato B1lcncl11 1 un Pratohm. era. an• elegante. la cam1c1a nitida. la nel senso le:?:ittimo del termine c-hc neBc sue formulazioni auto (la carezza istintiva di GIL"LIANO GRAltlGXA u:trem~ meno sensibile dello Andrea alla sua ·vettura è • un t~ FTER~ LETTERARI~ Il,, TECCIII. IL P.tL.tZZI * Pag. ~ L'ansia del mondo • In due nostri scrittori Aperti conte sono all'avvenire, annunziano scoperte umane e poetiche. nuovi miraggi al di sopra deuli odi e delle devastazioni, nuove parole di verità é di fede di * COSTA.:XTI:XO SATO:XA.ROLA Ogg1g1orno, $1 .;a, i nomi de- 1 mondo,_ di que:.ti scntton po-1un significato diverso. n mon– gh scntton che corrono sulle co o niente ~i parla. li pub- do proteiforme diventa m.J– bocche d1 tuttt sono quilh blico e la ~tes~a critica 5e ne tivo di poesia nel cuore de:– stranieri. 1 quah sono ritenuti vanno in visibilio per l'ultimo l'autore, che trova a.:cen!, eh i migliori interpreti del mon- romanzet o lanciato m una sta- malinconia per il ripetersi mo– do moderno. Accanto ad essi zione balneare o termale, so- notano della vita meccanica. e corrono quattro o cmque nomi lo perchè esso si presenta ne- attimi di ansia quando t ~u:.>1 nostrani, i quali ne ~eguono m co dt e!!ervescenze !iiessualt o sensi avvertono • il rolho e 11 qualche modo la rotta. Degli di ~tramberie stilistiche: le beccheggio della Terra che na– aitri scrittori - ce ne sono une e le altre ritenute con- ,·iga negli spazt stellan. La Sl)– parecch1 - di quelli che han- trassegni dell'ongmalità e del- lennità del momento è tale cn~ no alle spalle un quaranten- la genialità. Lascio ognuno al tutto in noi st purifica e ~1 nìo circa d1 intensa attività suo diletto. Per me pochi li- nobilita: dal senso stesso d·.:!– lelterar1a, ~pesa nelle ricerche bri editi ìn questa stagione la nostra fragilità rampolla. sulla lingua, sull'arte, lo stile, letteraria mi hanno dato tanto non si sa come, il senso de!l:i sulle manifestazioni p1U pro- godimento spirituale, quanto nostra divinità; e senza acc..;r– fondc della vita individuale e questi due che mì sono giunti gercene, senza volerlo, gli (1':– soc1ale, di quegh scrittori che contemporaneamente: • Donne chi si alzano naturaln:ente al lavorano m silenzio nel solco e fiori in vetrma >, edtto da cielo, dove spuntano le prime della grande tradizione, con lo Ceschina di Milano, e e Le due stelle>. intento d1 offrire all_'um3:ni~à voci> edito da Ca~ini ~t Ra- Questo senso d'infin~to e rh opei:-e durature. che smteuzz1- ma. Autore del primo e Fer- indefinito solleva l'au•ore al no 1l me~li~ delJe loro espe- nando Palazzi, lo stu~1oso pro- di là della città quadra a th rienze artistiche ed ~ma~e, che io~do della nostra hngua, co- pietra e di bitume, e çli fa ~u– raccolgano tutta l amila del lui che le ha eretto un r:no~u- gnare mcontn di anime, f:ra- ~e!lto col suo • uovi~simo ternità universale. E questo 50- Hacco fra la lezione di Unga- segno di compiacimento per retti . di Montale e le pretese un'improvvisa sensazione di cii certa çoesia • engagée >. possesso •) : ecco gli oggetti Inoltre oer i! suo carattere elettivamente trasformati in eminentemente spurio. impuro. feticci O segnali di que! • pre- EPISODJO DELL.-1 .tHGE.NTI.\.A d1z1on~r10 • e co~ vane enc!- gno non gli sembra impo5,s1- cloped1e, antologie, grammatl- bile tradurre in re~lta quando c!te, nonchè il. rom_anziere eh~ pensa a quel lembo 0 di te:-ra ct han dato p1c~oh capolavon felice, da lui v1s1tata e d1 cui il romanzo sembrava il più stigio • che sta tanto a cuore ~d adatto ad assorbire e neutraJiz- Andrea: e non diremo che que• zare quelle richieste d'ordine sta sorta di fisica confusione, niente aUatto estetico che. nel· di dilatazione nelle cose non la Joro foga. i nuovi scrittòri sia una delle intuizioni più Ce– portavano avanti. Come che lici del libro. sia. resta più facile delineare Anche i , jeunes hommes • nel libro della narrativa più di Stendhal. per cercare una recente certe linee di forza. ascendenza psicologica illustre, certi moti. soprattutto certi erano consumati dalla febbre precisi esiti e constatare come. del successo; ma la loro era fatta giustizia di alcuni eccessi una passione. ossia un disordi- Collocazione di * • importante * CARLO PJC;C;DIO di Mallea come • La stona amorosa dt serba vivo il ricor:io; l"Olan– Rosett~ >, • Le .allegre avven- da campagnuola, l'Olanda det ture d1 :t-Jlensp1ghel >, • Il ro- • polder•, dei mulini a ven!o. manzo d1 Renardetto •. Autore delle dune sabbiose delle d1- del ~econdo . è Bonaventura ghe gigantesche, d;i tulipani Tecch1: che c1_ha !alto cono- e degli zoccoletti; l'Olanda scere 11 meglio della gfovane della pulizia e dell'ordine, del ciel neoreali~o • còute que ne. mentrE" Andrea è ancora a còute ., iJ romanzo d'oggi ri- un ordine (!'ordine della ri. sponde a una immagine più ~pettabilità esteriore) che ten– maturn. 1enda a un discorso in de. La pistola cii Julien non cui la • contemporaneità • acre comparirà mai nelle sue mani si articoli sempre su una irre• L'amore per una ragazza dav• .:u5abilc esperienza precedente. vero imprudente. vale a dire Vediamo di riconoscere in tutta rimessa ai propn slanci, pratica quaoto s'è detto nel li- La ura. po rta la crisi in questo bro di un narratore nuovo. , ~istc.ma dell•egotis:mo •· Lau– Guido Rocca che con e La ra- ra propon e • quell'impegno di gazza hnprudente • è. formal- sentimenti nei quali si impi- lette_rat~r.a. tede~ca _coi suoi garbo e del lindore, che sa fa– saggi cnhct e Scn_tton tedeschi re della vita • un perfetto gia:-– del '9_00 • e che .c1_ha d~to r~- dina, in cui ogni minimo pa:-– manz1 e racconti _1quah teSll- ticolare è curato come ne:1 monia:io la _v~lid1tà della sua quadri dei suoi pitiori, che ~o– narrattva. Citiamo: • Il nome de la dolcezza e le bellezze sulla sabbia», • Il dramma del delle cose più semplici e mi- Forse l'Argentina è ancorajè tutta ancora neJ simbolico na ha sete d'amore. anela a ma; lui è deluso e risentito. ~el· to invernale e si accascia nel• Foscolo», • 11 vento tr~ le ca- nute· che fa dimenticare o u;1 nU '_ter~ pe~ n:iol~i dej?li s~es- profilo del gaucho saldissimo I quella stessa ~assione che in- le poche stanze di una casa la veranda, dove ì braccianti ·e •! • ~'isola_ . appas~IOnat~ •, rend; impercettìbiie la ~ra~1· s1 suoi cntad1m. 1mm1grat1 o m sella sul cavailucc10 impen• 1 vano vorrebbe Yeder nascere dì campagna '-'ivono senza com• ritrovano lei svenuta e livida •.G~o,·am amict >, • ' alentma ca fuga del tempo in calme autoctoni che siano. se di au. nato. con sul capo l'a ureola del nelle proprie ,iscere, ma la prendersi. lontanissimi quanto per il freddo, mentre il mari• \ eher •. . . occupazioni serene... Sottrarr~ toctom si può parlare in un Lazo pronto per il lane.io . La barriera che la di\'ide dalJ'uo- forzatamente accostati: due to e morto, ghiacciato. Fernando P~lazzt pianta 11 quanto più si può della no– pa_ese ~ove _Ja maggioran~a ~e- ~~iltà non è stata. recata lag. mo è ,inesorabile. Egli è ancora mondi in due anime. ~icanor, In città. a Bahla Blanca, la suo osservatori~, come detto, stra vita al fatale disgreg:i– gh abnanu non può risalire giu da professoroni togati. ma un pioniere classico. un lotta- il marito. si ammala. La don- donna cerca conoscenze, coltiva nel cuore di Milano! e prec~- mento del tutto, alla morte, oltre la terza generazione del• d è giunta con fiotti di san- tore per la terra. ora percossa na. ormai spiritualmente stre- dubbie amJcizie, crede d'aver s~men~e nella Ga!lena, _che rt- all'oblio, come le dighe sot– la propria famiglia senza im• gue vivace e gagliardo. e vi ha e malata. che con la sua mi• mata e devia ta, spalanca, in un trovato l'amore, e subisce lo ltene tl centr?, _lom~ehco del traggono la terra al mare. in battersi nell'immigrato. spa- semtnato, col triga, l'equilibrio seria lo tormenta e lo acca- impeto di : !al.le rancore. le f\· schiaffo di una delusione co• mondo. Infatti 1 suoi quattro questo - c'insegnano gli Olan– gnuolo. italiano o tedesco. I spirituale latino. presupposto scia .Lei ha il desérto nell'ani· nestre e le porte al gelido ven- cente. Abbandonata, vinta dalla ~ra~ci non so~o f~rmano fata- desi - consiste la vera sac;• suoi. pressapoco. quindici milio- dell'armonia e dell'arte. Come coscienza del delitto e dell'er- hsucament~ _11 .~1segno dell_a gezza del vivere>. Guido Rocca mente, al suo :secondo roman– zo, ma in realta affronta per la pruna volta una prova dav• vero impegnativa~ vogliamo di– re con un bagaglio di mezzi pari alle ambizioni (il vo!.ume che u.,ci qualche anno fa , E si spensero i fuochi > crediamo che neppure Rocca vorrà. con– siderarlo più di una generosa, anche ~e necessaria, avventu– ra>. e La ragnzza imprudente> segna dunque, in linea gene– rale, queJl'sdeguamento, di cui s1 p'°rlava. t1a le urgenze pre– senti e il frutto di una lezione culturale lunga, in cui, tutto sompnto. non vi sono padri rinnegati: certo l'influenza di un moto secco e frantumato di narrazione, che diremo per co– modi~ • cinematografica >, di gusto attua~e. s1 fa sentire spe– cialmente nena parte centrale del libro. dove vediamo • in alto , l'dvventurn di Andrea Perez: ed è anche vero che quel luogo topico di tanta par– te della letteratura del nove• cento che è l'infanzia, se vien toccato nelle prime 50 pagine, 1o è in maniera quasi brusca con singo!are secchezza lessi• cale; e una frase: • L'impor– tante era cr.e il tempo passas– se in !retta. e diventare uomo al piu presto > sembra voler 5egnare senz'altro il distacco aprioristico. in una sorta di cor.travveleno alle insidie sen• timentali della memoria, da ogni possibile vagheggiamento di • verl paradis >, Insomma infanzia e adole9Cenza sono vedute attraverso l'occhio un po· impaziente di .-'\.ndrea Perez adu I to, uomo cii prestigio glia di solito la vita del!a gen– te.: e attraver!:>O la rottura nella passione 1a presto a in– ~inuarsi anche in Andrea il e male invisibile>, la prima coscienza ài vuoto, d'inutilità della vita flnallora condotta. In conclusione però tutto rientra nel~'ordine: Laura parte, An– drea. con un vago senso di sol– lievo, torna alla propria cal• colata rispettabilità. • In extre- mis ., è vero, una possibilità di riscatto Rocca la lascia intrav– vedere ne! gesto fabbrile e in– sensato. come di un , ragaz– zino colto all'atto di rubare > con il quale Andrea. al mo– mento di staccarsi da Laura. rovescia nelle mani della ra– gazza tutto quanto si trova in tasca. un accendino, un petti• ne di tartsruga. la stilografica, il chiodo portafortuna. il pac– chetto di sigarette. E'. in SO· stanza, l'unico , atto gratuito >, vogliamo dire libero da!.l'in– canto dei privilegi e del pre– stigio. ascrivibile al personag• gio: e davvero il rovescio di quello troppo famoso di Laica· dio. Ma questa liberazione è appena ipotizzata e subito con– traddetta: il llbro si chiude con le pagine della festa in casa cli ricchi amici di Andrea. con Andrei\ che si riadagia nel sol– co de:!..le facili avventure. dei successi mondani, insomma del– la fatuità e trivialità d'una esi– ~tenza brilJantemente pregiu– dicata. ni di anime occupano una su- le erbacce di tutte le terre trop• rorc, tormen~ta dai fantasmi c~?ce_, che _e 11 p1u _eccelso e 11 A questa stessa semplicità perficie quasi decupla di quel- po \'aste. la retorica devasta ....-!~~ftii"'S:I., del passato, d1ve~ta una pove- pm _1mp~r1turo dei segni, m~ ed essenzialità di vita si ispt- la dell'Italia. ma di questa po- talora interi settori dello spi. ra cosa una penuente !olle e corn pondono esattamente a1 T h .. 1 1 1 polazione la metà è raccolta rito derisa ~hc scompare dal rac- quattro punti cardinali, inso- ra _ecc 11 1 qua e, ne suo e- nella capitale e nei maggiori conto e dalla r_eaJtà nelle te• stituibili in ogni umano orien- regi:1-nar~perh. 1 paesi s~a rn:- centri urbani di Rosario. Cor- Questa premessa non ha ,. 0 • nebre. ' tamet\to. Q\lelli che vogliono nayi e. t. esc ~ p~r cog 1 ~ .O doba. La Plata. anta Fé ecc. luto essere una più O meno )lè occorre dire di più della ritrovare la loro strada • pos- e ~ocà ~; g~an t ezzatt~he ~~ !~- Buenos Aires è un jmmenso solenne ...Ou,·erture •. L'abbla· trama. anche perchè l'originali- sono affidarsi tranquilli alle vano .. a e _an e et a mo e~- crogiuolo incandescente dove la mo giudicata opportuna per oc- tà non è mai, o quasi mai. sue 1nd1ca2.1oni, più che a quel- ne, st . 1nd ugia a m~dita~ sul- \iva materia umana non può, cuparci ora di uno scrittore ar• nelle trame. E" sempre. quando le della bussola o della stella la. unule e I"?manttca . 't'Ita d~l e neppure pensa di fondersi. gentino. anzi di un solo libro c·è, n~lla costruzione e nel co- polare•· E lo scrittore si sof- poeta ~u~tna~o Grillparzer Milioni di uomini vivono. tal- di uno scrittore argentino il lore. nell'anima delle persone (erma a descrivere come ad Due voc~ 5 ~ le~ ano dal mo:'d 0 : volta lautamente. più spesso quale ha saputo appunto bru. e delle cose. E diremo che qui ogni lato corrisponda l!OO de- due ~voct 10 et_e~o confh~to. sotto l'assillo urgente del bi- cinre le malerbe indigene e co- tali anlme ci sono e sono an• gli aspetti fondamentali della u_na e quell~ det titam ~he 1n sogno. ma. per lo più alla gior- c.:truirc un racconto schietto, che schiettamente argentine. A ,·ita. Il lato Est, dove sorge cita a_l pericolo e a.ll_azion... nata. nella semplicistica reli- non soltanto formalmente in• ragion veduta non ha il Mal- il sole, è costellato di risto- che dice per ?acca_ dt Ha:,s ~ione del dio Peso. Di fuori quadrato neJraria e neUa luce lea collocato le sue creature ranti e di cafCè, dove coppie C:aros~a.: • Co_nsacrah a un P:: dagli alveari urbani c·~ la Pam• tlel suo paese. ma intriso anche nella babele della metropoli, di innamorati provvedono, con ncolo .. 0 _di_Slefan Geor~-- pa. prateria e terra da grano, di quello spirito che a noi. e bensl nella solitudine della l'amore e gli alimenti. alla ri- • ': 0nd uctmt fm_o al. tuo 0 ~ 10 · e ancora vi sono regioni di pe• pure a qualcuno dei suoi con• campagna o ne.i mezzi toni del- produzione e alla conservazio- abt~so, ma_ non lnghio t ttrmi · ! ' nombra. quali il Gran Chaco e nazionali. gioverà per scoprire ; la città di provincia, Jà dove ne della spec1e. Il lato Ovest, e 1 alt~ e _quell~ ,,ace umile il paese a sud del Rio Negro; l'autoctona arte del grande pae• già si è formato un materiale dove iJ sole tramonta, conclu- e saggia dt Gnllparzer. c~e paesaggi che esasperano il pro- r;e sudamericano. Questo seri - artistico ormai organico e ob• de la giornata degli affari. del- sepp~ gll; 3rd are ne~ fo nd0 de;- prio carattere rurale. proprio tore si chiama Eduardo Mallea bediente al modellatore che lo la Borsa, delle banche, dei ne- la '\"Ila.. 11 quale dice: e 1 be:n come la piazza del Congresso e il suo romanzo è «Todo el plasmi. La natura incombe su gozi di lusso, m una parola della nt~ _sono ombre, omb 1 re esaspera il carattere urbano di verdor perecerà -... A chi ,·oglia tut~ sovrana. Ma non è una na• la vita economica e animale !e su~ gi~ne. omb_re _le paro.e. Buenos Aires. Ritmi di vita oP- leggerselo in lingua italiana di. tura romantica; nè i personaggi dell'uomo. Il lato Nord prov- 1 de~iden_. le aziom: ~olo 1 1 posti e apparentemente incon• remo anche che ne è compar• o l'autore fanno. comunque, vede alla vita spirituale del- pensiero e v~ro, solo l amore ciliabili. voci innumerevoli che sa da noi una buona traduzio• sfoggio di « Naturgefuehl • al· l'uomo con le librerie, la cui- che f~ce palpttare 11 tuo c_uo- si direbbero destinate a non ne: (Tutto il t·erde perirà. Bom- la tedE:sca. Il paesaggio e .la tura, la scienza. l'arte. e, so- re e tl bene che tu _co::r,.~11 ... intendersi. Elemento comune, piani. Milano. 1956). tem1;>ene non so:10 una corruce prattutto, subito fuori della In _q!ldle delle due,' oc, e la peraltro. di tutta la repubbJi- E' la vicenda di una donnn. l~gg1adra o_d osule_; s_ono fatt~- Galleria, il teatro della Sca- '\"enta?. Il cuore. ?ell uor1;0 m">- ca: la grandezza. la ,·astità. Jo Agata Cruz. sposa di un uomo n. elemenu essenz1~ della n- la che nella musica eleva e derno ~ fors~ F>tu_ tenta.o dal. spazio. Pur nel serrato tumul- che essa non ama o non sa cen~a . Gli acc~.1 ~ tem- potenzia tutte le aru. 11 lato lf: fol!i amb1z1om. dalla ~~a- to della capitale un senso dif• ;::1mare per un contrasto inti• per.te sono ~onunu1 1 p1u nume• Sud immette in Piazza del ma d! ~randezza, f"d asco.:a fuso di espansione della per- mo e fatale_ d'inclinazioni e di rosi a ssai d1 quello che 1~ s~~s- Duomo dov'è la Cattedrale, do- volentieri !a ,·oce esas.;.er~a1..~: ~onalità che sembra respirare concezione della ,·ita. esaspera• :~ lettore non noti. perche_sm- ve • l'inverosimile ltevito del- L!_nau,. o del pa~zo t~,am.-•.) la libera arfa della terra ver- to dalla sterlità. dalla solitudi. ~uat:o n~gH attegg1amenu spi- la ietra ridotta. alla morbi- Holde~h~. che ,·1de ~ aquila f!ine. Paese giovane. tuttora in ne e pur dal flagello di una :1tuah. dtventan~ sp~sso una dezia deiicata del merletto si a_Pocalt_ttt~a _dt _Sa_n G10,·an111 formazione. certo: ma tmmen- !'-:iccità feroce che distrugge Ja :,Ol cosa con essi. E m questo . 1 . . a ne azione della hbrars1 s:uglt ab1s 1. Eppure '1 samente più innanzi di quel che ricchezza familiare e colpisce ~~rattere. i:ttanto,. noi ravvi. ns~e~ta 1 "e ~n slanto a assio- verità balena ~i~ folgoran~-> non pensino i molti europei anche il pratico fondamento SJ.amo una singo!ar1tà che è del :a~o d~lle ~olonne dJie st'i- nel.le parole um1h e se~·ere lh incalliti.' per i quali l'Argentina tiella comune esistenza. La don- Eduardo i\1a.llea paese sud_.amer1caoo e (orse t d lle gughe ~,erso l'alto Gn!lp arzer: • La grancezza ,~ soltanto dt quello. ue. e . . . , • pericolosa ... la fama un vuo-;o L' .ASPh'l'TO PIL SIXGOLABE DEL POETA A.JIEIUCA~O * Pound, o degli ideogrammi * di ALlìlSlii SCABFOGLIO All'ideogramma cinesé, a spor ~a.re nèlla sua poesia le confuciana. Le ir,tu1zioni poun gior profondità questo :.trwn~nto di espressione idee di cui intendeva ouorare diane :iono quindi assai meno. Sarebbe interessante, a que• criptico ~r tre quarti della la grandezza. e cantar~ la no ingenue di quel che si può ere • .sto proposito. uno studio det– umanità, è toccata la \·entura biltà. E gli consenth-ano di dere in questo campo. Egli ne ragliato sui più importanti ca• di rivelarci la mens poellca di portarvele co~ì come le intui• ha fatto uso a scopo di poesia. ralleri cJa::sici cinesi dei quali un cantore cristallino tra quan. \·a. senza do\·er ricorrere a ed ha inserito iI carattere ci- egli si serve. Sono per la mag– ti la poesia ùccidentale abbia forme di pensier.J o di dis<:or• ne;se direttamente nella sua gior parte presi dalla termi– dato dagli inizi del canto pro· so dh·;rse da qcello poetico. poesia. con significato al tempo nologia confuciana, ed espri– ,·enzale ad oggi. Poichè Ezra Ezra Pound aveva escogitato stesso autonomo. e eonnesso mono idee etiche. E :z.ra Pound Pound ha per sue somme ca• una teoria sulla nascita dei ca- con Il rimanente testo. li ha introdo;;ti nei suoi <- can– ratteristiche poetiche la lim- ratteri ide:ograflci cinesi. che Nella sfaccettatura infinita tos n (1 ). una delle sue ultime pidità, e la pzssion~ per !e co e non è sta!a senza una parziale ,:lella poesia poundiana i con• compo izioni, nella quale la sua limpide. e rodio per tutto ciò conferma da parte della inda• cettl espressi in caratteri ci· passione di riformatore sociale che sia torbido. in tutti i campi. gir,e scientifica più originale. riesi. sono come delle faccette è particolarmente viva. Etli E' ben per queste sue ,·u-tù, Egli lo ave,·a visto come sintcsJ a loro \'Olta int..agllate in ahgoli sente il bk!ogno di esprimerla che l'ideogramn1a cinese lo ha 01 segui raffiguranti sia cose infu1iti, poichè infiniti sono nella sua forma. a così dire, colpito. Sopratutto, gli si è ri- che pensien - e più spesso quelU che veramente possono più prinugenia. velato come w1a maniera di sintesi di cose con pensieri - 1 dirsi tali, cioè quelli odginall Cosl. egi1 esprime poetica– pensare oltre che un mezzo avente w1 significato compo5i· cd esprimenti la infinita ganuna mente la f1..1lgurazione imp.rov• di espressione; e di pensare in to, derivante da!Ja sintesi del di concetti che possono essere visa della verità e della bel· forma intultiva. L"ideogramma significati dei due o più ideo- contenuti in U:J carattere ci• lezza. dopo i segni premonitori cinese nasce e vive grazie ad grammi in cui quasi ogni ca- ne~. che è ad un tempo ,·er- con cui l'animo umano le ha un modo di intendere le cose. ratiere cinese si :.compone. bo. sostantivo. aggettivo. a,·- sentite avvicinare. con la se• e di formulare le idee. senza Ora. alcune scuole sinologiche verbio, e. spesso, congiunzione çi:uente melodia ,·erbaJe « tone, dlcun legame logico fra il dato recenti hanno ricost.ntito le più e preposizione. Questo lo fa tone. tide. if the tone draws pt:?rcettivo, e la nozione intel• primitive cosmog:ooie cin~i operare in senso statico e di- thl' dolphins hsien - mus:c3 lettiva, e ftn que:.ta e la ulte- attraverso l'iconografia ufficia• namico. attivo e passivo, di• mu~ica. ritmo. ~e il ritmo atti– riore elabvraz.ione concettuale. le, e le hanno ritrovate espres. ~giuntivo e congiuntivo; in w1a ra il deì..fino hsien n pensiero estremo•orientale P i-e in testi filosofici classici, in parola, non si potrebbe imma• Il carattere cinese hsien ha il arrivato alla formulazione di una forma criptica. resa pos- ginare uno strumento nùgliore S!gniflcato di • appare. è evi– astratti della categoria più e]e. sibile dal doppio senso di ca- pèr !"ispirazione poetica poun- dente. si manilesta ~- Di esso. vata senza mai ricorrere all'uso ratteri ideografici sintetici diana, la più mobile, forse, la metà sinistra si didde in di un solo sillogismo. Se tn E' così ci1e Ezra Pound ha c,he mai si sia ,ista in Occi- due ?8r11, quella superiore. che questo vi sia una sopravviven. potuto dare una traduzione del dente Ezra Pound credeva, raporesenta il ~ole. quella in– ,a della mentalità prelo)?lca, od prlncip&le trat'.alo di Confucio snrvmdosi dell'Ideogramma ci- fer10re, che rappre enta "fili invece un superamento d1 quel• senza conoscere il cinese - nese, di fare opera non solo d1 seta. cose minute. pulvisco– la logica, è oggetto di d!scus- o meglio senza conoscere il cl- di poeta. ma anche di esposi- lo"· rose minut~. T due seg,1i sione fra gli studiosi, ma non nese ufficiale a cui gli ioter• tore del \!ero significato di es. eo~tituiscono un carattere che La preparazione e la cultura 5 ~1' sft'· sempregt~u 1 ~n ~•! 0 gg. i~~ trastullo: quello che d"t è ,·J.– europea dell'autore sono ,evi- a u _ima gu 1 ' . . ' na ombra e quello che es;a denti: sgorgano spesso in ab- che s1 sprofond: anche piu ec- prende è troppo ... La grande.l!- bo?danti po le, ma non o so- celsa ~elle nu, ole: tt, tt:ascina z3. è pe:icolosa ... Una felici a spingono sulla via delrimlta- c~n s~, . elevan~ott 1 anima a ir. questa \'ita è la pace sere:1a Zio_n4:.Dante .. che egli cita, e D 10: ~ 11 lato, msomma, della del nostro intimo. e ur. cuo ·e poi i moderni narratori fran- Religione. rb d 11 l cesi, tedeschi. italiani e slavi L'obbiettivo di Pakzzi ~i I ero e a c_opa •. che egli con06ce e di cui si sposta in tutte le direzioni per E' tutta qu1 la tragedia det– ~ente l'influsso operante sono cogliere nitidi quadretti di vi- l'uomo. moderno. )ia que...,·a il bagaglio logico di uno scrit• ta scene umili o fastose, tipi tragedt3 trova la sua catar~ 1 tore che appartiene ad una e 'caratteri. individui e Colla nel cuore di chi ha mo'tc ~·ia~– cultura europea, anche se tran- anonima visti nei più svar~a- giato, sofferto e ama c. dt chi. satlantica. ma gli stati d"animo ti ambie~ti: dal caffè ai « dan- allontanatosi dal b·,rcand e come ci..uelli di Aga~a e ~i Ni: cings •. ai teatri, ai ritrovi della --ç-ita,cerca 11 rih po_ nel– canor Cru;. e J?Ur ~ molti altn mondani, e nelle ore d. iverselh, pace e_ nella doltez .. ci. 1ded– per.5?n_a~g1 n:imort. non sono della giornata: dal matt:no al· hzzando 1 paesaggi e 1c pers)– poss1b_1liche m quel loro mon- la notte, perchè in ogni luogo ne con ~n'an~Ì.i 1:1ma:\ ... di fia– ~o ~. m que.:la loro na:u:~- La e in ogni ora i personag~1 cam- ba, per tl"ebna~1 a~ .., i a dtt-.– ~asut! eh.e solleva_ lo •~rito _e biano e le ,·icende della Yita la bellezza del mon~ • v~ ~ !:~~~doq~:1\~ e~~ ~ma;~= assumono un colore dh·er~o. C. SAYONAROLA partita traglca in crisi di soli– tudine che nella nostra Euro– pa sono normalmente inoonce. 1 pibili. )<è sono comparabili 2 certi a1teggiamenti europei più orientali, sui quali opera una natura tanto diversa e trascor-, re un misticismo sognante che· non si attaglia alla definita e concreta spuitualità dei latinl d'oltre oceano. Analogie, accoèitamenti si ila d"altro canto è anche chiaro che Rocce non ha rotto con quel!a che potrebbe chia– marsi la fondamentale dispo– sizione al romanzo (una di– sposizione cristiana. vorremmo dire) che ha dato i suoi frutti in Europa: la fede nella verità ~inJ,tola dell'individuo morale, nella realtà dei sentimenti; di– sposizione che ha poi i! suo corrispondente strutturale nella reatta dei ~entimenti; disposi• zionc che ha poi il suo corri– spondente rtrutturale nella tee. n1ca della fitta analisi psicolo– ;:ica. Per la verità tale analisi si mantiene misurata ne • La ragazza imprudente •· semmai più implicita che esplicita. an– che se non manca di acutezza: ma si ,·oleva s-otto!ineare in– tanto che l'impegno di Rocca in questo romanzo era ben al– tro che ur.a semplice cronaca di fatti erotici o un ritratto di certa e haute > milanese. L'eroe ciel libro Andrea Pe– rez.. è davvero un eroe del no- Quest'ultima parte ci sembra !n qualche senso, la più esem– plare del gioco sottile condot· to dall'autore: le pagine obbe• discono a restituire il senso di vuotezza di fondamentale \'Ol– garità spiritual.? di una certa convivenza sociale che elude i .s:entimenti. la coscienza. (Pro– prio su questo tema della vol– garità romanzesca, viene bene in taglio l•os..servazione di Ja– loux su Huxley: e Un roman– C'ier. avant tout. a le devoir a étre vulgaire. parce que la vie est vulgnrie et que les hommes sont vulgaires. et que la pré• tention • du romancier est de reproduire !a vie. . La vulga– rité est un humm;: qui entre– tient la vie ... , ; e il lettore ap– pena avvertito saprà in che modo largo far uso di questa preziosa scoperta: era proprio la naturale impurità del ro– manzo che impediva a un in– telletto puro come Valéry di accettare che si pote,;:se scri– vere: * Ali~ 7 e mezzo la con· tessa montò in carrozza •· cioè di accettare il romanlol. An– che se non vi è impazienza po– lemica. in queste pagine di Rocca, siamo di là da un sem• interessava certo un poeta. preti cinesi moderui. raziona· so. e l'ideogramma ha invece Ezra Pound si è servlto del- listi. hanno ridotto il primitivo rivelato lui e la sua anima !"ideogramma cinese per Ira- ed intuitivo pensare delJ·età poetica nei suoi strati di mag- ALVISE CARFOGLlO (Continua a pao. 7) possono. naturalmente. trovare ad ogni paSBo e si può parlare di romanzo psicologico e ftnan. co di realismo. Ma, se non ci inganniamo. il Mallea ha git. saputo alzarsi sui programmi e sulle tendenze delle scuole o correnti. Forse perchè ha ,·is– suto con i propri personaggi. e nella natura di questi. &e.nza inserire tra essi e le oorgenti ~lei loro intimi mo:.i quel cor– redo culturale che pure gli· ha tanto gio,·ato a dare forma e moderna scioltezza al suo racconto. ~e è cosi venuta fuo. ri una tragica coppia di carat– teri: Agata Cruz con una ·u, tragicità tutta interiore. se pu– re esacerbata daJle vicende e dalle cose. e . ican-H. il marito I plù debole e più obbediente agU st.imoll esterni. ma devia– to da questi e impegnato in ·1 una lotta senza speranza. per– cbè condotta in una falsa dire– zione. CARLO PICCHIO Bonavcn!ura. Tecchl

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