la Fiera Letteraria - XI - n. 1 - 1 gennaio 1956

_P~ag=-. _6 _ _:_ _____________________ .:__:_~_...:.._.=L~A~- F I ERA L .ET TERA R I A Domenica 1° 'gennaio 1956 Lucia Bosè e Otello Toso nel film « GJi egoisti,. I FILM DELLA SETTIMANA * GLI EGOISTI dl GIAN LVIGI R.ONDI . ,. ' ... \. DONNE!l!I * ALLA TV un, sueeesso siva aggressività e una lleviss;– ma discont'lnultà nella recit&– E qui vanno ricordati anche zione, ha· disegnato con origi- Guldo Care.cclolo Cllluminazlo- ~!.lit..Ji~ ~ff;~ff i:::'er:i\f~~<i,! ne• delle scene) e Fausto Saro- al suo personaggio, è stata br&– ll (diseg11atore dei costumi, visslma, e cosl ta· dolce e mite più di cento per la cronaca, Mi>resa ·Gallo nella parte della lspire.tl a modelli dell'epoca l. p!ccolà Betl}. Emma Daniell, Troppo lungo sarebbe citare scelta assai bene, ha assolto con l pregi di ogni singola trasm ls- squisita femminilità li suo. com– slone dl Piccole donne. Ma al- pito. Wanda Capodagl!o ha di– cune scene ci sono rimaste lm- mostrato una voi~ di. più, di presse nella memoria in modo e.vere una forza drammatica, pi >rtlcole.re . Quando Jo scrive una personalità d'artista che sa per la prima volta nella sua adeguarsi J.d ogni situiwone · solf!tta il racconto comrnoven- sevéra o mortllda; bonaria o te e umoristico dell'uccellino, brUlan!e: unà grande attrice. quwndo sacrifica l capelli per Vittorio Santpoll, nel limiti del– otwnere un po' di denaro. E fa sua parte, a posto. Renato ancoea la ma:latb!a dl Bet,h, la De Carmine cl ha dato un presentazione della zia March, John candido e llducioso, un la comicità delle situazioni ,tra personaggio perfetto che non di– Amy, •zia March ed Ester, la mentlcheremo ·!11.Cllmente.Mllt– cameriera (la b~va Rovena). teo Spinola, una recluta che è La delicatezza dei _rapporti tra stata una rlvelUione, mlsur&– Jo e Laune. _Il fidanzamento to, intell!gente, molto espressi– di Meg e la d1speraz10ne di Jo. vo\ Zoe Incrocci, una commossa. Conge~o del · proless?re tede- vigile, paziente Anna. Carla sco. L amore tra Laune e Amy. Blzzarri patetica e liliale nella La stupe_nda .mo_rte di ,Beth e difficoltosa parte della madrè. le aJ)p1>r1ztorud1 quest ultima. Il corposo e pacato Aldo Silv&– Le c1tazlonl potrebbero conti- nl, il timido e onesto AJbert.o nuare ma per mancanza· àl LUPo nè!Ja p8rte del professo– spazio siamo costretti a rinun- ,;e• tedesco, Ada Ferrar!, Anna c1arvl. Maestri, e la brava e sensibile atfo~ el~~i Y~r~\t 0 :eri~h•m"tr:l Rina Franc_hettl. , del regista. Arnoldo Foè., nel- Questo successo non dovrel>– l'insoiltit. parte del vecchio non- be, perattz:o, considerarsi una no, ha saputo trovare accenti meta raggiunta, !l'a un punto cli una ve,rltà artistica sempre di partenza per altre buone ad alto liveUo. Lea Padovani, produzioni. La nost-ra televlalo– malgrado certe punte dl ecces- ~e è ,an~ora molto lontana dal- . • !.aver raggiunto un ll.vello aod– . l\tare!a Gallo, Emma Danieli, Vira Silenti e Lea Pado,,ani sono state le protagoniste televish 1 e•di « Piccole Donne,. dlslacente. Riconosciamo glì slòrzi che .in quest;; due ulti1'41 ,umi s' sono fatti, lllotzi anche economici se non proprio di ln– teillgenza. L'esito di queste cin– que trasmissioni romane (che ci hanno 1atto dimenticare li disastroso esperimento tentato lo scorso anno per un analogo romanzo sceneggiato per la TV) dovrebbe rappresentare un in– citamento e ·nort un alibi per avallare troppo frequenti stan– chezze nei programmi di pfOlla. La televi~ione è un nuovo mez– zo per tentare l'arte. Con un po' di coraggio e con un bricio– lo di intelllgenza si potrebbero davvero muovere le acque st:v gnati che sono salite alla. gola di molti teleabbonati. Credl&– mo che sia venuto il momento per rinnovarsi un_ poco_ . Per usare la TV cioè a.nche ·come mezzo espresslyo e non soltan– to come stanci> 'e· corrivo mez.. zo ,meccanico di rlpro(!uzionè, · come un sottoprodotto· del ci– nematogr)<!O che ha il solo van– taggio di : nnoiarcl in casa in– vece di annoiarci in una sala pubb\icà. . , ALBERTO PERRINI

RkJQdWJsaXNoZXIy