Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 17 - 26 aprile 1953

POESIE di LUCIANOBUUIGNA Qiu,to t o.ncoro lo ,t11mpo ckl ricordo. Ancora accoch che l'odolt,ctn.:a docile .1 dU'o:ml ntll'lm,nooiltt ~bblc»a ddle 1t.rcdt di collino. Il more placa ancora OQ"nltuo uoce, t Pni.turo: al do/6re, ,wi colu0l4: ogni alltgrla. Su dalla tems crt.tce 1'447,ra u•octo:lone dtl tuo vento. Nel J)OJ&Odtolf a.mfcl Il ,entfmento t114t1U'o. o.ncora. Un'onda Un(! concht,l!a tuaace ra8ftoto ,ullo ,coglio di noi di tf .tono teatlmori.lon.:a. Viaggio Arido ,o&bfo: e umtd4 1Mbla: CU/ormtrll lo ,a~lo Il ,uo bel vuo dJ bfm&o ln. UIOQQ"IO, e vento di plogota e a1t,re Jtrma: una mo..tchcra, ft tempo. JU.solta lllwlone, l4 luce Nluflitt ancora nel /oJto dtlZe uod, degU atU. Ba.sta che coda fl ve1'to d'!llo corsa l'Ocehlo degli orologi avrà ragione dtl ,uo, docfH ,guardi. Tempo 1 miti tlc/OJtH Mn1to lnvcuo t C4'"'"' UI clelo nelle fo!JIJI tkl C4nl 14 ftarttmo ,·t /atta. viola.. Polchè U quadro che un. ttmpo ''4//ollaua ~I mondo oro è quo.,t d!Juto, ritorno f'oll.Slo per J cele,u onfmoU. :: ~~ f,e:nJ~, moto lento !o!~tf:'~ 1 ,trc owentilre, ::::crt;t,n,~l neU'onno. Lo 1/ont!o è tuua. la vicenda: alberi,mors vento - tm /f.orlre lit.utile c&,I tempo. Per Fau D6rmlre,~. E lo tua. veglio ,t prolunga come U oento 11ott11rno eh! percuote la. /ort,la ~ U mare lo tnrn,uto t In. dt..t!rto e In. montagna. tra.Jorot& df grotte: lo /oruto ooe ,·od.un4no f ml sttrf le Immagini_ otntill la. l !n.ta vlbra.d1J1te dtlla. luce I ltr rOl'I ìtnprOttt:fJI l'aUt1rto. che ,ullo ,cfo tuua h,a. vita varcano un.umue dd tempo. A una romantica. ltorla donnlrt ... E dolio Selva Nert1 ombre ,evere guardano Il tuo giorno la. /ebbr, eh.e ti 1pbt9t In que,ta luce d'u,urdo vi41glo: attendono U tuo ,anno. Inverno LAneve ~ alt ~!r.l sul montt, orlda. un titndltort al merootlno. ooul è Oonùtontl. Nello brtve .strada ,iel breve tempo cll, ll!J)tl.Tll l'l!ttuo ,inttt da notte una neve Inattuale potrtbbe ,t Jtorfre, TI /fore e,ùte ormai soltanto in un bagllor, ~::f~;/U) d;~:r:: ::.e:" 1 :n grido. E 1'abilu1. rt1htt In J)()Ccr ttrra. :~::~ ':,~~!~1!"~ 1~:- ~i:~'"Jetbre - l'tduco ancoro, non ,o dbu ta.rlo. Pocltf hanno udito Il pa.uo dtllo ten& U ron/o dt.U• noce ,u llo sa bbia. U /rutcf4re cUI }tori ,u una ptUts di bron.a:o. Il gatto 017ni stra ~iùCr~. 1 ~, ;::o b:ga'~:i:i,~~a. Colloquio LA FIEKA LETTtKARJA RASSEGNA DI FILOSOFIA A CURA DI LUIGI QUATTROCCHI * Gli inediti d Saint-Just IL POETA NAZICO::NALE BELGA. * CANTORE FIAMMINGO Baffi di una lunghezza invero.<imile • occhi stralunati - lenti a molla trattenuti da un cordone di seta: ecco l'immagine ufficiale del poeta modenw dei belgi * iblioteca Gino Bianco Domenica, 26 aprile 195S UN 1,Y.fESSIONlSTA 1EDESCO * Rudolf G.Biodiog Prime tombe Tra !'erbe s'aprono corolle nere di &c.loltc: glebe: mal primavere si ,t.uM apparvero nelle e11mpagn11 Nel euolo scendono, giù giù, pian plano, le prime lacrime, e In folU Vtll, In tolto arcano, 1 primi morti. Campo di battaglia - Il grido Brtna lunare bianca e fredda vela Il truce campo. Un lume ln1cnuo e puro ne. beve li duolo, beve Il 11n,ue oacuro che erba o rena stinge e Il ranto lnclcla. Batta1llonl ln ar1entc:e l oriche acontunat muu, quul In 1loat.ra santa Va In colonne un a trupp a cupa, a ffnn'ta: ll1la la hanno ali ipelt.rl a lor fatiche. Dormono I morù taciti e placati nella bianca e ranlante lor talare. Ferttl oaclllano entro tarde bare,· e vanno, nel la.nguor traaflauratl. Or a'alz.a un grido, un laano: all'aria freme :"'i;rf! %o~::r:r!J:'3·at~d~~g~o~ ;eme - Nella not.t.eun ca.vallo tnvocb l'uomo. Notte angosciosa Sinbtri balenU ,une trincee. ORIauo 50in0 rl'4X>SSO. eoco n cannone latra lontano nella notte ~:r~~. l~'!r!:n~~ll~~:~. Smorfie fanno, nel vivo Rlbor del tani, ucchl di tetra, uomini. duri 1aS&I. Mlt.ragllatrlc:l, colme di grolt.elca paula picchi.ano Il buio con ritmo uniforme, ' Laa:glu bofonchia fuoco 1content.o e Irrequieto di fanterie; rlbrontola, 11 ,moru.. Su mllle e mille salme ,·accovacciano Mertltl lruonnl, ~i spaurano al suo n di at.r anl ordlnl ripiombano nel bochl e rttl padu.ll . · Ma 'la tena lmpuslblle ti volse, e~~"t1 1~:~r:e:11:_11e, Cavalcata Porse una 1tc:lla morta r;ulla front.e 1~::1c'..~~r'Pe~:. Ì·~r=~·te davanU a me rruan mano al ritira. Non vedo un bruto, un uomo. un'ombra viva. :1afif1ca~U1~~1~_\i~~a~Y::1as;lla una atllla di gioia la 10c1111ta. Cavalco taciturno, abbrivldendo a ml restano oscure le raatoni ' o nde anc ora su Quetto lutto orrendo l )OIN.no scorrer le ata1lonl. RUDOLF G. IIINDING