Fiera Letteraria - Anno VI - n. 41 - 28 ottobre 1951

Pag. 6 LA FIERA LETTERARIA Domenica 28 Ottobre 19~I Henrt Danlet. Rops uoR raccolta di parecchi artlcoll apparsi sulla rivi.sta. e Sette> rin dal 1935, O. Rops assume una poslz.lone decisa e battagliera per proclamare la necessità di romperla nettamente con una pollt.lca di difesa Accettare il mondo ,•Utà materiallst.a, la fii'Ul'a stessa della cert!22a. >. Di Ri.Jnbaud. di Rilke e di Blùe oone particolarmente In rilievo 1l me~sai;;;io profetico. In Rimbaud scop:e « la promesu dell'esi– stenza e la certeu.a dell'eternlla >. Egli ha fatto suo quel irido che scon– volse Claudel: e La vera vita è assente>. A Rilke riconosce di dovere il senti– mento della present.a c!oè la rivelazione di quel che è la poesia nella sua essenza e della rellilone nel suo mister o. E pone in rilievo Il &rido anaoscloso e no.st. :llilCo che questo eterno pcllei'J'lno proteso verso l'mfmlto. lancia nella prima Elegia: - Non slamo veramente a casa no– stra In questo mondo 11mltato! Ed ecco Infine « un sognatore inno– cente. la cui eslstenr.a è in quanto '1.d av– ,·eniment.l la l.'iù. mediocre che s1 possa munaitlnare e che nondimeno port.a 1n se un universo di sogno e di meditazione i. Ha nome Wllllam Bl&ke. e Solt.anto son– dando I propri ablsal, egli partecipa al ml– stero del mondo e, di colpo, ne spiega ressenzlale. Ed ecco scaturire dai suol e Libri profetici> lampi di una lrrecusa– blle verità.>. egoistica d1 classe. artlnchè si attui. In Scrittore dalla .squblta sensibllJtà, sem– nome del Cristo. una mav:i;-lore i'lustlzia pre In a.scolto della voce della &ua anima. In ogni campo della vita sociale. Anallz- Oanlel Rops ad un certo punto ha sentito zaodo I~ cause della miseria. viene di con- U blsorno di far partecipi ili altri del Sti\lenza a tn.ttare 11 problema del mac- dono ricevuto chlnlsmo moderno ed a questo proposito Cosi è nata la sua e Storia sacra> che e&ll SI domanda: e E' la macchina che e gli ha dato. come storico. rinomanza mon– colpevote o piuttosto tutta. una civiltà. che dlllle. La sua storia sacra app 11 rve Ja già da molto tempo apprezza I mPZ;zl di prima. volta nel 1943, In piena occupazione vivere più della vita e ha rlnuru:lato a nulsta. Naturalmente le autorità tede– giudicare il mondo vl.-.lblle nella. pro- sche non potevano tollerare la dltruslone gpettlva della trascendenza?> Non si di un libro che è congacrato alla storia tratta di dlsprezzare la tecnica e la mo.e- d'Israele e che mette Jn rllie\•o clo che china, ma di ridare all'uomo Il P05to che l'umanità deve al popolo eletto. Cosi la gli compete cioè II primo. compo.slzlone del volume dovette essere Accettare U mondo, credere al pro- distrutta In attesa di tempi m1iliorl. gresso, Instaurare li remo dell'uomo: Nel 1945 apparve anche la continua– ~u;:o d~ nd ~u=su!a~e~~o~ di par- Z:one della Storia Sacra, cioè quella mi- o, Rops, che e un critico acuto e pro- rablle opera che è e GesU nel suo tempo> fondo, ha. pubblicato due raccolte di in cui lo scrittore francese si è rivelato studi sul più rappresentat.lvl scrittori storico profondo appunto perchè i!: rl– curopel: ecarta d'Europa> e e Dove pas- muto credPnte e - accost3.ndosl al Cristo sano gli Angeli>. In questo secondo libro. con un atte5:glamento di rispetto e di fede assai più recente del primo, egli mette - ha saputo aderire manlormente alla In rilievo un'analogia tra la poesia e la ~~~f:a ;:~~~:~ 1c~r:u:~taRo:er: c~~r~: mistica. I Poeti per la loro missione si 8\'Uto un'lmPortanz.a. decisiva nel guo rl• potrebbero paragonare al mistici e al pro- torno alla tede cattolica: u nostro mondo ~~~ss~~:h~el~~~~~~- s~ue~g':~n:~r~: e Porla ne.I più profondo li marchio della sante e op!'\co çhe cl circonda e comu- croce> nlcano direttamente con le zone se;n-ete Il \'0lume è tutto balenato di lntulzlo– deU'untverso spirituale In cui M elabora nl nuove, orlainall, vive. Eccone una: n destino deg'll uomini>, un·opel'l\ poetica e Certamente l'aspetto del Cristo conta, ma di autentico valore. porta S!!mpre In sè conta l\ssal più quello sforzo che. dA. euna visione protetlcA. che rlcevlamo 2000 anni. migliaia di crtsttanl hanno com– come estremo mcssa1uilo>. piuto per ldentlflcue la loro alla sua CIO che Rops rloerchcl'a In ovnl srrande anima>. &crlttore è, Il .sortlo vMHcatore dello Seguono altri volumi sulll\ storia. del spirito. un'Inquietudine. un tormtnto che t!,mpl apostolici. Altri seguiranno. Fino a comunicandosi agli uomini li spingerà, per darci una prospettazione nuova di tut.ta hbe.rarstne. a cercare Il traac!!ndent.e. la storia della Chiesa. Per realizzare que– l'aESOluto. Sempre. nell'opera :11 o~nl sl'opera, Danlel Rops ha lasciato tutto Il ~ande. o. Rops ricercherà una. testi- re.sto. Passa parecchie ore al giorno chiuso mflnlanza di rronte al iT&ndl problemi nel suo studio. Fa Lacere persino 11 tele– del dto-stino uml\no. sia essa p:,sitlva o remo. La sU9. vocazione ormai In prende n!!~ativa; sia es~ ~stlmonlanz.a. di una tutto: e vuole fssere tm testimone di luce. prts~n.::.1 o di un'assenza. e qutsto solo ,almpatla e comprensione trovandovi un l'intereMa :il d! sopra della. b!!lltu.a let- po' d1 se stt550. terarta. rn ciascuno di essi sente un. testimone A e Dove passano alt ana:,11> tanno dello spirito, un mess .o.ga:erodi speranza sto-Jtu!to altri studi critici su quelll che ru. e di luce. PéiUY è - seco ndo Rops - ti rono un po' t s11ol como:\a:-nl di "la, e &1udlce del mondo moderno. il proret-R cl~ Pé~us. Pstcharl, R!mbaud. Rllke e che ha. predetto Il fallimento della cl– Blake, deJ quali scandaglia. l'anima con GIOVANNI BARRA TUJU \'ASJLE ha pre5enlato una mozione In fuore del repertorio Ila• Ila.noche ha. raccolto la ma,c– rloranta ddlt adesioni. ln usa Tiene proposto che Il trenta ptr cento delle r'lor– nate di recita di orni com– parnla ila dedicato alle ope. re nu.lonall cont~poranee * ""I L TEATRO st muo– ,·e >. vtniva \'0glla d't dirsi, cambiando oog· rett.o aJ titolo dd bel romanzo di Petronl, dur~te U secondo Convegno del natro. svoltosi a Saint Vln~nt Il 16 e IJ 17 u. 1.. per ln1zlatlva dell'IOI e con la ge– nel'0.58 partecipazione del– l'Ente Aut.onomo Valdostano. Ce.ntoclnqurmt.aper&anesi so. no m06Seda tutte le putl di Italia <ce n'era che \'enivano da Pesaro, da Padova, e per· sino da Taormina) per parte– ciparvi. SI può dire senz'altro che. anche se 1n un primo momento l'andamento dellf' ~dute ·aveva fatto temere un'accademia, J'lmpre.Wone fi– nale è stata di aver compl!.1- to un buon lavoro. di ll\'!!r rantunto l'accordo sul punto fondament'lle e di w.veroffer· to al Je~lslat-Oreun ricco ma– terhùe di studio " una concre– ta propedeutica alla elabora– :tlone di un sensato e proficuo ordlnamento del Teatro. Perehè lt tema proposto al Conv!![mO rh:uardua JR di· SCUMlonee la mesSR II fuoco de.I problemi fondamentali della vita teatrale Italiana, In ,•I.sta di una nuova 1!!11::e sul Teatro da. p,rtarsl ln Parla– mento. E autori. attori, rein• stl. dlr.ttorl e amministra– tori di teatri e di compaanlt, ,ceno,rrl\ll. editori, critici, e· rrrno Intervenuti. de~idero.,;Idi fnr v11.lerc]e proprie rn(l:lonl d1 far ioentlre la prop ria \'OC!! o Quanto meno di : i.scolt11.re QUrlla dt'l!'ll nitri In Umi qut'– iitlone co,t ardente e cosi vi– cina, co~I lntrln~eca ali!\ pro– pria attlvlt il. c·euno 11.ncht runzlona.rt d.-I ~ervizi.o dello SO!!U acolo, dtll'Ebt e df'll;\ SIAE. C'rt11. ti r,mpre~entl\n• le d!!l Govrmo. nella per.~o– na drll'nn. Martino. L'on, Eo::::ldlo Arlo~lo ha n• perlo l1 Conve,no lllu!'ltrando con chla.rtna. i:11asnettl Pòi\• llrntl d!!lla Sc,ona lla.Uanf\. In· dlcando I mali. oro\f>O'ftandn I POM•lblllrlmt'i'II. Sulli\ ,UII r")IIZl0nl' è 5f"C:Ult,111. dl•cu•– $ÌOnt c\'1". n"'I .,.. Imo C'lorno. ,.{ • tim,1t, rluttNlo ,ulle i;r- 1-----------------------------11 nuall, almeno fìnchè non è t'RONACH,E 'Jl'OR.11.NESJC Pro~elti oer un qoarliern 11 rullurale" iblioteca Gino Bianco FINALllE~TE IUSOLUTl\ìE LED LIHERAZIONI DIS11 T VINCENT .li,. IL TEATRO ITAJjIAN0 SILVIO l>'A:\UCO pur riconoscendo elle Il re– putorlo nazionale de\·e tt– l!cre aiutato si e. preoccup:ato di & pcclric are che tait aiuto deve ust.re dato secondo Il crite rio del ulore artistico ~~ 11 :,:. ~~e :,:cii 11 c~:ef!•:~~ zlone D'Amico Interri, and• ché opponi, quella di Vaslle * 1/lumlrudo, a Cordooa. e a Ca– dlct, daU'amore delle donnl! Jtdtll, e ~nalm1mte . soccor.so, :i~:~:tfuctdfla ~;~~;.d!~t~: liberaitone dl Granata: qul, al 1e:b?da~ttrz. ~~~n' W:r:;~rg:t~:: a.scolta l'annuncio vitto rlo.so l! 1::b;l~~cv,~ ~,~., ~e.s1b~!iaf! dell'aiuto Jonna/e della trlon– Jante Regina. Il dramma ,:t chiude con la tra.sognata ebru:a di Colombo, a cui ft ,uono delle campaM ,ciolUI per la vittoria spagnola: 1119- s,~rlace alate partenu, lo mae.stoia potenza delle (}(!le gonfie df vento. Rl.ttrvondo allo $ptltacolo un'analf,d piit parttcolaregl]{a– ta, mi sembra che qu.e.sta&rt– vt upo.JUfone alo: .suDtefenta ~ 11 ~n~~~a~~a~m':.~:r~u!'a~~? onttd etica, l'am pio r e.spiro, lo ibouo concreto d.ei personag– gi, lptele n.ella prlm.4 parte, e la iua teatralitd. A. r. *

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