Fiera Letteraria - Anno II - n. 13 - 27 marzo 1947

4 FIERA U ..... l'TERAHIA RASSEGNADELLA ST_AMP A l'l'Af.JA Appunti sulla pornografia I \lfonud Hcnaim. Gocfono Safacmi'ni, Jlolo linga1c:lli, Gastone Manaco,da, Umberto Morra Sc,eio So/mi, Carlo Bo, lfodo(Jo Ponli. '~'lichclar-~i<1/,> \ldsdolla: Lcc-,nardo Si• nisga/li, <..:cklrc V, Lodollici. 0iorgio L.am ~ Q UANDO OrcJtc Dd BY?,no scril)c :dcli" pa, Arturo Loria. ecc, parnor,a/ia come di un gusto mqu1 noia ,li reto,ica clic si è infiltrala nei lettori e nc-;/i •cri/lori mcdioc,i e mi, accia di non abbandonare il campo " (ucdl Pese, Ross.1 N. 2), non P'>sS;OrM che cune con lui. A n– chc a n'>i dà sorprcJa qucslo gusto, rr'll! otn,. clic sorpresa. cuo ci jUOna '10mc una funereo campana per lo lclldalu,a. La pornografia, {n/atti, d'accordo col Vcl Huono, l'a111.1vtia– mo anche na 1 come auo/u o a,oitrio, ca~ uolonlaria grnlui(ò d'ogni allo e d'og,i JC'I• ffl:im,c. L4 pr, no310/ia e.i immerge 1n mc,nd, sc,,,/bi e au.Jluti, dove lo J,..,,c non c.ssre e la parola non Oi1Jc, Mordi cnc di'/zcilmr.n– lf' I' /tric può ri,cntla1e e Jolo o pre:.::o •,li r<'Uunaro-np occn:a Ma I/ di!cor.s:, wrebDe troppo lungo. Quclk> che ci preme qui, è Jj sotlolineare sempre .sull'fn,licc:io-,e del Ve/ Huono lo curio.sapo,nogra~o d'uno scrlllbre d'o.. ,i. che alle JUe p11mc aOpd :i ni :,a ~oi h" /allo ,,/dare al miroct>lo.Vo;:tliamo drrc Sartre. del quale abbhmo reccnfcmcnlc Idio lcal' o e romon:i e notlclle. * DO\1ENICO MONDRONE pubb/i,a un offro J/ralcio del .suo IJasfo sludt'o 111//'iti• ne,ario spirituale di Ada Ne"..ti uista aflra. ucrso l' c.samc del suo carlcggio inedito, nel qu,dcrn 0 2321 dello Civiltà cattolico. * Nr:.t NUHERO 2 di Europa Soc·atista, st!fnaliamn !I soc!alismo nella pi1tu·a ilaha– na dè\1'600 di Oomerico Pu,iftcoto e Scuola e CostiluC'.nle di Wallcr Bir.ni. * 4· RJNASCITA ., nel suo nume:o 1-2 dell'anno IV pubblico: Luigi Lon1tri: Guar– dare avanti. Frane-aRodano: Guidn Douo. p,-,c.sic di P11alo Romei, Elfo Vitto,ini: An– rhe i onve·i ,ie:dono " tavoln, uno sludio di DcI:o Canlimo,i ,u Troeluch e la dil!leu1c11 di M11rx, uno mii/o di Pao,ORicci !U Luisi Cri.sconio. * UN NUMi::RO UNICO d; F;lo,ofi, uJcilo a La,ino. reca ,tudi. o/o,ismi e un p,o,ramma o curo dc/ direttore Giulio C.:o/c. Su J, lui il Ve/ Hu-,no ,,on ha uit-,:iant di viudi:io e / 0 dauiftco, c:,.1mc arbitrio " come comp/rcen:o. nella meccanica dclfo ♦ lt FASCICOLO 1754 dello Nuovll An– '/t'tlcrll!U"a oornri11rnfico. Starno comp(etomcn- 1olO@ia, reca: Riccardo Bacchei/;: D'11l~o te d'accordo: i uomi!i di cui ,i compiac.e ol c\.ii11•o di lunn. due /elle.e ine1lifc ,li Sit• S11r/,r, i ,nhir.f'fti :i/urt/o dei Juoi pcrJonog- ufo f"dlico con una nolo di Gi0tgio ~elroc– Jli. /'o"4eSJione dello nudita e lo c<omp'ac~n• chi, la .seconda punlota del romdn:o di Ma• :o scuua/e d1 es.sa , non hanno m!li altro ,e- rino l\1'1rctti. u 11 orticola ,ulres11lcn:io/ismo soiro, mai c:lt10 !tluslihcarhnc che la uo!an,. di Armztndo Carlini. oltre olle soliti.', inie f,\ l11 ç,.#, ... ,t mo"'l,lf' .. ,,n a1>oarr sno,•,-,. ne, >f'C.S!:nlissimc noie e roucgnf!:. peccalo mii- aie m3 sudicio pc, po a puli:ia: l' n A N e 1 A Magia di I-lesse ha~no co:ninciato con l'eHcre .:.mmaluti. 10 no $()\ente davvero vittime. Le villime di una an."lndc di,grUi.ia. Penso in pBrticolM modo all'halin. Per quanto io abbia prova– lo personalmente il fuoco di aeroplnni . it•· Ji0ni durante In rilirala del 1940, non ;iun– ge1ò mai, credo, a con!lidcrarc ali italiani ,enz.n 1impa1ia. Il loro pae&c mlll!l."\Cf.110 ha paga•o molto caro quei pochi natlri di mi• 1raalta11icc sgranati tulle nostre 1111-adt' Iran• Su. Dal/api.eco/a e Ci.de L,';lrc/1e di gen1111io(n. 2)) pubblicu un ampio 1Rggio di Rcné Lcibowitz 11u Luli,1i D,1!lnpiceola, nel éiualc 11i ctmniinn ncut11- mcnlc l'opera del 110.stmcompositore. e gh •i riconotcono, {I mnlgrado di nlcune ri•c• ve, le piìt luainghierc qua!ità. Vcr,o la c.-•n• elu1ione dcl suo seri Ilo il Lcibowitz .cri ve: • ...un eomp0,1itorc che ha pere.or- a uno cotl JunJa 11rada nea!i ultimi llnni, e ciò unH.a.• men!c arnz1c alla sua intclligen:r.a, allu ,ua lucidità e alla ~ua profonda. mu•1c:ilità. •ir tlllc composi•ore non può affatto fcmJ...'lt!IÌpri. ma di 11•· , mtra,~·isro, 010 dire, t•111a I.a Vf'• nlà. ;\fi pare éhc cg'.i dovrà ncc,n."lriomen• 1e g,iunacre n rendere certo e lr111pllrt:n1eciò che la 1u11cO!ICicnZDpuò 11ncor11eontcn ..,c <:liincerto e di opaco •· Nello ,1csso fascicolo natia.mo uno 11ud10 ,u Knf~a di M'.chcl Cournot, e un a.rticolo d1 Mnuricc Blanchot su • Cide e la lcncralura d'upe.,ienza (• Cide è il punlo d·111fon110 d1 due concezioni della lclleralura.: "\ucll:i. dell'er1e tradizionale che mette .apra og,ni co-.'I la felicità di produrre eapo 1nvori e Il' leuer,,turn come c!lpcrienza, che ,i burl11 del• le opere cd è pronta Il rovinnrai per 111(1:• g,iunJcre l'inucce!l!lib:lc. On ciò il 1111"1 dop· 0io det'Ìno. Mode!lo di onestà !ellcrì,rin, pro• prio per que1110da t..:11110 lcmpo è co1uide• rato come il principe dell'equivoco e come il di •volo in persona. Poi l'immor1ali1à cl111. •ic11 lo scopre. Diventa il piìt grande .crillore f,nncese \'ivenle. E la gloria lo ablu,..,n o.d Cl5Cre nul!11pii, che un ~Vlo •· Prtrtl ,tenti in hpaJna. e per la ricc.hez:r.a delle il'.u!I razioni e l'inttrcne dell'argomento com· pc.nd 111 deynomente uno atudio che i b1blio. fili del no!ltro p.ae, c lmveranno esemplare. IJu.e riviste di cui.tura Spcc.ialc inleresse offrono gli uhimi ,due numeri ~rvenuli in halin delle ri!·is!c • A,. ba,"· ri,..i!lla generale del Cons~g.10 dell~ Ricerche Scientifiche, e la • Rcvulo de F,. lo1oO/ia • pubbliea.111 dall'l,1i1uto di Filo~li.a • Lui, Vi'1e• • uno dei m3.Jgiori enti cul– lurali del\, pen'isola iberica .. In quesi'uhimo fnsc.icolo. pnrticolare rilie. vo me,it,1110 S:i u1l1coli di Padre Cenai de– dicati n Leibniz. nel quale l'eminente ,tu– dioJO (che fu uno dei più va'.idi rappreaen· rrnli del F)(Oll Ì'"ro spagnuolo nell'ultimo Co~. l'it Elica della Rinasc.enta 11dove le teorie: invf!:rnol illu,tm con acutei.za la po!lizione dell'autore ddla Teodicea, ai confronti dt!:gli tpl'gnuo!i Cri11oblll dc Roja, e di Spinola: e l'ar 1colo di Lui, Rcy Altuna dedicalo al, I' Etica della R'.nuc.cnz.a dove le teorie lllllchiave liehe e a:uicciordinianc sono vutc con novi à di scorci e con ardite illazioni per c:uanro riauardn le loro interpretazioni da 1>3rlc del pensiero moderno. Ba 1er~ l'elenco dei tiroli che compongono il 17. fa,1 i~olo di • Jlrbor • per illustrare la formu!a sin.lO!ue c.he abbina ergomenli st1cl· camcntc teorici e ,cicnlili.ci, a 1ludi e consi• derazioni di indole più aent:ralmenlc d1vul– g-ativa: Jotè Sanchez: • Conceno e teoria di pro1>3gar:d11•: Frilz f.rnll: • Principii cd idee della Sviz.:r.era 1>: Sanc.hci. R~moz: • f.. conomi11. e po!itica in lspagnn •: Leonardo Vi1lena: • Sir l,aa.c Newton •; Ritfacl Ci• bcrt: • Come ,i orgnni:r.zll una impresa scien• 1ifica •: Miauel de A%ooln: • Le ori;:ini del. l'Eumpa •· lntcrcunnti ra.111cgnedello stesro numero tono dcdicntc a problemi culturali di nttua,– lità: di ,µttiale rilievo l'ar•iro!o dcdicnto alla or,aniuuione df!:ll'UNESCO elle chia• risce il punto di vi,11 dello cultura spa11nuola. ,ii riguardi di quetlo e.trcma~nle delicato punto d1 conflue":t-n deile 11ttività spirituali delle- Na:r.ion1 Unite. le Jllf!: d'Inne t7l1nd..m, catlioo ,.do•c. 'iarn" * tt ARTE VENETA II è il lilolo della colutlà be,llali, eli uomini si c,o.,io!ono ne/- bdliuimo ,;uista lrlmf!:s/rolc dircUadrr l<'o fc-(. /,. irlocr•"o..i o nel/e 1-npo 1 ('P1:!e. I:. che ,i Of·. /o Pollucchrni. il cui p,imo numf!:10 è wcito ficne. alla ftne, do lullo questo? Proprio per in our:sti "i'Yrni a V ene:io. Il numc,o. r{cca.– rirercarc f11P1il'c1s"/(', la ~""" r1fl'1lo ne! men/e illu.sfrafo,reca: Luigi Co/eN{ P,u,.,a fCf'l('.tf' e nd/o classificn: p,optio per ticer• ~•eneta dal Tre al Quatlrocf!:nlo (con quinrlici core lt!: ragioni finali dell'uomo, tolbidc cd illu•/rnzi"nn: Liardlo Ven/uri Tre pill"Jre (nrlidinle, si /tni•rc col ra,,.l•m.,~,e bancli t venete della colluione Habinowil'z (con 11C' lin-italf bu(latr. Comt camminare in uno prì~ illwlrozioni); Bernardo 8c,e'lson Ri,·u:itardo rione: ridursi Jif urlo e alla bcslem''rlio, alt' Tintorctt" e Tm1mo (con /O illuslru1.l"n I; ouanlo allrl moi prioati. Sartre, dice Del Gi1Uf'PP"- Fiocco Il pittore Pietro dc Man• Fra le rivi.ie (rnnCt.SI accolte con maa. giore ,impJlia dal pubblico dopo la ;ucni. è da nnnovcrorsi Fonlainc, direltn da Ma,:. Poi Fouchet. E· uno ,ivistil antoloJica e c-ri• tica di alto tono, e rie.ce , 1pccialmc11te nelle cronache. ad informare i auoi lettori 1u;:li ai,pelh ~senziali della <"ulturn._ conlempor.> ne.a. Il N. S7 contiene fra l'ah,o quo,tlrn Jr,1. lere inedite di Stendhal, prucntllle cb Ht:n• ri Martineau, un breve "&t"l(l:(1:10 di Stcpht!:n Spcndu ,u H. C. \Veli,, il co111ucto " r-"' nel d'un Clerc. 11, di Julien Benda, e un • Au. ,oritrallo • di Hemu111Heuc, molto 1iniiol,1,,.. perehè. tc1itta nel 192S, quetla biografi.a PM· ,a111 proilegue fant.a11ioom11te nca!i anni h• turi. Eccone alcuni brani: • A più d1 sea– aanlt:duc anni, poco do1>0 cs■er llll•lo nomi• n-"lo dottore honori, c(.11-1..a di due Univeuità, rui ,ccusa.10 di ave, ,edotto un.a ra'il'flZZa pe, meuo di pratiche m11..iiche. In p,iawne chic.. ,i il permesso d. occuparmi di pitture. Certi amici mi parlarono i colori e ali arnc.11, e io dipin,i •ul muro della mia cella un piccolo paesa.;:gio.... QuC"tlo p.,cuggio mffi R1 ,1ravnqua.si tutto quello che. nella vita, mi aveva ·reJO felice: li.umi e montaane. il mare e le nuvole, contadmi alla. m1el1fura, e ,,.,.. te oltre cose che mi incantnvano. In mczn, al quad,o c'era un trenino In cui !ocomoli• hl s'infilava in una gnllcria come un verme 111 1•na meli!. Piccoli fiocchi di fumo UMivn.... dall'arco tenebrot0 dclln ;:allcria ... Mi tro, ..,wo nella mia cella, 11contemplare il mio qutadro, quando i guardiani vennero n 1tra1>· p.uui.i a quella be11ta contemplazione per un noioso m1enogator10. 1-'rovni allora 1taneh~z. za e uno specie di nau!lea per tulle quelle faccende e quella realtà brutale e priva di spirito. L.>cc.19Ì che eia lempo di metter hnc al!a mia tortura. Poichè non. mi crn con■-en• lito di divertirmi lranquillam'"nte con i miei aiuochi innocenti d'artiatn, mi vedevo cotllcl• to a ricorreic a qu.,U'arle tanto più se1ia alla qu11le ovevo già consacro.to molti nnni della mia Vl1n. Senza magia, que,to mondo non è davvero 110pportabili". M1 neordai du .. c;ue il pre<:ello cineae: rCll't'liin piedi un ru, nuto tratlenendu il finto e coti mi •ta<"cai dalla menzogna d1 questa realtà. Poi chie,i gcnrilmente ai -miei aunrdiani che nspellM,C• 1'0 un momento. pe1chè io poleni enlrarc nel trenino della mia tel11, dovendo vcnu. core qualcosa. Come nl aolilo ,i misero a ri• dcrc, pcrchè mi conaidcravnno un povero <11 ,pirilo. Mi feci piccino pic<i110.Entrai nel mio quadro. ,a'ii nel trenino che ai mille I,, moto e scomp,nrve nel neru della piccola :i llerin. Per qualche i&tnnte si KOIIC anco• ~a un pò di fumo u.cire a li.occlii d:i.l foro rotondo. Poi quel fumo ,vanl e con cllO il quadro e col quedro Ul mia pet1K>nn. I ca1·• cerieri restarono inchiodali in una ~inao1'uc perp!eni1à •· di,;~/~:'!~: Ìlc~;:a~i:lio&iit• J:;h~~'iì P<>r la gloria di f.eruantes ~:;;;~ t•~mi;,,,~:, P:f~d~~e coaìtnuo;et~i~~ fuJ:~ot 0; 1 ::nt~~~t:: it~:;~::\.to:;; fr,dici• Non O"h mai. rlunquc, rojg·u...,e e ni (con t,e j/lusl,u:ioni\. Oltre a ciò, una M1# lo J""UardoC"'lrlliDo ,1,.flrr pv-1•0. {.Jurslr- $C.ellanc1'con ,crilt;..di K. T. Pn•ker, Fo~io ,o/tonto oogliamo chiarire. lentndo ben Maur0ncr F'evrlinandoFor/al( e Vil'orio Mo– p,e.sen e t'e•empio Sll·tre c0me ('!emp;o di schini. u~ Notiz1t11io e uno urile Bibhogruha un più IJOJlo m!lcerotr~nfo di inlcl/ioenzo e dell'arte veneto dal 1940 al 194.6, di irttel/ellu,,lismr,, cl,c uo db/mo,endo, in questo secondo Jopo-oucrra, i p1t'1 !"'"; r•r:- ;t DI UN GUSTO porhco/are che in quc• A->,: d,.f/',,.,,,,,,·M_ 1-:• In ,~n1,,1aorande d1 si'o momento s/u jnvadcndo l'Italia /carrafo 1I /e,a dc/!'/ntelfc luotbmO: f/ oolc si sc<optre /o parlecioe Platee pubblicando nel JUt.1 nu ,cole e oero per /Or:o. Ma è anche il suo mero 37.3b DohOj<)Ocommcd,11 1n Ire ott, d, c,e,.,u.scolo, cM nnco·o un11 collo I~ et"'1uta /ulc.s Rotn(lfn,. ~oo'u:i~~c si rid~ce ~I 'inoofulo sc~pcrlo di * IL Il NUMERO di H.1,n-anÌlu, ,eco G. ,mn,,:'n' e ,°"/on lult ali•~ c~ ue,i, e, per Dc Mcnan:c: Il prete dinanzi all'uomo del· di piu, tutt altro che. rc~l1. . la stradit. e;, Barro: Sàcerd<>!e e poeta, L. E cl c:edo chi oOOf!:r'Mmo d1 non ouer 00 -1 Di Gc,na• Lo a,c.ano nella volmene: A. Cor– luto, ,.,.,ì j .. frel!1 liouidare Mio il probfc• lim': Il Pfoblema della ,e enza 1n K,nt; A. ma della /cllc,alura Obrnogrofica. Postare: L, nveluione dclf~b,11e Brtrroo·.d, ENNIO DE Co:-.clNI M. Bendiscloll: Contro,i(OTi:n,a e; ~ontioi)for- mis.mo : F. F ero/di: 11 aalano e I cvoluuone Zihn/rlnne * BELFAGOR. RIVISTA DI VAHIA U\1ANI I A•. pubbllu, un ca.sto numero I anno Il. In euo sc~liamo: l.111 •i f,(w.,o. La lcuc,atura italin" e la ,wioaufi:1 co7- ~em::r:1i::O: Gi:!" 0 8o~;~:~in~,n~~i~~n:~ pari: Aleuand-o N?lla: Sul 41 rappo:1o II d1 franceKO Lomonaco: Aurelio Pere/li: Suul- 1·.-1 e pactia nello 4t Scudo u p••:mdoes1odeo. Tro I rillatti critici contcmpor11ne1, non osso• lutamenlc co•nplelo d appare quello di L'ln• pol,a,Ji su C.:ampaP1a e ,..,,i quello di Delfa C,.,, .. •u Furtwrn,,/c,. P,,,,f•e t',1 in/err.j1,0n/i le Mi1c.ellanee: e varie1à di Vii/ore Branca, R,, .,;,, Aur-lo e Co,lo V 1 do11ico Ha1.i 1hlanli: d ,olito uicaci. o"<''-c se 111 rr.o't" --i sarebbe do intavolare J;,co110 fc Mfcrcllc (C. A. }crr:olo, M. Andreis, f' Marlinazzo– li, A. Ccn,-.., L. l'-?11110, n Picrc:ccion,j, e– cu ata la ,oucgna biblrD1rafoco. * UN Vl0LENTO ARTICOLO d,d;,. Cajumi della N·JOYa Slampa all'ult:mo libro di (;j""'•W1i Papi,.;. I.o lun~a diolribo •i candude con il scguf!:nte pcrioJ.o: « Nel 1926, in una rau~gn.a della lcneratura c~– tempo,anea. me l'ero e1va1a emi: "E Gio– vanni Papini} UIK1tmolo •! conv!!n'o •· Neppure quc.Mo •oia10'!10 ali ~• g1ova!o; Qu;nJi o,,.siamo d,.-n ve:nl anni d11gl add o. la cotcicnza tranq•Jilta. QUl'n-lo (:i c.'1;e-f"'J10 se abbinno le:tto il suo nuovo libro. ri!pon-– de:e c,-me Giu,eppc Rovani ai t!ttato11: lo lei30 Omero•· * ci PLATEE II nd suG numeri; 34-35 Jl'!m– po Anzelo, commedia in Ae al/i di M. Lcn- 1.!Jcl. * IL NUMERO 13 d ..ll'Ult,ma ,eco; Il divino nell'uomo " formo Gli Vllimi; La c,o– ce iovc.Kt.ala di Ul"l'IO •o; La ribel\ onc di f.-an Karama.zov di l.upcHO; Due inte'.mcui di Lami,iri,,; Ad \'et~rum dcm""'rab t'.Jr fl~ tu,... ~d matu1:nuf1'1luutta (ce sil di S loo– no; Letture d1 poc,ia J; Om~l'o; OmagJio a Cem to di G,ilold'I; Un b1m1denar10 e un mono di Ma,c'lpoh; olJrc_alle rsp,1te sullo ,-/eo,•w,io,, dc/ er:n1ru d1 f'irenzc. e le 10/ilc "olc e polemiche. * 11 EMPORIU\1" riCi,to mens!/c d'arte e di cultura. riuscendo in nu.,oo serie, tc«J se illi di Corrado Maff(",e, Antonio Morau,, I ui.,., /)ali oirrola r>ltrc o cron,c'-c II p ù p"a.,,i~i/c complete dc/le tn(IS're ital'~nc e ,tta– n!ere ,. ,i ..,.le 1ulf,, rnmlc di Oc p111u IU J:.r– nesfo Dc Fio;l e su Benjomin Brittcn. * DALLA FUSIONE del Moodo d; h– rer,zc e del Mondo Europeo di Homo, è nato il ntlOtlo Mondo Europeo, quind cino!e in se· dici pa1tine con due rcda.d0n{, unJ o ttoma e una a Fi,cntc, I/ primo numero def/a nuo– va gestione, reca ,c11lt1 d, Lurlo M«und1, economie.a: Una lr'ica di Hfildcrtin 1,odo/111 e eommenlofa da G. Lo Ve,de; E. Malaga# li: lmpcino al 1omanzo: C. Bo: Il ,omani.i, d1 Cualdo. Qucslo ,ioisla direnlo di numero 111 n rmero pili serrata e prcci-1 ndlo suo ft· e&A"o::ionc edemo e 11c/ gu1to d,gli ortic'>U. 'Si noi, in ques/o numero: Ti1ani1111inani lt G. B., di cuf parleremo in seguilo e più ,·o• slomcnle. * UNA NUOVA ri~isla. uscendo di quc• sii /empi, deue mettere al proprio pauiUo la somma delle esperienze altrui, la stanchezza rcr:fi:: ~~:~u::· i~nti!!~~~,a ~/1 :coiri~{a~: :~: cel/o:iane di le/tura da l)l]rlc di circolo di spccio/iz:oti. Così abbiam 0 ,roardota con cu– riosità qucsli Quaderni di Roma, che Sa~ ;;n~t.::~~;rcd~"éa:~~o °fJ:i t~c::s{~p:~~ "icta da un J0rlc camita~ redo: anale. N, .,no uscili due e si può dire ci.e la pubbl~– co:ione cominci ad ocquislarc gia un:J suo fi· .sionomio che, poco preci.so J)("-1 u11 r.or, ioo d'apdlura del Jfrimo numero, ora sembro 1,o tiare r,./lc po11inc s/ampolc e orrlinul<!, lo ,ua i,cccssaria ch 1 ari#cozio"e. /Ji tulto quello che abbiamo allcn/amenfc lctlo in questi rlue numcr,, rueraand·ci di ,ilom!Jle c"I lem)O 11d alcuni degli arlicoli chC'. secGndo no/ ~ rito,,... o suggcri.tt.ono on p(ù omoio discouo, scenoliamo: ne/ I. numero: Nell., Vian .$11I va.doti e D'Annuni.iil {con lctla·e {ned/M: la prima puntato di uno seri/lo di /ocqncs Mari/ai11sul/a I- ine del machinel!ismo, un breuc sagalo di de Sanctis su Esaeni.a e ~– r111tcridi ~n'.,n1ica demo:rnl. a, olhc alle G""'· 1 nachc /cllcro,lc di Niccolò Gallo, condo/te cllr, rigore d'esame, infel/igcnza e gu1/o uo,. tcuoliu(mi, Nel lt numtro: 1-'{clro l"aofu Trompcr, Rom11nzi di preti; il 11eguit,. "d,t/., 1 scritto di Marf/a.'n, un nulril_o 1ruppa di .rc• 1 c,nsloni e un R1co·<Y d1 M1chcl. naelo ',u1• di di Ftancesco Cobricli. * 11 MISURA seguito ad u.sclre rcaola,. ~:'1, 1 ~ ;~,: f:à ,,~!~;~a ,:'1,:j:~;:ni 7 ·e A1:'t~ rich<! sono numew,c. I ,a euc sccg/lamo lo ;rW:nt;.oMtii': ~~ 11 ':tiu11enAnc~;,::i'i; li,ichc di Antonio Mochado, /'ana/1,i a•aJo– logica di padre C. Morelli di cirquc mi/lo– ri J,ancell, La mantid~ d1 Luia_iBartolini. fo I ,c-,i/to ,/j C. d" Roberto 111 Ut·1ll0 o del mo- I 'i,;,~Ù. A11roziole le poesie di Uao Piooacor1 * LA LONTANA CONùSCt.NZA ,o. Sie/on lUJc:iJ oicnc r(ctJocalain un orfico/o di Sibillo A /c,amo (:lif!:Ch1arc1.1.a pubblica Ml suo numero del 9 marzo. E' un a,tlcofo accoralo e semplice, in euo paun110amici e 'IOn amici, e cor,e il lenfimcn!o di un'l:.uro-1 pa che iJ/3 ,o/foca e or1sima. E il 11/oloao– i:::t: erchè ,i 1u1cidano talvolta ~li ac.rit• movimf!:nto leltcrario e arli!llico vi è 1egui10 Grandi preparlllivi ,i 1t11nno facendo in con 1:rupok,■.a attenzione, attraver,o artico• l11pa,9'11a per la cclebrazio11e del IV ccntcna– li. rec:ens1oni, cronache ,cmpre bene ogg:101-1 rio di Cervante,. Cc ne dà no izia l'ultimo n.ate. Nel numero 27 (febbraio) aegn•'iamo numero dcli' lnde:,: ,ono state comtnile uno. ,, Vi•illl a Parricc dc La Tour du Pin •• commi,.ioni di bibliografia, di arc~itettura, un articolo di ~imon Rubak ,ui • Problemi di teano, di cinematografia e di .inguis ica. ddl'h-.lia nltuale 1> e un incontro di Jacque1 cia..._ull0 delle quali con l'incarico di racco• Callond con • André Cide nell'Africa del g!ierc ed elabora.re tutlo il materiale di 1ua Nord •· competenza eht; 11iriferi,ca a Cervanle,, a.Ile G, U. ,\. tue opere e Ili tuo tempo. S P .\ G N A Sull'arte tipografica Europa e Italia No11 è di og,ll la singolare con,tatazionc che i tc,ci di lingua, spagnuola diaerllmo il riost:o mercato librilrio, il quale pure in que• 11ul imo periodo ha dimo,1ra10 no;e,·oli ca• paci,à di a.Horbimento per i volumi cditi nei paesi di .ingua a,ng!n"Sas~nc e frllncf',c, E. I nlo più in!lpiegabile appare code•la la.• <"una. ove, li prcKindere da.I notevole in• tertHe offerto da numerosi le,li di lcueriltu. ra ,pa(fnuol:. contemporanea, ,i tenQ:a nre· Il numero di morzo de.Ila Ne/ è in J)lltle ,ente che l'editoria modri!ena e barccllone. d<dical<\ ad Alberi Thibaudel, il c:i•ico tMffl• "' ,i è andn1a ,pccializza,ndo in questi uL pn?IO nel 1936. che per la tua, limpid11 one• imi anni - forse come neuuna l'hr11 in 11à di giudizio, il tuo nmore di1inlcreua10 Europa - in prc;evoli ri,tampe di lcah claai– e 11ppas·iona 1 0 verao la buonn leuu,n. lo •ti• ci. Ca,c cdi rici cnm.., 111Monta""' e Simon. le reggiunlo e le idee che ,,anno n.ll' origine C.u11a.vo Ciii di Barccl!oll0. Agui\a, cd E· d•lle gr~ndi opere d'a11c. inconlrò le m• l· 1pun Ca 1 pe di Madrid. sono tr" le più at. e-iori simpo ie tra ali amici delle lettere fran• tre:r.znle del mondo in que!llo cuho dcli:, ve– clt:fl. léon Bopp e Cilbc,t Sigau,: ricordnno ue ipo ;r11fi.ca ai lcllori della rivi1111il cani11e1e e le idee Una Ira le carallerislichc più intereuon1i di quello !lpirilo aperto, fmnCCIC cd cumpc.. di eode,ta ,. 11i,ilà è il canlllcre ,ecolere per nel m~e.simo lem.uo . Il Sivaux riporla di lui cui la tradizione di ognuna delle piì1 10lide q~c1re. profond~ parole: .• Chi di.ce . egemo• ci-se cdi rici può apclSO ricondursi n 1>.ire<:• ria, ~ice pl~1llh1mo ~om1n0lo. Ch: llice C()O• chi aecoli di attività artigiano ininlcrro!la, ~;.:. 1 ~ 11 : 0 :~c; 11 ,;i; 11 ;_,;n;,;u~:: 11 "t~•:nt~. n\J~ •nmnn~lnrn ?i. pndrc_,,in figli~, _primn nttra7 umile p'ura!i,mo ,i accordo col \ibc,aliamo vcr,o I e~~rc11;~J11.r:t:n;~· poi m compleH1 dello 1piri10 come: il libcin!i,mo polilico ,i ne- llt!:mpre piu '°_ 1 1 e O a 1 · . . . . ,..orda con la plurolità dei partiti•. 'on po• 1 li terzo fl>~c1colodella R111u!a del ~rl~ I,. trebbe cacre quctto un buon principio per posro/ico ed1tn do Eduardo V1ndel, Cl neon– una vera • alleanza europen) ». due~ a.ili ~l~,i di codc,t~/!cendc; CIIIC-ndo Ne:llo ,tel!IO numero leggiomo queste onc. dcd1·ato a1 11pogr~6 ,1ab1.1h. nel\ c,1 ~ellll tic (e un lanlino curiose) l)llrole di Ber- Spa1rna: . Il Va 1cnc1a, a Mure•~. a Muorca rrand dc la Salle: • Si cm abitu 11 ti a id.-n. duron•e 11 XV secolo. Lo 1tud10 è condo110 •ili.cerf' i popoli ron i loro re. i loro capi. No~ <?n rigore ••o~i~o ine<:eep!~ilc e f~uni9:ceprc• ,i pen-.ava che il potere era ,iato e,torto O z~u11~ :•v~ungli 1c1,,'.•ogtnli.c1 I~ menro a1 ~\Ve~· n1pin11to. E quella 11eusa è moho diffic:ile 11 ,J $\• htn d1 c.ara)ten a~opcralt d~ que•II pn• ,mm~uern in pr111ica..Pcrchè se la 1; 11mmet- m1 lond11ror.1d1 qucll 11rle del libro c~e do teHe, ai darebbe una ricompenta a.ll' irre· VCv-:'I. ne 1 Siglo dc oro. nellti ler!e d1 L~pc sponr.ibi'ità. I popo'i potrebbero cMCre tcn· e d1 Cervantes, .. !lur;;ere a CO!II1plend1da !ali dall"avventura ■.apendo che. finendo ma. fo1tunt1, le. Cl8i avrebbero il diritto di .a1tra11i alle Uni, ultima parte del fa~icolo è dcdict1la conae,.ueni.e. E tuttavia quelli popoli, che al c.111aloaodegli incu;1aboli allualmcnte eti• OSVALDO ·1O RDI: Pae&a88io (L'oulo,c espone in ques/i gio,ni olla Go/leda San Bcma,do di Horna, Si è ,•abi'.ito, inolt1e di creare delle E.,po. 11izjonie di procedere II ricostruzioni nei luo– ghi che furono più (amiliori al Jrnndc ec:ril• lore. Al Tobo10 110rgcrà un monumento de. dicnto all'immortale nulore del Chi!ICiollc. Una delle rico1tru2:ioni di maggior v11lore 1,arà 1t:nza dubbio quella di Alca!à dc He– naicJ c!ove, nel 1939. in aegui•o ad incen· dio ,i dovelle deplorue la perdita dd prc- 1ioso 11u·hivio in cui crono niccolti i più in'cre1ean1i documenti 1ulla Vlta e le op'"re del Mlleslro. Una commi1sione bib 1 iograli.ca curerà la pubblicazione di va.rie edizioni cer– van iane, da quella. popolare a.Il-anuova edi• 7ion • critica.. Sveci11li premi v•rranno i,ti• tuiti, per quf!:Q:'ieditori che assolveranno con rriglior JUIIO e ,en90 arti11ico il deliealo compi•o. Saranno anche effeuuati cicli di eonferem.e in oani po.rie de.la Spagna. e ,i proaetta nnehc di 01aanizzare una csposizio• ne che mccolan tutti i doc:umenli pubb !ica.li iino nd oaai e ri,uuda.nli Cervente, e le sue opc,c: e,po,izionc dei inala, in un ae– condo tempo a. vorcare le fronti•rc. La Com.. mioione di lingui,eica p,eparerà un arandc C'Onirt'IJO della lingua sp,ngnuo!a. con, I• 1 :;!~t~:.~~ee 11e~:c ..~~m~tdft:~sid~i 51 r~: ;;un cn,1iglinnn e con il concorso dei più rinomati i1p1misli. • Lo N.11maneia • ed 11hre opere di Cer. v11nte.s .saranno rnpprescnlate nen soltanto 11 Modrid, ma in oqni provincia. E. sla'o nure deriso di inaugurnre una. lapide ad Arév,.!o. .-j1tà r.a'Ì" del padrr Jm1n Cii cl-, fu --n 1 ui che ri,ca!IÒ Cervante, dalla sua prigionia ad Araèl. Una lll-imn no,izill. per conc 1 u-l-rc. d par 1pcci11!menle nOlf!:volecd è oue1l,, ,Jf'JII\ orrri•7a,-i,.n• di • vi,.o<ri colletti~'l J,,,.<>o il rcrcorto di Don Chi,ciolle •· ..... Che la profezia di Unamuno aul'a t 1>01.-il,i'itd mo. s',,nica" dt!:ICa\alie•e dilla Triste f'i-ura ,ia aià in atto) Ri1rov"rà que,•o mondo amnrri– ro un f111mm.-nfo dcll11 Veri à ri~1cor•.-r1-'o le orme tlravaganti dd più grande e infeli– ce di tu11i gli ideali,ti) E. FULCl-1. * LF. COMtOIEN ET LA CRACF.. ci'lm· 111c•li11 iri '"' n•1i ,I' 11,..,ri Cl1ro,,, np'[.,. pri– •11t1 l'Prj:0/lt' it(l/'(1 .. (1 di c,,:,1o Cuar1f ... 1.'l?•rà r,ubb 1 ir11•11 ,1,.·,n n;,,:.,,. ,1,.1 C"-nt•o t; te li· co. "Filodrtrmmalicn", Il tulo sarà p ,. "· d11to ,fo 0/1(/ il!ll'rl'illf/ Stl c1,;.,,,, di not $/1 illllri1ni11, rin co11fi,lc11:c riel 'li •tare su e.-r tro cr;JIÌl'nO, a .,11 quella cnnrmed a in p r- 1 ct1/a,, , •111 vn11 11mpi11 •10111 1,i ·l,i'i'ior, 1t-– fica. //c11ri Cl,(!011 i- i/ riformatore de.I 'f'nlrt> <"",ro/iro r :e f'om~,lic.n t't lo Cràt"& è COn$idcrata dalla critica IG 5110 opera pi,", aig11ì/ica1it°fl. lni:r.iativa so~i:tli-.ta. Rivi11a politica quiluliciuale Nel n. 6: Quale Costitu• zionc'? i.li Mnlleo Multeolli. Test.-. ilc~li uccordi mone• tud di Brcllon Wnods. Uin• rin ilcllu guerru civile in Grecia. Un numero L. 30

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