Fiera Letteraria - Anno I - n. 7 - 23 maggio 1946

4 Fl F.HA LE'J'I EH \ICI,\ I tofolc e poltrone, nelle quali la sccna d1 I R A S S E G N A B I B L I O G R A F I C A ~::"~:~'::~:: mente m questa capacità d1 trallare tenui e qualche volta usati argomcn11 senza mcor• I rere nella banal11à, che Elisa Mngo svela ~---= ... ----==--===---=-==========================-======= ...... --- discrete sicure qual tà d1 scnttrice In com. e NITTI l'Europa I soni, dclcrrninale da c.iuse Ò'i ordine esclu- I tccipazionc. Anche in questo vo'.umctto I shn_meme. politico: sono ~ernpre c~i~tit~ poes_ia di anualit.à. _è rappresenta~a da_, Ciuà. 11r1wa bisogno d attt.ndcre le prev1s1on; cruciata • una ctlla che ha subito gl: orro1 ~t"I Sismondi e del J\J11rx ... Un e(1u11ihri,, di questa guerra II cui, a quanto pare. ncs– ùurcvole e perfello non ce st:110 mai e sun poeta del nostro tempo si è sentite :~i~~/i ds:ri: n~:i~m~n :1l~n:~1:rr~i;io~1cl'atll~~t~ cslraneo. Documenti di Tecchi plesso un libro d1 piacevole lettura, che s im– pone soprattutto per una cella spreg1ud1ca• tez.za che, pare, nel contenuto abbia in– fluenzala la forma e v'.ccversa. La vi1a della provincia. il pettegolezzo familiare. quel· l'aura di noia e di 1 >crer.nc I ipctcrsi delle cose. quella vi,,ezz..'I di personaggi singolari tipici delle nostre piccole ciuà, 1rovnno in questo libro una nuova interpretazione at– trnente, ravvivata da un JinguttJgio che spes– so è di per stesso mm critica piuttos•o 11 fontribu10 rwicntifico di Nini alla pvlitir:1 è cCJnE.iderevole: .,arebbe intere.,. ~.1111e v:dutarc il 1,110 apporto, 1·on1e p,oii– tir,u e C<•rne :-denz:a10, ai prohle1ni itnlia– ni cd europei, c in (!uali misure lo i,cien· ziato i,UJH!l'i il politico. Nella è la 1'U:1 ,i-.ione dei prohlc.•mi e i111irnamente coc– rc1111- foH, alla puntuale prcvi<.:ione desii a,•,c11i11h.:n1i. Con1c poli1iro, la tollU azione è ,•t.11u1a a :,volgcr&i ~cmpre controcorren• le. in una po:,izione di coraggiosa solitu– dine, H·11'1,ariui:cire ad inserire il suo pia– no d"w1ii,11e nella travagliata vita europea. Lu 61111 , alutnzione dci problemi è reali– li:;1it·J: 1111111._• educula s1·icntifica111cnte, non vu.-.le indu\g._·re ai miti: do 1·iò la :,ua im- 1,opotaritù .Egli è uno dei pii, grandi de- 111t1c1·:11ici,for:,l' uno dei 1>0chi d1e !)in nppur:-o nello :,loria ita.liunu cd europc.i con una robuHa concezione slorica sulJ,1 rc:1lt.'1 t· 1:c•·e::,.~itì1 delle classi soc.i:1li e con 1111 cl,·cii-o 1: implncabilc oruiniarxismo, c.he nrnnife~tn con 1u·ecisione di scntimcnLi e di ilirnoi.trazionc in tulle le sue 01>erc. L:1 pc,Ji1ic-r1 è mediazione perenne di classi in con1inua 111,cesi, di gruppi e d'individui d~c rif:urno con1inuumcn1e, rinnovano il tc~~ultJ storico dclln fomiglio della nazio- ne e 1lcll"u111ani1ì1. L"alhrnle sua opcrr, (/ ..11 di.sgreya:W110 ddl.'Europo • Faro) pre– suppouc 111~1111 ampia ricerca sulla demo• crazi,1, l'unico opera vnsta che vi eia_ sul– l"argomen10. La crisi europea è ant.1tullo (·risi dcl1n co8cienzn europea: Nit1i pone i J1ilni-tri dcllu ricoslruzione: le n:izionali- 1a ••uropec, che a"rchbero dovuto trovare ne.I fetlernliHno il superomenlo, ricadono in un nuO\I) fcudnlismo politico, che il 1 nl'il:ili~mo di st:1to e il superc11pi1nlismo amcricuno su:,ci111110: l'Euro1,n divenrn colorinlc ncll:i sua disgreg:1zionc. Qu,~to \Olumc ,,:i 1>0sto acctmto :,))u Stin-;,. ,flt<tlù, e 11lla Stori't, <l'Europa del Croce . .Agli uomini cli Stato è mancala fo vi~ione C&.'llta delle cose: lu 110litica ha 1t'nlal11 di 1·apovoli;cre le basi dcll'econo· mia, di inaridire tulle le fonti. Taio :-lortura 11011 fu .. olo dcll'lrnlin, urn di buom, i,nnc della cl11sse dirigente europe11. L"Europa ha perduto la coscienza dell:1 cu:t fun,ione: i pro~rcssi compiuti nei SC• cnli XVIII e XIX, tono stati minacciali da una serie di avYcnimenti che sta.uno èf alzrind.. h. basi dcll'ortfmP morale, Hl c.111ri~i1-dc la eidltà. Oggi 11 l:lzzismo, d,1 fcnouwn<• naziona1c, è di\'entalo provin• ci aie e particolarislico: la ro~ciCJ1za del tutlo s·oscur:t: tendenze anarchiche e ccn• tr:fu.,·lw io'impossessnno dell'organismo po– litko- sociale in unn forma di medioevali· fllll) di pri\ 1 ilc1;i e di inununità di gruppi, che oscurano la' cMcien;r,a del cit1ad.ino e le ~tc~ce conqmslc della Rivoluzione fra.n– cc-e. Il fenomeno poli1ico del bolsccvisml ... t1cJ Facri111110e del Nazismo è rnraneriz. zato 1}.1 que ... 1i due punti: nell"orcline iu• 1errM. il nrnrxi~mo dissolve i rapporti so· chili. udl'orcline in1ernazion:ile il naz.io· nulic-mo <liMrugi;e ogni soliclarie1tl fra i popoli. L.1 cri~i curopc:1 s'è ,•cnuta acuen– do, pcrd1è i trallali di pace hanno divis~ gli c11rn1Y'i in , incilori e vinti, in popoli civili e 11opoli hurbari, dopo la prima gucr– rn 11101.di :ile. Pcrd111:1 lo stnbili1ì1 interna. s'è ,e11ula s, ilupJ>.'lndo una fioritura <ii dilt:llurc. che sono mw fonna d'i effimera "in1n•z7,r1. Le prc,•isioni ni1ti:111c sono df– fidnte all°E11rof)(1 sen:ri 1ui,:.e (1921) :.Ila Tro. gedi,, d<>,fH11rO/HI (1<>22), alla Occ(lcW11:a df'lfl~11Nlf)<I ( 1923). alla Pocc ( 1924). L'Eu• ropa. d'.1 rcnlro di 11111al'a11ivi1:'t mondia– le, è vcnul:1 rc~lringcndo In 6Ua :1t1ivit:I e i e.noi ro111p:1i. L.. 'l pro1,ai;andn diviene il ... urro~nto della gc-,cnza, lo spirito di b~li– d:irif'IÌ1 ;. .:o:.ti111i10 (b <1uello aggress1vo ,. l'n!,itudinc all:i di1isi1>.-izione impedisce ogni :-t:tbilitN alla vitu dei ci11ndini .. n. fe– nomeno del particolarismo nnzionul1suco, ,Ja 1111:1 1 ,artc. c. l'ipertrofia ,!elio stato. dall'nltra, uccidono J"inizin1iva e lo scum· bio. i\lohe intuizioni del Nilli sono lumino· t:e, sr~ccic (Juclla :-ulla difficohi1 delle. ri_– forme -oci.'lli in period; tli dcprcs91011; ecOl"<•miche: con1inu:1 è In fU:t polenùc.1 1·n·1tro i pia11i. pcrchC i piani ~0110 In SOJ)· pn·s~ione, 11(,n ~olo dellu libcrlÙ econo_– mi,·a. 111a della lil,cr1l1 politicu, perrhè} as-.urd) ,ol<·r1• ,il tempo stes-.u una granth• ilcn11,crazia libera e l'o11nipo1cnzn ccono• 111i,·:t dello :-Iulo. T1111i i 11i:111ifiniscono ndl'a\larr-a111ento del credito, ncll'inAazin ne m1111cl:iri:1, 11cll':111mcn10 arlifìeio,.o dei ,-:dari con ra---11rd:t '-pcr.inza cli accrescer"· i comutui, 110.:iJm ori pubblil'i -.pc-.-.o an- 1frconomici ncll'cmi ... ~ionc ,lei prtx<lit1 chi• agl!ra, u\10 il 1kbi10 pubblico. Le cri,.j classi: ogni di11:1turo di prolc1aria10 su~ei– ta, per OJ>posizione, dillalure reazionarie. La i:pnrizione delle clnssi medie segnu l'm\elllo di una nuo,a dittatura e di ur..i GIUSEPPE MICHELI: Ciltà infelice (eà Bèrben. Modena e Milano. pngg. 128. L. 1,0). eb<-se 11"Vli1ie:iche 1.rae d;illa 1>0litit:i i Anche Michcli ha, nella p1efazionc, la su;. propri mezzi di suso;islcnza e le ragio,11 definizione della poesia: , Dio. che tras~or del 11roprio <;uccesso. Il S.'lggio <.,ulJa vi~io- mò lo spirito in materia, eternamente 1011.:: ne :almudic:1 di J\lan, è una monoi;r:dia a in noi per ritrasformare questa in spirìlo • ~~):!~ ~;tN~ 1 / 1~ 1 i:,:a ioi 11 ~~ 1 :i 1 ;v::r;~g~; 1 t~\~ 11 ~~ Nel verso di Micheli v è una notevole abirt' ti.-.zari e presenlllli cornggio~amente in un della parola che qualche volta arricchisce le , 11 ,rdro hu-ido: l:i spiritualit:'i ebraica tlo- sue cadenze di s:ipicnt1 combinaz:oni nelle min:, il mondo eon1cmporaneo allrnvn,o quali si sente l'orecchio incerto ed nffasci. Lenin, M:irx e Berg'-on. Il mondo euro- nato a mezza strada tra \'appariscenza don• 1wo crolla ncll:t 1,mania (1 1 , ila C:,leriorc nunziana e la lieve ricchezza del verso goz· e nl'll:1 .!iUprcmazia dc.Ila semdbili1à isull'iu- zaniano. tcllcllo. li 1cncbroso e il simboli~nio del i,e~to 111·cidunu. In M:irx non c'è :,olo lo G. P. spiri1,> di un rnbbino, ma il prqfc1ismo ili BRUNf.LLO RONOI: Città dei sassi. (Ea ~:•~:~• J'i 1 :rr: 1 : 1 i~ 0 ~ 1 d~ 01~;e~h\~~c. t;,:~i ~ti Astrca, Roma, \945. pp. 178. L. liO. Cr«pitole. mu il Monife.~1,, dei Co 1111111 sri. Il titolo scelto per questo libro ci sugJe il mi10 sociale: in <iueHa av,,cr1,ione dei riva unn figura di sorte immobile, di gclid::. :\'i11i ,·erso i mili ,-j sviluJ)Jla il suo di:-~Ì luce. Mn una tale misura d1 impaimbii:•ì dio di s«"ienzinto dcll:t 1>0litic11 e di poli- (di crudeltà) si rivela presto inefficace pc, tic.,: su di essi Marx costruisce reali:", una storia così impegnata coi simboli dc 1 11110,•••, da Clli scaturioco J'arricci1irnen10 cuore e le sostituiamo l°immagine più ve– slorico. Lo sloto non de,,e essere un mec- rn de.I sentimento. La nostalgia del paradi• ~~\ 1 ;~: 1 ~)C:c~: 0 r~~~~· /;:·~li~;~~rnsl 1 ;ud1~;~\;~ 1 i~ 80 perduto è probabile che rappresenti Unil rnzioni, degli interessi, degli ideali. L'idea delle soluzioni ocr questo storia di deside di catuslrofo unive.r<:nle non hn nulla di ri e di visioni ;iù che di nomi. La lc,.1 111011ia11;r:1 d1 unu ~c-i11or1,. .. ull.· ~ucrra (arn·he ~e t•t_:m(; fr:nl('a mi~111.1 .;. un., intelligenza e di 1111 equilibrio 1111."nl:1 le che nv11 banno r.1p1wr1i t'Oli una \,ilula zl,,111. ctiro-polilicu d i pro!J!c111i de~li ,111 ni p.1:---ati, in 1tali:1 e in Europa! i.· :-cmpre 11a-:,io1111[e, pazzia'c, lvlma dei jHncer1 drll:1 ,,orprc-.a e del dt\t·rsi\o tbdi ~,mli e clallc cori:: p('nc lellcr.irit.•. l'cr Bùll:l\CII· 1111':1 Tc<·chi. ,,oi. ÌJ ili\a1;:1zionc ruori llcl- 1·ì111pq;110 narrati\O ;_. ;:i;·, •111.11(·0,a d1 ua• tura~t.: e d1 ncqui-.i:o da la lungn p1orlu1io– n..: diar.~tira e d.1 l<ci,('b,/der, u~i 1.wcuino e di conf,•-~ionc p:r:-01 ..d('. fino ud Lu"._, .,t11t1• i11 ca1111xIg1w do\e l'intcrprN.1.-.ion<' ~ ,,_) --- '- ~ « comune con la realtà e lanto meno con lo Quesla poesia si è formata specialmente su– ~cie111:o. il marxismo è l'espansione dello gli italiani. e farci - per una aslratta m.n ::,.piri10 di violenza e d'ellc masse popolari sofferta crudeltà - il nome di Ungaretti, e nell'illusione di una felitità fìrrnlc. in~c- per la favolosa tenerezza del paesaggio quel- 1 ,<,l;l,c:i Je1,:li c,cnli d,·1 ]9'3 era come ri r1•<:s11ogei &'IJ)Crc soltanto se il sistema lo di Quasimodo. Un fatto importanlc è che ue:nulaia. ~o..pc~:i cl:11/a gr:ivi1i, delle lOll di capitalismo di slato din migliori risul- in essa il suggerimcn10 dell'intelligenza (ne• tiugcnzc, nuche privnlc. dello scit1ore. tali di quelli ba:,ali sopra l'iniziativa e l:1 colto per trovare un volto alla .voce) non .'\nchc in <inetta Jligi,'.iu di f!.Ul?Tru re 5 J)OIH't1biliitl private. I porlomcnti ~i nd :t• minnccia di abolire le figure del cuore; In 19<10(lJ 1:1 vnlutazionc non è mai 1..ondot• ;) 1 : 1 ;~ t·oe•n~i;:~:t"i p~:::~e c~isi r::;)i;~;;_,,;;, 1 l\ 1 ; presenza mentale non è ma.i così durn da la ~li Utlf, a~lralla problematica di fnui r ~indarali E-OIIO 5Cllll>rc i meno .adatti n cancellare ln speranza e i ricordi - lo spti~ di ripercussioni morali, ma entro una vil:1 t'OIHIJl't'iHlcre i i•roblcmì c:cnerali; l'alter- zio lirico. Perciò vorrei consc1varc per que· quo1i<li:111a, rifrangendone. le amarezze ani nali,a di fronrc :i cui , i lroviamo, è <jt1t:• slo primo ckmpio di Brunello Rondi un"I mi~riche e afTdtive. T:rnto pili che non oi slu: 0 Jo sluto uniru i·upitalisla con un immagine eh 'egli stesso ci propone: quella tr:tlla ci1c di 1111 piccolo estr:1110 d'i un dia– piuno economico, 0 la i>roduzionc libera nitida oocc _ a implorare nelfaria che può rio 1•lae Tccchi ,•a tenendo dri pili di venti con lo propric1à privala e il sisl<:ma delle divenire l'emblema di questa avventura fra- anni. e al quale ,•cngono ad aggiungersi imprese e della res1>0usabili1tl individuale. gilc mri sicura. Mi scmbrn infine di dover ;~:~~•i::::i ~d~'r: 1';;; 1\\ 11 :c 1 : 11 ~r ~::~ 0 :~~C!l:!~":;;:~ :,uh:!:~:r\in t:;~ottm~!::~ct~t~o ~u;::~I ~;i·i'~ prestare moha attcnzion,e al linguaggio. d'. malcriu tormtnlnla di <111ell:1primn prim.1 rati il protezioni~ruo :11nerie:1no e l'in1cr· cui in un t~mpo ancora breve Rondi ci of. ,•cm di guerra. E se. da una p~ute, ,·i~ult.i dizione nll'em.i(trnzioric europea. Solo I:. frc una prova così varin e spesso così per- pili i111111edia10il lema delle ambie111az1011i liberli1 economicu puft ridurre le cuusc sua.siva E non sarà uhimo mcri'o di questa e d.. i ri1r:111i di J>ac:sc (t·'è sempre la fc. pili gravi dei touflitti. 8isognu ri- poesia ·nver conservato nel viaggio diver• Jici1:'1di 11110 s1a10 nalurall' o di 1111 acrcnno 1,,ru:ire alln morale unuma e univ,.r· so quel fuoco costante che non sempre in di idillio1, t111elche dc"e ))iii imporl:.rc ull:1 sale. superiore a (!uclln dei 1 ,arliti. un primo libro ci è consentilo scoprire. ldternturu, e :oli cui im,i~tc l'interesse d.:I JJ•~r 111 ricostruzione. La numerosa i<c• F. T. Tli~i~c:,\i~r:~lc.'', •. t::- 0 c 1:~: 1 :,:; 0 ,~c' <lu:1::1 ,~,~s~: 1 11 ,:.~~;i rie dei 1,inrti presenta un interesse solo · ntlla misura in cui si trnll:i di progrnmmi FRANCIS SCARFE: A.~den and a/lcr (c:I. ;~~!~1~~f~lc d~I d!o::1';;~;~;;:•i1~::~orntÌ:tlt~1:'e!,li~ ~ 01 ,:~~c:; 11 !~ 1 ~;ii r~~~~zi~,~l~rt~i;r~'l'~l~:latl)(~'. Georgc Routlcdgc a. sons Ltl. London. tclle1tualc prima e d11r:1111cla guerra. dclc nlla tradizione poli1ic11 culturale dt:1- 1945). Al senso di col1Ja resla sugges1io11ato ,lii· l'Ottoc-cnlo: lu sun Ol'l'l'a, l'ice:. di dollrina E.· la ristamp.i d'un recente lib10 sulrul• clic lo sforzo, che va compiendo il Teccl1i e di dati politici concreli. ind'lc.a le vie tor- tima poecsia inglese, ivi compreso. l'csp:. d:1 un certo momento in l)UÌ. di •w"icinar:,i !uose e soncrranec clcll:i sloriu contempo• ricnzn di guerra. scritto da un poetn. e che ai problemi della f1•dc. Quc:-la è u.n., c:1- ran,·n. Egli si colleg:i alb trad:zione dei non mancherà di interessare i lettori i•a- r:111nislica del Tc('chi. appuulo nel non ç:randi pt."matori ~le! Mezzogiorno, in cui liani. sia per l'informnz'.one panoramica as- ; 1 :;i'd~ 1~ 1 ° 1 ~t/l~(!~:·~ e~: 11 ;;t 1 :;t 1vi;\:'s!~ 11 :~~~I:;~~ ~.:::: ~r:~1~1111(<.'\ :-~:;:1;;:r~• li:.I ,~;;!e Je~i:in;;. sai attuale che contiene. sia per la consa- r,tncu. Senza. quini~:. determinare in csdu• "ilti,, a segnare i lrapas::,.i storici, a coglier pevolezza critica. con cui l'autore si sforza ~iva rinc~sione quel d1c de,•c essere conii le forze ddla storin i11 /ieri. di muoversi in un campo così difficile. E.gli nunmcn:e nppog.g·:11 0 dall'osservazione GIUSEPPE SANTONASTA O ria11somma a quattro le poetiche sorte e svi. dt~ll"uo1110 di studio {le lezioni di Gocthl') luppntesi nella decade fra il ·30 e il '40: l' dalla ricr-eazionc i-e111imc.111ale dell'orli pungente. C UCLJEL,\10 PETHO~ I LETTERE LATINE ETTORE PARATORE. Virgilio, Editrice Faro. Roma. pag. 454, L. 480. Il Paratore con questa monografia su Vir– gilio lm inteso rivol,i:ersi ad una pili vasta cerchia di lettori che non s:ano i puri filo– logi. senza tralasciare nessuna d1 quelle quc_ stioni fondamentali atte a lumcgginre la poc• sia virgiliana. Egli. a tal fine. ha bandito dal lesto ogni nota crudi1n. ogni richiamo bi– bliografico, citando parcamente, ma oppor– lunamcntc gli cseicti che lo hanno prece• duto. Con una sensibilità e coscienza critica sol– tilc, esperto di movimcnli d'arte antichi e nuovi, illumina sovente situazioni e senti• menti virgiliani con riaccostamcnti moder– ni. come, ad esempio. per il flnut? di Pan (Il bucolica) si cita Mallarmé e Oebussy: per delcrminnre lo sfondo del paesaggio campestre e il colore che lo anima si rifà a Cé:ronnc. Tali accostamenti, nnche se ar– diti. sono eloquenti precisazioni ed indica• zioni di scnsibilitò. critica. che rjsolvc me– glio e con pili esattezza. il nodo della· poe– sia, che con lunihe cs<'gesi. Nel primo capitolo il Paratore studia la crisi religimi.n. morale e politica di Roma. onde nasce la poesia dolente ed accorata di Virgilio, la cui nnima riecheggia motivi e sentimenti diffusi negli ambienti colli del tempo, ma con quella divina malinconia e con quella assorta pcnsosi1à religiosa. che fa di Virgilio un poeta trasparcntissimo e al tempo stesso difficilissimo. per In varietà dei toni e delle sfumature che si alternano nei suoi versi. Cli altri tre capitoli sono cons.,crati al– l'~nalisi delle opere del poeta seguendone, gmsta la tradizione. il cronologico succe• dersi. Scarsi accenni sono consacrati al Vir,gilio minore della cosidetta At,pendix, pcrchè se ne rifiuta l'nutenticità. Qui il Paratore con gli argomenti addotti non persuade, chè con– traddizioni di pens:ero e di fede di tono e di stile in una. coscienza immai'ura O non ancora compiutamenlc formntasi si posso• no sempre verifi<'nrc, senza, con ciò. dover concludere alla non autenticilà dell°opern giovanile. Più persuasive a 1al proposito so– no le pag=ne del F'rnnk e del Ros1agni. II passaggio dnl mondo pastorale al mon– do ~eorgico e da questo al mon'do epico è scgmlo con ,grande acume di analisi e ~– nczza dì ricostruzione. li Pnrnlorc ci ha ~alo un'opera di insieme sulla poesia virg-i_ liana che sostituisce ottim,1mente molte ope– re analoghe straniere. a cui è supcriort" e per compiutezza d'infonnnzione e per vi– gore interpretativo. ADRIANO RA VECNANI: Primo tempo (ed. all'Insegna dell'amicizia. Milano. pagg. 110, cd. fuori commercio). l) il gruppo di Auden, con Spender, Lewis ~1:i. Ne diiwende una forte 111ili1:1.per Tct·– c Mncneice: 2) il gruppo della rivista New chi, da <1ucsl:1 J/,g fi11 di guerra 1910: in– Verse caped'.giata dn Grigson, gruppo assai I foui s_i snl'ltrn110 ~ si concrclano quelle analogo al prccedcnle: 3) il gruppo dclln nngoscie .« atmo,.fer'.cbe » {.:i qm!nto t."OII- GIACOì\·10 .BALJ)lNI rivista Twcnfieli1 Cenlury guidato da Sy. c~udcvn il .: 1111 ~rnz,) e psicolog,die, _dic r,=============.,.,, Con un disegno di Carrà cd uno di De Pisis fuori lesto e le affettuose prcsentnzion· di G. Titta Rosa e di Giuseppe Corgcrino le v~nti poe:sie di Adrinno Ravegnani s'in– quadrano in un'atmosfera di casa della no stra letteratura; potrebbe esser• un elemento di dubbio invece che un viatico. ma i versi del giovane Rave;inani tengono senz'ahro testa alla presentazione ìnquadrand03i an. eh· essi nella miglior tradizione della gio• vane poesia a(tuale. Il libro, stampato in edi– zione numerata fuori commercio. si apre con un • Canio di Marcia •. un canto di guerra che non è la poesia pili fel:ce della raccohr ma vi si riconosce per altro l"autore delle brevi immagini e dei figurati sentimenli che spesso con pac;llo gusto di una incisione ci fnnno considerare il « primo tempo » di questo nuovo poeta quale un saggio prornet– lcntc, avviato verso l'eleganza della lirica cd una considerevole e abbastanza sapiente co– scienza poetica. PIERO RACHE.TIO; Armonie clcrnc (cd. La Palatina, Torino; pa,;;i:g. 88. L. 35) . Il Rachetto ama il quadro di genere, le sue poesie sono sulla nonna, le pecore, le reclute. le campane ed alla lunu, nonchè agli attimi ed alle invocazioni Non manca perO una parte dedicata agli aeroplani {quelli che venivano a bombardare) ed alle distruzioni di Torino. Il libro si chiude con sei pagine di pensieri nei quali trn l'altro il Rachetto sente la nostalgia dell'amore che oggi non esiste piò. ANTONIO DE.L MASTRO: Rapine ne/ tem. P• (ed. Bèrbcn, Modenn e Milano, pagg. 104, L. 150). • La poesia potrebbe definirsi unn geo metria disegnata con la divina parola nello spazio a, questo dice Antonio Del Mastro nella prefazione a questo suo libro di versi: le sue poesie però più clic una geomctr:a ci appaiono racconti e qundri lirici. spesse tracc!nti non senza una certa commossa par- mons, che include giovani intellettuali come si crn.110 .:!ia. \'lSle nelle opere narra1:,:1- \Vood~ock e ~allalien e che rappresenta ~ 1 ;~~~e di~~~ss;~: 1 1 ;cg~~:~isii:~!e lc:;:~om~~~;~:'. unn lieve reazione a! New V ~r~e; 4_) _u~ stano il 1aglio i>ac:ito e ~fo-1:trc-:ito della gruppo eterogeneo d1 sensual1st1, m1st1c:. pcrcezion<: di ccantica terra», cioè ilel– cstrcmisti romantici, che vanno da Thoma, l'ambicrHc che h:1 pii, dato nUo n:1t11r:1 l" ai neo-surrealisti cd alla scuola apocaliu:c:i. alla forma poc1ica d'i Tccchi. G1onc10 PETnocc11t Lo Scarfc dice che tali poeti hanno vo!u•c– dividersi. grosso modo. in due schiere: i classici-oggellivi (specialmente il primo grup· po sollo l'influenza di E.liot) e i roman!ici. 0) BoNA\"ENTUflA Tt:ccrn: Vi_ui(ù, di o;;i:gettivi: ma ritenendo egli questa classi!'i jluf!rra 19•IO. Ed. Bompiani, l\lilano; 19-Hi ca.zionc piullosto fi1tizio riconosce in tutt· la generazione un fondo comune che è l"i"' dividualismo. seppure complicato da ~ifles NA_RRA TJ J/ A politici e psicologici quali la psicoanalisi e il marxismo. Nei prossimi numeri Emilio Cecchi: Cnrlo Levi. Monara Valgimigli: Poeti di Grecia ELISA MAGO: Primo amore (ed. N.E.R Documento. Roma, pagg. 172. L. 160). Una spontanea novità d'immaJini. inge. gnose. spesso un poco artefatte e pur fre• scl1e e snodnte son le prime cose che colpi– scono alla lettura d: questo diario di una ragazza. E' una ragazza che racconla le sue giornate legale dnl fi!o di una passioncella ARIELE IU11n/1J ,li Arie" ,li l<'i/o,,,,ffo rn,euore GIUOLAMO l\ll/.U An"o I - N. I I Aprilo 19,16 SOMMARIO AIUELE · 1•,.,1,,,//0. G. lt .• ;\'11,rMr,. G. 1117,ZO • Un 6io,,.o,t,pr11n,11·en•• N. IJAT– TAGI.I,\ - ,u,.,., d, '"""b,.,. G. DELf-'IIA'n; ALVAZZI. /'n,ui.,. G. MALGl-,111 • I'/.,,.;. '"""'·I.~. 1111,L · Ab,enr.,.(;, l!IZZO– /,e po""'" ,ti C11nfo,olli, G. I( •• Oo,l0Jt1nk,. G. MISTHAL. Il l,,mf,oaolo. AHll-:LE. /•., L'"<'"" ,lo, ffiova,.;. T. UOCCUJNO • /'o.,,i" BASSI-.GN,\ DEI.I.A STAMPA: IJ. CHOCE I,. FOSCOI.O IJENEOl•.'rl'O. G. J>J,;mct:: l. nus::iu. ,\. MOMIGLI ...NO. •• Alt/Et.I<: 11011 il ""' ce,wcofo, il ,,iuitouo il IHOSO ,l'111oon1ro 111,erfo a wai <Jrte/1, che hmwu "'"' l"""'"' '""" ,fo di,.,, 6 ,o,·,mi e L'ft,:chi, toOli o,f i6no1;·•. (Preludio) Ccrd,iamo conioponden•i rctril,ui•i, chie dcre norine. S'in.-i•no uggi a richicota. pub. e i , Lirici nuovi•· Ser,:io Salmi; Letlera milanese Valeria Silvi: Silane il solitari~. Bruno Romani: Tradizione e rir.no · una ragazza di temperamento singolare. in- I>m1<:ZIO,\'E Pl<OVVISOIUA dipendente, un personnggio che ri:::sce ad FOGGIA . Piuu Meu:uo. 30 _ FOGGIA htid1il gra1ui1■. vamento. Arnaldo Fraleili: Ricordo di Frncchia. Carlo Li nati: L'amore a Milano. A. M. Ripellino: Il fronte sin:stro dcl- l"arte nella letteratura sovielica. Mario AlfHJno: Meridiano argentino. Carlo Bo: Rorr:anzo e metafisicn. Enrico Terracini: Incontri con Camu~. Sibilla A /cromo: Civetteria di Péguy Glauco N,,tcli: Ri1orno di André Chamson. Franco Matacotta: Perchè Jesscnin s! è suicidato. Alfredo Pieroni: lntcrv·s:a con Si'.– vio d·Amico. Enrico Fu/d1ignoni: Piccoli teatri. Oreste Macrt: Lettera sulla camcr~la parmense. V,tlorio Stella: lismo. Bilancio dei surrea• ~:rr~iet:n!a c::i:c~:z1~e~~:~~:~: d~o~o:~- :::::::::::::::::::::::::::::, nnle con cui riesce ad interpretare e dcscri- i; vere i suoi sent:menti con assoluta sprcgiu dic~lczz.a ed una pun1a so:tile di fresca mn.. lizia. • l'vli piacerebbe una vohn met'ere la man:, dentro una tasca della sua Jiacca da cac• ·1 ciatore perchè lu= me la pigliasse come un uccello ancora caldo , : e-o-i ouesta frase ve. rnmente pnlpitnnte che e un· campione del– la prosa di questo volume. fin dalle prime pagine la scrittrice svela il suo segreto amo• I re per Berto. amore che acquis!n un colo• re p.irticolarc nel suo svolgers: tra la c.tsa e In vila di alcuni zii. grassi positidenti di provinc=a. gaudenti. vecchi, m;lniaci. spcs· so eccitati dalla presenza de\1.1 giovane ,.. inquieta nipote la quale si destreggia ira ~ \W ,V,,,v,'rd; PRIMO AMORE DI ELISA MAGO Pnt• 171 • lire ISO Nuo\'Ì Edi1ori Hiuniti Imo. "DOCUMEI\TO" Vi sono pagine :n cui sono de<1crittc tradi. 1 tA P. c1.01't1 m,; s • IWMA zion ..li fei,:c familiari. pranzi opulenti. pan• !...=====--===-==...,..;I B blioteca Gino Bianco

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