La Difesa della Razza - anno I - n.6 - 20 ottobre 1938

001'IE GLI EBREI DERUBA.BONO LA G EBJIANIA DURANTE LA GRANDE GUERRA. L'attività degli ebrei in Germania durante la guerra mondiale merita ancora oggi una grande allenzione, trattandosi qui certamente di una delle più enormi truffe di tutta la storia umana. La maniera con la quale il ricchissimo popolo tedesco fu sistematicamente derubato e portalo ad una miseria indescrivibile, rimarrà per sempre viva nella memoria dei popoli civili. Oggi ci sembra una cosa assurda come 1111 tale svaligiamento di miliardi si sia potuto fare quasi indisturbatamente. I tempi dell'anteguerra avevano preparato opportunamente la grande tragedia: la massoneria che già nel 1912 aveva deciso lo smembramento del II Impero germanico, lavorava silenziosamente, mentre i direttori delle banche più potenti ciel Reich (Bleicbroeder, Warburg, Rotschild) erano intimamente legati alle grandi banche americane ed inglesi. L'ebreo Ballin è l'amico di Guglielmo 11, ma anche dei famigerati Sir Ernest Cassels e dell'c americano> Morgan. Come i fili delle ragnatele vediamo già prima della guerra le relazioni segrete del capitalismo internazionale, preparanti il tramonto del pericoloso rivale sul mercato mondìale. Adesso si vede l'effetto di una politica geniale: le figlie dei ricchissimi israeliti della e aristocrazia del denaro>, prudentemente introdolle nelle famiglie importanti delle sfere politiche e militari avevano creato un piccolo esercito di vassalli e cristiani> che per i nuovi vincoli di sangue furono costretti alla partecipazione in losche manovre a danno ciel proprio popolo. Ci appare oggi come un destino tragico che proprio quell'uomo, che pronunciò la famosa frase: « che la Storia avrebbe perso il suo significato, se l'Imperatore germanico avesse potuto rientrare come vincitore attraverso da porla <li Branclenburg > sia incaricato di organizzare le forniture per l'esercito e di assicurare l'approvvigionamento del J>opolo. BiblotecaGino Bianco 17

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