Critica Sociale - anno XLII - n. 5 - 1-15 marzo 1950

CRITICA SOCIALE 57 Proposte · per la d.istribuzi,one. Frutta e vegetwli: s,i diminuùra,n,no gl-i scarti e si a-umente– ran,n<> i mercat.i municipaU. Magazzin~ refrigerati: sarà socializzato ·il se,rv/zio frigorifero. Commercio della oarne: sarà trasformato in serv-izio pub– b/.ico permanente -l'acquisto f la rivendita all'-ingrosso della carne, serv-izio iniziato 10 anni fa dal Mi-nistero dell'alimen– tazione. Acqui,sti pubb,Jdci: si estenderà l'acquisto da parte di Enti pubblici dei prodotti migliori per la massaia, che saranno rivenduti attrav,erso i dettag</-ianti a prezz·i ragiomevoli. Vendi-ta a,J de<ltaglJ.o: sarà incoraggiata la concorrenza fra i dettaglianti, concedendo a chiunque il permesso di aprire ne– gozi e comba-tten.do gli accordi p.-i,vati per tene·r alti i prezzi. Quali1à contro denaro: un apposito Centro d'imformaz-ione per i consumatori d-ichiarerà qua·li sono i prodotti buoni e cattivi sul mercato. A•iutarsi l'un l'altro i.n tempo d,i necessità. Il labur.ismo ha fatto onore aH'imp~o preso nel 1945 di !11,re del-la sicurezza socia,le H di-ritto di' nascita, di, ogni cit– tadino. Oggi, la miseria è stata han.dita. La miglfore cura me– dica è a di>sposiz1one di o•gntmo nel Paese. Sono state arpp,ro– vate da•l Parlamento le leggi sull'Assicurazio.ne n,aziona,le, sugU fa1fortuni ·i;,ul lavoro, sull'assistenza naziona1·e e sul servizio s!lilLita.ri'o nao:ioonale. Questa ·legis,lazi,one socia.Je ha beneficato tutte le sezioni deltla comunità, inelusi i membri de!Je cla,ss.i med.i'e. Cen1i,na:i.a,di migH-aJa di famiglie della clas– se media e di p,r.ofessioni-sti- ·soD<>state so.J.Jevate da una del;e -loro .p,eggio:ri ansietà: la paura della malattia improvvisa, la operazione caTa, le disastrose ruote dei dotto•ri. Quello che orà necessita non è tanto una nuova J-egJslazi·one, quanto il saggio svl'luppo dei servi-zi rprevLsti da queste l-eggi attra-verso una ammi.ni.s:traizione efficace ed economica. Còmpiti delle Autorità focali-: il Governo appoggerà le Au– torità locali cui sa•ra,nno affidai-i ,J/Òmpiti importanti per ciò. che r.iguarda gli svaghi, il riposo ed il benesse•re dci cittadini. I bambini: la salute dei bimbi e dei giovani è stata gran– demente miglforata. Elevato il limite di età per l'istruzione obbligatoria, costrwite nuove scuol<i, aumentato il numcro dielle borse. di s,lu,dio e deg/.i insegnanti, abolite le tasse nelle scuole secondarie. L'educazi<>ne e l'assistenza saranno accresciute. I vecchi: so,no siate aumentate le pensioni per i vecchi e i mutila-ti d·i guerra, abolita la vecchia' « legge dei poveri » sostitu•ta d~U<i provvidenze dell'assistenza nazionale e del seruiz,io sa: rullar.io nazionale. Assicurazi• o.ni industria-li: o/.tre alle generali provvidenze assicurative di cui gode per legge ogni vitladino, le assicura– ~ioni volontarie dei lavoratori contro gli i-nfortuni dell'i.ndu– stria e per la vecch,laia debbono essere trasformate sotto forma di mutue. Una ca-sa per ogni famiglia: dalla fine della guerrn sono state costruite più 1,:J,i un mii-ione di case nuove. Il programma continuerà con l'edificazione di città tnteramente nuove, di comunità n icu,i si possa ,pienamente godere la vita. Suss,i– s·leranno le Commissioni alloggi e il con·trollo deglr affitti, ma ques~i verran•n.o modif,icati. Rlcrea.zi01D.e ed a.rti: verrà aumentato l'appoggio alle arti senza interferire con la l11beraespressione artistica. Si creeran– no parchi naziona/.i, nuovi campi di gioco per i bambi•ni ed un Co~siglio organizzatore delle vacanze famili'ari a buon mercato. Un mondo unito in pace e nell'abbondanza. Nei gi01rni di M-0naoo, quando d con.s·ervato,ri decidevano del– la p,oHrtlca, es1era britannica, il p.-estigio della Gran Bretagna cadde al li-vello più ba,s,;;o da un secolo o più. L'lnca.pacità coda.rda ed egoistica del gover.no conservatore cl predpitò in una guerra che ni.i<mre collettive di sicurezza avrebbero ,potuto evHa.r.e e iper la qua,Je iJ gove~no non a·veva COIIDpiuto nessun prepa.-ativo. Le colonie furoillO vergogno– sa,roente neglette e le as.piiraziooni demooratiche del popolo in– diano inco,ntrarono delus,ioni e rinvii continui. Negli ultinti r.inque 8Jilnl, sotto la guida lahuri-sta, la G.-an Bretagna ha rlconquhtato la sua posizione m-0.-ale nel mondo occidentale e si è guadagnoata la fiducia di milioni di uomini in Africa ed l'JI Asia. Ap,p 1 llcllllldo i princi-pi morali del socia.Jismo alle relazioni con glil e.Itri pop,o-li, il governo laburi·sta ha fatto della Gran Bretagna un s-imbo.Jo di giustizia e di progresso sociale. Se torn,e,remo al potere continueremo a lavorare con realismo per la pace. Resisteremo con fermezza ad ogni ten– tativo di intimidazione, ad ogni minaccia e.Jla nostra posd- BibliotecaGino Bianco zione nel· mondo. Ma conti111ueremo ad essere pronti a colla– boraTe pienamente con -l'U.R.S.S. come con qua,lunque altro paese dispos!o ad adoperarsd con noi per la rpace e l'amicizia fra i popoli. I l,aburisti ritengono ohe una collaborazione ancora più si-retta fra pacs,i amici, nel-l'ambito dello sta1uto dell'O.N.U., po<trebbe gi-ovare a,J,l'e finailità delle Naziiooii Unite. Il governo laburi·sta ha posto perciò ,p-articolaTe energia nel raoffo.-zare la collabo,razione fra H CommonweaHh, la c9mundtà atlantica e -l'Europa occiderutale: questa co-llaborazione, a nostro pa·rere, non sodo è oppo-rtuna ma è necessa-ri,a .per gli uni e pe•r gH altri come bastione della si-curczza mondi•ale. In Europa si so[lo compiuti tpas.si notevoU verso 1.a rea,p.zzazione di una nuova unHà economica e politica. A questo g;rande movimento nes·sun paese ha dato impulso maggi·ore della Gra.n Bretagna labu.-i-sta. No.i intendiamo continuaTe a dare questo appo•r1o e questo impulso a,nche n.egU anni futuri, tenendo sempre pre– sente che siamo hl cuo,re di un grande Commonweailth, che si estende molto a,l d,i là dei confini d'Europa. Andand·o i,n,:ontro alJe a-spira7lioni dei paes•i de; Common– wealth verso nn'auton,omia nazionale, il governo laburista ha cointribui-to in misura molto notevole a rafforzar.e :l'unità es– sern:iale del. Commò,nwea•lth. Nell'apri,le del 1949 tutti i ministri del Commonwealth ap,provaTono la decisione li-bwamente presa claiJ'l'India, d,al P.akistlllll e da CeyJon di entrare come membri nel Common.wea•lth con perfetta pa: ri.tà di diritti e accettairono la delòberazione del-l'India di oostitu.i,rsi in repubblica pur ri-conoscendo H re come capo del Commonwealth. Queste de– cisiooni costitui-rono un a,vvenimento tale da contraddistinguere n,n,',epoca, e crearo·no un- poote d' tlmiciz.ia e di, collaborazi,one fra i paesd dell'est e quelli dell'ovest, ,ponte che &i dimostrerà d'importanza sempre maggi-ore con -I°'es1endersi del movimento per ,l'unità mondia,le. Queste decisioni non sarebbero mai state prese se in Gran Bretagna ci- fosse sta1o un governo conser– vatore. La natura•le fiducia e iJI Tecip-roco a.ffe<tto che eslistono fra i popoH del Commonwealth costitui<icono uno \lei maggiori patrimoni del mondo nella sua lot1a per l'equilibrio e la pace. Nod continueremo a raffo.rzare questi potenti legami adotta111do mi•s,ure pratiche di co.operazioone. Abbiam9 già provveduto a svHuppare ampi,amemte LI° commercio del Commonw\?alth per mezz,o di contratti a Junga scadenza e di accordi d'acquisto di vasta ,portata. Inoltre, trovando nuove sorgenti di epprovvl– gi-onamento nell'ambito del Common~voo.lth noi contribuiamo a colmare il divario col dollaTo. Nei territori coloniali intendiamo dare i,J nostro appoggio aH'a creazione di u111abase economica e socia:le per un auto– governo democrllJ!ico. Ino.Jtre pensiamo che la pace e la pro– sperità del mondo non possono es-sere a<isicurate fincbè va,ste zone rj-sentono duramente della povertà. Le colonie sono at– tualmente i~·pegnate nella Tea-Iizzazione di un vasto piano decenna1lc di sviluppo, l•a-rga=ente finanziato dado!°aGran Bre– tagna: es•s•omixa a sradicare Ja p,9vertà, l'ignoranza e le ma– lattie. Dal 1945 si è verificato un notevo·le aumento, r!.s,pettò all'anteguer,ra, nel vol,ume deg1i i-n.v1i di merci essenziali edile colonie per contribui-re ad elevare H UveJ.l.o della produzione loca.le. Le associaziooni operaie, !:a coopera,zione e il benessere sociale sono ora favoriti, :i!n modo che que-st-0 nuov-0 imvesti– mento costituisca, anzichè 19 sfruttamento, un mezzo p,er il raggi.u.ngimento della libertà. Un sens·o nuovo dJ fiducia e nuove energie sorgono in tutti il territo.-i britannici d·i oltre maire. Noi siamo fieri, constl.deraindo la nostra politica colo– niale nel suo insieme, della forza nuova èhe viene al nostTo paese dalJ'appoggio di centinaia di milioni di uom1ni di tutte le ,parti del rnondo, i quali cer-cano un $is1ema di vita che non sia nè quello ca•p,itnlista, nè quello comunista. Per loro la Gra,n Bretagna laburista ..ap•p.-esenta un i,neoraggiamento posi– tivo a'l quale is·piTarsi. Rinnovate mento, procurate nuovi abbonati, Critica sostenete Sociale! la

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