Critica Sociale - anno XXXIX - n. 6 - 16 marzo 1947

CRITICASOCIALE 103 bre), l'on. Togliatti, negando bensì che nella Costituzio– ne Russa si parli dello scjopero. nè per vietar· o, come altri aveva detto, nè per garantirlo, ma aggiung·.ndo che la ·co– stituzione stessa, essenclo socialista, non poteva ammettere il dititto dl sciopero, faceva però osservare « che anche i,n una società socialista lo se:opero può essel'è ammesso, quan– do ci si trovi in un periodo organizzativo » (I SC, sed. II ottobre) : parole, queste, del resoconto (sommario, ma uf- ' ficiale),. che pon mi paiono limpide. Se lo s60pero, in una società sociàlista o comunista, sia da consid~rarsi un atto antieconom'co per gli ~tessi '.avoralori,. - com:: lo sarebbe, p. es., se scioperassero i membri di un'azienda domesf ca, producente a profitto di tutti, - è, evidentemente, una que– stion~ ehe ès1.1la. dal campo giuridico. Ma non si può esclu– dere· che, anche se l'unico datol'e di lavoro sia lo Stato, perseguente interessi generali, possano sorgere conflitti, fra esso ·ed i lavoratori d',un singolo s~tlore, sia o non sia giu– ridicamente lecito per essi il ricorrere all,o sciopero. Dera delicatezza del problema della licei-là o meno d·;llo sciopero da parte degli addetti ai servizi· pubblici si resero conio anche c-:immissarii comunisti, come l'o.n. Di v: ttorio, i,Jquale diceva essergli noti g]j a"rgomenti contrari ad esten· dere anche a tali lavoratori il d:ritto di sciopero e ricono:: sceva la fondatezza di alcuni di essi, ma, _ìnvitando lo Sta– tq democratico ad avere fiducia ,aej"lavoratori, si dicla.' a– rava favorevole a ·non esc:udere nessuna categoria di' la– voratori dal riconoscime111todi tale diritto. Era, poi, da più parti sottolineata la difficoltà di distingu~re fra servizi pubblici più o men,o essenz;ial~ (lll SC, secdute, 23 e 24 o_tto: bre.) osservandosi, p. es., ripetutamente dall on. Toghatt1 nell~ I SC (sed. II ottobre)· che uno sciop~ro di mietitori alla vigi,Jia de:Ia mietitura potrebbe. avere conseguenze ben più gravi per il pa1se che non, putacaso, un sciopero cdi" alti funz:onari dello Stato,. e chiedendosi da lui· se, per· avven• tura, ·anche il l~voro d_ei_m:etitori dovesse essere ,consi. derato un pubblico serv1<z10 \ S-:irvoJo su -l'altro pur grave problema del'.o sciopero di carattere politico, su cui si ebbero interessanti osserva– zitmi, p_ es., dell'ori. Gh:dini, il quale diceva che •esso puè avere un contenuto rivoluzionario, « e la ri,voluzione non si codifica», e· dell'on. Di Vittorio, il quù~ dice~a a sua volta che qualora la 111uovademocrazia italiana fosse attaccala da 'forze reazionarie interne, lo sciopero politico J))otrebbe esserne un'efficace difesa,' e ricordava io sciopero generale del 1922 contro l'il'legalismo fascista, definito da Turati e sciopero Jega:itario ~ (al che ]'on. Ghiclini ribatteva esse– re s'tat-:i quello nient'altro che un atto di resisten,za legitti– ma contro a'illegali,tà: ved. III SC, sed. 24 ottobre), Ac– cenno soltanto al qùesito po!'itico, solleva_to per incidenza da un altro commissario, il qua'.unquista on. Marinaro, il quale, a proposito della negata pa~ificazione di trattall\en~? alla serrata nei confronti dellò scLOpero, osservava se c10 non palesasse « l intendimrnto di voler ricono~cere una pre– minenza dei lavoratori rispetto ai datori di lavoro» (III S.C, seduta pomer. 23 ottobre). E termi1110questa mia che, più che una modesta compilazione riassunti,va, potrebbe dirsi un'ancora più modesta (per quanto non agevole) scorsa dei lavoFi preparatorii della Costituzione intorno ai diritti delle classi operaie, coo una semplicissima considerazione di tee. nica giuridica. Riconosc·uto dal!a Costituzione lo sciopero come un di– ,-i,tto non dovrà rivedersi - io domando - la dogmatica del ~ontratto dL lavoro? Pare a me che, quando lo scio– .pero· sia considerato come un vero e proprio diritto sog– gettivo di tutti 'i lavora.tori, garantito n:er1temeno che dal~ la Costituzione, tutti i contratti di lavoro - <!-nche,_com'e evidente, 1 contratti collettivi - dcbban-:i cons,derars1 for– niti del'.a clau~ola implicita rebus sic stantibus, poichè altri- · inenti Io sciopero, che si procla_ma e si attua, appu?-to: per mutare questa o queJla cond1z1,one di lavoro, anz1che un diri,tto dovrebbe essere considerato, se pure un comporta– mento' lecito di fronte al diritto penale, come una inadem– pienza ai !')atti st:pulati, cioè una illicei_tà contratt~ale. S1r perfluo il soffermarsi su la troppo ovvi_a osse~vaz1one, c_he la proclamazione costituzioMale •dell'_illim1,tato dmtto di 5c1~– pero ponga un limite, non va[cab1Je se non col _pro<:ed1· mento della riforma costituzionale, alla futura leg1sl_az10!1e ord;naria in argomento. Può essere, invee-e,opportuno 11 ;:h1e– dersi se, quando si dichiari un_diritto lo scio~er<;i,non deb– ba, 'prima o poi, per legge o,. mtanto, dall~ g11,1_nsprudenza, ·essere consid•erato illecito l'eventuale crumuagg10, come at– tività diretta a menomare l'esercizio di quel di,ritto. ALESSANDRO Levi Biblioteca_Gino Bianco Problemi della scuola I, L'Università Cattolica di Mila.no. Al Ministro Go-nella L'Univers:tà Cattolica di Milano, co! 1946, chied~ ai lau– reandi la « pro fessione, di fede tridentina» e il giuramento antimodernis.ta ». La Professione dLfede tridentina dice in riassunto: «·Io.:. ·con ferma fede credo e prnfesso, una per una, « tutte le affermaz:oni contenute nel Simbolo della Fede « (credo di Nicea~... accetto la Sacra Scrittura secondo la « S. Madre Ch esa... 1utto quanto fu stabiiit_o nel Sacro- « santo Sinodo Tridentino in merito al peccai;:, originale e .« al a salvezza eterna.,_./credo ali esi-stenza del Purgatorio ... · « che bisogna venerare· i Santi e le loro reliqme ... riconosco « la Santa Catto.ica e Apostolica Chiesa di Roma e g;uro -« obbedienza al Romano Pontefice... condanno tutte le cose « contrari'e e tutte le eresie condannate dalla Chiesa, pro– .« metto di curare· che la fede Cattolica venga mantenuta, « insegnata e predicata dai miei sudditi o da coloro dei "quali mi toccherà di avere cura)>. · li Giuramento antimodemista dice in riassu,ato: e Io ... fermamente abbraccio (: accetto, una per una, tut– ,i: te le affermazioni che sono dichiarate dal magistero della « Chiesa infall bile, specialmente quei punti della dottrina « che sono direttamente avversati dagli errori di que,to « tempo... res.pingo la· teoria di una evoluzione dei dogm(... · ,i: aderisco a.Jle condanne sostenute 111e'.J'encic:ica « Pasccndi > « e nel Decrelto « Lamientabilà » soprattutto cirea la storia « dei dogmi... riprovo l'errore di coloro che affermano ccr « me la fede possa ripugnare alla storia ... condanno 1I me– « 1odo di interpretazione della Sacra Scrittura ~ ai cr:tica e dei testi ... serberò fede a tutte queste cose.... mse,;{nando e e parlando e sçrivendo ». Tutt-:i ciò ha valore come dimostrazione della mentalità ortodossa della Chi-esa mà è interessante anche perchè pone un problema: assai grave, che è questo: i laureati dell'Un!· versità Cattolica sono equi.parati ai laureati delle _altre Uru- • versità: quindi un 'insegnante di filosofra, laureato aTU– niversità Cattolica, ,avrebbe diritto di insegnare in qualsiasi scuola di Stato: ma i,l suo giurame.nto di fed~ ai dettami · dei Concili di Nicea e di Trento lo mette in condizioni di inseginare la filosofia secondo la ltradizione cattolica e al– l'infuori di ·ogni libero esame critico. E' questo ancora possibile in Ita'.ia e nel XX s~colo? . II. L'insegnamento religioso nelle Scuole Medie. L'Italia è tutta cattol·ica? L'insegname.nto religioso nelle Scu'ole Medie è stato in– trodotto rt~l 1929: ma già nel 1926/27 tale i-nsegnamento era facoltativo. · Nel 1926/27 sono stati ri'.evati - per la prima volta -:-– i dati· statisqci per tale materia. E i risu'.tati furono questi: ISTITUTI GOVERNATIVI Inscritti 16<}734 frequentanti l'insegnamènto religioso Inscritti : 21.245 ISTITUTI PAREGGIATI frequentanti l'i,nsegnamento 66.551 39% religioso 12.249 57% e con queste differenze tra Marche Lazio Calabria Sicilia 16% 18%, 19%' 2.9% Veneto media 41'% regione e regione : Toscana Emilia Venezia Tri'd., Lombardia 7rJ% 27% ,48% 57% 58%

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