Critica Sociale - XXXV - n. 24 - 16-31 dicembre 1925

318 CRITICA ·SOCIALE : late e parale per fare constatare che facciamo la toi– lelle dei muscoli». Occorte, naluralmen~e, impedire che ci sian di quelli che prend,ano lo sport come una professio– ne, o ne•facciano un mezzo di lucro. Si deve man– tenere allo sport il suo valore educativo, cercar varietà di esercizi: football, Lennis: nuoto, scher– m:a, ecc., e insieme con ·questi, passeggiate, escur– sioni, campeggi .in aperta campagna o sui monti. Non sono spese inutili. Agli Stati Uniti, che of– frono un luminoso ,esempio di ·vadetà e abbon– rlanza di queste iniziative, quando sorge l'in:izia– tiva di fondare un nuoYo campo di giuochi ginna– stici, si usa chiedere, per stimolare, le offerte dei privati: Preferite che fondiamo ùn nuo,,o cam– po di giuochi o che allarghiamo. la prigione? ». E quando in Inghilterra, nel 1920, qualcuno pen- · sò che:" per ridurre ·le spese nel bilancio dello Stato, si potesse risparmiare anche sui contributi per l'educazione fisica e intellettuale del popolo, Lord Burnhain affermò che una siffatta economia non sarebbe un',economia ma uno spreco della peggior spede. . 3.. 0 Visite a musei, a monumenti, a 'esposizioni d'arte, s.ollo la guida di persone competenti· che possano illustrare, dal punto di Yisla artistico, sto– rico ecç., il valore delle cose, visitate. Sarebbe an– che opportuna la compilazione e pubblicazione di guide e cataloghi adatti alle persone anche di me– diocre cultura. · Per questa via si fornir-ebbe al popolo gli ·èle– menti di un'educazione artistica.) che, mentre è un mezzo potentissimo di raffinamento spirituale, offre anche un conforto morale ,el,evatissimo. Ed è calimnioso affirrmare ché il popolo non riesce ad appr,ezzare i veri capilavori e si ferma di pre– Jer;enza albe opere me.dio~ri .she hanno aspetto· brillant,e. Io stesso - d1oe il P1erard '.__ne ho fatto l'esperienza, aprendo 17 o. 18 anni fa nella re_,. . . . . ' . g1~m~m11:1,e~ar1a,. una cs~osizione d'ope,re dei mi- ghori artisti belgi ·recenti. I lavoratori che la visi– tarono rimasero incantati; si aspettavano di ve– dere ripro~uzionf fotog !afic.he o cromolitografie e.vedendo mYece l{Uadri veri, esclamavano: « Ma sembra impossibile che mani d'uomo possanò fare roba simile ! » . . ,1. 0 Musi ca. - Berlioz- diceva che lo studio della mu~ica è uno dei più sicuri e pronti mezzi di edu– ~az!one_del popolo. Ed è uno di quelli che è più facile 11f!ondere, perchè si può fare assegnamento su un 1stmto spontaneo, per cui in certe èittà an– che di poche migliaia di abitanti si formanC: tre q~attro, cinque e più società cor~li-e orchestrali'. S1 tratta di disciplinarne l'attività conducendo gradualm<é;nte gli_operai a gustare Ìe pagine più elevate dei magg10r musicisti, senza tuttavia tra– s~ur.are la_pa~·Lefolk-loristica, cioè qu:elle esprcs-. s10m musicali sorte dall'animo slèsso del popolo e che s~rvo!1o spesso ad a_cc~rnpag1iare,ed allie– tare le ordmane occupaz10m manuali di molti lavoratori. , 5. 0 • Teatro e_cinffma~ografò. - Del teatro già i 9"rec1, e .meglio d ogm altro popolo venuto poi ,m.teser? 11valore educativo, di cui si ~ono avute, te~ stim~mianze anche recenti. Si badi bene che teatro per zl popolo_ non vuole affatto significare rappre– s:~ntaz10ne d1 roba grossolana, superficiale o, peg– g10 an_cora, volgare. Il popolo ha attitudine a gu– s~3r~ 1 capolavori e si deve offrir.gliene la possi– b1hta. A~che il ~inemalogra!o (di cui si può dire quel eh~ 11favolista ~reco diceva della lmgua: 'la mi– g.lwre e la peggwre delle cose) può essere u.n ot– l1m? mezzo, non che di passatempo anche d{ edu– caz10ne, :se la scelta dei films è adulata e, gover– _nata da saggi criterì. BibliotecaGino Bianco Li.o Scuole cli·adulti, sp~cialmente per l'istruzio– ne profcssionaLc, che dovrebbe anzi essere obbli– gatoria, per alcune ore del giorno, nei p·rimi anni (per es., dai 14 ai 18) dopo l'ammissione al la- voro. · 7.° Cultura generale, a mezzo di scuole. popo– lari, circoli di lettura, etc. Vincere quello che il Renan chiamaYa l'ilotismo intellettuale e, che egli consiçlerava la miseria più penosa di cui soffrano gli strati sociali. più bassi, è il·miglior mezzo anche per eleYare la vita politica della Nazione. Natu-• ralmente insegnanti e èonferenzieri, argomenti di lezioni e. di conferenze, debbono esser scerti con cura. 8. 0 Le case di ·tutti. - Cor-0namento dell'opera accennata sarebbe la c-0struzione, in ogni Comune, e cenlro importante, di una o più case comuni il-1 cui il lavoratore potesse venir la sera a leggère i giornali, a sfogliare pubblicazi-0ni illustrate, a ve– der piccol 1 e esposizioni d'arte, a sentire una con– fe~enza, un po' cli musica, a discutere e a giocare coi compagni. Sono quelli che iri America e in Inghilterra chiamano Setllement e che si trovano in quasi tutte le città e centri indu.striali, ( 1) dove compiono la funzione di raccogliere uomini del lavoro nel c4lto del sapere .e della bellezza. Ecco il lesto del disegno di legge, presentato al Parlamento belga: · ·· · 11rt. 1. - L'Opera Nazi:onale dei LQisiJ:s dell'operaiQ; ist!t~it~ ?alla presente le~g_e, ·god_edi_per~oi1àlità civilf?, nei lumti e sotto le cond1z10111 d1 cm agh ·art. seguenti. ,Art. 2. -~ Essa ha per scopo d1 favorire le iniziative e moltiplicare gli organismi destinati a procurare ai la- · voratori .il mod'o migliore di utilizzare le loro ore di l'Ì- poso. · · · · Art. 3. ·- Essa può èoordinarè Opere già esistenti e crearne di nuove, oome sevvizi centrali di scambio, di documentazione, di propaganda. ·. · . ·.· · · Art. 4. - È sussidiata annualmente dallo Stato, nei limiti. degli stanziamenti iscritti nei vari capitolhli Bi-· lancio; e potrà inoltre ricevere sussid.'t ,da Province e Comuni. doni o legati di privati, di Società anonime· e cooperative, di associazioni pFofess1onali. .. . · . · Art. 5. - È istitw.ito un Consigiio superiore di opere per le ore di riposo, con fo scopò: a) di dirigere e am-. ministrare l'Opera nazionale; b) di studiar.e tutte le que– stioni ooncernenti l'educazione del popolo, che potran– no essergli proposte dal Governo. ' Esso è composto· di non più di 30 membri, nom:n·ati per 5 anni e rieleggibil:. Dieci fra essi saranno nominati direttamente dal Governo e gl.i altri saranno scelti dal Governo stesso fra i candidati presentati:gli dalle Fede– razioni fra società di sport, di arte e, di educazione po– polare. Il ConsigHo ,elegge nel suo seno un Presidente e due Vice-Pres}denti. Art. 6. - L'Opera Nazionale .creerà un corpo d'i– spettori ilicaricati principalmente di oontrollare l'im– piego dei sussidi, di._guidare gli organismi ag11regati e di crearne di nuovi. unia v,olta all'anno convocherà una Conferenza uazionale dell'educazione popolare. - Art. 7. - Tenendo conto dei costumi e tradizioni io– c:3-l_i, l'.Op~ra _N az_ionale organ~zzerà specialn:i,ente espo– s,1z10m v_ia~gianh d'arte ... e di folk-1ore, coucorsi per 1ammob1ghar.:nento e la.decorazione della casa, favorirà la diffusione dei giardini e çarnpiee'lli operai la edu– cazione fisica con creazione di campi di giuoc'o di pa• lestre, di bacini di nuoto, la musica corale e st;·umen– tale, il teatro popolare col concorso di artisti; di pro– fessionisti e di società filodrammatiche, istituzioni .cU cultura generale, cinematografi, escursioni. 'Art. 8. - L'Ope{a Nazionale sussidierà, nei Lmiti fis– sati da un regio decreto, la creazione di « case comuni » e di centri ricreativi accessibilì a tutti (2). · LUIGI PIERARD. (1) Ricordiamo che qualcosa di siinile si tentò anche ~ Milano, mentre il Comune era retto dai socialisti. Ora ogni idea è abbandonata. (2) I! disegno di legge porta la firma anche del Déstrèe, del Vandervel• de e di altri deputati. ·

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