Critica Sociale - XXXIII - n. 22 - 16-30 novembre 1923

.,. litJ1'1èA IOCIALI ttredentismo aua rovescia; e comt la potiti!a estera di questo Governo, assente dai grandi problemi ·a cui è, sospesa ia vita degl-i Stati é la pace del mondo, si com– piace di itn iperbolÙo nazionalismo ve1,bale, fàtto per suséita"re le più pericolose dttttdenze, mettendo il Paese ù repentaglio.di nuove r~vinose confl,agraztoni e, in ogni ca.so, per isolare economicamente l'Italia, la quale - necessariamente tributaria dell'Estero per de,fl,cienza d( capitali e di màterie prime e per 'i bisogni della propria emigrazione - trae dalla solidarietà internazionale le condtJtont essenziali della propria esistenza.; e deride la Società delle Nazioni, la,' quale, se· non è oggi più che una promessa: tanto più deve essere sostenuta perchè raqqiunga ùuoi fl,ni di pace e di qiustizia fra _leNazioni; S:.a stampa· asservita constatato come a tutto ciò sia correlativo .necessario il proqressivo generale lfSServimento debla. stampa po– litica, alimentato dal compiacente e interessato inter– vento di gruppi affaristici, che vi prodigano a centinaia ì milioni dei risparmiatori, onde ogni benefl,co necessario controllo di una pubblica opinione, non traviata ed adul– ter.ata, è praticamente iin.pedito e disperso, ed è assic_u– rata franchigia illimitata ad oqni sorta di corruzione e di $Op11,anazione; Opposizione necessaria considera,ndo che, di fronte al perdurare di siffatto regime e all'annunciato proposito di ,ottenere la proroga clet ptmt pottrt, che annullano anche l'ultima· parvenza del ·contr,ollo parlamentare, sarebbè suprema. fatuità .far-· neticare di possibili resipiscenze degli ·attuali dominatori e discutere seria/4ente - prestandosi al gioco traspa– rente delle, subdole manovre avversarie - di eventuali future. collaborazioni, comunque condizionate o masche– rate; e non rimane al Partito e ai proletariato che persi– stere in un attegguimento di recisa ed irreducibile oppo– sizione, la quale, quand'anco non rechi immediati, beneflzt tangibili, mantenga integre le forze mora.li ne– cessar.ie qlle · rivendi~azioni avvenire, nella cèrtezza apodittica, confermata d'altronde da in;t!niti segni sempre più eloquenti, che la evidenza dei fatti, e lo stes,so be– ninteso· interesse della borghesia sanamente produttiva, si incaricheranno - ·chiusa la trista parentesi di que- . st'ora angosciosa ed umiliante -;- di ricostituire una situaz'lone ·politica completamente rovesciata, alla quale urqe di preparare ·in tempo qli strume7>fi adatti e le forze di ricostruzione necessarie; ' ( RI'J'IENE ' 1:he il momento storico che l'Italia attraversà - nella tra.nsitoria. materiàle impos,sibilità di una propaqanda più vasta e di una azione decisa.mente. risqlutiva - im- • ponga al Partito t seguenti còmpttt Principali eà urgenti: --. . ./ còmpiti urgenti ftropaganda - S:.iberlà I Stampa del partitq 1°) fare ogni sforzo per mantenere viva la fede dei compagni, delle masse proletarie é dei ceti medii del lavoro, dei commerci, delle professioni, uq1ULlmente col– piti, sbpratutto come consumatori, dalla pnlitica del– l'attuale reoime, nella immancabile ripresa dell'evolu– zione progressiva verso un· ·avvenire di solidarietà e di giustizia. sociale, ch·e è necessità organica della moderna . civiltà, tanto Più evidente dopo la clamorosa bancp.rotta politica ed economica. delle vecchie· classi dirigenti, di cui l'Europa sta. offrendo al mondo il desolante spetta,,. colo; avvenire che non è concepibile senza il tJredomiri.io soci,a/e 4e1 Lavoro (manuale ed intellettual, I utile alla collettività, con la restituzione di quella p,ena libertà di pensiero e di organizzazione, senz.ala q:u,alenon esiste Pel m.aggior numero nè P.afria nè Nazione. 'La libertà - qualtfl,oata decomposto cadavere che è ler'•': impune- ·Biblioteca ·G·inoBianco . mente calpeStare -:- è pur sempre, ed oggi più che 71l;ai, l'onore dei popoli e la garanzia del loro r/4ni:, la difesa unica 'contro •l'imperversare della corruttela, che è ra– gione insieme · ed· effetto di ogni dittatura, e la condi– zione imprescindib'ile d-el progresso civile ed economico e della pace socia.be . Un regime di ,Libertà e di schietta democrazia non è soltanto - per consenso ·ormai indi– scutibile, cresimato dalle più eloquenti• e dolorose esve– rienze - l'atmosfera nece'ssaria a que'z graduale divenire di una civ'iltà superiore, a. cui tutte le· classi,, che vivono del lavoro, delle professioni, dell'intelligenza: sono ugual– mente interess.a;te; non è soltanto la Ùpressione· della dignità' di u,n popolo che non voglia esse1•edicM. ara.to minorenne, incapace di reggersi da sè, e degradato al disotto del livello di t;;,tte le popolazioni civilì; e non è soltanto il solo ambiente nel qua.le sia passi,bile impe– dire realmente il ritorno a quelle situazioni politiche, dominate da camarille parlame·ntari ~ da meschini inte- - ressi particolaristici, che •il Socialismo aveva. già eri.er- ·.. gicamente combattuto e dalle quali il fascismo millanta di aver per sempre liberato' il Paese. Esso è sopratutto il presupposto indispensabile di quella ricostruzione. fi– nanziaria ed economica - dal pareggio nei bil,anci dello Stato a quello della bilanc ia commerciale e dell'economia interstatale - .e di quella restp:u.raz ione e.consolidann!cnto di una severa di~ciplina JTUlzibnale, che sono rese urgénti , dalla. crisi del. dopo-guerra, nell'imteresse solidale det dirigenti dell'industria, della classe lavoratrice e dei con– ·sumatori in generale; ricostruzione e restaurazione che invano si, attenderebbero ,- giusta un'illusione che la storia ha mille volte 'sfatata - dalla coercizione e dal– l'impero del bastone, c.he solo può condurci all'obbrobrio del lavoro servile e quindi improd,uttivo e fatalmente ribelle e·sabotatore, e dall'arbitrio di una dittatura che non potrà .se non riassoqgett4re /,q. Nazione alle forme più subdole ed antieconomiche del protezionisrrw, del monopolio affaristico, del favoritlsmo nelle concessioni dei sussidi, dei _lavori pubblièi e ltei pubblici serviz!, del dO7!1-inioindiretto di interessi plutocratici. e par(LSsitarf, che annullarono in· oqni tempo anche le conquiste, <llJ– parentemente più decisive, in materii;z: di salari e di con– diziOJ?,idel lavoro. Come conseg,uenza di' tutto.ciò è ,pre– minente dovere del• Partito Socialista Vnitario - oltre eh( di a.s~istere fraternamente tutte le vitttme del dispo– tismo imperante - di 4likentare e diffondere, a prezzo di ogni rruiggiore sacrifl,cio di tutti e ài ciascuno, la stampa del Partito,. e segnatamente il qiorna'le quoti– diano, rimasto quasi unica espressione delle com~ni spe– ranze e faro e bandiera di raccolta. per le battaglie so- ciali.ste di oqqi e di domani; ' · :Jlevisione e preparazione,; /ro'nte unico proletario 2°) rivedere accu.ra.tamer,te la propria ideolaoia doi– trinale, ,al lume dei ,rccent{ e deqli odierni avveniment'i, e approfondire lo studio àei problemi éoncfett, nazionali ed internazionali, _e delle loro I soluzion{ democratiche e socialisie, onde ne .emerqa ·la precisa- fl,sionomw de'! Partito• Socialista Unitario, avversario deciso e costante di ogni violenza e dittatura comunque c·dlQraté, altret– tanto lontano dal demauogtsmo delle moltepltci demo– crazie .in frenetìca dara. di autorinnegamento, quantQ daqli eccessi inconcludenti•dt quewestremismq verboso e miracolista, il quale, àcuito ed esasperato dalla psico– loaia della guerra. e -dalle ipérboliche promesse fatte al proletariato durante la guerra, e propugnato un tempo dai massimi esponenti del Partito attualmentè al potere, fu sempre, e quasi' esclus~vamerite, combattuto - anche contr9 di essi ·_ dai seguaci del socialismo ev0lutivo ed anticata.stro,fl,co, e tuttavia pors~ tante armi e pretesti al sorgere della rea.zione presente, che -' aflermat.asi quando l'utopia bolscevica (llià volgeva al tramonto - osa ,atteggiarsi a salvatrice dell'ordine e della disciplina 1iazionale. Qy,est'opera di coraggiosa· revisione program– ma:tica. e di attiva pr,eparazione ai còmpi:ti che la stortd .

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