Critica Sociale - XXXII - n. 20 - 16-31 ottobre 1922

't 312 ORI'r!OA SOCIALE ,,,. onde 9gni azione di ricostruzi·one sociafista· doveva" rimettersi al di.mani deÙ'abbattimentò tot~le della: società. capitalistica. . . U princi.pio comunista,. i cui lieviti {uronp·sempre nel partito ·nostro., ii1gi_gantiva però dopo 1~ gu~rra, , ingrossato dalle delusio_ni am~re della guetra steRs.a, delle promesse non mantenute d'àlla borghesia verso il proletariato, e alimentava tra le masse il sogno di una imminente palingenesi rivòlu~ionai·ia. _ " Quel sogno si spezzò all'urt.o della -realtà della Òrisi borghese, la qualti travaglia ugualmente· il ·prole– tariatb, perche esso 'nella crisi ci,ipiJ~listic~, ç~e. nòfi è di un giorno ma di un periodo storico, ·çleve pure difendere la sua esistenza, le sue lib'értà., 'i- sùoi ·con– sumi, impedire cli'è s1 di,l'ui c~dano 'tutli.i còntraçcolpi politici ed economici della •si'tu'azi;n~ ~azionale 'ed in-~ ternazionale. Sulle rov'ine ·/fi ''/1ùel éogilo ·balzò 'furente, . e pronta .alla. rivincit_a I del_fè sue 'paùre, la reazione borghese, che 'si. chiaiiiò fascismo. · . Essa si av'vè.nt.ò 'èbtitro tutti i' materiali del sociali– smo accumulati, con tanto meraviglioso sforzo redentore, dal peoletariato mediante le sue Legh~ e le sue Coope– rative;'. volle riprendere tutte, le copcessioni sociali e demoémtiche degli ultimi trent'anni di V\ta nazionale: minàcéia e colpisce, ,indiffere,nte o complice il Governo,· le s'tesse garanzie essenziali del vivere sociale e civile, non nascondendo il suo fine, la violenta sostituzione di uno Sta.to, _mal definitò,. à)lo Stato libe1:ale'e demo-• 01itico. · Tali le condizioni nelle qnali i compagni, che avevaho assunto verso 'l3i Terza Internazionale iricon-. fessabili. impegni per la sci~sione, nettamente la im- · posero, mettendo in deciso, insuperabile conflitto, i due ,principì antagonisti,·. il socialista e~ il comunista .. Il Partito Socialista Unitario, -caéciato con .Jievis- . sima differenza di voti, s{ è. tosto ricomposto, non come una frazione, ~a come il, continu·atore autodzzato del- 1'dpera storica di quel glorioso partito socialista che, col programma qi Genova, mirando àll'abolizione del .principio capitalistico àa,, conseg~irsi dal proletariato . orga1;1.i_~zato_, ad.o.ttando futte le tatti?h~ secondo. la op- portul_)i~à,in tren 1 a_ anni di apostolato e di lavoro,' superando tutte le, reazio~i, portò il ·proletariato, da condizioni medievali di miseria,_ di :iucosciénza e 'di ·avyili_meqt?, all~ conquista a~lle ·li~e~tà. p,ubbli~he, al suffragio universale, alla elevazione dei .salari, aiìa giornata di otto ·ore;; gli diede una coscienza e una volontà., facendo sì' che .le ste.dse· lotte •per ·una più civile distribuzione della ricchezza si traducessero . . . ' ,, . .. . ' per i! miglioramento de~, sistemi di- produzione dèlla borghésia, in. un inèremento ·della éivilt:à, economi'c~ --èlell' Itali a-. ' Tale opera, ~i lenta nia_sic_u~a.elevazione, anche intellettua_le e. ~orale, ,cosfantemente avversata dai partiti conservatori e' n~ziorialisti,· fui'prima arrèstata e poi minata dalla gnerra ifiternazionale, Il dopo guerra non fu che la penosa liquidazione delle promesse fatte per la guerra e un conseguente sfrenarsi di livtiri e convulsioni, violenti, così nei rapporti internazionali· semp.re più governati dall'imperialismo. e dall'iniquità. dei tratt~ti di pace sen.za pace, come nei rapporti i_nterni · dello Stato; nòn fu che un fluttuare agitato di correo.ti • riv9luzioçarie è reazionàrie, le qu~Ir ultime, 1 0 ra pre- - valendo, stanno··~bòccahdo al fallimento dello Stato ed alla più crudele ed unilaterale guèrrr,i civ.i1e. lavotafori I I\ -Il Partìto Socialista .·ricofl.tituendo~i, come primo \atto, manda il' più caldo saluto ai compagni cadut'i- BibliotecaGinp Bianco ~ittime di q~esta' rea'~ìohe, ai 'vinti; agli · uniiliaiti, ~i perèossi, ,e in loro nome afferma, che, fìnohè gli .bastino le' forzè, IlOlil 'risfo,rà dal gridar.e ali 'iniquità e )10D ei · darà treg,ua fiuo al ris..té.biliniento della vita civile ,i :della lotta legÌi.i'e; sia: che -riinai)ga solo ·in ·camp.o, sia che altrè forze concorrhò con;lui, mosse dall'e esigenze stesse del risanamento del\'.economia ,pubblica o da schiettÌ\. umanità. di séntimenti e da cons~pevole 'a~ore per il nostro Paese. Noi non temiamo di• essere ,accusati · di atteg-gia– menti collaborazionisti, quand•o il più alto ed evidente interesse del ,proletariàto li 'r'eclami e finchè la coll,a– .bo'razione n'on menomi la aùton'omia del nostro Pa:rtito e non offuschi la iòscienza di classe del proletar.ìa ..ti> e della sua missione neUa v_itl\.della Naziòl!le.è dell? fo'. terbazionale. Noi vogliamo, la ·pa·ci/ alÌ'interno e ail 'estero. Non .si11mo·belanti pacifisti, se· apbiamo sacro il culto della vita unia~a. Invocare la pace non _·è negar,e la lotta economica e pt>lit'ica delle classi e dei ,partiti e delle nazioni;' è ritenere ~oltanto ché q)lesta lott~ - n~n può èssete sempre qu~lla della selva primiti-va, ..,..,09sì come i contrasti internazionali male si· risolvono con la, sanzione delÌa guerra la- quale, sh~,ondp mostra'. :1a, più tragiéa delle esperieqze 1 non ha .risolutò alcune ' 1' questioni chfl sollevàndone mol~e altre· più spinose, '.e, qualcuna, Qòme la qtuestip_Ae·, dell'asiies.~m~nto dell'O– riente Europeo ,e d~ll'Asia Minore, ha po-rtato il- ,:itros.o dèi temp_i, preparando un_cozzo più_·teriibile fra l'Oc~ cidente e l'Oriente viole.nteìnente scosso ·e sollevi;i.todai vint\·e· d~gli ost~acizzati' dalia. paae vittoriosa. di '.Ver- sailles, .che. tendbno al)a riscoss!l·.' 1 _ • · Ecco perchè, per l'ipteresse stesso1del nostra paese, noi siamo e .r·estiamo. intei-nazionàlist.L Per impedire Ill\OVeguerre auspichiamo una Interna,zionale. che sia v:eramente tale, .che unis,Qàti:itti i.proletariati, 'perchè agi– scano nei diversi Sta:ti.'all'operi. néce:ss\lria democratica, di persuasione e d 'infl~enza ,p~litica, ·pe.r ·la revisione , dei Trattati, per ~l condono mutuo dei debiti di g'uerra, - per un .as~estamento raziona!E/ delle· rip.a,razioni,. 'per-i,I . ripristino di uua véra SOQietJeuropea,' a-Ua_ qua.,Ie ,par– tecipjno con pari diritti gli' Stati vinti ..e la_,fl,ussia. Non segui.rèino la ·seco'nda Intei-na'iionale, ohe ~i è compromessa in' tèrrdènze nazionaliste' durante· la .guer,r1ù . IlOll la Terza, che appare . u·n,o strÙm~nto p~lftic~. di' uno Stato_,e ì,e~è~eb_be le nostre 'au'tonomi'e. Un,.nupvo sforzo s'impo11e, che già. aveva in-izia.to la_,-!>ire·zione. delpartito_che cLha preceduto e'cpe essa 'inter:ruppe -per· volgersi ali.a foternaz1_onale di Mosca.-. -~oi pensiamo che anèhe le tribune· dei Parlamenti ·d'E!lz,opa,· per co·stanti ed opporfo'n'i acçordi .dei gruppi socialisti sopra partfo,olari interessi po\1tfoi, sindacali e di legisiàzione. soèìaie, -debbàno, .con la é_òntempo'raneità della _ loro azi'.one, realizzare rìj-ip.~agine 1i urià vefa azione politica · interparlamentare socialis~a., eliminando gl'impe'dimenti e gli. squilibri' éleìle'·conèorrenze ·ind\i.stria,li e· c·o'tnmer• ci.ali J, ~i_' ptii }:!r?~tt~~9 J 'cai>;ita_l!sti~i_}utt~ j paes~ per d1scon?sceret1 tlmtti e le leggi tutelatric1 del p1:oletar1ato. J Lavora,(orh _ 'Pèr ·quef!ti ·nostri · lqcidi 'ì.iife~dini.èrlti :gli attori cjefla reazione ,continuerànno' a chi~mifrci antiìtiliani' e, fradito~i. llfa néssùno più ·dr noi aìna il ~nost.ro .'Paese , µeìla. sua ~ecopdà._aùt_o:rio~fa, n~)la forza di, e·spansione · , .del $UO _la_voro,nella virtù del suo popolo di produtt0rh, ,E,' per questo ·popolo éhe. ce~chìai::ò.o'lfl:>e:rtà.' e 'gius'tfaia, .è per èsso che il 'Partito. l;loèialfata chiede, sianir salde le· 'sue guare~tigie ècònomiohe. e lo 'invita. a resi:SMi'e . I ,)

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