Critica Sociale - XXXII - n. 20 - 16-31 ottobre 1922

CRITICA SOClALi 307 equivooare su questi termini! Guai a sminuire zione sindacale pQr darvi materiaJe ellecuzione. nella cosciemr.a degli offansgri il senso· doll'ini- ·Non nbi per tutti i motivi ~he sono manife ti quit~ dell'off13sa p_èrchè la po_s~on? esercitare! • ~ oi, risp~tte~em'o l'autonomia spirituale e f~n~ Guai a ~radere che per tal via, s1 armino_ più. zronale della Confederazione del Lavoro con– efficacemente gli offesif,:Ogni guei:ra ha i suoi •v-inti chi?, traendo dalla- realt;ì, viv.a dell~ lotta . neutri, ·che sono i naturali giudici, del campo. d_i çlasse i consigli per la nostra aziou e socialista, Nell'attuale crisi italian~, le classi medie, poste c1 troveremo sempre ~ontaneamente all'unissono tra il proletariato: e la· :reazione della plutocrazia con la ·confederazione del Lavoro; ciò che non , ohe aizza il fascismo, eono i neutri che non bi- facilmente poteva avvenire a quelli 'che il mo– :eogna · caQciare fra le braccia· del nemico. · vir:iento sindaca1e e politico del prolétariato i- . Il partito, socialista ·ha troppo triiscurato) tallano hanno indissolubilmente legato alle ve– neutri; bisogna, ·che si riconcilii con loro; che, .dute ed agli interessi di_ una complessa po.litica ~uol dire, li col'lverta con la sua propa~anda al lontana, la__ politica. della Terza ·Internazionale di là- di quello che possono essere i più sordidi, i di· cui troppo spesso- sfuggono al con·trollo · del -più egoistici loro .interessi irirn~ediati: In ogni nostro 'proletariato i moventi determinanti e le- · tempo il pattito fu onorll,to di riobili trasfughi .finalità immediate. · , . · .dalla 'classe. privilegiata, passati, per un puro Ora· ciosto·ro adnnnziano propositi fieri di bisogno dello ;:ipirito, asset~t'o di:· giustizia e di organizza_zione per l'assalto al maggiore istituto , am9re, dalla parte dei deboli e degli opprt'ssi. proletario; è questo anzi il più saliente esito · E n@ risiede in ciò una delle più saliènti,. seb- · del Congresi,o· sé>cialista. ~ noi, spetta organiz– bene m eno avvertite, differenze essenziali fra il z~re la difesa d~lla libertà della organizzazione Par~ i.to e l'organizza2Ji'one, di elasse 1 o·,•più ssat- dr restare se stessa, non àvùfsa dal socialismo t9,mente, di~mestiére? )1 socialismo noa è ope- ma tutta im'mersa nel sociaiismo e nello stess~ raismo. Ed è strallo che, mentre· ci'ò avverte 'la tempo ;indipélldent_e rispetto ai' partiti emersi C~n{ ederazione del Lavoro: la qùalé ·spinge· l'a- _- dalla .crisi del, proletariato. La Confe{ierazion_e· ' zione parlamenta.re socialista a valorizzarsi anche non può esser~ _l'odalisca,guatata da tr,e suftani, colla~orand'o in equa misura coi .partiti che :i+on senza spezzarsi. Cui itlcresc,e . la situazione non rinnegano i principii dello Stato democratico, dove:ya promuoverla. Ben, n,oi sostenemmo fino ciò sfa stato dimenticato çlal Pai-tit'o ·socialist~ all'ultimo l'unità socialista in .~Ònsid~razione · il qualè porta in se l'immagine di unii. coopera~ particolare della Confeder~iione .. Mà quelli, che .~ione intima ,solidale di uòmini di".di versa estra- cosi lietamente·- marciarono alla balcanizzazione zione soc'ialE,, ma di una st·essa fede poli'tica e' . del .Partito, si guardino,- . .:..· chè sl:\repbe peggior morale. Ben int_eso, l' argoment~ vuol essere in-. danno, anzi i:vreparabile - di spingere alla bal– teso negli stretti limiti aristotelici dell'esempio-., canizzazioné della Confederazione del Lavoro. Oltre , sarebbe confu-iione e collusione di con- Quanto è pos_sibile, manteniamo s 0 al<;le le · tra.ri, che si dève studiosamente evitare, da tutti' grandi unità politiche, lè grandi unità ecòn'o– qu elli che comprend'ono la doverosa solleèitudiné miche. del proletariato. Ciò è necess!J.rio per di mantenere al Partito la sua· autonomia ed alla tutti i compiti immanenti: l'a resistenza alfa of- . o,rganizzazione il°-suo senso di· class.e. fensiva. padronale. e dei grandi jnterrnediarì Ma l'intima collaborazio~e fr~ il Partito'· e contro le 8 orè e )e Cooperativ.e, la restaur~– l'organizzae;ione presuppone l'esclusio~e di in; zione delle libertà· politiche, le rivendicazioni ~r,ansigenze preconcette .• Il processo contrario ha delle grandi amminist-i:azioni locali -rapinate dalla . portatQ_ al distacco del Partito dalla,, Confedera- violenza fascista con l'acquiescenza dello Stato. zio_nAdel Lavoro. Il patto di alleanza è stato de: Ciò è necessario pe_r la ·stessa i1tcombente dife– nunziato. Era irrevocabile. Ingiuste sono le pro: sa dello Stato, in qu anto sia di costituzione teste dell'ex Partito che quel patto 11,vevastretto .liberale- e demoçra! J.ca , contro le bene, le insi- . avendo esso cambiato· principi, essendo esso pas'. ·die, le aggressioni, i c olpi di_Stato che si.mac– sato al Par-tito comunista. Noi, piuttosto, avremmo c_hinano c_ontro .di esso, per colpire con più le– un diritto legale a chiedere alla Confederazione gittimità di movimento il prolPtariatÒ. Oh! che riconosca nel Partito Sòcialista Unitario il davvero! non siaµio usciti dal Congresso di - diretto'successore del Partito con cui aveva stretto R,oma e galla· costituente _del P. S. I. unificato, il patto cli alleanza. Si assitmri però ognuno.Noi con principi di intransigenza ... n"3v13rsola destra non spiecheremo ·per ciò carta bollata nè distur- nè verso la s1nistra. Presentiamo doveri comuni \..berem~-gli ufficiali giudiziar,ì. A:nzi. Noi prefe- indeclinabili fra tutti gli uomiEi del proletaria– riamo che raccordo intimo tra il nostro Partito to, per tutti gli uomini di "libertà, per porre in . e la Col}federazione proceda pe.r libera 6 dostante-· salvo alcuni elementi fondamentali della civiltà persuasione reciproca, senza supr~mazie e !lenza umana, che sono Ia premes_sa storica necessaria subordinazioni contrattuali. Crediamo di averlo per tutte le costruzioni e rivendicazioni dell'av– già detto altra vo\ta: Noi non riusciamo a ve- _venire. E ser.tiamo vivamente che,· pèr tutti i dere nel Partit0 socialista un si,gnore' feudale socialisti -che hanno il senso delle responsabilità, che si tira dietro i VJI-Ssallidella,eonfederazione questa non -·è più l'ora delle polemiche intestim, '· del Lavoro. Il nostro respiro, il · nostro istinto - !!!.a del lavoro! - demoe1·atico di ciò si offenderèbbEl piuttosto che ,CLA.umo TRl!:VES. allietarsi. Altri,. che già propendeva per i me– todi della dittatura· guerriera, poteva -credere seria e durevole una siffatt~ figurazione di cose, per· cui il Partito decideva da solo· 1a sua poli- tjci e poi c4iaJll-~VI!, _le masse d,e'hl'a,._ 10-rganizza-_ lioteca Gino Bia.néo •. ~ __:.., .. .. Abbonatevi al quotidiano della nostra {-ra– zione: La· Giustizia; Milano, Vià della Signo– m, 8. ·Da oggi a tutto dicembre sole L. 15·. ,i I l .Y

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