Critica Sociale - XXXII - n. 20 - 16-31 ottobre 1922

I , • 308 OR!TICA SOCIALE ,. rifìnt!:lte. La l'luestion,e della espulsione dei destri, destri unitari. Le. prateee « _deviazioni collabo– così tenacemonte richiesta da Mosca e con tanto razidniste • no.s-tre non· ,furono mai 'deviazigni vigore diniegata allora daÌ Serrati e d~lla_ ~ag- dalld spirito {Iletodico del socialismo, ·ink, dallo gi 1 mrnza del Congresso, aveva questo ch1ariss1mo spirito me.toéiicò d~l co'munismo. Ci hatuio. c. e– sigui 6.cato: non già un tenero omaggio sunti- spulsci > come « traditori ». di un programma e mentale a fratelli traviati di cui· si sperava il di un metodo chè non fu mai quello del.nostro ravvedimento - questa è· la tesi barocca, se_nza partitç, ma di un altro partito ohe hll la sua gusto e senz.1 cos·trutt,o,, escogitata dal Serrati costituzione autonoma~ E Ja riprova solenne, -se ora al Congresso di Roma, tanto per darsi un 'con-- mai ,fosse stata nec~ssaria, di ·tale fatto apbastan: tegno - , ma la cofryinzione comune eh~ i destl'i,·, za strano. e nuovo ne-Ila storia àei. partiti pro,le-· per l&h,ro condizione spirituale, rappresentavano tari; fu offerta subito, il giorno dopo la chiu- · più energicamente e più spregiudic~tà?lent~ que- sura del C~ngresso, quando su l'ex-partito nostro gli adat.tamenti liberi e localisti delle· tesi' di I e sul partito comunista fu dall'alto imposto un Mosca, che erano nel cuore della ·grande mag- Comitato ordinator~ del!' azione comune. Dopo gioran1.;a dei socialisti italiani, anche massimalisti. questo fatt_o, e _cQnl'adesione alla già ripudia..ta Oc:-corre ricordare chEI ·Livorno salutò il distacco Terza Internazionale,· ,p0teva nutr_irsi ancora t~n dai com~nisti, i,~est da Mosca, cpme una libem-' qualunque dubbio che -noi siamo "il partito so-, zione, a'.!compàgnandola · con gest,_i ,,persin saJaèi, cialista e di fronte a noi è il partito comunista? che nqn lasci avano dubbio sullo, spirito di indi·- Ed ecco che, con intuito meraviglios.o, le· pendenza antimoscovita ed a'ntiterzointe_rnazio-:. · masse, profonrle del partito si sono rivolte a~nQi, nale d l Parlito? Correlativamente, )~,morte Di- illuminate dalla luce della verità- che non si of- · rezioni uscite dai Congressi di Livorno e di Mi- fosca per giochi e tranelli di Congresso. Il Par– lano, sia puro in mòqo saltuario, pigro e ~ncòe- tito socialista:·unit,uio è l'erede legittimo, l',ùnico - rente come era proprio della loro natura, si vol- continuàtorè autorizzato_ della fulgida 'tì-adi_zione sero a riallacciare i rappo-rti intei;naziònali del del Partito socialista. I cenfri lo intesero·· anche, Partito per altre vie che non. quella. di Mosca,• e prima ancora, ~ massimalisti unit.ari,· che, con come fo· manifesto ·ai- Conyegni di Francoforte 'piena fiducia nella no&tra lealtà, nel nostro spt– e di Berlino, i cui risaìtati fùrono vantati come rito di devozione al Partito che sta al di ,sopra uno sforzo pTOmettitore ç.i un, g~gliardo fronte. della frazione, v~nnero in massa verso di noi, · unico internrzionale di tutti i pàrtiti sooialisti, per ri6ostituire la unità socialìsta. , non_ esdusi nemmeno qu~ll\ adèrenti a,ll~Seconda i Ora ia prevalenza numerica della nostra fra– lntern~zionale. Pertanto "il brusco ·mutamento di ,zione ci dà più obblighi eh.e diri.tti. li n<tstro ,fronte dei m:issimàlisti, condotti dal Serrati e _metQdo· democ 1 ;atico è· pieno di deferenza pel' le dalla. ex Din·zione del Partitq, non altrimenti minoranze. Il- nostro metodo democmtico · non si spiega oh(' come _un ritorno, una involuzione, può fQ.r a meno . della discussione.; çsso fonda• una dedizi0n:i, uir passaggio, a1mi e bagagli, al l'unit"à sulla 'collaboro~ione feconda dei ~empera– comunismo ripudiato a Livornq. (1) · ,menti· e delle idee diverse. Concordia disco1·so, Ciò ossrrviamo, come detto, 'sf:lnza alcuna Il dogmatismQ finisce. Consci, socrii,ticamente 1 di i,r.itenzione di accusa ,o di 11ampogna, ma, so_ltanto sapere qués'to solo, che ne· sappiamo tutti trop_po per· confermare· @he a RoJna fu, una scissione e . poco, invochi~mo d"al.partito>ricol'!tituito, e che non. un_a espulsione,' che· quelli ligi ai principii ha ritrovato se stesso, la forza e la energia di ~d alla t-,radi;~ione socialista siamQ stati noi, i tutte le r!'lvisioni teoretiche e di tutte le, azioni (1) G. i\'[. Serrr.ti, in un_l\t tiodlo dell'A11 11.11til, rispondendo ad alt,ro rli Giustizia, dl. cui non dìsoonoeoi a.mo la. pR.ternità, si sforzi\ di dimost,rn.1·e che il Partito n on a veva ma.i rinun~iA.to Alla a.de• eione alla. Ter1.a Interna.zionA.1e, e per pT'ov8. '11dd.uce gli sforzi t.entn.ti per CQnsecnire il fronte unico voluto dal T~rzo Con~resso d ellA. Terz" Tnter1rnziona.le, sfor1.i ohe i destri elogiarono. MA.l'a,r. gom~nto di ~erra.i i, al contrR.rio di ciò che PA"li pensA, prova che a. un certo momento la Ter:r.a Interoa.,.ionale assent1 a met,tere Vande_!vel,le e RR.tlek a _discnt,are iJlsieme; non ])rovR. ohe Vn.nrler- ' velde sia. t-tlA.tomai. .. per la. Terz a. Tnt orna.,:ionaJe! Un altro argo– mento che adrlucr- Sori::ati per e.i! ltfl.re la tesi ohe H P. S. non a,.b– bitt. m.e.i rinunciA.to ad aQ.erire alla. Terza. InternR.zionala è Un oJ'– rline del giorno di A. Baratono, opprovoto dal Congresso di Mila– no, dove è detto <'be e il P. S. T. - dol)o la sun. immcrit.a t-a eeoiln– sione dn.lln. J~tornazionale di Mosca dichiArR di manteperle ugual– mente la eal\ piena adesione e di co,iformare la Sua a.eione (uditA !) nei modi P. limiti c;onces!li dal'le sue partico la1·i co nting,m::e ambientali e storiche, nll'a,done della Terza. Interoa., dona.le stessa.». Ora, m,iglio dl t_utti Serra.ti sa che, versando tutt.a. la. questfone sulla. aocet!.u:ione assolnta. dei !.t punt,i, esclusa. ogni libertà. di adattamento, l 'adasione nei lbhiti CO'nCtssi dallt particolari conti1i– ge1{ze ambientali e storiche è nna. ... non adesione. Altrimenti sa.• rebbe Ter7, 1 1inter1.ionaliete. anche Ja. mt"lzione conoentta,:ionieta di ... Regi;-io Emilia! E dello stésso gusto ironico .e bnrlevole è l'i?-dirizzo YOtft.to da.ila Dire,:ione del Partito dopo il Con~resso di Milano, nnl quale si diceva alla. Terza. 'tnternazioDa.le che 75 mila contro 40C0 voti a:vevano -respint~ le sue richieste di espnleione e afferm.ata l'unità: ohe però si era. vt>tato a grande maggioranza. con~ro la colla.borttzione, e cun-tal voto (crepi l'avarjzia) si è inteso confermare la • n1etra.> implicita. ades ione ai principii generali (s.llo. larg'.,!· ;•l del la Terzs. Interna, ion s.le ;_ Ecco tntt.i i fatti 8 gli ~rgo~ent,1 e.le e1.o.ooampa.no da Serra.ti Eldai suoi per contesta.re' ... il rad!ca.l~ c.imb1am~nto ~i ~ottR, jm.posto_ all'ex Partito, da'l.gru.-p– po det _t.011rn'.ntern_a?.;onahet1, ohe noi abbiamo .rilevato, chieden~ done p1u ch1are i:rn.stificàzioni. .., Oh.i se no tiontentp. .. , · pratiche suggerite· -dalla 1 ,-esperienza. Ribevendo alle fonti pure del marxisµio, vngl(amo. che · il partito e tutti i singoli oonÌ.p ag~i ridi, ventino « coscienti >; nel!' atto' sen.so mà.r:x:istico de-lla parola·;' scrutare; analizzare, a- pprofondire la,.realtà dei rappqrti tra le cla!!si per ade'guarvi i mezzi della politica proletaria, ecno il supremo còmpito che noi prefiggiamo al Partito nell'ora ·presente. E''. còmpito che richiede coraggio ed alacrità, e respinge, ogni viltà, ogni pi,grizia. ciè una :fossilizzazione «rivoluzionaria• pericolosis– sima, la quale noi dobbiamo fronteggiare ardi- -tam ente, che consiste. nel meccanizzare alcune ·_formole el!tremiste, recando ad esse come, ap– poggio n.n denominator~ unico, l·-t violenza. Il marxismo non 'è una dottrin9i, _ftancescana, · ma ..ancor, meno ~ il salvacond_otto per tutti gli os– ses~i che_non sam;10vedere e distin_que1·e. U mar– :xismo non è un soggetlivismd che assolvà gli sfoghi di tutti i sentimentali, 'di tutti i violenti. C'è da distinguere tra le dottrine dé'lla forzi} al _ ·servizio dei potenti al. potere é le dottrin:e della forza- al servizio dei debolt, oppr-essi ohe si. vo– glion9 rivendicare a libertà. Una SOD)ma di d'e': bolezze, prqcedendo pt1r Je ~ie delia _no:r'ma pre•• scritta·, diventa - _forza, .restando· dir#to. Gua,i ad Biblio era Gino Bianco

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