Critica Sociale - XXXII - n. 20 - 16-31 ottobre 1922

·I . 318 CRITICA,SOCIALE periodo politioo del trapassq,, Kantsky sostit1ùsce- q'ue– st:altro: e Fra lo Stato puramente borghese e lo Stato "J)uramente democratico-proletario intercederà un periodo la subordina.no a un interesse -superiore. Provvedendo all'aumento della ricchezza collettiva esse diventano i veri cam·p.ioni della p:ooduzione na;ionàle.' Spetta al prnssimo Congresso socialista •tedesco, d.' accordo coi SindàcA.ti, ·muovere un passo_ decisivo su questa via, che è la via dell'~conomia di interesse gen~rale, del– l'economia socialista. ' ..,-....-....-!&S I FINI DI.CLASSE N L MOVIMENTO SINDACALE,· II., Il Congresso delle Trade-Unions. di trasformazion_e del pFimo nel secohdo. A tale pei,iodo , deve corrispondere un periodo di transiziope, nel quale. il Governo ordinaTiamente prenderà la forma di una coalizione p~litica. ,.· A' ragione egli -considera ç:ome cieco ai segni dei tempi quell'uomo politico che ancor oggi rifiutasse ·in linea di principio ogni politica di coalizione. 'Il rapporto di fotza politica dellt:1 classi rispec1•,hia eHattamente il loro rapporto qi forza e– conomica. La classe lavoratrice socialista no.n poteva :afferrare il dominio-pol{tioo, e tànto meno mantenerle,, 1>erchè non aveva conquistato la_potenza economica, il vero dominio sulla produzione. 'Ma oggin:iai si pnò pai:– lare di un certo equilibrio economico fra le due clj\ssi. Ogni dominio economi'co dittatoriale di una classe sola renderebbe - giust.a l'espressione di Kautsky - im– possibile ogni prosperità economica•. La forza eoon0mica dei lavoratori; incarnata' sopratutto nei loro liçieri Sin~, daoati, già si riflette nella struttura della produzione.. ·Le tendenze, che abbiamo ved~te manifestarsi nel Per l'incremento della produzione, un esempio è. for- Congresso dei Sindaoati tedeschi .si sÒno marl:ifestale an- nito dai nostri organizzati minai ori. . . che· nel recente Congresso .:lelle Tràde-Uniqns inglesi, Enrico Loffler così scriveva nel Voi"wètrts,- a pro- ohe ebbe-lùogo a Soµthport dal 4 al 9 settembre. ·op- posito· della lament3:ta care&tia d~l carbone: • Lo l'.,copo posiziorre contro' i tentati-vi reazionari, degli industriali, ,da raggiunger~i · è che la pi·oduzione dentro -il paese provved-ime_nti,contro la or:isi, unificazione delle forze sia.. tanto auméntat(I, da render superflua ogni impor- sindacali _in·u,u movimento. di classe;- solidarietà. intér– tazione di carbone. E' impossibile continuare con una nazionale, sono stati i temi principali· anche di questo così copiosa importazipne quale si ebbe- negli ultimi . Congresso. 1 mesi; oio eserciterebbe un'influenza •di~astrosa s'ulla Anc~e .in Inghilterra, -le o!assj iuduf<triali, éfopo nostra bilancia commerciale. La Germania deve impie- le· prom_esse e le lusinghe collaborazioniste del periodg gare p,li scarsi!mezz_i che le rimangono, unicamente per della guerra, non contentandosi di l!frutfate la gra'1é l'impor.tazione di sussistenze- indispensabili e di materie cri~i industriale per ridurre l- salarì e cercare di prp– prime che non possiede. I minatori del più importante . lungare ·gli orat"t, tentano di ritogliere le concessioni , nostro bacino carbonifero, la Rulli·, si occuparono già: "fatte ana classe· lavoratrice. bel' periodo dell'unione · i-ip~tutamente del problema di una inaggior produ~one, sacra e le stesse conquiste conseguite dalla me·d.esima Ultimamente se. ne o.ccnpò una Ccnferenza. di lorò fi. :anche; priiua della gnei:ra, ·valendosi;, 0ltreéhè déll'a– du-ci~rii. E fu unanime _lad·ecisionè di g.ichiari1rsi,pronti zion,e_dire"t.tade)~e proprie organizzazioni di resistenza, anche a nna certa inisura di sopralavoro 1 p,er aiutare del! arnto dello 8tato. Impedita 1'attuazio:µ e delle pro– economicamente la povera repubblica tedtlsca. ,.. , · post.e della _faitwsa Oommi~sione ufficia.le· Sankey per . 'Risuona_ chiaro in queste parole la preoccupazione la soci_aliziazion~ delle miniere: ddotti i « Whitley d1 una politica dellJI. produzione utile all'universale -la Committees », clie dovevano essere org ano per l'attna– qu~le deve logicàmente · ess_ere estesa a tutti i ca~pi · zio_ne _clel • controllo operaio», à ·,puri"' org:i.ni di' con– nei quali 'la • povera repubblica tedeséa » ha' urgente c,hazw_ne delle vertenze economiche; costretto il Go– 'bisogno della energia costruttrice dei lavoratori. L'in- verno a abolire l'Ufficio bentrale per la determinazione c~e_mentodella produzion~, l'elevamento della produt: le~ale ~i. salarì '11.gricjo!Ì; gli industr/ali minaodìano ora t1v1tà.del lavoro, nell'attuale rapporto di forza delle gl~ stessi « trade boards »,,gli Uffici per la fissazione cla_ssi, nou può più essere abbandonato al cieco giuoc'ò de:i s~larì -nelle. ,indust~ie meno retribuite, costituiti de, contrasti economici, della pura lotta di classe eco- ·fin dal 1909. Col proposito di ostacolare l'appoggio nomica. Se la lotta_ di cla!jse è una tangibile realtà d~lle -T 1 ·ade-Unions al- Partito del Lavoro, hanno fatto non lo è meno la collaborazione delle classi. La quale' -:--presentare dai c9nservatori al Parlamento un emenda– qnando si tratti. di ·ottenere de'terminàti risultiiti. di mento peggiorativo alla legg{)·del 1913 sui fondi poli- • comune inte_resse, npn ha riulla da ~.edere colla famosa tfoi delle T-rade- Onfons,. ronqqistat:a faticosa~entè dalle • armonia» delle classi, strombettata d'ai',lìberieti ma'n- Ot'.ganizzazioni dopo 'il tedtativo fatto nel 1908. (~olla c~este~·iani ~i u~ te~po. I layoratori socialisti 01 'ga- · ca~sa pro'~ossa_ ~a,I fenoviere Osbor11-e :oontr9 la ,pro-, mzzat1, coli ottenere, giusta ùn piano 'd'·insieme' un i:na_ orgarnzzaz1ope, con l'aiuto dei denari- dati dai sistematico aumento della produzione so(!ialmente' ne- capitalisti) (1) dì impedir~ ai !3.ind~cati op,erai di de– cessaria e l'abbandono assoluto delle produzioni nocive stm~r~. f~ndi a seppi_ politici; e h:,mno organillza0 una o superflue, e affrontando per ciò ·anche grossi sacrifici ca~pfg-na· demagogica e sòbillatrice nèlla stampa capi-· non solo salveranno· la società. dalle angustiè in cui tahstica su la amministrazione e re finanze sindacali. langu~, ma conq_uisteranno le simpatie della stragrande• Oontro queste ma~ovre e questi· progetti I reazionari maggioranza della popolazione e porranno le salde fon– damenta della futura economia socialista. I- liberi Sindacati socialisti tedeschi ebbero il 24 agosto 1922 una conferenza col Cancelliere della Re– pubblica tedesca allo scopo cli impedire il disastro de!la economia nazionale .. 11 pens-ierò de la produzione SUO'- . 1 o gensce oro un piano d'azione di• interesse o-enerale. Essi si elevano al disopra 'della pu ·a lotta dt class·e e _(l)Lò.eteeeo, Econo11iist d~l 10 giugno, in un articolo di ~om- , ~anto _al_-progetto di em~damento, den.nnoia le manovrB decli mduetriaH_ per enbUlare gli oper,ai al rifiuto dei contributi. ai fondl pol~t~c} dei Su:~da.~a.t1. 0 1 _r1Jeve.~o 11 oaratbere d,i ,partigfana. eccezio~ nal1~a delle (1m1ta~•~n• pr<\v,ete nel progetto, tanto pi4 che in pra~1_oa non e poe"1b,ile alonna netta separazione tra questioni 1 poht1che __ ed eco.nomiohe, p1·evede la mh;1aco~ oee. oppo sizione a·eue · Trade-Uniom a queot"a manifestazione delle tende.nt: e'reav.ionarie _dellà classe m~uetr_ial_e.,!omite d~lla ,8'Uerra di. classe eq eçç\!ltllllto prèteeto alla fabbrica d1 boleoev1chi. ' BibliotecaGino Bianco f •

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