Critica Sociale - anno XXXII - n. 7 - 1-15 aprile 1922

r. ' . ' 110 CRITICA SOCIALE già egti '&\>evaincominciato suoi studi sulla pellagra.e ve intuizioi;ii, cèrça e dichiara i nessi fra certe :forlfie di, -$lt<l -,Mì.tto. • . . attività criminosa e la terribile for::na clinica della· epi• Anche: mediocrement,e colti sanno che· i più celebri· lessìa, e su que~ta fondà la sua teq:·ia de1la qelinquen!la, studii· _ e le più famose battaglie - di Qesare Lombroso Amplia le sue inqagìni 1 dopo aver avuto a_Pesaro éyoi si accentrano intorno ai tre grandi argomenti: 1~ pel- · a Torino nuovi mezzi di studi<!!; e descrive il mattoide; la·gra, il delitto·, il genio. La teorie, che ?ovev;a?o dare e ricer0a le caratterist~che del d~litto poli-tiéo col Laschi; al Lombroso una gloria mondiale, furono indubbiamente quelle della donna d~l.inquente co1,:F'erre1·0, e nella pt-o- quelle intorno· all'uomo d.elinquente. Le lotte più aspre, stituzionè v'.edè uno sfogo, un equivalente, una valvola che egli dovett\l combattere, furono que1le into!·no al- di sicure:aza contro l'esplodere di certe -tendenze crimi- .l'eziologia della pellagra. . no~e; e, aiutato nella -diffusione d.elle nuovè ·idee dalla Ho già detto eh!) mi manca la competenza neçiessà- bril_lantissima· a,t.tivitÌL di Enrico Ferri, getta le basi della ria per un apprezzamento scientifico :delle s.Goperte lom- nuova scuola penale, introducendo \ria '\>;1a nuove obrrl3• brosiane. Senza· addentrarmi in discussioni, mi basti ·ri, zioni e modificaeioni alle prophe teorie, su la classifica- cordare qualche momento e q,ualche aspetto-- d'el multi- zione dei ·d0li1rguenti, sll le forme :li reazione sqciale·, forme apostolato di Cesare Lombroso. su le simbiosi dei- criminali. - Allo studi0 della pellagra egli si era dato a scopo Quante lotte e quante accuse contro la auova scuo- 11raticoJ per ceroare un ri,nedio a -cotesta malattia, che la! Glì attacchi degli antropologi, speci,almente fri-lncesi1 infieriva fra le classi povere, sp·ecialmente delle campa-. dubito•si e' ~ovente gelosi; le Fesistenze d!li giuristi e dei gne. Ma ben presto si avvide che. per trovare un far- filosofi, tenacemtmte atta~cati al rlbgma del libt,iro arbi-. maco efficace, bisognava risalire aHa indagine della causa trio; le con-tu·melie contro, il . tiàposcul:ila ed ,i· segn~ci·, del morbo. E la determina nel mafz avariato da certi diplnti J>ra come i'eaziobai·ii che, ihcui·ahti del phnci,pìb . fanghi. Con fervore, di scienziato 'e di àpostolo, da un delia libertà individnaie, ·avr1ibbero · vdluto segregare hto egE assilla tutti gli amici ai quali possa. g:iungere tutti gli anoi·ma-li; ahch~ se giuridicamente incolpevoli, la sua panila .- botanici, chimici, inedici cond<?tti, der-. ora co11ienichilisti del diritto pen aM, che avrebqero spa– matologi, psichiatri; agricoltori• a controllare le sue ri- lancato le porte delle prigioni ai delinquenti-nati perchè ~erche; dall'altro si. dà 'ad ,una propaganda popolare con_ irresponsa,bili ... M!j,, a poco a· poco, attraverso, accanitA scritti facili, 'con discorsi, con un'opera persbnale,di per- diffigenze, le nuove dottrine si tacevano strnda: E, ré suasi_o~e tra i c~ntad(ni_ per debellare _la rMl~t~ia. Entu'.. pure sf:on?,te di alcuni particolari, c?rrette i~ alcun_e siashct consensi trtive il Lombroso m .alcum modesti conclus10n1 affrettate, ~dattate alle esigenze del niag1- uomini ch11più erano a contatto con la povera, gente - , ' stero penale, portavan·u· glorioso ·per· il mondo il _·nom~ come parecchi medici condotti - ed in qµalche. spirito italianò e, se nen in-tutte le Jo\9 _pa-rti, nel nuc!eo fon- . illuminatb e generoso, comè il chimico lombard? Carlo . dainentale della teoria della criminali ti\ e delle più :umane · Erba. Accanite, terribili opposizioni. gli_ ,furono mosse,· e pi~ idonee sanzioni con·_le quali la socjeta poteva e invece, da molti signorotti, i quali' dalle scop~rte del doreva da essa difendersi, trovavano e continuano a tro– Lornbroso erano. feriti nei loro egoistici inumani interes- vare e.onsenso negli uomini di studio, applicazioni nelle si, poichè, se era vero ciò che il Lombroso aveva dimo- i:~for~e ·leg·islati ve: · · · strato, i contadini si sarebbero,• pi-ima o poi, nbelh,ti a Meno tragichè,· ma non 'meno. violente, furono le _lasciarsi avvelena~e con un cibo malsano, e,gli si sch~ero battaglie s.u la te0da lombrosi•ana del genfo. Il Loaibroso, contro, d'opo alcuni platonici elogi ed incora~giamenti, igia p1'ima d:eli_agiovanHe prelazione r'icotdata su genio e l'AccadE:mia. La quale, gesuiti_camente, giunse al p1mto_ follìa, appena ven-tem1e_;ir era occupato della pazzia di di insinuare contro il Lombroso sosp.etti di. esperienze lùardano. ],], di tanto. in tanto,· .c~•n_qi;i.e!J.amera_vigliosa. artefatte, cioè, in buona sostanza, di _ci1:1rmeria ~cienti·-· versatil,itìi che gli fu propria, era Pitorna.to a quegli s'tu- , fica. Marc~liii, Berthel•ot; il grande chimico-francese, con ·:dii, che eranÒ stati fra ì suoi P,rimi' amori scienti;tìci.: De, ac;curate-_ricerche di\llostra_va, invece, la perfetta ogget- terminata,l'anomalìà del delinquente e la base_epilettfoa" tività ?egli_ esptirimenti lombrosia~i. Io non so se_le _ve- 5iella,ci,'.minalità, volle document~re pure l\ano_mitlìa l)d dute ~1 Lombroso su· l_a_p~llagra sian_o anc.or oggr nte- il fo~•lamento epilettoide depa. genfaHtà·. p crimìna_lè, nute m · tu_tto attend1b1h o se, e come, debbano,, allo co'n ·.la sua terribile di'sfòrmità dall'uo11;10 nor;nale, .rap– ,-;;t'atoattuale _della 'scienza, venire integrate o· corre.tte. presenta_ una sopravvivenza atavica;'· l'uomo di genio, Ma r.icordo che un av.ver:sario deJ;la teoria lombrosiana. con la sua ii;piral:a irituizion_e, col ·s.uò raptu,s· c]le lo fa mi dichiarava, qualche mese' fa,, che, indubbiamente, Ja· vibrare e soffrire più degli altri, ,rappresenta;. inve<1e . strada- per lo studio diagnostico e terapeutico della, pel: quasi _un preseµtiìnen\o de,V'av~enire. Coi:ne,· dal. J)nn~~ · !agra• era quella che Cesare. Lombroso aveva, a pte;ozo di di· vista moi;ale, il,criminale viola il diritto per: un· j.. dolori e di calunnie, dischiusa. · stinto egoistico e l'eroe od il martire può anche ·:uscire Trion-fì più brillanti ed opposizioni, se non così fiere, dal canc<illi dell'ordinamento ,giuridico -per ·obbedire ad certamente più diffuse, incon_trò, _come _ogriun, s,a,. l'al- una v.oce altruistica della sua coscienza, èhJ gl'impone ~ tra teoria di Lombi-oso, intorno alia, delinquenza. Che di. far.e, -occorrendo, sac,rifì.cio de.Ila ,sùa .vita per servire ' fq, di-rei, il capolavoro della sua vita. Il, Lombroso, che la sua fede, così, ~el campo biològ'ico, a!': di qua -1ella'. già da temp,ct si era occupato· di ricerc.he · psicniatriche e .massa grigia e.compatta degJ.i uomini nòrmali. ~-i sono 'medi,co-legali, e, nelle cliniche _di Vienna e poi con istu- gli sciagurati cJie escono dai confini de-Ila· norma,lità an– dii suoi particoJ.ari, aveva int;·avveduto i. progres~i che ,tropologica e sociale con lo stigma de_lladelinq ,uenza.co 11 - il metodo spet·imentale avrebbe apportati nell'indagine genita, al di là i genii, s_p'Efsso !'SS~ pure sventurati, che delle malattie mentali, con µnà di quelle intuizioni che scontan_o con- le loi·q angoscia individu1<li e con l'incom– non eran soltanto la scintilla accesasi nel fervore di un'i- · prensione ad ess~ opposta dal 1 misoneismo ·de.Ila folla il deaziol}e ,geniale, ma il prodotto, di una lunga, in parte diritto -di lottare - e. perciq di soffi;ire - più i~ alto. co~c_ie_~te, in parte_ :_nconscia, meditazione su argomenti Quanti scherni, rro,n soltante contro le -talora gross0là.n_e cl101ci, antropologic,, stonc1, pensa di _istituire un pa- applicazioili degli, epig.oni,, come semp,re meno prudenti rallelo fra i delinquenti, gli alìena'ti, i ~elvaggi, gli uo-· e meno intell'igenti d'el Maestr~, ma pur anche contrò mini preistorici, Nel 1870; facendo l'au·topsia del fami- . le audaci ~ntuizio:µi di qµesto ! Il quale non voJ.eva; n'o, gerato brigante Vilella, egli trova alla base del cranio contestare il valore seciàl'e delle opere geniali o t~ntò di quest? un~ fossetta occipitale ·mèdiana. Ecco - egli' men·o, sminuire la gloria d,ell'uno o dell'altro fr~e, pel)– pensa - illummata ~a natura del delinquente, che· ripro- . satore ed artista in cui credeva, di trovare anome.Ìì'e duce ai nostri ·t~mpi,,i_ caratt?ri de-ll'uomo primitivo, e. psichiche j ma voleva afférma_re' i-1diritt~, incontestabile, rappxesen_ta ~ _d1~graziat~ an11nale, il)capace di adattarsi .deUa -~·i cerca _scient( fi.ca in·. tutti i ca_mpi, a'nche in quelli· .alla no&tra ?1v1lta,. parche ne~ suo orgamsmo porta i_m- che, per un ing\ustifìcabile preconcettò, p'arevà dov11ssero P:esso l_ost,?ma d_,,uno. ~tad10 oltrep_assato__dell'evolu- esserle cont~s! ;· e per· chi av·esse compreso tutta la po:r– _zionl)._biologica. Prn tardi, dopo nuovi studn· e con nuo~ tata uman_a ·delle nuove indagini; riu'sciva. ad acoreseére . BibliotecaGino; Bianco . ,

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