Critica Sociale - anno XXXII - n. 7 - 1-15 aprile 1922

' ' 112 ORITICA SOCIALE feudatal'i dell'industria e della terra; terrà incontrastata, "nelle sue mani la vita e il lavoro d.illa nazione tedesca, e la Germ·ania tutta sarà s~a proprietà privata, sfrut:ta– bile a piacimento, senza limite e seme1acontrollo ... La par1gma Remte Cl 'itiq1.te , dedicando nell'ultimo suo quaderno uno studio a lla figu ra e_all'opera di Lloyd George, lo intitola così: , Il becchino di tm .Impero•· Un titolo che è per se stesso una tesi. ' · Lloyd George, scrive la Rivista, è assai meno un uomo _di Stato che fiu iìOlitico. di grande in'gegno e di abilità straordinaria; il quale certamente è .a-uimato dalla miglior volontà di assicu.rare la grandezza del suo Paese, ,ua tratta e risolve tutte le qltestioni da manovratore· parlamentare; in poche parole, egli è uno di quei peri– eolosissimi uomini pubblici che mirano all'immediato, a: costo di ipotecare onerosamente l'avvenire. , Ora, ,guadagnare tempo è un lavoro non privo di-. merito: ma è p1·obabile che in' epoca non lontana _ l'Jnc ghilterra debba pagare a cart>_prezzo gli efìmeri ttionfi del suo Premier attuale. E forse anche in epoca vicina: perchè la tremenda crisi di disoccupazione, che mett~ dne milioni di operai inglesi nell'impossibilità di guada– gnarsi la vita pe1; sè e per le loro famiglie, e la insana– bile disgregazione che si sviluppa nel seno dell'Impero, non sono pericoli remoti nè ipotesi di pessimisti, ma· la , d nra realtà presente. · . Per un fenomeno che trova molti, riscontri nella storia, raramente l'Inghilterra pesò sulle sorti del mondo cosi fortemente come ora, m1mtre sta· perdendo per sem– pre il carattere di Impero mondiale. Oosì la Russia czà•' rista toccò l'apogeo della potem:a alla vigilia ste~sa del crollo; così la Spagna di Filippo Il era arbitra dell.'.Eu– ropa pochi anni prima di scadere dal grado di grande ~~n... . .. 'ramante il territorio, limitandosi a mett ere una guardia inglese al cAnale di Suez: 'allorchè· sarà ·re.al ~zzata quèsta , offerta, l'Inghilterra avrà effettivamente pè rduto .il più importante, dc,po ,l'India, dei suoi posuedimeriti d'ol~re- mare. . . ., Ma il colpo più grave alla forza dell'Impero fu forse la perdita dell'Irlanda, che la Rivista attribuisce all'ac– cettazione. e all'esaltazione, ,da parte di Lloyd George, delle formule wilsoniane sui diritti dei popoli all'auto– decis'Pone. Prima che Lloyd George assumesse il. potere, l'lrland11, si sarebbe contentata .. ~ e lo dichiarava espli, citamente - di un semplice Home riile, salvo evolvers\ gradataJilente·ve.rso i'm'autonomia più larga nel quadro, sinceramente accettato, dell'Impero. Gl_ièrrori del gover– no inglese e la.brutalità .dei dirigenti µi Londra e di ·Dublino ne hanno fatto l'Irlanda :iinn-fein, che della ,libertà acquistata _no_n è affatto riconoscente al!'Inghil– tura, e forse si apprésta a vele1:sene cont,o di qùesta. Pericolo c6sl gran9e per la Grail Bretagna, che. essa non ci s_ipotrà vilssegnare senza. co1ùmettere un vèro suicidio. Lloyd George, se abbandonasse or.a il potere, lasce, rebbé l'impero in apparenza più esteso, ma in ·realtÌl., e di gran lunga, meno solido di otto anni addietro; lo lascerebbe minato da germi di morte; e quando; ine– vitab_ilmente, questi germi avranno compiuto il' loro la,·oro, non parrà a nessuno immeritato per lo statista gallese in nome di • becchino dell'Impero•. -~ ANGELO THEVES. AB-BONA-ME.NTI .A.i nostri am1c1 'abbonati rinnoviamo , invito, a :mandarci senza ·indugio, se vo– tgliono faci'litare il nostro compito, l'importo dell'abbonamento _per il 19.22: . ·rrALIA: un, anno . Lloyd George trovò, quando salì al potere; un Im– pero saldamente centralizzato, sicuro delle sue èolonie, e co'sì compatto che, quando scoppiò la coniiagrazi-one mondiale, i grandi Dominions fecero spontaneam,ente ,;ausa comune con la metropoli, e per il Canadà come per f Australia e per la Nuova Zelanda la gu·erra britannica· fu una guerra loro propria. La, stessa. India diede, senza la minima opposizione , centi naia di migliaia di eccellenti soldati all'Impero, il que.le apparve agli occhi del.mòndo·'.' come una corppagine omog enea e inscindibile. : · · . I pochi giorni di governo di Lloyd George bastarono un semestre ESTERO: un anno L. 24,- » 12,...:.. Fr. 26,50 a mutare ·ra_d~calmente quel fortunato stato di cose. Grandi errori egli commise, soprattutto contro la popola- 1 zion,:i mussulmana dell'Impero:\ dei. quali"i due massimi, I furono l'impiego di truppe mussulmane per la conquista di pae'si mussulmani, e i propositi di sterminio adolltati • Critica Sociale; e •Avanti!.: Anno . L. 72,- . . SemèstrE- , • 36,- •Critica Sociale» e• l:?roblemtdel Lavoro,:Anno L. 39,– Sem. • 19,50 ·e parzialment!l realizzati contro la Turchia e c~ntro il Califfato. I regg,imenti indiani, che avrebbero fatto ot– tiiha prov'a contro truppe cristiane, ·marciarono moltò 'mal volentieri contro i loro' fratelli di fede della Meso– pota,nia e della Palestina; e le loro coscieniè-si :i:ivolta– rono, quando dovettero bàttersi per, toglier.e Bagdad e Gerusalemme all'Islasm·e ridurle·in pot~stà dagli Infeçleli. · E quando fu manifesta la volontà britannio.H. iU privare i Turchi anche delle 'provincie abitate quasi totalmente · Speriamo di veder ascoltata · da ·tutti la nostr~ pr:eghi'e-ra, anchè ad-evitare che ·-siamo· costretti· a sospendere la spedi- . zionè della'. rivista.' . da essi, di ridurre in vassallaggio il Sultano e consegnare Fra• le edizic,ni della Critica Sòciale è uscito,· in l'Anatolia ai Greci, tutto· il popolo mussulmano dell'Io- . dia simpatizzò con gli Ottomani contro gli Inglesi, nei : opuscolo ~i p~gine_·2s, quali prese a ravvisare i nemici della propria religione. E. in Oriente il sentimento religioso ·informa talmente gli spiriti e gli atti dei popoli, che chi lo offende· si' ·acquista nemici perpetui e inconciliabili. Così l'India in_ b_re_~e volger. di tempo si staccò col cuore dàlPimpero, e 1µ1zu>un movimento che deve condurre anche al distac– co po~itico: merito esclusivo di una politica doppiamente sbagliata, deprecata da non pochi uomini politici bri– tannici esperti delle cose indian·e, come è provato dal · recente episodio di quel telegramma del Vicerè dell'India che condus~e alle -dimissioni del minis~ro- inglese per l'IndiH, sir Montagu. . Eguali risultati doveva neciissariamenté generare in · Egitto. 'una politica analoga: quindi non è me1·aviglia che 11malcontento e l'aperta rivolta abbiano già costret– to l'Inghilterra ad un passo che p0chi anni addietro nes~1;1no_ avrebbe riten_u~o poss[bil~, - alla proclamazione dell md1p_endenza egiziana. E noto anche che L\oyd George ha-proposto al nuovo regno di sgombrarne inte- l"~OF. DAVID LEVI MORENOS _ ftntial[òoli1mo pratie: per lavmrnitura a menta e [Ontro l'inf 011i[azione alrnoli[a con p'refazione di Filippo T_urat,i. I · Prezzç, ·L. 0.75; sconto d'uso,ai riven1li<tori. Presso R. Bemporacl e Piglio: Flren!e, Via del Fr-0- ! consolo· 7 .;· Milano, Via Velasca 2. J 'RmA~ONTI HrnsEPP_E, gerente. 1•espon.sabile. , Ti,eviglio +92'.? - TtPOGRA FIA SOCIAI:.]il. , ,. > • Biblioteca Gino Bianco " '

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