Critica Sociale - anno XXX - n. 12 - 16-30 giugno 1920

I ' CRITICA SOCIAf.E 183 abbondantemente il capitale che vi era -stato inve- ·alti) degli attuali quella scarsa 'quan_tità che di esse stito. fpsse tuttora reperibile. Ecco la necessità che gli Enti Ma anche ·questo calcolò fallì: alcuni, che avevano pubblici provvedano. Noi sfidiamo tutti gli Einaudi fatto progetti di costruzioni, non trovaroµo poi ma- e gli altri campioni della libertà, economica (della ter'iali per costruire; altri che credevano di poter ·ac- libertà in regime di monopolio!) a provarci 'che la .•caparrarsi, al ri1omento in cui .ini:1,ia..vano la costru- iniziativa individuaje è sufficiente, è -anzi la ,più a.dat- zione, t1;1tto i'l materiale. di cui potevano aver b_iso- ta a salv:1rci ,dal pericolo accennato (che potrà an- gno, ebbero invece a combattere con l'astuzia· deiw che esser deprecato{ ma certo non è immaginario!)· · fornitori, i quali ricorsero a mille cavilli per noQ. . e dai mali che esso p6ò arrecare. assumere impegni di· fornitur:e e di prezzi, e da un Per restringere l'osservazione aU'argomento che ab-· giorno all'altro chiedevano aumenti del ro, r_5, 20 per biamo preso a .trattare, è logico e prudente prevedere cento ·sui prezzi della merce. ·offerta, anche quando che possa aversi nei mesi venturi un nuovo ristagno , i ·compratori s'erano affrettati ad accettare l'offerta nella costruzione· di case e un ristagno anche mag-· stessa, senza 'néssun mutaniento 1 di condizioni. ' giare dell'attuale nella produzione dei laterizi e cli Oggi siamo poi di fronte· ad un fenomeno nuovo, tutto il materiale di costruzione; che. perciò la crisi appena ini1-:iale per ora, anzi non·'ancora compiuta- degl.i alloggi p9ssa· andare aggrava~d~si, · nel pros- mente delineatosi; del quale è pertanto impossibile simo avvenire, fino al punto 'da rendere intolle.rabile definire, ora, la porta..ta e i possibili effetti. Dal- il n1aJe. Lo Stàto deve pertanto pr;vvedere subito a l'America si ·annunzia, com'è' noto, che· sono state · stimolar.e -l'a 0 zione anche degli Ent_i focali,, forne~do gettate sul mercato forti riserve di merci, la cui loro, in pari tempo,. i mezzi'. pèrchè questa -azione offerta ha prodotto una generale e rapid_a· di'sces:i d; poss'a essere svolta tempestivamente e, in .forma ,e prezzi. Il contraccolpo beneficò dì questo fenqmc:no misura ~deguata alla urgenza e vastità del bisogno. non è ancora giunto a noi, se non per po'cfiissimi Qualcosa è già stato fatto coi decreti sulle case po- prodotti; ma. già c'è 'un· movimento per cercar di \ polari, raccolte poi nel testo ·unico· del nov~mbre r9r9; detern1ina're' la massima contrazione ne15li acquisti, ma bisogna fare (\i più. Noi non abbiamo• trqppa sia per stabilire sin d'ora un diverso equilibrio fra domanda ed offe'rta e dare così una nuova spinta al rilrasso dei prezzi, sia in attesa che i nostri produt~ tori e· ;ne~can ti ri~en tano l'effetto della. concorre_nza americana· e si convincano che non .è sperabi.Je, maR– tenendo imboscata la merce, di ;-ealizzare~quei prezzi che essi hanno rnirato a conseguire, e si adattfoo pertanto, non solo a rinunciare ai guacla~ni un gior– no sperati, ma. a subire anche perdite, che sono del resto, ppr la maggior parte di essi, una restit_uzione soltanto parziale dei sopraredditi intascati negli anni addietro. Io non so quanto sia· per durare e se possa avere largo influsso sul nostro mercato, dati1 anche la limit,v;lone del tonnellaggio e la. cònseguente dif– ficol'tà dei trasporti, il fenomen~ che si. ·an~unzin. dall'America. Anche dopo 'l'armistizio abbi.amo. avu– to, per due o tre settimane, un tracollo di prezzi che sono poi andati riprendendo l'ascensione, siho a giun– gere ad altezze verÙginose. Potrebbe ·ora ripetersi lo stesso fenomeno; e potrebbe fors'anche darsi ·che fossimq dinanzi ad 'un puro ·giuoco di' specula~ione çla parte di grossi accaparra-tori che v9gliano libe– rarsi da ogni concorrenza, 1 far pen.dere· sui loro con– correnti urta minac·csia che li ind·uca a: vendet le mer– ci in gran fretta e ad arrestare la produzione, e così assicurarsi una condizione di monopolio, la quale· permetterà loro domani di dom.inare il mercato e imporre agli acquirenti i prez~i che essi vorranno. Comunque sia, è certo. che I.a notizia che vie.ne drll'America determina oggi una grande ince'i-tezza sul mercato. Molti no'n s'arrischiano a importare nè a produrre, per timore che domani pbssa, anche _per •la diminuzione dei cambi, determinarsi un ribass9 nei prezzi delle merci, fino_ ad un limite inferi9re al prezzo d'acquis1o e al costo, di produzione. E nes– suno intende di metter giù neppure una parte· della mal cumulata pecunia! E' chiaro che sorge da, qljesta situazione un peri– colo non lieve. Potremmo trovarci _domani a soffrire una fòrte deficienza di molte cose necessarie,. e ~ dover pagare a prezzi -.anche più alti e~ assai più f . iotecaGino Bianco fiducia nell'efficacia magica dei calmieri, dei raziona– menti, 'delle r.equisizrçmi, pu_r consentendo che an– ch'essi siano necessari in certi momenti e non senza qualche efficacia; più assai crediamo che giovi lo s{orzo di• accres~ere la di~ponibilità della ·~erce di éui si soffrè. la penuria. · Si attuil'.\O pure anche quei mezzi che possono stimoiare l'iniziativ;i. privatà: ma dove questa sia 'torpida, perçhè le manca la so'la at– trattiva che la rertde capace di muoversi, do_è la· .speranza del profittò, supplisca, vigile e organica, n~n if!1P~ovvisata: l'azione degli Enti pubblici. . I *** Il problema va. esaminato anche in un suo, parti– colate aspetto, che non ho visto preso sin qui in esame: quello, cioè,· delle ·aree fabbricabili. E' noto cpe queste ·avevano su bìto un enorme dèprezzamen to nel ·periodo della guerra, in cui rressuno' pensava alla possibilità di costruire. E' b3cstato che si ma,ni– f~stasse· una breve ripresa dell'atti,vità edilizia e che, sopratutto, si ritenesse possibile una· graduale in– . te~sifi_cazione di 'essa, perchè il costo delle ~ree an- • Il• • <lasse crescendo sensibilmente. E' probàbile che si verifichi ora una sosta in. questo aumento, fors'anche un' temporaneo ritorno· a prezzi più bassi. Ma non appena, fra qualche mese o fra qualche anno, sia possib1'e ristabilire un po' di equilib,rio nella produ– zione e nei prezzi dei laterizì e. neltcosto della ma.no d'opera,. e si cominci a fabbricare in misura n·on troppo inferiore al bisogno, allora a'vr.èmo un'ascen– sione fan tasti ca ne-i prezzi delb aree. .Contro questo pericolo occorre premunirsi' in tem~ po, non solo perchè dalle manovre di speculatori può venire, .per -l'eccessivo rincaro delle aree, nuovo in-· tralci9 alla ripresa' dell'attività edilizia, ·ma an<ihe· perchè non è giusto lasciare a quegli spe<;ulatori la possibilità di enormi guàdagni, che spettano invece, di pieno diritto,·. alla· collettività. , -L'aff.ermaziòne nqn, è nuova e non viene solo da ·scrittòri di parte socialista. All'estero, speciilmente in Germania, si è già praticamente riconosciuto dn · tempo che, essencfo l'incremen·to del valorç del1e aree ·•

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