Critica Sociale - anno XXIX – n.19 - 1-15 ottobre 1919

' . CRITIC'~SOCIALE - 255 ·' . ALLA .[ MJBA .CHE MUORE EAL PAESE [HE SORDE ' '. • • -- I . . .. L' ult'imo:discorsò det· Gruppo -soèialista alla Carilera dei· Deputati '. (Tornata, del 28 sett?mb1·e 191.9. - Dal ~eso,conto_stenografico). - -' - P~E.SIDEN'fE. -:- · L'ordine del giorno reca -.il minaziqµi che ho fatto questo rilievo. l,l caso del- segmto della. discussione -sulle comunicazioni del Go- l'ammiraglio Cagni non è affatto i,solato. Altri uo- verno. Ha facoltà di 1 pa.rlare ·ron. Turati. . ~ini -S~HJO qui,_ che Janno, ripeto; ,rappre-sentanza - · , d1 partiti, che hanno m qualche modo cura d'anime e L'ota deite ·conclusioni. - Il dovère di pàrtate.' ' r~Sp?nsabilità di Stato, è che ,patia-no-,in quelle riu- . - mom. Il .loro p~nsiero ci è significato, più o meno TURATI. - Sigi10ri, è scoccata 1 -l'ora delle su- e?attamente e •smceramente, dalle ,cronache tendén- preme conclusi~!li. Si co.ncfode una legislatura, _si ziose dei vari giornali. -Ora il Paiese .non vuole co- conclude un periodo s~nco; è neoes.sario che con- - s~irazioni di conventicole;_ esso, -speàalmente in que- cluda_no g.ruppi e partiti. Se non ci pr-emes-sea q1.1e~ st or?, .vuol sap~re con c~u h~ da fa~-e,che cosa pos- sto l'mcalzat-e sempre più irruente dei -fatti che non sa_ npi:ometters_i da tutti nol. Io d1rò aperto, fos-se ammettono dilazione, ci inca.lzer-ebbe·il giudizib del pur ultimo per importanza, .il pensiero dei socialisti. Paese che ci' sovra.sta. Tutti i -nòdi · Òrmai sono al ; _ . p~ttùi~. Si tratta di saperli recidere o di rischiare . li pensiero dei socialisti. - Delusioni e presagi. · d1 ess-ern e strangola ti. · Il mio discorso abbandona · . 1 , - quindi- 1~ pr-emes.se ·e pi·eci pita a}:le conclùsi0ni. _• I socialisti non sono lieti di essere' stati co,sl fa- ~a-, o ~ ignori, è _n ecessario che. qui_altri parli, che cilme~te profe 1 ti. · Ogni conferma che viene, giorno· tutti_ pa_rlmo quelli che hanno rappresentanza e· re- p_er.g10rno, a nostro costante pessimismo del pe- sponsahil~tà di p~rtito. Troppi silenzi durano da - r109-oche sta pier chiuder,si, è una vera fori,ta a.I,no- troppo t~mpo. Si parla oggi perfino di nuovi Gabi- stro cuore di socialisti italiani · (,Commenti --., Ru- netti a cui sarebbero chiamati uomini che hanno mo_ri): Sì, (I.isocialisti italiani!, E non mi appesantirò tropp o e da troppo tempo ta,ciuto. Sovratutto deb- qumd1, neanche~ ~ -ci~ i _vos~riu_rli~i ,provocas_§e-. bono parla.re qui·, in forma non equivoca, coloro che ro, -sulle con.fess10m, su1.grnst1 e smceri rammarichi, più volenti,m -iparlano nelle conventicole e neU.eadu- sulle. velate e c3:ute_ ~e•~rimi_nazioni del Min½'tr9 degli nanze private (Bene!). Giorni sono f9-, convocato 'ester1. La sua « mdi,cibile tristezza >> è un po tnstezza qu_ell~che f11; ~c~iamato,· con parola .più o. meno pro- _ anche no,stra; ma le sue de-lusioni_non possonò es– pria, 11 Consiglio deHa Corona. Le di-scus.sioni rima- sere. l_e~ostre _delusiof!:i. Quando .1'01:1. Tittoni ci p-.:i_r– sero ségr,ete, ,salve le. indiscrezioni. Non è il e.a.so lava 1,eri della «·.patnott(ca angoscia» che dovette. di indugiarci in questo momento sui duJ::>.bi d carat- •pr,ovare vedendo tànte spe'ranZiedella gùerra italiana tere co'stituzionale e di o p,po-rtun ità che pqterònò af- . · così amaramente tradite; degli enormi sacrifid durati facciapsi a proposito di quel.la convocazione. Noi e. così mal ,ricono$<ci u:ti,dm ante la guerra, e tanto nori vi -parliecipammo !"o pratutto p .erchè prevedemmo p1,~, com~è naturale, ~o.sì mal r:imeritat~ a guerra che ne sarebbe sorto. l'impegno del segreto. Non è fi~1ta,, noi potevamo ri spon dergh, con gmsto orgo- quando si inv'Qca la ·abùlizione della diplomazia se- gho, ma senza compia,cenza: heri dicebamu's! 'Lo greta che può inaugurarS;i la politica aulica segretà. avevamo detto ieri, lo avevamo detto ieri l'altro Ad ogni mod.o, .a questa, ,se vogliamo, irregolarità (Commenti). · formale .solo 11 Parlamento, -solo ,la parola detta ·ABISSO. -- Profeti di '-sciagura (Commenti - apertamente qui in Parlamentq, può recare una so-: Rumori all'Esti'ema Sinistra). _ . . ~taniiak sanatoria. _ . TURATI. - O .seguaci del deiputato di Troja, ri– . Domani, uomini •che ,rappresentano in Italia qual- c?rdatevi di Troja antica,. e p~nsate _che_ ~e i presagi . ché ,.cosa cli più di s-e ,stessi, parleranno al popolo; d1 Ca,ssandr.a fossero ,stati meno schermti, forse mi- - ma domani .la stessa situazione elettorale sarà una riore· allegrezza avr-el;>beroavuta gli Achei (lnterru- o un'.altra, secondo, che su,onerà ,stasera o domani il zioni). . " · ·- - - · voto d,e,1laCarnera. E quando l'onorevole Ministro degli esteri ci disse NITTI, Presidente_ del Consiglio dei Ministri, Mi- della acerba servitus, dell'asperrimo servaggio a cui nistro dell'Interno. - Questa sera. siamQ inchiodati, ,per una, fra il' altro, vilissima que'... TURATI; - Bisogna ,parlare· quindi qui; e non stione di ventre e di credito,-e della solida-riet_àche , lasci'ar.e che le· decisioni della. Camera siano ,prese,al · dovremo subire « volenti o riol~nti », per anni e per buio, ,circa il pensiero -degli uomini più eminenti -e ·anni,, nella nuova compagnia in cui, egli dioe, en– rappres-entativi. È un dover e ·d i 1-ea)tà verso il Go- trammo ,s.p·ontaneamente (ma della spontaneità di uu -verno, verso 1a Camera, v ~r.so · il Pa,ese. _ certo maggio ~sono qui molti testimoni !); quando ci An:che -stamane i giornali par lavano di conventi- parlò del patto di·_Londra, ,svalut ato e caducato cole di gruppi e -di pqrtiti ... ··(Interruzioni) ... se vi senza adeguati corrispettivi; del.la assistenza cor– fa piac,ere · ch_iami:a-moleadunanze, chjamiamole as- dial~ che g,li allieati · di Franc ia e d'Inghilterra ci sernblee; il no1ne non .è ciò che importa: e non sem.a prestano· bensì, ma si arresta al punto ... in cui essa qualche stupor-e ha:· visto parteciparvi e sostenervi :può ,cozzare' col :pensiero d-ell'arbitro ,supremo; quan– risoluzioni estreme anche taluno che, -militando. a ·dq ci parlò di quelle sedute interminabili ip cui si servizi9.dello Stato, ed •~~~~d9 _statoinvi.at? a-Fiume ·tornava ogni mattina da: càpo a ri.fare e a di,sfare dal Governo con un dehéatis.simo mandato, avrebbe -quella faticosa tela di Penelope, nè altro in verità for-.se dovuto sentire 'Il ,dovere di un "taJ quaité ri- si poteva ragionevolmente attendersi da un sinedrio se,rbo... (Interruzioni - Com-rn,entiprolungati). ·•di quattro ·despoti, dico meg-lio, di un despota e di Mi.si osserva èhe l'ammiraglio Gagni è s·enatore. tre sudditi, che avevano la sto,lta pretens'ione di 'com– AppuillitO perçiò la .sede naturale dov e egli dovev a, •pilare in segreto _ilcodice geografico e politico ,del, poteva ~sp>rimere la Sl)a opinione, con franehez.za di mond o, contro la volontà del mondo; e quando, at– soldato. e h1-si~me con p~ud~~a di , uomo poljtic ?", - tr.av -erso _la -sua così ca~ta e ~is1;1-rataparo.la_, ap- · e,rth inF1a.F1~i t-u_tto,~l 'Se:narto {Comme'!-ti e ~'!'morQ. _parv e c~iaro qual~ ai?b1~~te d1 v10lenza, di 1mbo- ' G>in1e11e~o1~i e. iJ,egh1-; · ~on è a 'sco;p,o· d1 sterili r-ecri-,. ,sea:te, di sotterfugi,. d1 cimsmo era attorno a quel • ' ! I

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