Critica Sociale - XXVIII - n. 4 - 16-28 febbraio 1918

• • CRI'FICA SOCIALE 41 delle razte slave ... , può, se avversato· abbandonalo, o sviato, costare all'Europa vent'an~i cli crisi tre- menda e di sangue .... )). ' I . S'egli ha detto il vero, l'effetto nol nasconde. CLAUDIO TREVES. I còmpiti di un Ministero per le pensioni di gue~ra Questa materi.a. delle pensioni di guerra ha sofferto non pochi martirii, come un rachitico a cui vengano rotte .J.e ossa più volte, col mutarsi delfortopedico, per nuovi obbiettivi di cura, nell'interesse ipotetico di una normale deambulazione .. Dislocati uffici d'istrut– toria, sfrondate .aJ.cune' modalità documentative, de-· centrato qual,che· rito .procedurale nel giudizio siam '' ',I ' ' , 1 I ' 'I • ~, ! ' I ' 1 ' gmnt1 ora .alla cos.tituzione del nuovo ·Ministero per le Pens!on! di_guerra, salut~t.o _da p-iù parti Cfn quelle espress1om di onesto sollievo che car.atter1zi.ano. le situazioni non liete, quando la speranza è nel nuovo domani, anche se il destino riserba delusioni senza fine. del Ministro e del Sottosegretario (prendo una im– magi~e da~la ~ont~gna c~e ri1?ane il loro sogn-o no– stalg1,co), I ar~1vo d1 sollec1ta_tor1eper vecchie pensioni da asseg?a.rs1 a veoohi padri e vecchie madri che attendono dal 1916, quando Qon anche dal 1915, ciò c7e lo~o sp,e-tta <pel figlio gloriosamente caduto., · Ma I acceleramento deHe pratiche, assai più che in nuov~ congeg?i, in nuova disposizione tatti,ca degli s~ess1 el~menti trasferiti di sede, o nella escogitazione d~ ~u?v1 organi di vigil.anz.a, bisognosi le più volte di v1gllan~a ~ssi ,stessi, dovr,ebbe ricercarsi nella crea– zione di un più diffuso spirito di responsabilità buro– e.ratica, sostituito ali.a. ·preo.ccupazione universale dello scarico delle responsabilità; nella creazione in– somma, di un coraggio civile nell'Amministraz'ione pubblica. · · Gli Uffici comunali, oberati da improbo lavoro a c~1i la ,conigliera dei Decreti luogotenenzi,ali pa~to– psce sempre nuovi affanni, dovrebbero poter invi.are al nuovo Ministero la fotografia del lo·ro cc deperi– mento organico». Impossibile, iniquo anzi, doman– dare ad_essi un ·lavoro normale. Ebbene, sovra questi strem~tJ Uffid si. scarica, per-chè periferici, tutta l'ira pubblica, tutto il sospetto delle popolazioni.. Ma dal loro manifesto oberamento nasce poi una sensazio~e di generale irresponsabilità, la quaJ:e mette in pace la coscienza degli Uffici veramente inetti od incuranti, che pur non mancano; ma sui quali non è mai discesa. la t_ante volte promessa· ira del Nume che siede sulle cose dell'Interno. Oh! quale riforma, se un Ministro nuovo instau- " ra'sse il cr)lterio della ,co&cienziosità, ,chi,amiamola pu– re << res,p·onsabilità ii, negli 'Uffici ! Lì si p.arr-ebbe se La guerra attu•a]e, limitando a ristretta cerchi,a di individui la vecchia pensione soldatesca, ha disegnato sul melanconico orizzonte la figura della pensione al cittaqino invalidato, o alla famiglia del morto di guerra. La trasformazione si è tinta di diversi colori sentimentali: chi ha ravvistl¼to in essa il premio del- .. l'·eroe e la venerazione alla sua famiglia; chi vi scorge il risarcimento, per quanto parziale, di un danno che il -cittadino-soldato ha: s0ffe11to nella propria qua,J.Ìtà di lavoratore redditivo per .sè e pei suoi. ' esista una c,onnessione etimologica fra «riformista>> e Dovere ·ctel ,cittadino è difendere lo Stato, su- ' bendone, sino al sacrificio della vita, le- conseguenze di particolari determinismi statali; ma - per ciò ap- · punto.- dovere di tutti i non invalidati e· dovere di tutti i superstiti, cioè ,a dire, dovere dello Stato, è fare che, almeno economicamente, la guerra non si ri– solva in danno di alcuni perchè più validi, o p,iù co– raggiosi, o \Ileno fortunati, o meno calcolatori, o più generosi - ,a '{antaggi0 degli .altri non chi.amati o non vocati a combattere. Una delle caratteristiche amministrative dello Stato - .la si gabe\]a come tendenza democratica - è la fisoolità, per la •qJ1aleil sospetto che il cittadino possa lucrare sullo Stato pervade la v'ita pubbli-ca. Tendenza deleteria, ove si.a generica, .anzichè ·.individuata. Nel nostro caso lo Stato deve stabilire criteri che rego– lino rigorosamente il diritto del cittadino al risarci– mento di guerr~; deve cioè definire in base a quali _principi (e perciò in quali propÒrzioni) la pensione spetti, o 'non· spetti; non deve riversare su tutti - reclamanti con diritto, o ,postulanti queruli e truf– faldini - un tasso di parsimonia taccagna e sospet– tosa, destinato a gravare sem,p,re sugli omeri dei p·rimi p"iuttosto che dei secondi,' · Orbene, le nostre leggi sulle pensioni ,non rispon– dono a questo requisito; sono ancora, dO'po tante ri– forme, grettamente casistkhe, vere cab.aie di « re– quisiti » e di « estremi » senza fine. Il Ministero Pensioni- ed .A'ssistenza sembra ora in– tento sopratutto !!,daccelerare l' « espletaµiento » delle. «· prati-che D cosi gravemente rHardate; deve infatti essere stato oome un precipitar di v,alanga sul capo iblioteca .Gin0 Bianco • «riformatore». · Criteri di competen~ e di respo~sabiJi.tà; criteri di accertamento. Deve _la testimonianza della Beneme– rite. sovrap,po,rsi a quella di ogni altro competente Ufficio di notorietà? Può l'attestazione di un Prefetto • .annullare la corp-p,etenza s,pecifica degli Uffici delle Imposte? E l'incuria e la leggerezza - dell.e quali il _genitore del caduto paga le spese - non dovranno essere accertate e punite, tanto ·più se le muova o le aggravi personale preve_nzion~ o_rancore ,politico od amministrativo ? Altro còmpi,to non sovrumano: la riunione in testo unico delle nuove sparse membra. della. legge ,sulle pensioni in anfrattuoso amplesso colle membra morte. Certo, dal collegamento balzerebbe in piena luce la necessità di tutte. una nuova trasformazione. Io non sono laudatore delle nostre leggi, perchè ne conosco pùrtrop·po I.a ,portata eccessivamente ·grafica. Quante cose buone sulla carta dànno il passo a vere birbo– nate per difetto del dinamismo <iell'applicazio·ne ! Veg- · g.ansi, ad esempio, le leggi sull'Igiene dell'abitato rurale .. E non lodo le leggi estere, ·petch_è •apipunto non ne conosco abbastanza l'ap-plicàzione. Ma ben so che la nostra legge sulle pensioni m ilit.a.ri. è mon- ,ca e grondante d'i.ngiustizie dolorose. ' · Qualche esempio in via puramente dimostrativa: Principale e necessario sostegno. - Ad Ùn padre che abbia un figli-o superstite e convivent_e - regola generale nel p,roletariato italiano - non tocca pen– sione. II figlio superstite dev'essere - per finzione giuridica, per. presunzione che esclude la prova del ,contrario __:il suo sostegno. Non import.a. che domani il figlio si formi famiglia propri-a, oome parrebbe suo

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