Critica Sociale - Anno XX - n. 16 - 16 agosto 1910

ClllTJCA SOCIALE NEL MOVIMENTO INTERN.AZIONAL della creazione e dello evlluppo degli organismi OJ>orai por la lotta o l'organizzazione collettiva; e, a tale stregua 1 La coopenzione al Coneresso internazionale ouso pone In coopora1.iouo noi novero degli u clementi - L'esempio della francia. necoseari alla trasformazione sociale ,,: in altri termini1 le assegna un ntoro proprio nello sforzo generale di Chi aHebbo detto, qualche tempo nddiotro, che uno O<lucazione O di organizzazione dei lavoratori. La coope– dci tomi pii, appassionanti, forse II più appassionante rai.lone proteggo i proletari nei loro mozzi di sussistenza del Congresso Internazionale di Copenaghen, sarebbe l'ar- I contro l'avidità. senza scrupoli di intermediari costosis– i,comcnto intorno ai rapporti tra cooperazione e socialismo siml. Essa offro loro mezzi potenti di azione per miglio• o intorno al coneequenzialo atteggiamento del partito raro 10 loro condizioni di vita, di lavoro o di lotta, e socialista noi riguardi doll'azione cooperl\tlva? ))Or abilitarli al còm))ito gra\'O e complesso della gcsti038 La ,,crità. è che la cOoperazione socialista, salutata nei collettiva; 0 tanto pii, feconda ò di beuéfici risultati 1 primordi dcll'lnternazionale 1 o - prima ancora - nei quanto più oatendo la sua srera e il suo dominio, e sale periodi di quello che fu chiamato II socialismo utopi•· progressivamente dai singoli aggruppamenti alla fede– stico, con lo più rivoluzionarle speranze, discesa poi in razione generale delle forzo cooperative. Dirigendo in unn condiziono di abbandono o dì dispregio nella teorica quosto senso la potenza del consumo, ta classo operaia e 11clla pratica ciel proletariato socialista, ha continuato, colpisco nel vivo II parassitismo commerciale, sl crea, ciò malgrado, silenziùsamente o tenacemente, l'opera sua. contro la concorrenza capitalistica stessa, sbocchi vasti l::d ora, come un grando flume sotterraneo, che s'è ror- e sicuri per una produzione da ossa medesima organiz• malo non si sa come e arricchito, via, via, di mille zata, e si predispone importnnti riserve in previsione ascosi rivoli diversi, ritorna di un tratto all'aperto con dello crisi economiche. La cooperazione ò 1 poi, per i pie• una imponenza o una grandiosità. di corrente, che si coli produttori agricoli, un prezioso strumento di difesa impone allo sguardo o allo studio, pro,·oca cFogni lato contro la speculazione O di progresso tecnico me1iaute discussioni intorno al suo essere e al modi migliori di l'acquisto 8 l'uso In comune degli strumenti del lavoro. utilizzare una così cospicua energia, qual ò quella che essa convoglla o racchiude nel volume enorme delle So: 1{~, )):l:~it~iu~~r;~r:it~rl~!:s:gl~~ml:ns:1:!::ior~~ 1 1 !: suo acque. _ partito della classe operala o della rivoluzione so- La prova mlgllore di questo improvviso risveglio si è clale, ha dunque, come tale, il dovere di ravoriro 11llbero avuta nel fervore, con cui la Seziono francese dell'Inter• svllu)lpO della cooperazione. Al partito socialista. spetta nazionale ha preso in esamo la questiono noi suo reccn• .~a:t:~\~\:!:, c~:r<:!~~:~edf 0 f 11~~ 0 f:ro:r!~ 1 f: 0 t:tft~~1!n: tlssirno Congresso nazionale di Parigi. Nò mono degne oiieraie la coscienza degli Interessi di classe e di river• di consideruione sono lo conclusioni, che i socialisti beraro su di esso la luce del pensiero liberatore del rrancesi hanno ,•ota to, nel riguardi della cooperazione. sociallsmo 1 nel medesimo tempo che Invita i salariali Anche perchò la Francia fu special mento il campo dei f,~;~~t~n:af 1~ 0 ~~~aet!;:~}zi 0 ~!~i~iati!i\~~ 1 ar~~n 1 ~1 ~ò, 1 !~::: primi sperimenti clolla cooperazione, Intesa corno stru- delle difficoltà. complesso della lotta sociale, essi non monto efficiente di ri,•oluzlono sociale, o suoi furono i trascurino lo sforzo incessante, reclamato dall'azione primi teorici di questa concezione ottimisticamente av- sindacale e dall'flzione politica. veni rista, in un tempo in cui In grande Industria stava vi:s~~=~ti~ ~=~t~t~r:~:i~l~st~a;~~t~::r~~t:li;~n ,i': 0 ~e~:~; inlzlirndo Io suo prove vittorioso col ravore di un regime ai gruppi proletari aiuto fraterno e vigoroso, senza rì– rondato sulla concorrenza più sfrenata. E, per la stessa chiederne compensi. Formulare obblighi da parto delle ragiono, è altresl interossante seguire Il cammino, che Cooperative verso di esso equivarrel\be a suscitare nella l'idea della coopornziono socialista ha fatto in Francia :~:~:lvela~oi~:r:~~~~adl::e:t~s::n:r\r~\r~~ 16p!~ 1 ~ 6 sl:uo~fi::~ da quei tempi nel oggi, pur so lo S\'lluppo clella coopo- tivitÌL autonoma, di risorse liberamente offerte. raziono operala non abbia. h•I pora.uco raggiunto quel II Per questo, li partito socialista iln·lta i socla\113tlmi• grado di diffusione e di espansione, che potremmo am- lltanti a daro senza restrizioni il proprio concorso alla mirare in 13elgio, In Jnghllterra, nelll\ Scozia. ~f::Ocr::!1:;g 1~~r!~l~~òrit~:~~u!e~;rl~o .::::~o at~ig;:~ Anzi, è tanto pii1 notO\'Ole il significato della delibo- dallo esosità degli speculatori, alleviati così di una parto raziono prosa 1 in quanto i fatti, i quali 11hanno detar- dei carichi che pesano sulla loro esistenza, recheranno minato. e che vi si riflettono, sono ben lungi dall'a"ero, una maggioro forza a profitto della lotta generale del quantitativamente, l'importanza di quelli, che I coope- proletariato contro la cla!ISOcapitalistica." LA POLITICA SOCIALISTA. ratorl operai delle nazioni ora ricordate possono offrire L'altra mozione, della llaute-Vlenne, comincia con al J)artito J>OrIl ,mo orientamento e lo sue decisioni in l'affermare cbo la cooperazione non ha nulla In sò, che materia. ne faccia necessariamente o obbligatoriamente una or- JI Congresso di Parigi si trovava di fronte a duo mo- ganlzzazione di classe, come ò ad esempio i'organlzza- zioni principali, che, concordi in qualche premessa, dif- zlonc sindacate, e che Il 1100 valoro clipende da\Puso ferivano nei dispositivi di azione pratica, dagli uni so- che se ne faccia; ma riconosce che la cooperaiiono giova stcnoudosi la neceasità dell'autonomia del movimento u a. migliorare le condizioni di esistenza del lavora.- COOJ)erativo,dagli altri, vlCO\'ersa, di un suo stretto e tori 11 , e a mostrare ad essi, u con an esempio parziale, 1>ermanente tegame col partito soclallsta 1 siccome con- quello che sarebbe la società colletthlsta n· Nondimeno, dizione indispensabile a conferire a quello ,•alore ed la cooperazione .... non ò il colletthismo; e, d'altra parte, efllcieuza socialista. generalizzandosi, condurrebbe, col rlnvllìo del prezzi, Ecco, intanto 1 a chiarimento maggiore, Il raglonamonto all'lnvllimento .... dei salarf. I~ perb si invita li Congreno dei J>rimi. 11 partito ricouo.1ce l'importanza essenziale internazionale (poichè il Congresso e la discussione erd110

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