Critica Sociale - Anno XX - n. 16 - 16 agosto 1910

CRITICA SOCI ALF: fatti In Yistn dell'imminente Coni:rosso Internazionale di Co1>enaghen) a dichiarare che " Il partito socialista può o dovo incoraggiare ti movimento cooperativo'" ma che dove In J>arl tempo " mattero In guardia i Ja,·oratori cont-ro l'Illusione utoplstlcn, che loro raccsso intravvedere In possllJllltò. doll'om11ncipa1.lono della loro classe nella estensione Indefinita della rorma coopcrati,•a 1 applicata al consumo, o alla J)roduzlono n• Si consiglia infine al soeiallstl di ponolraro nello Cooperative operaie, per farvi propaganda socialista e por far servire la coopo• raziono stcBaa ad affrettare, col suoi su:,sidi, l'ora del– l'omanclpazlono del lavoro. Como dianzi ho detto, In grande maggioranza dei de• legati al Congresso si ò dichiarata ra,·orevole alla mo– r.lone della Senna, che assegnn nlla cooperazione, e cioò nlla cooperar.ione soclallsta 1 Il suo vero valore, così nel rlgunrdl dogli oll'otti economici o sociali Immediati, come di quelli più lontani. Del resto, 11011 ò 1:1e11za eloquenza la constatazione, rattn da uno dei delegati pii, autorevoli, l'llt'li~s, ardente cooporatoro e soelallsta dei pili devoti, che Il maggior numero di voti 80cialisti si riscontra nei Dipartimenti dove la cooperazione è plì1 rortc, L'esempio della Francia ò a,sal ~inlomatico. In questo J>aeso l'Ideologia rh•olur.lonarla ha avuto un più lungo Impero, e domina ancora In parecchi centri e in varie manirostazlonl della ,•lta del partilo. Che la cooperazione ala riuacltn a imporsi In un terreno Miffatto, non è quindi piccola prova del progresso che hanno ratto i concetti più realistici, anche negli ambienti che più pote,·ano sembrare rorrattari alla loro 1,enetrazione. A proposilo del volo dei bilanci. Il prossimo Congresso dei socialisti tedeschi avrà dun• quo ancora una volta da esaminare un caso di infrazione alla dlsci1>llna comune. I socialisti del ùranducato di Badon hanno or ora dato li loro voto favorevole al bi– lnnelo, J)re11ontato da quel Oovorno liberale. Donrle lo ecandalo, che ha suscitato l'Indignazione della maggior parto della MtamJ)a sociall!1tn 1 spoclalmonto di quella dol Nord 1lolla Germania - si sa che li Sud ò grandemente ponotrnto di riformismo, o mono accel!l~ibilo a codesti rurorl di rlJ>rOvazlono - o cho costituirà uno dei nu– meri più clamorosi del Congre:tso di settembre. Non ò la prima volta, dicevo, che i nostri compagni di Oermanla. ,i tronno di fronte a un caso simile. Si rlcorderì, che, due anni or sono, i rappresentanti socia• listi del Parlamenti della Oormania del Sud fecero la nota dichiarazione ta,•orevole al voto del bilanci dolio Stato da parte dei deputati socialisti. Anzi può dirsi cho, dopo Il Congresso d1 t.ubocca (IUOI}, non sia scor~o anno In cui lo Assiso del Partito Socialista tedesco non ab– biano dovuto ))rendere In esame li 1>roblerna dei bilanci degli Stati rederall. E, ogni anno, regolarmente, I Congressi hanno dato una risposta aem1>ro pili categorica, suonante condanna assoluta dol bilanci, necessità di riflutaro ad essi il ,•oto, come tipica dichiarar.tono di ,:uorra allo Stato borghese, rapprescntanto-dolla 1,otonza capitalistica. A .Norimberga, l'anno passato, si votò lnrattl a grande maggioranza questa mor.lone: 11 Il Congresso conrorma ancora una voltii le risolu– zioni di l.ubecca o di Dreacla, le quali, dicono: " Che lo Stato, fino a tanto che si trovcr1\ in potere delle c1A981possidenti, ò un orguuo di dominazione di classe o costltulsco un mezzo dl 011prosslone dello masse popQlarl spouessate; u Che la missione politica della lotta delle cla.ssl pro– letarie ò la conqul!lta. del poteri pubblici, mediante la dlsraUa delle rorzo avver,arie; " Cho htth. la politica di conclllazlono con l'ordine polllico o iioclalo attualo do,·o essere respinta; '"Como con~cguenza logica cli questa concezione di priucl))i, o considerando il ratto che Il ,·oto d'insieme •lol bilancio può essere con-iideruto come un ,·oto di ft. ducla por Il Ooverno, <1ualsla'll voto ra\'Oro,•ole all'in– sieme del bilancio di un ÙO\•eruo 1tneri1nrio. da parie del nostri corn1rn1,tnl,de,•e es~oro nci:ato, sah'o che tale voto ncgati,·o non ahbla 1>cr con:teJ.:ucnza !'appro\'aziono ,li un bilancio ancora piì1 prcgiudizle,·ole alla classe ope– rala; '" L'adesione al bilancio nel l'arlamenti del Wiirtem– berg, della Ba,·lera o del Badon ò pertanto inconciliabile cou lo risoluzioni di J.ubocca. ,, llall-{rndo quest'ordino del "iorno, I socialisti del Gran– ducato di Uadcn hanno vot1tlo di nuovo Il bilancio. Sono, all 1 c\•ldo11zo, del peccatori lmpc111tenti. La recidi,·a non Il flJmvonta; nò lo sue peno plì1 gr1H'i. Del resto, 11etJ1or11ino<lol J'IOr110 1 il principio è gill vulnornto cou \linclso condizionalo, retatl\'O alla even– tualità cli un 1 ' bilancio 11eggioro 11• Son c'è rorso in quel– l'lnol:-10 <1uauto basti 11or richiamare, tiÌ 1 ancora al do,·ero quel aoclallsll moridion111i 1 cho si lt\'lclano andare con tanta racllità a1Pappron7.lono dei bllnnci u liberali n, ma anche probabilmente 1>cr non 8cagliare contro di e:,sl la scomunica maggiore? 1:ccclto cho la logica rivo– luzionaria o lutrauslgcnto non domini con tutto il suo imporlo sulla coscienza clelhi mai;rgloranza dei aocialisti teutonici. Su di che ci si affacciano troppi dubbi, per ratti o sintomi recenti, 11orchù dobbiamo ritenere la cosa eccessivamente 11robabilc. ORGANIZZAZIONE E MOVIMENTOECONOMICO. Li lefislnione operaiil in OlandQ. In ~eguito allo manirestazlonl o allo Pressioni dell'OJ)i• nlono publJlica operaia, il Oovorno olandese si ò deciso finalmente a presentare un disegno di leggo per la mo• (liflcazlono di corto condizioni do! !Rvoro, che ora Yiva– mcnlo reclnrnato. Ecco Il disegno nello suo grandi lince. l,n regola che si intendo Introdurre por Il la,•oro dolio donne o dol ranciulli ò l'lnterdlzlono del lavoro notturno negli stabilimenti industrial1 1 dallo sotto della sera allo sol ciel mattino. X clic Industrio cho godono dell'ercezlone a tale regola, si do,·rà concedere, fra duo giorni di la– ,·oro consocutl,•0 1 un riposo Ininterrotto di almeno undici orci o In ogni caso nou sarà permesso lavorare dallo dicci della sera alle cilH1uodel multino. ~iffatte disposi• ;,,ioni sono pure a1,pllcablll al glo,·anl d'ambo i sesi!l, Intendendosi con <(Uestadonomlnazlouo tutti i lavoratori di età minoro del diciassette nnnl (attualmente di sodici). La leggo Ossa n dieci oro la durata masiilma del ln,•oro dolio donne o del giovani di età lnrcrloro ai dicia.s::-etto anni. ouo ammesse nondimeno dolio eccezioni. formanti oggelto di un regolamento s11eclalo. Lo operalo maritate non possono lavorare, il sal.lato, oltre le quatlro del pomerll(gio, sal,·o noi ca.so di luoro supplomeutaro autorlziato dalla legge. Dopo quattr'oro o mozzo di la\'oro, de\'O essere accor• dato allo donno e al minori un riposo minimo di una mozz 1 orn. i~ vietato qualslasl lavoro Industriale ai ragazzi 1 che 11011 abl.llauo rngglunto Il tredicesimo anno, o cito 11011 abbiano assolto gli obblighi sull'Istruzione elementare obbligatori 11. lla Il progetto ò di una liml(lozza inverosimile per quel che riguarda il lavoro noi rorul, che si com1)ie o cootluuerù a cOmJ)i~sl In condizioni di inaudito srrut-

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