Critica Sociale - Anno XX - n.11-12 - 1-16 giugno 1910

CRITICA SOCIALÉ tG1 le esazioni, rnggruppando le voci di tariffa per stretta affinitì1. Bevai1<le 1. Vino, mosto, aceto 1 vincilo, ccc. 2. Uvn . . . . • . . . . . 3. Alcool sopra. e sotto I 59 grarti 4. Birra e gasose Conti 5. Buoi, man7,i, equini, suini, carni sa'.ate, ecc. fi. Carne preparata. 7. Oalli. galline, capponi, faraone 8. 'J'acchlni, oche, piccioni, ecc.. :,. Selvaggina, lepri, pavoni, ecc. IO. Pesce d'acqua dolce e di mare, ostriche, ccc.. 11. Pesce ftno prcpi\rato cd in con· eia olio. . . . ('ommestìbili e coloniali. 12. Rl!ò10 1 olio vegetalo e minerale, burro, frutti e semi oleiferi 13. Zucchero . . . . . . . . 14. !<'rutta secca, paste allo zuc– chero, cioccolatto, confetture, sciroppi. 15. Latte . . . ... Hi. Olucosio e miele . 17. F'rutta orditiaria, aranci, ecc .. IS. Caffè, ecc. 19. Formaggio o stracchino. 20. Profllmerin. 21. Sapone e liscivia 22. Carta . . 23. A miJo e amidone Comtmsfibili 24. Sego grezzo, colato, ecc. 25. Candele cera e steariche, stea- rina, ecc. 2G. Legna da fuoco . . . 27. Carbono di legna o carbonella 28. 11 fossile, cok, ecr. 29. Fiammi fori. . . 30. Gas luce o forza . 31. F.norgìa elettrica AfobiUo 32. i\loblli in legno e ferro Materiali. (la cosl1·1tzio11e 33. Calce, _mattoni, Jegnnmi, ferri, Foraggi 1:-.·rnorn J)AZIAIW media r1ulnq.l 1909 190:l,!907 (1) -------- 1.h·o I.Ire 2~~:~;~:~~ :2•14.875,80 S.!123,22 11.987,f,3 1.504,30 173.581,91 21!-l.312,5!1 925,12 8.1GG,52 6i!l120 757,- 29,0:rn,H 11A12,4i 14.1 J!ì,22 ,'!,:M'.1/•0 16.339,10 13.08:,ù(i 2.931,8:1 S.012,25 5.052,94 15.S0t; 1 83 1.210,1-1 2.221,1~ 8.972,98 :,21,s:~ 2.!108!82 :)0.:,91,-12 2.7,'18/HI 2::!933,f. I ~l(;S,f,i 20.S2f1 1 ,I:! \(i,i-t84,2(i 22!1,l4 22.074,30 :12408,65 :0.flli,!l0 :u. Erbe, fteno 1 avena, paglia, crusca •14}107 ,O!-l 41.r,GG,1;7 'l'asse <li, fabl>ril'<Fi011l' :1.'1. Birra nostrana e gaso:'le. Dazio (On'-le S-13,:18 88.(i9H,4(; Da questo prospetto risaltano chiaramente le dif– ferem:e caratteristiche tra il get~ito daziario prima e dopo ht riforma, Tenendo conto ora delle quotazioni singole della tariffa daziaria, delle modalitìt seguite da commer– cianti all'ingrosso, al minuto e da privati nell'acquisto dei generi; delle categorie varie di cittadini che con– sumano la maggior parte degli articoli sopra citati o ne trasf'onnano una parte a scopo industriale e di speculazione; de1lo abitudini di ìnfroduziouc all'in– grosso di molti generi provenienti dalle nziende agrarie contermini; dei prezzi originari d'acquisto delle merci e derrate nel triennio I 907-1909 e di (') 1,0 clfr,o comprese In 1111N1iaeolOUIHl Sl rlf,:,rl;JCOllO nl tlll.'llO lllh:rno a lflrlrfù. A Questo \"{UHIO ngglunte le eHZllllll 1,er Ol.lhOllfl· 11rent1nel roreae. quelli reali di minutll ve11dita; si riesce a compilare il seguente quadretto del frazionamento delle difl'e– rcnze in meno esatte dal Comune di Cremona per dazio consumo. '.\'urnero di llll',\l{TO J)t:I I\E'.\'t:FJZI A FAVOHE 1)1 r1frrlmcnto 1--------------– f\J prospe110 prCCl'(lt•111e 1 e 2 4 " 10 " 12 " ,., 1.·, rn 17 I~ IO :w 21, 2:.!, :!:1 2:, 2H :!7 2.-: :rn .2 ;l:t /l.1 a:, sommano ,. tndustri11Ll. escrcf'ntl e commerci11ntl :n.301.0, l.!'104,30 92.',,1~ :1.000,- 2.0ù0.– ~-a:-W,– !1.000,– :,.i-r~,.12 15.000.- 18.081 ,01i 2.9:il,S4 ·I.000,– f1.0:"12,9·1 12.000.- 1.uou,- 11.i21,f!.I 2.000 1 - 10.an1,12 1~s 1 :rn 20.000,- 3G8,5j 15.000,- lii.\lJ,·1,(i(; llcnest11nt! 100.000,- i57,- 1.:i:lù.10 2.0U0,- 3.~0G,S:l tJO,l•I !l0S,~2 -I0.000,- 1.8S4,2/; 23.0:-!1,P :1.:l,I0,-12 l>O\'f•rl li(iG/•~ lìi!'J,20 2000,- 2!l33,f.l Questo riparto, concretato con scrupoloso criterio equitativo cd all'appoggio di un'analisi diligente delle varie impostazioni, dimostra sommariamente come due clnssi di cittadini - le meno numerose e biso– gnose - ahhiano partecipato al vaui:aggio che puù aver prodott.o J'al1h,,ttimento della h1trrier1l daziaria. Delle quatt.rocento mila lire cìrcrt dì minor iutroito chtzio, alb povern gente andranno circa dicci mila lire soltanto. Può dnrsi che industriali. cscrccnt.i 1 commcrnianti e heneistanti non godano ht totalità del vantaggio sopra. risultante; poichè dalle somme complcssh'c di beneficio vanno detratte quelle rappl'escntanti gli aumenti della sonimposta fondiaria, tassa di fami– glia e d'esercizio e professioni. Se, quindi, da una parte troviamo un profitto per queste categorie di contrihuenti di oltre L. 3U3 miht per minor dazio pa~ato 1 abbiamo, d 'alt.ra parte, il maggior aggrnvio per le tnssnzioni dirette. Nel conto consuntivo per l'esercizio 1907, trovo che la sovrimposh1 fondhnia IHl dato L. 100.:.Wl,- le tasse d'esercizio, ccc. 11 !J0.229,- 1:i tnssR di famiglia 11 G3.G00,- In tutto L. 21-1.190,- Dopo la riforma, nel consunth·o la sovrimpost.a ù se:.:;nata per le tasse d'esercizio . la tassa di famiglin.. 1908 . L. 21l0.033,– " 101.1-12,– ll I l~.715, Sommano L. ,1rn.9H0,– Esazioni I !)07 ., 2 l-t.190,- nitrerenza in più . 11 232.SOo,– r cittadini ricchi. i11d11stri:1li,commercianti, ecc.,

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