Critica Sociale - Anno XX - n.11-12 - 1-16 giugno 1910

Critica Sociale t?IVIS'l'.fl QU/NfJ/C/1\.fllE VE/, soc1✓n!Silf(J Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 - Semestre L. 5 1 50 LeUe1·ee vaglia all'Ufficio di CRITICA SÒCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E., 23 Anno XX - N. 1.1-12 :Non, si vende a, nu.m.el 'i sepa.n,ti MIiano, 1°-16 giugno 1910 SOMMAL-110 Politica ed Attualità. ,,, 1•l11fo Ud CO/l(Wtl/110 11oclallslri: 1'(11·/llo d 0/'UJlPO fl(Wl(llllt/1/(lrt ,~•11,11•1•0 ·ru11ATI), J.'onu,u: dtl qior110 del co11u1·,,:1so. l.'11/lllll" ptrrolo lltllfl poltmfra ,1«:la1·lt1 \lng. UIUllll'l'I: 0A\'AZZI. L'111Joll:lo11c delle b(ll'l"lt,·, 11(1::larle ·G1Us1:1•p•: 0,1KIIJOTTI, I.e tlc:w,., l,irtnttlU /Id />(ltid d'c,,,1çn,:u ..11, ltlllJ>Ortmtfl (Al.111:CRTO ll.U.A.H:STA), Il p,·oblt11111ferror:larW: li tt1,{lfcle11/c 11'c1e,·t/:kl li:-. \l'l'l,IC.\TO'. Il prob/tm« dtll't111lu1·11:lo11t; \'Il. 1.'c1::Jo11tdtllo .-;toto (Docl. 1••:n:11 \U(a;:,;). Studi oconomici e sociologici. // Jll'0/1/tm{I dtl/(1 fll1,ocr11p(1:M11tJ (Tt:l,LIO co,.uru). IJ11t1Uo11l dl lm11rl::u Ul/l(I 11111llla/Ucì 8C()/(1,1/lc(1 (0011. }IAIHO CASA- LI.SI ). '· " ::, "!.~ • ~~f-~!,:,.;!,.~::~ G!~~ ;:;~::~o. /IMA~!~.:~:~~-~ rl1po11tc; J.'t/lkflcia dt'11l 11do,nrl (l)ou. F•:mrn1coCm:~SA). , ,1/ll'f">J'fl dd (otfTldtl/U IIO(lflU llt/111 /o/lii ai1tlt11bt1·colo,·, (l'ror. i,;,oa:STO ilKKTARt- :1.LP. <'11/<11<trofls•1•0 e l"lfo,·11111,1111: N.rmls!:y r lt 01·gr111l::a:1011t oiur11lt, 1° I,« 11wrci(I ve1·1v lff rivol11::lo11t (/. p.) /,e ptm1<011l dj i·tuh/111": 1v. t.'"s~lc11n1:lo11e obblluntm•fr1: 1<> 1.u legl1'/(1.ZUme (ltl"l!l(rnlC(I i Ili prlma f/lSt (Doti. 01u1.10 C.\SAl.11'1). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. l'tl" /fl 1lnctrU1i lltlllf 10/t(I co11/1·0 l'alcoollsmo 0011.r\OI,() ,\)l,\Llll). Htteti/i. pubblko:10111 dtl/(1 Crlllca Sociale. INVISTA DEL CONGRESSO SOCIALISTA Partito e Gruppoparlamentare Confessiamo - anzi, confesso - di non capire. Per una confessione così umiliante, è onesto parlarn i11 persona prima del singolare! La Direzione del Partito, aclunahtsi per fissare l'or– dine del• giorno del Congres~o (lo riproduciamo pili u,•trnti), volle anche dire la sua sul fottaccio del voto non negato al Ministero Luzzatti-Sacchi-Credaro. Anzi -- uditi gli im1n1tati e discusso per parecchie seduto - in luogo di un parere, no emise due. L'uno, di biasimo aperto, formulato dal Modigliaui 1 non s0C· combette che per un ,•oto - quattro contro cinque '· - <' lo sue n-._otivnzioni saranno certo riprese dal- 110pposizioue nl Cong-rosso, dovo potranno trovare miglior fortuna. J,'ultro, proposto dal Ciotti -- quello prevalso - non ò molto più ~entilc. Mette conto cli foro una rapida analisi cli entrambi, come sintomi dello l:ìtato d'animo del Partito di fronte alla pro– pria tlziono parlamontllr0 e a coloro che dovrebbero svolgerla. . * * L'ordino del giorno, prevalso por un voto ( 1 ), si potrebbe definire l'applicazione al O·rup()O della le:,.rgo (') ro1rel notato che •1ualch\! a1Hentc (l'an·. IIR1II& tll llencvento) 111 airglunse Poi, per lelt<'rll, alla 111agglorania: che Il BIHOlllll non lnteuenne perchll mfl.11110, eM., ecc. lla 1arobbero magri conrorll. ~e con1u1ttamo la &lampa 1e111nu1.natodel raruto, cl dobblarnu con– ,..,nc ero che, an:r.l, la m11ggloran;lR del Ctrcoll lhl 111uuos10 conlru c.he a o.1resa del Gruppo. Bcrenger, la famosa'- lcg,ro del perdono,,: una specie di assoluzione concii,:ionale, a. tutto rischio del pre– venuto, che potn'l essere domani chiamato n pagart• insieme i vecchi debiti o i 11uovi. Si ricon08CC l'onea1ìt delle i11te11zio11i;anrhl' trapela il duhhio che il'- cli· sccrnimento ,,, di cui l'art. 31 del Codice pcuale fa condizione necessaria d·imi,utabiliti1 1 non fof-se pieno nel Gruppo. Co111111HtUP. non si cond:rnna; JJer questo ufficio di hoia ci sa1·i1 il Cong-resso; ma si ha curn dì tenere gelosamcnU' db;tinte le rc~ponsabilità, e. pur·consentcndoi:!i nl Gruppo•-" ,mche in omag,!!i0 alla ripetutamc11te proclamahl sua n111011omia" - di continuare, u !i0tto liL prnpria re~1w1w1.hilità " 11ini– zinto esperinH'nto, senza, per altro, " fondarvi ecCC!i· sh'e speranze, ma pure ::-cnza manifestare un·assoluta 8lìducia, che p:ualizzerchhc le CIH'rgic del Gnq,po ., /in vericù, non si può dire clw le lel!A"idt•ll'cquilihrio non siano metirolosamente rii:!pcttuto!); i..', i,ur non condividendo - tutte le speranze, cho la mal,{gionrnza Ilei Oruppo fo11da sull'attuale ,\linistoro 11 ; si giudica ":,incera. (mPno male!) nm sproporzionata In valuta• zioue, che il Oruppo nvr<'bbe fotta, di prossimi risul– tati positivi a ,•anta,i:gio del proletariato, specie i11 materia di riforma elettorale"; e si conchiude i1n·i– rando il Partito n unire la propria ,·oct' a tJuclla della Direzione, per" fltr intendere ai compal-('ni dcpurnti, che, 11011 solt:.into essi debbono ri11ff('rmare sempre nella Camera, cli fro11to al Governo C' alln magg-io– ran1.11, il propo~ito di lottare per lii ron<1ui:.;tiLdel ,rnffrn~io universale, ma hanno nitrosi il dovNo di 1rnrtecipare attivamente, con tutto il l'n1·tito, all'agi– tazione che la l)irC'zio1u• e lo ::,11>ccialo Comitato stanno conducendo 11 pro di que:-tcl ca1>itnlo riforma .,. Le ultime parole hanno dell'intemcratu. ~,·id{'ntt•· mente, mentr<• tutto il Partito s'ò 1u·cripitato, cou ht irruenza che tutti :,;.anno,nella campni.:-na di..'1sulfraJ,!i0, soli i depuh,ti brillarono per la loro assenza! Lo considerazioni che precedono riprotlucono - per "l'rn, un po' attcnu1\tP lo riserve fatto dal Gruppo nel darc- il suo voto. Parlare di ficlucii, <'CCE'l!Siva 1 cli v1l· lutazioni spropor1.ionatc, ecc., qua udo il UrupJh> J>ro– clamò di non rì1>orrc nel Ministero all'Una fiducia, e ciò poi motivi a, h, ,·, d. molto nettanrnnte <lclincaii nella. dichiarAiio110 che il voto ac(•ompi1g-nava e chia– riv,t ('), e di uttenclcro il Governo a~li atti; di voler o,•itare soltanto, con un voto irnmediatnmentc con– trilrio, di 1:011trihuirc a ricostitu;ro ltl situazione po· litica proesi:-1tento, così recisa111011te cond.111n:1ta 1 par– lurc, in questo condizioni, cli fitluci1t ccccssh·a e far la voce gros~a, è cr<'ar:si un fantoccio per colpirlo a palle di 1,rracrio. La Direzione c,·rcò un alibi tt 5t" t-ìieis1, per :salvarsi le s1>rtlle? No, nrn cercò un ailhi nlla. logica, por non compromettere troppo la sitUt\– zione. Pili interessante ò l'ordino del giorno di biasimo aJ)orto. Al ;\lodigliani, cho insieme nl Salv(:minì spinse il Partito a porre e-omo piattaforma la pref&itHlizialc del suffragio 1 do"ev1L npparire piii mulage\'ole che a chiun• ( 1) l.'a\J\JlllmO dtlt(l leituR1111Clll6nel prOl'CtlCUtOra,clcolo.

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