Critica Sociale - Anno XX - n.11-12 - 1-16 giugno 1910

tenlc. La trnnsnzionc, che prepara. una conquista, si giudica dal gesto e pare un'uhdicuzionc o si vi– lipende come un i11trigo. La combattivWt si misura dall'urlo; la fec\e socialista del deputato tlal penuac• chio bellamiesco delle concioni. I.' A1:a11li !, il giornale del Partito, che nv\·czza al ragionare pacato e alla esatta valutazione dei fenomeni politici e sociali, è coinvolto uclln. conclnuna che tutti ci colpisce. 1,: Oaotnno Salvémiui, rifucendo (quale espiazione!) Art.uro l.abriola, serve, senza averno il sospetto, 111. rcn.ziono politica che lo accarezza, o ci addita -- col piil vivo rispetto ed rtffetto per lo nostro persone - come insieme venduti alle camorre e al ÙO\'Crno. Or è in \'ista di tale mentalità ancor tunt.o diffusa - che imparammo a nostro spese :1 conoscere e che non si sradica d'un colpo dulie nostre masse - ~he stimammo la saggezza inutile e pericolosa pcl'chè prcmau1ra e dissentimmo nel Oruppo. l•'n.Jl'PO 'l'l"ltATI. L'ORDINE DEL GIORNO DEL CONGRESSO Xl Congresso N,,qzionalc- fl I Pa1·tito ~lTU,1110. IJ-'7-S•!J e LO ullobn, l!JLO. OllOINI•: DEL GIORNO: I. Verifica dei poteri. Approvazione di un Rego- lamento per le discusi;;ioni. 2. Nomina dell'U1llcio di l're-.hlenz.a. 3. Relazione mornle e tìoan:ziaria della Direzione del Partito. (Relalorl: Pompeo Ciolli e .tme1·igo Hoselli). •I. Relazione morale e fìnauziaria <lell'..lvanli! (Rela– tori: 011. /Jissola(i e Consiglio cli amministm:ionc ctet gio1'11ale). 5. Riforma elettorale: a) Suffragio univeri-lale. (Relatore: il Comitato l'en– tra/e sociali.sta d'agila:ione pro suff,·ag10 universafe); fJ) Scrutiuio di lista. l<appre:,;enhmr,a proporzio- nale. (Relatore: 111g.Fern,ccio ,Yicrolini\. 6. Le riforme e il Partilo sociidi~llt: a) Legislazione t-ociale. (Relatore: On. Cab,·ini)i b) Legislazione anticlericale. (Relatore: ,,ro(. Gio– t :an.ni Me,•loni); c) Riforma tribnlaria. (Relatore: fm. 8onom1); d) Spese militari. (Relatore: ,,,,. Tul'ati1. 7. Educazione e propaganda socialista: o) Proletariato femminile e Pulito socialii;t.t. (Hc• lfttore: /Joll. ~tnna Huliscioff); b) Antimilitarismo. (Relatore: On. il/01·gc1ri); e) 1 socialisti e il duello. (H.elatore: f',·o(. Uiovwrni 7,ibordi); d) Contro ralcoolismo. (Relatore: On. 7.erboglio). 8. ()rgauizzazione economica e Partito sociali~ta: a) Lotta di cla,~e e conflitti ùi categoria. (Relatori: fJn. Chiesa e /Jolt . .;l. SChiavi); b) Le varie forme della cooperazione di fronte al sociali:ono. (Relatori: i\"ullo /Jafdini e Antonio Ve1·– gnaninil. !). Azione 1;0\itica e parlamentare: a) Relazione del Gruppo parlamentare. (Relatore: On .. l/oroa1·1)j t,) Rapporti tra Gruppo parlamenlflre e Partito. (Relatore: Pomveo Ciolll)i e) Appoggio a inrlirizzi di Goverm, e partecipazione al potere. (ltelatori: 011. Treves e /Jolt. Annando Bussi). JO. Riforme allo statuto del Partito. {Relatrice: la Direzione). li. Varie. NB. Nelle u ,\"orme ve,· la di$CUssione n cltc la Vi,.e• :ione solloporrit. alla san::ione del l"ongi·esso, ve,·,·ù 1n·oposto che i commi ,j. O, 7. 8 e 9 siano 1,·allati. Jwima che in sedultl o,•tfinaria di l'o11f/l'esso, in avpo– site Sezioni seguendo un metodo già. adollato con felici t'isulla~i nel Cong,·esso 11azionale di Uoma del J(}OO. Jli1 L'ULTIMA PAROLA NELLA POLEMICA DAZIARIA LIL polemica fra me e Ouindani; originata da un mio generico e vhnce nttacco al \'ecchio luogo comune della at,olizione dello cinto dazlnrio ( 1 ), declina raJ)idamenle, colla ref)lica del mio cortese contrad1litlore e:). E~li sembra ))ago dello spiegazioni od ammissioni che dico ,ti tro\'are nella mii~ risposti\ ( 1 ): lo, nlla mln volta, :-0110 !IOddisfattissimo 1lolla sun replica. Ì•: il cnso di vcùcro - In questo singolnrlsslmo caso di soùdlsrazioue reciproca - chi abbia J)iù ragione; e questa iucla~ino sarà pure utile, perchè fornlr:'i un rapido ria!'li;;unlodella discn:fslono e una conclusione a1>1>rezzabilc.Seguiamo la traecin offerta. dal Ouhulani. t d'uopo ancrlire che, noi mio primo articolo 1 contro la rirorma tributaria souniniana, io M'e\'O preso le mosso dalla critica cli 11ucl progetto, per poi fare una scorri– l,anda noi campo llclla politica r1a-,,iaria comunale; e ave\'o affermato cho l"abol1ziono della cinta daziaria era un pronedimento di carattere aristocratico, favore\'Ole, uella sua esscuzn, piì1 alle classì ablJicnti che non alle classi po\·cre, mcnlro il dazio murato era suscettll>ilo d'una maggioro dollcatezza d'applicaziono e 1>otern. - nello nurni di una Ulunta democratica o socialista rifor– matrice - di\•enire strumento non dls11rc1.zalJile di po– litica tributaria comuoale. Il Ouiu<lanì - che rorso pensa.va nella mia affermazione di principio un'inten– zione di critica definita \'erso l'o11cra di quei llunieipi, che, dopo Bergamo, avo\·ano alJo!ito lo barriere - ,·ollo separare 11ettamo11toCremona democratica da Rcri,ramo conscnatrico: od om è lieto del mio riconoscimento, che io del resto non pote,·a negargli, sia perchò non conoscevo nemmeno (nel mese scorso) i particolari della riforma cremonese, Bia pcrcbè tutto lo distinzioni tanto care al Guindani non solo non hanno intaccato la ve– rità. fondamentale del mio as~erto, ma hanno apprestato nllu mia convinzi()nO un materiale tanlo piì1 prezioso, quanto mcuo altoso da parto di ehi ha consen•nto In purezza primithn delln J)ropria redo notitlaziaria nel oltranza. '.\li è stato o~son-nto che la orlginarln rigidità della mia asserzione - che i iiro,·enti dallad 1 perduti 11er ratto della abolizione della cinta, ridondino a beneficio quasi esclusivo del benestanti e dello collettività impor– tatrici all'ingrosso - è stata. dn mo stesso attcnuatn colla consigliata 1Htoziono di s1,nccl-calmleri. Noto che l'apparente rigidità dell'affermazlono genorica era (liii ntll'articolo strsso temperata dall'ammissione della fllifllù della riforma delle roci di tariffa d 11:1llrw i sarei stato in contraddizione eou mo stesso a poche righe di di• stanza, so uessi affermato J'assolut11. lmJ)Ossibilità di trasferire ai consumo.lori il beneficio degli sgravi. Quindi a me non restn,·a che <li chiarire J)iÙ efttcnccmcnto Il mio pensiero e, dalla inizialo rormn categorica e recisu 1 ridurlo a più mlnnt\ e meglio definiti contorni nel cro– giuolo della discussione, ma senza contraddizione di sorta. .t-:vldentemento poi Il OuinJanl non ha letto, o ha letto male, l'ultima 11arto del mio scritto (1>ag. 131.i),nella quale io dlchiarn\'O esplicitamente che Cremona" a\'rObbo potuto compiere un 1 oltlma rirorma tributaria, adottando solo la metil dei 1>rO\'vedimenti adotlatl dalla democrazia cremonese: sgravio delle voci daziarie di consumo po- (') \'edl n. !t dl'lla l'/'ltl('(I. (7) \'edl 11. 10. (I) \'edl n. :,.

RkJQdWJsaXNoZXIy