Critica Sociale - Anno XX - n.11-12 - 1-16 giugno 1910

181 numeroso_, ma per lo altre nou può iUH.lare che i_n via I Arturo J1/(lrco11I (f,2 nnnl) (li Vent:;:ia. - Sei ore no~ provvlaor1a. sono Lropi,o por un maestro, !IOinterrotto da un intor- J,'rat1ctsco C,·cscimamio. - Dopo un anno di prova, è vallo di almeno duo oroj o tre non 80no nò poche nè convinto che il profitto non può cuore cho scarso; per• incrttcaci per una classe (\' e \"I) ,·cramentc popolare, cbò: In tre oro aon poche por impartire ad una classe so il programma vi è applicato con criterii peculiari tutto lo cognizioni volute dal programmi; 2° il mae9tro o di ambiente. Lo famiglie \'I uniscono l'inhiaziono a nelle tre oro pomeridiano à già. atanco o sfibrato; 3° gli I un'arte, prores-liOno o mestiere. Il profitto degli alunni alunni della aoconda lezione, avendo giil desinato e tal- ò ,•lrtualmcnto maggioro; non ,·i è la costrizione dello volta alznto un po' troppo il i::omito (?), uou slauno a~ I cinque ore, non vi ò l'Ibridismo delle vecchie classi tonti a cib che splegn Il maestro. quinte, non il programma arido lii <1ucste. Giorgio Guylioti<I. -- Hitlono insufficienti tre ore di A11to11io Malam<w, maestro e direttore a S. IJ011ifado lezlouo per ciascuna dolio primo <iunttro classi. lnse- (l'erona). Ila lnscguato in ;,a e in G'\ con orario nl– gnnndo in unn 3n od In una G", con ornrio nltcruato, in ternato; osscn•a: 1° d'inverno la scuola termina troppo questa. riuacl a. svolgere aft'rcttatamonto il progrnmnrn 1 tardi; 2° lo tre oro sono sufllcicnli per svolgere il pro– por la 3 11 luvoco ru obblignto a fare pii, di tro ore di gramma di cinscuna classei 3° le famiglie fanno buon lezione dall'aprile In J)O~. viso al nuovo ornl'io, porchò permette loro di occupare i flgliuoli in campogna o In qunlchc negozio. Uosina (ia11yi, o .. ll<rggio, 1',etro l'epe, Jla;·io Spedal<', Uu suo collega, Insegnante <lolla 3 11 o della -1\ con ora– rio nltornnto, non trovn nemmeno lui llesanti lo sci oro di lavoro, ma non J)UÒ Rvolgero completamento O ra'l.iO· l'asq1ui Ca11[Jelosi, di IJ011111iefro. - Fin <la dicci anni fa ualmento il programma nello duo classi, aUbastanza si erano sobbnrcati a un ori\rlo di a ore complcssi\•0 1 numerose. Lo famiglie sono malcontento della riduzione diviso in duo o tro oro 1 con classi alternate, o avevano d'ornrio 1 salvo cho 8 1 trntti della 5a O della 6 a.. I giÌL constatato un mngJ,riOrprofitto. ,\dottato l'orario di 6 ore. trovano che, sebbene tre ore J)er la :f' classe siano A11chc qucst.c sono mcs::icdai Diritti tr 11 le risposte I insuftlclcntl, il profitto ò di gran lunga maggiore di :,f11\'0re\'Oli; 111:1, tolta quella <lei Crcscimanno, sono quando si d(wnno •I oro o mezzo di lezione a due o tali fi110 a un certo JIUnto. Il Barone ha ottenuto tre classi riunitei il ln\'oro ò pésante, ma i maestri lo mn:;gioro profitto di prima col IIUO\'O ordinamento, sostengono \'Olenticri per l'amore della scuola o per In che ritiene pos:;ibilc per lo sfollamento delle classi speranza del maggior com))enso. numerose e l'impianto del corso superiore nei piccoli Comuni; lo Spirito lo crede utile per lo sdo1,piamcnto dello Bcuolc uniche 1>000 numerose; il Gugliotta e il suo collega 11011 trovano pesnuti le sei ore di la– ,·oro, ritengono però necessario semplificare i pro– grammi; gl'inscg-nanti cli PiubC!'.?tL g-iu,licano il prov– "edimcnto da scartare solo ove manchino istituzioni sussidinrie, o parlano dello lag-nanze delle famiglie per il maggior abbandono in cui souo lascinti i bam– bini; e di uguflli lognnnze fanno cen110 il Barone e il Ougliotta. · Osscn'O subito clic la differenza tra i due orari è cli un'ora appenil- 1 e perciò, anche dove si fanno qunttro oro cli lezione per classe, i bamhinì. i cui g-enitori (bracciauti ccl operai) sono i\l la\'Oro, rc– sti\no complebtmonte abbando1111ti nelle strade per un tempo irnpcrgii1 eguale. In questi paesi sono as• solutnmento necessarie d<'lle istituzioni sussidial'ie. trnche so l'orario dellA scuola resterà <1ual ò ora; a ciò dovrù proHedore il nuo,•o Patronato scolastico voluto dull'on. Credaro; e allora nessuna lag,rnnza ,·errà dalle famlg-lic, so le lezioni per ogni classe saranno di tre iuveco che di quattro oro. I~ sentiamo ciò cl~e dicono i maestri completa– mente favorC\'Qli al llUO\'Oordinamento. 011o{rio di JWla, 12 unni d'clìl e 21 d'insegnamento, o Maria1111im,.Ali.lino, di C/lia14ci (Cc,mpob11sso). - llanno constatato che: 1° Il nuovo ordinamento è di sollievo e non di maggior peso i 2° la frequenza è pilt assidua e il profitto maggiore; 3° ò J)IÌ1focilo mnntenere In di– sciplinn; -& 0 lo fnmiglle hanno accolto con slmpntil\ la rlrorrna, della quale sono entusiaste; t, 0 molti inconve– nienti, che si vcriftoavnno J)rima, sono scomJ)arsl o at– tenuntl. A. l'c11ere lei .:ma ~ollegrt. l•'ln dal 1S95 1 quindi molti anni ))rima della leggo Orlando, chiesero ed ottennero di riordiunro le duo scuoio uniche così: da.Ilo 8,30 allo 11,30 1 la 2" o 3• masohilo Il maestro o In 2" o a• rem– mlnlle la. maestra; dalle 13 1 30 allo IG,30, In -1 1 mista. l'uno e la 1• mista l'altra. Risultati: maggiore estensione dell'istruzione, migliore profitto, nessun incOn\'eniente, S. J'. J...a11:a, lnsognanto a l'al<l:wlo Acreiclc. - Ila sdOI)· pialo eia duo anni 1111a claise, e assicura di a\'ere S\'Olto senza raticn o eou molla facilità il programma. Gli alunni, sia. del J)rirno cho del secondo orario, .iionostati sempre assidui, allegri, disciJ)linnti o attenti. Hisultatl ottimi. li maestro ò COU\'lnto,senza passione di sorta, che l'Insegnamento della durata ili tro ore, impartito da un solo maestro In duo clnssl pnrallele di grado infe– riore, dal lato didnttico, igienico o J)Sicologico, sia utile ed efficace. A. P, maestra n 'l'amasi. - Da tro anni lrn sdoppiato la ima scuoln unica. 1,'lnscgnarnonto procedo più ripo– sato, largo e proflcuo nella seconda o terza riunite, nello tre oro del mntttno; o In maestra hn tutto l'agio di dc• dicarsl nlla prlmn classe nello tre ore del pomeriggio. Quindi risultati doppi o migliori di quelli che otte– nc,·n prima. Lo ramiglle si sono adattato di buon grado n qucst'ordinamonto, pcrchò, essendo quasi tutte di conta– dini, <10110le tre oro di lezione antimeridiane si condu– cono lo fanciulle In campagna, dC'\'O riescono utili, anzi indispensabili, In mlllo servlgottl. E cosl per quelle di 1\ le quali 1 nelle oro antimeridinne, prendono In cu– stodia il "pupo., mentre la mamma prepara il desi– nare .. Anzi quest'ordinamento rn loro tanto comodo che. avendo il Sindaco l'anno passalo (per non riconoscere alla mne,trn il diritto al maggiore compenso) riunito lo classi il 23 aprile, non cl fu modo, con tutto l'intervento dell'autorità slndncafo, che le alunno frequentnssoro la scuola In mattina o il pomeriggio. A. C<trrouo11i, insegnante a Colle<li 'l'ora di Rieti. - l'l\rln, dell'orario alternato con un corto rimpianto, ,,isto che nel suo Comune lo ha abolito un dc.}reto prefettizio, senzn curnrsl del benefizio ohe ne ritraevano In scuoht o In popolazione, toln.lmcnto n~ricola, In quale ne ora con• tonta. Jn 19 anni di ecuoll\ 1 prima do\ln legge 1904 1 umi lo. :J" classe non nve,•n a, 1 uto 20 o.Iunni, e 30 la 2'', come dopo due anni di sdoppilunonto, dura:1to i quali la fre– quenza, la di!lcipllna e il profitto rurono, In confronto, migliori e di molto.

RkJQdWJsaXNoZXIy