Critica Sociale - Anno XX - n.11-12 - 1-16 giugno 1910

CRITICA SOCIALE 171 con I crampi della famc 1 con insufficienti riposi, Ri • • • acccntuernnno vie pili lo sbihrnclo fisiologico o il Per aiihAssare il cocflirirntc d'( 'srrci1.io , salrnndo dissenizio cronico (furti, malattie, indolenza). La ri• lo tinam.o italiane e sist<•m:rndo tlcfinifivamcn10 le lnssat.ezza del personale, cli cui discor-re,•a ron. Mug condizioni dei fcrro,•icri 1 i m<•zzi 11eccss:-tl'i sono due: i;lorlno li'orrat'is nella Nuova A11lologia 1 o il nessuno la coinlur(•sscnz» e lr, cnllahor,1ziono. 111torcs1mmcnlo dei fcrro,·icrl pc1· l'uzicnd1l fcrroYial'in ti semplicismo sindac11lis1a sprrn uel furmaco tll•llc dello StAto, di cui parhlva lo Schiavi nella Cl"ilira fcrro,·io ai ferrovieri (un t·orno , lene tioppresso dal 1;0ciale del tG fel,hn1io 1!)08 1 trn!,!'l,!0II0 orig-inc 80prn· fomo!Jo dilomm,l del 1~07:" i mi,i.:-liornnH'ntirichieHLi tutto da disparità. di trattamento o da insufficienza o lo ferrovie ai ferrovieri ,. . t,;· ltl tesi cl1•ll'o11. l)c– di salario. An<lrcis, del Pareto e molto !)rima del Proudhon. ,lel Ora, di fronte all'alto cocflìciente d'esercizio e al- Chirnc o del Pi1rnud. Ln coiutl'l't'l(l'!<'nzt1e la collaho• l'esigenza impellente di mil,!liorie per il llersonalc, ruzione MOnodu(• mezzi i11fallihili per la sem1>lilica– l'Unio11c nazionale degli imJ)iegati ferro,·iari si è 111c:1sn zione e scioltezza dei congl•J?ni hurocrntiri, spcci.tl – sulla buona strada dei r11nedi 1 ,:1:, tracc111.tJdai ,,oste mente nC"lsenizio postcl<"~rnfico C'in i(U0llo ferrovia • leA"r1tfici.81 npphca la teoria turrntrnna, cioè che I,\ rio duo servizi dolio Stato u tipo i11d11strialc 1 a funzione sociale, l'utihtà dei S111dr1cat1dt 1m1nel,!at1 coi:rntlo e n Jlro del 1rnhhlico 1 fìnanziariamcncc 11ro• dllll0 Stuto, è basata sul l'aJll!0rto int~mo tra il mi- dut1ivi, 11 111poco per i loro lra,·1'1 1 11differtJuza dl•~li glioramcnto ciel personulc e 11 J)l"rfcz1011amc11todel I nitri rwcnti dello $fato. sl•rvizio. I•!' la teoria cho \'Il pt'O\'/llendo: ò la coin- I.Il c::.i11ton::sisc11za implica 1111 do 111 de.~ ,li mag-!!iore tcressenza e la collal>orazione. l.1\ burocraziit dc\·c rcntlimcnlo e di mil,!'liorc ricompensa per il pcrl'!o11al<'. ormai pro\',•C'dcro a se stcss:l in ~e stf'~Sll; non 11~? 11 llllt!!!,!'iorerendimento s:m•hhc co11sf'1,,tue111.a ii(•ll'in– solc aspirazioni il 2'ì del 111e.11:e e In 1•cns1011c,11011 pili tcrcssumcnto vi~ilc, cn11tinuato 1 r1•ciproM 1wr ra– strisciarncuto, spionag!!i0 1 rn.ccomandazioni per Ullll zicuda •qui udi meno rurti, meno nrnric. meno tlis!!uidi 1 rnpida car riera, non più l'intri1,:o tl scapito del merito meno Ìunlute rese, meno reclttmi ri111hor~ie rili<·vi; e del scn •i1.io , non più il disinteressamento e Pirn.- non piit Ni' canuy e O:,;tlruzioni~mo nello mansioni. produtLivi tÌ\ 1 n ~n pili l:l. hestemrnia. hiolo?ica cho .1.1 sperpero o .w1b()lll(J" U<'~·liurqui::.~i l' 1lf'l.leutiliz~azioui funzionarlo crm la funzione o non ,•1cc,•crsa, non p111 d••lhl cancellcri:i, tlc~li st11111pa11, de:.:h 0J!~Cttl t.• mo· In leggenda che hurocrnzio si,:nifichi t>nrnssirisrno o bili d'inventario, della. legna, del i::-ns, del carhone, brigfrnt:1ggio, come scri\'O il 'l'olstui o come si ripete dol matNiale; quindi 1110110 ru11,.ionnri, ma pili pro– por oq.,:-omcntare contro lo munioi1>alizz11zio11ie le vctti 0 al loro ,,oisto. I.a 111iJ:t"li1m• ricompensa, come Klntizznzioni. consc..,.uonzn, verrchbe e ne:ili n11111c11ti d stipendio " La <1uestione elci funzionnri ò il v<ms asi11orHm 6 ucllil compartecipazio11c llf!li utili a1111unli. degli Stati moderni, incnhnnti lo f4tnto industrialo 111 l'otrohhero sp11riro il premio pC'I' In. scopertn dci:li scriveva l.fl Crilif(l Sociale (16 lug-lio-1° ni:osto 1:)09). uhusi nei irasporti di 1H('rt.·ie di 1•crsone 1 tardho e ~; Virgili o V ercclloni (Amuli! 1 23 settembre 1909) ru"~ernle premio· quello per la migliore utilizzazione diceva che" nò la dcmocrnzìa. nò il partito s.~cialista dei carri, rhe te1;111111a 11•1le tm1chc di su1,eriori e:itrn– si sono prefissi mai quello che è forse il JHUgrnve nei• e µ-li altri premi i-auciti nC'I Hci:;:olamonto tld problema it~liano: il. J?robl~rna hurocrn.tico, il. pro· 1,cr~onalo. Sono 1,rcmi huttezzati quali c~mp:lrh'ci; hlenm cioò dell'amm1111strnz10110dello , lato. n\'olto 1,a 1.iono a,:li utili; ma In v<•r,l cornpartc1·1paz1one e nl fine del bene pu\Jblico, e non fine n sè stesso 11· quella dello ferrovie <!< 'IloStuto l>ancsc, lo quali nel Preilfcr, 1"1ock 1 Czoernig, S:tlandra, Graziani, Cer- !!)Oli clari:irono li. 7.is: , :ti Dircuorc g-cncrnle 1 lire boni hanno studiato l'aumento 1>rogr~ssivo delle spese IGfìiti 1,ruurdiani, 1.. I 2:- , agli usciNi, ecc. Son ro~i:c puhhlicho negli Stati moderni, che palesemente ò 1110(!· l'ohhiczlone che la compurtecipuzione R.l{li utili 11011 giare dnlla seconda metà del secolo scorsOjlJU'l· l'ec- sempl'C corrispose all'uspettath'a, perchì· J'.cr la s111~ ccssività dell'aumento è piuttosto do,•uto alla pletora huona riuscita occorre il diritto C'lstituz1onall', ai burocmtica che non a111intcncnlo statalC'. Notant in- hl\•oratori dipendenti, di interloquire, 1li consi~liure. ratti Oiusti no Fortunato (tlv<wti ! 7 novembre 190~) di disporre nel c omuno \'anrn:.:i.:-io,occorr<' iu::iomma che in questi ultimi nnni 1 l'erario italiano si ò cari- 111 collahorn:r.ione del co~ì tleuo hrt..;.io1•er5on:1le. cnt~ di una s1,csa maggiore corrispondente al 30 ° 0 E' !"eresia o il IH1brrn dei:li ulti 1mpnveri, tielle a11i111,. degli sti1>endi degli impiegati e che contempornnca- paleouloloyiche, come hu detto il Ualluzzi, che nelltl mento il numero di costoro ò numoutato del rn ° o· hurocrazi1l non vorrebhero rinunciare 11ll'i/He tlu,t. Qunntitnti\'amente esuberante ò l'azienda ferro,·i1lria al sir rolo sir i11lm), al j11~ i1111urj1. ~la la larrnt.a ti• dello Stato: nella sola Direziono Oenrrale si sono rnnnide c~dcri\ come nei GO\'Crni e nelle oflki11e 1 cnlcolati 150~ agenti ~n pili.i o 11~n.H~hini e. il Tre- propellente il mhmento st_orico,Jl.Ct'i.'hÒ )il coopc_rnzio11C' visonno precisano tra 1 12 e 1 J.I 11111ft gli o.genti super- dei piìi ò una somma <11cuerii1c o dt \'0lonta ,•olt1• ttui in com1>lesso t\ellc ferro,•le dello Stato. l 'n qunli a un comune intento, a quello th•I minimo mez1.o ('ol servizi od Uffici eccedano, indic11A. Scal:r.otto nel bel nu1ssimo beneficio nel fu11zio1111me1110 dcllil macchin:\ memoriulc, redatto per incnrico dclJ' Unione na 1.io11ale hurocrnticn fi11 qui f1.1stosao torpidu. degli impiegati fcrrovilui o trium1esso al Ministro dei I.a cotlitl;orazionc nel campo fcrrovitlri0 vn trion- l.a\'Ori Pubblici, Huhini 1 il 10 febbraio scorso. fa1Hlo in Francia dove il dccn..>to,Id l I gennaio l!.lth Nella burocrazia ferroviaria 1mrticolarmcntc, la ammetto rap1>rei/entanti olctti nel Consiglio lii dii,ci– quanlib\ ò a scapito dclhl qnnlità e dcli~ ~tipem!io. plina per le ferro,·ie stnlnli. In ltali1,, in,·cce, il re– l'cr ridurre, <1uindi 1 il coclliciento d'eserc1z10 1 gli un- ta,rnio del sen·izio 1>rh·ato con:-0n'll tuttor,1 :11nuovo ple,:::ati ferroviari additano proposte, incominchrndo es;;cizio ~overnntivo q1wl 1>iì1 romplcto disintC'r(':-,a• dnl numero e contro hl scniocrnzia o il misoneismo mento decrJi in"1·ana...,,ri interni l' 110111• rtlazioni c·ol dolio alte sfere, che sfruttano lfl trascuranza di studi puhblico ,..che { prOJ>~io di tutte le Comp_a!!'nit•pthl· ferroviari di\ parte dei pri\'nti, forse frastorna~i .dall~ senti, chiamate perciò dul D11J)uitrutf1r1 111rcol1 ,..;1,,1,. complessità, d111l 1 nridit~ 1 df\!ltL non rimunerab1hti\ d1 l'lìi ditncile c1uindi ò hl vittol'ia, !Jpecialmcntc sotto e88i. Se i privllti fossero pili vigili o pili consapevoli, il rc"no del Direttore Bianchi. dovrebbero sussidiare l'opera inlra1>rcsa dagli impie- " • gati nel11interesse dell'erario, dell'economia nazionale • * e della borsa, perchè nuche in Italia il Bertoliui, il Quando ITnione nazionale ti<',::li impit•_!::ali ft-~·~ 1 >- Luzzatti il Rubini, il Sacchi mirano ad aumentare ,·iari avri\ smos~o il tcrr<:'110 1 s,·oli:cndo la ma,:,uhca Je taride, seguendo pedissequamente resempio di 01>cra i111ra1>rCS(l con il jffimo (.'on~rc,~o e col 111<'– ferrovio straniere. morinle, \'incerò. i misoneismi che le intrnkinuo la

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