Critica Sociale - Anno XX - n. 3 - 1 febbraio 1910

CRITICA SOCIALf: 41 --1 misura con cui la produzit>nc internn. del grnno devo n.vvicinarsi alla. donrnnda intcma, af'finchè una.parte cl~I dazio cominci ad essere sostenuta dai produt– tori esteri, e In misura con cui qnesta traslazione all'indietro aumenta in funzione dell'aumento della produzione internR. . . . Le condizioni della produzione. doll'importa.,.ionc e dei prezzi del (r11me,1to in ltfllin sono indicate tlalla ta,•ola scsrucntc, da noi compilala su daii urfì. ciali. Produzione e commercio del frumento in Italia. lmµorun;lonl Interno !IUIIC In mlllonl eworuzionl 111Ql. f.omma delle rolo1111C' ~...L:,, •:r.~;~~{~~J\ 1 ••rodu:tlone -~---,'" mlllo:I t1~ .... ' ~~_. 1 ___ ' __ _ 1870- 74 1871--75 1872-75 1876-f!0 1879-83 1S81-85 1886-90 39.70 41.- l'r n;zo medio I ••renio ru r·d!o I.li 1m Ql. di un QI. I.li grano I ili r rumento All'lm1.or t111 .lonP nel p rlnc1p11II In llll(lllllf"rr11 merci.il lt11llanl ,•1 33,38 24,30 22.64 ~ ' Oll'l'erenu frR w <'olonne ' ' POJ)Ollltlon,• dell' ftRl111 In mhcllala di ahll1rnt1 2-;,()4j 27.79fì :!,:t 67~ :!9.720 1891 189~ 1S9:s 1894 ➔3.4 2:,.21. 30.3:,o 30.Mi0 30.771 :l0,9~1 3:3,t: 24.81 •15,'; 21,53 3$,2 1~.22 (,ll;9I-94 41.4 '; 22.71 189& 189(, 1897 1898 32,SC sn,92 23.89 :l7.7!; ----;;.8--1 20,77 31.191 31.401 :H.612 31.SSi 46,tl 22.5G 27,9 2G,- 4G,4 27.- 1S99 1900 1901 1902 189f!-1902 47,47 Gl,8 r.s,1 :;4, I 24,08 24,20 24 26 26,0 16 1 &0 IG,12 16,33 l!i,99 lti 1 12 IG,13 32.03'! :l'!.242 32.447 32.643 1903 190~ 1905 19or. HI03-190G 47,2[1 ~::~I::::: -1- 1.,20 32.84f: :Jt.99G 33.28:! 33.441 Osserva.zim1i: Jll Il dar.io sul frumento, che era ,11 f;. 1 1 40 por ql. nel poriorlo 1S70-1S87, fu porto.io a r,. 3 il 21 nprile 1887; al,. /'I Il 10 fo bbrnio 1890; a. J.. 7 il 21 fchbraio 1S94, e1I a I,. 7/}0 il 10 dicembre dello il te:iso unno. Il dazio fu ridotto a L. & il 25 gennaio 1S9'l; ru so~peso il r. maggio, portato a L. ì,&0 il 1n giugno. a I;. r, Il 4 giuuno, ed aumentato di nuovo a L. ì,50 il 16 luglio 1898. Da questa data è sempre rim1uto a I,. 7,&0il ql. 2• Tutte queste cl,fre sono riportato da documenti ufliciali, o cioè>dnull Am11uu·I ,•itatuitici e dalle Stati.,;ticllf' diti commercio sptcfnle di impo,·tazionf' f tli esportazio11f'. 3• Per i prezr.i del grano in Inghilterra confronta la nota. 3:.1 alla Sfalilllir(I della prod11zio,i~ ,, rommercio <lf'I frmmmto .;,, /i'ra,iria (Tavola VI). Dallo ~tudio di quPstrt tavola si poi:if!ono rica.varf' lf' cvnclusioni aCJ.;\'UCnt.i: la produzione interna del rrumento, di quasi 40 milioni di quintali nel periodo 1870-74, quando hl scnrsa concorrenza estera e la esistenza del corso forzoso e dell'ngj?io assicuravnno alti prezzi ai produttori, diminuisco a /JG milioni di quintali nel periodo I879-83, iu Cflnispondenza alh1 diminuzione dei prezzi, scende ancora a 32 milioni di QJ. nel periodo I886-90, quando il prezzo del grano diminuisco d11.lire 24 1 30 ft lire 22,64 il Ql. - Concessa nel 1890 alla produzione del frumento una protezione di lire 5 per QI., essa passa dai milioni 32,7 del periodo precedente a milioni 35 1 2 1 nel 1>e– riodo 1891-94. Nel 1894 il dazio ,·iene portato 1>rima a lire 7 e J>Oi n. lire 7,50 il Ql. ed 1tnche il prezzo del grano sale da lire 22.71 a lire 24,08, ma la pro• duzione si mantiene quasi stazionaria (quando si ,·o~lia, comf' si don•, prescindere clnl 1·accolto ecce– zionolmente clcfìcie11te del 18!)7). rn questo primo periodo, in cui vige il dazio di lire 7 1 50 (il più alto d'Europa, come quello che è superiore di cent. ::,o a quello francese, di cent. 74 a quello germanico ()fk. 5,50= lire G.76), di cent. O,S!la quello aus1riaco (Kr. 6,30 = lire G,61), i nostri ugricoltori. messi nl riparo dalla concorren.za estern, seguono la vecchia t·ouliue e si uhhnndonano ad 1111n certa pi~rizia. Ma poi il principio del tornaconto economico riµrcmlc la sua funziono stimolntrice, e, dal 1898 in poi 1 la produ• zione del grauo mostra un notevole aumento, e, nel– l'ultimo qundricnnio da. noi ('0nsiderato, rRg-giun~e la cifra mediR, 11011 mai prinrn toccata 1 di •l7,2 milioni di quintali. Anzi noi possiamo nffenuare che, dal 1884 (esce· gllamo questa ditta allo scopo di poter stabilire un

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