Critica Sociale - Anno XV - n. 17 - 1 settembre 1905

CRITICA SOCIALE 267 Procedura Pennie è precisamente quella che si riferisce direltnmente agli inconvenienti lamentati subito dopo il procesio )lurri e già presentata alla Camera sotto forma di interrogazioni. 1Con buo11a pace <lei Carli,w o del suo inrormat.ore - il concetto dello nostra interpellanza ò sostanzialmente diverso. Per la Commissiono - so la informazione è crntta - in ogni caso di verdetto non unanime si avrebbe una specie rti tacito appe:lo sul ratto e sul diritto alla Corte unanime. Non è detto se ciò av– \'Cnga soltanto in favore dell'imputato, o anche - che sarebbe immensamente piì1 grrwe - contro dì osso. Jn ogni caso, ciò va molto al cli là tielle nostre richieste e ci paro si riso\va 1 in realtà, nell'abolizione del giurì, al quale, salvo il caso, non certo frequente, di unanimità assoluta, verrebbe coocesso di efficacemente giudicare solo a patto di trovarsi <1 1 accordo col Collegio togato! Diciamo schietto che so la. diffidenza nel giurì è recata n tnl punto, meglio varrebbe sopprimerlo. Aritmetica– mento poi si 3.\'l'ebbe l'a!lsurdo che 4 \'Oti potrebbero ))rnvalero contro I 1). 10° So si verificassero gli inconvenienti di cui al capo precedente, la Corte potrebbe non solo rinviare la cnusa ad altra so;sione, ma, quando il verdetto sia stato affermativo alla semplice maggiora11za di setto voti, potrebbe anche n"!sol\•cre gli accusati, onero non te– nero conto delle circostame ag[tra\·anti. Anche questa. nuova di~posiziono darà luogo a lungo o scrio dibattito specialmente per ciò cito si riferisco alla prima parte, perchè si \'Onebbe reso obbligatorio e non fncoltati\'O il rinvio della causa ad altra sessione. Infatti oggi, cho il rinvio ò fncoltati\•o, questo IJenedetto rinvio non si veriflcn rnni. (Xotiamo che nella seconda parto - sah'O la questione del rinvio fncoltati\'O - ][~ proposta riforma si accosterelJlie alla tesi dell'avvo– cato Ouarnieri). 11° Sarebbe ammessa l'assistenza defensionale nei giudizi contumaciali, ma senza diritto di presentare prove in discolpa. {E qui attendiamo di vedere il testo; pcrchò una difesa inabilitata n dedurre .... prove a cliresa, cl sembra proprio un logogrifo!). ... A proposito sempre della nostra interpellanza e del• Patteggiamento in genere preso dalla stampa socialista in occasione del \'erdetto ;\1urri, ci piace riprodurre da\– POsJen:atore Cattolico 29 agosto qualche IJrano di un articolo intitolato: • La i·ergog11osacampagna !lei socia• listi ,,. In certi casi, niente più <lei contegno degli avversari serve a suffragare una tesi. Scrive dunque il foglio cle• ricalo: Non anemmo voluto occuparcene, ma ci obbliga a fa.rio l'improntitudine con cui alcuni giornali socialisti, e specialmente Il Tempo - la cui condotta ci fa sem• pllcemente nauc;ea. - continuano la campagna turpe d_i salvataggio intesa a nstituirc la libertlt a deyli assassim, a dei bari. a <lei ladl'i, a delle adullel'e, a delle JJl'Ostitute, <dia 71ih 1:'olgare canaglia i11s011wui che abbia i11sozzalo i ò<mchi di una {J(lbbit, d'Assise, semplicemente perchè quc~ta canaglia 1>os~iede il talismano della ricchezza, del nome illustre, o nutre quello idee di ribellione in• tellettunle e morale che formano il patrimonio dei loro immornli o di8i11lcre~sati difensori. t uno s11ettacolo Y0- ramento Yergoguoso questo cui In. gente onesta è pur troppo costretta ad assi<ò!tercper l'OJ)era di pochi mal– \'llgi prepotenti, i quali nella loro malvagitÌl non pon• gouo ritegno alcuno a diffitmare o mistificare. Dopo ~Yere esumato vecchie frottole, categoricamente smentite, intorno al preteso trnst ebreo-massonico por la difesa di Dreyfu.:i 1 al quale lo stesso Zola si sarebbe venduto per 50 mila lire all'anno (!), e aver insinuato che In stessa cosa anenga ora In Italia pel processo di Torino, il pio giornale prosegue: Noi crediamo che in ultima analisi la sfacciata cam– pagnn eia manutengoli di questi murristi non avrà altro risultato che quello d'indignare gli animi onesti e <li J)rcgiuclicaro definitivamente la causa del loro degni protetti ... )la, mentre dunque questa II credenza II donebbe raiserena.re l'animo ciel reverendo scrittore, eccolo in– vece citare con compiacenza un Urano doli' Idea /Aberalc (per l'occasiono, clericalismo o liberalismo fanno volon– tieri la pace!) che anch'essa si scaglia contro la II turpe campagna ,, dei socialisti. Udiamo dunque anche la Rivista u liberale ,, : Colpiti ora da una duplice delusione in seguilo al verdetto tori11cso 1 svanite lo loro speranze che dal pro– resso di 'l'orino uscisse infnmatn, la memoria del conser• vatore Bonmartini e riabilitato il compagno Tullio 1 i capi e gli organi del partito socialista, dopo le insinua– zioni contro Il giudice istrutlore 1 dopo i b\ac;imì contro il pubblico ministero, reo di poca galanteria sic) verso una Hignora. iniziano ora una campagna contro il presidente. E si dà la colpa del verdetto al riassunto pre".lidenziale, quasi che quei dodici onesti cittadini 1 che per sei mesi furono sacrificati alle interminabili o spesso oziose di• ,icu~sioni, arri\•ati al termine, dopo i fiumi di eloquenza e lo lagrime pili o meno ~incere dei difen'lori, dopo i versi di una poetessa alteggiantesi a oracolo ispirato, dovessero a,·erc oramai dimenticato e le dodici pugna– late e coltellate, o l'agguato infame, o il trucco osceno, e l'assassinio morale tentato dopo l'assassinio materiale, per inramare il J>O\'eroucciso anche nella memoria dei figli, e l'attivi'lsima corrispondenza con pseudonimi dei giorni precedenti il misfatto, o la somministrazione de-I curaro con esperimenti pratici, tutto dove~sero &\'ero dimenticato, se non veni\•a quel riassunto 1>residenzinle n rinfrescare così inopportunamente la loro memoria. ~:d ablJiamo così le interpellanze degli onorevoli 1'uratl ed Aroldi, nello quali si censura come enorme la con– danna degli imputati, e si tlfferma a nomo della co– scienza italiana, che certo non ha dato l'incarico di rappresentarla, che il verdotto di •rorino l'ha profondo.– mente turbatn. No, l'opinione pubblica rottn e sincera, non aslretta a vincoli settari, (tt p1·0(01ulame11te soddi• sfatta dell'esito di quel processo; essa ha constatato che, per buona ,•ontura, vi ha ancora per qualche volta una ~iu'llizia, che non si arresta dinanzi a. potenti e prepo– tenti, che non si lascia imporro dalle coalizioni settarie, nè sviare dai milio nrtiflct col quali si cerca confonderla. I ,::inrati di 'l'ori110 hanno ulJIJidito in parte a sentimenti di clemenza, ma hanno serenamente giudicato sui fatti e in ba'ie ai ratti, dimostrando un coraggio ch·ile che Il onora. ~:d è strano che un partito, il quale proclama ad ogni istante il ri<;petto per la vita umana, che or sono pochi mesi si associava in Parlamento ad una ma– nifestazione di disprezzo contro chi !lYe,•a fatalmente ucciso l'avversario in duello, ponendo a repentaglio, in una lotta leale, In sua vita, prenda ora sotto la sua protezione chi ha ricorso all'arma dei \'ili, chi si è ap• plattato con altri nella ca,;a a<I aspettare il cognato fl. 4 dente ed inerme, chi per rurciso non ebbe nep1mro una lagrima 1 anzi continuò, dopo la strage, la cinica cam– pngna. di insulti o di diffamazioni, finita poi con bu– giarde ))aliuodie dell'ultima oro, dopo il completo iu· 1mccesso. Xon discutiamo; non intenclinmo rifare In poche linco il proces~o. Ciò che sottoponiamo ai lettori è l'intona• zio11e cli questi commenti. Chi ha letto gli o.rticoli del 'l'empo CO!ò!l \'ibranti di un'nltn J>ll'3sionodi giustizia e cosl misurati al tempo stesc;o - chi ricorda l'articolo dello Zerboglio e la uo– stra postilla nella Critica del IG scorso, ò pregato 111 paragonare l'uno e l'altro stile. E poi peu~I che è ;:;oHo l'im1)ressione di una campagna clericale o moderatn dl cui gli squarci citati non sono che un pallido campiono, che ò in un'atmosfera carica cli prevenzioni di q11ella.

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