Critica Sociale - XIV – n.21-22 - 1 e 16 novembre 1904

342 CRITICASOCIALE ma dal ratto che il consumatore è una forza attiva, e resl-.tenza ,•inta piacevolmente pel ~u-;to di , incerla o quando, ad esempio, i prorluttori -.i coalizzano in trwifls per aver gìoie maggiori. 11 fatto che i Iavoratori 1 che per rcnliz1.are grandi profitti 1>roducendo un dato arti lrnnno migliori orari e sono pili regolati nei loro con– colo richiesto per la sorldisfazione di un dato hisogno 1 surni 1 dh1pongono al mattino successivo di una maggior il consumatore para il colpo, si:~ col soddisfare a questo lena, mentre gli altri appuiono deteriorati, rientra in bi:.ogno con articoli affini, sia col promuovere la do- que-.ta generalizzazione per cui oncrgir~ produce utilità m1wda di altri modi di soddisfazione di questo bisogno. e utilità. ripro(luce energio.j per cui la produziono ò do- Influo )}Cr un'altra via la conrusiono ciel punto di vuta nel euorgia e nou a costi; per cui, anzi, le pene "lstn ~ociale col punto di vi~ta economico ha impedito non sono che incidenti noi proce~so produttivo, incidenti di \'Odore il "ero stRto delle co,e. Allorquando mille l'he appaiono la sua eQ-1enzasolo nell'infanzia dell'eco– can~c extra-economiche tnrllnrnno Pa,done delle for1.e nomin. Infatti non ò gii\ l'obbiettiva raritil e limita1:ione economiche normali, l'uomo ora pili o meno pas;sivo in di certi beni, per rapporto a certi bisogni, che crea il faccia all'ambiente, che face,·a In parte di oppressore. loro valore, ma la limitazione del nostro potere di pro• In tali condizioni tutta l'economia rh•e~te un carattere durre tali beni in maggior qunntitù, limitazione che l• doloroso. Il Ja,·oro è concepito come un dolore a rui meramente storica, e che il progres:-.o nella tecnica o Puomo !Sisobbarca per vivere; il salario è misurato dal In. formazione di abitudini coerenti attenua sempre 1>H1. mi11imum necessario per la riproduzione della classe Questo punto di vista merita qualche maggioro eluci- 11\\'0ratrirci il ri~parmio ò puro coucC'pito come dolo- dazione. Nelle sociotlL primitivo i costi son molti, lo ro~a rinuucia a un consumo pre!-C'Utf'.Il Yalore pre.~enfC' utilifa raccolte scar:.o e poco varie, l'incoraggiamento delle merri (., ridotto al loro co~to di produzione. Il nlla produzione debole. La .--icienzae il rh,parmio, intro– pro.scre,qo non ,;i compie (•hc 11ermezzo dello srhiaccia- du<'endo il macchinario, riducono i co~ti e aumentano mento dei più deboli dn pnrte dC'i piì1 forti. -.inno <''-.. i llLquantit:1 d'energia di-.ponibile 1•er l:L liOddbfaziono di cnpitalisti od operai. hhogni nuovi. Si è dbcu ..!òlot,rnto ~mila trnsmis~ibilità Se noi astraµ-giamo inrnco da tutte le dbtinzioni mera ereditaria dei caratteri funzionalmente acqubiti \ l.dl' in- monte ~torico-sociali perturbanti la visione del proce?-iS0 dividuo j e non :.i è ancora sufficientemente compreso economico normale, e se consideriamo il mondo econo- , che ciò che ogni generazione trasmette alla successivn, mico quale si presenta nello nar.ioni industrialme 11 te piì 1 piì1 che in nuovi caratteri, consii,te in maggior energia evolute 1 noi troviamo che il quadro procedente concerno potenziai~. accumulata n~ediante ~bitudini di più. ir~ piì1 i dolori del parto, il periodo infantile della !Società ra- perfetto. h que!ita magi.;-1orenergia quella che s1 rivela pitalista. l'iì1 e,ia i;i ra adulta e piì, la sua vera natura nei J)rocessi di educazione. Ogni economia nei proce?oisl si rivela. Ed allora, ad un tempo lo ~tudio induttivo produtth•i mette in libertà una certa quantità dì energia, dei moti\•i che ~J)ingono ad agire in tali ~ocietil più e,•o- che, in parte almeno, ò imJliegata a generalizzare la Iute, e la cauta deduzione dalle conclu-,ioni pili gene- po,s,ilJilifa di tale e di altre economie; di guisa che rali della scienza sulla natura psico-fisiologica dell'uomo, complessirnmente il punto di dolore nel processo pro– tendono ad autorizzare sempre 11ii, il modo di ,·edere dutti"o è sempre piìt allontanato. che segue: Pa.rnllelamente a questi cangiamenti nel produttore, In condb:ioni normali non t.' necessariamente vero se ne ,•eriflcano altri nel consumatore. L'uomo primi– che il lavoro sia un dolore; il lavoro è anzi, in condi- tivo ha pochi bi-iogni e li Roddisfn difficilmente, anche zioni fisiologiche, una attività piaco\'ole in grado decre- R0 ha un continente innanzi a sò; col progresso nuovi sconte. Jn condizioni normali si verifica anzi un corn• beni sorgono insieme a nuo,•i 1Jisog11ia spese dell1inten– pleto l'iclo di atti"itil, per cui l'energia potenzialo del ~it1\e della esclusi\Ta soddisfazione dei bisogni antichi, lavoratore, trasformando,i in ener~ia attuale di ltnoro di tal ~uisa che, con la varietà delle tendenze nuo,Te, e in utilifa di beni consumalJili, si reintegra quotidia- le antiche sono sempre pili sotto controllo. Ed è in con– narnento come energia pot('n1.iale mediante il consumo segucuza del sorgere dì nuo,·i bisogni, determinato dal– \lello utilità prodotte. Ogni dolore cs,endo biologica- l'aumento di energia produttrice e dall'economia nei mento l'equivalente d'una diminuzione di energia ,•itale, JH'oce-1siprodutth i, che sorgo la necessiti~ di limitare il processo fhsiologicamente pilt produtti\'o non può es sia il tempo per la produzione d'ogni singola cla~se di soro che quello in cui non si ht\ no,;sun prolnnga.mento utilitù., sia il tempo e In misura della soddisrazione cli Lii attività produttrice oltre il punto in cui il hnoro cia'!cun bisogno. t in conseguenza di ciò che prende a. COflSI\ di e.~-.ere piacevole. A tal J)unto il la\•oratore funzionare la legge dell'eguaglian1:a nelle produttiviUL ideale flni"iCCdi lavorare e comincia a consumare le marginali di tutte le specie di produzione e nelle utilità. utilità prodotte. Xatuntlmente la -,ua euorgìa poten1:iale marg'in11li di tutti i beni in un dato momento dell'evo– (: reintegrata al 1i, 1 ello di prima solo alla condizione luzìone del potere produttho e della capacità di :.o,ldi– cho il consumo delle utilifa prodotto non abbia luogo :-.razione dei bisogni. E poicllò i bi('iogni crescono piì1 in direzioni dbsipatril'i. rapidamente del potere dì ~oddisfarli, in tutto til,, o f,; questo il punto in cui si manifesta intera la soli- non in qualsivoglia con:-.iderazione di costi, .'ita l'origino clarietà del progresso economico col progresso etico. Xon del valore. sono etiche che quello forme di consumo piacoYOle 1 at- Il valore è dato dal rapJ>Orto trn il potere protluttì\'O trnverso le quali l'energia spo:;a dall'organismo nel pro- dell'uomo e l'aumento dei suoi bisogni. ì,; dO\'uto non durre date utilità si reintegra come energia potenzialo già. al fatto che il liworo ò doloroso, ma a.I fiitto che di ln,•oro pei cicli suceesili\'i; e non hanno, in ultima bisognii produrre delle utilità, liìenzadi cui si soffrirebbe. i:-.tanza, vittoria nella lotta per l'esistenza 1 se non quelle Aucho beni prodotti con piacere hanno \'alore. Chi ha societiL in cui 11energia spe<Ja in di!:i~ipazione ò minima modo di poter godere di piìt !.Offre della prh'azionc di e il ciclo delle tra~formazioni è pili J>erretto. li lavora- beni, cht.l sarebbero laliìcia.ti dn parte da chi sofl'rC'. Il toro ideale aduuque non la,•ora per ,,i\Tere, ma perchò dolore limita i bisogni dell 1 uomo e quindi diminui,ce lo iJJ)iegamento dell'attività gli ò piace\'ole. li la,•oro è il \'alore delle cose, e il ~uicidio ò il punto in cui il va– por lui ciò che il giuoco è pel bambino i il costo ò una lore cli ogni cosa è disceso fluo a zero. Il piacere hncce,

RkJQdWJsaXNoZXIy