Critica Sociale - Anno XIII - n. 16 - 16 agosto 1903

B CRITICA SOCIALE 249 presa, riuscendo cosl ad ostacolare l'introduzione di tutti quei procedimenti che potrebbero diminuire i costi di produzione o di con'!cguenza i prezzi. Data questa con– diziono di cose, il lhrniclpio si trova cliente di un'infi– nità. di 1>iccoliforni, ed ò obbligato, per ragioni spe– cialmente di distribuzione del prodotto, a ricorrere all'appalto di ben GOforni, J>or avere il pane necessario alle 70 scuole ove funziona la rerezione scolastica. In secondo luogo, le condizioni stesso dell'industria non consento110 ))rocodimenti di produzione atti a garan– tire la qualità igienica del prodotto. Che se il Municipio volesse imporro regolamenti speciali e patti speciali ai vari appaltatori, IJisognerebbe, fatta astrazione clalla 1>os– sibilìt:'~ d\~ttuare simili prOV\'edirnenti, tener conto dei costi di controllo che i provvedimenti stessi richiede– rebbero. J,a pro<luziono dirotta risolverebbe intanto definith•a– mento la questiono igienica della pnniflcazione, o questo non sarebbe il minoro dei vant:lggi che appo1·terebbe la municipalizzazlouo semplice dell'industria panifica• trico i ~arebbe nnzi questo un vant:iggio tanto im– portante eia. giustiftcare dli. solo l'i;itituzione di un rorno municipale. Ma noi ,·ogliamo mantenere la questione in un campo strettamente economico. l'er cui dobbiamo semplicemente istituire un confronto tra i costi che de,·ono gli enti consociati sopportare atluA.lmente per PA.cquistodel pane, ed i costi che eventualmente sopporterebbero ricorrendo ad una produzione consociala. Diciamo produzione co11soci<tfa, perehè alcuni clegli isti– tuti cousiderati producono già direttamente il J>ane che è loro necessario. L'Ospedale mnggiore già da lunghissimo tempo esercita un proprio rorno od anzi, flno a questi ultimi tempi, a\11industria della panificazione aggiungeva l'industria della molitura. Da nn anno eirca 1 l'Ospedale ha abban– donato l'esercizio del suo mulino, e prosegue solo l'eser– cizio del forno. ]I calcolare i costi unitari del pane per l'Ospedale maggiore ò sempre stata im1>resa dirflcile, perchò gli elementi <li costo non vengono computati chiitramente nelle statistiche ufficiali. Non si ò mai tenuto conto, per es., nelle cifro esposte, dell'affitto dei locali dell'amministra– zione genernle, spest\ questa me~s:1. a carico del bilancio generale dell'Istit~:to. In questa incertezza clicomputo noi non faremo che un rogionamcnto declutth•o. L'0$pedale ora esercita In ))aniflcazione per un quantitatiYO di quint. 5 al giornOj supponiamo che esso allarghi la propria pro– duzione fino a quinto 10 per giorno, è certo che esso in• controrà una rorte diminuzione di costi unitari, racil– mento controllabile col eritert che piìt innanzi ,·errerno esponendo. r calcoli cli costo per gli nitri istituti sono semplicis– simi, perchè, prO\'Vedendo essi il pane con un'opera– zione di sCA.mbio,il costo si estrinseca nei prezzi d'ac– quisto. Questi J>rezzi in genere sono costanti p9r tutta l'annatll, risultando da contratti cl'ap1>altoche i diversi enti stipulano con imprenditori privati. Co:ll il prezzo del pnne, pngnto ,In\ Municipio nel 1900 e 1901 ai forni dai quali si provvede, fu di cont. 86 per chilogntmma, nel 1001-2 fu di cent. 3G, o noi periodo attuale è di cent. 35. 11prezzo medio SOJ)llOrtiitodagli Orfanotrofi o da.I Pio Albergo Trivulzio lu 1 nello stesso anno 1901,di ceut. 3•1,uel 1902 ancora di 3-1e nei mesi del 1903 di cirea cent, 33. J1 forno, che si potrebbe iniziare dal progettato Con– sorzio, dovrebbe avere la capacit~ J)l'Ocluttiva iniziale di quint. 25 per giorno. Questa panificazione risulte– rebbe dalla somma dei quantitativi giornalieri preventi– vati dagli enti con~orziati: quint. 15 in media per il Municipio, quint. 10 in media per gli altri istituti. 'l'erremo conto in seguito del fatto che la produzione per il )Junicipio non ò procluzione continua; per ciò che riguarda la durata, possiamo calcolare che in media i giorni di r:chicsta per la rerezione scolastica sono 150 in un anno. Risulta infatti dalla statistica. municipale che nel 1900-1 i giorni di rerezione rurono 133 1 essendosi inizi11.ta la refezione nelle scuole solo il 5 dicembre, mentre nel 1901-2, essendosi iniziata il 15 novembre, i giorni rurouo lt.3. . .. L'impianto o il fw1zio11ame11to cli un 1 nzieuda, che pre– senti I:~ soprndotta produttività 1 non ò difficile n ))reven– tivnrsi. Comincio.mo dall'impianto. Noi calcoliamo di 1>oternvero un fabbricato sufficiente alla bisogna con una s1>esadi L. 42.800, compresa l'area o la costruzione di N. 7 forni. Per la spesa occorrente all'acquisto delle macchine e degli attrezzi, erodiamo di stare al giusto preventi– vando una somma di L. 7200. J~espese di im1>iantorisulterebbero dal seg11enle spec– chietto: Compera area o costruzione edificio. Acquisto ml\Cchino. Acquisto attrezzi Totale .. L. -12.S00 2000 ~ L. 50.000 Nel macchinario pre,•enti vato si dovrebbero acqui~tare duo impastatrici, tipo Masera. Quanto agli attrezzi annessi al forno, si potrebbero sommariamente cosi elencare: Assi N. 200 . . . . . . L. 400 Mastelli N. 30 . . 11 150 Tele N. 400. . . 300 Attrezzi <la forno (pale, ecc.) 220 Cesto . . . 9GO Jmplnnto luce elettrica . . 400 Mol>ili annessi nlln dispensa 400 Caldnie, tazze di legno, ecc. 400 Stufe per Il fuoco N. 4 . 240 Madie, gramole, tavolo . 1730 'l'otale L. 5200 Il capitale, adunque, necessario all'impianto dell'im– presa sarebbe cli L. 50.000: c,tteolando un tasso d'inte– resse al 4 ° 10 ed un periodo d'ammortamento di anni 30, si anebl>e da mettere n computo, por spese cli arnmor– tA.mentoed intere!se di capitale, la somma cli L. 3000. Se procediamo a calcolare in base a questi dati il costo del pane nel nostro futuro esercizio, ci troviamo di fronte a dne rorni che si J>Ossono per un momento considerare separatamente. ln~atti per 215 giorni del– l'anno noi avremo una produzione fissa e coD.tinua di circa quint. 10al giorno per la.clientela delle Oper.:, Pie, e per i rimanonli IUOgiorni dell'anno avremo la. produ zione com1Jletn. preventivata in quint. 25 giornalieri. Possinmo ,,edere quale sarà. il costo del pane nelle due eJ)OChe. Quando il rol'nO fornirà soli quint .. 10 al giorno, per l'lapore quanta ri\rirrn. converri\ adoperare, bisogua. pre– ventivare innanzi tutto la. rendita della farina. Orn noi Rnppiamo che il pn.ne consumato dalPO.~pcdale Mag!.{iore o dagli nitri .Istituti ò pane sorflce 1 pre!'lentato in grosse formo, per .cui ~IL percentuale d'acqua non può essere calcolata al disotto del 2t •1 0 • Dato che il nuovo Istituto non voglia modificare le rorme ora esistenti di J>anc,dato che i calcoli ad ogni modo si debbano istituire in baso alle condizioni attuali - ne

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