Critica Sociale - Anno XIII - n. 13 - 1 luglio 1903

206 CRITICA SOCIALE mana truffa, la cui responsabilità ricade in massima Non v'è dubbio che una delle raµ-ioni, per cui le eitfa parte sulle spalle del Governo brasiliano, clte à cer- non crescono così rapidamente nel XVJl e nel XVIII se– cato, à favorito, à adescato in mille modi l'elemento colo come nel XIX 1 è ·quella clella. quota di mortalità italiano per sostituirlo agli schiavi e la.sciarlo in che nei primi due secoli era. assai elevata. JI flusso halìa dei suoi feroci negrieri i ma ricade anche in ~~~l'~~·:~igrr~zit~~sl~e~a~~i~:~ 0 d oet~nt:aff! 8 ~!i;;r~ /aJ:1 parte ml Governo italiano che poca o nessuna cura deplorevoli condizioni !:;anitarie del tempo. Quasi flno s'è data sempre di difendere i nostri lavoratori o al principio del secolo XIX la quota di mortalità dello cPilluminarli almeno sulla sorte che li a!!petta al di 1- grandi città eccedeva l,a quota della natalità, e questo là dell'Oceano. li non perchè la quota delle nascite fosse anormalmente bassa 1 ma perchè la quota delle morti era eccessiva- " Occorre al nrasilo - scrive il Bodio - che i con- mente alta. La mancanza della pulizia e l'addensamento tratti di locazione d'opera siano stipulati J)OI'iscrittoi dei cittadini, ora limitata ai suburbt delle grandi città, coll'intervento di un apposito delegato del nostro Ufficio ~r:i~~~ 5 1~~tt ;~J·~~en~'i\~~>:~iig~uc!!et~?gt:s~: 1~ 1 1f~~~eiia~ cousolare, e che in via legislativa si riconosca un pri- Nelle città medievali, così la natalità come Ja. mortalità. vilegio per il pugamento dello mercedi sui prodotti del erano cli gran lunga superiori alle attuali. La mortalità suolo. Chò se l'Jtalia ha inleresse a collocare i suoi la- dei bambini poi saliva ad altezze spaventose. vara.tori nei paesi di colonizzazione, non ba minore ne- ciltt 1~~~i~ 1 ;-;rira~r 1!~tt~o~fòre1::~~1'it~U~(~~~ 1,!~:di~'di cessitli il nrasile delle braccia degli italiani ))Ormettere Harrison. L'antica religione dell'esterna pulizia presso in valNe le sue terre; onde le partite sono pari 1 e dob- i Greci e i Romani appan·e peccato col sopranenil'e biamo esigere che sia mantenuta fede ai contrntti sti- del Cristianesimo. Il segno visibile ed esteriore della pulati. 11 ~~i•~t~~1oer:er~~~ 5 1 ~;edi:\~~~~~ ~~! st \\~~ic1~~1n~~~~{! 01 s;:~~-}~ J?erò __ ò giustizia il dirlo_ in un paese povern (wmlterable foul). Chiusi in castelli o in città mura.te 1 di capitale è utopia lo sperarn che la coltura della ~~•;tic~1~t!l/i ~\~~~\i ,?e;~iit:,i 1 i::;~\ii~:J P::;:;;~ 10 sff.~~:~ 1 )ia~ terra possa consentire un trattamento umano verso senza luce, senza finestre e pestirere. Andavano a letto i lavoratori. La schiavitù è l'uuico mezzo per strap- senza biancheria da notte o dormh'ano sotto coperte di pare alla stato selvaggio immensi territori; e, dove pelle di montone greggia; portavano le stesse vesti, le essa è abolita 1>erforza cli leggo, ritorna per flltre stesse lane per tutta la vita d'un uomo e magari per vie ad insegnare agli uomini che, al disopra cli tutte più generazioni, mangiavano senza forchette, gettavano le idealità e cli tutti i sentimentalismi, stanno le pro- i loro rifiuti dalle finestre nella stra.da , o li ammontic– sitiche esigenze del mondo economico. chiavano ?1eicortili; le strade erano strettissime, senza In simile stato di cose, l'unico pl'ovvedimento che ~~;~:h:t~zb~;~ 1 !~~ts~se8r~hii; 1 \a°\ 1~ic~~~\ 1 ei~e~:e~::~);~ poteva adottare da lungo tempo e che à finalmente sizione 6 circondata da tombe, umida di liquidi cada ve• adottato il Governo italiano è quello di sospendere rici e sparsa qua e là di ossa dissepolte. Intorno c'erano e d'impedire l'emigrazione gratuita per il Brasile. case di legno in ro\'ina, la c•ii so!a aria erano queste Stenti per stenti, morte per morte, è sempre meglio pestifere esalazioni, la cui sola acqua era quella di che i nostri lavoratori rimangano in patria., sotto il pozzi scavati in questo suolo ret~nte. Le stes.c.ebestiali bel cielo italico, anzichè sperdersi in estranee con- abitudini potevano rinvenirsi noi palazzi e nei castelli trnde, lontani da. parenti e da amici. La solitudine dei ricchi. 1 prigionieri languivano e march•a~o in umide o l'abbandono aumentano le umane miserie; la com. ~~i 1tio;! 1 s~~\\~ 1~ 1~~ 0 d!t~~ ~~ 1 ~~:~~~!i ip~h~t:t erano se- pagnia, anche di altri miserabili, le diminuisce, per- Era naturale che in queste condizioni ci fossero gravi chè la. vista del mal comune è in realtà mezzo gaudio. e permanenti ostacoli all'aumento della popolazione. (Continua). Dott. CARl,O Pt~'l'ROCCIII. Questa potè incominciare solo dopo che la mortalità scese al o sotto il livello della natalità. Questo muta– mento ò relativamente recente. Londra non ha mostrato Gliorizzonti dell'igiene municipale Sono questi l'argomento di un interessantissimo arti– colo del prof. E<lwin O. Jordan nella Popular Scie11ce Mout/Jly del giugno 1903. Sono note le preoccupazio~i e le lamentele dO\'Ute al fenomeno dell'aumento stragrande della popola,:ione nelle grandi città. Degenerazione psichica e fisica, ten– denza al ~lisordine, aumento degli inconvenienti sanitari sono alcuni degli elementi dell'opinione che l'affolla– mento nei grandi centri di popolazione è una deplore• vole ed angosciante concomitanza del progresso civile. li prof. Edwin dimostra quanto a ciò si possa ovviare con una ben ordinata igiene municipale. · Bisogna anzitutto ricordare che il fenomeno della so• vrapopolazione urbana non è peculiare dell'epoca nostra. Nel corso degli ultimi tre secolii spesso i pensatori hanno avuto l'occasione di deplorare l'esistenza di un'immi– grazione cittadina e di uno spopolamento delle cam– pagne. In Francia nel secolo XVIL si adottarono anche misure restrittivo per conservare una sufficiente prov– vista di lavoratori allo campagne. In Tnghilterra 1 sotto 1;:lisabetta e Giacomo l 1 furono pubblicati proclami J)roi– benti l'immigrazione in Londra, a. causa. delle portentose dimensioni che si temeva dovesse assumere. A dispetto dell'immigrazione tuttavia l'attuale accrescimento delle grandi citt.à è lentissimo. Nel caso di Londra. ,,i sono motivi per credere che la normale immigrazione fosse pili grande 250 anni fa che in oggi, e pure a quel tempo la quota <l'incremento era lenta comparativamente al rapido espandersi della sua J)OJ)olazionenel secolo XIX. B1b1otec::i C 1noB1arcc un naturale increinento dovuto all'eccesso delle nascite, se non al princi1)iOdel secolo XIX 1 e Berlino non rag– giunse questo punto che verso il 1810. Non bisogna però dimenticare che il semplice eccesso della natalità 11011 ò una buona misura del decremento della mortalità. Negli ultimi trent'anni la stessa natalità è considerevolmente diminuita in tutto il mondo ci\'ile, così che in realtà il decremento della mortalità è anche più grande di quanto prima si disse. Ora, se le gra.ndi città hanno perduta la loro prima cattiva riputazione in materia di salute, ciò ò dovuto allo .sviluppo dell'igiene municipale. J pericoli per la salute derivanti dai grandi agglomeramenti sono ora ben noti, ma tale conoscenza non è ancora ben utiliz– zata. Non fu che verso la metà del secolo XIX. (1854) che un'esplosione cli colera in Londra tra coloro che fruivano dell'acqua della /Jroad Street Pump obbligò ftnalmente i medici ad ammettere che il principale voi• colo del colera asiatico era l'acqua potabile. Alcuni anni dopo, la stessa cosa si dovette ammettere per le febbri tifoidi. L'ignoranza del medioevo per ciò che riguardava i veicoli d'infezione danneggiò di assai le città in con– fronto alle cam1Jagne, J)Oichè nelle frazioni SJ )ar.se la probabilità. che un particolare JJozzo fosse infetto era assai leggera, e, dato che esso lo fosse, era immensa– mente J)robabile rimanessero immuni gli altri ed era facile circoscrivere il centro dell'infezione. Nelle città, d'altra parte, dO\'e le persone che attingono a un dato pozzo sono, cli regola, molte, le fnmiglie minacciate sono assai più numerose. L'introduzione dell'acqua potabile municipale diminuì coni:;idorevolmentc il seeondo in– conveniente e sotto questo aspetto avvantaggiò il citta-

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