Critica Sociale - Anno XIII - n. 4 - 16 febbraio 1903

CRITICA SOCIALE 61 legio Benedettino di s, Anselmo sul Monte A\'Cntino, "nntato dni clericali come il monumento pit1 splendido della. Roma. contem1,oranea. Tra i conventi femminili, il Monastero delle ~Iissionarie francescane di Maria, in via Giusti, ò uno dei più eleganti di Roma; la disposi• zione degli ambienti interni 1 In fastosità 1n·incipesca del• l'arredamento, la modernitt\ del comfort, che va dalle piì1 comode applicazioni elettriche al possesso dì una pa– riglia magnifica eia gareggiare con quelle che si vedono al Piucio o a Villa Borghese, rivelano subito che il Mona– stero non è soltanto molto ricco, ma che ha una flsonomia tutta propria, In qun.le non lo ra rassomigliare ad alcuno fra quelli rigidamente attaccati alle antiche tradizioni monastiche. Le a\Jltatrici sono, in maggioranza, giovanis• sime; non ,·ongono n.cccttato che dai 14 ni 22 anni e vo ne sono alcune di una bellezza che colpisce. Jvi esso ranno dell'ottima musicn 1 coltivano pitturn e scultura, o impiegano l'opera . loro in gr andiosi lnbo– rntoril tipograflci 1 litogranci, rotogrnfl.ci , oltrechè nei soliti laboratori! di la,•ori femminili dei generi piì1 sva– riati. l.'ordine, fondato da soli 30 anni, possiede adesso ben 65 case aperte in ogni parte del mondo. L'ordino dello II Dame della adorazione 11 o acra– mcntinc, sonenuto da Patronati femminili costituiti nella nobiltÌL e nella borghesia pili danarosa, ha raggiunto un enorme s,·iluppo, tanto da giungere a possedere in– numerevoli monasteri in 1tnlia 1 in Olanda, nel Belgio, in Tnghiltorra, in Baviera o negli Stati Uniti. La sede generalizia. sorge sulla via Nomontana, in uno tra i più incantevoli luoghi di Homa. Le Monache riparatrici, che abitano presso la piazza della Pilotta, pagano di solo nffltto 30.000 lire all'anno, con l'obbligo di provvedere allo spese di manutenzione e all'esercizio del culto nell'antica e magnifica chiesa della Santa Croce. Fra. educandati) convitti od asili tenuti da. suore, si contano a Roma non meno di 60 case. 1 conventi trn'ifOl'mati in pensioni sono fr1jquentatis– simi in ogni mese dell'anno, ma fanno nddiritturn affal'i d'oro in occasiono di pellegrinaggi. luoltre di recente, J)er 01,ora SJl0Cìalmente di suore francesi, si ò aperto in Roma un laboratorio di sartoria che sen•e l'alta nobiltò. clericale, dove lavorano le gio– vanetto ricoverate, e che naturalmente sruggo ad ogni , 1 igilanza dolio Stato 1>erquel che riguarda sia le leggi Jlrotettivo del lavoro, sia i gravami fiscali. .A. quelli enumerati sono da aggiungere i conventi fem• minill non riconosciuti· dall'autorità. ecclesiastica, dello suore mendicanti 1 suore di carità, suore per la ripara– zione della bestemmia, ecc., ecc. .È difficile conoscerne il numero, ma qualche tempo addietro esso raggiungeva un buon terzo del numero dei monasteri autorizzati (125). Ora ò molto diminuito. Per dare un'idea della ricchezza delle Congregazioni, basti notare cho le solo Congregazioni francesi 1>ossie~ dono in Roma J)0r 51 milioni di immobili. E 1 come in Homa esso han costruito le loro sedi nei JlUnt.i pilt ameni della citt.à, così in 1talia. sono venute ad insediarsi nelle località. Jlil1 attraenti. Sulla riviera ligure, nella. marino. di Cnttolica 1 sui colli cli Frascati 1 a!Pombrn del monto Pellegrino in Jlnlermo, sono sorti nuO\'i odif:lcidestinati allo Congregazioni espulse dalla lfrancia. Au:SSASDRO SClllAYI. Per abbondm1za (li materia dobbiamo rinv.:indare al prossimo 1mmero l'mmuuciato stuclio cli. JJJETIW 1''0N"· TAN,\: I sc11111licisti del 1111\toriulismo stori~o. l.tA lVIEZZAO~IA nel ,usey1w ,ii leyye sui cont1•atti ay1·,wU Il. La mezzadriain pratica. Prima. di entrare nell'esame particolare di quelle clis1)osizioni del progetto che, pensate dapprima per tutt'altri contratti e passando per una tal trafila. di se e di ma, arrivAno fino alla mezzadria 1 ò però ne– cessario che ci mettiamo dinanzi il quadro delle con dizioni, in cui attualmente il contratto di mezzadria si svolge e funr.ionn. Come ho eletto di già, il mo• deJlo ùi cui mi ,•algo è la. mezzitclria bergamasca. l 0 li contadino lavora il fondo in grazia di un contratto o rne1·amonte verbale o, se scritto, scritto solo in questo srnso, che, il giorno in cui il conta– clino è stato assunto come mezzadro, gli si ò fatta porro la sua firma., so In. sa fare, o la croce sotto un foglio del quale egli ignorava dal più nl meno il contenuto. Oi questo contratto quasi mai egli detiene, non dirò un secondo originale 1 ma nemmeno una. copia semplice. Questo avviene per due ragioni concorrenti : la prepotenza. del padrone e la incapacità del conta-– dino a resister\'i. fmporta al padrone di poter sempre imporre senza contraddizione la propria volontà come unica legge contrattuale, o ciò gli riesce mirabilmente quando il contratto risulta dll un semplice accordo verbale e generico, o quando, emergendo da uno scritto che egli solo detiene e conosce, in ogni mo– mento gli è possibile dì valersene, accampandolo ed invocandolo contro il contadino che non ne sa i ter• mini precisi. li contadino poi ò co sì ben convinto che per lui non esiste una. qualsia.si protezione giuridica, eia riu– scirgli affatto i ndifferent e la esatta conoscenza dei patti contrattuali. E'orsc che il padrone non è libero di buttarlo sul lastrico a novembre, so appena egli abbia accennato ad una nuche timida difesa dei proprii interessi? Taluno mi accuserà. forse ,li esagerazione, ma. non chi conosce la vita reale delle nostre campagne. Si vuol sa.pere, ad esempio, com'è che si stipula il con– tratto di meziadria sulle grandi possessioni che i Luoghi Pii danno in conduzione ai fittabili specular tori': li IO novembre clcll'anno precedente a. quello in cui un fit ta.bilo scade per lasciare ad un altro il posto, i ca.pi famiglia vengono chiamati nello studio della fa ttoria; il fittabile o il fattore li informa che all'l l novembre dell'anno successivo subentrerà. un nuovo padrone o uno ad uno li disdetta I)er tale termine ritirando la firma. o la croce s01lra una 01>· portuna dichiarozione in segno cli annuenza. Un anno do1>0,ancora il IO novembre, essi vengono richia• mati; 1i riceve il nuovo fitta bile e sotto1>one loro per la firma il nuovo contratto. Ncss'lno lo legge e tanto meno lo discute; il leggerlo, tanto pilt il di· scuterlo, potrebbe essere interpretato come un segno di insubordinazione e l'indomani l'audace trovarsi, in fona della disdetta accettata l'anno innanzi, in istrada con le robe e la famiglia. Così firmano uno acl uno e se ne vanno. A tanto è ridotta. la libera contratta– zione; talo ò il classico duormn in idem placitum C011SC1lSltS. ll"o riferito nel esempio qucnto avviene sui fondi dei Luoghi Pii (lttcus a 11011, luce,ulo), perchè la pratica seguìtn. in questi dà Pintona.zione al costume di tutta. un plaga (I). (') Il Oovorno ltaltano, ch'io Hi>i)la, non ha mal 1w:insatoa ln111orro ul 1.uoghl 1•11,tra le Altre norme di nmmlnlslrni:10110, la Adozione di

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