Critica Sociale - Anno XII - n. 11 - 1 giugno 1902

174 CRITICA SOCIALE scolattica vada paralle)a un'altra per l'incremento delJe finanze comunali. Diminuzione delle spese improduttive, va bene; f11lcidiazioue sul bilancio militare e sgravio tributario dei Comuni, sono ottime cose, ma per ottenerle si richiederà ancora del tempo, pur troppo. Pur seguitando dunque nel clele11da Cartago della democrazia, occorre ora trovare altre vie pili acces– sibili. Una di queste sarebbe, a mio twviso, la legge per la mmiici1,alizzazio11e <lei pubblid servizi. JI mi– nistro Giolitti ha presentato un suo progetto in pro– J>osito.};,bbene, il partito socialista secondi l'inizia– tiva1 prepari gli ernenclamonti atti a correggere e ad integrare, secondo il suo punto di vista, il progetto ministcrialc 1 agiti la questiono in seno all a classe lavoratrice, in modo cho clivenga po1>olare,e recla.mi 1 e si adoperi, ed ottenga la. sua immediata disc us- sione al Parlamento. · La municipalizza1.ione, intesa nel senso inclustriale 1 o con il mnggior numero possibile di monopolii a favore ciel Comune (l'eliminazione della concorrenza è concli.done essenziale perchè la municipalizzazione sia effettiva e non soltanto nominale) s::irà.fonte di notevol'i proventi utilizzabili por far fronte ai nuovi o crescenti bisogni della civiltà, finchè, per la climi• ,nuzione dello spese im1>roduttive dello Stato, non si alleggeriranno gli attuali gravami comunali. Non per nulh\ quindi ho eletto 1mmicipali2'za.zUme inclust1·il1le, 1>erquanto sia desiderabile il servizio J>ubblico a 1>rm~zo di costo. Nè si dica che così ver– ranno a imporsi, sotto fornu, larvata, nuove tasse sui cittadini. l,'cconomizzarc gli utili 1 che andavano a profitto lii privati speculatori, per destinarli all'in• crcmento della civiltà, ò superg-iiLquel che s-i fa nello Cooperativo socialiste belghe, dove una parto degli utili ò destinata 1>er l'istru;,.ione, l'educazione e l'or• ganiz;,.a1.iono della classe lavorntricc. Vi pnr g-iusto o pratico quel che vi ho detto? Al– l'opcm dunque! 0. SPADONI. All'opern 1 sia pure! Lo sviluppo e lo svecchia.– monto clcll'istruziono primaria, è oggi, in ltalia 1 uno dei fattori pili " rivoluzionarii ,, a cui si possa clar mnno; è un po' la condiziono cli tutto il resto, e non sapph1mo che " spirito rivoluzionario ,, e che " co– scienze socialiste ,, possano formarsi senza questa " riforma ,, preliminare. Verremo quindi dedicando al problema sociale dell 1 istru1.ione una sempre maggior parte della Cllrta bianca della Hivista. Quanto allo " municipalizzazioni industriali ,,, il tema ò meno semplice che non potrebbe dedursi da questi rapidi accenni dell'amico Spadoni. La Critica se n'è gih. diffosamcnto più volte interessata. e pii't se ne interesserà dacchò - proprio in questi giorni - è uscito per lo stampe il primo libro veramente completo (vorremmo dire classico) sulPargomonto: Mm1icipalizzazioue dei Jmbblici servizi di o,ov A.NNI M0NTE~IAllTIKI (~Iiluno, Società editrice libraria, via Oi• sciplini 15; pagine grandi xi1-4-5G;J>rezzoL. 10). Uel quale diremo largmnente in un prossimo Numero. NOI. FILIPPOTURATI e CLAUDIOTREVES SOCULISllIOE RADICALISMO Polemica con E. Do Marillis. Centesimi 1.5. Presso la Critic<,Social.e. FRA LIBRI E RIVISTE O,-lsi e Impero in, visto ne!)U.Stati, Uniti. L'unico grande paese, che a tutti oggi sia sfuggito alla crisi economica, che imperversa nelle potenze centrali ~;~~;~~i~k s~1•~~ig~\,~ta~~l~~!~~n:e~ ~~~l~~tt~~~lL ~8!; e I000, cho erano state le annate migliori. i\ra, chi studia le leggi della ovoluziono economica già intravede i segni precursori della prossima crisi. Jn uno studio molto interessante, J-lenryGeorgE'juniore - seguace delle teorie dell'llenry Oeorgo rli Proyresso e poi:er1à - ricerca i sintomi della Next depressio,i i,i AmeriC<t ( ll'cstmiuster Rt.ciew, maggio) nelle speculazioni sulla terra, che a suo giudbo:iofurono la causa preciJHH\. delle depressioni industriali sofferte dagli Stati Uniti negli ultimi tre quarti di secolo, e che precedett~ro sempre le crisi: quella del 1887 con 33.000 fallimenti e ,J44. milioni <lidollari di perdite, o cos\ puro quelle del 1857, 1873, 1884, 1803. Cosl egli spiega il ciclo della crisi : ogni progresso in– dustriale, commcrclnle 1 sociale (rerrovic, 1>orti,acque– dotti, telefoni, l.eatri, neo.) avvnntaggia le terre cil·co– stanti1dovo i miglioramenti sono introdotti. gsse crescono cos\di prezzo, non solo in vista dei miglioramenti attuali, ma anche di quelli fllturì, sperati. f~decco la specula– zione cho sconta la prosperità avvenire. Ne viene che il prezzo della terra a un certo punto supera lo i,tato pre• sente del progresso materiale, il prezzo che lavoro e ca1>itnledebbono pagare por applicarsi produttivamente diventa troppo alto 1 ed allora capitalo e lavoro re• stano inattivi. Di qui la deJ>ressione, i fallimenti, il panico. r,a speculazione sulla terra t>rossima ai sobborghi dei grandi centri ò già incominciata, e i J>rezzicontinuano a i,alire 1>eropera di apposite Società. speculatrici sorto a NewYork ed in altri mti minori. All'incontro l salari sono diminuiti del 7,6 1 / 0 e noi giornali si moltiplicano lo domande di impiego con salari che n"llnira sarebbero stati considerati assurdi. Come supereranno gli Stati Uniti l'intraveduta crisi? Coll'Jmpero 1 l'lsponde qualcuno. Secondo Ii'ranci~ Oricrson In democrazia americana con-e verso una vern rovina (doom). Lo causo sono da ricercarsi ( West. U!'V., maggio) nell'aristocrazia della riechozzll cho si ò venuta rormaudo negli Stati Uniti, che coi prlvilogi ha J)Ortato la licenza d ella libertà, ha croato l'amore del lusso. I potenta.ti dell'alta flntmza quasi si vergognano della pnrola • re1>ubblica '" hanno un vero culto por Bonaparte, colla parola. " Imperial .,, aspirano non solo ad uguagliare le 1rntiche case imJ)e– riali1 ma ad ottenere il predominio nella ricchezza e il ))Otere sul moneto. L'espansione commerciale ))er certa gente è una scusa per spazzar ,,1a la repubblica e la democrazia. Quando la flotta sarà resa tre volte più forte, ossi tenderanno a. impiantare una corte a ·wA.shington che superi in ricchezza e mogniflcenzn. quanto è ricor– dato dalle storie. l.'Im1>eratore potrà essere un Bonaparte, o un principe anglo-tedesco, o un conquistatore popolare che, per es., annetta il Canrulù1 o guidi un milione di soldati nel Messico. T,'autore prevede l'ascendere rapido di una aristocra1.ia im1>oriale 1 la rormaz~no di un tr11st per mantenere la classe titolata. 11 E nllorn, ricchezza. contro ricchezza, vnnita contro ,,anit(L 1 il milionario americano vorfl~sog• giogaro il milionario titolato d 1 F:uro1>a o finirà. coll'es– serne il padrone. 11 Il ramoso" uaviyatiou Sy11dicate,. costituito dal Morgan ·arnntqnmando in un trust lo Societ:\di navigazione amori• cane, inglesi o tedesche, o l'invasione economica doll'A.• moricn ottenuta colla dcl<imc e col buon mercato, sa– rebbero gli indici di questa Linttaglia finale di giganti dell'oro da un continente all'altro. 11 prololnrinto osserva Intanto o spia .... I.,<i•re,•i.-jionctlcllo fonti e tlci 1wstullttl del 1mw– xi-smo. :Nel ci\mpo socialista straniero continua fervida l'in– clagine critica della. dottrina nl lume dei ratti nuovi, e le polemiche ~I succcclono vivaci.

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